-
.Gran Concilio del 233
233 A.A.
Premesse
L'erede di re Daeron II, il principe Baelor Lancia Spezzata, muore in un incidente durante un Giudizio dei Sette nel 209 A.A., e la pretesa al trono passa al suo figlio maggiore, Valarr. Tuttavia, in quello stesso anno la Grande Epidemia di Primavera uccide re Daeron ed entrambi i figli di Baelor, Valarr e Matarys. In questa circostanza, l'erede diventa il secondo figlio di Daeron, Aerys I, che sale quindi al trono. Aerys muore nel 221 A.A. senza eredi e la corona passa quindi al suo fratello minore, che sale al trono come re Maekar I, quarto figlio di re Daeron II. Nel 233 A.A., Maekar viene ucciso nella Ribellione di Lord Peake e, dal momento che entrambi i suoi figli sono morti e i loro eredi sono solo bambini, viene istituito un Grande Concilio per stabilire l'erede al Trono di Spade.
Il Concilio
Il figlio maggiore di Maekar, il principe Daeron, detto "Daeron l’Ubriacone", muore nel 233 A.A., dopo aver contratto la sifilide da una prostituta. L’unica sua erede è la principessa Vaella, una bambina mentalmente ritardata.
Il principe Aerion, un altro dei figli di Maekar, muore nel 232 A.A., ingerendo il contenuto di un’ampolla d’altofuoco che crede possa trasformarlo in un drago. L’unico erede di Aerion è un neonato, il principe Maegor, nato sempre nel 232 A.A., non molto prima della morte del padre.
Il terzo figlio maschio di Maekar, Aemon, diviene maestro nel 217 A.A.
Il minore dei figli maschi di Maekar, il principe Aegon V Targaryen, ha prestato servizio come scudiero di un cavaliere errante in gioventù, cosa che porta molti lord a non riporre gran fiducia in lui. Tali nobili sono convinti che il lungo vagabondare e lo stretto contatto con il popolino abbiano reso Aegon più un paesano che un principe.
La pretesa della principessa Vaella è immediatamente repsinta e pochi si pronunciano a favore del principe Maegor. L’ascesa di quest’ultimo significherebbe una reggenza molto lunga e, inoltre, si teme che Maegor abbia ereditato la medesima crudeltà e follia del padre. Per questo, anche la pretesa di Maegor viene allontanata. Il principe Aegon sembra dunque la soluzione più logica ma, poiché, come già accennato, non piace ad alcuni lord, il trono viene dapprima, con molta cautela, offerto ad Aemon.
Mentre i membri del concilio discutono, compare un quinto pretendente, Aenys Blackfyre, il quintogenito di Daemon I Blackfyre. Da Tyrosh, egli invia un messaggio ad Approdo del Re chiedendo di poter partecipare pacificamente al Grande Concilio. Quel che spera è di riuscire ad ottenere la corona con le parole e la diplomazia, visto che i suoi familiari han fallito per ben tre volte nel tentativo di prendersela con le armi. Il Primo Cavaliere del Re, Lord Brynden Rivers, gli mette allora a disposizione una scorta che lo accompagni sin nella capitale.
Tuttavia, al suo arrivo, Aenys è immediatamente arrestato e condotto nella Fortezza Rossa, ove viene decapitato. La sua testa mozzata è mostrata al concilio come monito per chiunque osi ancora simpatizzare per i pretendenti Blackfyre.
Poco dopo, la maggioranza sceglie Aegon come successore di Maekar (Aemon ha infatti rifiutato la corona), portando alla di lui ascesa come re Aegon V Targaryen, detto "Aegon l’Improbabile" in quanto quartogenito di un quartogenito.
Conseguenze
Il primo atto di re Aegon V è quello di far arrestare l’uomo che l’ha eletto: Brynden Rivers. Quest’ultimo è condannato a morte per aver infranto la parola d’onore del Trono di Spade attraverso l’uccisione di Aenys Blackfyre. Aegon offre dunque a Rivers la possibilità di prendere il nero anziché venire giustiziato. Il condannato accetta tale seconda opzione e si mette in viaggio verso la Barriera insieme, fra gli altri, ad Aemon. Lord Brynden serve la confraternita dal 233 A.A al 252 A.A., anno in cui scompare misteriosamente durante un’esplorazione oltre la Barriera.
.
Gran Concilio del 233233 A.A. |
