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Grassy Vale
Città al limitare orientale dell'Altopiano, Grassy Vale è un dominio di Casa Meadows. All'interno della città che è posta sulla sponda settentrionale del fiume Blueburn trova spazio il piccolo mastio del casato locale: Grassfield Keep. Un castello di dimensioni ridotte, per lo più circondato da case e laboratori artigianali e mulini ad acqua. Tutto intorno alla città sono presenti campi fioriti di diverse culture floreali.
1. Il Castello di Grassfield Keep
Non più di una torre con un basamento di ampie dimensioni rinforzato di legname e pietre. Il 'castello' dei Meadows svetta così a Grassy Vale nel mezzo di case, abitazioni, botteghe e depositi merci. Sulla cima una torre lignea funge da osservatorio e voliera per i corvi oltre che assolvere a funzioni prettamente militari.
2. Le stalle
A ridosso del maniero, grandi e spaziose, le stalle del castello ospitano centinaia di cavalcature a disposizione dei molteplici cavalieri e uomini a cavallo al servizio della casata. A ridosso di queste una vera e propria squadra di stallieri vi abita per svolgere quotidianamente i lavori presso di essa.
3. Casa del borgomastro
Al centro dell'abitato la casa del borgomastro è l'istituzione urbana seconda solo al castello di Grassfield Keep. Qui vi si riunisce il consiglio cittadino presieduto dal lord che annualmente nomina il suo funzionario, il borgomastro, al fine di amministrare le sue proprietà. Inoltre le varie famiglie del borgo hanno i propri rappresentanti in una sala del consiglio e sono scolpiti i simboli ed i vessilli delle case minori.
4. Approdo fluviale
Utile per il commercio, ma anche per i movimenti in tempi di guerra, il molo fluviale sul Blueburn è uno scalo vero e proprio dove merci e persone si interscambiano quotidianamente.
5. Mulini ad acqua
Grandi, immensi con le loro mole, i mulini affondano le proprie ruote nel fiume e poi sono anche muniti delle pale per sfruttare l'aria ed il vento. Qui si svolge il grosso dell'attività agricola del feudo dopo i lavori nei campi. Presso i mulini inoltre sono anche conservati il fieno, i raccolti e le farine.
6. Abitato di Grassy Vale
Composto di case per lo più modeste l'abitato di Grassy Vale ospita un discreto numero di abitanti, artigiani, soldati, militi e commercianti. Tra le abitazioni più disparate sorgono tuguri di basso rango ma anche case in muratura degne delle famiglie più in vista del borgo.
Edited by Albi_96 - 23/4/2023, 22:33
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Smithyton
Il castello di Smithyton è il seggio di Casa Shermer al servizio dei nobili dell'Altopiano. Come riporta il blasone di questa casata il territorio adiacente al castello offre alcune miniere dove viene estratto il rame. Da qui, legato alla nota tradizione artigiana del luogo, il simbolo dei chiodi di rame su sfondo blu.
1. Torrione d'ingresso di Smithyton
Elemento di spicco del castello, l'accesso di Smithyton è un torrione fortificato e pensato inizialmente per essere la nervatura del castello che solo successivamente ha subito i mutamenti che lo hanno portato ad essere il castello odierno. Qui gli Shermer avevano posto i loro primi alloggi mentre oggi vi si trovano i fortilizi difensivi militari principali con le caserme e le prigioni.
2. Cerchia muraria
Poste su tre livelli, basso, medio e superiore le mura sono in solida roccia ed ai basamenti mostrano anche placcatura metalliche rinforzate con pali di quercia scura. Lungo di esse trovano posto delle torri, più o meno grandi.
3. Torre d'avvistamento
La più altra, la più robusta e forse la più residente delle torni che compongono il perimetro è quella d'avvistamento. Sulla sua sommità una struttura lignea ospita da un lato le voliere per i corvi, dall'altro uno spazio dedicato alla turnazione delle vedette.
4. Mastio principale
Nuovo castello della famiglia nobile, è sorto con uno stile meno squadrato, meno militare e meno offensivo-difensivo. Col tempo si sono traferiti qui i nobili e con loro la sala dei trofei, quella dei banchetti, le stanze della servitù e la costruzione di un intero piano nobile.
5. Miniere di rame
Poste al di fuori del castello le miniere di rame ospitano cave e cunicoli in cui dalle vene viene estratta la roccia ricca di rame. Qui minatori e scavatori entrano per assolvere al lavoro che impegna numerosi addetti in questo settore.
