Votes given by Ishumaeru

  1. .
    Corinna guardò la ragazza cascare in acqua, incredula forse della situazione paradossale in cui era capitata... un doppio salvataggio, dall'affogaggio e dal suo rapitore. Grandioso.

    Guardò le acque tumultuose, incerta sul da farsi.
    Non sapeva se avrebbe retto al turbinio dell'acqua...

    Estrasse l'arco e incoccò una freccia.
    "Fai un passo falso e sono disposta a portare due cadaveri a casa. Uno di una povera vittima affogata dal suo rapitore, e il suo rapitore. Non mettere in discussione la mia abilità d'arciere."

    devo davvero dire che passerò poi a infiorettare la scena? O è ormai scontata?
  2. .
    CITAZIONE
    Ryman%20Frey
    Ryman Frey
    R3 Liv18 Marz/Impud

    Dip10
    Marz 118
    Amm 40
    Int 38
    Con 40

    Intimidazione Edwin > Ryman
    CITAZIONE
    [ Giudizio mod+ 86/2 + 61/4 + 23/2] - [Giudizio mod + 10/2 +118/2]
    = (Gmod + 70) – (Gmod’’ + 64)= 81-70 = 11 Intimidazione parzialmente riuscita; Ryman non è convinto ma nemmeno reagisce violentemente al tuo tentativo di sminuirlo


    Ryman non sembrò particolarmente impressionato dalla ripassata di Edwin, limitandosi a lasciarlo finire e lasciargli il miserabile che giaceva disteso sul ciottolato a schiena scoperta.
    Ti sei tenuto una serpe non in seno, ma proprio nelle mutande Lord Roote - sbuffò Ryman mentre tutto quello che Edwin riusciva a carpire dal ferito erano lamentele e gemiti
    Questo conciatore si è lasciato sfuggire di aver delegato la cattura di prede ad un cavaliere in cambio di provviste essenziali. Gli si era frenata la lingua ma l’abbiamo sciolta…dice che stava nascosto quasi all’ombra del castello, in una stalla da chissà quanto. -spiegò Ryman mentre i suoi armigeri ed i miliziani di Edwin si squadravano con non poca tensione.
    Si tratta delle mie cugine Lord Edwin. -aggiunse l’omone facendo un passo verso Edwin ed il paesano ferito - E se voi siete signore di questo castello, ricordate che mio nonno è signore di tutte le Terre dei Fiumi. Io non so come abbiate guidato i vostri uomini a Driftmark, ma quando i pedoni tentennano a obbedire, io li frusto. Così come si usano gli speroni a cavallo od il nervo sui buoi: è per il loro bene, non sanno la direzione e bisogna istruirli.- fece un altro passo giungendo a pochi palmi dal Roote.
    Ci siamo chiariti? - grugnì arricciando il naso - ora gradirei andare a vedere questa stalla…

    CITAZIONE
    portr-16908449411905
    ??? Liv 15

    Dip 20
    Mar 95
    Amm 20
    Int 35
    Con 30

    Furtività Corinna > ???
    [Giudizio mod + 56/2 + Liv competenza Spionaggio*2 + 1*4 + 100] - [Giudizio mod + Liv 2*4 + 0*4 + 35/2]= 108 Furtività Riuscita senza dubbio

    La prima reazione dell’uomo in armatura fu una fragorosa bestemmia, appropriatamente censurata alle orecchie delicate di Corinna dall’urlo di Eve, la quale finì in acqua per lo spavento. L’uomo in armatura aveva i capelli rasati corti, la barba incolta e diverse cicatrici ad arricchirne il volto. Era vecchio per essere in armatura, certamente sopra i trent’anni.
    Chi cazzo è questa strega? - il cavaliere indietreggiò, chiaramente tentando di avvicinarsi al cavallo o alla sella alla quale era sistemata una spada di dimensioni considerevoli. Si fermò però rapidamente, forse consapevole di essere a portata di eventuali colpi a tradimento, o forse per la presenza del gattone.
    La…aahhh…Forrsssttr- annaspò la Frey mentre tentava di guadare fuori dal fiume.
    Permettetemi di ripescarla…Forrester - grugnì quindi l’uomo indicando con il naso Eve. Il tono era calmo, lo sguardo calcolatore, le mani pronte, aperte, leggermente di fronte a lui. Nel suo cranio ingranaggi stavano girando per capire come neutralizzarla, questo era certo.
    Sarebbe spiacevole se tornasse al castello precipitando dalle cascate
    Scadenza 4/05 considerando le feste.
  3. .
    Il locandiere di turno non ebbe scelta se non aprire le porte della cantina e condurre il suo signore giù per le scale sotto lo sguardo paralizzato degli armigeri Vance.
    Le umide cantine, colme di barili e damigiane, erano già illuminate dalle fiamme incerte di alcune candele. Non appena il suono dei passi di Edwin si fece udire su quelle scale, diverse figure scattarono in piedi, ma tirarono come un sospiro di sollievo riconoscendolo.
    Il Roote le conosceva, forse non immediatamente, ma quelle erano donne molto familiari, erano le donne che avevano condiviso con lui il viaggio verso le Cascate, erano le novelle mogli o promesse dei soldati nordici di Corinna e Osmund, puttane o ingenue giovani rimaste legati ai soldati stranieri durante la loro permanenza alla Capitale.
    Gli Dei siano grati, temevamo ci fosse del pericolo quando ci hanno detto di venire qua sotto. Vi ha detto Ser Vance di venire a prenderci?
    Non sembravano essere tenute contro la loro volontà, ma perché?
    L’avete arrestata? E’ sicuro per noi milord?
    Tante domande, e la persona che avrebbe dovuto rendere delle risposte era impegnato a cercare l’assassino assieme a Corinna.
    C’è un problema milord-avrebbe chiamato una voce da su per le scale
    Una volta dato il permesso, sarebbe sceso uno della milizia locale per sussurrargli un’ulteriore seccatura: Ryman stava frustando qualcuno in mezzo alla strada.
    Oh-oh bye

