Una nuova vita

Quest Kammo

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    Alfiere

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    Attacco Sempronio= 5*20/10 + 11 -1= 20
    Difesa Kammo 3*34/10+6-2=14.2
    Danni ricevuti 20/2+(20-14.2)-1=10+5.8-1=14.8
    Vita Kammo 23.2/115
    Marzialità sottratto ⅓ dei pv persi=84-31=53



    Kammo non riuscì a respingere efficacemente la lama di Sempronio, ma proprio quando, dopo che Gralato lo ebbe colpito alle spalle, stava caricando il suo ultimo colpo mortale, il rombo di quattro zoccoli giunse ponendo fine allo scontro.
    Villo era tornato e aveva ucciso l’ultimo cavaliere di sangue di Kovarro. Villo il codardo, Villo, il primo degli avvoltoi che Kammo aveva paventato.
    Dapprima lo elogiò per aver combattuto bene, poi lo ricompensò con la libertà della famiglia di Gralato e alla fine mostro il suo lato da mangiacadaveri.
    "Se Kovarro era un debole però, tu sei un pazzo. Seguendo te questa gente rischierà ogni giorno di trovarsi ad un passo dalla morte. Un giorno non sarai così fortunato ragazzo, e combatterai contro qualcuno più forte di te. Abbandonerai di nuovo il tuo Khalasar e questa gente ha bisogno di una guida sicura ed intelligente. Mi rivolgo a voi, fratelli, sorelle. Mi conoscete. Sapete che non vi porterei mai in uno scontro che non potete vincere e sapete che non v'è nessun cacciatore più abile di me. Seguitemi e vi prometto che sarò un Khal degno di questo nome."
    Kammo rise. Si avvicinò al cavaliere di sangue che si era arreso e lo uccise con un colpo rapido e indolore, recidendo poi la sua treccia. Lasciò quella di Sempronio, poiché non era stato lui a ucciderlo e prese invece la treccia di Tizio, infilando anch’essa nella cintola dei calzoni. Si strappò la casacca, che ormai era così danneggiata da essere fastidiosa, ma soprattutto perché amplificava il suo dolore ogni volta che i lembi di pelle trattata andavano a sfiorare le ferite sulla schiena del giovane butterato, che continuò a ridere sommessamente.
    Lanciò un fischio, breve e acuto, mentre si avvicinava al corpo di Kovarro e prese il suo Arakh d’acciaio, strappandolo alle dita ancora aggrappate alla sua impugnatura. Ne osservò la lama, così solida e lucente rispetto a quella del proprio Arakh. Spogliò il defunto dei suoi oggetti, indossando i gambali a lui sottratti, mentre rifletteva sul da farsi. Era debole, il sangue non scorreva più così copioso, ma era davvero messo male.
    Quindi si avvicinò a Davvi, le consegnò i bracciali presi a Kovarro e prese da lei il pugnale che Villo gli aveva dato e lo gettò ai piedi del cavallo da dove il dothraki lo fissava.
    “Hai ragione, sono pazzo, perché io ricordo di averti visto scappare come un codardo mentre io combattevo con Fakko. Sei scappato, mentre gli altri sei” e li indicò tra la folla “agivano per il bene del khalasar. Eppure ora sei qui a ergerti a difensore di questa gente che per due volte hai abbandonato… In cosa sei diverso da Kovarro, esattamente?” domandò rivolto a Villo. “Io parlo dopo aver visto le tue azioni in situazione di pericolo, tu parli per il tuo interesse. Dici che questa gente ha bisogno di una guida sicura e intelligente. Intelligente lo sei di sicuro, sicuramente non li porterai in uno scontro che non potranno vincere, limitandoti a colpire sperduti villaggi con qualche pastore armato di bastone. Sicuramente non rischieranno, con te…” commentò, mentre Noah giunse nitrendo e sbuffando. Aveva dovuto liberarsi del dothraki che lo tratteneva per le briglie e ci aveva messo più del solito ad arrivare. Cercò da Kammo la consueta mela in premio, ma il ragazzo non ne aveva e si limitò ad accarezzargli il muso. “Bravo, bello” mormorò, salendo in sella, con un gemito di dolore trattenuto a stento.
