-
.
Beloros • 10 Dicembre • Notte • A qualche giorno di viaggio da Selhorys
Una veloce occhiata dietro di se permise alla giovane tigre di scoprire l'ennesima brutta notizia della serata:
se praticamente tutti i dothraki appiedati che avevano assistito allo scontro sembravano ignorarlo e lasciarlo scappare come se non avessero fretta di raggiungere lui o comunque le forze nemiche che si erano probabilmente si erano radunate sulla sponda del Rhoyne ... di contro ben DUE figure a cavallo lo stava inseguendo come potevano visto lo stato del terreno ... una più vicina ed una leggermente più defilata!
Beleros non era sicuro di riuscire a sfuggire nelle retrovie prima di essere colpito alla schiena ... perlomeno non procedendo in quel modo!
C'era la possibilità d'inventarsi qualcosa per salvarsi la pelle?
Difficile dirlo perchè di tempo per pensare nessuno intendeva concederglielo.SPOILER (clicca per visualizzare)-conto come due azioni di ritardo lo schivare il tizio con l'arma bianca ed il guardarsi alle spalle
Ne hai cinque prima di essere raggiunto da un paio d'ammiratori
Appena un dothraki appiedato sbucò all'improvviso, sorpreso dal ritrovarsi con ancora un nemico vivo che giungeva proprio dalla direzione del proprio schieramento tentennò di ogni tecnica, vibra do solo di riflesso un colpo senza reale convinzione.SPOILER (clicca per visualizzare)Dothraki Liv 5 appiedato:
Forza 20 / Destrezza 21
Arakh in ferro: 12 attacco, 1 difesa, 6 peso
Combattimento corpo a corpo 2, Arte dell'Arakh 3, Resistenza 1
Attacco:
Malus peso: 0
Velocità: 10
ATTACCO (33)=VARIABILE (4)*forza/10 (2) + liv competenza arma*3 (9) + (potenza arma in attacco (12)*(numero mani+1)/2 (1,5))
Potenza attacco (33) - Potenza difesa (almeno 11) +/- gap velocità (2,3) + Forza attaccante/2 (10) - Forza difensore/2 (24) - Armatura (6)
Beleros paga un punto destrezza e schiva facilmene il colpo (ha corpo a corpo 2...)
... ma eludendere quel fendente fù facile, decisamente facile anche in virtù del fatto che la situazione di caos e scarsa visibilità penalizzava tanto il nostro eroe quanto i predoni stessi.
Eppure anche quell'azione aveva un prezzo:
ancora una volta la giovane tigre per un attimo inciampo in qualcosa di duro stavolta, inanimato!
Era il paletto di una tenda? Un'arma lasciata accanto alla tenda?
Poco importa perchè bastò quello per fargli abbassare la guardia nei confronti di un predone che lo aveva puntato e rilasciato la propria freccia.SPOILER (clicca per visualizzare)Freccia del dothraki con l'arco che Beleros ha ognorato:
Danni freccia: 7+2
Velocità freccia: (sarebbe 70, ma la situazione ambientale è sfavorevole tanto alla cavalleria che alle armi da tiro, quindi decreto sia inferiore, ovvero 50)
Difesa Beleros: solo armatura 6
Velocità Beleros: 12,3
Gap velocità = 50-12,3 (maggiore di 15): schivata dimezzata ma tanto non schivi
Calcolo dei danni: l'arma è a distanza, quindi niente confronto forza
Potenza attacco (9) - Potenza difesa (0) +/- gap velocità (37,7) - armatura (6)
Beloros prende 41 danni
Un sibilo molto ma molto vicino!
La freccia entrò nel fianco è lì si fermò!
Era doloroso, forse più della prova del fuoco che gli aveva permesso d'entrare nel corpo militare che forse non avrebbe passao la notte.
Eppure tutto il dolore che sentiva non sovrastò i suoi sensi!
Beloros aveva superato la seconda fila dell'accampamento e sebbene ferito e dolorante continuava a correre!
Avrebbe superato l'ultimo ostacolo raggiungendo le retrovie a ridosso del fiume?
O avrebbe trovato solo morte anche dietro l'ultima linea di difesa?
Per avere una risposta però doveva superare la terza linea dell'accampamento ... e c'era già lo stesso arciere che l'aveva colpito estrarre un'altra freccia e provare a colpirlo di nuovo ... magari alla schiena stavolta!
Per non parlare di due figure sulla destra: un barbaro in piedi che stava per finire uno dei tuoi commilitoni rimasto a terra.
A quel punto che avrebbe fatto Beleros viso che c'erano ANCHE due cavalieri alle spalle che volevano raggiungerlo?SPOILER (clicca per visualizzare)-sei stato ferito in modo importante e se ne terrà conto.
Che si fà con il cecchino malefico?
Che si fà con il commilitone che stà per essere ferito?
Si corre ancora alla disperata?
-400 parole. -
.
Il dolore fu intenso, straziante e improvviso, tale da togliere il fiato per un momento al ragazzo. La freccia aveva perforato il cuoio che proteggeva il fianco di Beloros e si era conficcata nelle sue carni. Era una ferita abbastanza grave, ma non c'era tempo per pensarci ora. Senza fermarsi, con gli occhi che si riempivano di lacrime per il dolore, strappò la freccia e la gettò via. Dopo lo scontro, ammesso che fosse sopravvissuto, avrebbe dovuto immediatamente cercare un guaritore. Continuò a proseguire a rotta di collo verso i carri dei mercanti, ignorando il dolore per quanto possibile. L'arciere che lo aveva puntato, però, andava eliminato. Si diresse rapidamente verso di lui, senza dargli il tempo di incoccare un'altra freccia. Come la maggior parte dei predoni, non indossava armatura e l'arco non era un'ottima arma per difendersi in corpo a corpo. Il predone provò a colpire Beloros impugnando una freccia come se fosse un pugnale, ma il ragazzo ebbe gioco facile nel deviare quel colpo disperato con lo scudo e conficcò la sua daga nel ventre del dothraki.
"Bastardo", disse al predone morente. "Scocca le tue frecce all'inferno".
Almeno un ostacolo era stato eliminato, anche se in quel momento era impossibile capire l'andamento generale dello scontro. Sicuramente, lui personalmente era messo male. Per il momento riusciva a sopportare il dolore della ferita, ma era certo che di lì a breve avrebbe dovuto quanto meno prendersi una pausa dal combattimento. Inoltre, quel tipo di ferita poteva infettarsi: una prospettiva terribile, che il ragazzo voleva evitare a ogni costo. Due dothraki a cavallo continuavano a stargli dietro, non concedendogli un momento di tregua per riprendere fiato. Doveva continuare a correre e sperare nella grazia del Signore della Luce. Sulla sua destra, notò un suo commilitone che, caduto a terra, stava per essere falciato da un arakh già sporco di sangue. Non era riuscito a salvare Kernos e suo fratello, ma almeno avrebbe salvato lui. Giunse alle spalle del dothraki e gli infilò la daga fra le costole, uccidendolo all'istante.
