Votes taken by Freene

  1. .
    Dedolli Alessio sempre te sto taggando scusa ma al momento hai la situazione più complessa mf_electricchair

    Ti metto un chiarimento per il tiro di Inganno subito che non so se ti era mai capitato.
    Cosa vuol dire se ti fanno un tiro di Inganno riuscito? Che Laenor non ha dubbi che quella che gli stanno dicendo sia la verità; in questo caso dunque Laenor nel tuo post dovrà credere alle parole della Fanciulla, al fatto che siano profughi da Sweetport Sound, dal terremoto, Neemia ecc
    Questo non significa che devi fare tutto quello che ti chiede.
    Il libero arbitrio del pg resta così come resta il fatto che sia tu player a prendere le decisioni per Laenor.
    Solo che tu sai OFF che ti stanno ingannando, ma ON non lo sai. Dovrai quindi giustificare bene qualsiasi tua azione on game.
    E di nuovo, non sai ovviamente DOVE sta l'inganno, COSA è falso in quel che ti ha raccontato (off game).
  2. .
    Vicare Vorys 23 febbraio 286 • Porto Bianco -Stanze degli ospiti • Mezzogiorno

    Il volto della Karstark, notando che Vicare si stava a poco a poco riprendendo, passò dalla dolcezza accomodante ad una spiccia praticità; oramai lo aveva invischiato quanto bastava per dismettere le moine e parlare più schiettamente.
    "Lord Manderly non sa nulla, ovviamente, e avrei interesse che le cose restassero così. Possiamo definirlo un progetto personale, ogni Lady dovrebbe averne uno." -la sicurezza con cui Arianne parlava faceva suppore che non fosse l'unico progetto che negli anni aveva portato avanti alle spalle del marito.
    "Dite di non essere certo della vostra presa sul vostro nuovo castello, ma di sicuro sapete condurre un affare." -non v'erano probabilmente che poche decine di Dragoni di spesa per ospitare e spostare Elmo d'Argento dove indicato dalla donna, ma il Vorys intendeva ottenere un qualche ulteriore incentivo -"Ho accesso a parte della mia dote e posso mobilizzare mille Dragoni per togliervi l'incomodo delle spese anche oggi stesso."
    La metà della multa imposta da Lord Buckwell per i fattacci di Approdo del Re, una cifra di certo considerevole.
    "Lord Manderly pende dalle mie labbra da trent'anni, basta forzargli la mano e farà ciò che noi vogliamo." -di nuovo, sembrava parlare con la sicurezza dell'esperienza -"Lo metteremo di fronte al fatto compiuto, gli dirò che sono stata io a rimandarvi a casa promettendovi di concludere la missione assegnata a voi, poiché ero in apprensione per le sorti di Lady Astrid. Farà un po' di baruffa, gli farò preparare una torta al cioccolato e a quel punto sarà naturale scortare i prigionieri fino alla Barriera. Non possiamo del resto mantenerli in prigione..."

    Eivor Bar Emmon 23 febbraio 286 • Porto Bianco -Sala del Trono • Mezzogiorno

    Il breve ma incisivo di scorso di Eivor fu accolto da qualche istante di silenzio; i più avevano il viso corrucciato, come se non credessero appieno alle parole che aveva pronunciato. Proprio Lord Manderly sembrava quello più dubbioso, convinto probabilmente che dietro quella richiesta non ci fosse un ordine diretto della Corona (che altrimenti avrebbe chiamato l'adunanza dei vessilli come già fatto in passato), ma solo le ambizioni di una famiglia abbastanza vicina al potere da annusarlo ma non da gustarselo.
    Quelle che però furono le reazioni alla richiesta furono ben diverse. Il primo a prendere parola fu il Septon: "Gli Dei vi benedicano, giovane Bar Emmon. E' giunto il momento di porre fine a questa eresia invisa agli Dei e agli uomini. La vostra missione non può che essere benedetta dal Guerriero." -se la prima reazione fu positiva, di animo assolutamente opposto fu il Maestro d'Armi che ripropose lo stesso concetto espresso già in birreria.
    "Mio Signore, gli uomini sono appena tornati. Non potete chiedergli di riprendere nuovamente le armi e partire per una guerra lontana." -quindi si rivolse direttamente al figlio di Lord Roger -"Non posso credere che non siano altri seggi a cui bussare prima di disturbare nuovamente i soldati di Porto Bianco."
    "Quello che dice il nostro buon Haldon è indubbiamente vero fratello, ma secondo me dovresti farci un pensierino. Dopotutto potrebbe essere l'occasione per Edrick di cimentarsi finalmente in un campo di battaglia vero e di staccarsi dalle sottane della sorella." -l'ultimo commento dovette colpire Wyaman nel vivo perché lanciò un'occhiataccia al fratello minore.
    "Per quel che vale, non posso assicurare il sostegno di Casa Massey, ma di certo avrete la mia spada." -Ser Reginald non era del tutto convinto che l'ordine fosse partito dal Re, ma avrebbe fatto la sua parte per liberare il Regno dai fanatici illyriani.
    L'unico che ancora restava in silenzio era proprio Lord Manderly. Mugugnava ed osservava tutti i presenti ad uno ad uno, quindi si prese un grosso sospiro e parlò direttamente al ragazzo: "La gratitudine del Re è indubbiamente buona cosa ragazzo, però...ultimamente è difficile notarla." -parlava di argomenti spinosi, per cui avrebbe utilizzato una certa prudenza.
    "Vedete, certamente un vassallo ha il compito di rispondere al suo Re per sola lealtà. Casa Manderly lo ha fatto in passato e vi posso giurare sull'onore del nostro nome che se Re Rhaegar si trovasse in difficoltà non esiteremmo un secondo a scendere in battaglia per lui." -bisognava vedere quanto Eivor avesse studiato di diritto feudatario, ma abbandonare il proprio sovrano sul campo di battaglia era motivo di revoca del titolo e delle terre, non era certo cosa su cui scherzare e Wyman ci teneva a ribadirlo.
    "Però...dall'altra parte...bisogna anche considerare che se i nostri sovrani sono davvero l'immagine degli Dei, il Sire dovrebbe utilizzare la stessa giustizia del Padre nell'amministrare premi e punizioni." -si schiarì la gola in evidente imbarazzo -"A Driftmark siamo stati vincitori, eppure alcuna ricompensa ci è stata elargita. Nessun simbolo della stima della Corona e della gratitudine dei Targaryen ci è stato donato."
    Era l'argomento spinoso che Vicare aveva tentato di introdurre durante il banchetto per allontanare lo spirito del Lord di Porto Bianco dalla causa del Bar Emmon.
    "Si può comprendere che il periodo sia difficile, eppure... Casa Manderly ha marciato per la Corona Targaryen sulle Torri Gemelle e ha assediato anche Delta delle Acque riconquistandola e consegnando Lord Hoster Tully alla giustizia del Re al seguito di Lord Stark." -la guerra dell'Usurpatore dopotutto non si era conclusa che da alcuni mesi e come diceva il Maestro d'Armi in effetti lo sforzo bellico richiesto a Porto Bianco negli ultimi mesi era stato notevole.
    "E neanche in questo caso ci è stata dimostrata la gratitudine del Re. Anzi, a nessun Lord del Nord è stata offerta, e sì che c'erano tesori e terreni da spartire a quel punto." -ovviamente Eivor non poteva conoscere i discorsi che i nobili del Nord avevano consumato di fronte a Brann'a Gemra, ma Lord Manderly ora lo stava mettendo a conoscenza quantomeno degli esiti di tali rimuginazioni -"Non sarebbe stato un problema in altre condizioni, sì che per l'appunto non ho esitato a condurre personalmente gli uomini a Driftmark dopo la conquista di Approdo. Eppure...eppure..." -il fatto che pensasse che quella del ragazzo fosse un'avventura personale contribuiva a preoccuparlo sugli esiti della missione -"A quanto mi risulta tutti i Regni sono stati in qualche modo ricompensati. L'Ovest ribelle è stato spartito tra la Valle e l'Altopiano. I Fiumi sono stati divisi tra i locali lealisti e di nuovo i valligiani. Un seggio è persino stato affidato ad un braavosiano! E noi? Perché il Nord è stato l'unico regno non considerato?" -ovviamente il valyriano non aveva le risposte a queste domande, ma se il nobile stava dicendo la verità, era indubbio che v'era stata una disparità di trattamento elargita dalla Corona, per qualche motivo che non conosceva. Considerando le successive azioni di successo a Driftmark, Isola della Chela e Duskendale da parte delle truppe del Nord...si poteva comprendere una certa ritrosia.
    "Prima di mandare di nuovo la nostra gente a morire per la Corona, occorre che essa riconosca i nostri sforzi in qualche modo. Potete intercedere presso Approdo in tal senso?"

