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Un soldato sa a cosa va in contro? Certo, vero, ma questo non deve togliere alcun pesco dalla coscienza del condottiero.
Sarebbe troppo facile così.
Sarebbe troppo facile raccontarmi la favola del «Loro lo sapevano a cosa andavano in contro» per sentirmi meglio." scosse il capo per togliersi dalla testa quei pensieri.
L'autoassoluzione non era certo una cosa che apprezzava. In nessun caso.
Proseguendo lungo la sua via, Riven osservò ogni soldato e ogni persona che incontrava, non vide particolare astio in nessuno ma anzi ricevette comunque il debito rispetto dalla guardia all'entrata.
All'entrata si tolse i guanti e si ripulì sulla tinozza. Le polveri del deserto erano ovunque: tra i capelli, in viso e la sentiva anche sulle mani e addosso. Se nell'ultimo caso non poteva risolvere subito, almeno poteva farlo per gli altri.
- Ora posso entrare. - annunciò prima di varcare l'uscio. Non cera tempo per sistemarsi e soprattutto, anche se ci fosse stato, a Riven queste cose non importavano.
La calma di Lucian non le cambiò l'umore in alcun modo, aveva un dovere verso altri e quello era più importante del sentimento personale, del "come mi sento io".
Avanzò fino a dove credeva opportuno e poi prese a parlare esponendo tutto come avrebbe fatto un'ufficiale.
- Non è andata bene. - esordì - Ho diretto i miei uomini verso la villa all'esterno delle mura.
Mi sono infiltrata all'interno: Erano tutti mascherati, assomigliavano tantissimo a quelli che avevo visto nella capitale. -
Lasciò che queste parole prendessero forma nella mente del padre prima di proseguire.
- Questi cultisti davano problemi e quindi ho ritenuto utile fare qualcosa. Ma questo lo sapevate già.
Abbiamo quindi assaltato la villa, loro hanno dato fuoco a una dei suoi e noi forse abbiamo caricato troppo in fretta ... o troppo tardi. - qual era la scelta giusta? Forse controllare il perimetro? Attendere di più per vedere dove andavano a parare? No, non serviva pensare con il senno di poi.
- Purtroppo sono scappati tra i tunnel sotto la villa, non siamo riusciti a fermarli tutti, e adesso sono a piede libero.
Sperare che siano fuggiti fuori città non basta a tranquillizzarmi sul futuro della città ... era gente chiaramente importante, probabilmente ricchi mercanti se non di più ... ma non posso dimostrare nulla. -
Riven Yronwood restò in silenzio per qualche attimo, quindi trovò altre parole.
- Vista la possibile ritorsione di quei criminali, chiedo di esser mandata altrove con il mio cavaliere. Così che, se vorranno fare qualcosa, la faranno a me che potrò difendermi.
I miei collaboratori non sarebbero capaci di fare altrettanto. -SPOILER (clicca per visualizzare)Parole: 432 -
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Riven Yronwood assistette all'intera sfilata in silenzio.
Braccia dietro la schiena tenute da una ferrea e rabbiosa stretta della mano destra sul polso sinistro. La schiena era retta e lo sguardo imperturbabile.
L'operazione era stata un fallimento, non aveva trovato quei bastardi che anzi erano riusciti a difendersi più che bene e anzi anche a replicare ... avesse potuto avrebbe abbattuto ogni fottutissima chiesta del credo dei sette.
Avrebbe, in quel momento, scuoiato ogni prete del cazzo per riuscire ad avere delle risposte che le permettessero di andare avanti con l'operazione ma ormai era saltato tutto.
Nella mente di Riven c'era solo il clangore delle armi, il suono di ferite che si aprono e i colpi andati a vuoto, ogni colpo andato a vuoto che poteva cambiare la situazione.
"Che fallimento. Che i sette siano maledetti ... loro e la loro setta di deficienti fanatici. Culto di figli di puttana, avrei voluto impiccarli uno per uno.
Le loro cazzo di teste su una picca ... e invece questo. Dannazione ...
I pensieri dell'Erede di Yronwood erano abbastanza violenti ma sapeva che quella rabbia non avrebbe portato a nulla. Non poteva fare altro che accettare il proprio errore e prendersi tutte le responsabilità.
Non poteva fare altrimenti.
- Non c'è da scusarsi Ygor. E neanche da rimproverasi. - replicò la bionda mentre si voltava lentamente verso di lui. Lo osservò per qualche attimo, la sua espressione non tradiva nessun sentimento negativo nei confronti del soldato - Eravate sotto il mio comando. Quindi ogni colpa ricade solo e soltanto su di me.
Appena potrò andrò da mio padre, prima che mi richiami lui e gli dirò tutto chiedendogli cosa posso fare. Se quelli là si sono salvati, ora lavoreranno ancora più nell'ombra, quindi non ho modo, io personalmente, di ritrovarli. - effettivamente lei era un soldato, non certo una spia.