    Dafyn aveva incassato l’ennesimo rifiuto di comunicazione con una smorfia sdegnata, permettendo a Corinna di isolarsi con la sua pantera mentre lui si ricongiungeva al resto della battuta di caccia.
    Alla fine, sarebbe stato l’udito di Vendetta, liberato dal piagnisteo del Vance, a trovare una dignitosa traccia: singhiozzi di pianto. Mescolati con lo scorrere di quello che forse era proprio il Tumbler ed inudibili a quella distanza, ma sembravano proprio singhiozzi!
    Vendetta avrebbe quindi potuto condurre Corinna attraverso la selva e su per ripide e faticose salite che le sue zampe feline non avevano problemi a percorrere, ma che per Bucefalo sarebbero state proibitive.
    Se Corinna avesse deciso di prendere il percorso più lungo a cavallo sarebbe stato impossibile non coinvolgere anche Dafyn ed il resto degli uomini, se invece avesse scelto di seguire Vendetta per quella tortuosa arrampicata, sarebbe arrivata in breve tempo da sola.
    La destinazione? Una radura simile a quella osservata attraverso gli occhi di volatile la mattina precedente, forse proprio quella dove Dafyn le aveva dato appuntamento. Là, sulle sponde del Tumbler, che precipitava più a sud nei pressi del castello, Eve Frey riposava su di un sasso, singhiozzando sconsolata sotto lo sguardo di un uomo in armatura. Sembrava in salute e l’uomo, che dava le spalle alla selva dalla quale Vendetta e Corinna* osservavano, sembrava sorvegliarla ma non la teneva legata o costretta in altro modo. Un cavallo si abbeverava al corso del fiume, sellato e pronto a ripartire.
    *Se decidi di andare a piedi, altrimenti giungi a cavallo presso la radura assieme a Dafyn&Co.

    scadenza:17/04
  4. .
    Corinna non staccò gli occhi da Vendetta nemmeno da un secondo.
    Dafyn parlava, parlava, parlava...
    Per gli Antichi Dei, non sembrava essere in grado di tacere nemmeno per un secondo.
    E la vedeva, quella povera pantera, affannarsi disperata per soddisfare le richieste della compagna umana ma in quella situazione era terribile poter lavorare...
    Corinna strinse i pugni, e inevitabilmente Bucefalo percepì la rabbia della padrona dalla tensione delle redini. Corinna attorcigliò le redini intorno al pugno e questo le accorciò inevitabilmente, portando il morso del cavallo a ledere sugli angoli della bocca. Nitrì, parecchio infastidito, scuotendo la testa e sbavando.
    Corinna era troppo in tensione per accorgersi che l'animale non stesse bene, era lei in primis ad essere nervosa.
    Tutto quel latrare dei cani, i cavalli, Dafyn...
    Era impossibile lavorare così.
    Avrebbe voluto entrare nella mente di Vendetta, ma troppi testimoni erano presenti e il rischio era troppo grosso.
    "Dafyn..."
    ringhiò la rossa.
    "O taci o la prossima vittima di oggi sarai tu."
    Lo fulminò con una occhiataccia, mostrando come tutto quello le stesse dando parecchio fastidio. Incredibile come, forse a forza di stare con quel gatto cresciuto troppo, anche le espressioni di fastidio e di rabbia stessero sempre più diventando...ferali.
    "Non riesco a tollerare le tue parole da agnello senza neanche un bicchiere di vino. Vai ad ammorbare qualcun altro con i tuoi dubbi sul mio conto, ora ho da lavorare."
    Spronò Bucefalo per farsi più avanti, chiedendo a Vendetta di seguirla.
    Se fossero riusciti a distaccarsi almeno un minimo dal marasma delle persone che li seguivano, avrebbe richiesto nuovamente a Vendetta di fiutare l'aria per almeno tracce di sangue o cavallo...
    "Lo so amica mia che ti sto chiedendo la luna... ma non lo farei davvero se non fosse necessario."
    Il legame che le legava era così forte che sembrava oltrepassare le barriere linguistiche a tal punto che la pantera annuì.
    Bastava una minima traccia di sangue o di zoccoli di cavallo... alla fine se l'aveva uccisa avrà avuto gli abiti impregnati di sangue? o almeno l'odore di esso...
    Bastava un nulla, bastava poco per dare speranza a quelle ricerche disperate.

    "Questa ci tornerà utile..."
    Horb ispezionò la cassa personalmente, attento a toccare gli oggetti il meno possibile.
    Prese personalmente la fialetta e la mise in borsa. Richiuse la cassa con grande attenzione e si rivolse agli altri uomini con lui.
    "Questa va direttamente al castello. Ci sono abiti, e robaglia varia... dubito che siano del porcaro, ma vale la pena vedere se li riconosce e se possiamo far risalire a chi ha fatto questo pettine e a chi l'ha venduto."
    Quella boccetta era troppo strana... se la sarebbe tenuta con sè, per evitare che andasse perduta o ancora peggio, rotta nel trasporto. Sarebbe sicuramente interessato a Corinna...

    460 parole


    Edited by Cioffa - 6/4/2024, 11:37
  5. .
    Che il castello, e quindi le cascate del Tumbler in senso più lato, fossero sprovviste di un maestro d’armi sembrò perplimere Gabor, il quale però non obbiettò la mancanza limitandosi ad uscire per dirigersi a recuperare presumibilmente i cani dal proprio canile.
    Possiamo spremerci le meningi e cercare di trovare del marcio in ogni stranezza di ieri sera, ma nessuno dei commensali qua alla locanda era dell’umore di uccidere milord -reiterò un armigero - Siamo qua da tempo con Ser Vance, il paese è sicuro…diamine anche la foresta l’abbiamo setacciata più volte al tempo. Non è più probabile che sia stato uno dei nordici venuti con voi? Quello è un popolo notoriamente bellicoso. - I guerrieri di Corinna erano, oltre che affidabili, rimasti seduti al desco durante il banchetto, questo rendeva solo i soldati di Lord Hornwood come possibili colpevoli, soldati a cui aveva dato il permesso di lasciare i suoi domini. Con gli animi già tesi tra casa Frey ed i nuovi signori nordici nelle Terre dei Fiumi, c’era da sperare che non si aggiungesse un simile incidente.
    Fryden nella sua evidente miseria individuale, si sentì comunque grato di essere almeno in parte capito dal nuovo signore.
    aye…se qualcuno fosse uscito di qua e avesse ucciso qualcuno non sarebbe stato abbastanza sobrio da occultare le proprie tracce…lo avreste trovato sdraiato accanto alla vittima.
    Nonostante l’ostilità reciproca, i commensali concordavano che l’assassino non fosse partito da là.
    se c’è qualcosa di strano è però il numero di donne della capitale - aggiunse in extremis con un leggero ghigno afferrando il proprio boccale.
    Ieri hanno dovuto giungere ad un accordo con i soldati…ser Vance ha affittato numerose stanze per queste damigelle, stanze che servivano a ospitare i prodi militi del Guado.
    Uno degli armigeri guardava impietrito Fryden, un altro sembrava più rassegnato che spaventato.
    Cosa più strana? Al vostro arrivo questi gentiluomini le hanno fatte nascondere in cantina - il sorriso sbeffeggiatore dell’ex soldato andò proprio a rivolgersi agli uomini d’arme Vance.
    Questi rimasero immobili, ma tesi come pronti a scattare, presumibilmente addosso alla “spia”.