    Una volta in groppa, inspirò a fondo. “Ma dimmi, Villo, se un khalasar grosso come quello di Merago, composto da 1500 cavalieri, incrociasse la strada del tuo senza che tu potessi evitarlo, abbandoneresti il tuo khalasar pur di non essere fatto schiavo o più probabilmente ucciso, o rimarresti a difenderlo anche se senza alcuna possibilità di vittoria, per strappare a Khal Merago la possibilità di non rendere schiavi tutti i tuoi uomini, ma permettere loro di essere accettati nel nuovo Khalasar, sacrificando la tua vita in cambio del loro futuro benessere?”
    Guardò Davvi, Gralato e la sua famiglia e sbuffò divertito riportando lo sguardo sul dothraki.
    “Hai detto che i miei uomini e le mie donne sono deboli. Ma loro sono uniti, sono fratelli e sorelle e non mi hanno abbandonato quando io avevo bisogno di loro e io non ho abbandonato loro, anche se tutti i numeri erano contro di me. Io ho sfidato un intero khalasar per riprendere quattro femmine, di cui una a metà. Eppure l’ho fatto, perché io non abbandono il khalasar che ho deciso di proteggere, perché questo deve fare il khal, anche se a volte deve prendere dei rischi. Allora hai ragione a chiamarmi pazzo, in questo caso lo sono. Se proteggere il proprio khalasar a rischio della propria vita è pazzia, ebbene sì, io sono pazzo.”
    Lasciò vagare lo sguardo sui dothraki circostanti e poi riportò le iridi scure su Villo
    “Ci siamo incontrati oggi e mi hai visto fare l’impossibile per difendere il mio khalasar e recuperare i suoi componenti. Io ti ho visto scappare due volte, i tuoi fratelli ti hanno visto farlo” sottolineò quel concetto. “I tuoi fratelli e le tue sorelle ti conoscono bene, meglio di me e sicuramente dovrai avere lati positivi oltre alla tua intelligenza che ti fa pensare prima di agire e riconosco che è questo il tuo pregio. Tu rifletti prima di agire. Mi hai visto uccidere Fakko e hai preferito fuggire non potendo sostenere lo scontro. Ti sei sottomesso a me, ma come ti ho lasciato libero sei scappato nuovamente. E ora, che io sono ferito, che il tuo khal e i suoi cavalieri di sangue giacciono a terra, hai visto l’occasione perfetta per divenire khal. Ma sei sicuro che io sia sufficientemente indebolito da questi scontri da poter essere sconfitto da te?” domandò, una velata minaccia per instillare il dubbio nella mente del dothraki e corrodere le sue sicurezze. Non era sicuro di poter sostenere un altro scontro, ma se avesse dovuto farlo, non si sarebbe tirato indietro.
    Ruotò il cavallo su stesso, sollevando l’arakh di Kovarro al cielo. “Uomini e donne di questo Khalasar, figli e figlie del Grande Stallone, ho combattuto e dimostrato la mia forza. Prenderò ciò che apparteneva ai cavalieri di Sangue di Kovarro e a Kovarro stesso. I loro cavalli, le loro donne, i loro bambini, i loro schiavi, le loro armi. Perché ho vinto e ora essi mi appartengono. Se Kovarro aveva una moglie, sarò io stesso ad accompagnarla a Vaes Dothrak, affinché essa possa unirsi al Dosh Khaleen nel rispetto delle nostre tradizioni” urlò con quanto fiato aveva in corpo. “Porterò via con me anche i corpi di coloro che ho promesso al Grande Stallone che sarebbero marciti al sole” aggiunse “poiché non sono mai venuto meno alla mia parola” spiegò. “Gli altri potrete bruciarli, affinché le Lande della Notte si aprano per loro” disse e infine fermò il cavallo. “E porterò con me, chiunque di voi decida di unirsi al mio khalasar e a costoro offrirò la mia protezione. Combatteremo insieme, razzieremo insieme, il nostro numero crescerà sino a quando il Grande Stallone non si accorgerà di noi e darà vita alla Profezia, mandandoci Lo Stallone che Monta il Mondo!”
    Diede quindi disposizione a Gralato e Davvi di recuperare le armi e gli oggetti degli sconfitti, i loro cavalli, donne, bambini e schiavi appartenuti a Kovarro e ai tre cavalieri di sangue uccisi. Li scortò per essere sicuro che nessuno si interponesse a quella richiesta, rimanendo in sella al suo cavallo, brandendo con orgoglio l’arakh di Kovarro che ora era il suo. Ordinò che il cavallo di Kovarro e quello del cavaliere di sangue che si era arreso rimanessero, poiché la tradizione voleva che venissero bruciati con i loro cavalieri per poter permettere a questi ultimi di raggiungere le Lande della Notte.
