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+2
.Segnate le missioni a NORD-OVEST, sono 48. . -
+3 .
Nebt-Het
Forza 0
Destrezza 1
Intelligenza 2
Carisma 2
Costituzione 0
Vita 10 Mo 5
Oggetti nessuno
Origine Fortino di Havoc [SO] Luogo di partenza La città esaltata di Maowuld [NO]
Descrizione e storia Pelle baciata dal sole, chioma corvina ed occhi profondi come il Mare dei Fantasmi. Nebt-Het, conosciuta anche come Ne-het, è la miglior attrazione della più rinomata Casa dei Piaceri di Maowuld. Per una città famosa per il turismo e l’estro creativo, “La Villa delle Succubi” è decisamente il luogo di ritrovo per ogni avventore ed avventuriero in cerca di lussuria o di piacevole compagnia. Molti richiedono le attenzioni di Nebt-Het, disposti a pagare fior di monete pur di godere della compagnia della schiava di piacere. Una pelle così scura, una chioma così profumata e uno sguardo tanto magnetico è difficile da trovare al Nord, tanto da renderla protagonista di contese o diatribe anche fino a notte fonda. In un angolo dei suoi ricordi, Nebt-Het non ha mai dimenticato chi sia. Ultima figlia di un nobile casato della roccaforte di Havoc, un fortino che sorge nel bel mezzo del nulla, situato in un arcipelago tra il Mar Cuboea ed il Mar Pola a Sud-Ovest. Donata fin dalla più tenera età alla Dea del Sole, protettrice del deserto, vive per anni come sacerdotessa in preghiera e adepta ai riti per la fertilità. Ben presto una forte crisi climatica che colpisce l’isola e una guerra alle porte costringono le nobili famiglie a capo di Havoc a compiere sacrifici. Il più grande è quello di sacrificare i propri figli per la sopravvivenza della roccaforte nel deserto. Nebt-Het viene dunque strappata dalle braccia del tempio e privata dei suoi privilegi, oltre che delle virtù sacre alla Dea, per essere venduta come schiava. Intrapresa la Via degli Schiavi, una famosa tratta tra i maggiori porti bagnati dal Mare dei Fantasmi, viene venduta ad una Casa dei Piaceri. La bellezza esotica di Nebt-Het viene ben presto notata fino a diventare una preziosa mercanzia nelle mani di padroni e venditori di piaceri. La città esaltata di Maowuld diventa ben presto la sua casa allietando gli ospiti con danze, spettacoli e lussuria. Attende per anni il momento propizio per la fuga. Al mattino quando i fumi dell’alcool non si sono ancora assopiti, con la complicità di alcune schiave, riesce a fuggire. È pronta a scrivere un nuovo capitolo della sua vita. Con poche monete in tasca, vestita di veli e senza una casa dove tornare.. -
+5 .SPOILER (clicca per visualizzare)Ecco, finalmente posso sfoggiare un pg che tengo nascosto da troppo tempo. E mi dispiace, si chiama come il pg di esempio di Fre e non è assolutamente voluto.
Britvia"Polpetta" Battipietra, 120 anni circa, 1.34m, capelli mori, occhi castani.
Forza: 2
Destrezza: 0
Intelligenza: 0
Carisma: 1
Costituzione: 2
Vita: 10
Monete: 5
Oggetti: /
Origine: Padun, Nord
Britvia è una dolce nana dai lunghi capelli ricci neri come il cioccolato più fondente, gli occhi color stufato e dalle gote rosse come il vino. Prende il soprannome dal padre, che sin da piccola la chiamava polpetta per via delle forme decisamente generose ereditate dalla madre. Le gote paffute, le bracciozze tonde e le gambotte ripiene sono sempre state una sua caratteristica fisica fin dalla nascita, esattamente come anche il carattere allegro e solare. Adora gli abiti sgargianti, gli orecchini grandi e mal tollera gli anelli e i bracciali che troppo spesso le danno fastidio quando cucina. Più una stoffa è variopinta, più Britvia vuole indossarla a tutti i costi.
Il suo aspetto non è che il riflesso della sua immensa personalità, dolce, solare e a volte molto ingenua. Non vede il male in nessuno e vive la vita con tranquillità.
Adora gli animali, soprattutto se cotti.
Una delle sue paure più grandi sono i polli, dopo un brutto incidente da piccola dove un gallo l'aveva rincorsa per tutto il villaggio. Ora li preferisce decisamente arrosto, innocui e molto gustosi.
Nel suo villaggio gli spasimanti sono stati molti, e tutti loro hanno subito la furia del suo mattarello. Nessuno di loro era all'altezza delle aspettative della ragazza, che come requisito minimo richiede che il nano ideale sappia sopravvivere a un pranzo in famiglia Battipietra. Nessuno di loro è andato mai oltre le dieci portate, deludendola molto.
