Votes given by ~Kodiak~

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    Unica cosa (non mi ricordo se te l’avevo detto) non puoi ricreare un PG originario delle terre dell’ovest.
    Per il resto hai carta bianca
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    Bentornato! Hai progetti/ispirazioni in testa?
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    Bentornato bello! 🤗
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    bentornato anche a te!
    felice che la situazione sia passata, per il resto aspettiamo la tua nuova scheda!
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    smettila di andare ai rave
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    Ausel Lydden "parlato"
    Ausel Lydden pensato


    Livello: 26
    P.E. base:
    Tratto educativo: Studioso
    Contro-tratto: Impudente
    Tratto: Leone Ruggente Livello 2 (attivazioni: 3/3)



    N° parole: 1036


    Quella mattina, il Tasso, accompagnato dall’ex mercante Merion, si erano diretti verso la Luna Nera per due motivazioni distinte ma molto unite tra loro.
    Il Tasso era prossimo a un ulteriore acquisto per poter incrementare il suo gruzzoletto di monete e riuscire, con l’aiuto anche di Merion, a ingrandire quella bottega e provare a reclutare più consegne. Perché alla Luna Nera e non ai mercati generali dove di solito faceva acquisti? Perché Merion aveva la necessità di andare in quel luogo e voleva portarsi il ragazzo come la stessa Ages gli aveva consigliato di fare. Da quando il ragazzo aveva iniziato quel lavoro quasi per scommessa a casa del saggio Lhosthak egli aveva portato alcuni piccoli frutti, come l’arrivo di quel soldato o altri piccoli lavoretti che permettevano alla bottega di sopravvivere. Non erano somme ingenti quelle che entravano nelle casse dell’ex mercante e della sua famiglia, ma erano pur sempre monete, come una volta Ages aveva fatto notare.
    Prima di comprare, però, Ausel avrebbe dovuto accompagnare Merion a un incontro di lavoro alla Luna Nera dove l’uomo avrebbe dovuto parlare con un vecchio signore dai modi gentili, un amico del padre di Ages, quando ancora la bottega poteva vantare un certo nome. Ausel aveva visto quell’uomo dai modi gentili una mattina quando la stessa donna glielo aveva presentato chiedendo al ragazzo di mostrargli i disegni che aveva fatto. Il Tasso aveva acconsentito ottenendo da quell’uomo anche un mezzo complimento per poi non vederlo più così spesso.
    Come mai alla Luna Nera? Perché, a detta di Ages e Merion, quello era il luogo dove si facevano gli affari migliori.

    La passeggiata per raggiungere quel luogo non fu molto proficua di parole, anzi. Merion disse poco o nulla finché il ragazzo non gli fece la domanda principale.
    "Ages mi ha detto di portare i disegni e … si sa già più o meno cosa vuole commissionarci o è una sorpresa come quel legno puzzolente che proveniva da Qarth?"
    Ausel si stava riferendo al legno nero che il sapiente Lhosthak aveva ricevuto da un nobile di Qarth e che aveva consegnato nelle mani della bottega di Ages con l’intento di crearne un’opera unica. Ausel ci aveva lavorato giorno e notte anche con l’aiuto di Merion nel trovare un albero bianco da accostare per creare la statua desiderata.

    La Luna Nera si stagliava davanti a loro. La folla era impressionante come era stupenda quella facciata in mattoni rossi con tutti quei merletti che la sovrastavano. Il piccolo artista che viveva all’interno del Lydden si risvegliava ogni qualvolta vedeva qualcosa che lo stupiva, nonostante fosse l’ennesima volta che la osservava. Era passato per la Luna Nera diverse volte da quando era approdato in quella città e più di una volta si era fermato per disegnarne qualche particolare e imprimerli su i suoi fogli che, ora, stringeva a sé legati da uno spago e un nodo non troppo stretto da rovinare la carta.
    Entrarono ritrovandosi in quella che era la “piazza” più grande della città. Diverse botteghe si affacciavano sulla stessa e numerosi mercanti esponevano la loro mercanzia in un frastuono di voci che si mescolavano e si sovrastavano l’una sull’altra. Chi vendeva qualcosa, chi voleva comprare qualcosa. Era un putiferio che, però, nel suo insieme era davvero magnifico a vedersi. La vita in quella città non era certo stata intaccata da quella che era la guerra del continente occidentale e che aveva portato su quei lidi numerosi profughi. Anzi, aveva incrementato le compravendite di schiavi e di manodopera che, a Myr e nelle altre Città Libere, di certo non mancava, ma sembrava sempre essere carente.