"Scappa!", gridò al miliziano. "Verso il fiume!".
Così fece anche lui, continuando a correre.SPOILER (clicca per visualizzare)352 parole
Parlato BelorosSPOILER (clicca per visualizzare)Come da accordi col mod, uccido i due dothraki utilizzando la scaletta marzialità. 2 png uccisi costano 3 punti vita.
Spendo due "punti tempo" dei 3 restanti prima di essere raggiunto dai cavalieri.SPOILER (clicca per visualizzare)Vita 58 / 111
Marzialità 85
Forza 48
Destrezza 37
Tratti educativi: Marziale II, Patria del Cyvasse I
Peso equipaggiamento: 11
Daga di stagno 2
Scudo di legno 5
Corazza di cuoio 2
Bracciali di cuoio 1
Gambali di cuoio 1
Malus Peso: peso equipaggiamento-forza/10-resistenza*4 = 11-4,8-4 = 2,2
Totale riduzione danno data dall'armatura: 6
Daga di stagno: 4 attacco / 2 difesa
Scudo di Legno: 4 attacco / 8 difesa
Arte della spada II
Colpo di scudo I
Velocità dell'arma (daga di stagno): Destrezza/3 +liv competenza arma - malus peso = 37/3 + 2 - 2,2 = 12,13
Velocità dell'arma (scudo di legno): Destrezza/3 +liv competenza arma - malus peso = 37/2 + 1 - 2,2 = 11,13
Edited by Strongold - 27/9/2022, 10:24. -
+1 .
OFF: tiro per la corsa disperata
1,2, 3 e 4 non succede nulla
5 inciampi in qualcosa/qualcuno e perdi tempo
Lancio dado: 2
- 1d5
- 2
- Inviato il
- 27/9/2022, 21:11
- Sun_Wukong
. -
+1 .Beloros • 10 Dicembre • Notte • A qualche giorno di viaggio da Selhorys
Il commilitone appena salvato non ringraziò Beleros, non c'era tempo ... forse non aveva nemmeno fiato per farlo!
Cominciò prima a zoppicare poi a prendere velocità verso il fiume.
La speranza poteva esistere quella notte? Si!
Carri e casse accatastate alla buona davanti ai due cominciavano a prendere forma davanti ai due grazie alle torcie tenute al sicuro dal tiro nemico.
Altri due! gridò una vedetta
Ammazzateli! La voce familiare di un ufficiale:
Che bello essere accolti dai propri commilitoni con quattro figure che si ergono da sotto le casse con gli archi pronti!
FERMI! SONO I NOSTRI! Ed ecco la voce della salvezza!
A volte i miracoli prendono le forme più banali e stavolta sembra che il gesto altruista di Beleros nel soccorrere il sacerdote abbia avuto un suo ritorno.
Le casse vengono spostate per permettere un varco ai due di passare, eppure accade un errore terribile:
avvicinarsi a quel modo alla barricata significa andare incontro alle luci accese della "resistenza" e questo significa dare spalle ben visibili al nemico che prima non vi vedeva.
Una freccia colpisce alla schiena la tigre che era appena stata salvata e a seguire un'altra raggiungere Beleros alla gamba.SPOILER (clicca per visualizzare)Freccia di un dothraki con l'arco a cui Beleros ha dato le spalle:
Danni freccia: 7+2
Velocità freccia: (sarebbe 70, ma la situazione ambientale è sfavorevole tanto alla cavalleria che alle armi da tiro, quindi decreto sia inferiore, ovvero 50)
Difesa Beleros: solo armatura 6
Velocità Beleros: 12,3
Gap velocità = 50-12,3 (maggiore di 15): schivata dimezzata ma tanto non schivi
Calcolo dei danni: l'arma è a distanza, quindi niente confronto forza
Potenza attacco (9) - Potenza difesa (0) +/- gap velocità (37,7) - armatura (6)
Beloros prende 41 danni
In pratica come prima.
Caschi a terra, credi di essere prossimo alla morte ... già la senti arrivare portata dal suono degli zoccoli
AHSGGSJKAO! non capisci quasi nulla, i suoni sono ovattati nella mente affogata dal dolore e Beleros fà quel che può per rialzarti e andare ancora avanti: la salvezza è vicina!
Ma il nemico ancora di più forse.
Poi tutto s'illumina!
Grida dietro di te, CALORE.
Che era successo?
Sai solo che il nemico che ti tallonava ora ha ben altri problemi.
Davanti a te, due commilitoni avanzano oltre le barricate per afferrarti e trascinarti dietro le difese ... anche un'altro esce per dar soccorso alla tigre che avevi salvato, ma viene centrata subito da una freccia ed il destino di due persone finisce lì, ad un passo dalla salvezza.
Hai raggiunto la linea di difesa che tu stesso avevi fatto allestire ... ma a che prezzo?
Portatemelo qui! esordì il sacerdote che non era messo benissimo, ma in confronto a Beleros era un fiorellino Ti farà male ma devo togliere quella frecciaSPOILER (clicca per visualizzare)-363 parole
Sei arrivato in salvo, non troppo in salute ma arrivato
Puoi sottrarti alle cure del sacerdote e sforzare il PG ad "agire" per guadagnare tempo o lasciarlo fare per curarti il PG secondo il normale regolamento.
Volendo puoi anche aggiungere al prossimo post 600 parole: non ti daranno PX aggiuntivi ma ti permetteranno di far apprendere Pronto Soccorso 1. -
.
Beloros avrebbe davvero voluto aiutare il miliziano ferito a rialzarsi, ma non c'era proprio tempo: i nemici erano alle calcagna. Notò comunque con la coda dell'occhio che si era rialzato da solo e, claudicante, lo stava seguendo. La ferita al fianco iniziava a bruciare in maniera preoccupante ed era così stanco che si reggeva a stento in piedi. Eppure era vivo. Vivo! Aveva affrontato i terribili demoni del Mare Verde e, per il momento, era ancora vivo. Ormai si muoveva solo grazie all'adrenalina che aveva in corpo tanto si sentiva esausto e svuotato di ogni energia. Avrebbe volentieri gettato via la daga e lo scudo, ma si rendeva conto che sarebbe stato un gesto tremendamente stupido. In una situazione simile, infatti, il suo equipaggiamento era ciò che gli avrebbe permesso di sopravvivere. Miracolosamente, per qualche momento non furono bersaglio di nessuna freccia e quegli istanti di calma permisero loro di arrivare in vista della carovana dei mercanti. Forse si sarebbero potuto salvare entrambi?
