Dunque, signori, aspettovi

Quest introduttiva per Afina Swann

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    Stonehelm
    Era una mattina di nebbia e fango a Stonehelm, aveva diluviato la notte e, sebbene fosse sereno, l’aria era ancora tanto umida da lasciare evidenti chiazze sui vestiti dei servitori impegnati a spalare il fango dalle strade che portavano al castello degli Swann.
    Era comprensibile, dunque, il nero umore dei questuanti che avevano viaggiato per uno o due giorni per discutere con Lord Perce e che avevano dovuto affrontare la tempesta all’addiaccio anziché fra le marmoree mura di Stonehelm.
    Dalle sue stanze, Afina li avrebbe potuti vedere arrivare tutti, alcuni da soli altri in piccoli gruppi…alcuni uomini maturi come suo padre, persone che sembravano prolungamenti della famiglia, vecchi amici di suo padre, altri erano giovani novità alla corte di casa Swann.
    Sarà meglio che si decidano e si decidano in fretta - aveva borbottato sua madre a colazione, colazione che suo padre aveva deciso di saltare
    I cavalieri di tuo padre sono simpaticissimi quando tutto va bene e vigliacchi quando c’è bisogno di aiuto…e mangiano come leoni - si lamentava tamburellando le dita sulla ceramica del proprio piatto.
    Le giornate precedenti erano state portate al castello cariole intere di rape e tre scrofe erano state macellate per accompagnare il deludente bottino di caccia vinto da suo fratello Tommard.

    In poche parole, il castello era in agitazione, nel bene e nel male. C’era chi, come Lady Delice, tendeva a vedere sopratutto il male e chi, come Tommard, era invece positivamente eccitato da quella riunione dei cavalieri di loro padre e si era subito precipitato ad incontrarne uno al quale era particolarmente affezionato.
    Loro padre? Lord Perce era da tempo che si era fatto man mano più silenzioso, che ascoltava le notizie riportate dai corvi di Maestro Auguste bevendo in silenzio per poi ritirarsi, durante il giorno sembrava spesso visitare la cava di marmo, mentre di notte Afina lo poteva sentire passeggiare ininterrottamente per i corridoi. Avrebbe potuto davvero risolvere i problemi di suo padre quell’incontro?
    Mancava ancora mezza mattinata al banchetto, come l’avrebbe passata la giovane Afina Swann? Sua madre non avrebbe certo approvato dell’idea che seguisse suo fratello nell’incontrare i cavalieri da sola, ma in fondo se fosse andata col fratello non sarebbe stata proprio sola. Aiutare sua madre o addirittura i servi nella preparazione della sala e del banchetto stesso sarebbe certo stato gradito e ben visto ed apprezzato, ma la curiosità della giovane sarebbe potuta essere stuzzicata dal desiderio di apprendere di più sugli ospiti presenti, e a chi chiedere se non al Maestro Auguste od a suo padre? L’uno si trovava nel suo ufficio, l’altro…l’altro lo avrebbe forse potuto cercare nelle cave di marmo, era lì che soleva andare a pensare.
    Eltanin17 Eccoci! Sembra che Lord Swann abbia chiamato i suoi fedeli vassalli per decidere come affrontare questo futuro così incerto per le Terre della Tempesta. Hai diverse opzioni per come "prepararti" al banchetto, per qualsiasi dubbio scrivimi senza esitazione!
    scadenza: 2/11
     
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    Stonhelm, Fortezza • Anno 286 • Afina Swann

    Era finalmente il giorno, quello tanto vociferato da settimane a quella parte. Aveva sentito suo padre parlare di quell’evento con Maestro Auguste, suo fratello era partito a caccia con una squadra proprio per l’occasione, sua madre si era fatta sempre più cupa e il castello tutto sempre più movimentato. I servi andavano e venivano da palazzo con carriole piene di frutta, verdura e carni. Portavano vestiti e tovaglie a lavare, tutta la regale magnificenza possibile veniva appena alle pareti, dagli stendardi a quadri nuovi. Per quanto piccolo fosse l’incontro, infatti suo padre aveva chiamato a corte solo i propri vassalli, tutta la catena di montaggio stava dando il meglio di se’, come se il re stesso potesse piombare nella sala del trono da un momento all’altro.

    Quella notte aveva piovuto a dirotto con nubi scure e lampi in lontananza che squarciavano il cielo. Sembrava fosse un segnale nefasto degli dei che accoglievano i vassalli con il peggiore degli auspici. La nebbia poi peggiorava le cose rendendo le strade più tortuose e pericolose. Nessuno sapeva cosa poteva nascondersi nell’ombra. La contea era di per sé sicura, le guardie la salvaguardavano giorno e notte, ma i crimini accadevano sempre e non era facile gestirne la giustizia.