6. Deposito e alloggi dei minatori
In prossimità delle miniere, alloggi e depositi favoriscono la vicinanza e la produzione del settore minerario. Presso di questi è inoltre presente un presidio armato per difendere le produzioni e la presenza di vita al di fuori delle mura.
Edited by Albi_96 - 23/4/2023, 22:32
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Bandallon
Fortezza costiera dell'Altopiano, a nord-ovest di Vecchia Città sulla costa che guarda a nord le Isole Scudo, il castello di Bandallon giace sulle rive del Mare del Tramonto. Seggio della Casa Blackbar è anche dotato di un piccolo molo e la torre più alta del castello funge anche da faro per i naviganti. Un torrente scorre al fianco del castello immergendosi nel mare, costituendo una difesa naturale per la fortezza isolata dal resto della vallata.
1. Torre di vedetta
Baluardo delle mura, il punto più alto di tutto il castello, funge da faro sulla casta sulla quale Bandallon sorge. Dalla sua sommità nelle giornate di cielo più sereno si riesce a vedere in lontananza, non ben definita, la Cittadella.
2. Molo audace del Mar del Tramonto
Forte uno dei pochi approdi sicuri della costa circostante nell'Altopiano, qui le navi commerciali trovano riposo lungo la rotta per il nord quando risalgono il Mar del Tramonto.
3. Cinta muraria
Una cinta a doppia muratura in spina di pesce con mattoni e pietre levigate. Voluta per circoscrivere il borgo ed il castello è dotata di alcune torrette minori e di alcune merlature di pregio ma non è sicuramente uno dei castelli meglio fortificati dell'Altopiano, anzi.
4. Mastio principale
Un castello nel castello secondo alcuni, un reticolato di piete e costruzioni squadrate che poste l'una sopra l'altra costituiscono il castello dove alloggiano i nobili, si trova la sala dei banchetti e dove vengono celebrate le funzioni militari e civili. Al di sotto vi sono le prigioni e le segrete che si incavano nella roccia cruda.
5. Ponte in pietre
Collegamento tra castello e contado, le terre circostanti, un ponte di pietre solide ben sorvegliato dal mastio d'ingresso e luogo dove ogni giorno circolano persone e merci.
6. Forgia degli artigiani
Interna al castello, la forgia degli artigiani è un luogo di vita e di bottega. Qui vengono forgiati gli attrezzi dei lavoratori e le armi dei guerrieri. Il martello che batte sull'incudine non si ferma mai, neppure di notte, per assolvere al lavoro del castello.
7. Canile-Stalla
Al di sotto delle caserme trovano posto le stalle con il canile. Da un lato i destrieri dei cavalieri, dall'altro le centinaia di cani da caccia al servizio del castello quando iniziano le battute o la caccia alla volpe.
Edited by Albi_96 - 23/4/2023, 22:31
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Darkdell
Sede della Casa Vyrwell, il massiccio di Darkdell ospita una delle principali famiglie fedeli ai signori di Alto Giardino. Sulla collina, attorno al complesso originale del castello, trovano luogo due cinta di mura in pietra mentre numerosi edifici del borgo del castello sono edificati in tufo, una roccia magmatica effusiva, scavata ed estratta dalle cave che tutto intorno alla collina compongono il panorama.
1. Rocca di Darkdell
Irta nel punto più alto della collina la fortezza nera dei Vyrwell si protrae quasi minacciosa sulle distese circostanti dell'Altopiano.
2. Tempio dei sette
Trova posto nella 'acropoli' del castello, al fianco del potere politico, anche la rappresentanza del potere religioso: il tempio dei Sette. Un edificio rigorosamente con sette pareti e dal soffitto cavo dal quale pendono alcuni astrolabi ed indicatori delle costellazioni utili in alcune funzioni ed utilizzati per l'osservazione delle stelle.
3. Mura interne
Di antica fattura le mura interne costituiscono il perimetro del castello originale, quello della fondazione, sono più ridotte e meno fortificate e solitamente meno presidiate.
4. Caserme, alloggi ed armeria
Costruite a ridosso del muro interno sono un insieme di caseggiati che vanno costituendo da un lato dei luoghi pratici per la difesa e dall'altra aumentano la difesa dello stesso castello costituendo con le proprie mura un fortino a metà tra le due cerchie di mura.
5. Mura esterne
La cerchia muraria esterna è quella più nuova, solida e fortificata. Pensata per respingere gli attacchi esterni e circoscrivere i possedimenti nobili dei Vyrwell in questa contrada.
6. Prigioni
Esterne rispetto al perimetro nobile del castello le prigioni sono situate lontane dai potenti e dall'abitato comune, fungono come da un castello a sé e sono dotate di una guarnigione dedicata che vive ed opera entro i perimetri delle prigioni.