    Merion si diresse verso una parte della piazza, quasi andasse alla ricerca dell’uomo che, ancora non era arrivato. Dalla parte centrale della piazza, un po’ spostata verso la zona dove Ausel e Merion stavano attendendo, un banditore stava mostrando la sua mercanzia. Uomini del continente occidentale, soldati catturati a Lannisport. Ausel si voltò di scatto a sentire tale nome e la sua chioma blu lo seguì in quel gesto. Un uomo col cappuccio venne spinto in avanti per essere mostrato alla folla che si era riunita attorno al palco e quando il copricapo venne tolto, i capelli castano biondi, quelle macchie di peluria sul volto e … quel volto. Qualcosa gli diceva che lo conosceva. A prima vista gli era sembrato familiare e, senza accorgersene, il Tasso si allontanò passo dopo passo da Merion per accostarsi al palco e osservare quel volto. Quegli occhi … non era una sua impressione, conosceva quell’uomo. Dove lo aveva visto?
    Non era mai stato a Lannisport, il porto della citta dei Leoni. Aveva combattuto nella piana, questo sì, ma non poteva essere un soldato che aveva incontrato in quel frangente.
    Come il Tasso era cambiato in quei mesi da quando era stato allontanato dalla sua terra, anche quel soldato lo era, eppure …
    L’asta iniziò e il prezzo dell’uomo iniziò da subito molto alta. Il Lydden, per quanto avesse voluto, non disponeva di una somma così alta e non avrebbe comprato di certo degli schiavi. Al massimo li avrebbe liberati. A differenza del ragazzino che aveva incontrato al porto, quest’uomo era un soldato. Aveva spalle forti e braccia allenate alla guerra e agli sforzi. Sarebbe riuscito a superare le difficoltà e il lavoro nei campi, non come quel ragazzino strappato alla sua famiglia per essere oggetto del piacere di schifosi uomini depravati.
    Un uomo sollevò la mano. Aveva tratti non proprio di Myr visto i suoi capelli lunghi e argentati assieme agli occhi color viola. Era un valyriano? Un Targaryen?
    Figliano come i conigli questi.
    Qualcun altro alzò la mano per aumentare l’offerta. Un uomo dai capelli neri che sembrò parlare con quello dai tratti così diversi dai suoi.

    Non lontano dal Lydden, qualcuno urlò. Era una voce di donna e quando si aprì un piccolo spiraglio, il ragazzo dalla chioma blu riuscì a vedere un leone bianco che camminava appresso a un ragazzo più o meno della sua età, dalla capigliatura scura.
    Voltandosi, il Tasso non riuscì a vedere Merion. Che lo avesse perso?
    I suoi occhi tornarono nuovamente sul potenziale schiavo. Quel soldato.

    Porca miseria. Quello è Robert. Lo pensò, ma non lo disse ad alta voce.


    Non mi sbilancio con le offerte in quanto non so come andrà a finire quella della semi. Potrei non spendere nulla perché l'asta è finita come potrei ritrovarmi a non poter affrontare quest'asta.

    Ho inserito Merion e il vecchio signore. Che la questione possa essere anche proficua? Perché no.
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    Dagon presente.
    Attendiamo Robert e si va
  8. .
    Pronti via e già dal titolo mostro tutta la mia inadeguatezza nelle presentazioni. :3
    Ciao, sono Marco, non gioco di ruolo da una vita, sono partito un sacco di tempo fa dai PbF, per finire sui PbC e per tornare qui, quando le impellenze della vita si sono fatte più pressanti.