    CITAZIONE
    Tiro di inganno Eivor vs presenti (per la questione che sono stati i Targaryen a domandare di riconquistare Roccia del Drago e che la flotta sia stata assegnata per questo scopo).
    [Giudizio mod + Bonus fama + Liv Competenza Inganno*4 + Liv competenza Oratoria*5 + Liv Competenza Manipolazione*3 + (Intrigo + Diplomazia + Attrazione)/6 + Affinità bersaglio/10] - [Giudizio mod*2 + Liv Competenza Controspionaggio*4 + Intrigo/3*2 + Bonus convinzione]
    Giudizio mod Eivor= 8 circostanza (nessuno seguirebbe Eivor da solo) 4 modalità (è plausibilissimo quanto tu abbia detto) 4 scrittura= 16 punti
    Bonus Fama Eivor= 0
    Affinità Eivor vs i due fratelli Manderly= Affinità casata/2 + Affinità casata maggiore/8 + Affinità vassalli/8 + Affinità cultura/2 + Affinità culto/100*pietà controparte + Affinità tratto specifico/5 + Affinità pg= 0 + 16/8 + 0 + 0 + 0 + 3/5 + 0= 2+06,= 2,6
    Affinità Eivor vs Ser Reginald= 0 + 18/8 + 0 + 0 + 0 + 6/5 + +3= 2,25+1,2+3= 6,45
    Giudizio mod tutti= 2 circostanza (non hanno ragione di credere che tu stia mentendo) 1 modalità = 3 punti


    vs Lord Manderly scheda qui
    [16+0+0+0+0+ (0+7+0)/6+ 2,5/10] - [3*2 + 0 + 40/3*2+0+= (16+1,16+0,25) - (6+26,66)= 17,41 - 32,66= -15,25 Inganno non riuscito
    vs Ygon Manderly
    17,41 - [3*2+10/3*2= 17,41 - (6+6,66)= 17,41 - 12,66= + 4,75 Inganno parzialmente riuscito
    vs Ser Reginald
    (16+1,16+6,45/10) - (6+5/3*2)= (16+1,16+0,64) - (6+3,33)= 17,8-9,33= +8,47 Inganno parzialmente riuscito
    Maestro e Septon non faccio la scheda in database, di base ti credono e reagiranno di conseguenza on.

    Tiro di Seduzione vs personaggi di cui sopra
    [Giudizio mod + Affinità bersaglio/10 + Liv Competenza Seduzione/2 + (Attrazione + Diplomazia)/4] - [Giudizio mod + Intrigo/2 + liv controspionaggio*5]
    vs Lord Manderly
    [16 + 2,6/10 + 0 + (0+7)/4] - [3+40/2+0]= (16+0,26+1,75) - (3+20)= 18,01 - 23= -4,99 Seduzione parzialmente riuscita
    vs Ygon Manderly
    18,01 - (3+10/2)= 18,01-8= +10,01 Seduzione riuscita
    vs Ser Reginald
    (16+0,64+1,75) - (3+5/2)= 18,39 - 5,5= 12,89 Seduzione riuscita
    Maestro e Septon come sopra

    Limite post: venerdì 15 dicembre
  3. .

    11 febbraio
    basso valyriano
    lingua comune
    lingua dell'estate
    alto valyriano
    ANTICO LINGUAGGIO
    Jolland, lingua comune



    Quante imprecazioni conosceva una fanciulla di nobile lignaggio come Aconé?
    Di certo in quel momento risuonavano tutte nei suoi pensieri sovrapponendosi l'una alle altre. Ovviamente i carri non potevano attraversare agilmente quella zona, ovviamente la fretta dello Stark era stata notata ed altrettanto ovviamente Caleb era corso di petto incontro al pericolo senza sentir ragioni. Il respiro pesante le sfuggì come un sospiro di frustrazione.
    Fortunatamente un'ancora in quel mare in tempesta le venne offerta da un vecchio rhoynar che la Tyrell riconobbe per un cenno di intesa con Giogo, come il farneticante pazzo che aveva avvertito la sua mano destra. L'alto valyriano parlato dall'anziano signore aveva una pronuncia diversa da quella che la Rosa aveva appreso dalla balia di Daerion, ma comunque riuscì ad afferrare il suggerimento, non senza domandarsi come facesse un semplice profugo a conoscere quella lingua morta, tramandata oramai solo dai letterati. Era ovvio che non si trattasse solo di un pazzo ma che vi fosse molto di più.
    Giogo si affrettò a riportare alla sua Signora il significato della frase dall'oscuro linguaggio che gli aveva già sentito pronunciare in precedenza, scatenando un moto di agitazione nelle viscere della Lady. Non era Sar Mell dunque il fuoco da cui dovevano tenersi lontani, ma esattamente la palude in cui si era diretto il marito? L'istinto della fanciulla era di prendere uno dei cavalli e correre di gran lena incontro all'amato per arrivare il prima possibile ad offrirgli sostegno, ma se si fosse messa in pericolo a sua volta non solo non sarebbe stato d'alcun aiuto per Caleb, ma avrebbe rischiato solo di complicargli la faccenda.
    Cazzo
    "Bohras, c'è una strada più tranquilla per i carri. Più avanti, dopo il muro a secco. Passeremo di lì." -riportò le indicazioni del vecchio mantenendo la calma come meglio riusciva. Quindi si rivolse al vecchio nella lingua degli antichi signori dei Draghi: "Che genere di pericolo ci attende?"
    Non sapeva perché il rhoynar avesse voluto avvertire la spedizione, ma in quella terra priva di amici ogni appiglio di affabilità era da afferrare con entrambe le braccia.
    "Vi prego, aiutateci...non vogliamo fare del male al vostro popolo. Mio marito..." -indicò con il braccio la direzione presa dallo Stark -"vuole solo salvare tutti. "
    Probabilmente non avrebbe capito l'ultima frase, ma non c'era né il modo né il tempo di spiegare ad un perfetto sconosciuto cosa aveva portato la giovane coppia di sposi in quelle terre selvagge. Draghi, Dothraki, Volantiniani...niente suggeriva ad Aconé una linea d'azione sicura in quel momento e per una donna che aveva sempre agito avendo a disposizione tutte le conoscenze del caso, quell'incertezza era il peggiore dei tormenti.
    "Venite con noi o diteci come uscirne sani e salvi. Ve ne saremo grati in eterno..." -non sembrava qualcuno tale da poter corrompere col denaro, ma sfortunatamente la Rosa non conosceva a sufficienza la cultura della zona per individuare la leva giusta da usare in quel caso. Una semplice supplica avrebbe fatto il suo dovere?
    A prescindersi la Lady avrebbe dovuto spicciarsi se non voleva abbandonare Caleb al suo destino troppo a lungo. Risalì dunque su uno dei carri, che il vecchio fosse salito con lei o meno. "Muoverci tutti insieme è più sicuro, come dice il nostro buon carovaniere." -sorrise ad Adharos tentando di adulare l'uomo dall'altra parte travisando in parte la parole che effettivamente aveva pronunciato Bohras, volutamente.
    "E non è bene restare qui troppo a lungo." -un occhiolino di rimando all'uomo che conduceva i carri. Lasciò scivolare lo sguardo sulla strada percorsa dal marito con un'ombra scura negli occhi, tale da far avvicinare sommessamente Jolland all'orecchio di Thraur: "Credo che quando lo troveremo ti toccherà proteggere Lord Stark dall'ira della Signora..."

