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Philipp Waynwood• 11 gennaio 286 • Fortezza Rossa- Sala del Trono• SeraCITAZIONETiro di Inganno Philipp vs Maestro del Conio
Scheda qui Qarlton
Scheda qui Valerian
[Giudizio mod + Bonus fama + Liv Competenza Inganno*4 + Liv competenza Oratoria*5 + Liv Competenza Manipolazione*3 + (Intrigo + Diplomazia + Attrazione)/6 + Affinità bersaglio/10] - [Giudizio mod*2 + Liv Competenza Controspionaggio*4 + Intrigo/3*2 + Bonus convinzione]
Giudizio mod Philipp= 6+3+3= 12 punti
Giudizio mod Valerian= 4+2=6 punti
Giudizio mod Qarlton= 7+3= 10
Affinità Philipp vs Valerian= Affinità casata/2 + Affinità cultura/2 + Affinità culto/100*pietà controparte + Affinità tratto specifico/5 + Affinità pg= 34/2 + 15/2 + 55/100*50 + 50/5 + 0= 17 +7,5+27,5 + 10= 62
Affinità Philipp vs Qarton= Affinità casata/2 + Affinità cultura/2 + Affinità culto/100*pietà controparte + Affinità tratto specifico/5 + Affinità pg== 34/2+ 35/2 +55/100*50 + 0 + 0 = 17+17,5+27,5= 53
Bonus Fama Philipp= (88-40)*108/100= 51,84
vs Valerian
[12 + 51,84 + 4*4+ 2*5 + 0 + (55+122+7)/6 + 62/10]-[6*2+0+ 40/3*2+0]= (12+51,84+16+10+30,66+6,2)+10% - (12+26,66)= 139,37 - 38,66= 100,71 Inganno riuscito su Valerian
vs Qarlton
[12 + 51,84 + 4*4+ 2*5 + 0 + (55+122+7)/6 + 53/10]-[10*2+0+ 70/3*2+0]= (12+51,84+16+10+30,66+5,3)+10% - (20+46,66)= 138,38-66,66= 71,72 Inganno riuscito su Qarlton
Entrambi dunque pensano di aver capito male e che fosse davvero compito loro.
"Ma veramente..."-Lord Valerian sembrò colto nel fallo di fronte alla furbizia di Lord Waynwood -"Avevo capito sareste stato voi a farlo...devo aver udito male, perdonatemi non è stata una notte di sonno per me."
Il soldato si grattò la testa confuso prodigandosi in un inchino di scuse per l'equivoco; anche Lord Chelsted per la verità era caduto in errore, ma il Maestro del Conio mantenne un certo contegno anche di fronte allo sbaglio.
"Ho dato ordine ad un servitore di mandare a chiamare il Gran Maestro, ma non mi sembra il caso di disturbare la Regina Madre dopo gli orribili eventi di ieri." -quella di Rhaella fu ovviamente una scusa per nascondere il fallo e per rimettere subito nei ranghi il capo delle Cappe Bianche che annuì deciso a salvaguardare la salute della Targaryen.
"Quanto agli altri...perdonatemi Lord Waynwood, ma temo di non aver ben afferrato chi intendevate venisse convocato qui. Avete parlato di corte di Approdo, beh...siamo noi la corte di Approdo del Re." -Qarlton allargò le braccia mentre sul volto di Valerian appariva l'ombra della rabbia e della tristezza.
"Il Re è a Dorne, il Primo Cavaliere è scomparso insieme al Maestro della Guerra, ed il Maestro dei Sussurri ha fatto la stessa fine. Quanto al Maestro delle Leggi e a quello della Flotta..beh... sono morti. Solo noi due ed il Gran Maestro insieme alla Regina rappresentiamo oggi la corte di Approdo."-un Concilio decimato era quanto di meno indicato a fronteggiare le emergenze del momento.
"Forse il nobile Waynwood parlando di corte di Approdo intendeva domandare di riunire qui tutti i nobili che si trovano al momento nella Fortezza Rossa?"-il Maestro del Conio scosse la testa -"E cosa diremo loro una volta che saranno qui? Che forse qualcuno ha ucciso degli ambasciatori orientali? O forse sono morti perché lo stesso cibo di cui si nutrono essi stessi era contaminato? Come pensate di evitare una rivolta?"
Le preoccupazioni del militare furono invece tutte per la situazione al porto: "Mi fido del vostro giudizio, Lord Waynwood, e del vostro cavaliere. Credo solamente che qualsiasi cosa deciderete di fare, occorrerà agire alla svelta poiché rischiamo che a quest'ora siano oramai già imbarcati avendo già lasciato la Fortezza come vi raccontavo prima." -stavolta l'occhiataccia era per Lord Chelsted che lo aveva permesso.
Lyanne• 11 gennaio 286 • Fortezza Rossa- studio del Gran Maestro• Sera
Gli uomini in quella giornata si muovevano come creta tra le mani di Lyanne.
Il Gran Maestro annuì sparendo dalla sua vista, ed Holland era tornato con un bel bottino tra le mani. Il Ragno Tessitore sembrava al momento il principale indiziato: sfortunatamente il ragazzino che aveva beccato nelle stanze del Primo Cavaliere non aveva scarpe pregiate ai piedi, ma non era detto che la tela di Varys si limitasse ad un solo bambino.
I tre fidati informatori della Florent si sarebbero mossi di concerto per seguire le sue istruzioni scrupolosamente ed anche il generale delle truppe Florent sembrava pronto ad obbedire agli ordini della Signora di Acquachiara: "Si mia Signora! Disponiamo di ottocentocinquanta fanti e duecentoventi picchieri, non sarà difficile suddividerli nelle sette porte. O credete che una meriti più attenzione delle altre?"
Risolta quella faccenda, avrebbe dovuto trovare gli ambasciatori sopravvissuti che il Gran Maestro non aveva idea di dove si trovassero. Come avrebbe potuto fare?CITAZIONEAbbiamo corretto le truppe Florent che avevo invertito morti e sopravvissuti. Quindi: 850 fanti e 220 picchieri.
I gregari ragazzi dovete muoverli voi, quindi possono essere dove volete voi. Ruolate pure ciò che fanno ecc e rispondo.
Movimento pngCITAZIONEUn servitore raggiunge ora Minor dalla Regina per informarlo di raggiungere Philipp nella Sala del Trono.
Quando dispensate i soldati li faccio arrivare al porto/porte della città in due turni come al solito.
Limite post: martedì 11 aprile. -
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Per sua fortuna non dovette attendere a lungo sebbene quei momenti le sembrassero più lunghi del previsto, le attese talvolta sapevano dilatarsi in maniera subdola. Di fronte all’apparizione di Holland, Nick e Orwell accompagnati dal comandante poté tirare un breve sospiro di sollievo.
Mise il biglietto nelle mani di Orwell a cui fece un cenno repentino lasciando che poi si staccasse rapidamente per potersi dedicare al compito che gli aveva lasciato. Lo seguì con lo sguardo per qualche attimo prima di rimanere poi con gli altri, aveva degli incarichi anche per loro.
“Nick le porte saranno pattugliate dai soldati ma non è soltanto di queste che mi preoccupo, vorrei tenere d’occhio anche il Porto nel caso in cui qualcuno ci sia già sfuggito e ci siano movimenti sospetti. Tutto ciò che accadrà da quelle parti mi dovrà essere immediatamente riferito, sarai i miei occhi in zona. Se un qualsiasi nobile tenterà di allontanarsi per mare o se vedrai da quelle parti uno degli ambasciatori lo devo sapere immediatamente.”
Date le disposizioni a lui si concentrò, quindi, su Holland, aveva dei compiti anche per lui, tutti avevano una loro posizione.
“Mi occorri a fare da movimento tra le porte, se il nostro comandante avrà una comunicazione urgente da farmi avere sarai tu a portarmela, d’accordo? Qualsiasi movimento, qualsiasi disordine perché qualcuno cercherà di lasciare la città, qualsiasi movimento strano corri da me a riferirmelo o trova il modo di farmelo sapere. Lo stesso se quegli ambasciatori cercheranno di abbandonare la città.”
Quindi passò alla divisione degli uomini.
“Io mi muoverò per cercare gli ambasciatori, devo conferire con loro. E’ importante che nessuno di loro né dei nobili che sono ancora al castello lascino la città fino a quando non sarà trovato il responsabile della morte degli ospiti giunti da Essos, se qualcuno chiederà conto potete fare riferimento al nome del Maestro Minor.”
Informò il Comandante.
“Voglio uomini anche al porto nel caso qualcuno dovesse riuscire a prendere quella via, che gli sia impedito di salpare via nave.”
Sapeva che c’era un modo di arrivare alla Baia ma quello intendeva bloccarlo attraverso Orwell e il pattugliamento del passaggio segreto, senza rivelarne l’esistenza a tutti quanti.
“Porterò una ventina di picchieri con me come mia guardia personale, visto l’accaduto e i disordini che ci sono stati in città, gli altri uomini saranno divisi in modo da pattugliare maggiormente la Strada del Re e quella dell’Oro rispetto alle altre Porte e alcuni anche al porto.”
Fece rapidamente dei conti mentali per capire quanti uomini aveva a disposizione sottratti quelli che aveva destinato a Orwell e a sé stessa.
“Voglio centocinquanta fanti e centocinquanta picchieri per la Porta del Re.”
Sottolineò quella su cui voleva maggiore protezione, era quella su cui dava snodo la Strada del Re che si dipanava lungo tutto il continente.
“E cento fanti ciascuno sulle altre sei porte più i novanta fanti e cinquanta picchieri che rimangono a pattugliare il porto.”
Congedò quindi il comandante pronta a mettersi sulle tracce degli essosi ancora in vita, doveva trovarli dato che il Maestro non aveva idea di dove fossero o, almeno, doveva iniziare a trovare le loro tracce iniziando, magari, a fare domande alla servitù o a chi li aveva visti in tempi recenti.
Si mise a caccia, proprio, di qualche servitore.
Nick
Ricevuti quegli ordini, piuttosto brevi in realtà, annuì restando ad ascoltare le disposizioni circa il posizionamento degli uomini, solo appurato quello si allontanò pronto a prendere la strada che conduceva verso il porto per tenere gli occhi aperti su qualsiasi movimento. Deciso a muoversi con rapidità, era un lestofante abituato a vivere di mezzucci, tra le strade del porto si sarebbe perfettamente mimetizzato o almeno così pensava.
Holland
Come Nick decise di attendere la disposizione dei soldati prima di unirsi al comandante e rimanere al suo fianco per spostarsi assieme a lui in modo da rimanere in costante contatto, di fare anche da tramite per qualsiasi riferimento, qualsiasi notizia da portare prontamente a Lyanne.
Orwell
Lesse il biglietto, fu subito chiara la chiave di cifratura usata da Lyanne per nascondere il messaggio, aveva imparato a comprendere i testi nascosti e il fatto di conoscere la donna gli permise di capire cosa si nascondesse dietro a tutte le lettere che ad altri sarebbero sembrate buttate lì a caso. Impiegò qualche istante in più per le iniziali ma poi fu subito chiaro, sarebbe stato magari più complicato cercare quei passaggi a cui alludeva ma radunò dieci uomini tra i fanti come dieci erano le dita delle sue mani.
“Lady Lyanne ha dato ordine di pattugliare dei passaggi che a molti sono ignoti e sorvegliare che nessuno li usi, presumo che sia per verificare che nessuno passi senza essere visto da quelle parti, sono due, una volta che li avremo raggiunti ci divideremo in due gruppi, ogni movimento sospetto dovrà essere riferito a me, d’accordo?”