Ha come migliore amico un goblin che ha trovato nella foresta vicino al suo villaggio. Lui non lo sa ancora, ma sono molto amici, almeno a quanto dice lei. L'ha acciuffato e se l'è portato a casa, chiamandolo Coltello... forse per via dei suoi istinti omicidi, ma lei sostiene sia solo di buona forchetta. E coltello.
Edited by Cioffa - 7/12/2022, 22:18. -
+1 .
Ottimo! Abbiamo la nana del nord, la nana der sud.. . -
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Tu sei palesemente della famiglia, ma da parte dei parenti di giù. . -
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Esatto. Se ci si becca per strada, porto il pacco con la roba. . -
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64 quest a NORD inserite! . -
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61 a nord-est! . -
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28 quest a sud ovest! . -
+1 .
Chiudiamo con 35 a sud est + 5 a sud ovest che avevo dimenticato un pezzo.
TOTALE DI QUEST PRESENTI: 291.
Quest principali presenti: 7. -
+9 .
Il Barone di Munchausen
Forza 0
Destrezza 2
Intelligenza 0
Carisma 2
Costituzione 1
Vita 10 Mo 5
Oggetti nessuno
Origine Il bastione di Adram l'Eccezionale (Nord)
Mirabile descrizione ed eccezional-sublime storia
Chi non conosce il nobile Barone di Munchausen, al momento ospite presso il bastione di Adram l'Eccezionale: egli è famoso oltre ogni dire, e per tanto non c'è bisogno alcuno che vi narri di lui!... Ah, non lo conoscete? Ma che sciocchezza è mai questa! Siete vittima di un incantesimo? Avete vuotato le scorte del taverniere? O semplicemente siete dei bifolchi ignoranti?
Ebbene, è mio dovere di amico stretto del Barone narrarvi qualcosa di lui, ma da dove iniziare?
Egli è un uomo come nessun'altro; ha ormai una sessantina d'anni, candidi capelli come la neve del nord, barba e baffi ramati e occhi verdi smeraldo. In gioventù era sì bello che nessuna poteva resistergli, ed era tanto forte e audace da aver sfidato da solo trecento banditi armato solo di una forchetta!
Non di meno, egli fu uno studioso superlativo, tanto che fu proprio lui a scoprire che l'unico modo per curare la terribile peste pestilenziale è praticare clisteri di rane agli ammalati!
E come non parlare di quando al suo cinquantesimo compleanno navigò attraverso il Mare dei Fantasmi cavalcando un drago marino che aveva reso suo schiavo usando un magico artefatto rubato al lato oscuro della luna in persona!
Come so tutte queste cose? Beh, perché sono fatti famosi e assolutamente verificati! Ed ovviamente perché me li ha raccontati il mio caro amico, il Barone in persona! Egli ama molto parlare delle grandi avventure del suo passato, soprattutto quando gli si offre da bere; essendo un nobile e un gentiluomo, non si esime mai dal ricambiare un buon bicchiere di whisky con una delle sue mirabolanti imprese.
E non date retta alle malelingue che parlano di lui come di un truffatore, un bugiardo, o ancor peggio un vecchio vaneggiate! Invero coloro che lo affermano non sono che esseri abbietti della peggior risma!
Ed a proposito delle falsissime voci infamanti sul mio nobile amico, ci tengo a dire che sarà anche un barone come nessun'altro, un esploratore spaziale, un cantante idilliaco, un alchimista capace di tramutare le capre in oro, ma non è, ne è mai stato una concubina reale! Almeno, credo.... -
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ADAIN TARANN
Forza 2
Destrezza 0
Intelligenza 1
Carisma 0
Costituzione 2
Vita 10 Mo 5
Oggetti nessuno
Origine Barad Cati
Descrizione e storia Terzo nella linea di successione della sua famiglia, Adain godette di alcune libertà rispetto ai suoi fratelli sebbene l'ambizione non gli mancava. Perseguì più la via della spada rispetto a tutto il resto avendo come obbiettivo la carica più elevata in campo bellico, addestrandosi con le numerose guardie del castello di Barad Cati. Tuttavia la sua impresa non si sarebbe potuta svolgere solamente dentro le mura del forte, doveva viaggiare in lungo e in largo per poter imparare tecniche e strategie e ritornare a casa come il possente guerriero che spera un giorno di essere.. -
+2 .
Eleutheros
-Forza: 0
-Destrezza: 3
-Intelligenza: 0
-Carisma: 2
-Costituzione: 0
-Vita: 10
-Mo: 5
-Oggetti: nessuno
-Origine: Minas Egan
Descrizione e storia : “Sono tanto semplici li uomini, e tanto obediscono alle necessità presenti, che colui che inganna troverà sempre chi si lascerà ingannare.”
