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.Kammo schiuse le labbra incredulo.
D’accordo, era vero che lui parlava tanto, ma che Khal Cohollo avesse estrapolato dal suo discorso solo quel minuscolo concetto era preoccupante. Aveva completamente ignorato la sua offerta, per lui esisteva solo il fatto che la figlia volesse scaricarlo. Eppure Kammo aveva offerto anche a lui di unirsi, ma evidentemente l’orgoglio era troppo forte in quel khal e agli occhi di Kammo, quello non era un difetto.
Il giovane dothraki butterato colpì i fianchi di Noah con un colpo dei talloni e lo diresse verso i prigionieri.
“Discutete pure, ma se deciderete di andarvene, badate a non farvi mai più rivedere” avvisò il duo padre e figlia ancora intento a chiarirsi.
Fece un cenno ai propri uomini, quelli nelle vicinanze, mentre lasciò Ferro di vedetta. Anzi, mandò una vedetta anche a occidente, metti mai che il khalasar di Cohollo avesse deciso di fare un giro lungo per poterli colpire.
Arrivato dai prigionieri li scrutò per qualche istante.
“Ora voi siete miei, né il vostro khal né la vostra khalakki sono abbastanza forti per potervi salvare. Potete giurare fedeltà a me ed entrare a far parte del mio khalasar come dothraki liberi o farne parte come schiavi. Scegliete voi il vostro futuro sentiero di caccia, ma dovrete comunque guadagnarvi la mia fiducia e rispetto per poter impugnare nuovamente un arakh” assicurò il giovane, volgendo lo sguardo nuovamente verso padre e figlia. Cohollo gli dava l’idea di essere troppo testardo. Dubitava avrebbe accettato di unirsi a lui, riconoscendo la sua debolezza di fronte all’intero Khalasar.SPOILER (clicca per visualizzare)Scusate la brevità ma ho problemi a casa e non ho tempo di mettermici troppo oggi.. -
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Cohollo ascoltò la figlia con estrema attenzione, quindi si rivolse ai suoi uomini tenuti prigionieri da Kammo ponendo loro la stessa domanda rivolta ad Iris. Quelli non risposero ma non alzarono lo sguardo verso il loro Khal chiarendo senza altri dubbi che la loro posizione non era poi troppo lontana dalla ragazza.
"Così sia."
Rinfoderò la sua arma tornando finalmente a parlare con Kammo, quello che nei piani originari sarebbe dovuto essere il suo avversario.
"Non condurrò uomini che non vogliono seguire me. Tornerò all'accampamento e lascerò a tutti la possibilità di scegliere, prima che la notte cali chi avrà deciso di seguire l'esempio di mia figlia si recherà qui. Tutti gli altri proseguiranno il cammino con me e le nostre strade non si incroceranno."
A questo punto lo sguardo accarezzò ancora Iris, nostalgico e arrabbiato al tempo stesso.
"Mai più."SPOILER (clicca per visualizzare)Allora, se avete delle richieste, delle condizioni ecc ecc fatele pure. Poi chiudo e aggiungo al Khal di Kammo i nuovi arrivi, non ci sono "trucchetti" ma potete comunque avere qualcosa da dirgli prima di dirgli addio per sempre.. -
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Kammo si volse verso Cohollo e lo fissò duramente. Quanto rancore e delusione covavano in quel petto?
Abbastanza di far muovere parte del suo khalasar in piena notte. Se le bestie selvatiche avessero attaccato chi avesse deciso di muoversi nelle tenebre per raggiungere il nuovo khalasar?
Se avesse avuto più uomini, il giovane butterato avrebbe organizzato un gruppo per andare a scortare gli aspiranti nuovi membri, ma erano solo in 17 guerrieri e non poteva toglierne molti alla difesa del suo khalasar… ma un numero esiguo di guerrieri sarebbe servito a poco in caso di pericolo.
Non poteva permetterselo.
“Come desideri, khal Cohollo” rispose atono.
Ma un giorno si sarebbero reincontrati, perché se lo Stallone che Monta il Mondo avesse unificato tutti i khalasar, per forza di cose Kammo avrebbe rivisto Cohollo.
Riportò l’attenzione verso i prigionieri, smontò da cavallo e si portò di fronte a loro.
“Chi è il vostro khal?” domandò severo.
I dothraki seguivano la forza e c’era un solo modo per dimostrare chi era il più forte.
I quattro prigionieri si inginocchiarono di fronte a Kammo, chinando il busto sino a sfiorare il terreno con la fronte.