    CITAZIONE
    612 parole
  4. .
    Leonard Marbrand• 9 febbraio 286 • Pentos -Stanze dell'Alto Septon esiliato• Mattina


    A Mullen dei compromessi a cui era dovuto scendere il Marbrand importava poco o nulla, per cui prese mentalmente nota dei nomi che gli erano stati riferiti per contatti in caso di bisogno e si preparò all'assoluzione che tante volte aveva concesso anche al Re Folle quando la cosa gli conveniva.
    "Figliolo..." -sollevò la mano al cielo per invocare la Misericordia della Madre -"Nessun uomo è immune dall'ombra che la sua stessa anima può proiettare, eppure davanti agli occhi degli Dei, ogni anima è un pezzo del mosaico divino. Oggi ti assolvo dei tuoi peccati, accogliendo la tua sincera penitenza E chi sono io, se non uno strumento della volontà divina a guidarti verso la via della rettitudine? Hai confessato il tuo triste passato, quando le tue mani, forse mosse dalla contingenza e dalle catene del mondo che ti circondava, hanno osato ridurre dei tuoi simili in schiavitù."
    Il volto del Septon si contrasse in una mossa di dolore: "Spezza oggi le catene della schiavitù, libera questi uomini e lascia che accettino col loro cuore di seguirti. Che la luce dei Sette ti guidi e che tu possa essere testimone del potere della redenzione- Puoi ora elevar la tua fronte con la consapevolezza che gli dèi ti hanno perdonato, la Madre ti accoglie nel suo abbraccio."


    Leonard Marbrand
    10 punti esperienza base + 3 punti lunghezza - 0 post sotto le 300 parole + 4 mod + 8 interazione= TOTALE 25 PUNTI ESPERIENZA
    3 punti Diplomazia
    1 punto Conoscenze
    1 punto Amministrazione
    Prestigio +3
    Fama +3
    Affinità Targaryen -10
    Affinità Septon Mullen +10
    Affinità Culto dei Sette Dei +5
    Affinità schiavi +5
    Ricevi la lettera di cui sopra!


    Vengo a scriverti presto per il proseguo
  5. .
    Vicare Vorys 23 febbraio 286 • Porto Bianco -Stanze degli ospiti • Mezzogiorno

    La stanza che gli era stata riservata dai Manderly non brillava certo per fasto o originalità, anzi si poteva dire fosse piuttosto spartana per gli standard della Fortezza Rossa, ma restava comunque una camera di tutto rispetto, dignitosa e ben tenuta, ricoperta di legno dal pavimento al soffitto.
    Gli occhi della Lady si illuminavano mentre Vicare vomitava fuori tutto il risentimento per quella missione e per il trattamento ricevuto dalla Corona; era arrivato il momento di prendere la palla al balzo. "Casa Manderly vi offrirà i soldati di cui necessitate per trasportare i prigionieri fino al Castello Nero. Anzi... mio cognato mi deve un favore sapete." -la palpebra sinistra della donna si chiuse in un occhiolino -"Se l'urgenza vi porta dalla vostra promessa non dovreste indugiare troppo qui. Posso assicurarvi che ci occuperemo del trasporto dei prigionieri, così che voi possiate raggiungere vostro figlio e la vostra amata, firmando quanto necessario ovviamente."
    Lady Karstark doveva assomigliare ad un angelo, se vi fosse stato qualcosa di simile nelle credenze del Vorys. Non solo stava fornendo al ragazzo su un piatto d'argento tutti gli uomini di cui abbisognava per completare la sua missione in sicurezza e secondo le direttive degli Stark, ma addirittura gli stava offrendo la possibilità di svincolarsi da quell'inutile viaggio e raggiungere Astrid che lo attendeva per il matrimonio!
    "Quel che vi chiedo, quel di cui abbisogno per levarvi questo fastidio dalle spalle, è che anche voi scriviate qualcosa per me. Una missiva ai vostri territori..." -la Lady si accostò al suo nuovo "amico" con aria materna -"Domandate che un vostro uomo raggiunga mio nipote e che sia offerto rifugio e protezione a Lord Red Karstark nei vostri domini."
    Aaaaah, eccola qui la patata bollente.
    "Quel povero ragazzo è stato accusato ingiustamente di colpe che non gli appartengono, un po' come è capitato a voi, Lord Vorys. Tra perseguitati bisogna darsi una mano o l'ingiustizia alla fine prevarrà a discapito di entrambi." -i passi melliflui della donna si portarono verso uno scrittoio nella stanza, quasi a voler incoraggiare Vicare a scrivere quella benedetta lettera.
    "Non dovrà restare da voi a lungo, non avete di cui preoccuparvi. Il suo esercito proseguirà verso Karhold lungo la Strada del Re, mentre una vostra delegazione in gran segreto accompagnerà Red sulla costa occidentale, risalendo il Forca Blu. Scrivete che ci sarà aiuto ad attenderlo alla Baia degli Uomini di Ferro." -il pennino voglioso era stato intinto nell'inchiostro e offerto alla mano del braavosiano.
    Qualche parola sull'inchiostro e sarebbe stato libero di fare ritorno a Città del Gabbiano, libero da ogni responsabilità di quel viaggio maledetto, accettando il rischio di aiutare un uomo accusato di tradimento dalla Corona. Vicare avrebbe addentato quella mela?

    CITAZIONE
    Vicare dunque non può mentire solo per questo turno (inizi lentamente a riprenderti ma resti storditello).

    Eivor Bar Emmon 23 febbraio 286 • Porto Bianco -Sala del Trono • Mezzogiorno

    "Ser Duran, Lord Manderly vi sta aspettando." -la voce di un servitore interruppe il discorso tra zio e nipote; Duran di tutta risposta diede una sonora manata sulla spalla del ragazzo: "Mio nipote prenderà il mio posto."
    "Seguitemi messere." -senza scomporsi minimamente, il domestico iniziò a fare strada accompagnando Eivor in una stanza diversa rispetta a quella del banchetto.
    Si trattava della sala dello scranno del castello di Porto Bianco: un trono foderato di blu in una stanza decorata di arazzi e drappeggi. Wyaman era seduto sul suo scranno, visibilmente troppo piccolo per la sua massa, e al suo fianco v'erano Ygon ed il Maestro d'Armi che aveva già conosciuto, il Septon ed infine un uomo con la catena al collo che Eivor avrebbe facilmente potuto individuare come il Maestro del castello.
    Non v'era traccia del Crabb o del Vorys, solamente Ser Reginald era presente, appoggiato ad una colonna con la mano sugli occhi come a voler eliminare un tremendo mal di testa.
    "Giovane Bar Emmon, vostro zio non è in condizioni di proseguire? Siete in grado di perorare la causa che voleva portare alla mia attenzione o dobbiamo rimandare a domattina?"

    Limite post: martedì 5 dicembre
  6. .
    Caro Popolo di Westeros, Fratelli e Sorelle, Figli e Figlie,

    è Septon Mullen, a scrivervi. Con le benedizioni dei Sette, mi rivolgo a voi in veste di Alto Septon, guida spirituale della nostra amata fede. Le avversità della vita e le trame oscure di cuori corrotti mi avevano portato lontano, ma la fede instancabile del Popolo Fedele ha agito come faro nella notte. Sono stato ritrovato e raggiunto da coloro che portano il fuoco sacro della fede nei loro cuori. La volontà degli dèi è stata compiuta, e ora torno tra voi, pronto a continuare la missione di guidare il nostro popolo lungo il sentiero della rettitudine.
    In questi tempi oscuri, mentre i venti del cambiamento soffiano attraverso il Regno, è mio dovere come custode delle vie divine esortarvi a riflettere sulla rettitudine dei vostri cuori.
    Nel calore delle passioni mondane, abbiamo smarrito il sentiero della virtù, permettendo alle eresie di insinuarsi tra noi come serpi velenose. Il nostro regno è minacciato dalla corruzione morale, e la fiamma della fede rischia di vacillare. In nome dei Sette, invoco ognuno di voi a rinnovare il vostro impegno verso la vecchia via, verso la luce divina che ha guidato i nostri passi per secoli.

