Aconé Tyrell

Rigogliosa come il più fertile dei giardini, questa ragazza custodisce e coltiva in sé tutti i colori e i profumi delle terre dell'Altopiano. I capelli, color del miele, si raccolgono in ampie onde attorno alle guance floride, gli occhi brillano del verde più intenso dei prati e le labbra rosse come frutta matura. Non è molto alta, ma l'aspetto appare comunque slanciato e fiero.
Aggiornamento anno 285: Aconé è alla sua seconda gravidanza. Le forme della ragazza si sono addolcite rendendo seno e fianchi più morbidi e prosperosi.

Tenerezza. Una sola parole per descrivere l'immagine che traspare ai più: un sorriso sempre gentile, parole sempre dolci per chiunque e un'allegria contagiosa. Purtuttavia, il giovane fiore dei Tyrell nasconde più di una spina velenosa. Sa bene che le spade sono armi affilate, che le parole possono esserlo ancor di più, ma che la gentilezza e la dolcezza possono diventare le trappole più pericolose per qualsiasi incauto la prenda per un'ingenua. Dietro le lusinghe della rosa nasconde dunque un animo orgoglioso e fiero, deciso a non farsi scavalcare da chicchessia.

Cresciuta negli agi di Alto Giardino, Aconé è fiorita tra i suoni e il vociare della fortezza, tanto da non riuscire quasi più a sopportare il silenzio e la solitudine. Ha imparato a suonare l'arpa meglio di qualsiasi bardo dell'Altopiano, o almeno questa è la sua opinione. Pur considerando la religione poco più che semplici favole, si è sempre impegnata nella preghiera e nell'adorazione dei Sette per compiacere il padre, non che sia poi così difficile guadagnarsi i suoi favori per lei d'altronde. Sembra aver accolto di buon grado il suo ruolo ad Alto Giardino; trascorre dunque i pomeriggi tra l'esercizio delle buone maniere, il ricamo e i pasticcini con le altre dame. Ciononostante, ha sempre ammirato i cavalieri che si sfidano nelle giostre desiderando, tra l'ardito e l'insperato, chissà..magari un giorno di potervi partecipare anche lei. Ha un ottimo rapporto con i due fratelli, Hadray e Victor, e guarda a loro sempre con affetto.
282 A.A. Per curare la madre da una terribile febbre a cui solo un misterioso fiore sembra poter dare rimedio,Aconé è partita con una strega alla volta di un boschetto a due ore di cavalcata da Alto Giardino. Qui incontra Flick, un magro ragazzetto che sembra discendere dai Figli della Foresta. Questi, dopo aver provato la purezza della ragazza, le mostra il fiore cercato e le dona una boccetta di resina di Albero Diga. Per i suoi meriti Aconé guadagna il titolo "Rosa del Destino". La fanciulla custodirà gelosamente il segreto su Flick e sugli Alberi-Diga che crescono liberi nei boschi selvaggi dell'Altopiano.
283 A.A.Partecipa al Ricevimento organizzato da Lord Stark nella sua dimora in onore del Solstizio d'Inverno. Fa la conoscenza di molti giovani nobili, ma vive uno spiacevole episodio con Darion Baratheon; finisce infatti per schiaffeggiare il ragazzo che aveva mancato di rispetto al suo onore, finendo per scatenare un piccolo incidente diplomatico e l'intervento dei due figli di Lord Rickard: Ivhar e Caleb Stark. Fortunatamente gli interventi di Lady Elysa Flint prima e di Rhaegar Targaryen in persona subito dopo impediscono alla situazione di degenerare, per quanto il Cervo non manchi di giurare vendetta alla Tyrell per quello che reputa un affronto. Passeggiando con Caleb nella Foresta del Lupo, la giovane Rosa scopre la neve per la prima volta e assapora l'emozione e la dolcezza del primo bacio. I due ragazzi decidono di mantenere il segreto su quanto accaduto sebbene i loro cuori comincino già a battere incessantemente l'uno per l'altro. Sfortunatamente la giovane coppia non riesce neppure a salutarsi poiché il mattino dopo il secondogenito di Lord Stark è costretto a partire per la Barriera servendo Ser Erik Dustin come scudiero.
