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.Quinta Ribellione dei Blackfyre
261 A.A - 262 A.A.
Premessa
Al di là del Mare Stretto, Maelys Blackfyre detto "il Mostruoso", minaccia la stabilità dei Sette regni: è la Guerra del Re da Nove Soldi. Dopo la morte di Aegon V durante la Tragedia di Sala dell'Estate, il di lui successore, Jaehaerys II, manda un ulteriore esercito per sconfiggere la Banda dei Nove. Maelys viene sconfitto dal giovane Ser Barristan, ma il nemico è tutto meno che sconfitto: una flotta di navi, infatti, approda alla foce delle Rapide Nere. A bordo vi è un altro pretendente: Aegon II Blackfyre.
La Battaglia
Tredici navi approdano al delta delle Rapide Nere, facendo sbarcare sulle rive del fiume più di cinquemila uomini, sotto il comando di Aegon II Blackfyre.
La battaglia è subito cruenta e decine di Cappe Dorate cadono sotto le frecce nemiche. Ad appesantire le cadute c'è anche il fatto che la maggior parte dei comandanti, così come dei lord alleati, sono ancora nel Continente Orientale.
La Battaglia perdura per giorni, ma proprio quando ogni speranza sembrava perduta, da sud, un folto esercito comandato dall'allora diciassettenne Lord Steffon Baratheon, rompe le file nemiche. Saranno infine i due cavalieri della Guardia Reale, Arthur Dayne "la Spada dell'Alba" e Lewyn Martell, ad accerchiare e catturare Aegon II Blackfyre.
Conseguenze
Aegon II Blackfyre viene portato dinnanzi al Trono di Spade in catene, dove supplicante chiede la grazia, scaricando la colpa sul cugino Maelys. Inaspettatamente, Jaehaerys gliela concede, obbligandolo a prendere il nero e a consegnargli i suoi due figli: Baelor e Rhaenelle Blackfyre, sposati come di consuetudine dei Targaryen. Aegon accetta e viene scortato alla Barriera, dove morirà quattro anni più tardi durante uno scontro con i Bruti.
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Quinta Ribellione dei Blackfyre (Got Only)261 A.A - 262 A.A. |
