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.<< Quelli? >> disse distrattamente il taverniere guardando di sottecchi i quattro uomini armati che parlavano tra di loro bevendo birra senza badare al resto della stanza. << Non so dirti ragazzo, ma le vedi le loro spade? Fossi in te non attaccherei briga con loro: gli stranieri armati sono sempre un guaio, io dico. >>
Prese uno straccio e diede una rapida pulita al bancone facendo sparire quanto lasciato da Ausel per pagare la consumazione. << Perché, che si dice in giro? >> chiese l’uomo evidentemente incuriosito dall’affermazione del suo avventore. Nel mentre uno dei ragazzi che servivano ai tavoli lasciò due piatti di zuppa proprio al tavolo dei mercenari; uno degli armigeri allungò alcune monete per pagare quanto ricevuto e, a giudicare da come sorrise e ringraziò il giovane, forse anche qualcosa in più come mancia.SPOILER (clicca per visualizzare)Parole 138. -
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"Tranquillo." Sorrise divertito Ausel. Non voleva certo attaccar briga con dei mercenari che, di lotte e guerre ne sapevano molto più di lui. Inoltre il Tasso era privo di qualsivoglia arma dettata dalle leggi della città stessa. Nessuno, tranne una particolare cerchia di persone, poteva girare in strada armati e il Tasso aveva riposto la sua spada, unica arma sopravvissuta al naufragio, nella bottega. Si sarebbe facilmente confusa con quelle che venivano esposte o si producevano nella stessa e avrebbe potuto dare nell'occhio solo per via dello stato dell'elsa. Ora che ci pensava, avrebbe provato a cambiarla per renderla più "nuova".
"Non ho certo la voglia di perdere la vita così giovane."
Tutto sommato non aveva poi tutti i torti. Non aveva uno scopo ben preciso, questo era vero. Aveva una sorta di ideale che voleva portare avanti, se avesse avuto le possibilità di farlo, pian piano, ma cercare la morte così, in una taverna, solo per aver guardato più del dovuto uno di quei soldati, non era certo l'aspettativa della serata.
"Uhm, sembra strano che non ne siate al corrente." Disse Ausel cercando di guardare l'uomo e provare a comprendere se stesse mentendo o meno. Dopotutto non era detto che un locandiere sapesse davvero tutto. Era strano che la voce fosse giunta ai preti rossi e non a lui, ma tutto poteva succedere.
Cancellando il sorrido che aveva avuto poco prima, il Tasso passò a un tono confidenziale ma secco e gelido. Si avvicinò al locandiere allungandosi sul bancone e disse "Myr si sta armando." Attese la reazione dell'uomo prima di continuare. "Se non vi è giunta questa voce, non vi sarà arrivata nemmeno quella del ... trambusto ... avvenuto all'altro capo del porto." Il Tasso scandì bene il termine trambusto separandolo dalla frase e rendendolo "importante". Stava cercando di intimidire l'uomo e vedere se potesse rubargli delle informazioni.
"La faccio breve. Degli uomini in armi, mercenari forse, sono entrati e hanno creato scompiglio ai danni di un onesto lavoratore, come lo siete voi." Ausel stava ancora osservando l'uomo dritto negli occhi. Parlava piano cercando di non far trapelare l'emozione e la paura della menzogna. In fin dei conti non era del tutto sbagliato. Era successo dall'altro lato del porto, verso il mercato, e ai danni di un commerciante. non erano stati dei mercenari, ma degli uomini in armi che avevano requisito il carretto. Aveva mentito così tante volte sulla sua identità che sembrava quasi essere diventata vera. Lui non era Ausel, ma Zagreus detto Zag. Non era un esule dell'Ovest, ma un ragazzo fuggito dalle terre vicino Lys e giunto a Myr per apprendere un mestiere. Non era il figlio di un lord, ma l'apprendista di Merion e il costruttore di statue in legno.
Sembrava che questa bugia stesse bene a tutti tranne a due persone, il Lhosthak e il fantomatico "Funzionario di Myr". Anche a Merion stesso e alla sua famiglia piaceva questa bugia. Perché non dirne altre?
"Il motivo? Erano stati pagati per eliminare il nemico che, guarda caso, veniva servito da questo onesto cittadino, ignaro di tutto."
Ausel inspirò e si fece più vicino al locandiere, per quanto il bancone potesse permetterlo. "Qui le voci arrivano molto prima, lo sanno tutti. Contro chi si è armata la città? Mettereste la mano sul fuoco essendo certo che, tra questi uomini, non ci sia qualche bersaglio di quei mercenari?"