"Hanno organizzato una linea difensiva, R'hllor sia lodato!", pensò Beloros, vedendo la barricata di fortuna che i miliziani avevano eretto intorno ai carri dei mercanti. Per fortuna, gli ufficiali avevano ascoltato i suoi consigli. Alcune teste sbucavano da casse e barili, segno che quella barricata era presidiata. Non era certo una posizione inespugnabile, ma avrebbe se non altro reso meno problematica l'inferiorità numerica e la mancanza di cavalleria. La salvezza era vicina, sempre più vicina... Alle spalle, il ragazzo poteva sentire le urla disumane dei dothraki che li inseguivano. Un ufficiale sbraitò qualcosa che Beloros non udì, e alcuni uomini si misero a spostare casse e barili, sicuramente per permettere ai miliziani in fuga di passare.
"No! Non esponetevi così!" gridò il ragazzo, ma le sue parole si persero nei rumori della battaglia. Le frecce dei predoni colpirono rapide e crudeli gli uomini fatalmente scoperti. Il miliziano che aveva salvato venne colpito alla schiena e cadde esanime senza emettere un suono, mentre un'altra freccia raggiunse Beloros alla gamba. Il ragazzo cadde, in preda ad atroci dolori. Altri miliziani lo trascinarono dentro, pagando con la propria vita il loro atto di eroismo. Non sapeva nemmeno come si chiamavano...SPOILER (clicca per visualizzare)360 parole. Parte ora Pronto Soccorso 1.
Vita rimanente e dati simili alla fine del post.
Gli attimi seguenti furono molto confusionari per Beloros. Era a terra, dietro la barricata, con una freccia conficcata nella gamba sinistra. Aveva perso molto sangue e si sentiva incapace di muovere un altro muscolo. Aveva difficoltà a restare cosciente, i suoi del mondo esterno giungevano alle sue orecchie come lontani, ovattati. Gli sembrò, dopo un lasso di tempo che potevano essere secondi come ore, che una voce vagamente familiare pronunciasse qualcosa nelle sue vicinanze. Non riuscì a cogliere del tutto le parole della voce familiare.
"...qui... farà male... freccia..."
Si sentì sollevato di peso da alcune braccia e trascinato lontano dalla barricata, verso il fiume.
"Acqua...", riuscì a sussurrare. Delle mani gli avvicinarono una ciotola alla bocca e bevve avidamente. Quella semplice acqua fu per lui più buona del miglior vino servito al desco dei triarchi di Volantis, nonostante il sapore ferrigno del sangue che sentiva in bocca. Venne appoggiato infine su mucchio di paglia, vicino uno dei carri dei mercanti. I rumori della battaglia, il clangore delle armi e le urla dei soldati sembravano un minimo più lontani. Era al sicuro, per il momento, ma non fuori pericolo. Passato l'effetto dell'adrenalina, il dolore continuò ad aumentare fino a diventare insopportabile. Iniziò a lamentarsi, emettendo grugniti come un animale ferito. Sentì ancora la voce familiare e questa volta la riconobbe: era il prete rosso.
"Ti sei salvato", gli disse. "Kernos, suo fratello... Il loro capo... Ferito, non ucciso...". Parlare gli risultava molto difficile, anche se l'acqua aveva aiutato.
"Mi sono salvato", rispose il prete rosso. "Ma tu sei gravemente ferito. Farò il possibile per salvarti, ragazzo, se questa è la volontà di R'hllor.".
"La notte... terrori...". Beloros non riuscì a pronunciare per intero le parole di rito. Apriva e chiudeva gli occhi, stringendoli per il dolore. Vide altre figure intorno a lui, alcune non sembravano miliziani. C'erano anche delle donne. Forse si trattava di schiavi di proprietà dei mercanti. Il prete rosso, gesticolando, stava dando istruzioni a quel gruppo eterogeneo di persone. Il ragazzo notò che non era l'unico ferito: altri miliziani, in condizioni più o meno gravi, giacevano vicino i carri dei mercanti. I loro lamenti strazianti riempivano la notte. Era davvero una scena infernale.
Una ragazza gli portò una coppa vicino al volto. Era una giovane dalla pelle scura e gli occhi nocciola, probabilmente una schiava di una terra lontana, finita come lui in quell'inferno.
"Giovane padrone", disse in un basso valyriano molto approssimativo. "Prete rosso dice tu bere. Aiuta per dolore".
"Non sono... padrone...", rispose lui. La giovane schiava continuò a fissarlo con quegli occhi nocciola privi di vita. "Giovane padrone, tu bere. Dice prete rosso". Senza tante cerimonie gli appoggiò la coppa sulle labbra e, lentamente, iniziò a versarne il contenuto in bocca. Si trattava di vino di pessima qualità e Beloros ebbe difficoltà a deglutirlo tutto. Parte lo sputò con dei colpi di tosse, sporcandosi ulteriormente l'armatura già lercia. La schiava iniziò poi ad armeggiare con le fibbie dell'armatura, ignorando le flebili proteste del ragazzo.
"Giovane padrone ferito", disse a mo' di spiegazione.
"Non... padrone... prete, dove?", chiese lamentosamente il ragazzo. "Arriva, scalda ferro". La risposta della schiava non tranquillizzò minimamente il ragazzo.
Il prete rosso arrivò in effetti subito dopo che la ragazza schiava ebbe finito di spogliarlo dell'armatura. L'uomo sacro assunse un'espressione preoccupata sul volto mentre osservava il ragazzo.
"Queste ferite non sono per niente belle, ragazzo", disse. "Togliamo prima la freccia, poi controlliamo anche la ferita sul fianco. Vanno disinfettate e ricucite. Non sarà bello, ma ti salverà la vita".
Beloros non sarebbe stato comunque in grado di opporsi. Il prete di R'hllor diede qualche istruzione alle persone intorno a lui, poi si chinò su di lui. La schiava di prima gli infilò uno straccio umido di vino in bocca. "Giovane padrone fermo. Morde", disse. Beloros ritenne saggio ascoltarla. Il prete estrasse la freccia con un gesto secco della mano, senza prima avvisare il ragazzo. Il dolore fu atroce, ma grazie allo straccio non rischiò di mordersi la lingua. Il peggio però arrivava ora: il ferro citato dalla schiava si trovava nelle mani del prete e la punta era incandescente. Beloros si agitò all'idea di quello che sarebbe successo di lì a poco, ma era talmente debole e intontito dal vino ingerito che la schiava riuscì a tenerlo fermo.