284 A.A.Dopo l'arrivo di una missiva da Nido dell'Aquila in cui Zacharian Hightower, nipote di Lady Alerie, viene accusato di diserzione dai Guardiani della Notte e di rapimento ai danni dei rampolli delle maggiori Casate del continente, Aconé si reca ad Alta Torre per reperire informazioni sull'accaduto. Qui si accorda con Lord Hightower sulla cattura del figlio e il conseguente processo ad Alto Giardino, al fine di punire il colpevole ma evitargli la lama degli Stark. In una paradossale situazione alla presenza di Rowan Tully (con cui la ragazza stipula una sorta di accordo), Lilyanne Martell e lo stesso Caleb Stark giunto nell'Altopiano per catturare Zacharian e chiedere a Lord Mace la mano della Tyrell, Aconé riceve da suo padre la notizia del suo imminente matrimonio col Principe Daerion Targaryen, e dello Stark con la Principessa Selene. Tenta di sfuggire dalle sue responsabilità insieme al Lupo, accettando solo alla fine, preda della preoccupazione per la sua famiglia, con molta titubanza e profondo dolore il doppio matrimonio. Entrambi i rampolli infatti si trovavano in una situazione delicata: i Tyrell avevano combattuto contro i Draghi solo due anni prima e la sorella di Caleb, Keriann, aveva rifiutato le nozze col Principe Kraer. Un rifiuto non era un'opzione contemplabile da chi voleva salvaguardare la propria famiglia. Aconé parte dunque per la capitale dove conosce il suo promesso sposo e la figliastra di lui, la piccola Amerey. Si unisce in matrimonio al Drago di Fuoco che in un unico momento di passione durante il torneo nuziale la ingravida sul tavolo di legno di una tenda, prima di sparire per una missione misteriosa insieme al suo novello scudiero, Darion Baratheon.
I giorni alla Fortezza procedono lenti e strani e dopo essere scampata ad un attentato contro la sua persona ed aver scoperto tra gli averi di suo marito alcune lettere sospette provenienti da Canto Notturno, Aconé inizia a progettare un piano di fuga che possa permettergli di abbandonare Approdo del Re se le cose dovessero mettersi male e suo marito non dovesse fare ritorno, risoluzione che appare sempre più vicina nel momento in cui la Regina Madre Rhaella rifiuta di concedere alla Tyrell di tornare ad Alto Giardino con il fratello in occasione delle sue nozze con Lady Florent; ogni gesto della ragazza da quel momento in poi sarà volto a garantire la protezione della vita sua e del figlio che porta in grembo. Ruba infatti l'uovo di Drago del marito e recluta una guardia del corpo al Porto prima di stringersi al nuovo Alto Septon affinché nessuno creda nel suo intento di fuga; ben presto ogni timore della Principessa diventa realtà. Una missiva criptata da Arlan Caron le rivela infatti che Daerion è morto e le truppe Lannister sono pronte a mettere a ferro e fuoco la capitale. E' proprio durante l'assedio che con l'aiuto del Maestro dei Sussurri e della Principessa Lilyanne, Aconé riesce a lasciare finalmente Approdo del Re.
285: La fuga di Aconé la porta fino al Nord dove dopo aver avuto dei sogni premonitori ai piedi di un Albero-Diga, incontra le delegazioni dei Bolton e degli Hornwood in marcia verso Grande Inverno. Grazie alla nuova scorta guadagnata, la Tyrell riesce a giungere presso la magione di Casa Stark e a ricongiungersi con Caleb; i giorni di gioia durano però ben poco poiché al suo arrivo la ragazza scopre della morte di Hadray a causa di una devastante epidemia di tifo scoppiata nell'Altopiano. Le responsabilità della Rosa, ora erede di Alto Giardino e presto madre, sono esponenzialmente aumentate ma la giovane trova comunque il tempo di concentrare le sue attenzioni sia su Amerey, che oramai considera alla stregua di una figlia, sia su Skadi, una delle Brute graziate da Caleb che le insegna l'Antico Linguaggio. La notte del 14 aprile, Aconé riceve in visita un vecchio amico: Flick, il Figlio della Foresta che anni prima aveva incontrato ad Alto Giardino è giunto fin da lei per comunicarle di aver predetto la morte del suo bambino soffocato dal cordone ombelicale. Con le ultime energie prima di spirare e ricongiungersi alla natura, Flick decide di aiutare la fanciulla utilizzando la magia per garantirle un parto veloce e sicuro per il piccolo. Il bambino nasce infatti sanissimo, con una piccola voglia dietro l'orecchio che ricalca le rune che nell'Antico Linguaggio significano DONO e VITA.