7. Cave di tufo
Poste al limitare della fortezza le miniere o cave del tufo sono una delle attività più partecipate in termini di abitanti della fortezza. Si estendono sotto la collina e nella profondità della terra da dove la 'roccia bucata', il tufo, viene estratta incasellata in mattoni che poi vengono estratti in superfice.
Edited by Albi_96 - 23/4/2023, 22:30
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Valle d'Ambra
Più che un castello trattasi di una vera e propria residenza nobile immersa in una vallata pianeggiante, Valle d'Ambra è quindi seggio degli uomini di Casa Ambrose. Tutto intorno alla villa trovano luogo fontane, campi coltivati e campi floreali oltre a vasti allevamenti di cavalli e luoghi adibiti a torneo dove svolgere corse di cavalli e scontri tra cavalieri.
1. Corpo principale
Caposaldo del seggio ancestrale di Casa Ambrose il corpo centrale di Valle d'Ambra costituisce un fortino all'occorrenza fortificato rispetto alle due ali di più recente costruzione edificate nel feudo. Qui trovano luogo la sala grande dei lord, la biblioteca e le sale nobili oltre che il fortilizio militare sul fronte esterno della costruzione.
2. Ala est e l'osservatorio stellare
Alloggio del maestro, luogo posto per ospitare la nuova ala della biblioteca, l'osservatorio ed una stanza dedicata ai Sette nell'ala orientale del maniero trovano posto anche gli alloggi degli ospiti e della servitù oltre che un piano interrato con le segrete del castello.
3. Ala ovest e la serra arborea
L'ala ovest è quella di più recente fattura, dotata di una serra ed un piccolo parco degli Dei, uno dei pochi dell'Altopiano. Vi è inoltre la voliera dei corvi ed un piccolo giardinetto nobiliare.
4. Stalle
Rimessaggio per carrozze, calessi e soprattutto dei numerosi purosangue al servizio dei cavalieri dell'Altopiano le stalle di Valle d'Ambra ospitano anche le riserve di numerose casate circostanti.
5. Campi
Tutto intorno campi coltivati, campi in fiore e quanto è necessario al sostentamento della fortezza viene circoscritto e lavorato dai numerosi contadini al servizio di queste terre.
6. Campo da torneo
Un vasto campo di scontro per cavalieri, a cavallo e non, ma anche un luogo per la giostra e la mischia. La fortezza di Valle d'Ambra si è dotata di un campo permanente con tribune e quanto necessario per ospitare i bimestrali tornei che ospita presso le proprie terre.
7. Tende degli ospiti
Vista la frequenza con la quale si tengono eventi e sfide equestri la necessità di erigere un campo con cucine, servizi e quanto di necessario allo svolgimento degli eventi ha trovato pianta stabile in prossimità dell'area dei duelli.
Edited by Albi_96 - 23/4/2023, 22:20
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Bitterbridge
Classificata sulle carte come una piccola città sorta lungo il fiume Mander la località di Bitterbridge, in passato Stonebridge, da i natali ai figli della Casa Caswell. Posta lì dove la Strada delle Rose si pone con prepotenza l'esigenza di valicare le acque, da qui il nome che prende origine dal ponte originale edificato dai primi signori di queste terre. Successivamente la costruzione di un basso mastio, che è valso il titolo di Difensori del Guado, una costruzione di una palizzata lignea a definire i confini e l'espansione l'hanno resa ciò che è oggi. La città inoltre mostra le ferite di una storia ricca di storia con le macerie di un vecchio tempio e di un quartiere popolare.
1. Mastio dei Caswell
La rocca dei Caswell è inizialmente nata come fortezza di 'via' posta lungo la Strada delle Rose e controllare i commerci, ritirare la tassa sul guado del Mander e presidiare uno dei punti nevralgici dell'accesso all'Altopiano. Nel tempo la costruzione si è ampliata, fortificata, è stata ricostruita e nettamente migliorata costruendo oggi quello che è un mastio fortificato che denota anche il potere della Casa Caswell nell'area.
2. Torre d'allarme
Posta sulla sommità della rocca un'immensa torre fortificata funge da vedetta, sui quattro lati pendono imponenti stuoli che riportano il blasone di Caswell e sulla sommità un fuoco non viene mai spento al fianco di una imponente campana bronzea che funge da allarme in caso di pericolo.
3. Ponte sul Mander
Il ponte è l'unico attraversamento sicuro per carriaggi, merci e persone nell'arco di numerose miglia. E' un ponte semplice, in piete e con degli innesti in legno, al di sotto della struttura trovano posto alcune celle ricavate nelle rocce che durante le piene vengono colmate dalle acque.