    Siete promessa forse? - avrebbe chieso Dafyn un po’ dopo essere partito assieme a Corinna ed altri ad inseguire le tracce dell’assassino.
    Mi è successo di malgiudicare la virtù di una dama, però solitamente i loro delicati schiaffi bruciavano l’orgoglio, non mi lasciavano zoppicante. - sospirò riferendosi all’incidente della sera precedente. - Può darsi che fossi male informato. Molte storie dopotutto vi circondano, è difficile a volte discernere quelle vere dalle menzogne. - lo sguardo del seduttore fallito caddero su Vendetta, intenta a sua volta ad esplorare la zona. - Il fatto che voi veramente abbiate domato una pantera ombra, per esempio, l’avrei considerata nel campo delle menzogne prima di conoscervi. . Se Corinna avesse tentato di entrare nel corpo di Vendetta, il ciarlare di Dafyn sarebbe stata senz’altro una bella seccatura. Essendo tutti, Corinna compresa, a cavallo, essendoci cani tutt’intorno, Vendetta avrebbe già avuto abbastanza complicazioni a distinguere l’odore di cavallo sufficientemente vecchio per poter appartenere all’assassino, il fatto che il Vance stesse cogliendo l’occasione per fare il sentimentale non aiutava.
    Stamani sembravi giocosa, ma te lo chiedo di nuovo: cosa fai ancor qua? Cosa tiene Sir Forrester a sud? Chiaramente non è il mio fascino

    Rimasti al capannone, Mogge, Koffer e Horb trovarono non poche tracce, ma purtroppo né la Frey scomparsa né l’assassino.
    C’erano abiti maschili in una cassat, rifiuti, secchi vuoti e qualcuno addirittura ancor pieno d’acqua, resti di vecchi fuochi, torce consumate, una branda, uno scudo rosso inquartato con il vecchio stemma dei Goodbrook, un pettine d’argento ed una misteriosa fiala dall’aspetto inquietante, riposta assieme ai vestiti nella cassa. Tutto questo in una piccola stalla dove abbondavano certo anche gli escrementi di cavallo e la paglia, ma che suggeriva che qualcuno l’avesse abitata per diverso tempo.
    Scadenza: 5/04 Emergono nuove cosette un po' ovunque. Corinna segue delle tracce ma a gran fatica, puoi scegliere anche di ignorare Dafyn se preferisci.
  6. .
    Corinna sbuffò.
    "Chiunque abbia un cavallo e nessuna paura della fretta addosso, mi segua nella foresta. Gli altri sono incaricati di trovare il guardiaporci e interrogarlo, oltre che indagare su questo posto da capo a piedi..."
    Dare ragione al Vance era come bere un bicchierino di veleno.
    Amaro, di pessimo gusto, ma necessario per non morire per il morso del serpente...
    Salì in groppa al cavallo nero, e con sé prese solo Vendetta.
    "Horb, Mogge e Kaffer, siete voi ora i responsabili di questo posto... badate bene a questi..."
    Vendetta guardò l'amica bipede e, nessuno sa con esattezza come, sembrò quasi capirla al volo. Annusò la coda di Bucefalo e poi si mise ad annusare per terra, palesemente in cerca di qualcosa.
    Se c'erano stati dei cavalli lì, lei avrebbe avuto il fiuto per sentirla.
    Se la pantera avesse scovato una pista, Corinna si sarebbe lanciata al galoppo dietro di lei, senza esitare nemmeno un attimo. Stava a Dafyn vedere se fidarsi o no di quell'improbabile duo...

    Dall'altra parte, Horb aveva già le mani nei capelli.
    "Hey Horb... come lo troviamo un ago in un pagliaio?" chiese Mogge, palesemente confuso sia su cosa stavano cercando sia sul come.
    "Con una calamita idiota... ora controlliamo in giro se ci sono tracce della ragazza o di chiunque le abbia fatto quello...E PER L'AMOR DEI SETTE, SIGNORI, NON TOCCATE NULLA, E SE PROPRIO DOVETE TOCCARLO FATE IL PIU' PIANO POSSIBILE!" Si premurò di istruire quella banda di bifolchi prima che davvero si mettessero a cercare un ago in quel letamaio.
    Horb si concentrò sulle tracce, per capire almeno quanti cavalli erano passati da lì e quanti uomini.
    Mogge cercò dai porci, in caso fosse stato dato loro da mangiare qualcosa di strano per far sparire le tracce.
    Kaffer, amante delle donne, si premurò di controllare eventuali tracce o segni lasciati dalla ragazza.