"Prega, ragazzo", disse il prete con un tono stranamente solenne dato il momento. "Il soffio di R'hllor è doloroso, ma dona la vita e purifica ogni male". Beloros pregò, mugugnando le parole di rito nonostante lo straccio che teneva fra i denti. Quando il ferro incandescente toccò la ferita sul fianco, il ragazzo pensò che non aveva mai provato un dolore così forte in vita sua. L'odore di carne, della sua carne, bruciata gli diede il voltastomaco. Le sue guance si rigarono di lacrime che scavarono solchi fra il fango e il sangue rappreso. La schiava dovette premergli sulle spalle con entrambe le mani per tenerlo fermo. Quando il prete tolse finalmente il ferro dalla carne del ragazzo, un altro uomo gettò del liquido sulla ferita cicatrizzata. Si sarebbe detto vino, dall'odore.
"Bene, coraggio ragazzo. La ferita sulla gamba ora, poi ringraziando R'hllor potrai riposare", disse il prete.SPOILER (clicca per visualizzare)Pronto Soccorso I: 865 paroleSPOILER (clicca per visualizzare)Vita 17 / 111
Marzialità 85
Forza 48
Destrezza 37
Tratti educativi: Marziale II, Patria del Cyvasse I
Peso equipaggiamento: 11
Daga di stagno 2
Scudo di legno 5
Corazza di cuoio 2
Bracciali di cuoio 1
Gambali di cuoio 1
Malus Peso: peso equipaggiamento-forza/10-resistenza*4 = 11-4,8-4 = 2,2
Totale riduzione danno data dall'armatura: 6
Daga di stagno: 4 attacco / 2 difesa
Scudo di Legno: 4 attacco / 8 difesa
Arte della spada II
Colpo di scudo I
Velocità dell'arma (daga di stagno): Destrezza/3 +liv competenza arma - malus peso = 37/3 + 2 - 2,2 = 12,13
Velocità dell'arma (scudo di legno): Destrezza/3 +liv competenza arma - malus peso = 37/2 + 1 - 2,2 = 11,13
Edited by Strongold - 1/10/2022, 13:00. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Beleros recupera 1/3 dei PF e si possono ritenere disinfettate/stabilizzate le ferite.
In attinenza con il regolamento, vista la qualità del post di cura, assegno il recupero di 10 PF aggiuntivi, giustificabili con l'uso di Olio di Eucalipto da parte del sacerdote.
(Se ho fatto bene i calcoli dovresti andare a 64/111)
Ulteriori role di cura si potranno fare solo a distanza di tempo o quando comunque cambieranno le condizioni generali
Il BUIO
Nel buio non c'è calore ne freddo, non c'è paura o felicità.
Nel buio non c'è nessun peso e nessuna pena.
Nel buio non esisti e non esiste nulla!
Il buio è l'assenza di tutto.
Beloros • 10 Dicembre • Notte • A qualche giorno di viaggio da Selhorys • In mezzo ad un assalto
Poi un singolo raggio di LUCE.
Un singolo raggio di luce: fastidiosio, doloroso e non richiesto.
Quel singolo raggio di luce ti ferisce gli occhi e ti ricorda che esisti.
Una luce che ti ricorda quanto sia dolorosa la tua esistenza, quanto possa essere breve, sopratutto in quel frangente.
Se la Luce era il bene, il bene è dolore.
Beleros era vivo, forse era svenuto quando il sacerdote aveva trattato la ferita alla gamba, fatto stà che ora, lentamente veniva scosso dalla giovane ragazza dalla pelle scura e gli occhi nocciola ...
Non riuscivi a sentire quelleprime parole, la bocca di lei di muoveva ma la giovane tigre non sentiva nulla.
Se avesse mosso le mani verso le proprie ferite le avrebbe trovate curate e fasciate, mentre se avesse cercato le proprie cose erano lì accanto.
Poi il mondo esplose nelle sue orecchie
Aiuta me, tu porta via da qua,
Io brava, io posso dare te aiuto
Era la supplica di una schiava disperata che voleva vivere e che per qualche motivo nutriva fiducia e speranza in Beleros mentre tutto attorno a loro la battaglia procedeva da chissà quanto.
Le barricate sembravano tenere per il momento, almeno finchè ci sarebbe stato buio e maltempo gli aggressori avrebbero avuto ogni fattore contro ... ma dopo?
Quattro passi indietro, abbassati, Beleros poteva notare il sacerdote e tre ufficiali che discutevano in modo animato quanto preoccupato.SPOILER (clicca per visualizzare)-270 parole. -
.
Non fu esattamente un risveglio piacevole per il giovane Beloros. Si sentiva intontito e disorientato e, per qualche istante, ebbe difficoltà a ricordare dove si trovava e cos'era successo. Sentiva un dolore costante, ma per il momento sopportabile, al fianco e a una gamba. Con molta fatica si mise a sedere, facendo respiri profondi. Nonostante tutto, era ancora vivo. Le ferite erano state medicate e fasciate e la perdita di sangue sembrava essersi fermata. La sua armatura, sporca di sangue e fango, giaceva assieme alla daga e allo scudo vicino al suo giaciglio. Tutt'intorto a lui si trovavano altri miliziani feriti in maniera più o meno grave. Alcuni di loro non ce l'avevano fatta e giacevano morti lì dove erano stati trasportati. Sì, era vivo, ma si trovava ancora all'inferno. Una voce improvvisamente gli esplose nelle orecchie, cogliendolo di sorpresa. Era la giovane schiava, la ragazza straniera dalla pelle scura e dagli occhi nocciola. Nel suo basso valyriano stentato, implorava il ragazzo di aiutarlo.
"E come potrei, in queste condizioni?", pensò sconsolato Beloros, osservando il volto terrorizzato della ragazza. Non poteva di certo sconfiggere un intero contingente dothraki da solo e la loro via di fuga era tagliata dal fiume. Sarebbero sopravvissuti soltanto se avessero respinto l'attacco di quei maledetti predoni assoldati dagli ancora più maledetti qohorik.
"Aiutami... aiutami a mettere l'armatura", le disse. Aveva ancora qualche difficoltà a parlare e la gola secca, ma si sentiva in grado di alzarsi. "Vedrò cosa posso fare. Siamo... tutti insieme in questo disastro".