- Qualunque cosa deciderà Lucian: Sarà giusta. -
Riven tornò ad osservare la parata del fallimento finché questa non trovò la sua fine.
"Devo difendere quei disgraziati che hanno appoggiato la mia operazione. I due civili, il mercante. Perché se il Culto vorrà vendicarsi partirà da loro. Quelli che non sono capaci di difendersi."
Un ultimo sospiro sciolse la presa dietro le spalle permettendo alle braccia di toccare nuovamente i fianchi.
- Chiederò a mio padre di trasferirmi fuori da Yronwood. La mia presenza qua potrebbe mettere in pericolo chi ha partecipato all'operazione ... e magari attirerò a me qualcuno che vuole vendicarsi. Sola, fuori città, o in un luogo poco difeso. Conta poco.
Questa guerra è una mia guerra, sempre che Lucian sia d'accordo. Sono nelle sue mani: Accetterò qualsiasi cosa deciderà per me. -
Non avrebbe voluto accettare qualsiasi cosa, Riven amava combattere a tutti i costi ma se il padre gli avesse chiesto di calmarsi e attendere qualche tempo: L'avrebbe fatto.
- Ci andrò il prima possibile. Lascio a te qualsiasi cosa che vada sistemata. Parlare a possibili vedove e quant'altro. Io non sono la persona adatta a farlo. -
E con queste parole, la Yronwood, prese a camminare, diretta al castello del padre: Sarebbe stata lei a fargli rapporto, il prima possibile.SPOILER (clicca per visualizzare)Parole: 519 -
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Riven Yronwood | Yronwood | 286 A.A.
Diretti, veloci e violenti come un branco di segugi da caccia, gli uomini della Yronwood avevano accerchiato la villa, rotto finestre e sfondato la porta. Non doveva scapparne nemmeno uno, dovevano essere tutti catturati se possibile ma questo non significava che la forza letale non fosse consentita, anzi, forse era anche preferibile in qualche caso ... dipendeva dalla faccia che si aveva davanti probabilmente.
Todd, portati quindici soldati, salite al piano di sopra. Svelti! Controllate ogni porta e arrestate o se necessario uccidete, se oppongono troppe resistenze o credete sia necessario, chiunque sia là.
Ordinò la Yronwood indicando le scale con la lancia per poi voltarsi nuovamente verso la truppa, là in mezzo sicuramente c'erano i suoi "ufficiali" e se non c'erano sarebbero stati raggiunti da qualcuno con gli ordini che stava per dare.
Ygor vada con tutta la cavalleria e perlustri l'area attorno alla villa per trovare vie di fuga. Obb portati cinque uomini che siano capaci e andate a controllare quella donna, anche se non credo ci sia molto da fare.
Gli arcieri restino appostati fuori, pronti all'azione in caso chiunque di noi li chiami.
Probabilmente a quel punto si sarebbero già mobilitati un po' tutti rimanendo circa sessanta uomini senza ordini.
Trenta si mettano a perlustrare tutto questo piano per evitare possibilli fughe, gli altri verranno con me nei sotterranei. Non dobbiamo perdere tempo. Ci saranno forse diverse biforcazioni quindi ci toccherà dividerci ma vedremo di volta in volta.
Per Tutti vale la stessa cosa di quelli al piano di sopra. Forza letale se lo ritenete necessario. Non mi serve poi che mi spiegate perché l'abbiate ritenuto necessario.
Sono criminali pericolosi per ciò che serviamo, mi affido a voi.
Andiamo!
Era il momento di agire. Probabilmente in quelle parole la Yronwood voleva spiegare ai suoi uomini che potevano uccidere chi volevano.
Dopotutto era meglio gestire i parenti dei morti che dei ricchi mercanti che si sarebbero difesi pubblicamente avendo l'appoggio di altri fanatici religiosi tra la popolazione.
Più teste saltavano e meglio era ma non poteva permettersi di dare quell'ordine a voce e lo sapeva.Parole: 347
Riassumendo
- Todd con 15 Soldati al piano di sopra.
- Ygor con Tutta la cavalleria attorno alla villa a perlustrare e cercare possibili persone in fuga (Dopotutto la cavalleria si usava per prendere i fuggiaschi)
- Tutti gli Arcieri fuori dalla villa in attesa di ordini da me o dagli ufficiali.