    309 parole, poche ma è pur sempre qualcosa.
    Poi correggo con il codicillo del post tutto carino, ora non ho tanto tempo.
    Come in ogni buon giallo, splitto il party in due gruppi, così siamo inefficienti in due. Corinna si lancia sulle tracce dei cavalli seguendo la pista olfattiva di Vendetta, i gregari analizzano la zona.
  7. .
    Edwin accese certamente i pigri animi della locanda più di quanto il suo semplice ingresso non avesse già fatto.
    Un assassino? Al castello? - borbottò sconvolto Gabor assieme ad altri astanti.
    Ma è terribile! Il Padre vegli su di noi
    Ma qual Padre! Mi dispiace per voi milord, ma ho l’impressione che vi siate portati dietro lo Sconosciuto dalla guerra… -commentò un altro cliente della locanda, meno attento al rispettare le dovute formalità in presenza del suo signore.
    Oppure son stati i Frey a portarselo? L’ultima infornata di loro è arrivata giusto ieri, no?- proseguì alandosi in piedi. Non era particolarmente anziano ma zoppicava leggermente.
    In effetti mio signore, ieri è stata effettivamente una serata movimentata, ma per l’arrivo del seguito delle Torri. - si aggiunse il canuto Gabor
    Qua c’era un po’ più di gente del solito, cacciatori e soldati delle Torri perlopiù. -spiegò descrivendo la sera precedente
    Il nostro paese ospita soldati da ogni angolo delle Terre dei Fiumi e gli assassini agiscono comunque impunemente? Mi chiedo se mai una guerra sia stata vinta da eserciti più inetti. Senza il Nord sareste riusciti ad uccidervi a vicenda cercando di scuotere la bandiera bianca - lo zoppo pur insultando lo stesso schieramento con il quale il suo nuovo signore aveva combattuto, guardava oltre di lui sfidando gli armigeri Vance che infastiditi mettevano mano alle loro daghe.
    Sai in cosa non siamo inetti Fryden? Annodare cappi, perciò chiudi la bocca e rimettiti a sedere.- non faceva un bell’effetto vedere uomini in armatura prendersela con uno zoppo disarmato, ma in effetti Edwin avrebbe avuto sicuramente una buona ragione per punirlo.
    Il cacciatore dice il vero, ieri c’erano più clienti del solito, ma la buona parte di loro sono ancora nelle stanze al piano di sopra a ronfare per far passar la sbronza.
    Indagare il seguito di Ryman poteva essere lecito, ma certamente se si fosse rivelato un vicolo cieco, Edwin avrebbe dovuto sorbirsi un’abbondante dose di polemiche da parte del Frey.
    Mi perdoni milord, ma il maestro d’armi del castello non ha assolutamente indizi? Se è avvenuto ieri sera non può esser lontano l’assassino.
    Perché non prendi i tuoi cani e gli dai una mano già che ci sei?
    Non era chiaro quanto sarcastico fosse Fryden, ma Gabor lo prese molto sul serio e, battendosi la mano in fronte, fece per uscire dalla locanda Giustissimo! Vado a prenderli!
    Si apre la possibilità di indagare sul seguito di Ryman (richiederne una lista dei membri, trovarli tutti, interrogarli etc...) Ti basterebbe dare l'ordine, ma ovviamente qualcuno potrebbe prenderla male...
    Uno dei locandieri è alquanto ostile, puoi scusarlo in nome di una probabile ebbrezza o punirlo a tua discrezione.

    Scadenza: 22/03
  8. .
    Nonostante le evidenti buone intenzioni di tutti i presenti, sembravano destinati a deludere le aspettative di Corinna:
    Anche se qualcuno avesse deciso di controllare…dubito che qualcuno si ricordi cosa avesse addosso Leonarda ieri sera…era una brava ragazza ed una decente moglie, ma gli Dei sanno quanto fosse noiosa- sospirò Dafyn osservando in disparte le indagini. - Pare non sia stata neanche violentata, certamente un sollievo per la sua famiglia.- c’era del sarcasmo nella voce del Vance, come se con Corinna non sentisse più nemmeno il bisogno di fingersi piacevole o garbato.
    Nel dubbio Lord Roote dovrebbe castrare il guardaporci, se ha tentato di spostarla significa certamente che le ha messo le mani addosso- commentò un armigero sentendosi come autorizzato a dare la sua opinione mentre i cani odoravano aggiro
    E allora mozziamo gli zebedei anche al Maestro e alle sentinelle che hanno trasportato il corpo… - lo fulminò Dafyn irritato dalla stupidità dell’uomo - Se il pezzente che l’ha trovata è l’assassino allora è il più scemo di tutti i tempi-sospirò alzando gli occhi e mettendosi le mani ai fianchi.
    Analizzando le tracce non vi era traccia di troppi spostamenti, oltre a quelli attribuiti appunto al povero guardiano del porcile, pareva quindi che Leonarda fosse deceduta proprio lì sul posto.
    Là c’è una vecchia stalla, potrebbe valer la pena controllare
    Spreco inutile di tempo: chiunque sia l’assassino è scappato, a cavallo, nella foresta. - stabilì con sicurezza Dafyn indicando con la propria daga alcune impronte di zoccolo poco distanti.
    Abbiamo abbastanza ore di svantaggio così com’è la situazione, aspettare oltre significa tornare stasera al castello e dire a Lord Edwin che l’assassino è fuori dai suoi domini.
    I sensi delle bestie di Corinna sarebbero generalmente stati d’accordo con l’affermazione del Vance: odore di cavallo c’era e sembrava condurre alla foresta, era però anche vero che quella vecchia stalla poteva esser stata usata come rifugio o deposito di indizi.
    Magari con Dafyn c'è ancora speranza di stima e affetto! Qua devi scegliere se dare priorità allo studio della scena del crimine o all'inseguimento dell'assassino.


    Liberatosi del Cavaliere del Guado, Edwin avrebbe trovato la taverna più vuota delle altre volte, condizione desiderabile vista l’ora forse, ed i presenti immediatamente si alzarono. Tra di loro Edwin riconobbe gli uomini d’arme di Ser Dafyn che infatti immediatamente si fecero avanti presumendo che lui fosse venuto lì per il loro signore
    Ser Dafyn non c’è milord, dovrebbe essere al castello. - essendo stato il guardiano del porcile prontamente fermato, sembrava che la notizia dell’omicidio non si fosse diffusa un granché.
    Lord Roote! - s’alzò eccitato un uomo dai capelli bianchi come l’avorio - Mi persi il vostro arrivo alle cascate, sono tornato solo pochi giorni fa, permettetemi di far voi giuramento di fedeltà, il mio nome è Gabor, la mia famiglia vive sudditta del vostro castello dai tempi di Maegor - proclamò inginocchiandosi e baciando, non arrivando ai piedi per evidenti limitazioni alla sua schiena, il ginocchio di Edwin.
    Se una volta poteva passare relativamente inosservato nei grandi accampamenti militari circondato da uomini più esperti e nobili di lui, alle Cascate.
    Puoi interrogare sia i viandanti a far colazione che gli uomini di Vance, che alloggia alla taverna solitamente

    scadenza: 8/03
  9. .