Senza indugiare oltre, con quel piccolo drappello si avviò verso la zona che affacciava sul mare, da lì forse sarebbe riuscito a risalire fino a dentro le mura, a trovare l’apertura che gli era stata indicata sulla Baia per trovare il primo passaggio e magari muovere fino alla zona in cui si incastrava con il secondo.SPOILER (clicca per visualizzare)868 parole
Date le disposizioni per i soldati e sperando di non avere fatto caos con i conti (Marco è autorizzato a lanciarmi una calcolatrice in fronte per conto di Fre)
Lyanne ora va a caccia di servitori per trovare tracce di sti misteriosi ambasciatori scomparsi
150 fanti e 150 picchieri per la Porta del Re
100 Fanti ciascuno per le altre 6 Porte
90 Fanti e 50 picchieri per il Porto
20 picchieri guardia di Lyanne
10 fanti passaggi segreti
E dovrei aver usato tutti. -
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11 GENNAIO 286 • FORTEZZA ROSSA - SALA DEL TRONO • SERA
L'impressione di essere fraintesi era molta, l'imbarazzo dei due membri del Concilio Ristretto era evidente agli occhi di Philipp Waynwood ma cosa era andato storto? Incomprensioni? Lord Philipp aveva volutamente lanciato il dubbio nei propri colleghi d'opera anche per misurare - de facto - l'efficacia e la proattività degli stessi poiché l'impressione che in pochi avessero voglia di fare era molta. Davanti alle scuse del Lord Comandante delle Cappe Bianche non ci fu scomposizione di Philipp pronto a ribattere "Rimedierete!" con tono fraterno e in parte paternalistico "Come dicevo Ser Radoulf guiderà al porto gli 85 picchieri Waynwood per metterlo in sicurezza. Dislocheremo quindi gli arcieri a guardia della Fortezza Rossa e centellineremo i fanti del mio casato in città e presso le entrate. Quanto agli uomini di Lord Frey... rimarranno in comando presso di me". Il tono questa volta era interrogativo e retorico, avrebbero proceduto ora in tal senso senza troppi dubbi come a rimediare degli ordini mancati fino ad allora. Diceva bene il soldato in cappa bianca, era ora di agire e di farlo in fretta per questo esorto con solerzia "A queste mie disposizioni mi aspetto massima collaborazione, facciamo quello che ci siamo detti di fare..." sorrise malizioso rivolgendo lo sguardo verso il Maestro del Conio, stupito anch'esso o forse frastornato dalla situazione. Tra quest'ultimo e il Lord Comandante non vi era buon sangue, lo aveva capito tempo prima, vedere il secondo in imbarazzo gli aveva creato ilarità ma anch'egli aveva errato seppur rimediando in un qualche modo. Ora, loro tre, attendevano il Gran Maestro mentre della Regina Madre non si sarebbero preoccupati per non turbarla. Che fossero effettivamente loro la Corte di Approdo del Re - pur a malincuore - era tristemente vero! Il Re era via, il Primo Cavaliere era scomparso, il Maestro della Guerra in fuga, quello dei Sussurri scomparso e quanto a Flotta e Leggi giacevano morti! Philipp era un diplomatico, ma anche in parte un arrivista, e quindi rilanciò immediatamente "Forse con così tanti posti vacanti sarebbe bene sostituirli in attesa che il Re ricomponga l'intero Concilio! Cosa ne pensate Lord Qarlton?" non era certo volontà di Philipp sostituirsi alla Mano del Re ma era evidente che le altre cariche - quantomeno - andassero reintegrate! "Abbiamo degli omicidi e siamo senza un Maestro delle Leggi! Passino la Flotta, la Guerra ed i Sussurri seppur quest'ultimi ci tornerebbero comodi ma qualcuno che amministri la Giustizia del Re è essenziale! Se non vorrete scomodare la Regina Madre lo farò io stesso messeri per l'integrità della Corona" chiosò sibillino il Protettore dell'Est auto incensandosi ed auto candidandosi a quell'ambito ruolo. Quanto al convocare i nobili presenti ad Approdo del Re la decisione non era facile, tantomeno nella situazione in cui versava il castello. L'uomo che si occupava di finanza, numeri e denaro sonante aveva scosso la testa a quell'idea e in parte dovette dargli ragione "Forse sarebbe eccessivo scuotere l'animo di tutti quegli animi nobili" sorrise "Convocate solo i miei collaboratori, quanto agli altri nobili diremo loro di rimanere nelle loro stanze e limitare gli spostamenti non necessari. Invieremo una manciata degli uomini Frey a fare ciò" ora non gli rimaneva che capire se mettersi effettivamente ad indagare sugli omicidi o meno. La sensazione che l'omicida fosse ancora tra loro era evidente anche se la volontà assoluta di inseguire il Karstark aveva fatto sì che Approdo del Re si fosse aperta improvvisamente e fosse altrettanto improvvisamente rimasta senza uomini e che questo avesse quindi permesso all'assassino di fuggire. Per ora quindi avrebbero ripristinato la sicurezza, aveva dato chiare indicazioni, chissà quali sarebbero state le reazioni tra il popolino e non solo.SPOILER (clicca per visualizzare)/606
ho indicato come suddivido le guardie, mi propongo come autoincoronato a fare il Maestro delle Leggi... Philipp la tocca piano
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Corridoio, Lyanne
Un servitore si lasciò avvicinare da Lady Florent mentre trasportava una padella da notte piena di escrementi, non il meglio dell'odore decisamente.
"Gli essosi dite?"-aggrottò labbra e fronte per assicurarsi di dare una risposta il più affidabile possibile -"In tutta sincerità mia Signora non ho idea di dove siano, ma so per certo che non sono stati dati ordini di preparazione per stanze aggiuntive nell'ala degli ospiti. Di certo non soggiorneranno qui dunque."
L'uomo sembrava molto sicuro di sé, segno che occupava una posizione di un certo rilievo nell'economia della servitù della Fortezza Rossa nonostante l'oggetto che ancora teneva tra le mani: "Del resto vengo da poco dalla Sala Grande e non si trovano neppure lì."
Di posti dove potessero trovarsi momentaneamente dei dignitari stranieri non ce ne erano rimasti poi granché: la Sala del Trono ed il Fortino di Maegor sostanzialmente, a meno che non fossero finiti direttamente nelle prigioni per ordine dei due che restavano del Concilio Ristretto.CITAZIONEPer accelerare un pochino ho ruolato già la richiesta di info di LyanneStrada per il porto turno 1/2, Nick + 90 fanti e 50 picchieri Florent + Ser Radoulf + 85 picchieri Waynwood
Ricevuti gli ordini dei rispettivi signori, Ser Radoulf e Nick si misero in marcia con i soldati per raggiungere il porto. Entrambi forse sarebbero rimasti sorpresi nello scoprire l'altro? L'informatore di Lady Florent non aveva la più pallida idea di chi fossero uomini e cavaliere che stavano percorrendo la sua stessa strada, forse avrebbe dovuto informarsi? Dopotutto se fossero stati nemici poteva rischiare uno scontro!
Ser Radoulf possedeva fortunatamente le competenze necessarie a riconoscere nella volpe dello stemma dei soldati il casato dei Florent; era interessato a conoscere il motivo per cui anche i Florent erano diretti al porto in un numero di uomini doppio rispetto ai Waynwood?CITAZIONEHo fatto già partire Ser Radoulf che già eravamo in ritardo, se comunque vuoi parlarci prima con Philipp fallo pure e poi fallo partire.
Nick e Ser Radoulf il prossimo giro arriveranno al porto, ma ecco...state percorrendo la stessa strada...si resta in silenzio? Non ci si informa sull'altro?Verso la Porta di Ferro turno 1/2, Holland + 150 fanti e 150 picchieri per la Porta del Re, 100 Fanti ciascuno per le altre 6 Porte (verranno lasciati porta a porta)
Non c'erano altri soldati invece nel tragitto di Holland con i soldati Florent, solo lo sguardo della folla, preoccupato.
Qualcuno si rintanava nelle proprie case, altri chiudevano persiane e porte per evitare anche solo di farsi guardare da quegli uomini. Quella era una città terrorizzata e probabilmente sigillare nuovamente le porte non sarebbe stato d'aiuto al morale della povera gente.Passaggio dalle scogliere della Baia fino alla Camera del Mosaico del Drago, Orwell + 10 fanti Florent
Il passaggio era esattamente come Orwell poteva aspettarselo: umido, stretto e buio. La stradina risaliva scoscesa dalla baia delle Acque Nere ma per tutto il suo percorso la spia fidata di Lyanne non incontrò anima viva se non qualche ragno. I passi dell'uomo giunsero infine ad uno stanzone centrale che doveva essere ciò che la sua Signora gli aveva descritto come la Camera del Mosaico del Drago; da quel punto si dipartiva un passaggio per il Grande Tempio di Baelor, uno per la stanza del Primo Cavaliere ed altri tre passaggi chiusi da un cancellino che portavano a destinazioni sconosciute.
Cosa avrebbe fatto Orwell?CITAZIONECome al solito, se vuoi aprire il cancellino vammi di Destrezza o di Forza. Mi pare ti avessi fatto spendere 5 punti per aprirli giusto?Sala del Trono, Philipp
Se convocare i collaboratori del Waynwood non sarebbe stato un problema, anzi un paio di servitori furono prontamente avvisati da Valerian, la proposta del Lord rischiò di far saltare gli occhi dalle orbite del povero Maestro del Conio e grattare il capo il Comandante delle Guardie Reali.
"Non abbiamo alcuna autorità per nominare un Concilio Ristretto in assenza del Re o del Primo Cavaliere, questa è un'eresia!" -e se Valerian restava in silenzio soppesando una situazione di cui capiva ben poco, Lord Chelsted sembrava pronto per essere ricoverato in qualche lazzaretto per folli -"Circondate la Fortezza coi vostri uomini e chiedete di essere nominato Maestro delle Leggi! Un colpo di Stato, non lo capite che questo è un colpo di stato Lord Valerian?"
Il povero cavaliere restava in silenzio, cercando di raccapezzarci qualcosa, ma fortunatamente a portare ordine nella stanza arrivò una voce femminile ferma anche se stanca: "Starnazzate meno Lord Chelsted, il Regno è ancora saldamente in mano alla Corona, almeno fino a quando ci sarà un Targaryen nella Fortezza Rossa."
La Regina Madre aveva fatto il suo ingresso nella Sala del Trono accompagnata a braccetto dal Gran Maestro e seguita a distanza ravvicinata da una Cappa Bianca evidentemente fresca di nomina. Al suo arrivo i due membri del Concilio Ristretto si piegarono lesti sulle ginocchia in segno di rispetto.
"In assenza o indisponibilità del Re o del Primo Cavaliere è mia facoltà assumere temporaneamente il ruolo di Protettrice del Reame e con questo la possibilità di nominare un Concilio Ristretto provvisorio per fronteggiare un'eventuale emergenza."-il Gran Maestro annuì prontamente. Il fatto che i due fossero insieme e avessero già discusso quest'eventualità voleva quantomeno dire che Philipp non era l'unico con certe ambizioni sotto quel tetto.
"Ma...ma..."-le lamentele del Maestro del Conio furono prontamente zittite dalla donna.
"Conosco quali erano le intenzioni di mio figlio e di Lord Buckwell in merito alle cariche vacanti, ma credo che possiamo assicurarci la collaborazione dei nobili qui presenti solo pagando un certo prezzo. Se Rhaegar fosse qui avrei il suo appoggio." -a quelle parole tutto il Concilio Ristretto si zittì lasciando che Rhaella spiegasse come intendeva procedere per la faccenda.
"Ogni carica sarà affidata ad un Regno diverso tra i nobili qui presenti, sono certa potremo confrontarci e raggiungere un buon accordo."-prese un lungo sospiro e si avvicinò a Philipp -"Siete interessato alla posizione di Maestro delle Leggi, Lord Waynwood, ma ne avete la preparazione? Cosa vi fa credere di meritare questa carica più di Ser Royce o Lord Grafton? Senza considerare che siete già stato nominato Protettore dell'Est, si potrebbe pensare ad un certo interesse da parte nostra..." -si riferiva ovviamente agli unici tre nobili della Valle presenti in quel momento nella Fortezza Rossa. Sollevò due dita per chiamare l'attenzione di un servitore: Philipp aveva qualche minuto per convincerla o avrebbe chiamato Ser Royce e Lord Grafton in quella sala per "contendersi" la carica in palio.CITAZIONEProva a convincermi Rhaella
Movimento png restantiCITAZIONEI Frey andranno dai nobili per invitarli a restare nelle loro camere.
Gli arcieri Waynwood si disporranno a difesa delle mura della Fortezza ed i restanti a presidiare le Porte secondo le disposizioni ulteriori se ce ne saranno o equamente distribuiti.
Limite post domenica 16 aprile. -
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Quando vide il servitore avvicinarsi fece un passo indietro e non per la gentilezza di quell’incolpevole ma per l’oggetto che teneva in mano e l’odore che emanava, distante dal profumo dei roseti di Alto Giardino. Decisamente di tutt’altro stampo.
Lo ascoltò e prese consapevolezza che nessuno si era preso la briga di disporre per loro un alloggio, la prevenzione all’allontanamento era dunque stata messa in atto con del ritardo. Espirò.