Il Lupo le rinnova le sue promesse d'amore chiedendole di sposarlo non appena la guerra che imperversa sul continente si sarà conclusa; Aconé accetta con entusiasmo non senza però preoccuparsi della nuova condizione che la morte dei fratelli le ha imposto. Sposandola infatti Caleb diventerà al contempo Protettore del Nord e Protettore del Sud attirandosi invidie ed odio di innumerevoli Lord. La ragazza dunque dapprima scrive ai Targaryen per ottenerne la benedizione, quindi, incapace di contenere ancora l'istinto e la passione per lo Stark, repressi per anni con ogni energia, la fanciulla consuma il suo primo rapporto con l'amato. L'arrivo di Ser Crane al castello di Grande Inverno accende però velocemente la luce su un'altra grossa problematica: metà dell'esercito dell'Altopiano inviato ad aiutare il Nord nella guerra contro i Bruti è perito in battaglia, l'altra metà ha deciso di disertare. Senza attendere ulteriormente, nonostante il parere contrario dello Stark, Aconé lascia il figlio al castello e cavalca con il suo Maestro d'Armi fino a Città della Talpa dove comunica ai suoi uomini di aver intercesso presso il padre affinché tutti ricevano la grazia per la diserzione e possano fare ritorno all'Altopiano. In questo luogo però scopre anche che almeno un centinaio di soldati si sono dati alla macchia e al crimine scegliendo la fortezza di Icemark come roccaforte. Senza perdersi d'animo la Tyrell raduna ciò che è rimasto dei soldati dell'Altopiano e si reca alla fortezza per organizzare una sortita militare notturna che ottiene l'effetto sperato e le consegna i 100 criminali. La Rosa li pone dunque di fronte ad una scelta: possono essere giustiziati, prendere il Nero controllati dagli Stark, oppure divenire la sua guardia personale. Nascono così le Rose Nere. Sulla strada di ritorno, si fermano al Castello Nero dove Aconé scopre con terrore di essere nuovamente incinta, stavolta dello Stark.
Nonostante la cavalcata verso la fortezza di Grande Inverno sia lesta e furiosa, al suo arrivo Caleb è già partito, richiamato al fronte da Rhaegar in persona per combattere contro Lord Hoster Tully. Il Lupo non ha lasciato alcuna comunicazione all'amata ed ha preso con sé una scudiera di Ironrath. Presa dal panico per il futuro della sua gravidanza e divorata dalla gelosia, Aconé raccoglie i suoi uomini e ciò che resta dei ritardatari dell'esercito del Nord per ricongiungersi con lo Stark alle Torri Gemelle. Qui dopo una sfuriata rabbiosa, si rende conto che non solo tra Caleb e Corinna, questo il nome della rossa scudiera dell'amato, non c'è assolutamente nient'altro che semplice collaborazione dato che la ragazza si ostina ad essere trattata come un soldato piuttosto che come una fanciulla, ma scopre anche che il Lupo aveva evitato di darle comunicazione per evitare di farla mettere in marcia e rischiare così la sua vita in un territorio di guerra. Appreso dello stato interessante della Rosa, Caleb decide di tenerla con sé e proteggerla personalmente fino all'arrivo alla capitale, terreno neutro per trattare con i Targaryen e con Lord Mace per il loro matrimonio.
Alle Torri Gemelle però, quella sera stessa, giunge anche Tosco Redwyne, cugino di Aconé, che aveva viaggiato per mezzo continente pur di raggiungere la ragazza e riportarla ad Alto Giardino. Scoperto il suo stato interessante, il rosso le suggerisce di abortire ricordandole tutti i problemi che una simile gravidanza porterebbe all'erede donna dell'Altopiano; Aconé rifiuta decisa una simile prospettiva ma concorda con il ragazzo che cedere il titolo di Protettore del Sud agli Stark non è una buona mossa politica. La Tyrell dunque rivela al giovane il suo piano: creare un Concilio Ristretto di nobili della sua terra e lasciare il Redwyne al governo in nome del suo figlio primogenito fino a quando non avesse raggiunto la maggiore età.