    L
    e fu quindi affidato il gruppo di ricerca.
    Cercò in una qualche maniera di svegliarsi, ancora mezza rincoglionita per la nottataccia passata.
    Fece cenno di assenso ad Edwin. Diede l'ultimo morso al pane imburrato e senza farsi troppo pregare, si alzò dal tavolo per organizzarsi. Doveva prima avere informazioni sulla ragazza, chi l'aveva trovata, fare un sopralluogo sul luogo dell'omicidio...
    Cazzo, era come tornare a indagare sulla sparizione di Will.
    Le venne un brivido lungo la schiena, che cercò di scrollarsi via con un rapido movimento di spalle.
    Alzata dal tavolo, la seguirono a ruota i gregari, ben poco contenti di lasciare quelle deliziose salsicce brasate lì... Mogge se ne prese una e continuò la sua colazione mentre camminava con il resto del gruppo. Di quell'uomo si poteva dire tutto, tranne che non arrivasse in fondo ai suoi obiettivi.
    Presi tutti i suoi a carico, si avvicinò a Edwin.

    «Ho ritrovato mio fratello privo di memoria dall'altra parte del Nord con solo un medaglione e un lembo del suo vestito. Non ti preoccupare Ed. Sia dell'omicida sia di... »


    gli sussurrò passandogli accanto in nonchalant mentre si dirigeva verso l'esterno con il gruppo di ricerca.
    Gli battè la mano sulla schiena e come si era avvicinata, così si allontanò dal nuovo Lord per seguire i corridoi che conducevano verso l'esterno.
    Fu Dafyn questa volta ad avvicinarsi a lei.

    «Sì, Dafyn. »


    gli rispose con un sorriso.
    E per gli Antichi, il sorriso di Corinna non aveva mai nulla di positivo, ma quella volta ne aveva davvero della pazza.

    «Non vedo l'ora di scoprire cosa hai in serbo per me... amo le sorprese, soprattutto se poi posso farne anche io di ricambio. Lo sai che sono un'ottima cacciatrice? »


    Nel corridoio recuperò tutti quelli che le erano stati affidati per il gruppo di ricerca.

    «Signori... consiglio a tutti di prendervi armature e armi. Possibilmente evitate quanto più metallo potete. Stiamo andando in una foresta in cui non sappiamo se il nostro allegro assassino ha colleghi su ogni fottuto albero o se si tratta solo di un povero pazzo in solitaria. Ma ha già ucciso, non si farà scrupoli a rifarlo probabilmente.
    Meno metallo vuol dire meno rumore, potremmo addentrarci nei luoghi e indagare senza destare particolari attenzioni. Consiglio inoltre corde e archi. Non sappiamo se trovandolo tenterà la fuga o meno, ma dovremo essere preparati eventualmente per catturarlo.
    Vi attendo tra dieci minuti al luogo di ritrovamento di Leonarda. Fate velocemente.
    »


    Corinna dal canto suo andò nelle sue stanze, recuperò il necessario e si premurò che Vendetta la seguisse.
    Guardò poi il cane, che al solo vedere Corinna si era messo ad agitare la codina mozzata in festa.

    «Dai, sacco di pulci, anche tu. Magari così riuscirò a trovarti un nome decente... vediamo che sai fare. »


    Il cane non si mosse, continuando a tenere la lingua fuori dalla bocca ed ansimare con una gioia del tutto immotivata.
    Corinna lo guardò perplessa.
    Anche Vendetta in effetti.

    «Ah sono abituata con Ven...vieni bello! Vieni qua! »


    disse, battendosi una mano sulla coscia. Ormai era così tanto abituata con Vendetta che bastava uno sguardo per intendersi che ora, a dover dare ordini semplici e chiari a un altro animale, le sembrò strano. Non doveva quasi mai dire a Vendetta di seguirla, ma avrebbe dovuto ricominciare da capo con il cane...
    Gli mise velocemente una corda all'anello del collare, e si diresse verso fuori.

    Corinna arrivò sul luogo del ritrovamento di Leonarda a cavallo di Bucefalo, mentre i suoi compagni andavano a piedi e tenevano al guinzaglio il cane, smanioso di fare qualcosa con quei nuovi bipedi che gli volevano bene.
    Bucefalo cercò un paio di volte di calciare il cane che si era messo ad annusargli la coda, ma il canide sembrava del tutto non preoccupato per la sua stessa vita.
    Corinna arrivò, e così fecero anche tutti gli altri.
    Con la grazia degli Antichi, avevano ben pensato di prendere i segugi con loro.

    «Mi chiedo perché spostarla... »


    rispose a Dafyn, o meglio quasi chiedendosi da sola.
    Corinna si avvicinò al presunto luogo di ritrovamento.
    Guardò per terra... a esclusione dei segni di piedi lasciati dal porcaro, non poteva essere impossibile sperare in qualche traccia lasciata dall'assassino. Leonarda non poteva essersi materializzata lì dal nulla.
    O era morta lì o ce l'avevano portata.
    Cercò di individuare nel terreno tracce di trascinamento diverse da quelle lasciate dal porcaro o tracce delle scarpine di Leonarda, per capire se si fosse mossa da sola con le sue forze fino a quel punto.

    «Sappiamo se manca qualcosa dal corpo di Leonarda? Gioielli, lembi di tessuto, pinze per i capelli...? »






    767 parole
    Ora con un attimo di calma indico l'inventario mio e dei gregari che ci prendiamo appresso.
    Prendo su anche il cane perché non lo ruolo quasi mai e ho bisogno che mi diventi un pochino più intelligente.

