Guardie e Ladri

Quest Laenor + Eldridge

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +2   Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Re

    Group
    Regina (e defunto sempramato Re)
    Posts
    15,574
    Prestigio
    +1,868

    Status
    Offline
    Ho visto che anche questa quest è scaduta.
    Ho chiesto info ad Albi così non venite moderati alla cieca, ma è infebbrato. Se oggi mi risponde vedo di passare io se riesco (sono a mia volta infebbrata ma meno di lui XD).
     
    .
  2.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Re

    Group
    Regina (e defunto sempramato Re)
    Posts
    15,574
    Prestigio
    +1,868

    Status
    Offline

    Laenor


    L'uomo osservò Laenor in silenzio per qualche istante prima, finalmente, di rispondergli qualcosa: "Senza una vera fede non si può percorrere il sentiero illuminato dagli Dei. Scegli."
    Forse il Longwaters avrebbe potuto comprendere qualcosa in più sull'animo del misterioso figuro da quelle poche ma profonde parole; quel che era certo era che i soldati non erano ancora di ritorno, per cui se il figlio dell'ex capo-carceriere aveva in mente di fare qualcosa avrebbe ora dovuto contare solo sulle sue forze.
    L'uomo del mistero si voltò verso sinistra, come se avesse udito un suono o una voce aggrottò le sopracciglia. Possibile che Laenor non avesse udito nulla?
    Quindi, che fosse seguito o meno, avrebbe proseguito il suo cammino.
    Era come se qualcosa di impellente lo stesse aspettando.
    O ne stesse fuggendo?

    Dorothea


    La donna sbuffò divertita all'affermazione della ragazza: "La Guardia? E che ne sai tu di cosa fa la Guardia?"
    Che forse Dorothea avesse agganci tra le file di Cappe Dorate che pur si abbeverano di tanto in tanto alla fonte che garantiva le entrate della vecchia? Sferzò l'aria con uno schiaffo, come a voler punire ogni diavoleria avesse in mente.
    "Quelli arrivano, si svuotano le palle e tornano ai loro affari. Credimi, anche se ti vedessero sgozzata ai loro piedi non muoverebbero un dito senza un ordine dall'alto, pff..." -era evidente che i rapporti che le forze dell'ordine avevano instaurato con la povera gente negli anni non erano stati dei migliori.
    "Non hai visto quanti ne hanno ammazzati ieri notte? Dato alle fiamme le loro abitazioni, gente che non c'entrava niente, te lo dico io, non ti far fregare!"-cercò di avvertire Dorothea prima però di strusciare le dita tra loro in segno di denaro.
    "Cosa può fare, di concreto, per noi?"
    Questo riferimento

    Eldridge


    Gli uomini si mossero agli ordini di Eldridge come fossero marionette, ma forse...forse il tempo a disposizione per quella donna era finito.
    "Sette..."-le fiamme erano state spente ma le ustioni erano evidentemente troppo profonde e gravi, la voce era un suono flebile come alito di vento in piena estate -"Sono stati...gli Dei..."
    Quelle furono le ultime parole pronunciate dalla fanciulla prima di spirare di fronte al Langward. Chi fossero i colpevoli a quel punto...era pura formalità pensarci ancora. Quante anime erano state private della vita in nome di quella fede perversa?

    Perdonate il post scarno ma almeno andate avanti e non vi bloccate
     
    .
  3.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Alfiere

    Group
    Member
    Posts
    3,006
    Prestigio
    +23
    Location
    Losanna

    Status
    Offline
    Ogni secondo che passava, Dorothea si sentiva sempre più schiacciata da quelle parenti di legno ormai marce. Gli edifici a Fondo delle Pulci erano tutti piuttosto decadenti, ma quell'abitazione era ancora più inquietante e maleodorante delle altre.
    << La guardia? domandò divertita l'anziana << E che ne sai tu di cosa fa la Guardia? >>
    Dorothea riuscì a intravedere dell'odio negli occhi della donna. Come biasimarla, i rapporti che le Cappe Dorate avevano instaurato con la popolazione durante gli anni non erano dei migliori. In alcuni distretti della capitale bisognava fare attenzione a parlare male della Guardia Reale, mentre in altri, come a Fondo delle Pulci, bisognava fare attenzione a parlarne bene. E Dorothea non era sicuramente pagata abbastanza per prendere le difese delle Cappe Dorate.
    << Quelli arrivano, si svuotano le palle e tornano ai loro affari. Credimi, anche se ti vedessero sgozzata ai loro piedi non muoverebbero un dito senza un ordine dall'alto, pff... >>
    La cosa triste è che sfortunatamente era tutto vero. Quelli erano come statue e gli affari della gente comune era importante tanto quanto la vita di una formica al di là del Mare Stretto. Per loro la cosa importante era arrivare a fine giornata con le tasche semi-piene. In fondo non erano così diversi da Dorothea e dal resto della città. Nella Capitale non c'era posto per l'altruismo e la compassione. La vita in città era brutale.
    << Non hai visto quanti ne hanno ammazzati ieri notte? Dato alle fiamme le loro abitazioni, gente che non c'entrava niente, te lo dico io, non ti far fregare! >> riprese l'anziana signora.
    Di cosa stava parlando? Case in fiamme e persone morte per le strade? Dorothea non aveva sentito nulla di tutto ciò. Tuttavia, con tutti i disordini che disturbavano la "quiete" cittadina, non si sarebbe stupita di scene di violenza di quella natura.
    << Cosa può fare, di concreto, per noi? >>
    Dorothea spostò lo sguardo sull'anziana.
    << Finalmente possiamo parlare di affari... Prima dimmi chi sei e cosa sai su Neemia, poi ti spiegherò come potrai renderti utile. >>
    Se la donna si fosse dimostrata onesta, la prostitua le avrebbe detto la verità e offerto di aiutarla a catture il criminale in cambio di una parte della ricompensa.