“Vi ringrazio, proverò a cercarli altrove.”
Non perse tempo, aveva soggiornato abbastanza a lungo alla Fortezza Rossa da sapere che le zone in cui era possibile trovare degli ambasciatori erano ristrette e dunque si trattava di scegliere.
Fece la scelta che le sembrava più logica, al massimo avrebbe trovato una stanza vuota e si sarebbe trovata con una deviazione sul percorso.
La Sala del Trono la aspettava e con lei una scena decisamente interessante che Lyanne non si aspettava, un mercimonio come non ne vedeva da tempo. Si avvicinò con la certezza di chi aveva una scusa per essere lì, il Maestro Minor poteva garantire, e una volta avuto accesso, con una discreta faccia da schiaffi stampata sul volto, si trovò davanti una scena decisamente interessante.
Se si fossero fermati li avrebbe guardati tra il confuso e l’aria di chi li pregava di non smettere.
Era lì per cercare gli ambasciatori ma quello che aveva trovato era decisamente più interessante, per un momento il suo cervello aveva completamente dimenticato perché era lì.
Si era affacciata giusto in tempo per sentire le ultime parole.
La Regina, il Maestro e non solo loro. La questione Concilio Ristretto, come poteva pensare di impegnare sé stessa a dare la caccia ai due superstiti ancora in grado di stare sulle loro gambe quando si stava già parlando di occupare quei posti? Come?
Nick
Si ritrovò a marciare verso il porto assieme ai soldati Florent ma non era da solo, si rese conto ben presto che a muoversi, assieme alle fila di Lyanne, c’erano altri uomini che dal canto proprio non poteva riconoscere non avendo avuto occasione di vederli. Si maledì prontamente assieme alla propria sicurezza con cui era partito, lanciò una direzione in occhiata di Radoulf e subito un’altra verso il soldato più vicino a lui. Gli sussurrò poche parole che, in mezzo al cammino di marcia, avrebbero in teoria dover essere state disperse invece che percepite con facilità. “Li riconoscete?” L’esperienza in qualche missione magari aveva portato il soldato a individuare chi erano e a rammentarne i colori, lo stemma.
Holland
Più andava avanti più si rendeva conto che la folla sembrava spaventata dalla presenza dei soldati o almeno poco contenta della loro presenza, si ritrovò a domandarsi cosa avrebbe percepito lui se avesse dovuto subire le stesse sorti. Se gli accessi alla propria città fossero, d’improvviso, stati sigillati ma d’altro canto non potevano fare diversamente. Quelli erano gli ordini ricevuti e magari la loro presenza avrebbe scongiurato qualche disordine.
Se anche avesse tentato di comunicare che quelle misure non erano per loro ma per impedire a dei nobili, tra cui un presunto assassino, cosa avrebbe ottenuto? Quanti si sarebbero davvero sentiti più al sicuro a sapere che tra i governatori di un qualche feudo si nascondeva qualcuno dalle mani lorde?
Continuò con quelle riflessioni mentre proseguiva assieme ai soldati che dovevano disporsi.
“Prima risolveremo questa questione e meglio sarà per il morale della città.”
Condivise quel pensiero con gli uomini che lo circondavano, comandante incluso.
Orwell
Gli ordini di Lyanne erano stati chiari, i passaggi che lei avevano indicato erano due e quelli dovevano essere sorvegliati affinché verificassero che nessuno tentasse di passare da quelle parti eppure di fronte a quei cancelli l’occasione, nel suo caso, rischiava di rendere l’uomo ladro. Chissà dove conducevano, la domanda era lecita, a maggior ragione dopo aver appena scoperto che lì sotto, in quello spazio umido, si poteva giungere non visti al Tempio di Baelor, a ciò che ne restava in realtà, o alla Baia delle acque nere. Sfiorò uno dei cancelli chiusi con le dita, sentendo l’impulso di aprirlo e resistendovi, almeno per ora.
“Ci divideremo.”
Decretò una volta giunto sul posto. Fece due gruppi, uno alla sua destra e l’altro alla sua sinistra.
“Voi quattro prenderete quella strada e la pattuglierete, voi quattro l’altra. Qualsiasi persona venga intercettata dovrà essere condotta a me, d’accordo?”
L’ordine era chiaro.
Guardò gli altri due uomini che non aveva destinato a nessuno dei due gruppi.
“Ci sono altre possibili vie di fuga inesplorate, sconosciute, a giudicare da questi cancelli sigillati, per ora noi tre resteremo qui di guardia ad accertarci che nessuno giunga da una di queste.”
O magari era una scusa nel caso fosse stato pronto a cedere alla tentazione di esplorare una di quelle vie.SPOILER (clicca per visualizzare)789 parole
Holland e Nick proseguono, Orwell fa la divisione degli uomini su due passaggi (mi avevi dato 10 da spendere nel caso per aprire un cancello).
Lyanne fa cucù nella Sala del Trono.. -
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Philipp Waynwood • 11 GENNAIO 286 • Fortezza Rossa - Sala del Trono • Sera
Lo stato di salute del Maestro del Conio alle parole del Waynwood sembrava essersi aggravato a tal punto da causargli un malore! Lord Philipp dal canto suo ci tenne subito a chiarire "Situazioni straordinarie richiedono misure altrettanto straordinarie SIGNORI!" ponendo l'accento così sulla responsabilità dei due - Lord delle Cappe Bianche e Maestro del Conio - di assumersi loro la responsabilità della gestione dell'intera città qualora gli avessero rifiutato una condivisione del potere all'interno dello stesso Concilio Ristretto. Mentre il cavaliere reale restava però in silenzio il tesoriere reale non perdeva occasione di ripetere come quelle misure apparivano ree di essere tacciate per un colpo di mano! Il Waynwood sarebbe rimasto impassibile a quelle accuse, sapeva di essere nel giusto e di servire lealmente la corona, del resto aveva solo chiesto che gli venisse riconosciuta l'autorità "Non si tratta di un putsch miei Signori!" ribatté con forza "Quanto una concessione momentanea che se Sua Maestà vorrà mi confermerà al suo ritorno".
D'altro canto l'arrivo benevolo della Regina Madre avrebbe saputo dare una chiave di lettura diversa o almeno, ragionevole? Lord Philipp Waynwood non esitò, si prostrò come il protocollo comandava ed attese ora il suo turno per parlare come era previsto sia dal galateo istituzionale che dal buon senso dicendo soltanto "Vostra Grazia reverendissima". La Regina Madre era un'autorità, lei lo aveva incaricato di andare nella Valle di Arryn a recuperare i vivere per la Corona dopo l'assedio, lei lo aveva incaricato di riportagli il Principe, lei insomma lo aveva investito di una certa fiducia. Al suo seguito il Gran Maestro, detentore di saggezza, parve confermare che vi era in atto un processo di modifica del Concilio Ristretto... era giunto tardi? Aveva sbagliato interlocutori? Bé sicuramente aveva colto la parte laica e quella militare in un colpo solo ma trascurando quella più 'politica' non consultando la madre del sovrano che ora si era eretta Protettrice del Reame. Nulla poteva ora quell'inutile tesoriere che non era neanche stato in grado di convocare chi di dovere, il dialogo si sarebbe presto spostato su tutt'altro margine di gioco politico. La Regina Madre fu chiara, più limpida dell'acqua di fonte, cosa aveva in più Philipp di Lord Grafton e Ser Royce per svolgere il ruolo di Maestro delle Leggi? Cosa?!? Si alzò da che era in ginocchio e proferì parola con riverenza in quei pochi istanti "Mia Signora! Potrei stare qui a canzonare le mie virtù, le mie capacità e chi mi sostiene alla corsa di questo incarico che chiedo ma forse sarebbe tempo perso" sospirò leggero "La verità è che pur rispettando il mio pari, Lord Grafton, e l'etica di Ser Royce che da sempre è riconosciuto come cavaliere nobile e retto per sedere nel Concilio Ristretto è richiesta anche operatività! Voi Maestà mi avete chiesto dopo l'assedio di rifornire Approdo del Re di viveri e risorse e l'ho fatto. Lord Arryn mi chiese di guidare il suo esercito al fianco di quello di vostro figlio e l'ho fatto. Vostro figlio mi ha chiesto di salpare per Roccia del Drago e seppur non tenuto a farlo l'ho fatto! Ho seguito fuori da questa città blindata il Primo Cavaliere all'inseguimento del Maestro della Guerra reo di tradimento, avrei potuto radunare le mie truppe, tornarmene a casa, lasciarmi alle spalle omicidi, misteri e vedere Approdo del Re sprofondare nel caos ma sono tornato. Al contrario dei nobili lord e cavalieri che citate sono in giro per i corridoi di questa fortezza a fare luce sugli omicidi lì dove, se posso mia Regina, quel che resta del Concilio non è arrivato" volse uno sguardo di sfida al Maestro del Conio con segno di rivalsa "Seppur accusato di intentare un colpo di stato sono tra quelli che questa città l'ha liberata dai leoni Lannister! Seppur accusato sono colui che sta movimentando le proprie truppe a difesa della Corona. Quindi si Maestà, ritengo di esserne all'altezza! Credo di meritarmelo e forse, se interpellati, anche i nobili che voi citate mi confermeranno il loro supporto. Diversamente..." non voleva minacciare nessuno con quelle parole "... ditemi a chi devo rispondere nell'interesse del regno e lo farò" quindi rimase silente.
Ser Radoulf • 11 GENNAIO 286 • Strada per il Porto • Sera
Da che era divenuto cavaliere e lama giurata di Lord Philipp Waynwood non aveva mai svolto un vero e proprio incarico, ora Ser Radoulf si trovava così catapultato a capo di una ottantina di picchieri giurati dei Waynwood, un ruolo di prestigio ma con tanti oneri! Lungo la strada che portava al porto ad affiancarli una massa di fanti e picchieri in colore dei Florent, tuniche leggere e primaverili tipiche dell'Altopiano. Uno degli uomini Waynwood interrogò il Ser circa lo scopo di tanto movimento di uomini, Radoulf aveva chiaro il suo intento: evitare che qualcuno salpasse dal porto e tranquillizzare gli avventori stranieri in procinto di abbandonare la temuta capitale dei Sette Regni vittima di omicidi. Quale fosse però lo scopo della presenza di quegli uomini gli era sconosciuto. Affiancati lungo il cammino le opzioni erano due: motivi avversi o medesimo scopo? Ser Radoulf esitò un istante allora lungo la marcia ma proferì poi parola "Ser Radoulf, lama di casa Waynwood della Valle di Arryn! Cosa porta Casa Florent a marciare al nostro fianco verso le rive del porto di Approdo del Re?" rimase ufficiale, professionale, non voleva svelare nulla di troppo ma neanche dire troppo poco e allo stesso tempo doveva rendersi autorevole "Proveniamo dalla Sala del Trono, il Concilio Ristretto ci ha dato mandato di presidiare il porto, sarete al nostro fianco?" del resto loro avevano un mandato reale, agivano in conto e per conto della Corona, i Florent?SPOILER (clicca per visualizzare)/930
io molto orgoglioso di muovere per la prima volta uno dei miei gregari
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Sala del Trono, Philipp e Lyanne
CITAZIONETiro di Seduzione Philipp vs Rhaella
[Giudizio mod + Affinità bersaglio/10 + Liv Competenza Seduzione/2 + (Attrazione + Diplomazia)/4] - [Giudizio mod + Intrigo/2 + liv controspionaggio*5]
Giudizio mod Philipp= 5 circostanza (non è strettamente necessario ma è nell'indole del pg quindi ci sta) 4 modalità (hai puntato sull'azione) 3 scrittura= 12 punti
Giudizio mod Rhaella= 4 circostanza (non aveva ancora effetivamente deciso un nome quindi resta sul neutro) 2 modalità (okay l'operatività, ma l'esperienza?)= 6 punti
Affinità Philipp vs Rhaella= Affinità casata/2 + Affinità cultura/2 + Affinità culto/100*pietà controparte + Affinità tratto specifico/5 + Affinità pg= 34/2 + 15/2 + 55/100*50 + 5/5 + 0= 17+ 7,5 + 27,5 +1= 53
[12 + 53/10 + 0 + (7+122)/4] +10% - [6+ 65/2+0]= (12+5,3+32,35)+10% - (6+37,5)= 54,54 - 43,5= 11,04 Seduzione riuscita, a Rhaella sei piaciuto
"La vostra lealtà, Lord Waynwood, non è stata scalfita da nessuna delle tribolazioni che ci sono cadute in capo." -era indubbio che Philipp avesse in qualche modo fatto colpo sulla Targaryen -"E credo che in questi tempi difficili la fedeltà sia la qualità migliore che un Re possa aspettarsi dai propri nobili."
