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."Ti tocca proprio" replicò Kammo. "Spero che tu riesca a trovare un khal strano com'è tuo padre, o le uniche volte che ti interpellerà sarà per lamentarsi che gli hai dato una figlia femmina invece di un maschio. E giù botte! Khollo ha ucciso sua moglie che aveva dato alla luce una bimba... e la bimba l'ha abbandonata ai cani selvatici perché era debole" spiegò il bambino.
"Io... spero solo di riuscire a sopravvivere alla mia prima razzia... così da vedere il mondo. Voglio vedere uno hrakkar con i miei occhi almeno una volta... tuo padre ne ha mai visto uno? Una volta il mio Khalasar ha dato la caccia a uno di quei leoni bianchi: sono morti in tre per riuscire ad acchiapparlo! Poi voglio scoprire da dove arrivano quei cavalli giganti con il naso lungo che ogni tanto i mercanti vendono al mercato orientale di Vaes Dothrak" disse riferendosi agli elefanti, di cui ignorava i nomi.
"E quando sarò grande abbastanza, voglio scoprire anche le femmine. Voglio capire perché il mio babbo grugnisce... e morde le labbra delle donne" disse serio, "perché altrimenti sembra solo una cosa stupida.". -
blodreina. .
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"Ti tocca proprio" replicò Kammo, osservandola "Spero che tu riesca a trovare un khal strano com'è tuo padre, o le uniche volte che ti interpellerà sarà per lamentarsi che gli hai dato una figlia femmina invece di un maschio. E giù botte! Khollo ha ucciso sua moglie che aveva dato alla luce una bimba... e la bimba l'ha abbandonata ai cani selvatici perché era debole" Iris corrugò la fronte. Sapeva che i dothraki spesso lasciavano indietro i bambini più deboli, era normale, perchè tanto non sarebbero sopravvissuti a quelle terre dure e le loro agonie, insieme a quelle delle madri, sarebbero state risparmiate. Però nessuno dei suoi dothraki aveva mai pestato o ucciso la donna che aveva dato alla luce una bambina.
"Bhe, se mio padre non fosse strano come dici, io ora non sarei qua e al mio khalasar mancherebbe la sua Khalakki" rispose, sentendosi fondamentale per la sua gente, anche se ancora non era così.
"Io... spero solo di riuscire a sopravvivere alla mia prima razzia... così da vedere il mondo. Voglio vedere uno hrakkar con i miei occhi almeno una volta... tuo padre ne ha mai visto uno? Una volta il mio Khalasar ha dato la caccia a uno di quei leoni bianchi: sono morti in tre per riuscire ad acchiapparlo! Poi voglio scoprire da dove arrivano quei cavalli giganti con il naso lungo che ogni tanto i mercanti vendono al mercato orientale di Vaes Dothrak"
"Non lo so..." disse la ragazzina "ma io sicuramente vorrei vederlo un hrakkar , vorrei scoprire tutto su queste terre. Vederne ogni angolo, scoprire nuovi animali. Vorrei avere molti schiavi così che loro potessero parlarmi delle loro terre e degli animali che hanno la e la mia conquista non avrà orizzonti. T'immagini come dev'essere? Cavalcare oltre l'orizzonte e scoprire cosa c'è la dietro..."
Iris rise alle parole di Kammo e poi si fece di nuovo seria "Dove andrà il tuo khalasar quando lascerete la città sacra?" chiese "Mio padre era diretto al Mare d'Erba. Spero non abbia cambiato idea" Iris adorava quel posto, decine e decine di chilometri di prateria, una distesa d'erba ovunque si guardava, infinita.. -
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Kammo sorrise mortificato. "Sono il figlio di una schiava... non so dove vorrà andare il Khal... seguirò il mio khalasar assieme alla mia famiglia, come sempre. Ma sicuramente andremo nel Mare d'Erba. È tutto intorno a Vaes Dothrak. Verso sud ci sono le terre degli uomini agnello, Lhazar, a Oriente ci sono le osse, a nord... non me lo ricordo cosa c'è a nord... a ovest... Qranna non me l'ha detto, ma da Ovest arrivano un sacco di mercanti" disse tranquillo.
