La piccola Ryanna

Semilibera

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    Cavaliere

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    Le parole di Selenya erano riuscite a farsi breccia nell'animo della tenera Ryanna, come i timidi raggi di un sole primaverile fra le fronde di un albero.
    La fulva ragazza, un po' titubante, strinse la mano della lady, chiaro segno che forse le cose fra i due potevano ancora sistemarsi, non tutto era andato perso.
    Forse, nonostante avesse stravolto totalmente la vita della piccola Ryanna, quest'ultima era pronta a ricominciare. Magari tutti i suoi timori erano dovuti al fatto che le sue aspettative erano puramente negative, oppure al semplice fatto che, non sapendo a cosa sarebbe andata in contro, tutto ciò la spaventava; del resto si ha sempre timore di quello che non si conosce, poteva essere una reazione del tutta naturale.
    Qualunque fosse la ragione che aveva spinto la figlia del capoclan ad ad accettare di stringerle le mano, a Selenya non importava; lei era felice per il semplice fatto che era riuscita a rincuorare, almeno in parte, l'animo della ragazza alla quale aveva appena stravolta la vita. Si sentì in un certo senso sollevata, come se ciò che avesse fatto non fosse poi tanto grave. Certo, la sua richiesta era stata diversa e causare tutti quei danni non era di certo sua intenzione, inoltre seppur lontana dalla sua famiglia e dalle sue abitudini, Ryanna sarebbe cresciuta al sicuro e avrebbe condotto una vita sicuramente migliore, si sarebbe solo dovuta abituare. La Glover le aveva garantito il massimo della libertà, una volta giunta a Deepwood Motte, come compenso per averla strappata dalla sua terra natia contro la sua volontà.
    Selenya appoggiò delicatamente anche l'altra mano su quella della giovane ragazza, per poi portarsela alla fronte, socchiudendo infine gli occhi ed emettendo un lungo e profondo respiro, in segno di sollievo.


    So bene che le cose fra noi non sono cominciate per il verso giusto, ciononostante, sono davvero lieta che abbia deciso di perdonarmi e mi abbia concesso la possibilità di porvi rimedio. Vedrai che, come ti ho promesso, questa volta non ci saranno amare delusioni in serbo. Deepwood Motte è un bel posto, o perlomeno lo era, prima della venuta di Bruti e Uomini di Ferro. Adesso è un luogo buio e inospitale, per le sue vie vaga a piede libero il terrore, ma presto tornerà al suo antico splendore, solo allora verrò a prenderti, ma non prima che sia tutto sicuro. Vedrai che diventerai una magnifica lady, molti uomini ti faranno la corte, ma sarai tu e tu soltanto a decidere se e chi scegliere.
    Vedi, ero tanto rammaricata per averti rovinato la vita... la mia richiesta di lasciarvi libertà di scelta non è stata ascoltata; non potevo ribattere ancora, senza quest'alleanza c'è il rischio che l'intero Nord cada sotto le mani del nemico e penso che tutte voi, come me del resto, non siate propense a diventare le concubine né le servette di nessuno, tanto meno di chi il Nord ha saputo solamente deturparlo.
    Tornando sui propri passi, dimmi solo una cosa... perché mai ti rattrista tanto il fatto di dovertene andare? È perché non sai quello che ti attende? È perché hai paura di divenire la schiavetta del primo lord che si presenterà? O è forse per la tua famiglia? Vedo che nemmeno tua sorella sembra molto concorde con questa decisione... Mi chiedo solamente se sia successo qualcosa che dovrei sapere. Non voglio riesumare brutti ricordi o immischiarmi in affari che non mi riguardano, vorrei solo poter fare qualcosa per evitare che gli stessi errori vengano commessi una volta di più. Non voglio che tu, una volta giunta a Deeowood Motte, ti senta sola, ed è proprio per questo che ora voglio esserti il più vicino possibile; gettiamo le basi di questa di questo legame, io ti ho raccontato la mia storia e, se vogliamo almeno provare ad iniziare ad essere amiche, potresti raccontarmi la tua. Non ti sto obbligando, sia ben chiaro, sentiti pure libera di scegliere. Domattina ripartirò, ma ora è ancora presto per andare a dormire e mi farebbe davvero piacere poter trascorrere almeno un altro po' di tempo con te.