Durante il tragitto che separa la fanciulla da Delta delle Acque, Aconé si imbatte in una compagnia di attori itineranti che nasconde un grosso segreto: si tratta infatti di criminali guidati da un Comandante senza scrupoli, pronti a tutto pur di guadagnare denaro in maniere ben poco lecite. La Tyrell riesce a smascherarli e a consegnarli alla giustizia guadagnando anche in Jolland un nuovo amico. Le donne ed i bambini della compagnia dei Guitti Colorati, decide di seguirla come rete di spie ed informatori. A Delta delle Acque, appena conquistata dalle truppe del Nord, la Rosa incontra la appena deposta Joanna Lannister con cui si accorda per tentare di mediare una fine migliore per le sue figlie ed i nobili del suo Regno in cambio di un trattamento di favore da parte dei Lord dell'Ovest nei confronti di Casa Tyrell. È qui che fa la conoscenza del famigerato Elmo d'Argento, rivelatosi quasi immediatamente amico e complice, e scopre del totale abbandono ricevuto da parte della sua famiglia: non la aiuteranno con Tosco, non la aiuteranno a mantenere presso di sé i suoi figli con la Corona.
Ritrovatasi sola, Aconé raggiunge con i suoi soldati, le sue spie ed i suoi alleati Approdo del Re, devastata dalla guerra e dalle esplosioni di Altofuoco; nella Fortezza Rossa partecipa dunque all'incoronazione di Rhaegar e alla proclamazione delle sue nozze con la Martell. Il Targaryen riconosce il suo primogenito col nome di Galuadh Orwen Targaryen e lo affida, con grosso piacere e sorpresa della Tyrell, alle cure della madre insieme ad Amerey.
Quella sera stessa partecipa sia al processo nei confronti dei traditori in cui riesce ad ottenere solo la condanna al Tempio Stellato per le ragazze Lannister, ma alcuna grazia per l'Usurpatore ed i Lord che avevano dato battaglia, sia all'incontro con la sua famiglia; in questa occasione Tosco si mostra ben disposto ad accogliere Caleb come marito della ragazza ma con sua grossa sorpresa domanda la cessione immediata di Alto Giardino con documenti già preparati per l'occasione. Aconé non accetta di consegnare l'eredità della sua famiglia nelle mani del cugino e riesce a convincere Lady Olenna alle nozze rinunciando però personalmente all'eredità in favore di suo figlio Galuadh quando il tempo sarà maturo.
Il giorno successivo vengono celebrate le nozze tra Lady Daeva Mormont e Ser James Roote; in questa occasione Rhaegar annuncia le prossime nozze tra Caleb ed Aconé raccogliendo quantomeno il favore dei nobili del Nord. Ser Dondarrion non sembra sollevato alla notizia, ma la sua conversazione con la fanciulla si svolge nel migliore dei modi: dopo averle riconsegnato l'anello nuziale del Principe Daerion, viene sciolto da qualsiasi legame con lei. Entrambi liberi di ricominciare la propria vita.
È riuscita a guadagnarsi il favore di due ambasciatori pentoshi scacciati dai Targaryen ma ben disposti a stringere nuovi accordi con Lord Stark; ha ritrovato Faccia di Cera, il giullare che aveva abbandonato ad Approdo e che apparentemente era stato nascosto da Varys in persona e lo ha spedito a Grande Inverno per far parte della sua corte personale. Dopo aver scoperto che l'assistente del nuovo Gran Maestro altri non è che Elston Tully in persona, travestito e sfregiato, Aconé ottiene in cambio del suo silenzio l'addestramento di un paio di corvi destinati a coprire la tratta Fortezza Rossa-Grande Inverno; questi animali forniranno alla ragazza una via di comunicazione parallela per i suoi uomini nella capitale nel caso ce ne fosse bisogno.
Sfortunatamente la conclusione della guerra dell'usurpatore non ha portato la pace sul Regno, sconquassato dalle follie religiose di Illyria Targaryen: diversi castelli sono infatti caduti già nelle mani dei suoi fanatici e come scoperto da Jolland anche all'interno della stessa capitale alcune frange estremiste rischiano di far saltare la tranquillità del castello. Benché Aconé abbia provato a cercare aiuto in tal senso, nessuno è sembrato disposto ad ascoltarla dopo che le truppe hanno lasciato la Fortezza Rossa nel tentativo di recuperare i castelli perduti; l'unico ad offrirle aiuto in tal senso è stato tale Eldridge Langward, che dunque è stato invitato dalla ragazza a cercare informazioni sui rivoltosi presso Ser Kevan e le Cappe Cremisi. Il giovane però ha travisato le parole della fanciulla e ha creato un piccolo impiccio diplomatico mancando di rispetto al Comandante della Guardia e facendo passare la sua richiesta come un ordine diretto della Tyrell, che nessuna autorità possiede sulla guardia cittadina della capitale. Le parole della Rosa avranno ammansito il cuore del militare e calmato le acque? La situazione precipita nel momento in cui il Re, scoperto che Jolland era entrato in contatto con il Sentiero Luminoso (scoprendo che un attacco sarebbe presto giunto alla Fortezza Rossa), lo fa incarcerare e spedisce Aconé nel Fortino di Maegor per la sua protezione. Qui, la donna dà alla luce due figli: Torrhen e Diana Stark.