4. Abitato di Bitterbridge
Tutto intorno al ponte, al mastio ed alle attività commerciali trovano luogo le abitazioni che vanno a comporre il piccolo villaggio dell'Altopiano. Case minori e case imponenti si costruiscono in quello che è uno degli abitati più affermati della zona lungo il Mander.
5. Cimitero-Catacombe
Le tristi e grigie lapidi, accompagnate da qualche catacomba sotterranea di quelle famiglie più importanti di Bitterbridge, compongono il cimitero della città posto al limitare meridionale dell'abitato vicino al tempio dei Sette distrutto nel passato e poi mai ricostruito.
6. Rovine del tempio dei Sette
Oggi luogo di culto per pochi, una volta meta di pellegrinaggio di molti il tempio di Sette oggi giace in semi rovina ma è ancora luogo di preghiera seppur nessuno vi abbia mai più rimesso mano dopo la sua distruzione.
7. Vecchia Stonebridge
Parte vecchia della città, rimasta colpita durante una antica distruzione della città, funge da cintura tra la città nuova ed i bassifondi urbani che circondano quello che è il nucleo principale dell'abitato.
8. Bassifondi e rovine
Vicoli oscuri, scarso igiene e baracca di fortuna. Le genti che arrivano dalle campagne in cerca di fortuna si ammassano qui in cerca poi di poter trovare un domani un futuro migliore lungo il Mander come operatori fluviali, scaricatori di porto o semplici manovali.
Edited by Albi_96 - 23/4/2023, 22:19
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Honeyholt
Posto lungo la sponda orientale del fiume Honeywine, a nord di Vecchia Città, il seggio di Honeyholt è la sede dei Beesbury, alfieri degli Hightower. Il castello è modesto, di piccole dimensioni, dato che il loro è un seggio minore. La casata è nota per la sua produzione di miele, presente anche sul blasone del casato, infatti attorno al castello sorgono prima delle case e l'abitato che si affacciano sul fiume e poi tutto intorno i campi con le arnie.
1. Mastio centrale
Nato come fortilizio di confine venne poi col tempo concesso ai Beesbury che ne fecero la propria 'casa' ampliandolo ed arroccandolo nel tempo. Si tratta di una torre modesta, che mostra i segni di diversi ampliamenti, susseguitesi nei tempi buoni e meno buoni del casato.
2. Ala militare
Opera del più recente ampliamento del castello l'ala militare del fortilizio ospitale le caserme, i refettori e l'armeria del castello. Al di sotto trovano luogo le stalle ed anche delle segrete.
3. Piazza acquatica
La piazza di Honeyholt si affaccia sul fiume, qui vi sono alcuni moli minori per delle chiatte commerciali e tutto intorno botteghe, abitazioni e bancarelle trovano luogo nel fulcro del villaggio.
4. Abitato di Honeyholt
Tutto intorno alla piazza del case, le grandi abitazioni e pure i palazzi nobili si dispongono in ordine sparso. Riportano sulle proprie facciate i nomi delle famiglie, quasi tutti a che fare con il lavoro della smielatura, e sulle facciate principali di quelle famiglie più importanti sono anche riportati i soprannomi ed i titoli vinti nelle battaglie e nei tornei.
5. Casa del borgomastro
Al centro dell'abitato la casa del borgomastro è la casa delle regole del villaggio, qui i lord Beesbury assistono alle assemblee, dispongono le tasse sulla decima e quanto concerne l'amministrazione dei loro terreni affidando annualmente alla figura del borgomastro che ne ottiene il domicilio i compiti di gestione del feudo.
6. Campi in fiore ed arnie
Tutto intorno i poderi, i campi in fiore e quelli coltivati sono ciò che costituisce l'intero dominio della zona. Una delle attività però più diffuse è anche quella dell'allevamento delle api e quindi della produzione di miele. Sono numerosissime le arnie disseminate tutte intorno alla città.
Edited by Albi_96 - 23/4/2023, 22:18
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Vecchia Quercia
Situato nella zona occidentale dell'Altopiano vicino alla Strada del Mare. La Strada dell'Oceano inizia poco dopo Vecchia Quercia e prosegue fino ad Alto Giardino.
Il castello si può considerare grande, ma per quanto faccia male dirlo è un ammasso di torri ed allargamenti che nei secoli si sono succeduti rendendo il risultato finale più vicino ad una residenza fortificata che ad un castello vero e proprio.