    Selenya si era presa a cuore la causa della piccola Ryanna, trattandola come se fosse la sua sorellina. Del resto era abitata a quel ruolo di sorella maggiore che tanto le piaceva; per anni aveva dovuto convivere con il fratello minore Dederick, imparando così ad essere un punto di riferimento per lui, una colonna portante, una persona in grado di ponderare ogni scelta con saggezza, una persona che, nonostante non peccasse in quanto premura e attenzioni, sapeva anche essere autoritaria, quando necessario. Inoltre il suo buon cuore era sempre stato a disposizione dei più deboli e degli indifesi: non tutti vengono al mondo con la capacità di reagire da sé alle disgrazie che il mondo offre; molti vengono asfissiati dalla dura realtà, mentre, più spesso, altri vengono presi di mira da chi, ancor più debole, trova conforto nell'esibire la propria ingiustificata prepotenza nei loro confronti. Selenya era sempre stata dalla loro parte, difendendo dai soprusi, più col suo nome che con la sua forza, gli innocenti che non erano di grado si farsi giustizia da soli.
    La giovane Knott rientrava ora, a tutti gli effetti, nella categoria di persone che avevano intenerito il cuore della Glover, specie dopo quello che avrebbe dovuto affrontare da lì a breve.
    Selenya ora aveva un nuovo obiettivo, ed era pronta a tutto pur di portarlo a compimento. Sapeva che non sarebbe stato facile, ma nel bene o nel male sarebbe riuscita ad entrare positivamente nella vita della piccola Ryanna.
     
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    La ragazzina dai capelli rossi sembrava così piccola all'interno di quella capanna che pure non era di grosse dimensioni, di sicuro piccina in aspetto e forza di carattere rispetto alla Glover che con così forza si era imposta sul Knott ed infine anche sul proprio Lord, che ne fosse consapevole o meno.
    "Voi siete stata buona con me e non temo voi o la vostra gente. Non so come potrei vivere senza le mie sorelle però...vedete.."
    Si prese un lungo sospiro ricominciando a parlare con voce bassa e sommessa.
    "Quando nostra madre è morta non ho avuto nessuno a badare a me, di certo non mio padre così preso dal mandare avanti il nostro villaggio e proteggerci dalle minacce esterne. C'erano le mie tre sorelle a proteggermi e ad insegnarmi come comportarmi in questo mondo. Io..."
    Si prese un altro lungo minuto per riflettere sulle parole che stava per rivolgere alla Glover che da lì a poco le avrebbe cambiato la vita.
    "Mia madre diceva sempre che ero diversa da loro. Non sono fatta per combattere né per figliare, non ho le braccia ed il cuore di una donna del Nord come dice sempre mio padre. Ecco perché vi ha ammirato al punto di domandarvi in moglie. Perché vi siete dimostrata forte e tenace nel difendere voi stessa e la vostra volontà. Io non sono così..non lo sono mai stata. Nella ha provato a farmi maneggiare la sua ascia ma, mi sono ferita nel farlo e.."
    La fanciulla tolse pian piano uno scarpone mostrando il piede a Selenya, un piede piccolo, bianco e freddo, dal quale mancavano quattro dita.
    "Qui ho le mie sorelle capite? Loro mi proteggono, nel vostro castello chi mi difenderà?"