- Obb con 5 Soldati a controllare la donna carbonella in caso serva
- 30 Soldati al piano terra a perlustrare tutta la villa che comunque non è piccolissima e non posso portarmeli tutti giù
- 30 Soldati rimanenti al piano di sotto che se ci stanno tanti bivi posso sfoltirli facilmente. Naturalmente sono in punta io.Code by SlasherShane
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.Riven Yronwood | Yronwood | 286 A.A.Erano chiusi nella villa ma questo bastava? Bastava per farla sentire al sicuro? Bastava per darle la certezza di vittoria? Se è come ad approdo del Re magari hanno delle vie d'uscita secondarie. Magari ci volevano distrarre facendoci guardare la donna per non guardare dalla parte opposta.
Che fastidio! tutti questi forse e queste supposizioni costringevano Riven a pensare velocemente a una strategia degna di tale nome e alla fine decise, asserì guardandosi tutta attorno.
Gli ordini li aveva già dati dopotutto "Appena eliminata la donna: Procedete verso la Villa" quindi questo avrebbero fatto e Riven non poteva cambiare idea abbastanza in tempo da evitare eventuali fughe, quindi l'unica cosa da fare era occupare quella villa il prima possibile e senza mezzo tentennamento Non devo lasciargli nemmeno un attimo di tregua, se preparano delle difese o qualcosa per bloccarci la strada o trappole sono cazzi amari.
Uomini. Là dentro ci stanno ricchi criminali che cospirano contro mio padre, il nostro Lord. Fanatici religiosi capaci di fare queste cose. indicando la donna, parlava ai suoi cavalieri, perché i lancieri ancora non erano arrivati.
Potremmo dar fuoco alla villa, potremmo solo cingerla d'assedio ma probabilmente questo non ci sarebbe alcun vantaggio e forse favorirebbe loro.
Vi chiedo dunque di sfondare insieme a me l'entrata di questo covo di vipere e schiacciarle perché siamo noi che Proteggiamo il Passaggio da ogni parte e continueremo a farlo anche da pericoli interni.
Andiamo!
Nessun uomo si era fatto vedere fuori dalla villa, il pensiero che fossero fuggiti la preoccupava troppo, quindi scese da cavallo e chiamò a se solo due dei cavalieri così che scendessero e la finacheggiassero.
tre di voi vadano dagli altri tre gruppi. Chiedete loro di iniziare l'assalto, alcuni però restino di guardia alla distanza per eventuali vie di fuga segrete ... appena ci saranno abbastanza uomini sarete voi a cavallo a perlustrare l'area in caso, ma solo quando ci sarà abbastanza truppa qua alla villa.
Perfetto, andate! guarda i due Andiamo. e con questo ordine avanzò verso la villa con i due uomini cercando di restare un po' curva per evitare frecce, se avesse raggiunto le mura avrebbe provato o a sfondare le porte o a entrare da una grossa finestra.Parole: 369
Ok sono un po' arrugginito dalla pausa, non ricordavo bene tutto, spero di non aver scritto minchiate.Code by SlasherShane
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.Riven Yronwood | Yronwood | 286 A.A.La battaglia era evidentemente cominciata senza che lei avesse potuto scegliere la strategia da attuare ma questo forse poteva giocare in suo favore poiché adesso aveva tutte le ragioni e motivazioni per reagire come meglio credeva senza doversi porre particolari problemi.
La Yronwood si guardò attorno, doveva pensare velocemente poiché aveva tra le mani le vide di oltre un centinaio di soldati di Yronwood, patrioti che erano là per lei e suo padre e nel mentre sentiva il cavallo tra le sue gambe muoversi nervosamente, forse perché sentiva l'agitazione della sua cavaliera.
Potrebbe essere qualcosa per distrarci.
Gli arcieri restino qua e si tengano pronti a incoccare e a eliminarla appena a portata, non possiamo rischiare, non deve fare nulla che possa metterci in pericolo.
La fanteria si sposti ai lati cercando di mettersi ai lati della villa ... la cavalleria venga con me, faremo il giro largo ... non vorrei che la donna sia un diversivo per far scappare qualcuno.
Fece muovere un attimo il cavallo di qualche passo.
Appena eliminata la donna sarete liberi di agire. Ygon prendi il comando di una delle due ali.
Obb e Todd voi con l'altra ala.
Voi Arcieri ... parlo a chi può definirsi ufficiale o comunque il più graduato tra di voi: Appena eliminata la donna muovetevi attorno alla villa ma a distanza e colpite chiunque vedere che sta fuggendo.
Se non è fatale è bene, ma mi affido a voi.
Guarda i cavalieri.
Partimo. Giro largo e poi si va dalla parte opposta alla villa a controllare.
Osserva tutti.
Quando voi griderete la carica, di mobiliteremo immediatamente anche noi.
Ora andiamo! Facciamolo per Yronwood e Lord Lucian mio padre!