Sicuramente non era la risposta che la schiava voleva ricevere, ma, ligia alla sua condizione di servitù, obbedì alla richiesta del ragazzo. Una volta rivestito e armato, Beloros la ringraziò con un cenno, poi, camminando lentamente, si diresse verso il sacerdote che stava confabulando con un gruppo di ufficiali della fazione delle Tigri.
"Sacerdote, grazie per avermi salvato la vita", disse, infilandosi senza troppi complimenti nella conversazione. Non era dell'umore adatto per rispettare l'etichetta. "Qual è la situazione?".SPOILER (clicca per visualizzare)329 parole
Parlato Beloros
Pensato BelorosSPOILER (clicca per visualizzare)Vita 64 / 111
Marzialità 85
Forza 48
Destrezza 37
Tratti educativi: Marziale II, Patria del Cyvasse I
Peso equipaggiamento: 11
Daga di stagno 2
Scudo di legno 5
Corazza di cuoio 2
Bracciali di cuoio 1
Gambali di cuoio 1
Malus Peso: peso equipaggiamento-forza/10-resistenza*4 = 11-4,8-4 = 2,2
Totale riduzione danno data dall'armatura: 6
Daga di stagno: 4 attacco / 2 difesa
Scudo di Legno: 4 attacco / 8 difesa
Arte della spada II
Colpo di scudo I
Velocità dell'arma (daga di stagno): Destrezza/3 +liv competenza arma - malus peso = 37/3 + 2 - 2,2 = 12,13
Velocità dell'arma (scudo di legno): Destrezza/3 +liv competenza arma - malus peso = 37/2 + 1 - 2,2 = 11,13. -
.Beloros • 10 Dicembre • Notte • A qualche giorno di viaggio da Selhorys • in mezzo ad un assalto
"Aiutami... aiutami a mettere l'armatura"
Si, io aiuta subito subito la ragazza si diede subito da fare e con mani remanti aiuto Beleros a rivestirsi.
Chissà perchè Beleros era stato quello scelto dalla schiava ... forse tutti quei corpi di commilitoni stesi in modo "piuttosto immobile" qua e là lasciava intendere che in quell'improvvisata infermeria ben pochi ne uscivano vivi. "Vedrò cosa posso fare. Siamo... tutti insieme in questo disastro"
Tu no capisci ... io donna: se loro prendere me io ... schiava si, probabilmente venduta dal padrone a chi pagava abbastanza, ma la nomea dei dothraki spingeva la ragazza a cercare in modo disperato ogni possibile via di fuga da quell'inferno, al punto da alzarsi assieme a Beleros e sebbene stesse ad un paio di metri di distanza, divenne il suo "cagnolino".
"Sacerdote, grazie per avermi salvato la vita ... Qual è la situazione?"
Al percepire la presenza di Beleros gli occhi del sacerdote quasi s'illuminarono, facendo segno con la mani ai tre ufficiali che si sarebbe allontanato.
Che R'hllor sia lodato! Come ti senti giovane tigre? Una mano calerebbe sulla spalla di Beleros Non ero sicuro che ti saresti destato: è evidente che tu abbia ancora un compito da svolgere per il Signore della Luce.
Attenti si avvicinano! poco più avanti, lungo la linea di casse e carri quel che rimaneva del contingente delle tigri di fuoco sembrava dare parecchio filo da torcere agli assalitori che tentavano solo sporadici assalto, non una continua pressione per sfondare.
Non riescono a decidersi sul da farsi:
due di loro consigliano di approfittare a nostra volta del buio per tentare una sortita e rompere le loro linee quel che basta per lasciare che alcuni di noi scappino verso Volantis o Selhorys a dare l'allarme mentre il terzo dice di resistere fino a domani mattina per valutare meglio il nemico
Era difficile decidere una strategia senza riuscire a quanificare il nemico, sembrava quasi una questione di ... fede.
Uno obietta che potremmo avere forze sufficienti per una sola sortita, gli altri due che questi potrebbero essere solo deli esploratori di una forza che deve ancora arrivare.SPOILER (clicca per visualizzare)-350 parole
A te la possibilità di spingere il destino in una certa direzione, altrimenti sarà il fato a decidere per te.. -
.
Beloros non ebbe nulla da obbiettare al fatto che la ragazza lo seguisse. Del resto, non era la cosa più strana o assurda che fosse successa quella maledetta sera e, da un lato, poteva capire perché la ragazza si sentisse più sicura restando vicino a un miliziano. Non che Beloros potesse garantire minimamente per la sia sicurezza, considerando soprattutto che non era sicuro che arrivasse vivo a vedere l'alba, ma era meglio di nulla.
Il prete rosso fu contento di vederlo, sentimento pienamente condiviso dal ragazzo: quell'uomo gli aveva salvato la vita. Il ragazzo sperava ardentemente che le cose stessero come aveva detto il sacerdote, cioè che era sopravvissuto per portare a compimento la volontà del Signore della Luce. Nel frattempo, il nemico continuava a tenere l'improvvisata linea di difesa dei miliziani sotto pressione, ma per il momento non sembrava essere intenzionato a lanciare un attacco frontale decisivo e dunque, per il momento, la situazione era relativamente tranquilla. Tuttavia, il tempo scarseggiava. Il prete rosso informò il ragazzo che gli ufficiali erano indecisi su due linee d'azione: tentare una sortita approfittando della copertura della notte e informare le forze alleate di quanto accaduto oppure resistere per evitare di essere accerchiati da superiori forze nemiche. Entrambe le soluzioni, pensava Beloros, erano decisamente poco invitanti.
"Se è anche vero che prendere l'iniziativa è solitamente la cosa migliore", rispose Beloros al prete rosso, "non credo che siamo nelle condizioni di poter effettuare con successo una sortita. Potremmo anche sfondare l'accerchiamento nemico ma...". Il ragazzo dovette fermarsi un attimo a causa di una fitta di dolore al fianco ferito. "Ma dopo? Abbiamo troppi feriti e troppi pochi cavalli. Come potremmo raggiungere Selhorys inseguiti dai barbari a cavallo? Forse... Forse la cosa migliore è aspettare qui, magari se ci dimostriamo una preda troppo ostinata e infliggiamo loro abbastanza perdite i dothraki se ne andranno... Onestamente non saprei dire con sicurezza, ogni decisione è a tutti gli effetti una scommessa..."SPOILER (clicca per visualizzare)324 parole. -
.Beloros • 10 Dicembre • Notte • A qualche giorno di viaggio da Selhorys • in mezzo ad un assalto
"Se è anche vero che prendere l'iniziativa è solitamente la cosa migliore", rispose Beloros al prete rosso, "non credo che siamo nelle condizioni di poter effettuare con successo una sortita. Potremmo anche sfondare l'accerchiamento nemico ma..."