    Quindi recuperò la giumenta di Qranna e si preparò a lasciare l’accampamento. Si avvicinò a Villo con espressione tranquilla. “Ricordati quello che ti ho detto quando hai chiesto di prendere la cavalla e il mio Arakh. Ricordati della scelta che ti ho dato. Questa è la tua risposta. Quindi io manterrò la mia promessa. Scappa lontano, Villo, perché quando tornerò, prenderò la tua testa e farai la fine di quelli” disse, accennando ai corpi trascinati dai cavalli che avevano recuperato. Lasciò l’accampamento assieme a Davvi, Gralato e alla sua famiglia e raggiunse il corpo di Fakko recuperando da esso quello che poteva recuperare.
    Una volta finito di depredare, rimase fermo qualche tempo, con lo sguardo scuro. Sperava così di dare tempo a quelle persone di unirsi a lui o rimanere con Villo. Poi si sarebbe allontanato dirigendosi verso Vaes Dothrak. Era così malconcio che aveva bisogno di cure, inoltre, doveva riportare la cavalla alla legittima proprietaria. Almeno qualcosa lo aveva ottenuto, il suo Khalasar era cresciuto e forse non solo grazie alle femmine di Gralato.
    “Ehi” disse rivolto a quest’ultimo. “Ti sei comportato bene. Non stuprerò le tue figlie, ti sei fatto perdonare” commentò rivolgendogli un sorriso di gratitudine.
    Aveva ottenuto il perdono del Grande Stallone, ma non era ancora sufficientemente forte. Aveva bisogno di costruire un khalasar potente e scegliersi persone fidate per renderlo ancora più solido. Non voleva che il suo khalasar fosse composto da vipere come Villo, pronte a nascondersi sotto la sabbia per poi mordere al momento opportuno. Ma voleva anche vendicarsi di quel dothraki. Si sarebbe rimesso in forze e sarebbe tornato a cercarlo. Ma era una delle tante cose da fare. Aveva aiutato Gralato, ora doveva aiutare Davvi, anche se non aveva idea se aveva qualche possibilità di poter sconfiggere il genitore della moglie e vendicare così l’abbandono e il tradimento che lei aveva subito. Non guardava molto Davvi. Era certo di averla delusa. Insomma, forse lei si aspettava che lui combattesse anche contro Villo e finalmente vincesse diventando un grande khal, invece lui aveva preferito salvare quello che aveva ottenuto. Avventarsi contro Villo avrebbe messo a rischio tutto, perché non era certo di poter vincere un altro scontro. Aveva fatto fatica contro i cavalieri di sangue che gli erano sembrati bambini. Era stato forte, ma non abbastanza. Doveva diventarlo ancora di più se voleva rendere sua moglie una khaleesi, se voleva che davvero il Grande Stallone lo notasse e gli mandasse Lo Stallone che Monta il Mondo. Era solo un ragazzino basso, brutto che aveva legato troppo con quelle poche persone per rischiare di mettere nuovamente a rischio le loro vite. Non aveva avuto il coraggio di osare, era stato vigliacco, forse quanto Villo se non peggio.
    Se solo fosse stato più forte, se solo le ferite non lo avessero così indebolito, avrebbe staccato quella dannata lingua d’argento a Villo e gliel’avrebbe infilata su per il culo. Invece si era ritirato. Era pronto a combattere, nel caso quello stronzo venisse meno alla parola e decidesse di attaccarlo, ma intanto doveva trovare un punto riparato dove accamparsi e fermarsi a leccarsi le ferite. Trovò una piccola macchia di vegetazione e decise di fermarsi lì. Prese un paio di otri d’acqua e si cercò un posto appartato dove cercare di lavarsi le ferite alla meno peggio. Non voleva farlo davanti a tutti, non voleva mostrarsi così debole, perché in quel momento lo era davvero, si sentiva così dolorante, stanco e avvilito che aveva solo voglia di piangere. Pulì le ferite come poteva, ma le più gravi erano sulla schiena e non sapeva come arrivarci per medicarle, quindi tamponò le ferite dove riusciva ad arrivare agevolmente. Il tempo trascorso dai duelli aveva asciugato e tramutato il sangue in grumi e i tagli non sanguinavano più, ma per sicurezza li lavò per bene come Qranna gli aveva spiegato e lo bendò con alcune strisce di pelle pulite che aveva portato con sé assieme alle otri.