Afferra la lancia alzandola al cielo in attesa della risposta dei soldati e parte verso la sua sinistra per circumnavigare il campo di battaglia verso la villa.Parole: 303
Parto in ritardo e questo è male ma speriamo che mi rifaccio xDCode by SlasherShane
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.Riven Yronwood | Yronwood | 286 A.A.Purtroppo Hilario si vedeva chiaramente che non era portato troppo per quelle cose, non chiede e non disse ma restava là a subire gli eventi ma dopotutto era quello che gli era stato chiesto di fare: Trovare il Culto dei Sette, anzi la "setta" dei sette o meglio ancora dei semplici bastardi traditori che cospiravano contro il potere degli Yronwood ... un potere che arrivava da ben prima che i sette comparissero in quelle terre.
Riven dopo il richiamo dell'uomo e le sue parole accennò solo un "affermativo" con la testa e null'altro poiché non poteva fare altro ... eppure tutte quelle informazioni davano da pensare, bisognava decidere però: Agire immediatamente per far capire che erano a conoscenza dell'esistenza di quegli scorpioni velenosi o attendere e infiltrarsi dentro sempre di più fino a quando non era troppo tardi per quei bastardi?
Non saprei gestire una rete di spionaggio così larga e complicata, so fare le basi pensava tra sé e sé Basterà un atto intimidatorio per fargli capire che noi non siamo sprovveduti e siamo pronti a usare la violenza contro di loro ... però ... però ... la popolazione? troppi pensieri vorticavano in testa alla Yronwood che quando uscì capì solo una cosa: Bisognava entrare in azione.
Appena Hilario sarebbe stato al sicuro avrebbe fatto il segnale per far entrare in azione le truppe. Si doveva decidere tutto così, in maniera fulminea e diretta: Non dei Martell loro ma degli Yronwood e questo si doveva capire immediatamente.
Attese la mobilitazione guardando il cielo notturno, pronta a estrarre la sua lancia.Parole: 256Code by SlasherShane
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.Riven Yronwood | Yronwood | 286 A.A.
Se fino a quel momento Riven era riuscita in qualche modo a destreggiarsi in quel luogo e in quella situazione, adesso era diverso poiché era nella pancia della bestia e non sapeva quanta gente effettivamente si trovava là e per quanto potesse essere coraggiosa sapeva che tatticamente parlando non esisteva una situazione di vittoria certa.
La situazione della divisione in stanze e tutto giocava in parte in suo favore poiché così facendo poteva serenamente rapportarsi con una sola persona e questo era bene ma davanti poteva avere un signor nessuno messo là soltanto per parlare e chiedere cose come poteva essere il capo assoluto di tutta la baracca e non poteva saperlo con certezza ... un grande forza di quel culto che la metteva in una situazione di potere e per questo doveva destare preoccupazione.
Non conosceva bene l'organizzazione come pensava e quindi la sua idea in quel momento fu quella di farlo parlare, di tirargli fuori dalla bocca qualche informazione in più che potesse aiutarla a capire meglio come funzionava il tutto, come pensavano e tutto quindi per un attimo interpretò le parole della guardia che non sapeva stare al suo posto e fece per parlare.
Cos'è il sentiero luminoso, uomo? Io non ho molto ma vorrei aiutare anche io se posso ... anche se posso solo combattere.
La situazione peggiore era un "statti zitta" secondo Riven, dopotutto sapeva bene di essere là come semplice guardia del corpo e volendo facendo troppe domande avrebbe dato problemi anche al povero Hilario, ma con quelle domande, nella migliore delle situazione avrebbe saputo se erano disposti a una guerra armata contro il lord e avrebbe potuto infiltrarsi là dentro in qualche modo o semplicemente riuscire ad avere qualche nome ... chissà.
Fino ad allora si era specializzata nel menar di lancia e spada ma purtroppo quella guerra era su un piano e campo diverso dal suo preferito.Parole: 312Code by SlasherShane
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.Riven Yronwood | Yronwood | 286 A.A.
Una volta partiti i due arrivarono nel maniero fuori dalle mura cittadine, sembrava a tutti gli effetti una semplicissima villa con dei campi attorno nulla di più o di meno eppure lei sapeva bene che non era così e che là dentro si stavano riunendo delle persone potenzialmente pericolose e nessun bel campo colorato di verdure o fiorellini avrebbe ammorbidito quella cosa rendendola accettabile.
Eppure un problema in quello c'era: Era difficile avvicinarsi non visti, almeno nelle zone dove le coltivazioni erano più basse e questo era decisamente un male e poi la strada era tutta illuminata da torce ... non decisamente il meglio.
Il modo di comportarsi in quel luogo era simile a quello che aveva visto ad Approdo del Re, le uniche differenze erano che là erano più all'aperto o così almeno pareva.
Riven Yronwood ricordava bene quei corridoi claustrofobici nel quale si era trovata e immaginò che per una persona meno coraggiosa quelli avrebbero certamente dato libertà a situazioni di tensione. Si sono dati un gran da fare. commentò prima di arrivare dai padroni di casa, questi addirittura a volto scoperto ... cosa poteva significare quello sfoggio di coraggio? Riven non se lo sapeva immaginare.