    La saggezza degli dèi è eterna e immutabile, eppure vedo sorgere idee eretiche che minacciano di sradicare le fondamenta stesse della nostra fede. Non lasciatevi ingannare da falsi profeti o da promesse effimere. Restate saldi nelle vostre credenze e non permettete a questa marea di immoralità di sommergere la nostra terra.
    In questo momento critico, chiamo gli uomini di forza e di fede a prepararsi per una difesa dei principi che ci hanno resi forti nel passato. La spada della giustizia deve essere impugnata per proteggere la nostra fede dagli assalti dei traditori e degli eretici. Ognuno di voi è un soldato nell'esercito dei Sette, e la vostra lealtà è richiesta per preservare la sacralità del nostro regno Andalo, fondato da Hugor della Collina per volontà degli Dei.
    Diffondetevi figli miei, e moltiplicatevi nel mondo. Preparatevi a sollevare gli stendardi dei Sette: la benedizione del Guerriero scenderà su di voi.
    Che la luce dei Sette vi guidi attraverso queste tenebre, che la vostra fede sia salda come le fondamenta delle Sette Torri. Insieme, possiamo respingere le ombre che minacciano di oscurare la nostra fede e restaurare la gloria dei Sette nei cuori di tutti i fedeli.

    Con la benedizione degli dèi,

    Mullen
    Alto Septon



    Consegnata a Leonard Marbrand il 9 febbraio 286
  7. .
    LucianiGDR Juls33 Marwel Azama__ Pk96 Dedolli Alessio
    Qui raccogliamo eventuali domande e dubbi così restano pubblici per tutti ed evitiamo macelli.

    Intanto: MOVIMENTO
    Le solite regole.

    All'interno della Fortezza Rossa
    tumblr_mb40fsnJIw1qmtv72o1_400
    Questa vi ricordo è la mappa della Fortezza.
    Ogni turno potete muovervi da un numero ad un altro numero se volete, ma solo una volta.
    Primo turno ad esempio: Aaron si trova al 18 (le stalle). Nel suo turno può andare dalle stalle alla Sala del Trono (7)? Sì, certamente.
    Non può però dire di andare prima al Parco degli Dei (8) e poi alla Sala del Trono. Un solo numero a turno.

    All'interno di Approdo del Re
    approdoas
    Dividiamo Approdo in quattro macrozone.
    Per muovervi all'interno della vostra zona vi basta un solo turno. Ad esempio Nick si trova al porto, nella zona verde; in questo turno può spostarsi tranquillamente alle rovine del Grande Tempio di Baelor se volesse.
    Per muovervi dalla vostra zona ad un'altra zona, SE siete a cavallo vi basta un turno, se siete a piedi ve ne occorrono due.
    Ad esempio: Laenor si trova nella zona rosa (Porta del Drago) a piedi. Se volesse andare alla Porta del Leone impiegherebbe due turni.
    N.B.= la Fortezza Rossa è considerata una zona a sé stante. Cioé dalla zona rosa ad esempio alla Fortezza occorrono sempre due turni a piedi e uno a cavallo.

    L'esterno di Approdo
    Al momento riguarda solamente Isabel ed Arthur.
    Basta un solo turno per entrare ed uno per uscire.
  8. .
    Holland• 10 febbraio 286 • Approdo del Re - Porta di Ferro • Mattina

    Parliamo sinceramente: a Ser Rodrick Thorne, nuovo Capitano di Guardia della Porta di Ferro, la presenza di Holland sulle spalle iniziava a disturbare un poco. Sì, comprendeva le preoccupazioni di Lady Florent, ma c'erano altri giovanotti di primo pelo a cui dedicare quelle premurose attenzioni; Ser Thorne era un cavaliere che aveva già combattuto in passato (una volta persino accanto alla Lady di Acquachiara), quel tale.. Holland... non poteva lasciarlo un poco in pace?
    "La strada per Rosby è praticamente deserta nelle ultime settimane." -gli faceva segno di osservare il sentiero che si dipartiva dalla Porta di Ferro per dirigersi verso nord -"Ad ogni modo ho messo i miei uomini di guardia sia alle torrette sia in basso, di modo che se ci fossero problemi interverremo per tempo. Quel tipo lì..." -indicò un ragazzino con la Cappa Dorata -"E' il nostro staffettista. In caso avessimo bisogno d'aiuto correrà ad avvertire gli altri."
    Insomma... volevano rilassarsi un poco ai piani alti? Ser Thorne era uno che sapeva cosa stava facendo!
    "Senti, ascolta uno scemo. Perchè non provi a ved..." -il parlare del cavaliere si era interrotto di colpo ed il suo sguardo si era assottigliato guardando un punto in lontananza -"Cos'è quello?"
    Il dito di Ser Rickard indicava un punto a nord-ovest dove la distanza permetteva di scorgere una massa informa di persone in marcia sulla Strada del Re verso Approdo. Non se ne distinguevano le fattezze, ma si trattava indubbiamente di centinaia di individui. La poca esperienza di Holland gli insegnava comunque che quando centinaia di individui si mettevano in marcia...non ci si poteva aspettare nulla di buono.

    Laenor Longwaters - Isabel Snow- Arthur Waters• 10 febbraio 286 • Approdo del Re - Porta del Drago • Mattina

    Le cose non erano andate come Isabel ed Arthur avevano sperato: sì, erano riusciti ad incontrarsi col Karstark e questi aveva mostrato loro il cadavere di Lionel, ma le trattative erano andate in fumo a causa del tremendo terremoto che aveva disperso gli eserciti. Tanto che durante la loro marcia verso sud non avevano neppure incrociato Ser Rowan ed i suoi...che fossero feriti? Probabilmente era la coppia che aveva perso la sua direzione finendo fuori rotta visto che più volte la loro strada aveva incrociato il mare dato che la Strada del Re era stata interrotta in più punti a causa dell'ingente cataclisma. Nei villaggi e nelle fattorie che avevano incontrato, pur spaventati e danneggiati un poco dal terremoto, avevano trovato però tutta l'ospitalità di cui avevano avuto bisogno e quel viaggio di ritorno che si era dilatato di qualche settimana era oramai quasi giunto al termine ora che le mura di Approdo svettavano di fronte ai loro occhi.
    Bisognava ammettere poi che buona parte del ritardo era dovuta ad...un altro tipo di ritardo.
    Povera Isabel, quante volte aveva dovuto interrompere la cavalcata a causa della nausea che la costringeva a vomitare per ore! Artur forse non ci avrebbe capito granché, ma per la Snow oramai quello che era un dubbio sarebbe divenuto una certezza: le mestruazioni continuavano a latitare, la nausea, i dolori...Isabel era inequivocabilmente incinta. Ora la coppia di novelli sposi era finalmente giunta alla Porta del Drago che svettava su di loro in tutta la sua imponenza: dalla sua sommità Laenor, di guardia per quel turno, avrebbe potuto incrociare lo sguardo dell'altro valyriano. Non avevano mai avuto modo di parlarsi, ma il Longwaters avrebbe potuto riconoscerlo come scudiero dello scomparso Primo Cavaliere, a cavallo con una donna pallida come la neve.
    Prima che potessero essere sbrigate le formalità ed i controlli per l'ingresso, Theo sollevò la sua voce per farsi ben udire: "CAPITANO! Guardate là!" Il punto che il soldato aveva indicato si trovava oltre le spalle dei due sposini: una moltitudine di persone organizzate in carri e cavalli si stava dirigendo verso la Porta del Drago. Bandiere bianche svettavano da una parte all'altra: segno di pace o di qualche organizzazione che il Longwaters non conosceva?
    Quel che era certo era che presto sarebbero stati alle spalle di Arthur ed Isabel, a questuare l'ingresso in città.