    Ma non quel giorno. Quel giorno gli Dei li avevano benedetti con un cielo sgombro di nuvole e con un timido sole che tentava invano di asciugare il terreno fangoso, come se anche il cielo volesse farsi bello per quell’evento. Era da un po’ che non avevano ospiti a corte. Fare feste era difficile con tutto quello che stava succedendo fuori dalle mura di Stonehelm, quindi ritrovarsi le carrozze che andavano e venivano era un piacevole cambio di scenario.

    Anche molto impegnativo, ovviamente. I servi di casa Swann erano in piedi da molto prima dell’alba per rendere quel giorno perfetto. La sua dama di compagnia le aveva preparato uno dei suoi abiti preferiti per l’incontro di quel giorno. Il verde acqua della veste brillava con le luci delle candele mentre preziosi ricami bianchi come il marmo ne abbellivano la figura. La dama la aiutò a pettinarsi i ciuffi ribelli mentre parlavano di quali prelibatezze la cucina aveva in serbo per loro. A quanto pare suo fratello aveva fallito nella caccia, anche se le voci di quel fallimento erano divergenti. Qualcuno diceva che semplicemente il cervo fosse fuggito, altri che l’avessero fatto fuggire con le grida di uno dei cacciatori ferito da una mamma cinghiala in cui si erano imbattuti. E anche quella preda se l’era data a gambe con tutta la sua famigliola. Qualcuno semplicemente parlava di un incompetente maestro di caccia. Insomma ognuno dava la colpa a qualcun altro, la verità rimaneva inascoltata e il piatto vuoto.
    - Ma quindi cosa sarà servito a pranzo? – Chiese apprensiva. Le sarebbe piaciuto del cervo tanto per cambiare. - Maiale credo - Le rispose la dama intenta a sciogliere un nodo particolarmente ostico. - Spero che la cuoca, auch, faccia quella salsina che mi piace tanto. E le ciambelle al limone. Quelle le vorrei tanto. O forse una bella torta ai frutti di bosco, una di quelle stupende di Maria. - -Potrei passare nelle cucine a riferire, mia lady - -Ti dispiace Sarah? - - No, assolutamente, sarei passata da quelle parti in ogni caso. - - Ti ringrazio. Anzi ruba loro un biscotto o due a nome mio. Poi prendili tutti per te. Anche se scommetto che sarò anche io laggiù in ogni caso. Madre vorrà sicuramente che aiuti a supervisionare il tutto. - - Potrei sempre coprirvi, mia lady - Un ridolino appena nascosto dalla mano davanti alla bocca.- Sei sempre la migliore. -

    swanndivider2


    La colazione fu molto più silenziosa di quanto si aspettasse. Sapeva che qualcuno degli invitati era già arrivato, ma non sarebbe stato ufficialmente ricevuto fino all’ora di pranzo, il che dava a tempo di indagare su chi fosse stato effettivamente invitato, o anche solo perché. Sapeva che erano loro vassalli, ma perché suo padre li radunava? Era successo qualcosa? Qualcosa lo turbava di sicuro da come vagava per i corridoi di notte come un’anima in pena, o di come si recludeva nella cava di marmo ogni giorno, nemmeno si stesse nascondendo dallo Sconosciuto in persona. Anche suo fratello Tommard aveva mangiato in fretta e furia pur di passare più tempo con un suo amico di vecchia data. Certo che i maschi avevano la vita più facile e libera. Se avesse voluto lei scorrazzare per intrattenere gli ospiti sarebbe stata riportata a palazzo per le orecchie. Sospirò, la vita poteva essere ingiusta volte. - Madre, non vorrei sembrare indiscreta, ma per quale motivo Padre ha richiamato i vassalli? Cosa devono decidere? - Poteva essere per trovarle un pretendente? Forse, ma perché tanta segretezza per una cosa così banale? O forse no, forse lei era destinata ad una delle altre casate maggiori delle Terre della Tempesta o anche altrove. – Ha forse deciso di cambiare i contratti dei tributi? - Quelli si decidevano almeno una volta l’anno vedendo come procedeva la situazione, ma era davvero necessario convocare tutti con così tanta urgenza? No, forse era sulla cattiva strada, ma non vedeva altri possibili motivi per cui dovessero radunarsi tutti insieme sotto quello stesso tetto. Prese un nuovo biscotto che intinse nel latte caldo prima di portarlo alla bocca. Era così morbido e il latte aiutava a masticare molto più facilmente. - Mi è parso di sentire da maestro Auguste che uno dei vassalli sia appena succeduto a suo padre. - Una voce come un'altra che si era sentita in dovere di esporre per colmare il vuoto della sala. Nemmeno gli omaggi di un nuovo vassallo potevano costringere tutti a radunarsi.