Raggiunto il piatto delle offerte Riven cercò di immaginare un'attimo cosa fare. Beh sapeva che i septon non ostentavano ricchezza e lo ricordò anche semplicemente non vedendo dragoni d'oro là dentro quindi buttò qualche moneta di bronzo e proseguì per il corridoio aspettandosi che Hilario facesse lo stesso.
Calato il buio Riven non voleva mettersi spalle al muro eppure avere le spalle libere non la faceva sentire serena quindi finì con il mettersi con le spalle su quelle di Hilario che però era un po' più basso di lei.
La risposta alla domanda doveva darla forse prima il mercante e Riven se quello era un indovinello non sapeva che immaginarsi, nel subbio se Hilario non avesse saputo che dire avrebbe dato una risposta positiva dopo qualche secondo.Parole: 323Code by SlasherShane
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.Riven Yronwood | Yronwood | 286 A.A.
Dire la verità era una delle prerogative di Riven, soprattutto al padre o ai suoi sottoposti. Certo esistevano delle situazioni in cui mentire serviva, come quella volta al locandiere per fargli dire la verità ma la menzogna era una cosa grave, un'arma verbale che andava usata con parsimonia e solo quando era strettamente necessaria.
Aver detto la verità l'aveva premiata oltretutto, dimostrando quanto quella cosa fosse buona e giusta, Riven aveva sotto mano un grosso quantitativo di truppe e doveva quindi farvi attenzione. Doveva pensare bene a come usarle e tutto poiché un grosso numero significava anche che la situazione poteva facilmente sfuggire di mano se la si prende con leggerezza.***
Ser Teem e Ygor, conto su di voi per le truppe quindi. Spero non siano necessarie e se lo fossero comunque la cosa più importante in quel caso sarebbe catturare piuttosto che uccidere ... per quanto delle lance siano capaci di stordire qualcuno. aveva detto loro quando li aveva visti.
Non si sarebbe persa in troppe chiacchiere poiché a Ygor aveva detto abbastanza cose anche se mentre si allontanava da Ygor le venne il dubbio che così tante truppe minavano in maniera eccessiva la segretezza dell'operazione ma ci poteva fare poco ormai, non ci aveva pensato per tempo quindi doveva comportarsi ora nel modo più adatto per difendere il coraggioso mercante.***
Hilario sei il più coraggioso di tutti. asserì la donna davanti al mercante per farlo sentire fiero del lavoro che stava facendo. Si ricordò quindi delle parole del padre di qualche ora prima "Non mettere a rischio la vita tua o di chi ci è vicino" e sicuramente quella del mercante era una di quelle vite da proteggere.
La scelta migliore sarebbe stata una e una soltanto:
Io ti accompagnerò come guardia, mi metterò una sciarpa per coprirmi il volto e arriverò fino all'entrata sperando che mi facciano entrare, in caso contrario vedremo cosa fare. dopotutto il clima di Dorne doveva vedere spesso gente con lunghe sciarpe avvolte attorno ai volti per resistere al caldo.
Quello che dobbiamo scoprire è la portata della minaccia di questi fanatici, chi e quanti sono e soprattutto prendere le persone influenti o comunque individuarle.
Se capiremo che sono pericolosi e che tutti gli uomini potenti sono là allora chiameremo le truppe ... o uscirò fuori io oppure me lo dirai tu se io non sarò riuscita ad entrare e andrò ad avvisare.Parole: 400Code by SlasherShane
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.Riven Yronwood | Yronwood | 286 A.A.
Già andati tutti via Riven si sentì terribilmente male ad aver mentito al padre, lui era là che parlava dicendole tutta la verità mentre lei aveva mentito. Sospirò pesantemente mentre questi proseguiva.
Quando ormai erano totalmente soli decise che doveva parlargli assolutamente a cuore aperto, non amava per nulla dire bugie che non avevano motivo di esistere e che non avevano funzioni positive per qualche lavoro: Mentire ai cultisti in passato era una cosa ma quello era il Lord e suo Padre quindi no.
Papà mi spiace non aver detto subito la verità ma sto facendo un lavoro importante, credo, e vorrei avere il tuo permesso al cento per cento e non solo le truppe con una scusa stupida come quella delle esercitazioni.
Tornata dalla capitale dove ho conosciuto dei cultisti dei sette, dei fanatici che si riunivano sotto la città e cospiravano contro la corona ho deciso di indagare insieme a Badrak.