    Nick• 10 febbraio 286 • Approdo del Re - Porto • Mattina

    "SCALA! Ho vinto!" -lo sdentato seduto sul barilotto continuava a vincere ogni mano a carte, segno possibile che stesse barando in qualche modo. Eppure né Nick né gli altri disgraziati radunati a bighellonare al porto sembravano aver compreso il suo sistema, non ancora perlomeno. La certezza che però in qualche modo stesse imbrogliando aveva fatto passare la voglia di giocare a tutti.
    "E' difficile trovare nuovi giocatori di questi tempi" -o più precisamente stranieri da intortare -"Gli unici mercanti che approdano qui da oltre il Mare Stretto provengono da Braavos...non un lyseno...non una barca da Myr..."
    Il pettegolezzo che Nick fosse in qualche maniera vicino al Concilio dei nobili lo rendeva il bersaglio ideale a cui fare un certo tipo di domande; che accidenti succedeva al mondo? Perché i commerci erano così peculiarmente mutati nelle ultime settimane?
    "Senza gli arazzi di Myr la bottega della cugina di mia moglie non fa molti affari sa..." -Nick forse non aveva le conoscenze necessarie per comprendere le complicate dinamiche della diplomazia internazionale, ma poteva supporre che gli omicidi irrisolti degli ambasciatori di Myr e Lys fossero una buona ragione perché talune navi non intendevano più mettere piede nel porto di Approdo. Le conseguenze di ciò sarebbero ricadute a cascata su tutta la popolazione, ovviamente.
    "Qualcuno delle navi a Myr le ha viste però..." -il tipo abbassò la voce piegandosi verso l'uomo di fiducia di Lyanne -"Navi lunghe niente di meno. Dalle Stepstones, se capisci cosa voglio dire..."
    Che voleva dire? Il nulla assoluto per Nick, ovviamente.

    Lyanne Florent - Philipp Waynwood• 10 febbraio 286 • Fortezza Rossa- Camera del Concilio Ristretto • Mattina

    Ma quando si erano candidati per le rispettive posizioni, Lyanne e Philipp avevano la minima idea del quantitativo di impicci in cui si stavano cacciando?
    Il Concilio Ristretto era riunito al suo tavolo, attorno alla Regina Rhaella che momentaneamente occupava la posizione che apparteneva a Rhaegar; i suoi capelli stavano finalmente iniziando a ricrescere ed una corta zazzera platinata spuntava sul suo capo smunto e pallido. Al tavolo mancava al momento il Lord Comandante delle Cappe Bianche, ma erano presenti tutti gli altri, compreso Lord Monford Velaryon appena giunto in città dopo la sua nomina a Maestro della Flotta.
    "Prima le missive che attendono da più tempo..." -iniziò il Gran Maestro muovendo stancamente un gran numero di fogli e prendendone uno per iniziare a leggerlo con voce piatta -"Viene da Isola della Chela. Ci chiedono come proseguono le ricerche di Lord Adrian. Sfortunatamente dopo il terremoto non abbiamo avuto notizie di coloro che si trovano sulle tracce del Karstark...quanto tempo ritenete sia ragionevole attendere prima di dichiararli morti?"
    Era trascorso un mese. Un mese senza alcuna notizia sulla sorte di Ser Buckwell o Lord Celtigar. Il vecchio Minor proprio in quel momento andava a consegnare una lettera nelle mani del Waynwood: "Viene da Grande Inverno, se volete condividerne la natura con gli altri."
    Si trattava della risposta alla richiesta inviata dal Maestro delle Leggi di disconoscere la successione di Lord Karstark.
    "Credete sia il caso oramai di mettere una taglia sulla testa di Lord Karstark?"-avrebbe chiesto a quel punto senza mezzi termini il Gran Maestro; era trascorso un mese dall'increscioso incidente di fronte alle mura di Approdo e la gente della Corona attendeva una risposta concreta. Ma c'era già un'altra missiva che veniva spiegata dal vecchio: "Questa è di Ser Forrester. Domanda ricompense per la riconquista di Driftmark...non conosco che genere di promesse siano state fatte dal nostro Re però..." -e la fece passare tra i convitati.

    Marissa Waynwood• 10 febbraio 286 • Fortezza Rossa- Stanze del Maestro delle Leggi • Mattina

    La dolce Marissa aveva il suo bel da fare ad occuparsi di tutti i documenti impilati sulla scrivania del fratello! Il suo nuovo ruolo di Maestro delle Leggi era divenuto nuovo lavoro anche per la ragazza che a quell'età avrebbe dovuto occuparsi di affari ben diversi, come quello di trovarsi un marito. Eppure il legame che univa i due Waynwood sembrava ben forte e radicato.
    Tra i libri, la ragazza avrebbe trovato un biglietto scritto a mano, con una grafia incerta, che evidentemente era stato posato sulla scrivania diverso tempo prima a giudicare dalla polvere che vi si era raccolta. C'era la possibilità che tra tutte le carte il fratello l'avesse dimenticato, o forse neppure visto, ma il contenuto non rivelava nulla di buono:

    Per la giustizzia dello re.
    I meccenari ce avete combrato anno fatto la nostra gende sciavi.
    Cuesta non è la legge e la giustizzia.
    Mia molie e mia filia sono state portate via sulle navi e tande altri con loro.
    Li rivoliamo.
    Aiutateci. Non scordateci.


    Chi aveva consegnato quel biglietto?

    Aaron• 10 febbraio 286 • Fortezza Rossa- Stalle • Mattina

    Le stalle erano frequentate a qualsiasi ora del giorno e quella mattina non era diversa dalle altre per Aaron che si destreggiava bene tra i pettegolezzi degli stallieri e le lamentele degli scudieri costretti a sellare i cavalli per i loro signori. C'era un particolare però che distingueva quella mattina da tutte le altre: un bimbetto di cinque o sei anni al massimo, che si era infilato nelle stalle con un forcone e l'aspetto di chi stava spalando letame. Aaron però poté verificare ad un primo sguardo che l'interesse del bimbo non era affatto il letame: stava frugando dentro un pagliaio in un angolo nascosto delle stalle, utilizzando il suo forcone per rimestare la paglia...

    Ormund• 10 febbraio 286 • Fortezza Rossa- Stanze di Lady Lyanne • Mattina

    Per un uomo d'avventura come Ormund, sorvegliare le stanze della Signora e le sue due bambine poteva rivelarsi un compito ben noioso. Eppure l'uomo di fiducia della Florent svolgeva il suo dovere al meglio e senza lamentele, solo un poco assonnato poiché di certo due neonate sonnolente non erano la migliore compagnia per qualcuno come lui. Victoria riposava nella sua culla con la solita placidità, ma Olenna quella mattina sembrava un'indemoniata e costrinse il poveretto a tornare ancora una volta ad osservare le sue fasce; prima che potesse però chiamare la balia ad occuparsi della creatura, qualcosa nella sua culla attirò la sua attenzione. La neonata stringeva con forza tra le piccole dita un foglietto di carta arrotolato e stropicciato che, una volta aperto, riportava quanto segue:

    Da un amico:

    ♡❥❀♥★⋆
    ★☆
    ❦❀❁❦☼❀☼
    ☼ 𓃠☼
    ⚘♕❁❀❀☼

    Lieto che sullo scranno del Ragno ora ci sia un fiore.


    Che cazzo aveva appena letto? Chi lo aveva messo nella culla di Olenna? E soprattutto...come aveva fatto ad entrare nella stanza della sua Signora senza che lui se ne accorgesse?!?!?