Rhaella si interruppe all'arrivo di Lyanne, salvo poi tornare a sorridere: "Restate pure, Lady Florent, dopotutto siete stata voi a suggerire al Gran Maestro l'istituzione di un Concilio provvisorio." Forse in quel momento Philipp e Lyanne avevano lavorato di concerto, pur inconsapevoli l'uno dell'altra ed entrambi per i propri interessi. Le attenzioni della Regina tornarono sul Protettore dell'Est: "Siete ancora molto giovane e non so se possediate l'esperienza necessaria ad un Maestro delle Leggi, ma siete anche un uomo che non ha paura di schierarsi in prima fila quando la situazione lo richiede e confido che usereste la stessa solerzia per aggiornarvi sui vostri nuovi compiti."
Forse nemmeno Robert Hogg sarebbe stato un insegnante abbastanza bravo da istruirlo su tutte le nuove competenze che avrebbe dovuto possedere, ma il Lord di Ironoaks non era certo qualcuno che si lasciava abbattere tanto facilmente, no?
"Avrete il compito di risolvere le controversie giuridiche e gestire i processi nobiliari, supervisionerete la Giustizia del Re e fornirete consulenza legale alla Corona e al resto del Concilio ed in caso di emergenza coordinerete le azioni del Comandante delle Cappe Dorate per garantire il rispetto della legge nella capitale. Nell'esercizio di queste funzioni e queste soltanto, la vostra autorità sarà inferiore solo a quella del Re e del Primo Cavaliere. In ginocchio." -stava succedendo davvero? A giudicare dalla compostezza assunta dai membri del Concilio Ristretto sembrava proprio di sì.
"Philipp Waynwood, Protettore dell'Est, Lord di Ironoaks e Bianchemura, Cavaliere della Ruota Spezzata, siete nominato dal Protettore del Reame "Maestro delle leggi pro-tempore" del Concilio Ristretto del regno di Rhaegar Targaryen, Primo del suo nome."
Sì, stava succedendo davvero.
"A seconda del vostro operato, mio figlio potrebbe confermare la vostra posizione al suo ritorno. Agite dunque per il bene della capitale e del Regno e nell'interesse di tutti."
La solennità del momento venne spezzata quando con un sospiro che tradiva ancora del dolore Rhaella si rivolse alla Lady di Acquachiara: "Il Concilio provvisorio sarà nominato tra i presenti di ogni regno affinché nessuno si senta escluso dalle attenzioni della Corona." -andò a spiegare -"Lord Buckwell aveva domandato a Lord Tyrell di sedere nel Concilio come Maestro delle Leggi, ma ciò di cui abbisogniamo in questo momento dall'Altopiano è solo Lord Tosco Redwyne come Maestro della Flotta. Credete che Alto Giardino comprenderà le esigenze della Corona?"
Il momento che era il coronamento di un sogno per Philipp, rischiava di diventare un incubo per Lyanne: Tosco, nuovamente Tosco, avrebbe strappato all'Altopiano (a LEI) un posto nel Concilio Ristretto? Nello stesso Concilio che la Florent per prima aveva suggerito di costituire?Porto: Nick + 90 fanti e 50 picchieri Florent + Ser Radoulf + 85 picchieri Waynwood
"Uhm..questi stemmi erano con noi sulle navi per Roccia del Drago..."-iniziò il soldato alla volta di Nick -"V'erano Forrester e Karstark ma non sono più alla capitale, quelli che rimangono dovrebbero essere i Waynwood."
Non conosceva forse l'araldica delle nobili casate del continente, ma sapeva farsi due conti. In ogni modo il cavaliere si presentò e presentò i suoi uomini e non v'erano quindi ulteriori dubbi sulle loro origini per l'informatore di Lyanne.
Nel frattempo avevano infine raggiunto il porto della capitale dove c'era un gran fermento di gente che andava avanti e indietro, segno che un gran carico era partito o stava per approdare. In lontananza i due gregari avrebbero potuto notare alcuni dromoni della flotta reale, gli stessi con i quali i loro Signori erano tornati da Roccia del Drago, veleggiare verso nord: nuovamente v'erano un sacco di bandiere al vento che avrebbe riconosciuto solo Ser Radoulf. C'erano i Grafton della Valle, e poi diversi stemmi della Corona: Thorne, Bar Emmon, Massey, Cribb. Se per i Lord della Valle era comprensibile virare verso nord, non si capiva perché anche quelli della Corona dovessero fare lo stesso percorso. Sfortunatamente sembravano troppo lontani oramai per essere raggiunti in breve tempo...avrebbero dovuto impiegare navi e risorse.
Anche verso sud però stava accadendo qualcosa di interessante: due mercantili veleggiavano verso sud-est. Il primo si sarebbe notato anche a miglia di distanza poiché sotto la luce della luna il suo colore viola sgargiante dominava l'orizzonte, si muoveva battendo bandiera con un grosso faro, stavolta lo stemma sarebbe stato sconosciuto anche per Ser Radoulf. Il secondo mercantile invece era più sobrio e nella sua bandiera vi era un grosso titano.
Entrambi sarebbero stati facilmente raggiungibili con una nave solo leggermente più veloce come ad esempio una galea. V'erano effettivamente, ancorate al porto, due galee che appartenevano alla flotta della Corona. Avevano però il permesso di utilizzarle?Camera del Mosaico del Drago, Orwell +3 fanti (gli altri sono in esplorazione nei due passaggi conosciuti)
Orwell restava in attesa, i muscoli tesi ed il silenzio era assoluto.
Nessuno però passava di lì. Nessun rumore tendeva il suo orecchio fino.
Almeno per il momento.Porta di Ferro Holland + 150 fanti e 150 picchieri per la Porta del Re, 100 Fanti ciascuno per le altre 6 Porte (verranno lasciati porta a porta)
Uhm.
Tutti annuirono alle parole dell'uomo che era pur sempre direttamente al servizio della Signora. La Porta di Ferro, così chiamata per il materiale con cui era stata realizzata, si apriva sulla strada di Rosby che costeggiava la Baia delle Acque Nere almeno per il primo tratto. La situazione sembrava piuttosto tranquilla e all'orizzonte non si vedeva nessuno: né amici, né nemici, né gente del popolo. Secondo gli ordini di Lyanne cento uomini sarebbero dovuti restare qui e gli altri proseguire con Jolland verso le altre porte.
"Una volta tra le Cappe Dorate v'erano Comandanti di guardia ad ogni porta." -commentò il Comandante...
Limite post: venerdì 21 aprile. -
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Senza saperlo aveva servito un aiuto a Philipp, il fatto che fosse stata lei a suggerire al Gran Maestro l’istituzione di un concilio provvisorio era appena stata esposta alle orecchie di tutti i presenti. Osservò ad uno ad uno gli uomini e le donne presenti in quella sala, Protettore dell’Est in cluso. Si era appena candidato come Maestro delle Leggi e quella candidatura era stata presa in considerazione da Rhaella, dal canto suo Lyanne, proprio su invito della stessa Regina era rimasta e stava ascoltando in silenzio, l’unico rumore era quello delle riflessioni che, inevitabili, si facevano largo nella propria testa. Non aveva una giusta conoscenza del Waynwood per valutare se e quanto avesse approfittato della situazione, se fosse l’uomo con le competenze adatte a rivestire quel ruolo, quanto l’opportunismo fosse o meno radicato in lui. Si sarebbe riservata quel giudizio per un latro istante.
Rimase impassibile ma quando la Regina Madre passò oltre facendo un nome venne inevitabilmente scossa da un brivido, se sentire nominare Mace era qualcosa che si sarebbe potuta attendere, che l’avrebbe spinta a cercare di dare un sensato freno alle proprie ambizioni, il nome di Tosco Redwyne invece non riusciva proprio a digerirlo. Fece un profondo sospiro onde evitare di vomitare tutta la propria bile in un sol colpo.
Ricordò, di colpo, anche quando le aveva chiesto Aconé Tyrell.
Se avesse lasciato vincere Tosco Redwyne senza lottare avrebbe mandato a monte ciò di cui avevano discusso.
“Mia Signora, nel nome del rispetto che nutro per il vostro ruolo, per il vostro incarico e nel nome del rispetto che nutro verso vostro figlio, il Re, e verso lo stesso Mace Tyrell non credo che il nome che avete fatto sia il migliore per sostituire il Lord di Altogiardino.”
Mormorò dopo un rispettoso inchino rivolto a Rhaella.
“Ma lasciate che vi spieghi il perché prima di maturare la vostra decisione finale in tal proposito.”
Inspirò lentamente riuscendo a mantenere un’espressione calma.
“Ho preso parte alla prima spedizione a Roccia del Drago assieme al signore di Arbor e al mio ritorno ho fatto rapporto al Re su come sono andate le cose giacché i miei occhi hanno assistito alla morte prematura di lord Damon Arryn, colui che era il Primo Cavaliere. I miei stessi occhi, come riferito a vostro figlio, sono stati testimone dell’essere lasciata come ostaggio ai Fanatici e al ritorno sono stata lasciata da sola nella responsabilità di riferire a vostro figlio, al Re, del fallimento della missione.”
Stava lasciando intendere, in maniera non troppo esplicita, di come Tosco Redwyne si fosse sottratto alle proprie responsabilità. L’ultimo incontro con i nobili dell’Altopiano le aveva insegnato, in parte, a non essere troppo diretta.
“Ma posso suggerirvi un altro nome per l’Altopiano.”
Aggiunse in seguito.
“Se sono venuta qui, in questa stanza, non era per origliare ma poiché stavo cercando gli ambasciatori superstiti. Ho scoperto il motivo della caduta di coloro che sono deceduti, ho informato il Gran Maestro di questa e ho conferito con lui, l’ho aggiornato anche di un’altra questione.”
Quindi lasciò scivolare gli occhi su Rhaella lasciando volutamente un istante di sospensione.
“La boccetta in cui era contenuto ciò che è stato somministrato agli ambasciatori giunti da Essos è stata lasciata nel cassetto della stanza del Primo Cavaliere, probabilmente nel tentativo di macchiare il suo nome e posso dirvi di più.”
Aveva tenuto quell’informazione per il momento opportuno, per servirsene quando le avrebbe fatto comodo. Sfilò dalla manica in cui l’aveva nascosta la pergamena che Holland aveva recuperato per lei.
“Questa è la lista di ingredienti che è stata portata ad un erborista di Erbe da un ragazzino povero che stranamente indossava scarpe troppo costose per potersele permettere e un ragazzino di simile risma, non lo stesso, stava depositando la boccetta che inchioderebbe lord Buckwell nelle sue stanze. Ora guardate il simbolo che c’è su questa pergamena e ditemi se non vi pare strana l’improvvisa fuga del Ragno Tessitore.”
Stava tirando i fili che aveva tessuto fino a quel momento e sentiva via via crescere la propria sicurezza.
“C’è una figura che mi ha sempre insegnato a pensare con la mia testa, ad essere accorta, a ragionare e quella figura è Olenna Tyrell. Dopo la dipartita di Varys ad Approdo serve più che mai un Maestro dei Sussurri e l’Altopiano sarebbe lieto di offrirvene uno.”
Fece un passo indietro dopo aver mostrato quel foglio di pergamena che elencava tutti gli ingredienti necessari a creare il Sangue di Vedova.
“Quello stesso Altopiano che ha trovato il mandante dell’assassino di vostra figlia Selene e vi ha consegnato gli esecutori.”
Stava a loro riflettere. Aveva servito loro il nome di Olenna Tyrell ma era stata lei a portare quei collegamenti e il nome della madre di Mace non era che un modo per non apparire eccessivamente sfacciata.
Nick
Se quello che l’uomo al suo fianco stava dicendo allora si stava trovando a muoversi accanto a forze alleate o, quantomeno, accanto a qualcuno che non era considerato un nemico. Nel frattempo il porto, inizialmente distante come un disegno dai profili confusi, era diventato via via più vicino catturando in parte le attenzioni di Nick.
“Nick, al servizio di casa Florent.”