"Io lo so cosa c'è oltre l'orizzonte. L'ho chiesto al mio babbo e lui mi ha detto che c'è sempre il mare d'erba" risponde sicuro delle parole di suo padre.
"Il mare d'erba è grande, speriamo i nostri Khalasar non si incontrino o dovranno combattere..." spiegò corrucciato. "Se partiamo e ci incontriamo subito e vincete voi... verrò fatto schiavo... non voglio essere schiavo..." borbottò. "Se vinciamo noi... verrai fatta schiava tu... Magari convinco babbo a prenderti per sé, così almeno potremo giocare assieme!" propose tranquillo.. -
blodreina. .
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Kammo sorrise mortificato "Sono il figlio di una schiava... non so dove vorrà andare il Khal... seguirò il mio khalasar assieme alla mia famiglia, come sempre. " rispose e Iris abbassò lo sguardo, sorridendo appena. Si era dimenticata che lui non era come lei, ovviamente non poteva sapere dove il suo khalasar fosse diretto "Ma sicuramente andremo nel Mare d'Erba. È tutto intorno a Vaes Dothrak. Verso sud ci sono le terre degli uomini agnello, Lhazar, a Oriente ci sono le osse, a nord... non me lo ricordo cosa c'è a nord... a ovest... Qranna non me l'ha detto, ma da Ovest arrivano un sacco di mercanti"
"Da ovest arrivano gli schiavi, mio padre non ci è mai andato a scambiarli, però l'ho sentito dire. Tu puoi andare a ovest con i tuoi schiavi che hai preso dalle razzie, glieli dai e loro di danno in cambio altre cose..." rispose Iris, anche se non era sicura al cento per cento di quello che stava dicendo. Erano solo dei bambini e si stavano ripetendo ciò che avevano sentito dire dai grandi, anche se non l'avevano capito con esattezza.
"Io lo so cosa c'è oltre l'orizzonte. L'ho chiesto al mio babbo e lui mi ha detto che c'è sempre il mare d'erba" risponde Kammo, sicuro delle parole di suo padre. Iris corrucciò le labbra, delusa da quella risposta. Lei amava quella terra, nelle pianure crescevano più di cento tipi diversi di erba, eppure se davvero non c'era altro da scoprire, cosa l'avrebbe spinta a seguire l'orizzonte? il mondo era davvero un Mare d'Erba infinito?
"Il mare d'erba è grande, speriamo i nostri Khalasar non si incontrino o dovranno combattere...Se partiamo e ci incontriamo subito e vincete voi... verrò fatto schiavo... non voglio essere schiavo...Se vinciamo noi... verrai fatta schiava tu... Magari convinco babbo a prenderti per sé, così almeno potremo giocare assieme!" Iris sorrise e osservò il ragazzo di fianco a lei, ma i suoi pensieri ormai erano volati via, amareggiata al pensiero che non ci fosse altro da scoprire, ma allo stesso tempo determinata a provare il contrario. Lei sapeva che c'era altro oltre il Mare d'Erba.
"Al prossimo incontro, Kammo. " disse, salutandolo e alzandosi, dirigendosi nuovamente verso la tenda di Rhorgo.. -
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Kammo si alzò in piedi e salutò con la mano.
"Fonas chek, khalakki!" Attraversò il rigagnolo, tornando in mezzo al canneto per osservare rane e girini.SPOILER (clicca per visualizzare)Vado a postare il link alla libera
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.SPOILER (clicca per visualizzare)Iris
+3 affinità Kammo
1 punto parametro a scelta
Kammo
+3 affinità Iris
1 punto parametro a scelta.
instantsLibera Iris e Kammo ambientata nel passato |