    Parole: 375
     
    .
  4.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Mercenario

    Group
    Corona
    Posts
    235
    Prestigio
    +35

    Status
    Online
    "Senza una vera fede non si può percorrere il sentiero illuminato dagli Dei. Scegli."
    Appena Laenor sentì fuoriuscire queste parole dalla bocca dell'uomo misterioso l'unica cosa che riuscì a pensare era "Questo stronzo mi ha fottuto, merda. E ora che faccio.
    I suoi uomini non sembravano aver sentito nulla quindi non l'avranno udito e lui era ancora rimasto solo oltre al losco figuro. Ma senza che avesse il tempo di riflettere l'uomo del mistero si voltò verso sinistra, come se avesse udito un suono o una voce aggrottò le sopracciglia. Laenor non capiva: che qualcuno li stesse osservando o seguendo? Ma soprattutto CHi li stava inseguendo?
    Comunque l'uomo misterioso sembrava deciso a proseguire il cammino come se qualcosa o qualcuno lo stesse aspettando o, nel peggiore dei casi, come se stesse scappando da quel qualcosa.
    il dubbio rimane però: cosa fare? Seguire il losco personaggio rischiando molto probabilmente la vita essendo che potrebbe esserci pure un inseguitore alle loro calcagna o rimanere li salvandosi la vita ma perdendo l'opportunità di Catturare la preda tanto ambita dal longwater.
    Laenor penso a questo punto "Spero che il vecchio detto di papà sia vero. Maggiore il rischio è maggiore sarà il bottino guadagnato"
    A questo punto il giovane riferendosi allo sconosciuto disse "Seguirò il sentiero illuminato con te. Pregherò gli dei affinché la mia fiducia vada a mani affidabili di un alleato e non di un nemico eretico. Dopo di te allora, sarò la tua ombra"
    Laenor cosi si sarebbe giocato tutto addentrandosi nel oscuro ventre del fondo delle pulci da solo guidato da una persona che in qualsiasi momento lo potrebbe uccidere determinerà se quelle fredde strade saranno la sua tomba o lo condurranno alla sua ambita preda così da poter riportare onore alla reputazione della sua casa e a quella di suo padre.


    304 Parole
     
    .
  5.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Alfiere

    Group
    Concilio Ristretto
    Posts
    3,569
    Prestigio
    +504

    Status
    Anonymous
    Laenor Longwaters • 11 gennaio 286 • Approdo del Re - Fondo delle Pulci • Mattina


    Ore 10:05



    La scelta di Laenor era stata una di quegli atti in cui i septon e le septe avrebbero consigliato di affidarsi alla Lanterna della Vecchia, ma era forse la cosa migliore da fare? D'altronde l'uomo che stava ora seguendo era un fanatico dei Sette Dei, forse percorrere la luce illuminata nella strada buia era proprio ciò che avrebbe dovuto evitare.
    L'uomo venne raggiunto da Laenor in poco tempo ma questo non fermò mai il suo passo, anche se il nobile avrebbe potuto dirsi certo che questo fece un piccolo segno d'assenso col volto quando si accorse di essere seguito.
    "Sono in pochi quelli che riescono ad abbandonare la vecchia via per quella nuova...e sono ancora meno quelli che riescono ad abbandonare le vecchie conoscenze per farne di nuove"
    Che quella frase intendesse proprio gli uomini che erano di scorta a Laenor? D'altronde quello strano uomo li aveva visti tutti insieme e, se fosse stato il suo obiettivo, ora era riuscito a dividerli.
    La vera domanda però era: Laenor era in pericolo di vita? E le sue guardie, separate anch'esse, respiravano ancora? Qualsiasi risposta il giovane nobile si fosse dato, l'uomo che camminava pochi passi davanti a lui non tirò mai fuori alcun arma per potergli fare del male.
    Camminarono per un bel po', infrattandosi sempre di più in alcuni vicoletti dove camminavano poche anime.
    Quando giunsero davanti ad un vicolo cieco, ecco però che l'uomo fece la sua mossa. Tirò fuori un coltello piuttosto anonimo che nemmeno un vero pugnale da combattimento sarebbe potuto essere.
    Dei passi arrivarono alle spalle di Laenor, ma non erano le sue guardie. Altri due incappucciati.
    Il fedele dei Sette Dei rigirò il coltello nelle proprie mani e fece un passo verso Laenor ma, inaspettatamente, non ebbe azioni ostili contro di lui.

    Gli consegnò l'oggetto nelle sue mani. "Senza una vera Fede non si può percorrere il sentiero illuminato dagli Dei." Ripeté.
    "E' ora di dimostrare sul tuo corpo il segno della nostra Fede."
    Il significato era chiaro, l'azione ancor più chiara.
    Laenor avrebbe inciso sulla sua carne la Stella a Sette Punte? Non gli avevano detto dove farlo, pertanto stava a lui.

    Dorothea • 11 gennaio 286 • Approdo del Re - Fondo delle Pulci - Bordelli • Mattina


    Ore 9:50



    "Ahahah" La risata della donna venne interrotta da un paio di colpi di tosse e da un altrettanto numero di singhiozzi. In più, ridendo, aveva mostrato un'arcata dentale che lasciava ben poco da desiderare.
    "Una ragazza pronta a prendere l'iniziativa, sono contenta che tu non sia morta ieri notte...ma se davvero non sai nulla di quello che è successo, allora vuol dire che sei solo una sporca pedina nelle mani di quelle guardie. Vuoi sapere cosa è successo? Sono giunti, con le loro cappe intrise di menzogna, armati e pronti a uccidere. Sono entrati nelle case, hanno interrogato, mozzato, ucciso, anche persone che non avevano niente a che fare con i folli fanatici che hanno combinato questi disastri. Sono morte persone innocenti, ragazza, e tu sei una folle come loro se credi che quegli uomini ti possano ricompensare o aiutare per aver fatto loro dei favori...Pertanto..." La donna anziana passò un dito sotto il proprio mento "Ti posso aiutare a trovare chi cerchi, ma se non hai nulla di serio da offrire dalle tue amate guardie, voglio la tua vita in cambio."
    Che fosse un termine fisico o figurato, era difficile capirlo...quella donna sapeva il fatto suo ma proprio per questo non poteva essere presa sotto gamba.

    Fino ad adesso ha raccontato la pura verità, dunque non è necessario tiro di inganno.


    "Conosco un tizio che ha visto la persona di cui parli, non abita nemmeno lontano da qui, ma non credere che ti dirò di più senza il pagamento." Ridacchio, con altri colpi di tosse.