Ho preso con me dei sudditi di alcuni ranghi diversi e li ho fatti girare per la città e uno di questi ha scoperto che i fanatici si riuniranno domani in una villetta fuori da Yronwood quindi mi servivano delle truppe in caso le cose vadano male per l'uomo che ho fatto entrare là dentro. Se ho il tuo permesso proseguirò con l'operazione altrimenti la fermerò se questo potrebbe dar fastidio ai tuoi lavori sui confini, però il fatto che possano esserci in mezzo anche persone di rango elevato vorrei accertarlo e nel caso toglierli da quella posizione pericolosa per il nostro seggio.
Si fermò per un istante mettendosi davanti al padre come un soldato che attende l'ordine anche se non con quella posa estremamente rigida ma più serena soprattutto perché aveva detto la verità al padre.
Scusa se non te l'ho detto subito.
Chinò il capo dispiaciuta. Se avesse avuto il via libera anche alla luce di ciò avrebbe proseguito con maggiore decisione di prima.Parole: 319
Allora se è Sì allora basta che me lo dice e mi descrivi il dopo.
Se è No Riven si fermerà.
Il personaggio non può mentire, è un paletto assoluto che le ho messo quindi se non è utile allora non lo fa, prima sembrava l'unica scelta da fare ma una volta a tu per tu era stupido continuare a mentire.Code by SlasherShane
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.Riven Yronwood | Yronwood | 286 A.A.L'enorme sala del trono degli Yronwood era bellissima eppure quell'enorme lancia tra tutti quei simboli quasi stonava vista la risposta ricevuta da Matthew Martell "No va tutto bene, veditela da te, anzi vieni qua così ti spiego perché ho ragione" solo a pensare a quella cazzata storse la bocca. Quella bilancia però era qualcosa che rendeva fiera la ragazza visto quanto era legata alla giustizia e alla legalità.
Quel sentimento di fastidio per la lancia comunque durò poco perché la ragazza vide un nutrito gruppo di notabili che discutevano tra di loro e con Lord Lucian Yronwood ... di cosa? Pare che non l'avrebbe saputo poiché il padre la raggiunse per evitare di farle vedere quanto stava su quel tavolo: Mappe, ma di cosa?
Buon giorno. Ero venuta qua per chiedere un permesso, spero di non aver interrotto nulla di importante. Posso essere d'aiuto? se era qualcosa che preoccupata i notabili e il padre allora doveva essere importante ma non era là solo per quello, bisognava proseguire con la sua vera missione ma poteva dire quale era il suo problema ed esporre le sue richiesta davanti a tutti così serenamente?
Beh no che non poteva e lei lo sapeva, era un intervento e un'operazione segreta quindi doveva mantenere il massimo riserbo. Comunque sono venuta qua perché ho bisogno di un permesso, mi serviranno delle guardie per delle esercitazioni notturne e per questo ho voluto chiederti il permesso. Potevo farlo a Set Teem ma era più giusto che lo chiedessi a te.
Tutto ciò lo disse con tono decisamente più basso per non farsi sentire dagli altri, alla fine doveva avere delle guardie con sé e quella richiesta bastava, si sarebbe presa tutte le responsabilità di non aver detto tutta la verità se fosse stato necessario ma quella era una situazione in cui non dire tutto era la cosa più giusta da fare.Parole: 311
Daje, chiede se può essere d'aiuto e poi chiede il permesso di prendere delle guardie per un'esercitazione cercando di non farsi sentire troppo dai notabili così resta abbastanza vaga da evitare di creare sospetti. Per sussurrare non so se devo fare qualche cosa di prove ma in caso lo fo se serve veramente.Code by SlasherShane
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.Riven Yronwood | Yronwood | 281 A.A.
Vi furono alcuni mesi bui nella vita di Riven e furono quelli in cui il padre la prese in disparte e le tolse la lancia e la possibilità di qualsiasi allenamento perché lei era la sua erede Figlia Mia. Riven. So che il tuo interesse sta nel combattere e la gestione economica del feudo non ti interessano però ... però. Se vuoi che il popolo rispetti le leggi, che si comporti bene e soprattutto se vuoi difenderlo, beh devi sapere come funzionano queste leggi, quando puoi agire e quando non puoi perché se io Lord mi intromettessi in cose che ritengo sbagliate ma non ne avessi diritto creerei dei casi.
Come se il Re in persona avesse un problema con qualcosa che faccio io: Dovrebbe dirlo al Lord di Dorne che a sua volta sistemerebbe la questione con me poiché vige una gerarchia.
In Quei giorni la povera Riven rimase chiusa in quel piano del castello a leggere libri sul Diritto e ad ascoltare quanto suo padre aveva da dire al riguardo. Di volta in volta le faceva delle domande e più lei sembrava non voler imparare più la pena si allungava costringendo la bionda Yronwood a impegnarsi maggiormente per imparare il tutto con il massimo zelo.
