Ad alcuni piace la guerra, ad altri no

Quest Ausel

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  1. Albi_96
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    Ausel • 9 febbraio • Mattina • Strade di Myr


    Nonostante la ricerca meticolosa e la speranza che lo aveva guidato fin lì, la pergamena rimaneva introvabile. Ausel, con una meticolosità che contrastava con il caos del temporale, aveva perlustrato quegli esterni a fondo, mentre il battere incessante del fabbro mi mescolava a quanto sentiva all'esterno, causa temporale. Solo dopo un po' si sarebbe potuto rendere conto che il suo sforzo poteva essere stato vano. Il terreno intorno alla bottega, sebbene esaminato con grande attenzione, non offriva alcuna traccia di ciò che cercava. Una delle motivazioni poteva certo darsi alla pioggia che, incessante, aveva trasformato il terreno in un fango che avrebbe potuto facilmente inglobare quella pergamena nello schifo generale. Non era certo una possibilità remota e quel vento aveva a pensarci la forza sufficiente per portare via quella pergamena e farla volare chissà dove, forse perfino sui tetti degli edifici limitrofi.
    In alternativa, l'assenza di qualunque frammento o residuo che potesse essere ricondotto alla pergamena poteva indicare altrettanto chiaramente che, per qualche motivo, non era mai stata affissa esternamente alla fucina, come lui aveva creduto. Le motivazioni? Potevano essere delle più disparate ed effettivamente nessuno poteva capire quale fosse più corretta delle altre, di certo Ausel era stato visto, magari aveva interferito con i piani dell'incappucciato? Forse non era ancora passato da quella fucina? O forse non era nei suoi piani affiggerla all'esterno di quell'attività.

    Mentre queste ipotesi si facevano largo, una voce ruppe il monotono rumore della pioggia che martellava le strade. Proveniva dall'interno della fucina, un suono ovattato e indistinto che si mescolava con il battere del ferro. Nonostante il fragore del temporale, quel vociare riuscì a catturare l'attenzione del Tasso. La voce era profonda, maschile, potenzialmente quella del fabbro ma non avendolo mai visto non poteva certo dire che appartenesse a lui. Inoltre era impossibile distinguere le parole esatte attraverso la porta chiusa e il rumore della pioggia. Parlava con un tono che suggeriva una conversazione, forse una discussione o semplicemente un dialogo con un'altra persona all'interno della fucina. In effetti non si notava una voce diversa che gli potesse rispondere ma era ben difficile comprendere se non avesse attaccato un orecchio alla porta della fucina.

    Mmmhhh...non si trova alcuna pergamena appesa e neanche nei pressi, il perché non si sa...che si fa?

    Parole: 358

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32 replies since 2/11/2023, 22:16   412 views
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