    Ti dò l'opportunità se vuoi di insegnarle qualcosa, un qualsiasi add, nonostante tu non sia di lv7 e non abbia 40 in quel parametro. Ovviamente vale solo in questo caso, come ricompensa per la giocata :)
     
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    Il susseguirsi di tutte quelle circostanze aveva lasciato la giovane lady in uno stato di shock.
    Poco prima si era rifiutata di finire in moglie al capo di quel clan dimenticato dagli dei, poi aveva accettato di portare con sé a Deepwood Motte una delle sue figlie, mentre ora si trovava a parlare proprio con quest'ultima, in compresenza della stessa bionda che un momento prima stava per mozzarle un arto.
    Sarebbe di certo stata una storia bizzarra da raccontare, semmai avesse avuto l'occasione di farlo.
    E non era ancora finita. La piccola Ryanna, raccolta una stilla di coraggio, rispose infine alle domande che la Glover le aveva posto e quello fu sicuramente il gesto più audace che aveva compiuto dall'arrivo della lady ad ora.
    La risposta fu abbastanza esaustiva, come previsto la rossa non voleva separarsi dalle sue sorelle e, visti i precedenti, sarebbe stato arduo darle torto.
    Si sarebbe sentita sola e abbandonata, nessuno del resto aveva mai creduto in lei, finendo col tenerla in una campana di vetro. Complici l'inesperienza e la goffaggine, la giovane non aveva mai imparato nulla,e ciò andava a costituire un altro fattore che concorre nell'instaurare un discreto senso di sfiducia nella ragazza
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    È vero, non ci saranno le tue sorelle a Deepwood Motte. Loro saranno sempre le benvenute, ma non posso portarvi tutte e quattro con me. Tuttavia, com'è vero che loro non ci saranno, è altrettanto vero che la situazione a castello sarà ben diversa. Non sarai sola, non dovrai far fronte ad alcun pericolo e non dovrai temere il giudizio di nessuno. Stai per compiere un grande passo, fare qualcosa che non avresti mai osato prima e questo è già un traguardo. Le tue sorelle ti hanno sempre aiutata, ma adesso è venuto il momento di far vedere loro chi sei, di dimostrare a tuo padre che si sbaglia, ma prima di convincere loro, devi convincere te stessa. Esci dalla teca di cristallo in cui ti hanno riposta, se non riesci a essere ciò che vorresti è solamente perché n te oramai è radicata la convinzione così. Mio padre odia il fatto che io maneggi una spada, sono una delusione agli occhi di un genitore che vorrebbe solamente che me ne stessi al sicuro fra quattro mura, a svolgere le normali mansioni domestiche, mentre a fare la guerra ci pensano gli uomini. Del suo giudizio non è mai importato... ho versato lacrime e sangue per andare contro i suoi ideali, ma eccomi qui.
    La vita ci dà la possibilità di fare delle scelte, da ognuna di esse pende una strada differente. Vuoi diventare quello che gli altri ti dicono di essere o vuoi prendere in mano le redini e condurre la vita che vuoi? Tutta questa situazione dovrebbe spronarti a dimostrare che vali qualcosa, piuttosto che ad alimentare il tuo senso di sfiducia. Ryanna, sei ancora giovane e hai un sacco di tempo per imparare, tu non sei una buona a nulla, devi solo cessare la tua insulsa convinzione.
    Non pensi al fatto che anche le tue sorelle sarebbero più tranquille, sapendoti al sicuro?
    Guarda Nella, è affranta come te, e condividete la medesima ragion d'esserlo, ovvero la certezza che da sola non saprai cavartela. Forza, è tempo di dimostrarle che si sbaglia, di farle vedere che la sua sfiducia è mal riposta.

    A quel punto Selenya avrebbe porto il suo stiletto alla piccola Knott. Osservò Ryanna con sguardo fiero, aspettando che quest'ultima prendesse in mano l'arma. Complici le circostanze in cui si trovava e il tono autoritario della Glover, non riuscì a rifiutarsi e protese timidamente la mano verso lo stiletto affilato.