Eppure se glielo si chiedesse adesso direbbe: Mio padre ha fatto bene quando lo fece. Ero una ragazzina cocciuta e non capivo l'importanza di far rispettare le leggi. Ma adesso ... adesso conoscendole posso punire con cieca fermezza chi le infrange di fronte a me senza dover attendere e avere un parere di chi sa più di me.
I tomi erano tanti e così lo erano anche le parole perché sì si può essere generici e dire a cosa servono ma comunque quando le studi devi andare nello specifico e questo richiese molto tempo.
Eppure, più si andava nello specifico con le leggi più poi si notava che chi legiferava a un certo punto tornava sui suoi passi semplificando creando un continuo saltellare tra leggi troppo opprimenti e leggi troppo vaghe che permettevano troppe cose.
Per quanto tu non lo voglia, prima o poi quando sarai Lady dovrai sederti nella sala del trono e di tanto in tanto delle persone verranno da te per chiedere di risolvere qualche problema e le Leggi o le Norme verranno in tuo aiuto e di volta in volta dovrai riportarle a galla, pensare a loro e decidere in quel caso qual è la cosa giusta da fare secondo queste norme ma anche secondo la tua morale e saggezza.
Il padre sospira mentre osserva la figlia seduta di fronte a lui.
La catena di comando nei sette regni è molto semplice e ferrea. Il Re è sopra tutti e comanda sui Lord Protettori che a loro volta comandano ai vari Lord sotto di loro. In cambio di questa fedeltà chi è sopra protegge chi sta sotto. Il Re difende i Lord Protettori e poi i Protettori fanno lo stesso con i loro Lord sottoposti.
Erano le solite ramanzine ma finalmente arrivò l'ultimo giorno, quello dove Lord Lucian decise di stare zitto e chiedere alla figlia di dirgli quanto aveva imparato. Se avesse dimostrato di aver capito tutto beh ... la lancia era là dietro di lui.
Andare a leggere i libri con le leggi non lo voglio mai più rifare perché di volta in volta queste variano da più pressanti a più libere ma ho capito padre. Ho capito la loro importanza e quanto queste siano diverse da regione a regione influenzate dalla cultura del luogo così come lo sono dalla religione.
La relazione tra omosessuali potrebbe esser accettata, rifiutata o punita dipendentemente dal regno in cui si trova chi fa quel reato in quel momento. A Dorne siamo sempre stati per la libertà come ha detto mamma quando parlavamo della cultura e infatti si vede nelle leggi che sono molto più leggere ... non so se sia una cosa buona.
E' il Lord a decidere le leggi nel suo seggio, se un giorno riterrai che qualcosa non vada bene potrai metterci mano ... ma dovrai conoscerle bene. Ecco perché devi studiarle come si deve.
Il popolo segue le nostre leggi e in cambio noi li proteggiamo ma sono anche queste leggi a far si che stiano al sicuro. Che siano Norme che non sono obbligatorie da seguire al cento per cento o che siano Leggi queste fanno sì che il popolo capisca cosa è moralmente giusto e cosa no.
Con le leggi li guidiamo verso ciò che è giusto, che sia la singola persona ma anche la comunità e proprio grazie alle leggi quando un problema diventa troppo grande si scrive una legge che risolve la situazione.
Anche perché nel momento in cui non rispetti la legge, se non è il lord direttamente a scegliere si va in tribunale ma di quello ne riparleremo.
Pensa Riven, se non ci fossero le leggi non ci sarebbe una catena di comando, i soldati farebbero quello che vogliono senza che nessuno gli possa dare ordini.
Norme, Leggi e Regole regolano la nostra vita, la nostra società e tutto ciò che gira attorno a noi. Una buona legge crea una buona società, una società sicura ma devi essere forte per creare nuove leggi perché devi farle rispettare.
Non puoi andare tranquilla e serena nei confronti di chi le aggira perché una volta che passa una poi sarà come una cascata. Noi siamo le rocce e il popolo è il fiume: Dobbiamo decidere noi dove va il corso per il bene di tutti perché noi siamo in alto e sappiamo cosa è meglio per loro.
Punti Esperienza Base: 5
Tratto Educativo: Marziale
Numero di Parole: 928
Parole Richieste: 600
Ricompense:
Legge 1
+15 Affinità GeneraleCode by SlasherShane
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.Riven Yronwood | Yronwood | 286 A.A.
Lasciata la locanda la Yronwood camminò a passo di marcia verso il palazzo cercando di dissimulare e apparire serena di fronte alle genti normali, dopotutto era una persona che era uscita da una locanda e nulla di più ... e stava girando con un ex ufficiale quindi sicuramente non poteva apparire sospetto.
Ygor, tu hai comandato truppe per molto più tempo di me, questo è certo: Hai mai avuto il problema di tentennare perché qualcosa ti sembrava rischioso e metteva in pericolo le vite dei tuoi sottoposti?