    Vecchia prostituta: lv 6 (minimo)
    parametri: 60*1,25= 75
    Diplomazia: 10
    Marzialità: 5
    Amministrazione: 5
    Intrigo: 45
    Conoscenze: 10

    [Giudizio mod + Bonus fama + Liv Competenza Inganno*4 + Liv competenza Oratoria*5 + Liv Competenza Manipolazione*3 + (Intrigo + Diplomazia + Attrazione)/6 + Affinità bersaglio/10] - [Giudizio mod*2 + Liv Competenza Controspionaggio*4 + Intrigo/3*2 + Bonus convinzione]
    [6+0+0+0+0+(45+10+20)/6+4]-[14+0+13+0] = 22,5-27 = -4,5

    TABELLINA RISULTATI
    <0 Inganno non riuscito
    Da 0 a +20 Parzialmente riuscito
    >20 Inganno riuscito


    Qualcosa a Dorothea iniziò a puzzare. Quella donna conosceva davvero qualcuno che l'avrebbe potuta portare da Neemia? Forse in realtà nemmeno sapeva chi fosse questo fanatico.
    Che fare, però...quella finora era la sua unica pista e il tempo continuava a scorrere.

    A voi, entrambi avete le vostre decisioni da prendere!

    Parole: 738

    Termine: 2/4
     
    .
  6.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Condottiero

    Group
    Corona
    Posts
    1,218
    Prestigio
    +91
    Location
    Territorio della Corona

    Status
    Anonymous
    Eldridge rimase a fissare la donna ormai morta senza dire una parola. Un'altra persona aveva perso la vita di fronte a lui, nonostante il suo disperato tentativo non era riuscito a salvarla.
    Dopo aver udito le sue ultime parole il ragazzo sfilò delicatamente la mano da quella della donna e alzò lo sguardo. << E' morta >>
    La sua espressione cupa avrebbe fatto intendere a chiunque che stava perdendo la speranza. Per la seconda volta non era riuscito a fare nulla per il prossimo e per questo motivo sentiva su di se l'enorme peso del senso di colpa. << Non ti metterai a piangere di nuovo?... Che piccola ragazzina che sei... >> La voce che Eldridge aveva udito il giorno prima in sogno tornò improvvisamente a infestare i suoi pensieri. << Questa donna è solamente una... distrazione. Il tuo vero obbiettivo è un altro ora... non credi di aver perso del tempo prezioso rimanendo qui? Sei rimasto e non hai concluso niente di niente >>
    Il Langward strinse i denti dalla rabbia e senza perdere ulteriore tempo si alzò. << Non lasceremo questa donna in mezzo alla strada. Qualcuno di voi faccia in modo di spostarla altrove >> Questi furono gli ordini del ragazzo, chiari e diretti.
    << Dobbiamo trovare Picchio a ogni costo. Abbiamo perso abbastanza tempo qui... e non abbiamo concluso ancora niente. Vorrei tanto sapere a che punto sono gli altri... dannazione... diamoci una mossa... >>
    Così le ricerche ripresero nel giro di pochi minuti. Dove poteva essere Picchio? Cosa stava facendo? Possibile che nonostante le urla strazianti della donna e tutto il trambusto non fosse accorso? Eppure doveva trovarsi in quella zona... così aveva detto il pescatore. In quel momento Eldridge considerò uno spostamento inaspettato del ragazzino. Forse si era allontanato.
    << Guardie... tenete gli occhi aperti... guardatevi sempre intorno. Se vedete un ragazzino fermatelo immediatamente. Senza Picchio siamo persi... >>
    "Sette... sono stati gli Dei"

    *Breve post per riprendere


    *Parole: 314


    Edited by Azama__ - 3/4/2023, 00:22
     
    .
  7.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Mercenario

    Group
    Corona
    Posts
    235
    Prestigio
    +35

    Status
    Online
    "Sono in pochi quelli che riescono ad abbandonare la vecchia via per quella nuova...e sono ancora meno quelli che riescono ad abbandonare le vecchie conoscenze per farne di nuove"
    Queste furono le parole che l'uomo incappucciato riferì a laenor una volta che egli lo segui per i vicoli delle fondo delle pulci. Laenor per tutto il tragitto aveva in testa solo due cose: come stessero i suoi uomini e se avesse mai visto ancora il volto di suo padre sua madre e magari anche quello del drago cremisi nonché suo re, ma ormai le decisioni che ha preso l'hanno condotto in questa via che per quanto oscura e pericolosa sia è stato lui a volerla percorrere.

    Alla fine i due giunsero davanti ad un vicolo cieco, ecco però che l'uomo fece la sua mossa. Tirò fuori un coltello piuttosto anonimo che nemmeno un vero pugnale da combattimento sarebbe potuto essere.
    Dei passi arrivarono alle spalle di Laenor, ma non erano le sue guardie. Altri due incappucciati.
    L'uomo li rigirò il coltello nelle proprie mani e fece un passo verso Laenor ma non ebbe azioni ostili contro di lui.
    Gli consegnò l'oggetto nelle sue mani. "Senza una vera Fede non si può percorrere il sentiero illuminato dagli Dei." Ripeté.
    "E' ora di dimostrare sul tuo corpo il segno della nostra Fede."


    Laenor rimase pietrificato, il suo viso si fece bianco e li arrivo un nodo alla gola. Poi dal nulla il giovane longwaters cadde per terra ai piedi del fedele ma appena egli iniziò a guardarlo Laenor cominciò a ridere Ahahahahahahaha, mi starai prendendo in giro, vero? tutta questo impegno per una cosa del genere? Ahahahahahaha" l giovane, di seguito, dandosi anche un certo contegno si rialzò Adesso capisco perché avete fallito l'attacco. Siete dei caproni che non sanno distinguere le usanze da ciò che conta veramente. Dimmi tu manifesti la tua fede solo con un simbolo? sei cosi ignorante da pretendere che la manifestazione reale della fede sia quella di tagliarmi il corpo per formare una stella? Bah, patetico e non solo. tutto ciò non è solo patetico ma anche offensivo e non nei miei confronti ma è offensivo nei confronti dei sette. E' quasi blasfemo pretendere che la fede di noi veri credenti debba essere manifestata tramite cicatrici, no, essa, come i sette ci insegnano, deve essere manifestata dalle nostre azioni. Illirya ci ha guidati perché aveva dei bei simboli sul suo corpo o perchè tramite le sue azioni gli dei stessi ci guidavano. Rispondi!! E anche voi due dietro di me avete il coraggio di offendere gli dei cosi!! DITEMI!