Benché nelle idee iniziali della neocoppia di genitori ci fosse il matrimonio a Grande Inverno, gli eventi costringono i due ad accelerare i tempi e a celebrare le nozze proprio nella Fortezza Rossa seguendo però il rito degli Antichi Dei; Red Karstark sarà l'accompagnatore della sposa e Reymund Cerwyin il celebrante della cerimonia. Nonostante qualche inconveniente (come la presenza ingombrante di Ikarus o l'improvviso malore di Isabel Snow), la cerimonia procede nel migliore dei modi e la coppia formalizza finalmente la sua unione. Subito dopo Caleb fa all'ormai moglie una tremenda rivelazione: gli Antichi Dei, che avevano concesso a lei solo qualche visione, si erano concretizzati nella mente dello Stark donandogli immensi poteri (come quello del metamorfismo) e rivelandogli che un grande male era in arrivo dalle terre gelide dell'Oltre la Barriera.
La fanciulla accetta dunque di partire col marito per le terre orientali in cerca di un qualche sistema per sconfiggere il pericolo incombente sul continente; al contempo non potendo lasciare i figli ad Approdo ove corrono un gran pericolo coi fanatici ancora in circolazione, decide di allontanare i bambini e farli tornare a Grande Inverno scortati da Jotun e Faror, con grande dolore personale. Prova a riunirsi in un paio di colloqui con i nobili dell'Altopiano e del Nord prima della partenza, al fine di lasciare una situazione tranquilla fino al loro ritorno. Con i primi la conversazione sfocia rapidamente in uno scambio reciproco di accuse di negligenza e, nonostante le sue numerose offerte, i vassalli dell'Altopiano aizzati da Tosco le remano contro. I secondi invece non solo la accettano come nuova Lady di Grande Inverno, ma consapevoli del suo amore per Caleb e per il Nord e dei sacrifici che ha fatto per loro, la nominano Brann'A Gemra che nell'antica lingua del Nord significa Regina dell'Inverno, Madre dell'Inverno.
La prima tappa dei due sposini è Pentos. Qui si fanno accompagnare dagli ambasciatori fino al Concilio dei Magistri con cui riescono ad accordarsi per una nuova rotta commerciale tra Grande Inverno e la città Libera; la riunione permette inoltre a suo marito di approfondire un investimento con uno dei magistri. Aconé dal canto suo, decisa ad aiutare Caleb anche praticamente, inizia ad allenarsi all'arte del naginata e prova a mettere in campo le sue nuove abilità contro i malviventi di Pentos; l'avventura non finisce come desiderava poiché la ragazza, ancora tremendamente spaventata, preferisce ricorrere alle armi dell'inganno piuttosto che a quelle marziali. Riuscirà a superare il suo blocco prima o poi?
Il giorno seguente la coppia si dirige al mercato per reperire informazioni sulle ossa di Drago (merce venduta sottobanco a Pentos), elemento che ritengono utile nelle loro ricerche; l'uovo di Daerion trafugato da Aconé infatti potrebbe essere schiuso (anche grazie al sangue valyriano di Galuadh) e fornire una nuova arma ai vivi nella difesa contro i morti. Il mercante li spedisce da un tale guercio che si trova alle terme e che fa faticare non poco i due sposini prima di concedere loro un colloquio [...]
La seconda tappa del loro viaggio è Tyrosh, una città in gran fermento per quattro omicidi apparentemente non collegati che sono seguiti a quello dell'Arconte; tentando di mantenere un basso profilo e non farsi riconoscere per evitare guai, i due raggiungono un antiquario al quale chiedono informazioni sulla pietra nera che costituisce le mura della Città. L'uomo racconta che la pietra nera, indistruttibile e inamovibile, è stata realizzata grazie al fuoco dei Draghi di Valyria, fornendo un ottimo spunto di riflessione alla ragazza. Forse sarebbe stato possibile rafforzare la Barriera contro l'avanzata del Male? [...]