    CORINNA
    Calzettoni di lana (+10% Res freddo)
    Scarsella bianca (+7 Attrazione, +2 posti zaino)
    Stivali cuoio da uomo (+5 Attrazione, +15% Res freddo)
    Corazza donna serpente (Rid danno 9, peso 6)
    Corno da caccia
    Arco lungo (10 atk, peso 6)
    Frecce in metallo (2 atk)
    Pugnale Forrester (nascosto negli stivali, 7 atk, 2 dif, 2 peso)
    Spadone in acciaio a due mani (riposto sulla sella, 19 atk, 12 dif, 12 peso)
    Ascia in ferro (11 atk, 5 dif, 8 peso)
    Cavallo Bucefalo (cavallo da guerra)+redini+ferri+sella da guerra
    Vendetta
    Doberman(For 4, Int 3)

    HORB
    Armatura di cuoio borchiata
    Spada lunga in ferro (10 atk, 6 dif, 8 peso)
    Arco lungo (10 atk, peso 6)
    Frecce in metallo (2 atk) (x13)

    MOGGE
    Martello in ferro (11atk, 6dif, 9 peso)
    Arco lungo (10 atk, peso 6)
    Non ha attualmente frecce, farà a prestito con Horb quindi le smezzo dal suo inventario (x12)

    KAFFER
    Lancia in acciaio (14 atk, 6 dif, 10 peso)
    Scudo in legno (4atk, 8 dif, 5 peso)

    Spero di aver messo tutto.
  10. .
    Tutti accettarono piuttosto silenziosamente le indicazioni di Edwin. Ryman sembrava essere soddisfatto di essere reso partecipe in generale, Jared sembrava sollevato dall’idea di poter rimanere nel castello e Kyra era certamente persuasa del fatto che Edwin stesse prendendo la questione con la dovuta serietà.
    Dafyn aveva le sue perplessità, ma le comunicò direttamente a Corinna piuttosto che ad Edwin.
    Ancora qua Forrester? - le sussurrò mentre si avviava fuori dalla sala per raggiungere gli uomini incaricati di comporre il gruppo di ricerca destinato ad indagare nella foresta. Respinte le sue pretese d’amante e costretto a fare i conti con la sua ambiguità, Dafyn era diventato del tutto spiacevole nei confronti di Corinna, silenziosamente sventolando la misteriosa minaccia fatta la sera prima. Sarebbe davvero stato lui il suo compagno di ricerche? Da un lato Corinna avrebbe forse potuto controllarlo meglio di altri, ma Edwin non era al corrente della possibile leva che il Vance nascondeva per lei.
    Osmund era partito ed il fatto che Edwin lo avesse permesso aveva certamente fatto chiacchierare, in particolar modo Ryman, il quale non attese un momento per portare avanti l’argomento una volta in armatura e pronto a seguire Edwin in paese.
    Perché tanta fretta da parte dell’Hornwood? Anche non fosse vassallo di mio nonno rimane un uomo d’onore no? Non abbastanza da curarsi della salvezza di due fanciulle? - la sera prima Ryman contava di ottenere una qualche concessione simbolica rispetto allo status di Osmund nelle Terre dei Fiumi, ed invece si era addirittura ritrovato a non poterlo nemmeno scortare come da programma per poter seguire le indagini. La frustrazione era palpabile.
    Edwin avrebbe avuto diverse opzioni da seguire: in Piazza dei Bottegai forse non vi erano molti nascondigli, ma la grande taverna gestita da Pete vedeva sicuramente il maggior traffico di persone di tutto il paese. La Via del Cacciatore era dall’altra parte della città ed era dove il grosso delle stalle e dei canili era situato, se l’assassino fosse scappato nella Foresta, si sarebbe certamente attrezzato lì, se invece fosse stato un viandante della foresta, magari là avrebbe trovato rifugio. Altrimenti c’erano alcune baracche situate dall’altra parte del fiume Tumbler, ma per traversarlo occorreva percorrere il ponte di barche che la notte, non essendo sorvegliato, veniva solitamente smontato. Poteva davvero aver guadato il fiume l’assassino? Con Eve Frey appresso?

    Avevano meno indizi Corinna e Dafyn. Sapevano dov’era stata rinvenuta Leonarda, ma muovendosi direttamente da lì non vi erano sentieri verso la foresta. Potevano tentare di risalire verso nord i promontori dai quali si gettavano le cascate del Tumbler, oppure verso est più in profondità nella selva.
    Quel tromba-scrofe ha fatto un casino - lamentò Dafyn mentre i cani odoravano la zona - Deve aver provato a spostarla prima di chiamare le guardie. - il luogo dove il corpo era stato raccolto era leggermente sprofondato nel fango, con segni di scavo disordinato tutt’intorno. Nonostante la tensione sembrava che Dafyn rispettasse il ruolo di Corinna nel dirigere le investigazioni, almeno fino a quel momento.
    Tumblerinvestigatopi1
    Iniziamo le ricerche! Il gruppo A) Edwin&Ryman marcia in Verde verso l'interno del paese; il gruppo B)Corinna&Dafyn invece si fa una scampagnata fuori in campagna. Ho segnato anche il luogo di decesso di Leonarda per riferimento. La mappa non è perfetta quindi scrivetemi per ogni dubbio
  11. .






    C

    orinna, all'entrata di Edwin in sala, portatore di tetre notizie, rimase un attimo interdetta.
    Certo, la sua uscita era stata strana ma sicuramente la rossa di Ironrath non poteva immaginare fosse per un omicidio.
    Per una volta gli Antichi Dei sembrarono volerle bene.
    Non era nessuno che le era caro, per una volta.
    Quanto si poteva essere egoisti a tirare un sospiro di sollievo per un omicidio? Forse una vocina le suggeriva in cuor suo che avrebbe dovuto mostrare almeno un po' di emozione, almeno di fronte ai parenti della vittima ma...
    L'unica cosa a cui riusciva pensare era "non è nessuno dei miei". Forse era quello che aveva creato la guerra. Essere lieti di avere il clan, il gruppo, la famiglia unita più che la salvaguardia di tutti. Quando si è disperati, si guarda ai propri compagni e si è ciechi nei confronti dei dolori altrui.
    Voleva sentirsi in colpa, ma non ci riusciva.
    Mantenne comunque una certa freddezza, non facendo trasparire nulla al di fuori per non sembrare sconveniente.
    Ecco, ecco che un altro pensiero sorgeva nella mente della ragazza. Dopo l'iniziale sollievo, si insinuò l'ansia della realizzazione che c'era qualcuno a castello, lì dove reputavano di essere al sicuro, con le mani sporche di sangue.
    Attenzione, non era l'ansia della morte a preoccupare Corinna, e nemmeno la vista del sangue la inquietava. Era più il non riconoscere il lupo nel gregge...
    In guerra di morti e feriti, di viscere e sangue se ne vedono a quantità ciclopiche, la ragazza ne era diventata quasi del tutto assuefatta e non le procurava più nessun fastidio il rumore umido delle coltellate nella carne.
    Ma in guerra il nemico è chiaro, è quello con i colori opposti ai tuoi, semplice.
    Qui?
    Tutti, anche lo sguattero della cucina sarebbe potuto essere.
    Guardò Dafyn, scrutò poi ogni viso. Non le pareva si fossero allontanati da lì... era qualcuno da fuori probabilmente.
    Bevve un sorso d'acqua, finendo il bicchiere.
    No non sarebbe partita. Oltre che a scoprire che cosa Dafyn avesse contro di lei, non voleva lasciare da solo Edwin in un castello circondato da assassini.