Ausel aveva fatto la sua mossa ... mentendo.SPOILER (clicca per visualizzare)Credo ci sia un tiro di inganno alterando un po' la realtà e/o di intimidazione, sperando di instillare la paura di una qualche baraonda nella locanda ad opera dei mercenari.. -
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L'oste rimase in silenzio ascoltando l'alterazione dei fatti accuratamente proposta dal giovane di Westeros; era evidente che le sue storie aveva avuto l'effetto sperato, giacché l'uomo oltre a rimanerci molto attento esclamò con stupore << Per al corona del Re Merling! >>
Con non poca preoccupazione guardò il gruppo di mercenari che fino a quel momento non aveva creato alcun problema, chiedendosi chissà cosa e immaginando chissà quale atroce scenario. Sembrava abbastanza incerto sul da farsi, ma non poteva certo cacciare quegli uomini, né tantomeno disturbare le guardie senza motivo se era suo desiderio continuare ad esercitare la professione senza cacciarsi nei guai.
Qualcuno richiamò la sua attenzione dal bancone e per qualche istante l'oste si dedicò a versare e servire tre grosse birre di colore scuro, l'ultima anche accompagnata da un bel bicchiere di qualche strano liquore dall'odore dolciastro. Guardò nuovamente i mercenari e poi si avvicinò ad Ausel cercando di non farsi sentire da altri.
<< Il mio locale è rispettabile, diamine! Qui non ospitiamo nemici della città! >> si guardò attorno nervosamente << ma... se vuoi sapere la mia... io dico che stiamo per riprenderci le terre contese! E vedrai, questa volta schiacceremo sia Lys con le sue puttane che Tyrosh coi suoi pomposi mercanti da strapazzo! E se questi mercenari credono di fermarci ammazzando qualche povero coglione nelle taverne, beh, si sbagliano di grosso! >>SPOILER (clicca per visualizzare)Risultato tiro di inganno 35,97: inganno riuscito!
Qui sotto i dettagli del tiro di inganno: ho dato il bonus convinzione al barista perché di base uno come lui sente tante storie, e tu sei un signor nessuno ai suoi occhi! Comunque come vedi ha influito ben poco sul tiro ahah
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L'esclamazione di sorpresa da parte dell'oste rinvigorì un po' le speranze del ragazzo. Probabilmente il suo inganno aveva avuto successo e l'uomo si sarebbe impaurito e, se davvero sapeva qualcosa o all'interno di quelle mura vi fossero persone appartenenti alla "fazione nemica", avrebbe spifferato tutto. Forse.
Ausel sperava che quel forse fosse un qualcosa di certo e vide l'uomo scivolare verso la parte opposta del bancone dopo aver lanciato uno sguardo verso gli uomini con le armi, i mercenari. Qualcosa si avvicendava nella testa dell'oste e i suoi pensieri non erano certo felici.
Servì le bevande richieste ai clienti che si avvicinavano al bancone e dopo un po', ritornò nuovamente verso il ragazzo. Doveva aver preso un po' di coraggio perché iniziò a dettare la sua versione. Purtroppo non combaciava con quella degli uomini vestiti in rosso e ... Ausel si ritrovava nuovamente ad aver nelle mani il nulla. Che Myr si stesse armando era certo, almeno questo. Contro chi, sembrava un mistero di quelli che risultava davvero difficile risolvere. Non era la sua "materia" e non ci sarebbe riuscito se avesse continuato in quel modo. Purtroppo Ausel, o Zag che dirsi voglia, non era ancora capace di farsi dire dagli altri ciò che voleva. D'altronde, se queste persone non sapevano nulla non gli avrebbero potuto dire nulla.
"Mi stai mentendo."
Questa volta il Tasso guardò l'oste con fare duro. Merion gli aveva detto di aver visto una nave mercantile, una grossa nave mercantile di Tyrosh ancorare al porto. Non stava alzando la voce, anzi, la stava mantenendo calma anche perché l'oste si era avvicinato a lui parlandogli in modo da non farsi sentire dagli altri. Non avrebbe avuto senso alzare la voce o farsi sentire dagli altri. Sempre cercando di farsi sentire solo dall'oste, il Tasso continuò. "Ho creduto erroneamente che, facendoti un favore mettendoti in guardia, questo venisse ricambiato."
Ausel sospirò e continuò a parlare in modo da farsi sentire solo dall'oste. "Dall'altro capo del porto era solo una persona. Qui stai ospitando e dando da bere a molte persone che non sono di Myr. Avrei potuto aiutarti ed evitare che si creasse baccano. Tu sei il padrone della taverna ..."
Ausel lasciò la frase in sospeso. Stava continuando con la sua menzogna e stava sperando che, questa volta, fosse la reale paura di qualche disordine a fargli dire ciò che voleva.SPOILER (clicca per visualizzare)Ci riprovo sperando mi dica qualcosa di più e non le sue supposizioni.. -
+1 .