Si presentò senza appiccicarsi addosso titoli che non gli appartenevano, non erano un cavaliere, tutt’al più poteva essere un signore delle bische dove si praticava il gioco d’azzardo.
“Saremo al vostro fianco, la nostra signora, di accordo con il Gran Maestro, ci ha dato il compito di pattugliare il porto quindi è quello che faremo unendo le forze.”
Decise a sua volta di non mettere tutte le carte in tavola rispondendo a colui che si era presentato come Radoulf. Mostrò un cenno di cortesia nel movimento del capo ma non aggiunse altro.
Fu costretto, suo malgrado, a notare il movimento di imbarcazioni con due mercantili che stavano veleggiando verso sud-est, poteva essere completamente ignorante in termini di stemmi ma la geografia non era del tutto sconosciuta a Nick.
“Dobbiamo fermarli!”
Decretò con una certa urgenza. C’erano due galee appartenenti alla flotta della Corona, era consapevole che probabilmente il permesso di utilizzarle non apparteneva a lui e alle truppe dei Florent ma per quanto riguardava i Waynwood.
“O potrebbero esserci ulteriori guai per Approdo e la Corona…”
A quel punto fare i misteriosi non avrebbe giovato a nessuno e inchiodò gli occhi su Radoulf.
Holland
“Poi cos’è successo?”
Non poté fare a meno di domandare al comandante mentre proseguivano, gli ordini di Lyanne erano stati chiari e, sebbene alla Porta di Ferro la situazione apparisse tranquilla, decise di non modificare i comandi della sua signora e lasciare che il numero stabilito restasse lì a pattugliare nel caso in cui qualcosa fosse accaduto.
Orwell
Tutto sembrava tacere, con buona pace della situazione ma non di quel tarlo che aveva spinto la sua curiosità ad accendersi e continuava a bruciare in maniera vivace. Decise di andare in esplorazione, magari qualcuno si stava muovendo in un possibile altro cunicolo o magari era solo la sua sete di esplorazione a farglielo credere.
“Aspettatemi qui, se qualcosa si muove uno dei due venga ad avvisarmi e l’altro resti di guardia.”
Diede quell’ordine prima di provare ad aprire uno dei due cancelli per esplorare il passaggio.SPOILER (clicca per visualizzare)1200 parole
Nick fa presente che è meglio fermare le galee dirette verso sud-est.
Orwell prova ad aprire uno dei cancelli e lascia i due soldati a guardia degli altri. Consuma 10 punti forza. Forza rimanente 11/21.. -
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Philipp Waynwood • 11 GENNAIO 286 • Fortezza Rossa - Sala del Trono • Sera
La Sala del Trono non era certo un posto accogliente, Philipp era lì davanti alla Regina Madre e come un condannato a morte aspettava il verdetto che ne avrebbe sancito la pena o la gloria! A volte però, come era solito dire il Waynwood, la ruota è destinata a girare e questa volta pareva che stesse girando in suo favore e non certo verso il lato spezzato. Il riconoscimento della lealtà, dei servigi e del tempo prestato alla Corona rassicurò fin dalle prime parole di quel verdetto il giovane Lord poiché come la stessa madre del Re avrebbe poi enfatizzato sarebbe stata la fedeltà e la lealtà la virtù premiata in quella circostanza. In quei frangenti l'arrivo di Lady Florent - l'aveva vista un altro paio di volte a corte e non solo - sembrò come spezzare la tensione specie a scoprirsi che fosse stata lei a spronare la Regina Madre ad aggiornare, seppur in via provvisoria, il Concilio Ristretto andando in pressing sul Gran Maestro che giaceva ora tra loro con aura di saggezza. Ciò detto la scure era prossima a calare, la Regina Madre non esitò troppo nel chiarire che un Maestro delle Leggi dovesse ricoprire quel compito ingrato di risolvere le controversie giuridiche e gestire i processi nobiliari, far valere e quindi attuare la giustizia del sovrano e fornire, lì dove necessario, consulenza legale alla Corona e al resto del Concilio Ristretto. Un ruolo che avrebbe poi dovuto coordinare le azioni del Comandante delle Cappe Dorate - e a questo in parte Philipp puntava da quando sulle mura di Approdo del Re aveva pattuito alcuni accordi con quella marmaglia di mercenari - per garantire il rispetto e l'attuazione della legge nella capitale e nei territori subordinati. Insomma! Non era scontato ma il ruolo del Maestro delle Leggi era inferiore solo al Primo Cavaliere ed al Re stesso, ma in assenza dei due che dire, Philipp puntava ad un potere quasi illimitato in una caotica Approdo del Re. Quando gli giunse l'invito di mettersi in ginocchio non vi erano però molti altri dubbi, la Regina Madre aveva avuto fiducia in lui, attorno a quell'istante la rigidità degli altri membri presenti era percettibile, con un certo vanto Philipp pose al suolo il ginocchio, abbassò lo sguardo mentre i suoi titolo, ruoli e meriti venivano proferiti e quindi tornò ad alzarlo fiero ribattendo "Con fermezza e volontà Mia Signora svolgerò questo incarico nell'interesse del Reame, di Approdo del Re e di questa corte!" il suo sguardo si sarebbe brevemente spostato, con fare di sfida, verso il collega del tesoro reale che lo aveva tacciato di comporre un golpe ma poi rientrò subito in uno spirito di compostezza dettata dal momento. Philipp, Lord Philipp Waynwood Protettore dell'Est e Maestro delle Leggi, era ora pronto ad assolvere ai suoi nuovi compiti. Toccava ora alla Lady di Acquachiara, il discorso appariva diverso, Lady Florent non aveva chiesto nulla per sé pareva, il posto promesso all'Altopiano era quello che Philipp aveva appena ottenuto soffiando - pareva - a Lord Mace Tyrell. Il ricomporsi delle carte ora favoriva un Redwyne nei confronti della flotta reale, una flotta in parte inesistente se pensava a quanto era accaduto al largo della Roccia del Drago ma Philipp si sarebbe potuto intromettere? Prima che la Regina Madre riprendesse a parlare, o meglio prima che la nobile dell'Altopiano sostenesse una conversazione, si limitò a dire "Lady Florent, è un piacere vedervi in questa sala, sono lieto di vedervi in salute e all'opera per la corona da quanto capisco" consapevole che, almeno in parte, dovesse esserle grato per il ruolo ottenuto. Le parole che uscivano dalla bocca di ella per certi versi fecero tornare a galla dei sentimenti che sperava aver sepolto, uno su tutti la morte del cugino Lord Arryn, Primo Cavaliere del Re e profondo amico. Aveva accettato anche per questo, tra le cose, di mettersi in gioco verso la Roccia del Drago ma sentire di nuovo quella storia lo fece commuovere. Da quanto stava udendo, pur avendo sentito un racconto altrettanto completo, appariva esplicita una responsabilità di tale Tosco Redwyne nella morte del proprio parente, ora vi avrebbe dovuto condividere il seggio nel Concilio Ristretto? Dovette tacere, non era il suo ruolo, infondo nessun altro aveva interferito sulla sua di nomina, perché fare così lui? Eppure il desiderio c'era eccome ma il cambiamento repentino del tema volse la sua attenzione altrove: Lady Florent stava letteralmente accusando il Ragno Tessitore di aver ucciso gli ambasciatori ed aver cercato di incriminare il Primo Cavaliere. Una dinamica complessa ma ricca di fin troppi dettagli per smentirla e che allo stesso tempo proiettava l'Altopiano a richiedere il ruolo, quel ruolo di Maestro dei Sussurri, nel concilio. Davanti a quelle affermazioni non poteva più tacere, non tanto per i nomi in se quanto per il Ragno Tessitore e la rete di malefatte! Philipp fece come un passo in avanti "Mia Signora..." rivolgendosi alla Regina Madre "Quanto apprendiamo è grave! Se posso la mia opinione è di assecondare Lady Florent, spetti all'Altopiano il ruolo per il ruolo di Maestro delle Spie, dobbiamo arginare ogni fuga di notizia e nel minor tempo possibile se è vero che a cospirare contro il caos di Approdo del Re è stato Lord Varys" implicitamente l'assist per la dama di Acquachiara era doppio, distogliere l'attenzione dal ruolo della flotta, proporla indirettamente a quel ruolo. Avrebbe gradito? Non era interesse di Philipp saperlo, a lui interessava arginare il caos di Approdo del Re con persone capaci e forse la vecchia Lady Olenna, seppur preparata, non aveva più l'età.
Ser Radoulf • 11 GENNAIO 286 • Porto • Sera
Le presentazioni avevano sortito un effetto più che positivo, qui Florent guidati da quel tale - Nick - si erano detti disponibili ad aiutare poiché il loro compito era pattugliare il Porto. Pattugliare significava anche vigilare che qualcuno non salpasse? Lo avrebbero scoperto di lì a poco. In quel caos era molta la confusione che attenagliava tutti loro ma una cosa era evidente, vi erano delle navi in procinto di partire e quello non doveva accadere! Da un lato vi erano i dromoni delle flotta reale che navigavano verso nord, dall'altro due mercantili veleggiavano verso sud-est. Ser Radoulf avrebbe potuto usufruire ancora una volta delle sue nozioni araldiche, le navi che viravano a nord erano di casate delle Terre della Corona e dei Grafton, insomma sostanzialmente alleati, i mercantili invece riportavano un grosso faro ed un grosso titano - di Braavos? - che nell'immediato nulla dicevano alla lama giurata del Waynwood. "Quelle sono navi alleate" sentenziò "Ma quelle?" indicando per l'appunto i mercantili che prendevano il largo. La domanda era retorica, immaginava bene che senza bandiere riconoscibili sarebbero state navi di Essos o peggio di compagnie mercenarie straniere seppur si trattava di navi da mercato e commercio. L'esclamazione dell'uomo dei Florent circa il fermare le navi trovava d'accordo il Ser, del resto erano lì con un chiaro mandato: non far uscire nessuna nave dal porto! Radoulf allora esclamò "Non sono un marinaio, ma nel nome del mio signore e del Lord della Cappe Bianche prenderemo quelle due galee" indicando i vascelli ormeggiati con i colori del Re. "Auspico nella vostra capacità navale messer Nick! Salite su di una, noi vi seguiremo con l'altra" autorizzando da un lato l'operazione e spronando de facto l'altro a fargli strada, sperando che avesse una capacità navale maggiore della sua.SPOILER (clicca per visualizzare)/1223. -
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Sala del Trono, Philipp e Lyanne
CITAZIONENon si fa il tiro di Diffamazione poiché non è un inganno.
Tiro di Seduzione Lyanne vs Rhaella
[Giudizio mod + Affinità bersaglio/10 + Liv Competenza Seduzione/2 + (Attrazione + Diplomazia)/4] - [Giudizio mod + Intrigo/2 + liv controspionaggio*5]
Giudizio mod Lyanne= 8 circostanze (lavori su sta cosa da una vita) 5 modalità (i mali di Tosco sono pubblici oramai e hai scoperto che c'è Varys dietro tutto questo) 4 scrittura= 17 punti
Affinità Lyanne vs Rhaella= Affinità casata/2 + Affinità cultura/2 + Affinità culto/100*pietà controparte + Affinità tratto specifico/5 + Affinità pg= 39/2 + 0 + 12/100*50 + 0 + 0 = 19,5 + 6= 25,5
Giudizio mod Rhaella= 6 circostanza (comunque è una posizione delicata) 3 modalità (Varys è stato fedele per moltissimi anni)= 9 punti
[17 + 25,5/10 + 0 + (65+95)/4] - [9 + 65/2+0]= (17+2,55+40) - (9+37,5)= 59,55-46,5= 13,05 Seduzione riuscita
Le rivelazioni della Florent scioccarono tutti i membri del Concilio presenti. Il Gran Maestro, pur con le difficoltà dovute all'anzianità, le si fece dappresso per prendere il biglietto ed osservarlo da tutte le angolazioni, come se volesse la conferma che il colpevole dell'attentato fosse davvero Varys: "Non capisco...perché avrebbe dovuto farlo?"
"Si sarà affiliato a quella manica di fanatici!" -e se il Maestro del Conio si era affrettato a dare il suo giudizio tagliente, Minor sembrava ancora incredulo- "Ma non è possibile...Lord Varys non è mai stato religioso...ha sempre servito vostro figlio lealmente Maestà. Fatico a credere che sia davvero lui il responsabile di queste azioni..."
"Lo ritenete un falso?"-la domanda a bruciapelo della Regina colse di sorpresa lo studioso -"Ritenete che Lady Florent abbia appositamente fabbricato questa prova per convincerci?"