Kammo inspirò a fondo prima di espirare lentamente. Annuì soddisfatto. “Stanotte festeggeremo il vostro ingresso nel khalasar e festeggeremo anche quello delle vostre sorelle e fratelli che vorranno unirsi a noi. Domani mattina riavrete le vostre armi e agli occhi del Grande Stallone questa sarà la vostra famiglia” assicurò tranquillo.
Si volse quindi verso Iris. Ecco, quella era un’incognita? Avrebbe riconosciuto la sua superiorità inginocchiandosi davanti al nuovo khal o avrebbe lottato per evitare quel riconoscimento di inferiorità.
Kammo sbuffò e si avvicinò a Iris a grandi passi, coprendo la distanza che li separava e fermandosi a poco più di un metro da lei. Posò la mano libera sul fianco e guardò la ragazza, quasi sua coetanea. “Chi è il tuo khal?” le domandò. In cuor suo sperò che la giovane si inginocchiasse senza tante storie. Non avrebbe mai potuto accettare nel khalasar qualcuno che non riconosceva davanti a tutti che lui era il più forte e se Iris non si fosse inginocchiata, avrebbe dovuto farla inginocchiare con le cattive… Non reputava che ci si guadagnasse così il rispetto, ma qualcuno che insegnasse a Iris come si comportava un dothraki ci voleva. Anche a costo di attirarsi l’astio della giovane khalakki.
Già… Iris come avrebbe preso la perdita del suo status? Nel suo khalasar non sarebbe stata nessuno sino a quando non avrebbe dimostrato di contare qualcosa.
Kammo l’avrebbe addestrata, le avrebbe insegnato quello che aveva imparato, così che un giorno potesse mettersi in luce per i suoi meriti, non per i suo natali. Sarebbe diventata forte e nessuno avrebbe avuto da ridire se un giorno fosse diventata kos.
Sì, Kammo credeva che fosse una via possibile, bisognava solo aver pazienza.SPOILER (clicca per visualizzare)472 parole
Lo so, sono un disastro ultimamente. -
blodreina. .
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Tutto quello che aveva sognato, tutto quello che aveva immaginato di diventare, tutte le sue certezze e i suoi desideri erano stati strappati via dalle sue mani come l'arahk che poco prima impugnava., lasciando le sue mani vuote, prive di forze, deboli e inermi davanti alla realtà che stava affrontando.
La vita di Iris era stata diversa dalla vita dothraki. Suo padre aveva reso il loro khalasar una famiglia allargata, pacifica e isolata dal resto del Mare D'Erba. Crescendo, passando il suo tempo a Vaes Dothrak, Iris aveva capito che il suo popolo era differente dagli altri. In nessun khalasar le donne combattevano tanto meno gli schiavi, o aspiravano a grandi imprese come quelle che lei sognava. Solamente i figli maschi potevano aspirare a diventare dei guerrieri, a combattere e a razziare terre oltre ai confini infiniti del Mare d'Erba. Ma lei era nata in un khalasar diverso, un khalasar che aveva visto nascere la figlia di una donna che era riuscita a prendersi quel posto a cui solo gli uomini ambivano. Una Khaleesi forte, determinata e combattiva quanto un'uomo. E lei dal primo momento che era venuta al mondo aveva aspirato a diventare come sua madre.
Si era allenata per anni, convinta di guadagnarsi il suo posto tra i grandi Khal un giorno. Ma tutto in quel momento appariva più nero del fumo che l'aveva portata fin la. Come il cielo senza stelle, che ora incombeva su di loro.
Khal Cohollo si rivolse ai suoi uomini tenuti prigionieri da Kammo ponendo loro la stessa domanda rivolta ad Iris, ma nessuno degli uomini rispose. Iris li osservò, poco distante dai suoi guerrieri che si erano spinti in perlustrazione insieme a lei. Non si pentì di essersi spinta così oltre. Non si pentì di non essersi ritirata. Quella tra Kammo e Iris era una promessa fatta anni e anni prima, i loro due khalasar erano destinati ad unirsi un giorno.
"Così sia." decretò il padre e gli occhi di Iris tornarono a posarsi sulla sagoma scura alla sua sinistra. Il Khal rinfoderò il suo arakh, arrendendosi definitivamente e posò lo sguardo su Kammo "Non condurrò uomini che non vogliono seguire me. Tornerò all'accampamento e lascerò a tutti la possibilità di scegliere, prima che la notte cali chi avrà deciso di seguire l'esempio di mia figlia si recherà qui. Tutti gli altri proseguiranno il cammino con me e le nostre strade non si incroceranno."il sguardo accarezzò ancora Iris, nostalgico e arrabbiato al tempo stesso "Mai più." Iris sostenne quello sguardo, deglutendo e osservando il padre per l'ultima volta.