    Sto leggendo tutto, mi sono già perso tre volte da solo, ho una mezza idea di muovere un pg del Nord (Casa Cerwyn) o un Tarly dell'Altopiano. Ma mi riservo di sciogliere i dubbi solo dopo aver letto bene tutto. :)

    E niente.. Ciao!
  9. .
    Ordunque....
    bisogna andare a gennaio e a Myr, mi sembra sia la soluzione migliore. Chi di voi è ancora impegnato con qualcosa (Robert e Dagon) vi si indirizzerà in questa direzione; Dagon so già come fare in semi, Robert si era parlato con Il Duca di Plexiglass di scegliere appunto quella come destinazione.
    Appena loro due ci sono si va, tempistiche brevi comunque!
  10. .
    Prima dell'apertura della corale di là ho bisogno un secondino di capire che sta succedendo in tutti i luoghi.
    Innanzitutto, confermatemi che parliamo di:
    LeonardAlbi_96
    Ausel -IngegnI-
    Robert ~Kodiak~
    Dagon Numar
    +
    Nadine Ilariacondizionata Nadine invece no giusto? O ho capito male?

    2) Voi QUANDO siete di preciso e DOVE siete di preciso?

    3) Se ho ben capito le situazioni singole sono queste:
    a) Leonard è tornato a Myr post servigi al Concilio
    b) Dagon è tornato alle Stepstones dopo essersi imbattuto nel kraken
    c) Ausel è a Myr in un torneo di cyvasse
    d) Robert è stato o sta per essere venduto come schiavo
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    L’essossiano sorrise compiaciuto al finale segno di sottomissione di Robert.
    Non lo shembrashti quando per la prima ci shiamo vishti, ma shei shaggio. - si alzò in piedi con un gemito portando la mano destra alla natica
    Shono rimashto illesho durante la noshtra battaglia per farmi male in queshto stupido cashtello quando una shedia mi è ceduta shotto…ci credi? - commentò facendo un gesto ai mercenari che tenevano gli ex-commilitoni di Robert presso la fossa commune.
    Immediatamente i prigionieri furono portati via, confusi e sollevati, avendo nuovamente sfiorato la morte.
    Cosha ci guadagno io? Shicurezza per il mio culo dolente principalmente. - ghignò - Me l’hai messha tu la pulce quel giorno…she il Re non ci dovesshe pagare io sharò ritenuto reshponshabile e deshtituito. E nel mio meshtiere uno non va in penshione dopo essher shtato comandante generale. Nel momento nel quale approderete in Oriente, una shomma notevole di oro mi sharà resha dishponibile da una Banca locale…shempre che voi shappiate cosha shiano le banche. - scherzo con accondiscendenza mentre con un gesto faceva rientrare il tagliagole che lo aveva accompagnato.
    Lei? - fece rispondendo alla domanda di Robert prima che fosse portato via - Una shaggia fanciulla dal corpo caldo e la pelle shoffice…viaggerà anche lei con voi- sorrise passandosi la lingua sui denti.
    Sentendo quelle parole gli occhi della ragazza si arrossarono e lei si girò nel letto per nascondere il volto.
    Il comandante rise e congedò Robert
    Partite shubito queshto pomeriggio. Sho che Rorro Uharys ti mancherà -lo consolò con sarcasmo rivelando il proprio nome - Ma in quanto tuo ottavo dio, sharò shempre con te - dopodiché la porta delle vecchie stanze dei signori di Oxcross si chiusero e lui fu trascinato al piano inferiore.