    Corinna dormì, certo, ma con un occhio aperto.
    Si fece dare una stanza da letto con altre tre brande. All'inferno le dicerie sul suo conto e sui tre uomini che dormivano in stanza con una ragazzina. Se qualcuno voleva ammazzare uno dei suoi avrebbe dovuto svegliare tutti gli altri.
    Vendetta sembrava percepire l'ansia della ragazza.
    Sdraiata nel letto, guardava il soffitto. Un raggio di luna pallido illuminava come una lama d'acciaio il soffitto. Si vede le tende alle finestre non erano state tirate bene, e quello spiraglio di luce inquietante illuminava la stanza quanto bastava per tenere sveglia Corinna.
    I tre gregari, invece, sembrarono ben poco preoccupati dalla luce.
    Vendetta, che in quel momento sembrava essersi ricordata tutto di colpo di essere un gatto cresciuto troppo, era sdraiata parallelamente all'amica bipede, come una piccola sfinge. Si stava godendo con estremo piacere i grattini sul capo, socchiudendo gli occhi e facendo le fusa.
    Non sembrava condividere le ansie di Corinna.
    Anche il cane sembrava totalmente all'oscuro degli avvenimenti esterni... a pancia all'aria, ai piedi del letto di Corinna, sognava probabilmente di correre dietro a una lepre.

    «Che faccio Ven? »


    Il micio aprì un occhio, quasi disturbata dalla voce di Corinna.

    «Vorrei tornare a casa, dico davvero. »


    sussurrò Corinna, per non svegliare gli altri.

    «Mi manca... mi mancano i miei genitori, Wood... devo anche risolvere quel casino di mia nipote... »


    parlava a ruota libera, perfettamente cosciente del fatto che non avrebbe avuto nessuna risposta.

    «Ma non voglio lasciare in questa situazione di merda Ed. E più che lui, mi preoccupa anche quel Dafyn del cazzo. »


    Vendetta comprese forse che l'umana stava blaterando cose a caso, tornò a godersi i grattini ignorandola.

    «Cosa può aver scoperto? Il mio incidente...? Per gli Antichi, sono passati mesi, e avevo fatto in modo che il Maestro non ne facesse parola con nessuno... e anche se fosse? Va bene, sai che sono sterile, cosa vuoi fare? Minacciarmi di dirlo ai miei genitori? Rovinarmi il mio futuro matrimonio? Sono già perfettamente coscienti che non ci sarà uomo al mondo a volermi, dubito che la mia...deformità sia motivo di scalpore per loro. Magari di dolore, certo.
    I bambini che ho ucciso? Non credo che sia uomo da farsi problemi per queste tematiche... che abbia compreso la mia maledizione? Cazzo sarebbe un genio indiscusso, ma comunque non credo possa essere motivo di ricatto. Molti altri l'hanno come me, e anche se fosse come vorrebbe dimostrarlo? Dicendo che una gazza ladra gli ha consegnato una lettera? Wow, davvero una prova schiacciante.
    »


    Vendetta appoggiò la testa sulle proprie zampe, facendo finta di dormire o almeno provandoci.

    «Vorrei solo tornare a casa Ven, vorrei tornare a casa e vivere per un attimo la mia vita di prima. Mangiare i dolcetti del cuoco, andare a caccia con Wood e mio padre, sentirmi sgridare da mia madre... »


    Un sospiro.

    «Cazzo ho solo diciannove inverni. Non è... giusto. »


    Vendetta iniziò ad agitare la coda, innervosita dalla mancanza di silenzio.

    «Voglio tornare a casa, ma come al solito qualcosa va storto. Dovevo solo accompagnare Ed, mandare qualche lettera e andarmene al Nord. E invece sono incappata in intrighi di questo cazzo di palazzo di fango, circondata da rane e rospi, e pure un omicidio. E come se non bastasse sono pure minacciata da uno sconosciuto, che pensa di fare lo sbruffone con me e di ricattarmi senza avere conseguenze forse. Mi vogliono fuori da qua, forse perché sanno che sono in grado di combattere e potrei essere un buono scudo per Edwin. Penso c'entri la mia amicizia con lui credo, se no non vedo perché farmi pressioni per andare...
    Ma voglio solo casa mia, capisci?
    Perché devo combattere la guerra di tutti ma non posso mai tornare a casa? Sembra che io sia maledetta, sembra che gli Antichi mi vogliano mostrare come non sia il mio destino tornare a casa.
    Cosa ho fatto di male? Ho rispettato i comandi, ho combattuto quello che potevo combattere, ho... mi sto muovendo anche per vendicare Lionel, mio fratello e mio zio. Cosa devo fare di più?
    »


    Vendetta sembrò apprezzare quel momento di pausa, smettendo di muovere la coda.

    «Perché gli Antichi mi stanno impedendo di tornare a casa ora, mettendo in mezzo anche questa storia di questa Leonarda?! »


    A Mogge forse andò di traverso un blocco di saliva da tanto stava russando. Tossì due volte e si rigirò nel letto, senza nemmeno aver aperto occhio.