La resistenza strategica ad un vero assalto da parte di nemici armati di macchine da guerra sarebbe un problema per i nobili locali che spesso in passato hanno optato per battaglie e schermaglie difensive aiutate da una certa conoscenza del territorio boscoso
1. Gli interni
Il castello è famoso per una ragione: gli arazzi!
Se ne possono trovare ovunque, di qualsiasi fattura e sebbene si dica che il soggetto principale sia l'odio per Dorne, in realtà sono narrati l'equivalente di molti volumi di storia antica per chi sa leggere quel tipo di riferimenti.
2. Strada dell'Oceano
Questa strada è sempre stata la fortuna e la responsabilità del seggio.
Nel tempo però i nobili locali hanno subito la perdita di prestigio, aumento di tributi e una politica altopianina più centralizzata che ha portato a risorse minori da investire in tal senso.
Fra una cosa e l'altra si decise d'investimento nel mantenimento della strada lasciando da parte il presidio di vari torri e fortilizio ai lati della strada che servivano a dare maggiore sicurezza dai banditi.
Il compromesso alla fin fine funzionò
3. I boschi
Buona parte degli introiti del seggio riguardano i boschi e più nello specifico il taglio e commercializzazione di una varietà di quercia rossa che cresce e prospera solo in quella regione.
Tale varietà oltre ai vari usi di una quercia classica ha il vantaggio di crescere relativamente veloce, il che unito al fatto che i mobili locali hanno sempre osteggiato il disboscamento selvaggio ha reso la zona molto ricca di risorse naturali.
4. Il porto
Piccolo, vecchio, non troppo comodo ma necessario e casa di un buon numero di persone che hanno legato la propria vita alla pesca.
Non possiede particolari forme di difesa e per questo, quando sfruttato per scopi militari, ci si limita ad approdo per navi veloci che facciano da vedetta per tutto quello che giunge da nord.
5. La vecchia dogana
Il seggio oltre ad essere baciato dal mare è anche il punto di passaggio e controllo della Strada dell'Oceano, nonchè il confine fra Ovest e Altopiano.
Ritenendo poco sicuro e dispendioso mettere il castello al centro di questo passaggio di persone e mezzi, fu costruita la dogana ed un largo spiazzo in posizione di comodo che faceva da raccordo fra la strada che porta al porto e quella principale. L'edificio non è pesantemente fortificato, può gestire in sicurezza qualche ladro ma non certo un reggimento.
Tuttavia in tempo di pace si rivela un buon compromesso che dà da lavorare a molte persone che approfittano dello spiazzo per farne un mercato improvvisato.
Edited by Freene - 7/8/2022, 22:38
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Uplands
Situato nella zona occidentale dell'Altopiano vicino alla Strada del Mare. La Strada dell'Oceano inizia poco dopo Vecchia Quercia e prosegue fino ad Alto Giardino.
1. Gli interni
Chiunque visiti Casa Mullendore si divide: per alcuni l'isolamento geografico li ha resi di zozzoni debosciati che non sanno tenersi le brache addosso, per altri sono una famiglia progressista che ha saputo far propria alcune caratteristiche della vicina cultura dorniana. Fatto stà che se si riesce ad andare oltre alla condanna morale, il castello presenta molte opere di pregevole fattura che rappresentano uno stile di vita più romantico e "aperto"
2. La farmacia
Se dal punto di vista religioso ci sono delle mancanze, dal punto di vista scientifico il seggio è sede della prima vera farmacia del continente.
La grande abbondanza di fiori e frutti rari che vengono smerciati a caro prezzo ha permesso ad una piccola gilda locale d'insidiare il primato dei Maestri nel campo della medicina, arrivando persino a mantenere gli studenti più promettenti durante la loro formazione nel campo medico.
3. Granai
Il cibo che eccede il sostentamento cittadino viene accumulato qui, catalogato e pianificato il momento migliore di riutilizzando durante l'inverno o assedi, ma anche commercializzato se la situazione generale lo permette.
4. Il villaggio
Essendo lontani dalle strade principali e minacciati dalle incuriosi dorniane dei tempi antichi, il villaggio è dovuto svilupparsi ed organizzarsi per essere a,tamente autosufficiente.
Situato ad est del castello, ha alcune strutture degne di nota come un mulino a vento, una locanda e un sept, nonchè delle mura basse che lo incorniciano fra i due affluenti ed il castello.
5. Gli affluenti del Vino di Miele
Sebbene il seggio sia lontano dal più grande fiume dell'Altopiano, gli affluenti che nascono sulle montagne rosse e giungono fino a valle unendosi fra loro rappresentano un'ottima disponibilità d'acqua che viene sfruttata in molteplici modi, non ultimo in campo militare.
Edited by Freene - 7/8/2022, 22:39
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