    Di fronte all’ingresso del palazzo, i prigionieri erano ancora increduli mentre venivano distribuiti loro pezzi di pane e scodelle d’acqua.
    Là vicino alcuni carri coperti stavano venendo preparati con coperte, provviste e catene.
    Robert!-esclamò un suo compaesano dal naso rotto. Era stato pastore di pecore nella campagna, poi aveva risposto alla chiamata di Robert alle armi ed aveva impugnato una picca nella battaglia qualche giorno prima. Aveva il naso rotto ed un ispida, rossiccia barba incolta cresciuta nell’oscurità delle celle.
    Cosa succede? Il Re ci ha graziati? Pensavamo di vederti impiccato dal balcone del palazzo…pensavamo di vederci tutti impiccati
    Erano ora tutti all’esterno, raggruppati assieme e circondati come da un recinto di fanti armati di lancia.
    Fuori da quel recinto vi era una piccola, timida, folla di parenti o amici singhiozzanti. Fra queste persone, c’era anche suo padre con il berretto stretto in mano ed un’imponente bruciatura sullo zigomo sinistro.
    Su un carro, già stavano salendo una manciata di donne, ultima delle quali era proprio la ragazza che Robert aveva trovato nelle vecchie stanze dei Bettley. Tutte con gli occhi gonfi, rossi ma asciutti. Tutte con lo sguardo basso e le gambe tremanti.
    Sei fra i tuoi! Hai la possibilità di rivolgerti ai tuoi ex-compagni di battaglia e futuri compagni di viaggio ma anche di rivolgere delle, forse ultime, parole a papà.
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    Il generale ghignò soddisfatto alla sottomissione dell’ex avversario
    Ci shono più che abbashtansha cadaferi in quella fossha. - gesticolò con fare improvvisamente aristocratico - She raccontasshimo al tuo re di come abbiamo bruciato vivi anche tutti i prigionieri, il masshimo che potrà fare sharà rimanerci male…mica andrà a controllare, no? - fece spallucce. Sembrava impossibile che colui che aveva fatto mettere a ferro e fuoco Oxcross volesse ora dimostrare pietà nei suoi confronti.
    Io shono nel posshessho di un fato per te, che agli occhi del Re sharà come she ti avesshi impiccato…in fondo shono il tuo ottavo Dio - sorrise maliziosamente- Usherò I mieri grandi poteri e ti trashformerò in un batuffolo di lana! - esclamò indicandolo con vigore come stesse lanciando un incantesimo - E poi in un otre o in uno shgombro… - ridacchiò fra se lisciandosi la barba.
    Ho trovato un’intesha con un mercante di Lannishport…tu e i tuoi uomini verrete tratti in shalvo e portati fuori dal continente. Vi nashconderemo in grandi casse con un doppio fondo. Sharete lana fino ad Arbor, Vino fino a Planky Town ed infine pesce fino a Myr…Vi avrei portati a casha mia a Tyrosh, ma she shi dovesshe shapere non vorrei esshere coshì facilmente collegato col voshtro arrivo nel continente orientale. - spiegò leccandosi una vecchia cicatrice sul labbro.
    Voi dovrete esshere molto collaborative o l’unica differenza a farvi ammasshare qua sarebbe che non verreshte seppelliti asshieme ai voshtri cari e amici. Tu eri il loro leader e li confincerai a fiaggiare obbedientemente fino a Myr. - balzò quindi improvvisamente in piedi e portò il proprio pugno a due pollici dal viso di Robert.
    She accetti, bacia l’anello al tuo Ottavo Dio. Altrimenti girati e fatti shtrangolare qua, adessho.
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    probabilmente il titolo non più originale che ci sia x una presentazione ma lo stesso sì può dire di me quindi mi sembra onesto
    ieri o visto la punta di house of dragons e mi è venuta voglia di giocare un personaggio in questo mondo meraviglioso
    se possibile penso che creerò un pg a esssos, magari uno schiavo in qualche città con delle fosse di combattimento
    i regolamenti però devo ancora leggerli
    ah mi chiamo Federico e ho 19 anni
  14. .
    Primi di Novembre, un numero indefinito di giorni dopo la battaglia.
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    Dopo il giorno dell’infausto assalto, non ci fu vita ad Oxcross risparmiata dal violento cambiamento che i mercenari costrinsero: oltre agli sventurati morti e ad i guerrieri, come Robert, ridotti in catene e chiusi ammassati dentro una cantina del vecchio palazzo dei Bettley, molti erano stati costretti dagli occupanti a lavorare per loro.
    Uno di loro, l’unico di cui Robert era certo, era suo padre, costretto a riparare armi ed armature per gli orientali. Non sapeva se i suoi fratelli fossero morti come Negil, schiavi come suo padre o fuggiti come Amis, non conosceva il fato di sua madre o altri se non della quarantina di persone chiuse assieme a lui nel buio di quella cantina, fratelli in prigionia e rivali feroci quando sprezzantemente i carcerieri venivano a gettar loro croste di pane, verdure mangiucchiate, ossa da spolpare…avanzi che non avrebbe meritato nemmeno un maiale.