La domanda era assolutamente seria ed in tutta franchezza il vecchio non se la sentiva di rivolgere un'accusa così grave alla Lady di Acquachiara senza alcuna prova dalla sua: "Non sto dicendo questo, Maestà. Dico solo che è quantomeno strano che l'uomo di maggior fiducia di vostro figlio abbia deciso di tradirlo per un branco di eretici a cui nulla lo lega. Credo dovremmo stare attenti prima di emettere sentenze di questo tipo."
"Non siamo qui per condannare il Ragno Tessitore. Siamo qui per decidere chi è in grado di rivestire quel ruolo in sua assenza."-a quelle parole tutti chinarono il capo -"Lady Daena ha già lasciato la Fortezza?"
Il Lord Comandante delle Cappe Bianche chinò il capo in segno di assenso strappando una smorfia disturbata alla Targaryen: "Mandate un emissario a Driftmark, non mi fido delle ali di corvo di questo periodo. Non riesco a pensare a qualcun altro in grado di occuparsi della flotta meglio di Lord Velaryon, ed è un incentivo a non considerare l'imprudenza di mio figlio nel non accettare Lady Daena come candidata nuziale."
Le parole di Lyanne avevano permesso di escludere dunque Tosco da un ruolo del Concilio: sarebbe stato un bene o un male per il futuro della ragazza?
"Lord Waynwood, cosa ne pensate di Lord James Roote?" -Rhaella non stava ancora rispondendo alla richiesta della Florent, lasciandola in sospeso -"Ci occorre qualcuno di esperienza militare come Maestro della Guerra e la particolare posizione del Roote lo rende un candidato ideale per i Fiumi e per il Nord. E' stato fatto cavaliere da mio figlio in persona per i suoi meriti nella conquista di Delta delle Acque dopotutto."
Quindi torno verso Lyanne a cui si rivolse con un tono gentile ma deciso: "La Rosa di Spine è un nome in grado di far tremare i polsi di tutti i nobili del continente. Se siete stata sua allieva le vostre capacità devono essere eccezionali." -indubbiamente Rhaella era rimasta molto colpita dalla fanciulla.
"Tuttavia il ruolo di Maestro dei Sussurri è sensibilmente diverso da tutti gli altri del Concilio RIstretto. E' vero che ci sono state donne che hanno rivestito questo ruolo, Tyanna della Torre, Lady Mysaria...ma erano semplici meretrici ed anche se elevate di rango dai rispettivi amanti nell'opinione generale sono rimaste prostitute." -a Rhaella spettava un compito importante quella mattinata ed intendeva considerarne tutte le sfaccettature -"L'unico reggente ad essere stato contemporaneamente Maestro dei Sussurri è stato Lord Larys Strong, Lord di Harrenhal. E sapete quel che si racconta di lui? Che la morte di suo padre e di suo fratello che l'ha reso effettivamente Lord di Harrenhal fosse stata causata da egli stesso."
Si lasciò andare ad un lungo sospiro: "Chi sussurra all'orecchio del Re non gode di buona reputazione. Voi siete una donna e siete in più reggente. Credete che ad Acquachiara la vostra posizione a corte non vi causerebbe difficoltà?"CODICEA Rhaella piaci, ma la situazione è strana.Porto: Nick + 90 fanti e 50 picchieri Florent + Ser Radoulf + 85 picchieri Waynwood -imbarco turno 1
Autorizzata l'operazione, i soldati si diressero immediatamente verso le galee che però avevano una portata massima di centoventi persone; il che voleva dire che, esclusi rispettivamente Nick e Ser Radoulf, solamente centodiciannove uomini per Casata potevano effettivamente imbarcarsi. Se per Ser Radoulf il numero non era un problema, Nick avrebbe dovuto scegliere chi far restare a piedi nel porto e chi portare con sé.
Quelle sembravano navi veloci, dunque avrebbero potuto raggiungere le mercantili senza troppe difficoltà dopo aver terminato le operazioni del salpare.CODICEGalee:
Portata: 120 persone
Rematori 50
Galea 1: Ser Radoulf + 85 picchieri Waynwood
Galea 2: Nick + ?
2 turni di navigazione per raggiungere le mercantili. Date pure ai vostri uomini tutti gli ordini necessari.Orwell -passaggio segreto
Il corridoio spalancato da Orwell era molto buio, persino rispetto agli altri, e non sembrava subire alcuna variazione in altezza. Era praticamente deserto e pur avvicinandosi alla sua conclusione, non si vedeva alcunché. Fu solamente scostando le pietre nel muro dietro una porticina di ferro che riuscì a farsi strada verso l'uscita che immetteva in un corridoio stretto e lungo, senza alcuna torcia sulle pareti. Si trovava all'interno di un edificio, questo era poco ma sicuro.
"NOOOOO! NO VI PREGO BASTAAAA!" -qualcuno urlava dietro delle pesanti porte in ferro ben chiuse.
"PIETA' PIETA'!!"- urla su urla.
Quel corridoio era pieno di gente che stava soffrendo in qualche modo; sfortunatamente non conosceva adeguatamente la storia Targaryen per comprendere di che posto si trattasse....Porta del Drago Holland + 150 fanti e 150 picchieri per la Porta del Re, 100 Fanti ciascuno per le altre 6 Porte (verranno lasciati porta a porta)
100 fanti lasciati già alla Porta di Ferro
"Poi è giunto il regno di Rhaegar Targaryen Primo del suo Nome."-il Comandante rise divertito ma evitò di sottolineare ulteriormente la battuta -"La vecchia guardia non ha gradito molto che certe tradizioni siano state abbandonate."
Forse le novità introdotte dal Re erano parte del motivo dei suoi continui fallimenti, mancava dell'appoggio della vecchia classe politica.
Giunti alla Porta del Dragone, Holland poté notare come molta gente del popolo bivaccasse fuori dalle mura della città in tende e capanne improvvisate: "Dopo la devastazione del Vecchio Leone proprio qui fuori furono allestiti i campi per gli sfollati da Lord Buckwell. I lavori per la Strada dell'Acciaio sono conclusi ed anche per la restaurazione dei quartieri bene, ma questa gente è rimasta senza una casa."
Ed ecco un'altra disattenzione che rischiava di costare cara al Targaryen.
"Li facciamo entrare o no?"
Limite post: mercoledì 26 aprile. -
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Aveva appena fatto la sua mossa e Philipp intervenne lasciandola sorpresa nel perorare quella causa, abbastanza sorpresa da vedere le sopracciglia della Volpe sollevarsi verso l’alto.
In un altro momento avrebbe rivolto a lui qualche parola ma in quell’occasione era complicato, si limitò quindi a rivolgergli un cenno che lui avrebbe potuto interpretare come voleva ma era quanto di più simile ad un ringraziamento. Per i convenevoli ci sarebbe poi stato tempo.
Era circondata da stupore, le rivelazioni che aveva fatto erano scottanti ma portava con sé le prove. Se qualcuno dubitava si sarebbe preoccupata di mandarlo da chi quelle prove le aveva fornite. Il Maestro Minor sembrava incredulo ma Lyanne mantenne la calma di fronte a quelle parole, se anche fosse stata colta dalla volontà di ribattere fu comunque anticipata da Rhaella.
Bastarono le parole della Regina a rendere l’uomo più mite sebbene ancora incline a non credere troppo a quello che si trovava davanti d’altro canto, come stavano dicendo, non erano lì per fare un processo al Ragno Tessitore anche se prima o poi quel momento sarebbe arrivato. Dal momento in cui la sua mano si era mossa a generare quel caos era logico che avrebbe, in un modo o nell’altro, dovuto pagare il prezzo delle sue azioni.
La Florent rimase silenziosa ad aspettare che la Regina decidesse di prendere in considerazione la sua candidatura, il solo fatto che avesse dirottato le attenzioni su Lord Velaryon come Maesto della Flotta era un indizio del fatto che Tosco Redwyne fosse fuori dai giochi, il posto per l’Altopiano tornava libero.
“Comprendo perfettamente le vostre preoccupazioni, a maggior ragione considerando che vi state muovendo per mettere assieme un Concilio temporaneo che possa mandare avanti la situazione in assenza del Re, vostro figlio, e di ruoli che sono diventati vacanti per cause di forza maggiore.”
Rispose in direzione della Regina.
“E di conseguenza capisco anche ciò che mi state raccontando a proposito di Lord Strong e della reputazione di chi sussurra all’orecchio del Re ma questa è una situazione d’emergenza e del tutto particolare, siamo qui per mettere in piedi un Concilio temporaneo e sarei qui per sussurrare, ammesso che sia il termine corretto, al vostro orecchio. Per cercare di guardare assieme a voi in una sola direzione.”
Osservò quindi Philipp.
“Come ha giustamente detto lord Waynwood la nostra priorità deve essere quella di arrestare ogni possibile fuga di notizie e porre un freno al caos, riportare una certa stabilità ad Approdo.”
Inspirò di nuovo, bisognosa di altra aria che le sarebbe servita a mantenere chiare le idee e dritta la barra.
“Sarebbe un ruolo temporaneo, assegnato per questo Concilio, quel che sarà in divenire sarà da stabilire, ed è per questo che vi invito a vederlo con un ottica improntata a risolvere la situazione. Anche non dovessi rivestire questo ruolo sarei qui al momento, non ad Acquachiara dove si trovano mia madre e mia nonna che godono della mia massima fiducia. Proprio perché è ad Approdo che mi trovo vi invito a valutare il supporto dell’Altopiano per questo Concilio temporaneo, per sfruttare le abilità di chi vi circonda nel cercare di risolvere la situazione, una volta che sarà tutto concluso potrete rivalutare il tutto con uno sguardo più adatto ad un momento di tregua e con le normali circostanze.”
Voleva davvero rifiutare il suo aiuto, in quel momento, per una carica temporanea solamente perché era una donna nobile?
Nick
Allargò le braccia guardando ser Radoulf con fare colpevole.
“Vorrei dirvi di essere un uomo di mare ma non ho ricevuto un’educazione marinara, temo dovremo sperare che tra i nostri uomini ci sia qualcuno in grado di condurre un’imbarcazione in modo adeguato.”
Scelse di essere sincero con il rappresentante di casa Waynwood perché su quelle galee ci sarebbero stati loro e mettere a rischio anche solo una vita per una bugia sarebbe stato da inetti. Mentiva davanti al banco, per arricchire le proprie tasche, non in una situazione del genere.
Guardò quindi i picchieri e i fanti che erano arrivati con lui.
“Se qualcuno tra di voi ha capacità si faccia avanti, dovremo salpare. Novanta uomini verranno con me, gli altri cinquanta rimarranno a pattugliare la situazione al porto per garantire la sicurezza qualora queste operazioni dovessero generare subbuglio.”
Non attese oltre, aspettò solo che salissero a bordo per cercare, con i più abili, di operare le operazioni per salpare, sperando qualcuno fosse abbastanza abile per non fare più danni che benefici.
Holland
Se il comandante rideva divertito lo stesso non era per Holland, che trovasse o meno ironiche certe battute era concentrato sul suo dovere e aveva deciso di non permettersi il lusso di lasciarsi sfuggire ciò che stava affollando la propria testa. Così facendo aveva modo di cogliere informazioni, pensieri, di tastare il polso della situazione senza sbilanciarsi.
Il percorso proseguiva, davanti a loro si trovava la Porta del Dragone con parte della popolazione che bivaccava fuori dalle mura in quelle che erano semplicemente abitazioni improvvisate, persone rimaste senza una casa dopo la devastazione a quello che stava apprendendo. Ma a quali quartieri appartenevano? Poteva lui prendersi quel tipo di responsabilità quando nessun ordine era stato impartito?
D’altro canto Holland aveva ricevuto ordine di non fare uscire nobili, nessuno lo aveva obbligato a tenere fuori gente sfollata che aspettava una casa.
“Non ho ricevuto ordine di tenere fuori alcun uomo o donna dalla propria casa, se voi stesso non avete ricevuto indicazioni simili non vedo perché debbano restare fuori.”
Quindi osservò i soldati che dovevano staccarsi dal gruppo che marciava per fermarsi alla Porta del Dragone.
“Ottanta di voi restino qui, altri venti si uniscano a coloro che desiderano rientrare e gli accompagnino, scortateli e chiedete dove possono andare invece di rimanere in un accampamento di fortuna.”