    1955 parole
    Pronto soccorso 1 (ma quelle più grosse sono in punti dove lui non può arrivare, quindi per ora prova a tamponare, giusto per arrivare da Qranna. In pvt ti chiedo come si usa l'abilità di preciso)
     
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    Regina (e defunto sempramato Re)
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    Kammo
    10 punti esperienza + 5 punti post over 900 parole - 1 post sotto le 600 parole + 4 mod + 7 interazione + 8 punti per Signore dei Cavalli= TOT. 33 PUNTI ESPERIENZA
    + 3 punti Marzialità
    Vita di partenza 23/115 > hai usato la competenza Pronto Soccorso 1 ne recuperi 1/3 >> Vita 61/115
    Prestigio + 5
    Fama +5 (sei rimasto ad aiutare i tuoi, hai concesso morte "dignitosa" a chi si è arreso ecc)
    Signore dei Cavalli dovrebbe passare al lv2.
    Oggetti recuperati:
    Arakh di bronzo n1.
    CODICE
    <span>[IMG]https://static.webshopapp.com/shops/032318/files/053498408/600x600x2/game-of-thrones-di-khal-drogo-spada-arakh.jpg[/IMG]<p>Arakh di bronzo 11 ATT 0 DIF Peso 5 </p></span>

    Arakh di bronzo n2.
    CODICE
    <span>[IMG]https://static.webshopapp.com/shops/032318/files/053498408/600x600x2/game-of-thrones-di-khal-drogo-spada-arakh.jpg[/IMG]<p>Arakh di bronzo 11 ATT 0 DIF Peso 5 </p></span>

    Arakh di bronzo n3.
    CODICE
    <span>[IMG]https://static.webshopapp.com/shops/032318/files/053498408/600x600x2/game-of-thrones-di-khal-drogo-spada-arakh.jpg[/IMG]<p>Arakh di bronzo 11 ATT 0 DIF Peso 5 </p></span>

    Arakh di bronzo n4.
    CODICE
    <span>[IMG]https://static.webshopapp.com/shops/032318/files/053498408/600x600x2/game-of-thrones-di-khal-drogo-spada-arakh.jpg[/IMG]<p>Arakh di bronzo 11 ATT 0 DIF Peso 5 </p></span>

    Arakh in acciaio
    CODICE
    <span>[IMG]https://i.pinimg.com/originals/49/b1/aa/49b1aac7e462e31e04531aff406129c7.jpg[/IMG]<p>Arakh in acciaio 13 ATT 2 DIF Peso 7</p></span>