    Eldridge Langward• 10 febbraio 286 • Fortezza Rossa- Parco degli Dei • Mattina

    Se si allontanava lo sguardo dall'Albero del Cuore oscenamente deturpato, il Parco degli Dei con i suoi ontani e pioppi rappresentava ancora un'oasi di pace di cui Eldridge poteva godere piuttosto tranquillamente. Quella mattina però non era solo nella sua passeggiata, una voce maschile era giunta alle sue spalle: "Sembra quasi ci si possa dimenticare quanto è accaduto un mese fa passeggiando tra le siepi, non è vero?"
    Ad aver parlato era una Cappa Bianca, niente di meno che Duncan Dondarrion; Eldridge non aveva mai avuto il piacere di parlarci personalmente (forse), ma che ora fosse divenuto uno degli uomini più importanti al servizio della famiglia reale era informazione pubblica nella Fortezza Rossa. Il Lampo della Notte restava una figura enigmatica ed il braccio perso, che era stato sostituito da un moncone d'acciaio, in circostanze misteriose e non conosciute non faceva altro che alimentare il mistero attorno all'uomo.
    "Eppure quel che è fatto, è fatto." -sollevò lo sguardo al cielo, il mantello nel vento -"E lo vidi aprire il primo dei sette sigilli, e udii gridare con voce forte, come il tuono: «Vieni!». Guardai e vidi un cavallo bianco. Il suo cavaliere teneva in mano un arco. Gli Dei gli fecero dare una corona, simbolo di trionfo, ed egli passò da una vittoria all'altra, sempre vincitore."
    Che....accidenti andava farneticando?
    "Suonò la tromba e una grande tempesta di grandine e di fuoco, mescolati con sangue, si riversò sulla terra. Un terzo della terra fu bruciato, un terzo degli alberi andò in fiamme, e tutta l'erba verde fu arsa."

    CITAZIONE
    Note particolari:
    -devo mettervi la mappa e le indicazioni per i movimenti ma faccio domani che sto implodendo
    -Isabel ed Arthur vi lascio descrivere questo mese di peregrinazioni se volete, Isabel scegli pure tu liberamente se dirgli o meno della gravidanza e quando
    -Laenor dovrebbe avere l'armatura ed il mantello delle Cappe Dorate se non lo hai già in scheda (stats di armatura d'acciaio e mantello di seta)
    -mi raccomando, quando postate leggete i post di chi è andato prima di voi, soprattutto se siete nello stesso luogo

    Limite post: mercoledì 29 novembre
  9. .
    CITAZIONE
    Laario ti assegna altri 7 uomini tranquillamente per ora.
    Per gli add aspetta Robb/punzecchialo se non ti risponde entro qualche giorno.

    Affinità Theo +5
    Affinità Caspian +3
    Affinità truppe +5
    1 punto Amministrazione
    1 punto albero qualità
    Prestigio +3
  10. .
    Votazione fatta in corte/concilio, risultato: unanimità, 4 su 4

    Leonard Marbrand• 9 febbraio 286 • Pentos -Stanze dell'Alto Septon esiliato• Mattina

    "Il vostro è un parlare assennato...io credo ecco..." -poteva forse Leonard comprendere ciò che in quel momento si arrovellava nella mente del povero Mullen, trascinato in un disegno molto più grande di lui? Quel ragazzino gli stava dando la concreta possibilità di tornare nella sua terra con tutti gli onori che gli spettavano, di più...non avrebbe solo riconquistato la sua vecchia vita e i suoi vecchi privilegi al Grande Tempio di Baelor. Il Marbrand gli stava dando la possibilità di mettersi a capo di tutti gli eserciti di Westeros, di istituire una teocrazia che avrebbe visto nell'Alto Septon il suo fulcro centrale e potere più ampio. Quel tipo, quell'anonimo figlio di nobile, aveva intenzione di consegnargli l'intero continente.
    "Non v'è più spazio per l'attesa." -gli occhi di Mullen ardevano d'emozione; forse Leonard avrebbe scambiato l'ambizione per fervore religioso, ma tant'è.
    "Tornerete a Westeros con un documento scritto di mio pugno. Mi manderete Septon e predicatori dal Tempio Stellato, affinché io possa istruirli e persuadere le masse ed i soldati di tutti i Regni a stringersi attorno alla Lanterna della Vecchia." -per quanto lo riguardava, a meno che il Marbrand non potesse assicurargli adeguata protezione, non aveva alcuna intenzione di attraversare il Mare Stretto e mettersi in prima linea -"Benedirò l'arruolamento dei fedeli, insieme salveremo il Regno che Hugor della Collina ci ha affidato."
    knight-4285860_960_720
  11. .
    CITAZIONE (BlackCleric @ 20/11/2023, 11:51) 
    che ciclo?

    La guerra
  12. .
    Grazie a BlackCleric Numar e -Yui- abbiamo completato la raccolta sui vari sistemi elettivi nelle Città Libere qui!

    Le prossime elezioni saranno:
    -nuovo Arconte a Tyrosh! Non ci sono pg registrati alla Conta ancora, ma potete comunque provare a far eleggere qualcuno di vostro gradimento lavorando di diplomazia e corruzione
    -elezioni a Volantis! Avverranno dopo questo ciclo, ma intanto si può iniziare a lavorare per guadagnarsi il favore degli elettori eh eh. Pg potenzialmente interessati: Xerys Vin Forin (ricordo i requisiti off sono 30 Prestigio, 20 fama, 3-7 quest al servizio della città)
  13. .
    Vicare Vorys / Eivor Bar Emmon 23 febbraio 286 • Porto Bianco -Sala Grande • Mattina

    CITAZIONE
    Tiriamo di intimidazione per tutti! Vicare vs Duran
    Poi Eivor vs Vicare e facciamo una Seduzione di Eivor vs Duran

    Intimidazione Vicare vs Duran
    [ Giudizio mod - Bonus fama/3 + Prestigio/2 + Liv Competenza Autorità*6 + Marzialità/4 + Diplomazia/2 + Bonus tortura] - [Giudizio mod + Bonus infamia + Prestigio/2 + Liv Competenza Autorità*6 + Marzialità/2]
    Giudizio mod Vicare= 8 circostanza (oh, quello dice le parole alla tua bella) 2 modalità (Vicare in sé pippa ma comunque dietro le spalle ha Città del Gabbiano) 4 scrittura= 14 punti
    Bonus Fama Vicare= 0
    Giudizio mod Duran= 8 circostanza (lui crede di avere la ragione dalla sua) 1 modalità (comunque manco è Lord, non ha eserciti o robe)= 9 punti
    Rango 2= Prestigio 2

    [14 -0 + 56/2 + 0 + 95/4 + 210/2 +0] - [9 + 0 + 20/2 + 0 + 100/2]= (14+28+23,75+105) - (9+10+50)= 170,75 - 69= 101,75 Intimidazione riuscita. Duran inizia a pensare di averla fatta fuori dal vaso

    Intimidazione Eivor vs Vicare
    Giudizio mod Eivor= 8 circostanza (lui è super orgoglioso del nome Bar Emmon) + 4 modalità (in fondo Vicare nemmeno la sa tutta la storia di sta gente) 3 scrittura= 15 punti
    Giudizio mod Vicare= 6 circostanza (il veleno non ti fa ragionare benissimo, ma stai comunque rischiando di inimicarti tutti) 2 modalità (da sopra) 4 scrittura= 12 punti

    [15 + 0 + 18/2 + 0 + 57/4 + 7/2] - [12 + 0 + 56/2 + 0 + 95/2]= (15+9+14,25 + 3,5) - (12+28+47,5)= 41,75 - 87,5= -45,74 Intimidazione non riuscita, Vicare è troppo preso dall'Illusione della Criniera per rendersi conto appieno della portata delle sue parole e delle conseguenze che hanno