    In seguito il giovane prese il coltello e si taglio il palmo della mano facendo uscire del sangue rosso cremisi che inizio a cadere per terra e disse "Questo è il mio sacrificio per i sette, non il mio corpo bensì il mio sangue e tramite esso e le mie azioni io manifesto la loro volontà poiche solo cosi il mio cammino può essere illuminato dalla loro luce. Quindi ditemi, cosa rispondete a tutto ciò? fatemi dimostrare la mia fede tramite azioni che possano portare la luce dei sette in questo oscuro mondo.

    Voglio provare a convincere tutti e tre della mia teoria, cosi magari non devo girare per forza con una stella eretica a corte


    525 Parole
     
    .
  8.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Alfiere

    Group
    Member
    Posts
    3,006
    Prestigio
    +23
    Location
    Losanna

    Status
    Offline
    Gli abitanti di Fondo delle Pulci riuscivano a percepire l'odore del denaro come i topi quello del formaggio. Più invecchiavano, più esperienza acquisivano nel capire quali fossero le reali opportunità di guadagno e quali invece solo perdite di tempo. E di esperienza dovuta all'avanzare dell'età, quella signora ne aveva da vendere.
    << Ahahah! >> la donna iniziò a ridere, tra colpi di tosse e qualche acciacco << Una ragazza pronta a prendere l'iniziativa, sono contenta che tu non sia morta ieri notte...ma se davvero non sai nulla di quello che è successo, allora vuol dire che sei solo una sporca pedina nelle mani di quelle guardie. Vuoi sapere cosa è successo? Sono giunti, con le loro cappe intrise di menzogna, armati e pronti a uccidere. Sono entrati nelle case, hanno interrogato, mozzato, ucciso, anche persone che non avevano niente a che fare con i folli fanatici che hanno combinato questi disastri. Sono morte persone innocenti, ragazza, e tu sei una folle come loro se credi che quegli uomini ti possano ricompensare o aiutare per aver fatto loro dei favori... >>
    Dorothea non era venuta a conoscenza di quello che la vecchia le stava raccontando, ma non aveva alcun motivo di dubitare che fosse vero. Non era la prima volta che la Guardia Reale se la prendeva con i poveri e gli innocenti, che nella maggior parte dei casi vivevano in un contesto di completa indifferenza verso l'autorità reale. Tuttavia, la vita aveva insegnato alla giovane prostitua che non c'è spazio per la compassione. Dorothea sapeva bene che la maggior parte degli uomini del re avevano le mani sporche di sangue innocente, ma lei doveva badare a se stessa. L'egoismo era la più grande qualità che un abitante di Fondo delle Pulci potesse avere, l'unica in grado di tenerla in vita.
    Prima ancora che la ragazza potesse ribattere, l'anziana riprese la parola:
    << Pertanto... Ti posso aiutare a trovare chi cerchi, ma se non hai nulla di serio da offrire dalle tue amate guardie, voglio la tua vita in cambio. >>
    Come previsto, anche il più nobile dei cuori poteva essere comprato in quelle parti della città, se ben ricompensato. Chi mostrava compassione o era un falso o un idiota.
    << Conosco un tizio che ha visto la persona di cui parli, non abita nemmeno lontano da qui, ma non credere che ti dirò di più senza il pagamento. >>
    Qualcosa iniziò a puzzare a Dorothea. Non sapeva spiegarlo a parola, ma il suo sesto senso le diceva di non fidarsi di quella donna, nonostante fosse la sua unica pista.
    << Darti una ricompensa senza prima avermi fornito qualcosa è come accordare un prestito senza avere una garanzia... >> rispose Dorothea, convinta del fatto che una povera vecchia che abitava in un edificio diroccato avesse bisogno di soldi più di quanto Dorothea avesse bisogno di trovare il fuggitivo.
    Se la donna non avesse opposto troppa resistenza, Dorothea le avrebbe afferrato il volto e, con tono minaccioso, avrebbe concluso dicendo:
    << Vedi di non fare la furba con me, vecchia... >>

    Parole: 509/300
     
    .
  9.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Alfiere

    Group
    Concilio Ristretto
    Posts
    3,569
    Prestigio
    +504

    Status
    Anonymous
    Eldridge Langward • 11 gennaio 286 • Approdo del Re - Fondo delle Pulci• Mattina


    Ore 10:40



    La morte era scesa ancora una volta nelle vicinanze di Eldridge. Quella donna era morta per le troppe ustioni e aveva lasciato come eredità del suo vissuto solo un parziale racconto. Erano stati dunque gli Dei a ucciderla? A farla prendere fuoco così?
    Un uomo di poca, o troppa, fede avrebbe potuto anche crederci ma la cosa più sensata in quel momento era pensare che qualcuno legato a quell'eresia era ancora a piede libero e stava portando avanti i dettami dell'eresia.
    Il gruppo di soldati, temendo qualche tipo di assalto, si avvicinò a semicerchio ad Eldridge e lo seguì per i due minuti seguenti, durante i quali l'intero gruppo si spostò leggermente, anche col corpo della donna.
    Un uomo usò il proprio mantello per coprirla ma, dopo pochi secondi, l'odore della carne bruciata cominciò a penetrare nel naso, e nella mente, dei presenti. Era qualcosa di innaturale, qualcosa che avrebbe potuto accendere gli incubi più terribili.

    "AAAAAHHH!"
    Un urlo da una stradina vicina attirò Eldridge e la sua scorta. Nell'ombra si ergeva una figura minuta, ansimante, probabilmente in ginocchio. Era stato un urlo molto acuto, appartenuto ad un ragazzino o forse una giovane donna.
    Nonostante l'ombra che gli edifici vicini proiettavano, era facilmente comprensibile che vicino a quel ragazzo c'era un corpo, disteso a terra. Era supino, ma qualcosa era incastonato nella sua pancia? Un pugnale? Una piccola spada?