    PG: Afina Swann
    N° Parole: 940
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    Afina cerca di carpire informazioni da sua madre durante la colazione.


    Edited by Eltanin17 - 31/10/2022, 17:53
     
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    Lady Delice, una pia e riservata nobildonna, non sembrava avere alcuna gioia nell’incontro e non era chiaro se fosse per apatia politica od intolleranza nei confronti dei vassalli del marito
    Credo tuo padre abbia bisogno di una spinta. Di questi tempi è talmente tormentato dai dubbi chem ai potrebbe pensare di discutere i tributi dei suoi…amiconi -rispose iniziamente stizzita la donna.
    Poi si alzò da tavola, invitando con un gesto la serva a pulire la colazione frugale a malapena consumata.
    Sono le faccende del regno cara, lo affliggono e lo affligono inutilmente…perché preoccuparsi dico io? Approdo del Re è così lontana! Dovrebbe concentrarsi su di noi, trovare delle valide unioni per i suoi f igli…ma gli uomini sono così Afina, appena non c’è più nessuno a dire loro cosa fare vanno in crisi! Quando io e tuo padre ce ne andremo vedrai come anche lo spavaldo Tommard andrà smarrito…per questo deve trovarsi una brava moglie che gli dia abbastanza figli da impedirgli di pensare ad altro- spiegò avvicinandosi alla figlia
    E anche tu dovrai fare la stessa cosa con tuo marito, specie se te ne dovesse capitare uno come tuo padre, uno di quelli che a pensare si fanno più male che altro - profetizzò prendendole la mano con un mesto sorriso pieno di dovere: era quella l’interpretazione di sua madre del ruolo di Lady?
    Ma per ora resti qua, ancora mi fa piacere averti qua e soffrirei la tua partenza - la strinse a se con un delicato sorriso.
    Ser Bartholomy e Ser Anvard hanno delegato ai loro primogeniti gli obblighi feudali e sono rimasti a casa…Anvard era un maiale, costantemente a chiedere informazioni sulle serve…a tavola per giunta! Ma il solo requisito per diventare amici di tuo padre quando era giovane era saper uccidere un cinghiale…spero suo figlio, Jover, sia diverso… sua madre si è rivelata negli anni essere una persona perbene sebbene non mi sia mai piaciuta - continuò invitando la figlia a seguirla mentre la serva tratteneva un sorriso; era evidente che su entrambi i genitori del giovane cavaliere gravava una certa nomea nel chiacchiericcio di Stonehelm.
    Puoi aiutarmi a preparare la tavola cara? Così possiamo decidere dove mettere ognuno. E’ un’autorità che tuo padre si guarda bene dal togliermi.
    Erano stati infatti predisposti dei prendiposto in pergamena con appuntati i nomi degli ospiti, famiglia Swann inclusa, tutti pronti ad essere posizionati attorno alla tavola.
    CITAZIONE
    Ser Gunther
    Ser Falmir
    Ser Anthony
    Ser Loge
    Ser Jover
    Ser Meron
    Ser Roderick
    Ser Castyn
    Tommard Swann
    Lord Perce Swann
    Lady Delice Selmy-Swann
    Lady Afina Swann
    Septa Annabel
    Maestro Auguste

    E' naturale che tuo padre sieda a capotavola, credi che dovremmo lasciare che mangi con i suoi cavalieri indisturbato? O sarebbe un segnale migliore far si che sia circondato dalla sua famiglia e dai suoi consiglieri? Tu cosa preferiresti?
    Stonehelm22
    Questa è la tavola alla quale ti puoi divertire a disporre gli ospiti con tua madre, indagando sfruttando il suo punto di vista sull'identità di loro o sulla loro relazione con tuo padre e la famiglia. Puoi in alternativa sempre mandare a cagare la mamma.
     
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    Quest chiusa.
    Come da regolamento, sono passati 30 giorni dall'ultima risposta nella quest introduttiva.
    Venendo il PG abbandonato, come da conferma MP, non serve dare ricompense.
     
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3 replies since 26/10/2022, 19:11   148 views
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