All’affermazione del giovane l’oste sgranò gli occhi. Ascoltò in silenzio tutto quello che gli venne detto, ma era chiaro che quel silenzio non era dettato da una grande attenzione o dalla voglia di ascoltare il suo interlocutore.
L’uomo si tirò indietro a fece come per gonfiare il petto: aveva la faccia paonazza e gli occhi lanciavano sguardi di fuoco paragonabili a quello del vecchio R’hllor in persona. Inizialmente nessuno ci fece caso, la gente continuava a bere, mangiare e chiacchiere, la vita scorreva come sempre. Fu solo quando l’oste rispose che gran parte dei presenti distolse l’attenzione dai propri affari.
<< COME TI PERMETTI! OSI DARE DEL BUGIARDO A ME! NELLA MIA LOCANDA! >> assolutamente scioccato dall’accaduto l’oste si era così adirato da rizzarsi al punto da far svanire il suo accenno di gobba agli occhi della gente che, incuriosita, lo stava fissando.
<< HAI DETTO BENE BASTARDO! IO SONO IL PADRONE DELLA TAVERNA E TU SEI SOLO UNO SCONOSCIUTO, MAI VISTO PRIMA, CHE OSA DARMI DEL BUGIARDO! >> il tono duro di Ausel non era stato apprezzato, o più che altro a non essere stata presa bene era l’accusa a cui quel tono aveva fatto da accompagnatore. L’uomo da dietro il bancone aveva preso a urlare tanto che, anche non si fossero tutti zittiti per capire il motivo di quell’alterco, la sua voce sarebbe riuscita a sovrastare qualsiasi suono all’interno del locale. << TI SERVO DA BERE, TI RIVELO COSA PENSO E TU OSI DARE A ME DEL BUGIARDO! VATTENE SUBITO! FUORI DI QUI PRIMA CHE CHIAMI LE GUARDIE! E NON PROVARE A FARTI RIVEDERE SAI! >>SPOILER (clicca per visualizzare)Il locandiere non l'ha presa molto bene; puoi replicare, rimanere dove sei e cercare di calmare le acque, oppure andartene, a te la mossa!
Piccolo consiglio di moderazione: cercare persone a caso a cui continuare a chiedere informazioni non è il massimo, dato che ognuno può vedere e sentire cose diverse e interpretarle a proprio modo! Ovviamente se vuoi continuare così nessun problema, finché vuoi provare con gente del popolino questa semi può continuare. -
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L’uomo non l’aveva presa bene. C’era da dire che Ausel non era proprio ferrato con l’arte della parola e quella non era certo la prima volta che aveva fatto cattivo uso degli insegnamenti che aveva ricevuto, insegnamenti che, ogni volta, si dimostravano essere stati vani.
Dopo aver sbraitato e inveito contro il ragazzo, l’uomo lo cacciò fuori dalla sua locanda. Si era giocato la possibilità di poter continuare a fare qualche domanda, ma, dopotutto, quell’uomo gli aveva già mentito una volta. Che non volesse ammetterlo era un altro paio di maniche. C’era da dire anche che, visto la poca conoscenza che il ragazzo aveva sia delle alte cariche della città sia di persone che potessero dirgli qualcosa di concreto, la sua ricerca non sarebbe andata molto lontano continuando a porre domande a chicchessia.
Forse solo una persona avrebbe potuto conoscere qualcosa di più, il Lhosthak. Purtroppo lui non era nessuno per potersi presentare alla porta dell’uomo e fargli delle domande. Avrebbe potuto essere accolto come l’uomo che aveva donato quelle due statue di legno all’uomo, ma poi?
Al massimo avrebbe provato a domandare a Merion se avesse altre informazioni e, in caso negativo, avrebbe provato quell’unica possibilità.
Senza dire altro, il ragazzo si allontanò dalla locanda con l'oste che continuava ad urlare contro di lui. Poteva dire di aver risvegliato in quel vecchio l'ardore di un tempo.SPOILER (clicca per visualizzare)Termino questa semi .). -
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sono state assegnate le ricompense?
-IngegnI-
Blatros. -
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No, ma stavo attendendo
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Benedettt…
Passo io🤣. -
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Ricompense: SPOILER (clicca per visualizzare)+2 affinità Città Libere
-2 affinità locandieri (o se hai qualcosa già di simile)
+1 prestigio
1 punto Albero Qualità
1 punto diplomazia
1 punto parametro a piacere per il ritardo subito nell'assegnazione ricompense.
A come alleato o come avversario?Semilibera |