    Laenor Longwaters • 11 gennaio 286 • Approdo del Re - Fondo delle Pulci • Mattina


    Ore 10:15



    "Oh" Questo fu tutto ciò che l'uomo di fronte a Laenor disse, mentre lo ascoltava.

    Seduzione Laenor vs fanatici
    [Giudizio mod + Affinità bersaglio/10 + Liv Competenza Seduzione/2 + (Attrazione + Diplomazia)/4] - [Giudizio mod + Intrigo/2 + liv controspionaggio*5]
    (non serve usare lo spezzatiri perché non stai cercando di far abbandonare loro l'eresia

    Fanatico lv 6 (minimo)
    parametri: 60*1,25= 75
    Diplomazia: 35
    Marzialità: 5
    Amministrazione: 0
    Intrigo: 15
    Conoscenze: 20


    8 - 1,5 + 0 + (0 + 2)/4 - [7 + 7,5 + 0]
    6 - 14,5 = -8,5

    TABELLINA RIUSCITA
    <-10 Seduzione non riuscita
    Da -10 a +10 Riuscita dubbia a discrezione dell'utente difensore
    >10 Seduzione riuscita


    "E' davvero un peccato vedere l'ardore di un giovane sprecato in questo modo" sentenziò con voce distaccata l'uomo.
    Laenor ce l'aveva fatta? Era riuscito a convincere quegli uomini? A breve l'avrebbe scoperto.
    "Quante domande, quanta arroganza...e tutto per cosa? Per dimostrare una fede che dici di avere? Tsk. Nemmeno l'ultimo degli stolti dei vecchia appartenenti ai Poveri Compagni avrebbe dimostrato così tanta ignoranza...forse prima di parlare, dovresti riflettere. Se ritieni che marchiare i nostri corpi sia qualcosa che vada contro i dettami dei Sette Dei, forse nemmeno sai i loro nomi"
    Incrociò le braccia, nascondendo le mani dentro le ampie maniche della tunica.
    "Ritieni forse che gli Andali, dopo essere giunti a Westeros, marchiati a sangue con i simboli della nostra Stella, fossero uomini che andavano contro la volontà degli Dei? Credi forse che Hugor della Collina, dopo aver visto gli Dei con i suoi stessi occhi, avesse potuto permettere qualcosa di così trasgressivo e fuori dall'ordine divino?
    Tsk. Che tu lo creda o no, hai dimostrato di non essere pronto ad abbracciare questo cammino. Sbaglio?"

    L'uomo fece un segno col volto ai due uomini posizionati dietro Laenor.
    Entrambi tirarono fuori dei pugnali, e così fece l'incappucciato che aveva parlato fino a d'ora.
    "Dunque, sbaglio?"

    Dorothea • 11 gennaio 286 • Approdo del Re - Fondo delle Pulci - Bordelli • Mattina


    Ore 10:00



    La donna non fece in tempo a scansare la prese di Dorothea e, ora, il suo volto era perfettamente nella mano della ragazza. C'era ben poca carne su quelle guance e la giovane poteva dirsi sicura che se avesse impresso maggior forza avrebbe potuto spaccare qualcosa all'interno di quel volto. Poteva farlo, non c'era nessuno a guardare, d'altronde.
    "Mmmh, la ragazzina è cresciuta da quando correva ignara del mondo che la circondava" Provò a divincolarsi ancora una volta ma, comprendendo di non avere abbastanza forza per allontanare il volto, tentò invece di rilassare la muscolatura, anche il suo cuore incominciava a battere più energicamente "E sia, ragazzina, non conosco personalmente il pazzo incappucciato di cui mi hai chiesto...so che alcuni del loro credo di incontravano all'angolo di due vie, ma non ho mai visto con i miei occhi questo palazzo, quindi per avere maggiori informazioni...coff...coff, dovrò fare qualche domanda...ma se credi che non desideri qualcosa in cambio, sei una stolta. Forse sarai in grado di uccidermi qui e uscire viva da questa casa, ma ti posso assicurare che nel momento in cui meno te lo aspetterai un pugnale ti perforerà quel bel faccino che ti ritrovi."
    La donna parlava con naturalezza ma quella minaccia sembrava tutt'altro che campata in aria. A quell'età, come detto, non si arrivava per puro caso, soprattutto se si abitava in un quartiere come Fondo delle Pulci.
    "Scegli, ragazza, perché il tempo passa."

    Eldridge: cosa fai? Ti avvicini o tirate dritti senza impicciarvi?
    Laenor: il tiro non passa, inoltre da scheda vedo che non hai neanche una competenza riguardo ai Sette Dei, insomma è già tanto che Laenor sappia come si chiamano. Non sa ovviamente niente di Hugor della Collina e delle incisioni degli Andali durante la guerra contro i Primi Uomini.
    Situazione critica. Che si fa?
    Dorothea Per come la vedo hai diverse scelte: uccidere la tipa (in quel caso non serve formula di attacco, puoi descriverlo nel tuo turno), perlustrare la casa, scendere a patti, offrirle qualche ricompense...vedi tu. Ps, ricordati di non segnare come tue parole scritte quelle scritte nella mia moderazione, perché appunto sono solo un copia e incolla.

    Parole: 915

    Termine: 17/4
     
    .
  10.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Condottiero

    Group
    Corona
    Posts
    1,218
    Prestigio
    +91
    Location
    Territorio della Corona

    Status
    Anonymous
    "Sette... sono stati gli Dei"
    Eldridge passò gran parte del tempo a riflettere sul senso di quelle parole mentre veniva seguito prontamente dalle Guardie che, temendo un qualche attacco si formarono a Semicerchio attorno al ragazzo.
    Nel frattempo uno di loro stava portando la donna morta qualche minuto prima per le gravi ustioni. Il suo corpo era stato coperto dal mantello di una delle Guardie e l'odore che proveniva da quest'ultimo stava diventando difficile da sopportare.
    Disgustato dall'insopportabile tanfo, Eldridge decise di fermarsi qualche secondo tirando fuori dalla tasca, nell'attimo seguente, il piccolo fazzoletto di stoffa che portava sempre con sé. Con questo coprì le narici sperando di riuscire a tollerare il forte odore.
    "Sono stati gli Dei" Continuò a ripetersi il ragazzo mentre camminava. Era chiaro che la donna era stata uccisa da qualcuno, e questo qualcuno aveva sicuramente a che fare con il Credo.
    Riflettendo sulla cosa Eldridge ricordò la scena raccapricciante vissuta il giorno precedente: Il Piccolo Tempietto della Fortezza bruciava e con questo altre persone erano state coinvolte nell'incendio.
    Era forse questo il loro modo preferito per uccidere? Molto probabilmente secondo la loro visione il Fuoco era in grado di "purificare", in fondo non è questo il loro obbiettivo?
    La povera donna però cos'aveva fatto di male per meritarsi una fine così crudele? Aveva forse commesso atti deplorevoli? Aveva forse peccato a modo suo?
    Ed era conosciuta da qualcuno che segretamente faceva parte del Culto? Tutte domande che rimbombavano nella testa del giovane.