Annuiva il sacerdote al sentire le riflessioni della giovane tigre, se non era per il salvataggio che gli aveva permesso di arretrare li in una posizione più sicura, la stima per quel giovane che pensava con altruismo insolito gli dava a speranza ... eppure sentiva come suo compito aiutarlo, far crescere in maggior consapevolezza quella scintilla di luce.
"Ma dopo? Abbiamo troppi feriti e troppi pochi cavalli. Come potremmo raggiungere Selhorys inseguiti dai barbari a cavallo? Forse... Forse la cosa migliore è aspettare qui, magari se ci dimostriamo una preda troppo ostinata e infliggiamo loro abbastanza perdite i dothraki se ne andranno... Onestamente non saprei dire con sicurezza, ogni decisione è a tutti gli effetti una scommessa..."
Tu parli bene, ricordati però che se le cose dovessero andare male, qui ci sono solo salvatori: nessuno và salvato.
Beleros avrebbe compreso il messaggio dietro? Quello vero e più ampio?
CANI BASTARDI!
TORNATE INDIETRO!
L'urlo di uno degli ufficiali ruppe il relativo equilibrio del posto
Fù facile capire il perchè visto che lo indicava:
due giovani tigri avevano abbandonato la postazione, notati solo quando vicini alla riva del fiume rigonfio ... con se portavano dietro quella che doveva essere una zattera improvvisata che in un passato recentissimo doveva essere la porta di legno di uno dei carri ... un tentativo disperato che però doveva esser sembrato l'unico possibile a chi aveva giudicato la battaglia persa.
COLPITELI!
L'ordine di esecuzione sul posto a due arcieri vicini:
Uno dei due fuggiaschi venne colpito alla schiena e cadde a terra, l'altro mancato continuò a correre trascinando il legno e abbandonando il compagno.
L'avrebbe scampata?
BRECCIAHHH!
Dalla barricata meno presidiata l'urlo di un commilitone che perse di fiato quando la punta di lancia gli trapasso il collo:
cavalieri Dothraki cominciarono a passare saltando sopra le casse e i pali ... uno dei cavalli non supero le punte lignee e scaraventato a terra malamente un cavaliere che non si rialzò più ... ma altri quattro passarono e due per lato cominciarono a facilitare volantiniani a più non posso, calpestando i compagni feriti rimasti a terra.
Un tripudio di urla e sangue che permetteva ai nemici appiedati di oltrepassare la principale linea di difesa delle Tigri.
Dio della Luce proteggigi! Attacchiamo!
Il sacerdote sguainò la sua spada e al suo urlo anche due degli ufficiali assieme ad alcuni soldati feriti si lanciarono disperatamente contro i cavalieri nemici.SPOILER (clicca per visualizzare)-430 parole
È stato aperto un varco nella linea di difesa, più tempo rimane aperto, più nemici passeranno facendo danni.
I PnG alleati (compreso il sacerdote) si divideranno fra i nuovi nemici appiedati ed i cavalieri che il tuo PG non affronterà da solo (ne puoi fronteggiare massimo due o persino fuggire dal combattimento in una zona piu sicura).
Che R'hllor ti guidi verso la scelta giusta! ... anche perchè la notte non è solo buia ma pure lunga.
I due Dothraki hanno questo profilo:
Dothraki Liv 7 a cavallo:
Forza 30 / Destrezza 27
Vita: 87/87
Arakh in ferro: 12 attacco, 1 difesa, 6 peso
Combattimento corpo a corpo 2, Combattimento a cavallo 3, Arte dell'Arakh 3, Resistenza 1
Malus peso: 0
Velocità: 12. -
.
Il discorso del sacerdote era terribilmente chiaro: ogni uomo per sé e R'hllor per tutti. La situazione imponeva di concentrarsi verso l'obbiettivo principale, cioè respingere l'attacco nemico e quindi sopravvivere, piuttosto che cercare di salvare la vita a tutti i commilitoni. Quella triste, nuova realtà della guerra colpì Beloros come un pugno allo stomaco. Nessun addestramento, nessun libro poteva preparare a una sensazione simile. Osservando i due miliziani disertori che venivano presi di mira dalle frecce dei loro stessi compagni, Beloros si convinse che la salvezza non poteva essere alle sue spalle, ma solo di fronte. Avrebbe avuto più possibilità di sopravvivere tenendo la formazione con gli altri miliziani cercando di respingere l'attacco nemico a tutti costi piuttosto che voltare le spalle allo scontro e fuggire. Se la palizzata avesse ceduto, infatti, i dothraki li avrebbero molto probabilmente ammazzati tutti uno ad uno e, se anche qualcuno si fosse messo in salvo col favore delle tenebre, poi si sarebbe ritrovato solo, isolato in mezzo a chissà quanti gruppi di predoni ostili, senza rifornimenti in mezzo al nulla. No, bisognava ricacciare questi barbari urlanti da dov'erano venuti. Questa nuova determinazione infuse nuove energie alle membra stanche e ferite del ragazzo. Il prete si era dimostrato un ottimo guaritore e Beloros riteneva di essere in grado di riuscire a combattere almeno per un altro po', nonostante i vari dolori. Forse le ferite si sarebbero riaperte, ma ci avrebbe pensato in seguito...
"Breccia! Breccia!"
Quelle urla furono come una doccia gelata per Beloros e il cuore prese a battergli furiosamente. Era già tornato il momento di combattere. "Scappa, va'! Entra in uno dei carri!", disse alla giovane schiava che ancora era vicino a lui, prima di rivolgere la sua totale attenzione alla battaglia. Il sacerdote si era già eroicamente gettato nella mischia, invocando il Signore del Mattino. Beloros decise di seguirlo, facendo del suo meglio per ignorare il dolore pulsante delle ferite fasciate e medicate.
"Signore della Luce, proteggici!", urlò, imitando il grido di guerra del prete rosso. "Cacciamoli indietro!".