Non li avrebbe lasciati vagare, magari col rischio di creare disordini nel quartiere bene o in altre zone della città, se qualche uomo dei Targaryen più esperto avrebbe dato loro indicazioni i soldati Florent li avrebbero aiutati a seguirle e si sarebbero premurati di non creare troppi disordini.
Orwell
Era riuscito a spalancare uno di quei cancelli, probabilmente uno di quelli che Lyanne non aveva avuto il tempo di esplorare, qualsiasi fosse stata la motivazione. Si mosse con cautela, sebbene sembrasse deserto, non si vedeva niente e avanzò con passo lento, il più silenzioso possibile. Si fece strada fino all’uscita che immetteva in un corridoio stretto e lungo, privo di torce capaci di illuminare il passaggio. Sentì delle urla, come se qualcuno venisse frustato o torturato, non avrebbe saputo dirlo. Dove era finito? In prossimità delle prigioni? In qualche segreta? Era difficile da stabilire senza un’adeguata conoscenza della fortezza.
Andare avanti poteva dire rischiare di farsi beccare anche se quel buio poteva essergli amico, difficilmente sarebbero riusciti a riconoscerlo.
Decise di tentare la sorte con il buio a proprio favore, voleva almeno qualche vago indizio sulla zona in cui era finito e su cosa stava succedendo. Decise di tenersi a ridosso della parete più vicina e camminare con attenzione, cercando di passare inosservato. Un passo alla volta, muovendo i piedi con cautela sul pavimento, si sarebbe spinto in avanti quel tanto che gli sarebbe bastato per percepire altri suoni, più distinti, e magari intravedere qualcosa, non oltre. Non voleva farsi notare.SPOILER (clicca per visualizzare)1208 parole
Nick porta con sé i 90 fanti e lascia a pattugliare i 50 picchieri…sempre tra loro non ci siano dei validi marinai, s’intende.
Holland lascia 80 uomini alla Porta del Dragone e manda gli altri 20 con i popolani.
Orwell tenta una prova furtività.
Questi sono i suoi parametri
Intrigo 41
Destrezza 21
Spionaggio 3. -
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Philipp Waynwood • 11 GENNAIO 286 • Fortezza Rossa - Sala del Trono • Sera
Il Maestro del Conio era un uomo schierato, conservatore anzi conservativo! Le sue parole non lasciavano dubbio alcuno sulla sua posizione rigida, prima nei confronti di Philipp ora di Lady Florent. Il pensiero del neo Maestro delle Leggi andava delineandosi sempre più verso il fatto che il lord tesoriere de facto fosse un problema per lui, per il regno e probabilmente per il concilio! Pazienza, si doveva avere pazienza, Philipp Waynwood aveva imparato a tacere, a trattenersi, insomma rimase muto alle prime esternazioni ilari di questo del resto se erano state trovate le prove... a che pro Lady Florent avrebbe dovuto mentire? La Regina Madre allora lo interrogò direttamente chiedendogli parare su Lord James Roote quale futuro Maestro della Guerra, uomo delle Terre dei Fiumi, quindi sottoposto di Lord Frey - sperando fossero in buoni rapporti - nominato cavaliere dal Re e conquistatore o meglio liberatore di Delta delle Acque! Il Waynwood sorrise lusinghiero della domanda, sperava così che anche la sua precedente affermazione venisse tratta quindi di conto e poi aggiunse "Maestà, non conosco bene Lord James, da quando vostro figlio mi ha fatto dono di Bianchemura non ho ancora avuto modo di farvi visita eppure so che i domini dei Roote sono pressoché confinanti" prese un attimo fiato "Ciò detto se come sento è un brillante cavaliere ritengo che sia una grande opportunità per lui e per i Fiumi" in queste ultime parole inoltre ci poteva celare il ragionamento, non troppo lontano dalla realtà, secondo cui scegliere un Roote, ovvero un nobile minore, mai avrebbe fatto ombra ai Frey neo titolati del rango di Lord dei Fiumi ed in cerca di una affermazione difficile. Si sarebbe quindi zittito mentre Lady Florent, avara forse di ringraziamenti, si limitò ad un cenno per le belle parole che lui aveva speso poco prima. Bé, poco male, avrebbero avuto occasione di conoscersi se la stessa Florent sarebbe poi stata - come auspicava - nominata nel Concilio Ristretto. Quest'ultima non era infatti schiocca, anzi, riprese proprio le parole del nobile della ruota spezzata per sostenere come l'urgenza fosse quella di arrestare ogni possibile fuga di notizie e porre un freno al caos, riportare una certa stabilità ad Approdo del Re e fare ordine. Quest'ultimo era un aspetto al quale Philipp preoccupava particolarmente, le Cappe Dorate erano pressoché inutilizzabili, le ricordava sulle mura a difendere la città per Tywin Lannister e poco dopo al suo fianco per condurlo nella sala del trono al fianco dei draghi! Come poteva essere credibile una forza di gendarmeria di questo tipo?!? Sentito il proferire delle ultime parole di Lady Florent comunque si dovette intromettere sul discorso del Maestro dei Sussurri per un ultima volta "Maestà, so che risulterò ripetitivo, ma proprio perché chi ha sussurrato fino ad ora all'orecchio del Re e di ciò non ha tratto beneficio che forse dovremmo cambiare la musica" la metafora era sottile, forse venuta anche male, ma riprese per concludere "Alla voce di un ragno mettere la lingua di una volpe fiorita non sarebbe che una buona mossa di immagine in questa situazione temporanea" sarebbe stato superfluo fare il nome di Lady Florent in direttissima, ma era ben noto che Acquachiara fosse uno dei più fedeli vassalli della Corona in tutti i Sette Regni, pertanto di cosa ci si preoccupava?
Ser Radoulf • 11 GENNAIO 286 • Porto • Sera
Ser Radoulf e i quasi novanta picchieri nei colori verde-nero di Casa Waynwood salirono sulla prima galea, sentite le parole del servitore dei Florent il cavaliere al soldo della Valle di Arryn fece altrettanto con i suoi "Se qualcuno di voi ne sa di marittima sarà il mio secondo sul ponte, diversamente remeremo nella speranza di raggiungerli e fermarli" il destino era stato ingrato con loro, una semplice missione di pattugliamento del porto si stava tramutando in un inseguimento navale. Il golfo di Approdo del Re non era proprio lo scenario che avrebbe voluto per il suo battesimo del comando. Una cinquantina degli armati andavano posti ai remi, a colpo d'occhio così gli pareva, così disse "Cinquanta di voi! Giù sulle panche" quindi si sedette su una di quelle per dare il ritmo come un vero leader, sperava che tra gli altri vi fosse uno in grado di dare direzione al timone, guidare la ciurma e raggiungere i mercantili. Una volta colti avrebbe saputo fare la propria parte.SPOILER (clicca per visualizzare)/716. -
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Sala del Trono -Lyanne/Philipp
Forse fu la temporaneità della soluzione, forse il fatto che effettivamente quella era l'unica persona ad aver trovato almeno un indizio per risolvere il mistero degli avvelenamenti, ma infine anche la Targaryen cedette alla situazione: "E così sia dunque." -si rivolse al Gran Maestro affinché prendesse nota della Florent e del Roote.
"In ginocchio...Lyanne Florent, Lady di Acquachiara, vedova Tyrell, siete nominata dal Protettore del Reame, Maestro dei Sussurri e Consigliere pro tempore del Concilio Ristretto di Rhaegar Targaryen, Primo del suo nome."-ora che con quella formula "l'ufficialità" del fatto era compiuta, restavano solo poche parole a Rhaella prima di far ritorno nelle sue stanze a riposare, considerato che si trovava in effetti ancora in convalescenza.
"Ora avete il potere di risolvere questa incresciosa faccenda. Mi auguro di poter festeggiare il vostro primo successo al mio risveglio. Andate."
E cosa restava dopo la gioia degli onori? La fatica degli oneri.
Risolvere gli omicidi, assicurare i colpevoli alla giustizia, impedire la fuga di notizie. Quello era un compito per un Maestro delle Leggi ed un Maestro dei Sussurri. Al lavoro dunque!Nave volposa Nick + 90 fanti Florent - Nave ruotosa Ser Radoulf + 85 picchieri Waynwood - Porto sono rimasti 50 picchieri Florent
Sfortunatamente né Ironoaks né Acquachiara avevano un porto, per cui nessuno di quei soldati aveva ricevuto un'istruzione adeguata, purtuttavia anche se con qualche difficoltà entrambe le galee sarebbero riuscite a muoversi e spostarsi nella direzione voluta a costo ovviamente delle braccia di cinquanta rematori per nave presi dai soldati presenti. Fino a quando si trattava di navigare, col minimo di nozioni che si potevano possedere, il problema si poteva ancora aggirare; certo, se ci fosse stata la necessità di uno scontro navale si sarebbe trattato di un altro paio di maniche, ma con un pizzico di fortuna non sarebbe stato necessario arrivare a tanto.
La velocità di quelle imbarcazioni sulle mercantili era evidente anche ad un profano e a poco a poco guadagnavano velocità e miglia rispetto alle navi che stavano inseguendo, fino a renderle anche più chiare alla vista fino a poterle addirittura affiancare. Il mercantile di destra era decisamente sobrio e caricava diverse casse sovracoperta; quello di sinistra era decorato da tappeti violacei e un numero di servitori piuttosto elevato.CITAZIONESiete affiancati, a voi!Porta Vecchia Holland Holland + 150 fanti e 150 picchieri per la Porta del Re, 100 Fanti ciascuno per le altre 6 Porte (verranno lasciati porta a porta)
100 fanti lasciati già alla Porta di Ferro
100 fanti lasciati alla Porta del Drago (20 aiutano i profughi a rientrare e sistemarsi da qualche parte)
"Anche qui alla Porta Vecchia la situazione pare tranquilla..."-avevano raggiunto il terzo cancello, quello della zona "residenziale" della città, come ben presto scoprì Holland giudicando il via vai di persone che trafficavano lungo i vicoli che da lì si dipartivano.
"Vedete laggiù? Piazza di Cobbler?"-il dito del Comandante andò ad indicare un punto imprecisato tra le case, a sud, una piazzola con una grossa fontana nel mezzo -"Il Vecchio Leone fece saltare anche quella, hanno ricostruito solo la fontana per ora. E' lì che hanno ammazzato l'Orsa. Si dice l'abbiano squartata legandone gli arti a dei cavalli." -che immagine raccapricciante!Orwell -prigioni
CITAZIONETiro di furtività Orwell vs soldato
[Giudizio mod + Intrigo/2 + Liv competenza Spionaggio*2 + Liv competenza Mimetismo*4 + Destrezza] - [Giudizio mod + Liv Competenza Controspionaggio*4 + Liv competenza Spionaggio*4 + Affinità attaccante/30 + Intrigo/2]
Giudizio mod Orwell= 5 circostanza 3 modalità 2 scrittura= 10 punti
Giudizio mod soldato= 5 circostanza 2 modalità0 7 punti
PNG LV 8 - 100 punti parametro
Tratto Marziale- Controtratto Imbecille
Diplomazia 15
Intrigo 15
Marzialità 60 (30-30)
Amministrazione 5
Conoscenze 5
Ogni competenza base di Roccia del Drago.
[10 + 41/2 + 3*2 + 0 + 21]+15% - [7+0+2*4+0+15/2]= (10+20,5+6+21) +15% - (7+8+7,5)= 66,12 - 22,5= 43,62 Furtività riuscita, nessuno fa caso ad Orwell
Il passo leggerissimo di Orwell, unito all'oscurità del luogo e alle grida dei presenti, riuscì a celare la presenza della spia della Florent a qualsiasi uomo presente all'interno di quel piano. Questo permise all'uomo di ascoltare meglio quello che stava accadendo nelle celle, sebbene fossero chiuse e dall'esterno non si potesse vedere alcunchè.
"Sappiamo che avete nascosto un tale Neemia nella città, e che lo abbiate aiutato a fuggire. Parlate ora, in nome del Re! Rivelateci dove si trova e sarete giudicati senza ulteriori tormenti!"-ovviamente chi fosse Neemia era un mistero per Orwell, ma almeno poteva aver compreso che i "torturatori" fossero uomini della Corona in qualche modo.