    << Ahhhhh!! >> Improvvisamente un urlo proveniente da una stradina vicino ruppe il silenzio che si era creato. Il gruppo avanzò con cautela verso la fonte del rumore e ciò che videro fu nuovamente una scena del crimine. Una piccola figura si trovava in ginocchio coperta dal velo dell'ombra. Nelle sue immediate vicinanze invece un corpo era esanime e aveva da poco accolto l'affilata lama di un pugnale, o di una piccola spada.
    << Guardie, armatevi immediatamente >> Ordinò Eldridge preso dal panico improvviso. << Piccolo... alzati e mostraci il tuo volto... Non siamo una minaccia... >>
    Aggiunse il Langward indietreggiando un poco, angosciato dall'oscurità che aveva di fronte. << Muoviti lentamente e tieni le mani in vista... raccontaci come hai fatto a ritrovarti qui. Dicci tutto quello che hai visto... tutto quello che sai. Guardie, voi avanzate lentamente e prendete con delicatezza il ragazzo... con lui portate anche il corpo, forse... forse troveremo qualche altro indizio... >>

    *Parole: 405


    *Interroghiamo il ragazzo e spostiamo il corpo in modo da osservarlo meglio
     
    .
  11.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Mercenario

    Group
    Corona
    Posts
    235
    Prestigio
    +35

    Status
    Online
    "Tsk. Che tu lo creda o no, hai dimostrato di non essere pronto ad abbracciare questo cammino. Sbaglio? Dunque, sbaglio?"
    "Merda, sono veramente nella peggiore situazione possibile. Che posso fare ora?" Laenor pensò poiché le alternative erano 2 incidere la stella dei sette sul suo corpo e rischiare poi di essere accusato di fanatismo sperando di poterla togliere un giorno o cercare con un misero coltello di riuscire a svincolarsi e scappare via da quei tre fanatici in qualche modo senza morire. Che fare? preservare l'onore e rischiare la morte o incidere nella propria pelle un segno di fanatismo? In ogni caso sono fottuto ma non posso lasciarmi scappare questa occasione, volendo posso trovare neemia. ripenso Laenor. Allora si decise e parlo Sbagli infatti se proprio devo dimostrare qualcosa lo farò Laenor si tolse la maglia e la getto attera devo dimostrare la mia volontà e la mia fede vero? Bene che sia così Detto ciò si abbasso leggermente i pantaloni e nella zona dell'inguine inizio a incidere la stella a sette punte Argh i versi di dolore soffocati da Laenor furono pochi e riuscì comunque a incidere le sue carni tenendo sempre in mente il fatto che tutto cio sarebbe servito per trovare quel maledetto Neemia e ,inoltre, Laenor era anche cosciente che nessuno doveva sapere della sua stella incisa perciò quei tre fanatici sarebbero dovuti morire e l'idea di doverlo fare personalmente piacque molto a Laenor.
    Il sangue stava uscendo dai vari tagli fatti da Laenor e iniziava a scendere per la gamba destra del ragazzo finendo nel terreno freddo di fondo delle pulci perciò strappando una pezza dalla sua maglia inizio a levare il sangue e continuo a incidere. La stella piano piano iniziò a prendere forma e, infine "L'opera" fu completa
    Spero finalmente di avervi dimostrato la mia fede per i sette con ciò

    309 Parole
     
    .
  12.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Alfiere

    Group
    Member
    Posts
    3,006
    Prestigio
    +23
    Location
    Losanna

    Status
    Offline
    Il volto dell'anziana era freddo, magro e pallido. La sua pelle era stanca e cadente. Quella donna sapeva certamente che cos'erano la fame, la fatica e la povertà. Nonostante questo, Dorothea non riusciva ad avere pietà per lei. Con le buone o con le cattive maniere, avrebbe dovuto dirle tutto ciò che sapeva del fanatico su cui la prostituta stava indagando. La giovane strinse con ancora più pressione la presa fino a quando la donna iniziò a parlare.
    Dorothea doveva prendere una scelta: pagare la donna e lasciarla andare a investigare per ottenere maggiori informazioni sul luogo di incontro dei fanatici o ucciderla. Nel primo caso c'era il rischio che la donna non si fosse più fatta vedere e fuggisse con il denaro. Certo, se la giovane avesse optato per questa prima scelta, il rischio era elevato. Nessuno avrebbe potuto assicurarle che l'anziana si sarebbe fatta nuovamente viva. Nel secondo caso invece, nessuno si sarebbe accorto della scomparsa di una vecchia di Fondo delle Pulci. Nemmeno la Guardia Cittadina, troppo presa dalla ricerca dei fanatici e in ogni caso completamente indifferente alle sorti dei quartieri poveri della capitale, si sarebbe fatta troppo domande. Ma Dorothea voleva veramente diventare un'assassina? Quella vecchia era l'unica pista che l'avrebbe potenzialmente potuta condurre a Neemia. Se l'avesse uccisa, che cosa avrebbe fatto poi? Da cosa sarebbe ripartita? Si sarebbe ritrovata al punto di partenza.
    << Ora ascoltami, vecchia... >> rispose Dorothea stringendo ulteriormente la presa sul volto << Tu mi porti a "investigare" con te e, se il tuo aiuto sarà degno di un pagamento, riceverai una ricompensa direttamente proporzionale alla qualità del tuo sostegno. Altrimenti le mie mani delicate si stringeranno sempre di più attorno al tuo collo fino a quando l'ultimo filo d'aria entrerà nel tuo corpo. A te la scelta... >>