Fossero stati soldati non mi sarei preoccupata, è il loro lavoro ... ma dei semplici cortigiani? Spero vada tutto bene.***
Qualunque fosse stata la risposta di Ygor la Yronwood non avrebbe replicato, dopotutto era soltanto la richiesta di un'informazione e non una discussione.
Intanto la fortezza di famiglia si stava avvicinando e suo padre attendeva al suo interno, si sperava. Il tempo per una volta non era Denaro ma era Vita quindi scansò qualsiasi perdita di tempo riducendo al minimo i saluti e i contatti con la servitù sperando di procedere spedita ma purtroppo quando arrivò dinnanzi alla porta dietro il quale si trovava Lord Lucian vi trovò un pericoloso problema: Due Guardie; due guardie che la informarono che il padre stava tenendo una riunione e perciò doveva attendere.
Cazzo! pensò la bionda stringendo il pugno, sapeva che naturalmente non poteva entrare sfondando la porta ma attendere era una buona idea?
Teem Moiker era una buona scelta però si trattava di chiedere il permesso al padre per agire e quindi anche informarlo quindi se avesse scelto qualsiasi altra strada sarebbe stata probabilmente uno spezzare o comunque non rispettare la catena di comando al cento per cento.
Per chiedere le truppe a Ser Teem prima doveva ricevere il benestare del padre, e voleva anche parlargli di quello che voleva fare.
Dannazione. Con chi diavolo starà parlando mio padre? sospirò cercando la calma
La cima della catena di comando è con il Lord in cima, devo per forza parlare con lui vista l'importanza della situazione. replicò con tono sereno ma deciso. Credo di avere abbastanza tempo per potermi permettere una breve attesa. disse mentre si metteva da parte per attendere. Con chi sta parlando mio padre adesso?
Credete ci voglia molto?Parole: 375
Riven giustamente rispettosa della catena di comando com'è attende e così può vedere anche con chi sta parlando il padre in quel momento.Code by SlasherShane
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.Riven Yronwood | Yronwood | 286 A.A.
Sapere di poter contare su l'esercito tutto era una consolazione, forse Ygor era un po' troppo sicuro di questa cosa ma Riven gli credeva assolutamente e quel tono non la scalfì lontanamente perché l'importante non era come dicevi una cosa o la facevi ma il risultato.
Però se li mobilitassi potrebbe esserci qualche fuga di notizie. Non sarebbe una cosa buona ... ma avere quei dieci picchieri in più per assaltare il posto se dovesse essere necessario ... beh.
La Yronwood si passò le mani sul volto mentre ascoltava le parole di Hilario, "Domani" non era decisamente un bel momento, avrebbe voluto saperlo prima.
Beh, il tuo coraggio ci da coraggio Hilario. Se non tentenni tu sarebbe stupido che lo facciamo noi. affermò Riven prendendo a piene mani la citazione da un racconto che aveva letto da giovane. Se abbiamo un giorno Ygor non perdere tempo a fare la lista, chiederò a mio padre se mi concederà dieci lancieri in caso dovessimo entrare in nella villa, andarci da soli sì sarebbe possibile e tutto ma far partecipare la truppa creerebbe un'immagine più unita dell'esercito con il Lord e in questo momento magari ci vuole. ticchettò le dita sul tavolo mentre si guardava attorno e proseguì Allora, facciamo così:
~ Io andrò a parlare con mio padre adesso per chiedergli il permesso di agire.
~ Ygor o Badrak attenderà il benestare di mio padre e andrà a recuperare le truppe.
~ L'altro cercherà un luogo dove accamparsi vicino alla villa. Più vicino è e meglio è. L'importante è che ci possiamo comunque nascondere e agire appena possibile.
~ Hilario, tu preparati con tutto quello che serve, fatti portare con una carrozza e a guidare sarà uno tra Obb e Todd, oppure entrambi e uno ti farà da servo così in caso potrai farti accompagnare. Questa scelta la lascio a te e a come vedrai la situazione là sul posto.
Attimo di silenzio, utile per far sì che le parole si depositino nella mente degli ascoltatori e poi riprese.
Direi che chi ha tempo non perda tempo. Se non avete null'altro da dire ci mobilitiamo già da adesso. Huh?Parole: 355
Fast fast, do le mie idee e se serve parlo con babbo per il benestare all'azione che dopotutto sono sotto di lui, se serve e poi si parte a razzo a picchiare i cattivi.Code by SlasherShane
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Caotico Malvagio è comunque chi non ha una bussola morale e fa le cose per il gusto di far del male al prossimo.
Virtualmente non credo ci sia veramente nessuno dei pg che rispecchi la cosa. Se Red era caotico malvagio ora lungo la sua strada aveva tinto i fiumi di rosso.
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