Due dothraki a cavallo si stavano già facendo abilmente strada attraverso la breccia nella barricata improvvisata, tenuti a malapena a bada da alcuni miliziani. Non c'era tempo da perdere, bisognava evitare che altri nemici sciamassero all'interno. Beloros cercò di colpire il cavaliere di sinistra, allungandosi il più possibile nel tentativo di perforagli il fianco.SPOILER (clicca per visualizzare)391 paroleSPOILER (clicca per visualizzare)Vita 64 / 111
Marzialità 85
Forza 48
Destrezza 37
Tratti educativi: Marziale II, Patria del Cyvasse I
Peso equipaggiamento: 11
Daga di stagno 2
Scudo di legno 5
Corazza di cuoio 2
Bracciali di cuoio 1
Gambali di cuoio 1
Malus Peso: peso equipaggiamento-forza/10-resistenza*4 = 11-4,8-4 = 2,2
Totale riduzione danno data dall'armatura: 6
Daga di stagno: 4 attacco / 2 difesa
Scudo di Legno: 4 attacco / 8 difesa
Arte della spada II
Colpo di scudo I
Velocità dell'arma (daga di stagno): Destrezza/3 +liv competenza arma - malus peso = 37/3 + 2 - 2,2 = 12,13
Velocità dell'arma (scudo di legno): Destrezza/3 +liv competenza arma - malus peso = 37/2 + 1 - 2,2 = 11,13SPOILER (clicca per visualizzare)Tiro per colpire:
VARIABILE*forza/10 + liv competenza arma*3 + (potenza arma in attacco *(numero mani+1)/2) = 2*48/10+2*3+4*1= 96/10+6+4 = 19,6
Forza rimasta in pool: 18. -
+1 .
Off:
Tiriamo per il sacerdote ferito
1 - vince
2 - vince ma è MOLTO ferito
3,4,5,6 - stallo
7, 8 - ferito gravemente e avversario ferito
9 - ucciso ma ferisce gravemente l'avversario
10,11 - ucciso
----------------------------------------
Tiriamo per i due ufficiali contro gli altri due dothraki a cavallo
1 - vittoria totale dei tuoi
2 - vittoria totale dei tuoi ma uno degli ufficiali ferito gravemente
3 - vittoria totale dei tuoi ma entrambi gli ufficiali feriti gravemente
4 - vittoria dei tuoi ma un ufficiale rimane ucciso
5 - vittoria dei tuoi ma un ufficiale rimane ucciso e l'altro ferito gravemente
6, 7, 8 9, 10 - tutti feriti
11 - sconfitta dei tuoi , un cavaliere rimane ucciso e l'altro ferito gravemente
12 - sconfitta dei tuoi, un cavaliere rimane ucciso
13 - sconfitta dei tuoi, entrambi i cavalieri feriti gravemente
14 - sconfitta dei tuoi, uno dei cavalieri ferito gravemente
15 - sconfitta totale dei tuoi
----------------------------------------
Tiriamo per i soldati di Volantis che tentano di contenere e ricacciare indietro i dothraki appiedati che passano dal varco
1- va male
2,3 - non va bene
3,4,5 - stallo
6 - forse c'è la fanno
7 - meno male che ci sono loro
Lancio dado: 6
- 1d11
- 6
- Inviato il
- 13/10/2022, 08:51
- Sun_Wukong
Lancio dado: 9
- 1d15
- 9
- Inviato il
- 13/10/2022, 08:51
- Sun_Wukong
Lancio dado: 6
- 1d7
- 6
- Inviato il
- 13/10/2022, 08:51
- Sun_Wukong
. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Attacco di Beloros:
VARIABILE*forza/10 + liv competenza arma*3 + (potenza arma in attacco *(numero mani+1)/2) = 2*48/10+2*3+4*1= 96/10+6+4 = 19,6
Schivata Cavaliere:
Variabile (5) * DESTREZZA/10 (2,7) + Corpo a corpo*5 (10) = 23,5
Potenza attacco (19,6) - Potenza difesa (23,5) +/- (0,13) gap velocità + Forza attaccante/2 (24) - Forza difensore/2 (15) - armatura (1) = 4 Punti ferita inflitto al cavaliere (87->83)
Beloros • 10 Dicembre • Notte • A qualche giorno di viaggio da Selhorys • in mezzo ad un assalto
E per la prima volta Beleros percepisce di non essere solo a combattere quella guerra:
Mentre uno degli ufficiali rimane indietro e coordina le rimanenti forze ausiliarie delle tigri, gli altri due che aveva disprezzato in precedenza li vede distintamente prendere parte a quella battaglia!
I due ufficiali si gettano contro i cavalieri all'altro lato della breccia, paraando e schivando colpi dalla marea di nemici che attraversano e incrociando le lame con il nemico in un caotico e selvaggio tutto per tutto dove scintille, lampi e schizzi di sangue da ambo le parti mostrano una ferocia al limite del fanatismo.
Un intervento quasi eroico che porta il resto della truppaglia ferita ad un nuovo slancio contro il fiume di nemici appiedati che stava penetrando le fortificazioni improvvisate fino a quasi respingere totalmente a suon di spallate calci e affondi.
Persino il sacerdote al suo fianco non si limita, affronta appiedato il cavaliere vicino a quello che sta combattendo ... ma non c'è più fuoco sulla sua lama e le ferite ne limitano la prestanza ... solo la fortuna lo porta a schivare il colpo del nemico, ma perdendo il poco impeto che ha per colpirlo e finendo con la schiena contro una cassa.
Io ... dammi ... la forza!
Il sacerdote si ributta contro il proprio avversario ma comincia ad ansimare e cedere.
Da parte sua anche Beleros si trova in posizione di stallo :
la sua lama quasi si piega quando viene parata da una decisamente migliore di fattura da un giovanissimo guerriero a cavallo che a malapena rimane graffiato alla gamba prima di respingere con decisione la lama e a sua volta ripagare l'offesa con un colpo dall'alto in basso con tutta la forza che aveva in corpo.SPOILER (clicca per visualizzare)-Attacco del Dothraki a cavallo (dimezzo il bonus a cavallo vista il terreno):
Malus peso: 0
Velocità: 12
ATTACCO (49,5)=VARIABILE (6)*forza/10 (3) + liv competenza arma*3 (9) + (potenza arma in attacco (12)*(numero mani+1)/2 (1,5)) + liv. competenza Arte del Combattimento a Cavallo * 3 (4,5)
Dothraki Liv 7 a cavallo:
Forza 30 -> 24
Destrezza 27 -> 22
Vita: 87 --> 83
Arakh in ferro: 12 attacco, 1 difesa, 6 peso
Combattimento corpo a corpo 2, Combattimento a cavallo 3, Arte dell'Arakh 3, Resistenza 1
Malus peso: 0
Velocità: 12
Non era uno stallo in atto quello in atto:
e due parti si stavano massacrando a vicenda e da lì a poco si sarebbe scoperto quale delle due avrebbe trionfato ... perlomeno su quella breccia ... ammesso che il nemico non avesse il numero per aprirne altre.SPOILER (clicca per visualizzare)330 parole. -
.