"Potete anche ucciderci tutti, ma la Madre consolerà il nostro pianto ed il Guerriero vendicherà le nostre morti. Verranno a prendervi tutti, uomini, donne e bambini. Nel sonno verranno i guerrieri degli Dei e giudicheranno il giusto e l'ingiusto e porteranno la loro giustizia su questo mondo."-questo fu sufficiente a comprendere che i torturati fossero invece dei fanatici di quel Sentiero Luminoso che aveva già incontrato a Roccia, o quel che è. Evidentemente prigionieri catturati dalla Corona.
Lo stesso teatrino si ripeteva nella cella accanto anche se stavolta le parole del prigioniero sembravano di tutt'altro piglio: "No vi prego vi prego ascoltatemi! Io non ho idea di chi sia questo Neemia che cercate! Non sono uno di loro, ve lo giuro ve lo giuro! Sono stato denunciato ingiustamente dal mio vicino ma non sono colpevole di nulla! Ve lo giuro! Ser Buckwell ha preso un abbaglio! Vi prego pietà!" - Ser Buckwell, ad occhio e croce, doveva essere il Primo Cavaliere, giusto?
In fondo al corridoio v'erano delle scale per il piano superiore.
Limite post: giovedì 4 maggio (avete un giorno extra perché oggi sarebbe festa). -
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Alla fine la Regina dovette cedere. Gli occhi di Lyanne si spostarono da Rhaella al Gran Maestro ma la voce della donna la richiamò ben presto all’ordine, fece un passo in avanti e poi un altro prima di inginocchiarsi prestando attenzione all’abito che indossava. Le dita afferrarono la gonna per permetterle di sfiorare il terreno senza lambirlo davvero. Attese che la formula di rito fosse pronunciata per sollevare il capo.
“Io, Lyanne Florent, accetto questa nomina e qui, davanti a voi, prometto di svolgere il mio incarico nell’interesse del Reame e della Corona.”
Si rialzò con la notizia che Rhaella sarebbe tornata nelle proprie stanze, ora che aveva avuto l’onore le restava un grosso onere. Adesso aveva il tempo di conferire con il Waynwood e fece anche un cenno al Gran Maestro che, se avesse voluto, avrebbe potuto osservare più da vicino quel foglio di pergamena che la Florent aveva portato con sé come prova.
“Vi ringrazio, lord Waynwood e mi congratulo con voi per il vostro nuovo ruolo.”
Furono quelle le prime parole rivolge a Philipp ma per i salamelecchi o le formalità c’era ben poco tempo. Era necessario risolvere quella faccenda, propri come aveva detto la Regina.
“Prima di entrare in questa stanza ho mandato i miei uomini alle varie porte della città e anche al porto, io stessa stavo cercando gli ambasciatori superstiti poiché una loro fuga o in generale una fuga di notizie circa l’accaduto potrebbe rappresentare un grosso colpo per la Corona, a maggior ragione nei rapporti con Essos.”
Inutile dire, anche a giudicare dal suo sguardo, che non li aveva trovati.
“Purtroppo non sono qui con quello che stavo cercando ma le mie truppe sono state incaricate di pattugliare le porte ed impedire ai nobili o a quegli ambasciatori di lasciare i confini della città e lo stesso vale per il porto, se gli ambasciatori non fossero più qui e avessero cercato la via della fuga il mio scopo era intercettarli.”
Omise, volutamente, la parte di Orwell e di quei passaggi scoperti che aveva trovato.
“Ho anche dato l’ordine di impedire che salpino navi, per questo il porto. Se c’è qualcuno colpevole, al di là degli indizi che portano al Ragno Tessitore, qualcuno che possa aver collaborato con lui, era mia intenzione fermarlo.”
Quindi si lasciò andare ad un sospiro.
“Inoltre c’è la questione del Sentiero Luminoso, magari ne sapete qualcosa più di me…”
Nick
Niente fortuna per Nick, era circondato da altri uomini che, come lui, non avevano ricevuto alcun tipo di addestramento navale. D’altra parte era una cosa lecita, Acquachiara non aveva uno sbocco diretto sul mare, per quanto quel nome potesse ingannare.
“Non ci resta che rimboccarci le maniche.”
Le braccia dei soldati erano forti e per remare sarebbero state sufficienti, quelle forze, su un’imbarcazione leggera e veloce, permise loro di guadagnare terreno, di quel passo avrebbero potuto, affiancare in fretta i mercantili. Dalla sua posizione non passò inosservato il tipo di merce che c’era ma non erano quei gingilli che lo interessavano, per quanto l’idea di mettere in tasca qualcosa di pregiato lo stuzzicasse.
“Mantenete la velocità e una volta che li abbiamo affiancati adeguatevi alla loro.”
Chiese agli uomini, compatibilmente con le loro capacità. Non stava domandando un assalto ma di adeguare la rapidità di navigazione a quella del mercantile. Il prossimo passo sarebbe stato rivolgersi alla nave che stavano inseguendo, non era esattamente una persona diplomatica e mentre cercava di mettere assieme le idee magari ser Radoulf sarebbe intervenuto per primo.
Holland
Si guardò attorno e la situazione che vide, alla Porta Vecchia, sembrava tranquilla. Fece cenno agli uomini di fermarsi lì nella zona residenziale, l’ordine era il medesimo di sempre, agli uomini era richiesto bloccare qualsiasi nobile tentasse di lasciare i confini di quelle mura.
Gli occhi di Holland seguirono le indicazioni del Comandante fino alla Piazza di Cobbler e quel punto tra le case, lì dove la grossa fontana si stagliava. Le immagini che l’altro aveva descritto sembravano stagliarsi davanti ai suoi occhi, se l’uomo che lo accompagnava fosse stato attento si sarebbe accorto della smorfia che era apparsa.
“Immagino che se andassi a sbirciare con attenzione rischierei di trovare una macchia di sangue incrostata, di quelle che non hanno poi pulito bene.”
Replicò mentre scuoteva la testa e continuava a proseguire oltre.
Orwell
Avanzò mantenendo la stessa cautela anche se sembrava che nessuno, lì, si fosse accorto della sua presenza. Probabilmente l’arte della tortura dei prigionieri stava tenendo troppo impegnati i soldati e solo un certo frastuono li avrebbe distratti. La chiusura delle celle non permetteva di vedere ma poteva sentire e si fermò a prestare orecchio. Quel nome, Neemia, era un totale mistero che magari Lyanne avrebbe potuto chiarire quando avrebbe riferito le scoperte. Era molto meno misterioso, invece, il discorso di chi veniva torturato era disposto a portarsi dietro ogni segreto. Era quello che faceva il Fanatismo? O una mano più abile nella tortura sarebbe riuscita a convincere anche un uomo apparentemente così traviato da quel credo a parlare?
Passò oltre, lì dove sembrava che qualcuno di innocente fosse stato trascinato in una cella, almeno a suo dire, per quanto ne sapeva poteva essere una scusa per uscire da lì oppure no, se fosse stato un Fanatico avrebbe sbattuto in faccia la sua sicurezza. Il nome di lord Bucwkell fece risuonare un campanello nelle orecchie di Orwell che si trovò davanti delle scale.
Proseguire o meno? Rischiava di essere beccato oppure no?
Sollevò il cappuccio per nascondere il proprio volto e decise di proseguire per capire dove era arrivato, sapeva che si stava prendendo un rischio ma voleva capire che luogo era quello, se c’era altro da ascoltare o meno e così, con lo stesso passo leggero e la stessa attenzione ai dislivelli che potevano esserci sul terreno decise di salire le scale con premura. Si sarebbe fermato una volta giunto in cima, senza spalancare eventuali porte, limitandosi a tendere l’orecchio.SPOILER (clicca per visualizzare)988 parole
Orwell tenta di salire le scale provando sempre a passare inosservato.. -
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Philipp Waynwood • 11 GENNAIO 286 • Fortezza Rossa - Sala del Trono • Sera
Che dire, la linea di Philipp - Lord Philipp Waynwood Maestro delle Leggi - aveva prevalso e a Lady Florent era stato chiesto di inginocchiarsi. Inconsueto per una donna, ma l'occasione era ghiotta per la Florent quanto per il Waynwood che così ora si sarebbe potuto fare nuovi alleati nella Fortezza Rossa! La Regina Madre del resto era stata molto franca, lei si sarebbe ritirata e loro due avrebbero dovuto fare il lavoro sporco, che dire? Facile no? La città era nel caos più totale ma Philipp qualche asso nella manica lo aveva già giocato, non gli restava che attuare il resto del piano e capire quante truppe avesse appena ottenuto con quell'incarico.
Il Signore di Ironoaks fece quello che una Regina si sarebbe aspettato "Milady, vedremo di fare del nostro meglio. Parti della città sono già sotto controllo" chinò la testa in segno di rispetto e quando ella si fosse congedata rivolse le sue attenzioni ai colleghi del Concilio Ristretto. Lady Florent si era congratulata con lui, fece altrettanto del resto era anche merito di questa se aveva ottenuto il ruolo "Un onore per me Lady Florent condividere con voi questa opportunità" sorrise, ascoltò le sue parole ferme e decise e comprese la parte della storia che gli mancava. Fece quindi un cenno al Lord Comandante affinché si avvicinasse anch'esso "Mie Lord, Lady Florent, vi ringrazio per l'aggiornamento e pur io ho fatto altrettanto con parte della truppa in mio possesso. Una mia lama fidata è al porto per recuperare, possibilmente in vita, gli ospiti orientali mentre dall'altra ho invitato i lord e le lady presenti nel castello a rimanere nelle loro stanze. Dobbiamo tenere blindata questa dannata città!" sbuffò nervoso pensando alla situazione spinosa che aveva per le mani ma riprese "Se teniamo chiuse le porte, evitiamo che dal porto salpino navi... Lord Comandante è possibile tirare una catena alla foce delle Acque Nere?" sarebbe stato utile per aiutare quanti erano corsi al porto per fermare le navi in partenza "Della Guardia Cittadina cosa è rimasto dopo l'assedio? Convochiamo i comandanti e coordiniamo anche il loro dovere". A quel punto i primi passi erano stati mossi, si rivolse quindi nuovamente a Lady Florent "Conto su di voi, sulle vostre truppe e sullo spirito di collaborazione visto che avete già preso possesso di alcune porte. Capiremo in tempi brevi cosa è rimasto sguarnito. Quanto al Sentiero Luminoso..." la voce di Philipp fece come a mancare, il ricordo vivo degli eretici al Nido dell'Aquila era forte, ne sapeva fin troppo forse! Gli eredi dell'Illyria pensiero erano ancora nella capitale? Si sarebbe potuto mangiare le mani al sol pensiero ma dovette rispondere "... aimé si milady! Cani, sudici cani traditori dei veri Sette Dei! Li ho sconfitti nella Valle di Arryn ma non è bastato. Assaggeranno il ferro anche qui ad Approdo del Re!" seppur con crudeltà, forse anche troppa, le parole di Philipp non lasciavano spazio alle interpretazioni.
Ser Radoulf • 11 GENNAIO 286 • Porto • Sera
Saper guidare una galea infondo non era cosa complessa, Ser Radoulf dalla sua panca di remo lo aveva capito mentre spronava i suoi nella vogatura! Ironoaks non era sul mare, non aveva porti, e così i suoi uomini erano dei neofiti al pari suo. Affiancati i mercantili, quello di destra più sobrio con casse e merci sul ponte mentre quello di sinistra mostrava tappeti violacei e un numero di servitori sparso, l'istinto prevalse sulla ragione: Ser Radoulf si prese in piedi e gridò "In nome della Corona, rientrate in porto!". Diede quindi ordine ai suoi di mantenere la velocità per rimanere al fianco di quei battelli senza superarli e guidato questa volta dalla ragione, dopo il primo istintivo richiamo generale che aveva proferito, volse lo sguardo sulla nave di sinistra "Non è nostra intenzione salire sulle vostre navi, vi invitiamo a rientrare in porto con noi. La Fortezza Rossa è sicura, se avete qualcosa da nascondere questa fuga non fa che aumentare il sospetto" volse lo sguardo quindi sulla nave Florent e fece in modo di comunicare che la priorità dovesse essere su quella di sinistra, quella con i tappeti violacei, se infatti la servitù era il personale di corvè dei nobili dignitari di Essos e del Magistro era chiaro che quella fosse la nave da fermare. Un ragionamento molto basico, ci sperava, ma ne avrebbero avuto la certezza solo in due situazioni: il rientro pacifico in porto, l'abbordaggio!SPOILER (clicca per visualizzare)/727.
Chaos is a ladderQuest Lyanne-Philipp |