    «Domani farò un'altra preghiera agli Antichi... voglio tornare a casa Ven, sono tanto stanca, le ossa mi fanno male e sono stanca... a vent'anni dovrei mangiarmi il mondo, lo so, ma sono solo stanca. Vorrei chiudere gli occhi e non pensare più a nulla.
    E mi manca Will.
    »


    Come al solito, il pensiero di suo fratello si intrufolava nella marea di altri pensieri senza chiedere permesso o scusa. Arrivava e faceva male come sempre.

    «Lui saprebbe cosa fare, lui saprebbe cosa dire... mi manca Will... domani pregherò anche per lui. »


    E con queste ultime parole, praticamente strascicate tanta era la stanchezza, gli occhi verdi si chiusero.

    All'alba, tutto sembrava girare in maniera... assurda. Non c'erano pianti, grida, casini e rumori. Il castello sembrava riprendere la sua vita quotidiana ma in un silenzio tombale.
    La colazione si dispiegò in pochi bocconi di cibo e tanto silenzio, interrotto solo da qualche commento fugace.
    Corinna era lì, quasi come un fantasma. Mangiava e beveva, senza proferir parola ma ascoltando tutto. Si sentiva quasi come un arazzo: presente in sala, sotto gli occhi di tutti, ma inconsistente e inutile.
    Forse era la stessa maniera in cui si sentivano i suoi gregari.
    Prese un pezzo di pane, lo cosparse con una virgola di burro, il minimo indispensabile per reggersi in piedi durante la giornata.
    Era così bello essere invisibile, ma allo stesso tempo così estraniante. In realtà nemmeno stava ascoltando quello che dicevano i commensali, sicura che a nessuno sarebbe importato di rivolgersi a lei. Guardava la mollica del pane imburrata, con sguardo vuoto e anche un pochino assonnato. Era rannicchiata nelle sue stesse spalle, come se si vergognasse per una volta di occupare spazio nel mondo. Curva, con il coltello da burro in mano, si limitava a fare pochissimi gesti meccanici e calcolati.
    Si sentiva una estranea nel dolore altrui.
    Che fare? Che dire...?
    Il silenzio sembrava l'unica soluzione a tutto.




    1404 parole
  12. .
    La notizia inevitabilmente suscitò reazioni emotive da tutti i Frey. Jared sembrò cadere in catalessi, tentando di dire qualcosa mentre sua figlia lo scuoteva gridando ed esigendo di sapere dove fosse Eve. Leonarda non era figlia di Jared, anzi era poco chiaro da quale appendice della famiglia provenisse, ma era senz’altro da anni una sua protetta e una sua responsabilità.
    Ryman, come la cugina, si alzò in piedi e piantò il coltello dell’arrosto sul tavolo.
    Non sarà tollerata la recisione di un singolo capello Frey, l’assassino dev’essere torturato qua e squartato alle Torri! -proclamò furente del torto subito dalla famiglia.
    Dafyn, per quanto oggetto dei sospetti di Edwin, parve tanto angosciato quanto Jared, tanto da frenare la tanto rapida e velenosa lingua, limitandosi ad abbassare il capo e pregare per la salvezza di Lady Eve.
    Appendice sconsolante della situazione era che, al di fuori di Kyra forse, nessuno dei presenti sembrava particolarmente legato alla fanciulla, impegnati a pensare alla propria responsabilità, l’onore di famiglia o all’altra giovane Frey mancante.
    La mattina seguente Lord Hornwood sarebbe partito col suo seguito, forse spronato dall’insistenza di Ser Ryman la sera prima, o forse intimorito da quello che poteva essere il primo di più omicidi.
    Ryman dal canto suo sembrava determinato a vegliare su come Edwin avrebbe gestito la situazione.
    Non mi impiccerò salvo vostra esplicita richiesta. - sbuffò a colazione il giorno dopo - Ma trattandosi della mia famiglia intendo rimanere finché l’assassino non sarà appeso.- non fu immediatamente chiaro chi lo avesse convinto a non imporsi come evidentemente avrebbe preferito, ma per il momento avrebbe lasciato Edwin a condurre le indagini.
    Forse Kyra? L’aspirante sposa di Edwin non aveva chiuso occhio, presentandosi a colazione con profonde occhiaie e gli occhi arrossati, nascosti da un velo scuro.
    Qualcuno dovrebbe portarla alle Torri, è lì che dovrebbe essere tumulata. - avrebbe sentito dire da Jared Corinna entrando nella sala da colazione.
    Finché mia cugina non sarà trovata non ve ne potete andare padre -avrebbe ringhiato di risposta Kyra.
    Durante quel misero sterile pasto, Peter avrebbe fatto un altro ingresso educato per aggiornare Lord Roote degli aggiornamenti:
    Lady Leonarda ha il naso rotto e la nuca sfondata, abbiamo notato anche un’unghia strappata ed una frantumata. Adam ha preparato gli uomini come avete chiesto, ma la mancanza di un maestro d’armi al castello complica un poco le cose, forse dovreste capeggiare voi le ricerche?
    Ishumaeru Siamo alla mattina seguente. Puoi intanto fare ulteriori richieste di collaborazione o di allontanamento dalle indagini a certi ospiti e poi devi decidere come organizzare le ricerche. O meglio se capeggiare una delle ricerche e chi nominare per capeggiare l'altra. Puoi chiedere a Cioffa oppure incaricare Adam, Ryman, Jared o Dafyn. Adam in quanto semplice soldato la percepirebbe come una tacita promozione ovviamente, mentre i nobili hanno già l'autorità necessaria a eventualmente guidare le indagini.
  13. .
    Sì sì, entro il periodo puoi aprirla quando vuoi
  14. .
    1) Mi sembra una buona idea
    2) A livello di storia puoi anche ambientarle prima dell'attuale quest dato che tra il tuo arrivo e e l'arrivo di Ryman abbiamo lasciato del tempo proprio per questo tipo di inetrazioni di seggio
  15. .
    Quindi Edwin e Corinna nella quest d'indagine mentre Osmund con la notizia dell'omicidio si dà? Confermate?
    Ps. ovviamente per Corinna vale ancora il congelamento segnato fino all'8 febbraio
76 replies since 6/12/2016
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