La situazione non accennava a migliorare e Beloros iniziava decisamente a sentire il peso della stanchezza. Le ferite, benché medicate e disinfettate, gli pulsavano di dolore e i suoi movimenti erano diventati più lenti e pesanti. Gli sembrava quasi che l'armatura che indossava fosse piena di pietre, sebbene fosse semplice cuoio bollito. Se non altro, gli ufficiali si erano dati una svegliata e finalmente avevano compreso appieno la gravità della situazione in cui si trovavano, o meglio in cui avevano fatto ritrovare tutti quanti a causa della loro gestione sconsiderata della marcia della colonna di miliziani, e stavano facendo il possibile per contenere l'assalto nemico alla barricata improvvisata, combattendo in prima linea assieme ai loro uomini. Del resto, le possibilità erano tristemente solo due: respingere il nemico o morire. I dothraki non erano famosi per la loro pietà e le vie di fuga erano bloccate dal fiume alle spalle dell'accampamento.
Due cavalieri dothraki, forse più giovani e coraggiosi degli altri, stavano ora cercando di farsi strada fra i miliziani che difendevano disperatamente la breccia sulla barricata. Beloros aveva attaccato il cavaliere di sinistra, sperando di disarcionarlo com'era accaduto per il campione che aveva affrontato poco prima, ma le forze iniziavano a mancargli e il suo attacco venne parato con facilità dal giovane dothraki, che cercò di colpirlo a sua volta col letale arakh che impugnava. Tenuto ormai in piedi dalla forza della disperazione e dall'adrenalina, Beloros provò a frapporre il suo scudo fra la lama nemica e il suo corpo già straziato dalle ferite. Un'altra ferita sarebbe potuta risultare fatale, per sé e per tutti gli altri. Il prete aveva detto che il Signore della Luce aveva un compito per lui e il ragazzo intendeva scoprire la volontà del suo dio e portarla a compimento a tutti i costi. Per fare ciò, era necessario tuttavia sopravvivere. Cercò di utilizzare tutte le sue forze per respingere il cavaliere nemico e distogliere ancora una volta l'attenzione del nemico dal sacerdote.
"Qualcuno vada a chiamare i mercanti!", gridò, durante una breve pausa dallo scambio letale di colpi col cavaliere dothraki. "Che armino anche i loro schiavi, se qui cediamo è la fine anche per loro!".SPOILER (clicca per visualizzare)362 paroleSPOILER (clicca per visualizzare)Vita 64 / 111
Marzialità 85
Forza 48
Destrezza 37
Tratti educativi: Marziale II, Patria del Cyvasse I
Peso equipaggiamento: 11
Daga di stagno 2
Scudo di legno 5
Corazza di cuoio 2
Bracciali di cuoio 1
Gambali di cuoio 1
Malus Peso: peso equipaggiamento-forza/10-resistenza*4 = 11-4,8-4 = 2,2
Totale riduzione danno data dall'armatura: 6
Daga di stagno: 4 attacco / 2 difesa
Scudo di Legno: 4 attacco / 8 difesa
Arte della spada II
Colpo di scudo I
Velocità dell'arma (daga di stagno): Destrezza/3 +liv competenza arma - malus peso = 37/3 + 2 - 2,2 = 12,13
Velocità dell'arma (scudo di legno): Destrezza/3 +liv competenza arma - malus peso = 37/2 + 1 - 2,2 = 11,13SPOILER (clicca per visualizzare)Beloros prova a parare e a contrattaccare.
Tiro per parare: PARATA=VARIABILE*forza/10 + liv competenza arma*3 + (potenza arma in difesa*(numero mani+1)/2) = 8*48/10+1*3+8*1 = 50,4
Tiro per colpire: ATTACCO=VARIABILE*forza/10 + liv competenza arma*3 + (potenza arma in attacco *(numero mani+1)/2) = 8*48/10+2*3+4+1 = 48,4
Forza rimasta in pool: 2. -
.
Off:
visto che comunque la truppaglia non solo ha tenuto botta ma sta respingendo i nemici, miglioro leggermente le possibilità per la fazione delle tigri per questione numerica sul luogo di scontro.
Tiriamo per vedere se il consiglio di Beleros viene in qualche modo recepito (purtroppo il parametro Diplomazia è quel che è, non darò particolari bonus al tiro)
1 - il consiglio viene recepito subito e gli schiavi stessi, dai meno capaci ai più addestrati danno una mano tentando il tutto per tutto (i tre tiri sotto tolgono 2)
2, 3 - il mercante o l'ufficiale rimasto a coordinare sentono il consiglio e capioscono che è il caso d'ascoltarlo: incitare gli schiavi a combattere (i tre tiri sotto tolgono tutti 1)
4, 5, 6, 7, 8 - nessuno ti sente/capisce
Tiriamo per il sacerdote ferito
1, 2 - vince
3, 4 - vince ma è MOLTO ferito
3, 4, 5, 6, 7 - stallo
8, 9 - ferito gravemente e avversario ferito
10 - ucciso ma ferisce gravemente l'avversario
11 - ucciso
----------------------------------------
Tiriamo per i due ufficiali feriti contro gli altri due dothraki a cavallo feriti
1,2 - vittoria totale dei tuoi
3, 4, 5 - vittoria totale dei tuoi ma uno degli ufficiali muore
6, 7, 8 - vittoria totale dei tuoi ma uno muore e l'altro è ferito gravemente
9, 10, 11 - muore un ufficiale e un cavaliere
12, 13, 14 - muore un ufficiale, un cavaliere e gli altri due sono feriti gravemente
15, 16 - muoiono tutti a parte un cavaliere rimasto ferito gravemente
18, 19 - muoiono tutti a parte un cavaliere
20 - sconfitta dei tuoi
----------------------------------------
Tiriamo per i soldati di Volantis che tentano di contenere e ricacciare indietro i dothraki appiedati che passano dal varco
1, 2 - li ributtano indietro, rimangono i cavalieri circondati dalla folla
3, 4, 5 - ce la stanno facendo, ci sono quasi ... (bonus ulteriori nel round successivo)
6, 7, 8 - stallo (rimane il piccolo bonus difensivo)
9, 10 - si perde terreno (si torna 50 e 50)
11 - vanno loro disperatamente in vantaggio
Lancio dado: 7
- 1d8
- 7
- Inviato il
- 21/10/2022, 02:17
- Sun_Wukong
Lancio dado: 1
- 1d11
- 1
- Inviato il
- 21/10/2022, 02:17
- Sun_Wukong
Lancio dado: 10
- 1d20
- 10
- Inviato il
- 21/10/2022, 02:17
- Sun_Wukong
Lancio dado: 4
- 1d11
- 4
- Inviato il
- 21/10/2022, 02:17
- Sun_Wukong
.
Dal tramonto all'albaQuest Beloros |
