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James Crakehall
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Crakehall, 279 DC
Con i soldi e con la circolazione del contante i Lannister avevano fatto di sé stessi gli uomini più potenti del mondo, un dettaglio, un piccolissimo dettaglio che in un tutto l’Ovest era conosciuto con il termine secco e diretto di: Potenza. Potenza appunto, da collegare parimenti a fama e rispetto, un perfetto trinomio caratteristico che rendeva le persone, i governanti e i rappresentanti delle proprie case come persone potenti e rispettabili, non solo nella località, ma in tutte le terre conosciute. Era chiaro, infatti, che senza denaro, senza la capacità di pagare i propri soldati, i propri funzionari, i propri contadini, armaioli e artigiani e mercanti, i Crakehall non avrebbero mai potuto fare quel che avevano fatto e non sarebbero mai potuti diventare la nobile famiglia che attualmente erano. Una tradizione che per James sarebbe dovuta continuare non solo negli anni della sua vita ma anche in futuro con i suoi figli, nipoti e pronipoti, una vita da dedicare al nome e a ciò che suo Padre e suo Nonno, prima di lui, erano stati in grado di creare, ex novo, pietra dopo pietra, conquista dopo conquista. Proprio per questi motivi il secondogenito dei Crakehall stava dedicando la sua esistenza al sapere, alla conoscenza, alla nobile arte dell’apprendere, della filosofia e del bel pensiero, nonché dell’amministrazione, dell’economia e della finanza. Quel pomeriggio era soleggiato, non una nuvola nel cielo, dalle porte aperte del poggiolo entrava una leggera brezza di mare, fresca e piacevole che faceva muovere senza freno le tende parasole, un moto perpetuo che permetteva alla mente e alle membra di rilassarsi. Inoltre al di fuori del suo studiolo costruito nel castello della famiglia, si poteva vedere una distesa di mare infinita, il sole di riflesso illuminava tutto in una giornata tranquilla e alcuni gabbiani volavano facendo il loro rumore particolare, un altro addendo da aggiungere alla pace del luogo. “La giornata ideale” mormorò a voce udibile il ragazzo con un tono tranquillo e totalmente rilassato. Parlava con un economo della famiglia, un tesoriera per così dire, addetto alla cura dei conti della sua famiglia. Infatti in quella giornata James stava facendo utilizzo di un abaco e di altri sistemi di calcolo numerico e di conteggio per cercare di comprendere al meglio il prospetto finanziario del costo delle truppe a loro disposizione, dai fanti ai picchieri, dagli arcieri ai marinai e dai cavalli alle navi e relative note di spesa e gestione dei rifornimenti e delle scorte. La piuma scorreva sulla carta grazie a dei movimenti di polso eleganti e raffinati – l’ordine e la bellezza della calligrafia era infatti una sua manìa - tutto doveva essere perfettamente scritto, nessuna sbavatura, nessuna incomprensione. James credeva infatti che un foglio ben curato e capibile era un valore aggiunto poiché capibile anche dal più ignorante della sua corte – un notevole risparmio di tempo e quindi di denaro. “Perché abbiamo così tanti soldati di questi tempi? Costano troppo. Qualcuno sarebbe da congedare, no?” Un dato chiaro che stava emergendo appunto dalla voce dei costi. “Continuando di questo passo per altre spese dovremo fare ricorso ad un prestito.” – eppure James odiava quella parola, significava essere dipendenti da altri quando in realtà si poteva essere totalmente liberi da vincoli sia economici che giuridici, ciò detto soprattutto dal fatto che per lui, una parola era una parola e la buona fede era tutto. Un leggero sbuffo dalla bocca. Era stato costretto a prendere un vecchio tomo di sul “sistema monetario e banche” donatogli dal Maestro del conio. Con cinque regni in lotta tra loro per arrivare al trono di spade, l’economia e la finanza giocano un ruolo molto importante, era forse quella la vera e propria guerra, ovvero avere più introiti e cassa.
“Un Lannister paga sempre i suoi debiti”. Ma secondo James questi dedbiti, prima o poi, sarebbero potuti diventare troppo onerosi da appianare e rispettare. “Farò presente al nostro Lord che dobbiamo acquistare piuttosto qualche nave e iniziare a commerciare, esportare ciò che abbiamo per importare ciò che non abbiamo. Necessitiamo di indipendenza e di grandezza. Ma Roland e l’economia sono due cose impossibili. Più o meno come le linee parallele, non si incontreranno mai. Purtroppo.”
Un mezzo sorriso ad immaginarsi il suo fratello maggiore alle prese con tasse, prestiti e inflazione. Era proprio la politica fiscale il loro problema, nonostante questa fosse semplice e spietata. Eppure c’era anche un altro dato da quel conto che aveva di fronte, la loro economia non era particolarmente produttiva, e dunque non poteva far altro che rifarsi sul popolo: spolpare i cittadini.
Insieme al funzionario James era d’accordo di fare una cosa: aumentare la tassazione per i bordelli e per le case da gioco – su tale materia c’era una nota sul libro che stava leggendo – “migliorare la moralità di questo regno colpendo pesantemente l’immoralità” – per “colpire” si intendeva a livello monetario. Era ciò che doveva fare uno che amministrava. Forse un’ipocrisia. Per i prestiti invece? Si entrava in uno dei lati più oscuri dell’amministrazione pubblica di Crakehall, meccanismi più complicati e interessanti, nonché una questione molto critica: relazionarsi con Braavos, capace di finanziare guerre e ricostruzioni, risultando vincitrice a prescindere da chi trionfi sul campo di battaglia. James la odiava. “Per tutte queste spese dovremmo stampare moneta e non è una battuta” - il funzioanario che era con lui sorrise ma un modo c’era veramente e anche quello era scritto sul tomo in una nota a margine. James avrebbe dovuto incentivare la fusione dell’oro di una moneta tra più monete, in questo modo, nominalmente aumentano i contanti in circolazione, ma di fatto perdono valore, e si scatena quella c.d. spirale di inflazione che è il grande timore della Banca. “Come combattere Bravoos” - ma dipende dai punti di vista. Per quel pomeriggio i punti da proporre al concilio ristretto c’erano, il suo lavoro, seppur marginale di economia, denaro e finanza era terminato.. -
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Ottieni il tratto competenze "Economia1"SPOILER (clicca per visualizzare)Tutorial completato! Cosa puoi fare ora?
Addestramenti (sai già come funzionano)
Libere ( ossia role in cui il mod non interviene a meno che non sia necessario, singole tue o col fratellino)
Individuali (basta richiede ad uno dei png della corte in un post e lui ti assegnerà una missione one shot da svolgere in un post)
Semilibere (se hai qualcosa in mente per James ma ritieni ci sia bisogno dell'intervento di un mod, apri tu in un post e avvisa Torgon)
Quest (domanda a Torgon come e dove puoi inserirti ).
Redde rationemSistema monetario e Banche |