Tutta la sua storia era stata dettata da una menzogna. Aveva dedicato la sua vita all'ordine, ma ahimé infine anche loro avevano dimostrato i loro veri colori. Non ricordava la sua vita prima dell'addestramento, non sapeva chi fosse o chi sarebbe potuto essere, era una lama degli dei. Aveva imparato a nascondersi tra le ombre, ad essere una controfigura nello sfondo, a mentire e farsi amare dagli sconosciuti, ma senza creare nessun legame. Lui era solo uno strumento per la causa.
Ma cosa fare se la causa è ingiusta? Avreste continuato ad essere un oggetto nelle mani di persone indegne? Non fu quello che scelse Eleutheros, egli rivolse la propria lama contro i suoi indegni padroni, sgominandoli. Prese per sé stesso il nome di "Eleutheros" (Uomo libero) e decise di lasciarsi il passato alle spalle, creandosi una nuova vita.. -
+5 .
Miao
SPOILER (clicca per visualizzare)
Forza 0
Destrezza 2
Intelligenza 2
Carisma 1
Costituzione 0
Oggetti nessuno
Vita 10 Mo 5
Origine: Artdale Castle
Descrizione e storia Miao è un bulldog, e come tutti i bulldog è dotato di una forza estrema, è capace di correre senza fermarsi per ore, giorni, settimane... e soprattutto è estremamente pigro.
Miao ama passare la vita seduto. Rimanere seduto è magnifico, per lui. Potersi spaparanzare al sole, poi... Oh, quella è la somma delizia!
Per questo è altamente improbabile che qualunque mortale possa mai assistere ad una dimostrazione della sua infinita forza e stamina.
Da essere divino qual è, Miao non si cura degli affari dei mortali, preferendo passare le giornate in prossimità delle cucine di Artdale Castle. Questo rapporto di mutua utilità con gli umani (il ruolo di assaggiatore non va mai sottovalutato), lo ha reso avvezzo ai costumi della civiltà attorno a lui, una civiltà fatta da individui che non hanno compreso come dormire diciotto ore al giorno sia una necessità, non un lusso.. -
+1 .
Solus Mortifer, lo stregone depravato di Dortohmbwel
Forza: 0
Destrezza: 0
Intelligenza: 3
Carisma: 2
Costituzione: 0
Vita: 10 - Monete: 5
Oggetti: nessuno - Origine: Dortohmbwel, la città del cristallo oscuro
Descrizione e storia: Bene, bene, abbiamo uno storico in mezzo a noi, uno studioso di arti arcane o forse semplicemente un credulone. Chiunque tu sia non ha importanza, l'importante che il tuo cuore batta ancora e il mana fluisca nelle tue vene. Mi risparmierò le lunghe spiegazioni, ma perché me l'hai chiesto con tanta foga ti dirò comunque chi sono. Mi chiamo Solus Mortifer, anche se molti sono stati gli appellativi che mi hanno dato in queste terre, alcuni più spregevoli di altri e spesso frutto di malelingue invidiose. Sotto varie spoglie sono stato l'architetto di una miriade di esperimenti magici in giro per le lande e ospite di numerose corti. Per quanto riguarda le voci che tu abbia potuto sentire sul mio conto... chissà! Magari sono vere, magari non lo sono. La magia è un arte che richiede pratica e tentativi: tentativi che talvolta richiedono sangue freddo e sacrifici. Dopotutto, sudore e sangue sono la miglior legna per la fiamma arcana e posso dirlo con comprovate prove e anni d'esperienza.
Ovviamente non ho mai fatto niente di male a mio parere! Tutto ciò che si dice sul mio conto è inventato o ingigantito da chi, avversario in arte e in cerca di fama, prova a screditare il mio operato a suo favore. Non ho mai distrutto villaggi né mutilato corpi nel tentativo di far rifunzionare gli arti con la magia; nebbie mortali e pesti secolari sono opera degli Dei e la negromanzia dei folli che gli vanno contro… Io? sia mai che mi sporchi di questi atti! Non sono mica uno stregone!
Però, sai, la vita è breve e mi ritrovo spesso a pensare al perché imporsi dei limiti... a chi serve salvaguardare la propria anima, dopo la morte, quando la si può tenere saldamente ancorata al proprio corpo con la magia? Vedi... questi occhi dorati dicono molto sul mio passato e questo sadico sorriso, a detta di molti, non è altro che la copertina del mio operato. Son dell'idea che per chi vuole trascendere la propria mortalità, per chi osa percorre il sentiero dell'isolamento in cerca della sapienza assoluta, l'animo umano non è che un peso... Un inutile peso di cui io mi sono liberato tempo addietro, perché, a onor del vero, forse son davvero il mostro di quelle storie. Adesso sorridi e non agitarti troppo, ti giuro che non ti farò del male e che questo esperimento finirà presto... o almeno questo è ciò che ti direi se davvero mi importasse di te, mia dolce cavia..
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