    Questa non è un'ascia. È un'arma decisamente più semplice da maneggiare, soprattutto per una novellina. Non è pericolosa quanto una scure, ma non per questo è meno letale.
    Veloce, leggero maneggevole, facile da nascondere... il pugnale ha un sacco di pregi, ma devi saperli sfruttare, d'altro canto la sua portata è ridicola se rapportata ad una spada e la sua resistenza lascia molto molto a desiderare. Non esiste un'arma perfetta, ma solamente una tecnica perfetta.
    Non tutti possono imparare ad utilizzare qualsiasi tipo di arma, ma di certo iniziare dalle basi può aiutare.
    Stringi la mano attorno al manico, devi avere una presa salda se non vuoi essere disarmata al primo impatto. La lama del pugnale può essere usata per praticare un affondo o un taglio.
    La prima categoria di danni sarà più profonda e letale ma ti lascia più esposta, la seconda categoria è più semplice da realizzare, ma le ferite saranno meno gravi e potrebbero non essere sufficienti a vincere un duello, se non vengono praticate in un punto vitale, ovvio.
    Prova a colpirmi, io mi difenderò dai tuoi attacchi.


    Selenya estrasse la daga e la impugnò con la mano destra. Nonostante non fosse la sua mano prediletta, non avrebbe dovuto riscontrare eccessivi problemi a difendersi dai colpi di una novizia, che era inoltre più gracile della stessa Glover.
    Il primo colpo fu un fendente orizzontale, da sinistra verso destra, parato egregiamente con il piatto della lama della daga, posta perpendicolare al terreno.
    La cosa si ripeté per i successivi colpi a venire, finché Ryanna non provò finalmente un vano tentativo di affondo. L'attacco fu abbastanza prevedibile e poco preciso, portato in avanti dal peso del corpo per sopperire alla mancanza di forza fisica. La lady vide arrivarsi addosso il suo stesso stiletto, tenuto saldo con due mani; quel movimento goffo la fece sorridere. Ryanna era decisamente alle prime armi, ma l'impegno non mancava, anche se non fu sufficiente per impedirle di essere fermata per l'ennesima volta. Selenya sferrò un colpo orizzontale diretto al lato del pugnale e la forza impressa fu sufficiente a deviare il colpo e sbilanciare la sua attaccante, che si trovò a darle le spalle. A quel punto la Glover lasciò andare la daga, per poi abbracciare da dietro quella gracile e minuta figura che le si parava davanti.


    Vedo che la grinta non ti manca, dopotutto. In fin dei conti l'unica cosa di cui hai bisogno per reagire è essere provocata al punto giusto. Io non voglio assolutamente spingerti a divenire un'abile spadaccina, sia chiaro, non è questo il vero senso della lezione di oggi. All'atto patico avrai anche imparato a tenere in mano un pugnale, ma il mio vero intento era farti capire che puoi reagire; piangersi addosso e cercare riparo dietro qualcuno è sicuramente la soluzione più semplice, ma di certo non è quella migliore. Devi solo imparare ad avere un po' più di fiducia in te stessa e nelle tue capacità, vedrai che se ci riuscirai imparerai a cavartela in qualsiasi situazione.
    Ma non sono qui per farti la predica, alla fin fine, non è mio diritto. Mi è piaciuto conversare con te e sono certa che più avanti avremo altre occasioni per farlo, ma fino ad allora potrai stare qui con le tue sorelle... loro ti vogliono davvero molto bene.
    Grazie di tutto, Ryanna. Qui le nostre strade si separano. Ho bisogno di recuperare le forze, domattina mi aspetta un viaggio lungo e faticoso e non voglio cadere da cavallo per via della stanchezza. Prima o poi questa guerra avrà fine, e sarà quello il giorno in cui le nostre strade si incroceranno nuovamente... ma fino ad allora stammi bene, ci rivedremo presto, Ryanna.


    Ho trovato la maniera di rigirare l'add sul "filosofico", così non spreco l'occasione concessami e non vado contro i principi di Sele
     
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    Affinità Ryanna +5 l'immagine è quella inserita nella quest con Caleb :)
     
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3 replies since 15/1/2018, 03:03   84 views
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