    Le cose cambiarono improvvisamente in quella che doveva essere una mattina (Robert avrebbe potuto giudicare solo dalla luce che dalla botola filtrava), quando otto mercenari scesero armati di bastoni a consegnare a ciascun prigioniero una ciotola di pappa d’avena.
    Mangiate ora! Shono un dio clemente, il foshtro ottafo Deo! - Robert avrebbe facilmente riconosciuto la potente derisoria voce: era il comandante generale dei mercenari in persona ad essere sceso in quegl’inferi.
    Nella penombra, i famelici compagni del Liars si lanciarono sulle scodelle come topi. Era un particolare sadismo o c’era un preciso disegno in quel primo pasto dopo giorni di fame e buio?
    Li sentì bofonchiare fra di loro in quella loro incomprensibile lingua, indicare con i loro bastoni alcuni prigionieri.
    Il capo della compagnia mercenaria accennò un sorriso quando incrociò lo sguardo di Robert. Congedò i suoi sottoposti e gli si avvicinò.
    Come ti shenti? Hai ancora la forsha di alsharti? - chiese con meno scherno di quanto Robert si potesse aspettare - Tuo padre chiedefa di pagare per i tuoi pashti…non potevo fare ecceccioni però, lo capisci…
    Foglio che ora tu mi shegua…foglio farti federe una cosha…foglio che ascolti una proposta…
    - biascicò punzecchiandolo col bastone.
    Poco dopo Robert ed altri prigionieri furono fatti alzare e condotti verso l’esterno, verso l’accecante luce del giorno.

    Robert conosceva il palazzo, e si accorse con facilità che, mentre gli altri prigionieri venivano condotti fuori dal palazzo, lui veniva da solo condotto ai piani superiori, dove appariva evidente che i mercenari di più alto rango residiessero sino ad una balconata della vecchia stanza del Lord, sul quale letto stava rannicchiata una giovane con lo sguardo fisso al muro ed il volto rigato, ove il generale straniero lo attendeva.
    Inginocchiati pure she ti fa fatica shtare in piedi…guarda she riesci a guardare, altrimenti sharò io a contarti quell che la tua gente ha coshtruito…
    Le case di fronte al palazzo sembravano essere state tirate giù, smantellate o bruciate, lasciando il posto ad un desolato spiazzo occupato da una specie di tozza torre fatta di mattoni ritagliati dalle macerie ed argilla. La struttura era scoperchiata ed una scaletta conduceva al suo apice. Quella stessa scala stave venendo salita dai prigionieri che con lui avevano lasciato le segrete.
    Ascoltami ladro di fillaggio. Quella è la tomba della tua rivolta. Là tutti I tuoi morti sono stati ammasshati. Là dentro ti dofrei gettare e bruciare fivo asshieme ai tuoi deboli compagni…Shareshti d’accordo? O fuoi shentire la sheconda shtrada?

    Rieccoci! Giorni di deprivazioni, fame, sete e oscurità, polsi in catene...ruola intanto questa bella esperienza se vuoi sino a udire la proposta del simpatico generale.
    La scadenza è il giorno 28/09. Qualsiasi dubbio scrivimi liberamente!


    Edited by Il Duca di Plexiglass - 26/9/2022, 10:25
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    Ciao a tutti :)
    Mi chiamo Mirco, ma potete chiamarmi Villico(come meglio preferite), e sono nuovo del play by Forum
    A chi mi devo rivolgere per l'iscrizione?
    Resto in attesa di info sperando di potermi unire presto a voi :)
108 replies since 4/3/2018
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