Una parte di lei era felice di come le cose erano andate a finire. Non aveva ucciso il suo stesso padre e così facendo aveva perso la sua credibilità, la sua forza, ma allo stesso tempo una parte di lei era sollevata. Se suo padre non era riuscito a renderla la guerriera che lei sapeva di essere, forte un vero dothraki l'avrebbe potuto fare. Era stanca di giocare alla principessa guerriera. Non era la fama quella che lei cercava, ma l'orgoglio di sua madre. L'unica cosa che aveva spinto Iris per tutti gli anni di addestramenti era l'idea di tenere vivo il nome di sua madre. Nivaes, la donna guerriera.
“Come desideri, khal Cohollo” la Khalakki osservò Kammo smontare da cavallo, avvicinandosi ai guerrieri poco distanti “Chi è il vostro khal?” domandò severo. La ragazza scrutò i volti dei suoi guerrieri, osservarono il Khal per qualche istante, poi lentamente si inchinarono a lui, portando il volto vicino al terreno. Iris e Kammo inspirarono a fondo insieme, prima di espirare lentamente nel vedere la reazione degli uomini. I dothraki avevano riconosciuto la forza di Kammo ed erano d'accordo con Iris nell'unirsi al suo kahlasar, abbandonando Khal Cohollo. Kammo annuì soddisfatto “Stanotte festeggeremo il vostro ingresso nel khalasar e festeggeremo anche quello delle vostre sorelle e fratelli che vorranno unirsi a noi. Domani mattina riavrete le vostre armi e agli occhi del Grande Stallone questa sarà la vostra famiglia” il volto di Iris risplese per alcuni istanti, sollevata e grata delle parole di Kammo. Per il suo popolo lei voleva solo il meglio, era la sua gente, la sua famiglia. Loro avrebbero fatto qualsiasi cosa per la loro Khalakki e lei lo avrebbe fatto per loro, così come aveva fatto quel giorno, dandoli l'opportunità di essere dei veri guerrieri dothraki,pronti agli scontri e ai combattimenti, non dei nomadi che evitavano qualsiasi tipo di contatto con gli altri khalasar, se non nella Città sacra.
Kammo si rivolse a lei e Iris inspirò, aprendo il petto e osservando il suo nuovo Khal mentre copriva la distanza che li separava con falcate veloci. Kammo si fermò a poco più di un metro da lei. Posò la mano libera sul fianco e guardò la ragazza, quasi sua coetanea “Chi è il tuo khal?” le domandò e Iris sentì la tensione di quell'istante. Deglutì, inumidendosi la gola secca e trattenne per qualche istante lo sguardo di Kammo. I suoi occhi scuri sembravano sparire insieme al sole che stava tramontando dietro di loro. La ragazza fece scivolare il suo sguardo di ghiaccio lungo il corpo di Kammo, chinando il capo mentre il ginocchio destro si piegava, toccando il terreno. Iris portò entrambe le mani sul ginocchio sinistro, osservando l'erba tra i piedi di Khal Kammo, inchinandosi a lui, giurandoli fedeltà come i suoi uomini avevano fatto prima di lei.
"Giuro fedeltà a te, Khal Kammo." disse, sollevando lo sguardo sul volto del ragazzo "I tuoi nemici saranno i miei nemici. I tuoi amici saranno miei amici. Il mio popolo si unirà a te e la tua famiglia sarà la nostra famiglia.". -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Iris
10 punti esperienza base + 4 post over 900 parole - 2 post sotto le 600 parole + 2 mod +1 interazione= TOTALE 15 PUNTI ESPERIENZA
1 punto Marzialità
1 punto a scelta
Fama - 1 (per il combattimento non brillantissimo agli occhi dei Dothraki)
Il tratto Prova del Cuore passa al lv 2.
Affinità Cohollo -5
Affinità Kammo +3
Affinità Khalasar +2
Kammo
10 punti esperienza base + 1 post over 900 parole - 2 post sotto le 600 parole + 4 mod + 2 interazione= TOTALE 16 PUNTI ESPERIENZA
1 punto Diplomazia
1 punto a scelta
Prestigio + 2(perché ti sei fatto conoscere anche da sta nuova gente)
Affinità Iris +2
Affinità Dothraki +3
Ho aggiunto al Khalasar di Kammo:
25 guerrieri
13 tra donne/bambini/anziani
13 schiavi
25 cavalli
2 carriSPOILER (clicca per visualizzare)Giocate pure tutte le libere e gli add che volete e scrivetemi pure per dirmi che vi va di combinare a sto punto
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La prima arte da imparare per chi ha il potere è di essere capaci di sopportare l’odioQuest per Iris e Kammo |