    Spada di bronzo
    CODICE
    <span>[IMG]https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/31oBD14hfbL.jpg[/IMG]<p>Spada di bronzo 6 ATT 4 DIF Peso 3</p></span>

    Gambali di cuoio
    CODICE
    <span>[IMG]https://i.ebayimg.com/images/g/OP8AAOSwsXFZNdZW/s-l300.jpg[/IMG]<p> Gambali di cuoio Rid danno 1 peso 1<p></span>

    Stivali di cuoio
    CODICE
    <span>[IMG]https://vignette.wikia.nocookie.net/elderscrolls/images/f/fa/Dwarven_Boots_%28Skyrim%29.png/revision/latest?cb=20170829122313[/IMG]<p>Stivali di cuoio rid danno 1 peso 0</p></span>

    Palafreno
    CODICE
    <span>[IMG]http://1.bp.blogspot.com/--rc7baKvRoA/Vij9dHNJ27I/AAAAAAAAAV0/4vTH0oyyTSU/s1600/cavallo%252520frisone.jpg[/IMG]<p>Palafreno R4 V6 </p></span>

    Affinità Dothraki +5
    Affinità Villo -3
    Affinità Khal (come figura generica) -2
    Affinità Gralato +3
    Affinità Davvi +3
    Titolo Khal Prestigio +5 (inseriscilo pure con l'immagine che preferisci)
    Tratto Cicatrice
    CODICE
    <span>[IMG=12-Unique-Halloween-Themed-Tattoo-Designs-Ideas-2015-5]http://www.girlshue.com/wp-content/uploads/2015/09/12-Unique-Halloween-Themed-Tattoo-Designs-Ideas-2015-5.jpg[/IMG]<p><b>Cicatrice</b>
    Descrizione: il PG è stato ferito, ma è guarito ed è rimasto il segno
    <i>Effetti Immediati</i>: //
    <i>Effetti Permanenti</i>: +5 Prestigio, +5 Attrazione</p></span>


    Delucidazioni cure
    Ricapitolo dettagliando meglio come curarsi (poi magari lo reinserisco nel topic di Regolamento se non è abbastanza chiaro).

    Primo metodo> Oggetto curativo.
    Mi descrivi in qualsiasi role (compreso in un add, una libera, una quest, una semi ecc) che utilizzi uno degli oggetti curativi che hai in scheda e recuperi i punti vita che fa recuperare quell'oggetto specifico.

    Secondo metodo > Maestro/curatore
    Fai una role di 600 parole in cui il curatore ti cura la ferita e recuperi 1/3 dei punti vita massimi + ti regala un qualcosa per prenderti cura autonomamente della ferita (un oggetto curativo)

    Terzo metodo > competenza Pronto Soccorso
    Non hai bisogno di tornare da un Maestro, puoi curarti autonomamente (o farti curare nel caso sia un pg/png ad avere la competenza) recuperando sempre 1/3 dei punti vita massimi ma senza oggetti curativi in regalo. In più il problema della competenza Pronto Soccorso è che la puoi utilizzare solo in relazione allo specifico danno.
    Mi spiego meglio: come indicato Pronto Soccorso 1 serve per disinfettare le ferite, Pronto Soccorso 2 per le fratture, Pronto Soccorso 3 per le rianimazioni. Questo vuol dire che se io ho Pronto Soccorso 1 ed una frattura al polso, non posso usare la mia competenza e non posso curarmi autonomamente. Se al contrario, come Kammo qui, ho sempre Pronto Soccorso 1 ma ho dei tagli e non delle fratture da curare, posso utilizzare la mia competenza per curarmi 1/3 dei punti vita. Il tratto ferito si modifica subito in Cicatrice dunque perché la ferita è stata disinfettata tramite la competenza.

    Khalasar
    Oltre a mogli e schiavi, alcune persone ti hanno seguito. Ora ti faccio la scheda del Khalasar e te la inserisco a Vaes Dothrak.


    Edited by Freene - 26/8/2018, 13:15
     
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31 replies since 8/8/2018, 12:45   376 views
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