    Parole: 300
     
    .
  13.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Alfiere

    Group
    Concilio Ristretto
    Posts
    3,569
    Prestigio
    +504

    Status
    Anonymous
    Eldridge Langward • 11 gennaio 286 • Approdo del Re - Fondo delle Pulci• Mattina


    Ore 10:45



    Un rumore di lame seguì l'ordine del ragazzo, quasi all'unisono. Non era certo difficile dire a dei soldati a protezione di un nobile di armarsi e prepararsi a difenderlo ma quando non c'era visibile alcuna minaccia da affrontare, cosa potevano pensare quegli uomini?
    Con perfetta armonia il gruppo d'arme si posizionò a ferro di cavallo, lasciando scoperta la parte che dava alla sinistra di Eldridge, per fortuna coperta da uno delle due murate del vicolo.
    Mano a mano che tutti si avvicinavano le prime impressioni diventavano sempre più certezze. La persona che era distesa supina aveva una lunga tunica e un cappuccio che, mezzo sfilato, rivelava solo parzialmente il volto di un uomo piuttosto giovane, senza un filo di barba e con i capelli rasati. Vicino, il giovane non era distante come sembrava all'inizio ma sopra di lui. Quella minuta figura non aveva alcuna intenzione di mollare le proprie mani dal manico del pugnale ancora infilzato al centro del petto del defunto. Singhiozzava e se non uscivano più lacrime dal suo volto era solo perché dovevano esserne già scese. In abbondanza.
    Fu però la voce di Eldridge a destare da quello stato di trance il ragazzo. Con uno scatto fulmineo si sollevò da quel corpo e puntò il pugnale a turno verso chiunque gli si avvicinasse, come peraltro ordinato dal nobile Langward.
    "Vo...Voi...Vo...Voi non avv...avvvi...avic...avician...avvicinatevi.
    Vi...vi...vi ucc...ucic...uccido"

    Era un ragazzo sconvolto. Era per quello che balbettava, giusto?


    Laenor Longwaters • 11 gennaio 286 • Approdo del Re - Fondo delle Pulci • Mattina


    Ore 10:35



    "Oh" Ancora una volta, quel verso espresso dalle parole del fanatico. Così freddo, così distaccato.
    "Dunque non sbagliavo." Questa volta un'affermazione, mentre il sangue colava copioso dalla gamba di Laenor, ora incisa con quel segno che, in un modo o nell'altro, avrebbe condizionato la sua vita.
    "Un luogo nascosto, un luogo celato" cominciò nuovamente a parlare l'uomo mentre invece gli altri due incappucciati fecero un passo indietro, dando al nobile nuovo spazio e minor pressione.
    "Un luogo che esprime ancora poca fede, ma chi sono per poter recidere un fiore che deve ancora sbocciare? L'ardore è qualcosa che difficilmente può essere spento ma se usato a dovere può essere incanalato nella giusta direzione, con la Lanterna della Vecchia a guidarli. Se questo è l'inizio del tuo cammino luminoso, non posso che non rallegrarmi, fratello Vernus"
    Vernus? Probabilmente l'iniziazione doveva prevedere qualche trasformazione del nome. Di certo da Laenor Longwaters a Fratello Vernus il cambiamento non era poco.
    "Fratelli, mettete via le nobili armi bianche, accompagniamo questo giovane nella nostra casa e prepariamoci, a breve partiremo e torneremo dai nostri fratelli, c'è molto da narrare sulla scorsa notte."
    Detto ciò, gli uomini misero via le armi e cominciarono a ripercorrere a ritroso la vie, impedendo però a Laenor di capire esattamente che strada stessero attraversando, cambiando direzione più volte.
    "Fratello Vernus, c'erano degli uomini che sembravano cercarti. E' un peccato non abbiano voluto abbracciare la Parola degli Dei. Non dovevi essere l'ultimo giunto a Fondo delle Pulci, ma ora non ha più importanza, non sono interessato a chi fossi. Ora sei come tutti noi!"

    Dorothea • 11 gennaio 286 • Approdo del Re - Fondo delle Pulci - Bordelli • Mattina


    Ore 10:35




    "E sia" commentò l'anziana, senza per privarsi della gioia di sputare a terra, uno sputo che mancò di poco, di molto poco, lo stivaletto sinistro che possedeva e indossava Dorothea. "Pensi che le persone ti siano amiche ma confondi ancora molto ciò che vedi ragazzina, anche io un tempo era un'illusa come te. Di sicuro quanto te ne accorgerai sarà troppo tempo. Di sicuro." Non aveva di certo preso bene quell'ultima minaccia, ma importava davvero? La donna sembrava molto aggrappata alla sua vita e di certo non avrebbe rinunciato ad essa per preservare qualche segreto che, forse, non sapeva nemmeno bene.

    E non era sbagliato crederlo, perché Dorothea girò a vuoto con l'anziano per quasi mezzora. Prima dovevano cercare una giovane ragazza di nome "Spilla Bianca" peccato che qualsiasi vicolo in quei la vecchia diceva di poterla trovare era desolatamente vuoto. Poi era giunta la volta di Nero, un oste che aveva perso tutto. Anche di lui non v'era traccia. La donna non sembrava mentire quando diceva che questi potessero avere delle informazioni, peccato che nessuno di loro si trovava...o probabilmente erano abbastanza astuti da non calcare le viuzze di Fondo delle Pulci in quella mattinata. Era quasi spettrale vedere un quartiere normalmente sovraffollato così deserto. Si potevano perfino sentire le gocce d'umidità che si formavano e che cadevano da qualche balconcino dalal dubbia struttura.
    "Oh...forse non ce ne sarà bisogno...Coff Coff" tossendo, la donna indicò con quell'indice con poca carne una via poco avanti a loro. Su di essa camminavano quattro persone, tre con delle lunghe tuniche, due dei quali portavano un cappuccio sulla testa. Il quarto era invece vestito diversamente ma manteneva la stessa andatura degli altri. Non c'erano dubbi che stessero camminando insieme.
    Dorothea poteva tendere loro qualche tipo d'agguato per provare a fermarli?