    Seduzione Eivor vs Duran
    [Giudizio mod + Affinità bersaglio/10 + Liv Competenza Seduzione/2 + (Attrazione + Diplomazia)/4] - [Giudizio mod + Intrigo/2 + liv controspionaggio*5]
    Giudizio mod Eivor= 8 circostanza 4 modalità 3 scrittura= 15 punti
    Affinità Eivor vs Duran= Affinità casata/2 + Affinità casata maggiore/8 + Affinità vassalli/8 + Affinità cultura/2 + Affinità culto/100*pietà controparte + Affinità tratto specifico/5 + Affinità pg= 17/2 + 18/8 + 0 + 0 + 0 + 9/5 + 18= 8,5 + 2,25 + 1,8 + 18= 30,55
    Giudizio mod Duran= 2 circostanza 1 modalità= 3 punti

    [15 + 30,55/10 + 0 + (0+7)/4] - [3 + 40/2+0]= (15+3,05+1,75) - (3+20)= 19,8 - 23= -3,2 Seduzione parzialmente riuscita. Duran crede che il nipote abbia ragione a voler chiudere la situazione ma ha difficoltà a farlo

    Il protagonista di quel banchetto era divenuto indubbiamente Vicare, il braavosiano su cui ora si stavano concentrando le attenzioni di tutti i presenti; innanzitutto quelle di Lady Arianne che lo guardava con una scintilla negli occhi, poi quelle di Duran che per un attimo sembrò perdere la proverbiale sicurezza di cui aveva fatto vanto durante tutto il viaggio per mare.
    Aprì la bocca per replicare al suo interlocutore, ma le parole giuste non sembravano arrivargli alle labbra: forse il pensiero di essersi inimicato con la sua insolenza i Lord di Città del Gabbiano gli stava restituendo un briciolo di lucidità? O forse erano state le parole del nipote, prontamente intervenuto per chiudere quella incresciosa conversazione offrendogli un appiglio a cui appoggiarsi?
    "Certe cose... certe cose non possono essere tollerate." -aveva risposto con sguardo duro ad Eivor che, dal canto suo, aveva di che dirgliene al nostro novello Lord dei Fiumi. Eppure l'alcool, o quel che vi era stato messo dentro, avevano oramai preso pieno possesso delle facoltà del Vorys che non avrebbe inteso come minacciose le parole del giovanotto di Punta Acuminata.
    "Ti è andata male oggi, vecchio volpone." -il Crabb sentiva di non potersi lasciar sfuggire l'occasione di dare nuovamente sfoggio del letamaio che dimorava nel suo cuore -"Persino tuo nipote fa più paura di te. Ma sai come si dice, presto o tardi chi va con gli invertiti.."
    "ADESSO BASTA!" -il tonfo del pugno di Lord Manderly servì a chiudere la bocca a Dick. Wyaman era indubbiamente un uomo pacifico e bonario, ma c'era un limite di lordure che un Lord poteva accettare alla sua tavola e quella mattinata i suoi ospiti lo avevano indubbiamente superato.
    "Non so cosa sia preso a tutti, ma questo comportamento non sarà tollerato ulteriormente nel mio castello!" -ogni frase che pronunciava veniva condita dal leccarsi soddisfatto delle labbra, come per darsi la forza per procedere ed affrontare nuovamente i suoi spaventosi ospiti -"Messer Eivor, voi mi sembrate un giovanotto a modo. Fate prendere un po' d'aria a vostro zio, non ho intenzione di riceverlo in queste condizioni." -quindi si rivolse al fratello indicandogli il disgustoso Crabb affinché gli venisse portato lontano dalla vista. Stava per dare ulteriori indicazioni ma sua moglie intervenne interrompendolo: "Lord Vorys, lasciate che vi accompagni nelle vostre stanze per rinfrescarvi e riprendervi."
    Non c'era nulla di strano nel gesto della Lady, poiché in effetti Vicare era l'unico tra tutti i convenuti che disponesse del titolo di Signore, ma la vecchia Karstark sembrava pienamente soddisfatta di come le cose si erano risolte a quel tavolo.
    "Bene, bene...vi aspetterò nel mio studio quando vi sarete ripresi..."

    CITAZIONE
    Vicare: perdi la capacità di mentire da questo turno e per altri due. Lady Arianne ti riserva tutti gli onori del titolo e si offre di accompagnarti nelle tue stanze (ovviamente ha intenzione di restare per un po' sola con un te incapace di mentire, ma questo Vicare non lo sa).

    Eivor: teoricamente Lord Manderly ti ha chiesto di far prendere una boccata d'aria a zio (avendo manifestato gli effetti già il turno passato impiegherà solo 2 turni a tornare in sè), ma ovviamente te puoi rifiutare/ fare altro/ dare un pugno in faccia a Vicare ecc XD

    Limite post: domenica 12 novembre 2023
  14. .

    286 A.A.
    Capitolo VII, La fine dell'Ultimo Drago



    Non c'è verso di trovare pace per il continente occidentale. L'eresia illyriana è giunta a colpire nel cuore la capitale dei Sette Regni conducendo a morte Lord e nobili da ogni parte di Westeros e dimostrando ancora una volta l'inefficienza di un Re assente, umiliato dal Principe dorniano e costretto a mendicare la sua attenzione per la mano della Principessa Martell per intere settimane. Westeros nel frattempo brucia, i vicini si azzannano e persino tra gli alleati dei Targaryen nasce il seme della discordia, il cui apice è l'assassinio del Primo Cavaliere del Re da parte di un fuggiasco Lord Karstark.
    Nell'emergenza che dilaga ad Approdo del Re, il Concilio Ristretto apre le sue porte a due nuovi membri costretti a porre rimedio alla domanda che serpeggia dalla Barriera a Dorne: dov'è il Re?
    Rhaegar ha fatto rotta verso Essos, in cerca di alleati per liberarsi dei fanatici illyriani, ma il suo volo è stato incrociato da un vecchio nemico, la Congrega delle Ombre che gli ha teso un'imboscata. Gli ultimi rantoli del sovrano morente non sono stati uditi da orecchie amiche, ma di quelle di Fortunato di Myr alias il latitante e ricercato Leonard Marbrand, fedele alleato del defunto Lannister. La conoscenza della fine del Regno dell'Ultimo Drago (nonché la testa decapitata di suddetto regnante) si trovano ora depositate nelle mani del giovane di Ashemark.
    Cosa accadrà al Trono di Spade?
    La guerra tra Qohor e Volantis vedrà una fine grazie all'ambizione di giovani rampolli desiderosi di lavorare per la pace o Essos brucerà come i territori dall'altra parte del Mare Stretto?
  15. .

    8 febbraio
    basso valyriano
    lingua comune
    lingua dell'estate
    alto valyriano
    ANTICO LINGUAGGIO
    Jolland, lingua comune


    9 febbraio
    "Ka- ka- ka- ka" -dopo i diversi addestramenti sulla Nuova Airone, la Tyrell cominciava a prenderci la mano: lo splendido falco che tanto spaventava Jolland volava maestoso nel cielo assolato della steppa che andavano attraversando, tornando a posarsi placido sul braccio guantato della sua Padrona ogni volta che questa lo richiamava e lo premiava ricompensandolo adeguatamente.
    "Bravo, Rocha, bravo..." -quando la Florent le aveva fatto quel dono alle nozze lo aveva nettamente sottovalutato. Del resto cosa se ne fa una Lady di un falco da caccia? L'animale però, adeguatamente addestrato a fare ritorno sul suo braccio quando lo richiamava, poteva avere un'utilità alla quale di certo la Lady di Acquachiara non aveva mai pensato.
    "Ricordi cosa ti ho detto sugli uccelli?" -la domanda, rivolta a Caleb in lingua Westerosi, si riferiva agli avvertimenti che Aconé aveva rivolto allo Stark una volta scoperta la sua natura e ciò che gli Antichi gli avevano concesso di fare in loro nome. Le raccomandazioni della vecchia Nan infatti sconsigliavano ai mutapelle di possedere troppo a lungo il corpo di un volatile poiché si poteva correre il rischio di non voler più far ritorno alle umane sembianze una volta assaporata la libertà del volo.
    "Pensi di riuscire ad udire il mio richiamo e a far ritorno ogni volta sul mio braccio?" -se anche qualcuno avesse conosciuto la lingua comune in quella spedizione, riuscire a comprendere di che accidenti stesse parlando la Rosa non era affare semplice. Per il Lord di Grande Inverno, poter disporre di un falco con cui osservare i dintorni ed esplorare eventuali pericoli in anticipo, garantiva alla comitiva un vantaggio non da poco in un territorio insidioso come quello che andavano ad attraversare. E, a differenza di un volatile a casaccio pescato nei cieli, Rocha aveva oramai impresso profondamente quel ka-ka-ka che ogni volta lo riconduceva dalla Padrona; poteva essere il legaccio necessario per assicurarsi che il suo amato non si perdesse nei cieli ma facesse ritorno ogni volta da lei.
    "Sarò la tua àncora...(ed il tuo ancòra cit) "