    Eldridge: Manda avanti i soldati o vai tu? Che vuoi fare?
    Laenor: Turno di spostamento; puoi indagare, provare a farteli amici/nemici. Insomma, nel mio prossimo turno arrivi alla loro "casa", giocati questo come ritieni.
    Dorothea: vedi quattro uomini, alcuni con degli abiti sospetti. Che si fa? segui? Intercetti? Ignori?

    Parole: 827

    Termine: 17/4
     
    .
  14.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Mercenario

    Group
    Corona
    Posts
    235
    Prestigio
    +35

    Status
    Online
    "Dunque non sbagliavo. Un luogo che esprime ancora poca fede, ma chi sono per poter recidere un fiore che deve ancora sbocciare? L'ardore è qualcosa che difficilmente può essere spento ma se usato a dovere può essere incanalato nella giusta direzione, con la Lanterna della Vecchia a guidarli. Se questo è l'inizio del tuo cammino luminoso, non posso che non rallegrarmi, fratello Vernus. Fratelli, mettete via le nobili armi bianche, accompagniamo questo giovane nella nostra casa e prepariamoci, a breve partiremo e torneremo dai nostri fratelli, c'è molto da narrare sulla scorsa notte.Fratello Vernus, c'erano degli uomini che sembravano cercarti. E' un peccato non abbiano voluto abbracciare la Parola degli Dei. Non dovevi essere l'ultimo giunto a Fondo delle Pulci, ma ora non ha più importanza, non sono interessato a chi fossi. Ora sei come tutti noi!"
    Merda pensò Laenor. Il ragazzo era nella situazione peggiore che li poteva capitare e ora doveva risolvere il tutto o morre tendando maaa un passo alla volta, prima di tutto: che fine hanno fatto i suoi uomini?
    "Fratello, Gli uomini che mi seguivano erano miei compagni d'arme e guardiani se non li avete, giustamente uccisi, posso convincerli ad abbracciare la nostra causa braccia esperte in più ci aiuterebbero a scappare dalla citta illesi e, soprattutto, a riorganizzarci." dopo aver sentito la risposta del suo nuovo fratello Laenor si decise a tentar la fortuna coi suoi nuovi compagni.
    Intanto i 4 proseguivano per le vie del fondo delle pulci e tre fanatici fecero sii che Laenor non capi in che direzione stessero andando: dov'è questa loro casa? una volta arrivati li che avrebbero fatto? L'unica cosa che sapeva era che ora lui era più solo che mai e doveva inventarsi qualcosa per almeno avvisare gli altri due lord di che cosa stesse succedendo e che aveva bisogno del loro aiuto ma la questione rimaneva sempre la stessa: come? come poteva riuscire a svincolarsi da quei loschi figuri e magari a far recapitare il messaggio a uno dei soldati del bracken? Forse... forse uno stratagemma poteva convincere i fanatici a farli recapitare il messaggio
    Fratello, inoltre forse il mio passato ti potrebbe interessare poiché faccio parte di un gruppo di persone presenti alla corte del e che sostiene la vostra causa. Infatti dopo l'attacco ci siamo messi alla vostra ricerca per salvarvi se mi permettete ci sono molti altri come me pronti a unirsi alla causa e credo che adesso uomini soprattutto uomini di corte possano esservi di aiuto. Se vi interessa potrei mettervi in contatto con loro e farvi valutare a te stesso le loro potenzialità coma hai fatto con me. con loro scappare dalla citta sarebbe un gioco da ragazzi o anche conquistarla senza per forza scappare. Molti di loro sono guardie e lord con delle loro truppe alla fortezza rossa. Con loro potremmo conquistare la fortezza senza troppi sforzi e quindi anche la città. Decidete voi. Io vi seguirò in ogni vostra decisione. Mi affido a voi e al sentiero luminoso.

    499 Parole


    Fatto! Scusa Albi_96 avevo contato male le parole. Grazie per avermi fatto correggere il tutto


    Edited by Dedolli Alessio - 7/5/2023, 19:04
     
    .
  15.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Condottiero

    Group
    Corona
    Posts
    1,218
    Prestigio
    +91
    Location
    Territorio della Corona

    Status
    Anonymous
    Il nobile rimase senza parole alla reazione del ragazzino. Egli singhiozzava, il suo volto era bagnato dalle lacrime ed era visibilmente provato da qualcosa. Ma cos'era appena successo, e per quale ragione? Il piccolo ragazzo avrebbe potuto rivelare informazioni di vitale importanza al Gruppo di Eldridge e questo il nobile lo sapeva benissimo. Serviva calmare il piccolo ragazzo, ora con in mano il pugnale che puntava verso gli uomini d'arme. Le sue intenzioni erano chiare: preso dalla paura, stava cercando solo di difendersi.
    << Ti prego... metti giù quella brutta cosa... potresti farti del male... e fare del male a qualcuno, so che questo è quello che non vuoi... Siamo buoni, tutti noi... e non vogliamo nulla da te... vogliamo solo il tuo bene... e cerchiamo la verità... >> Rispose il Langward unendo le mani all'altezza del petto. << Non ti faremo del male... vorrei soltanto sapere cos'è successo qui... come ti sei ritrovato in questa... particolare situazione... e perché?... Quel giovane chi era? Come mai ora... è per terra e non si muove più?... Se farai il bravo ti darò un premio e avrai la mia immensa gratitudine... aiuterai me, aiuterai il Re! >> Aggiunse sorridendo dolcemente, sforzandosi più che poteva. << Desideri incontrarlo? Re Rhaegar? Il tuo nome giungerà alle sue orecchie e saprà cos'hai fatto oggi per me, saprà delle tue gesta... proprio così, gli dirò tutto quello che hai fatto e sono sicuro che il Re sarà felicissimo di poterti vedere per farsi raccontare da te in persona il tutto... Tu, proprio come me, esisti per servirlo... e non c'è cosa più bella... >> In quel momento lo sguardo del Langward fissava quello spaventato del ragazzino che, con ancora il pugnale saldo nelle sue mani, continuava a tremare. << Non vorrai rimanere qui per tutto il giorno...? Soprattutto ora che una meravigliosa ricompensa ti sta attendendo >>

    *Visto che non ha reagito proprio bene provo a convincerlo anche grazie ai "dolci sorrisi"


    *Parole: 311
     
    .
76 replies since 1/12/2022, 01:13   1668 views
  Share  
.