    10 febbraio
    "Caleb ti chiederà di proteggermi a costo di mettere a repentaglio la sua vita." -la notte era calda tanto quanto il giorno in quel tratto di strada, clima che sicuramente non avrebbe fatto la gioia di Thraur abituato a ben altre temperature -"Non mi fraintendere, sono più che felice che tu sia accanto a me a togliermi dai guai."
    La colloquialità che si prendeva col guerriero del Clan delle Montagne era dovuta alla familiarità che oramai aveva con coloro che lo Stark considerava amici prima ancora che sudditi: "Ma se le cose dovessero mettersi male, male davvero intendo, vorrei che ti occupassi di mio marito prima di pensare a me."
    Lo sguardo malinconico della fanciulla si perdeva dietro le spalle larghe del Protettore del Nord che viaggiava poco più avanti.
    "Se dovesse succedergli qualcosa non sarei la sola a crollare..." -non era solo l'amore ciò che aveva spinto la Tyrell a quella richiesta, ma la fredda logica di ciò che avrebbe comportato la morte del marito -"I miei figli sarebbero in pericolo, il Nord sarebbe dilaniato dai nemici esterni e dalla necessità di trovare un regnante per Torrhen ed il mondo perderebbe il suo guerriero e la sua più grossa protezione..."
    Cosa sapeva Thraur delle visioni dello Stark e dei pericoli che si annidavano nell'Oltre? Era consapevole che il Lupo era l'ultimo baluardo posto dagli Antichi in difesa della vita? La morte di Caleb sarebbe stata la rovina per il mondo intero e se ad Aconé del mondo poteva anche importare poco, era tuttavia ben interessata alla sorte della sua famiglia che quel mondo lo abitava.

    11 febbraio
    Dopo tre giorni di cammino tra paesaggi uguali l'uno con l'altro, il villaggio di povera gente che stavano attraversando proprio in quel momento risvegliò tutto l'interesse della Rosa. In particolare a colpire la Lady era stata l'identità di quei poveracci: Rhoynar. No, non ne conosceva la lingua, ma aveva studiato la storia degli antenati della famiglia Martell: quelle persone abitavano in maestose città sulle rive del fiume Rhoyne che veneravano come divinità. Tra i loro insediamenti vi era proprio Sar Mell, distrutta poi dall'espansione della Libera Fortezza di Valyria durante le guerre rhoyniane. La condizione di quei profughi, scacciati da ogni città, non era che il risultato dell'imperialismo dei Signori dei Draghi e la Tyrell, sebbene non avesse una sola goccia di sangue valyriano nelle vene, se ne sentì in parte colpevole.
    Non stavano forse cercando Sar Mell per far schiudere un uovo di Drago e carpire ogni segreto sulle arti magiche che quell'antico popolo praticava?
    "Vi stupireste di quanto abbia da offrire anche il più meschino degli uomini." -di Volon Therys e del passaggio attraverso la Rhoyne avrebbe lasciato fosse il marito ad occuparsene e contrariamente al consiglio ricevuto dal capocarovaniere, la fanciulla era scesa dal carro dopo aver recuperato una bottiglia di liquido rosso e si era messa in cammino un passo dietro l'altro per avvicinare quella gente così diversa da lei.
    "Salve!" -visto che non conosceva la loro lingua, non era necessario sforzarsi di parlare il valyriano che venne dismesso a favore della lingua Andala. Il saluto fu accompagnato dallo sventolare della mano aperta (gesto che sperava fosse universale) e da una velocissima presentazione: "Aconè." -si annunciò ponendo la mano del saluto sul cuore e chinando la schiena di fronte a quegli sconosciuti. Non aveva senso sproloquiare nomi e titoli di fronte a chi non riusciva neppure a capirla, o sapere cosa volesse dire essere Signori di Grande Inverno del resto.
    A quel punto sollevò la destra chiusa a pugno, fatta eccezione per il dito indice ed il medio: iniziò dunque a muovere quei due uno dopo l'altro, simulando una camminata accompagnata anche dal resto del braccio che si spostava di concerto: "Sar Mell"
    Era il nome rhoynar della loro antica città, quella era una parola che sicuramente avrebbero riconosciuto! Avrebbe generato curiosità o paura? Solo a quel punto, cercando con gli occhi la persona più anziana che avrebbe trovato, la Rosa avrebbe mostrato la bottiglia tirata giù dal carro che conteneva vino rosso e che ora veniva offerta in dono al villaggio in segno di amicizia.
    Non conoscere il rhoynar poteva divenire un problema una volta giunti alle rovine; forse non c'erano Capicaccia d'Ebano tra quei profughi, ma avrebbero potuto trovare una guida o un traduttore con un po' di fortuna.

    ---
    Ma perché gli Dei mettevano sempre i personaggi più strani sul suo cammino? Quella sorta di bambola che gli era stata affidata dal vecchio cieco era inquietante e non solo per le fattezze e le chele sulle mani (pescavano granchi di fiume quei disgraziati?), ma soprattutto per la frase con cui era stata accompagnata.
    "Che vuol dire?" -lo chiese al vecchio nell'unica lingua che conosceva -"Che vuole dire?" -lo ridomandò al soldato senza neppure ascoltare davvero la risposta.
    Poteva ovviamente trattarsi solo di un pazzo, ma voleva davvero correre il rischio di far finire la sua Signora in qualche pericolo? Per non parlare poi del fatto che aveva parlato proprio di fuoco: "Sar Mell?" -disse a voce alta la sua destinazione sperando in qualche cenno affermativo o meno da parte del vecchio.
    Ciampo mteay Rhoyne yeung nung ciuobacnea mootong tiet . Kom tleak knong fleung dauch satv canleat -ovviamente la pronuncia dell'attore era pessima, ma si era ripetuto la frase che gli aveva rivolto il suo interlocutore per poterla poi riferire alla Tyrell. Il problema era che essendo cieco non poteva neppure mimargli quel che accidenti voleva da lui, quindi per il momento gli restava solo da sperare di ricevere spontaneamente qualche informazione in più con qualche piccolo suggerimento: "Draghi?" -e no, non c'era verso che il poveretto conoscesse quella parola.

    CITAZIONE
    1.285 parole

    1) Propongo a Caleb di metamorfizzarsi nel falco ogni tanto e farsi un giro nei dintorni per assicurarsi che non finiamo in qualche casino.
    2) Chiedo a Thraur di scegliere Caleb se mai si dovesse trovare di fronte alla scelta.
    3) Provo a vedere se tra i poveracci qualcuno la calcola/ reagisce a Sar Mell con l'intenzione di trascinarmi dietro qualcuno per tradurre eventuali iscrizione o robe varie. Offro vino che fa sempre bene.
    4) Giogo impanica. Per ora prova a vedere se riesce a racimolare qualche info in più dal vecchio...
755 replies since 6/7/2015
.