Regno di Aerys II Targaryen (Got Version)

262 A.A. - 282 A.A.

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    Regno di Aerys II Targaryen


    262 A.A. - 282 A.A..



    Giovinezza

    Aerys è figlio del Principe Jaehaerys, il secondogenito del re Aegon V. Ancora adolescente, sposa sua sorella Rhaella secondo l’incestuosa tradizione di famiglia. Il matrimonio viene organizzato da suo nonno, il quale viene spinto dalla profezia secondo la quale il Principe che fu Promesso sarebbe nato dalla loro linea di sangue. Nel 259 A.A. Rhaella dà alla luce il loro primogenito ed erede, il principe Rhaegar. Egli nasce “nel dolore e nel sangue” durante il disastro conosciuto come la tragedia della Sala dell’Estate, nella quale Re Aegon V perde la vita.

    Primi Anni di Regno

    Subito dopo la fine della Quinta Ribellione dei Blackfyre, Re Jaehaerys muore stroncato da un male incurabile, la morte giunge improvvisa, ma non inaspettata data la cagionevole salute del sovrano. Al suo posto sale al trono il suo unico erede: Aerys II. La sua ascesa, dopo ben due conflitti, è piena di speranza. Come voluto dal padre, il Sovrano accetta di tenere a Roccia del Drago i figli di Aegon II Blackfyre, Baelor e Rhaenelle.
    Tuttavia, quello che sembrava iniziato come un regno di pace e prosperità, presto si trasforma in un nuovo periodo di ribellioni e sangue.

    Il matrimonio tra Olyvar Martell ed Elyanne Stark

    I Lord sono in subbuglio quando Olyvar Martell, Principe Ereditario di Dorne, chiede e ottiene la mano dell'unica figlia di Lord Edwin Stark, Elyanne. Ad Aerys non importa granché del loro matrimonio, considera infatti sia Stark che Martell amici del Trono di Spade, in quanto entrambe le famiglie si sono distinte durante la Guerra del Re da Nove Soldi. Il cugino di Olyvar è inoltre un membro della Guardia Reale.
    Tuttavia i Lord, in particolare il vecchio Lothor Tyrell, si oppongono a questo matrimonio. A dare manforte alle lamentele dei Lord ci si mette anche il Concilio Ristretto di Approdo del Re. I Tyrell, i più pressati da un'eventuale alleanza Stark-Martell, stanno per scendere in campo quando una notizia della massima importanza fa tremare tutte le poltrone dei Sette Regni. Ad interrompere le lamentele ci pensa una nuova minaccia proveniente dall'Estremo Nord.

    L'invasione di Woten Occhiopesto

    Dopo la scomparsa del Lord Comandante Brynder Rivers, avvenuta nel 252 A.A., i Guardiani della Notte sono diventati vecchi e oziosi, con le uniche reclute derivate dai criminali dei Sette Regni. A causa della poca guardia, nel 266 A.A., un grosso contingente di Bruti, guidato da Wotan detto "Occhiopesto", autoproclamatosi Re Oltre la Barriera, riesce a sfuggire alla guardia dei Corvi, occupando "Dono della Regina" un vecchio fortilizio posto nel Dono. Durante il Conflitto, l'erede di Dorne, Olyvar Martell viene rapito dai bruti e scompare per un paio di mesi.
    Tutto il Nord combatte contro i bruti, ma gli aiuti da Sud tardano ad arrivare: i Lord infatti tergiversano, vedendo nel rapimento del Principe di Dorne un'occasione per risolvere i problemi legati al matrimonio.
    Aerys insiste per settimane, arrivando addirittura a minacciare i Tyrell, prima che qualcuno si decida ad intervenire. Alla fine, quando ormai il Nord combatte da solo da due mesi, una forza congiunta dei Regni del Sud, supportata da un contingente della Corona, marcia verso il Dono. Solo i Tyrell si astengono dal dare una mano.
    La Battaglia dura per quasi tutto l'anno, ma nel Dicembre del 266 A.A., i Bruti vengono ricacciati oltre la Barriera, Wotan Occhiopesto viene ucciso ed Olyvar Martell viene liberato.

    La Battaglia di Lord Tyrell

    Risolto il problema a Nord, Aerys volge il suo sguardo verso le terre dell'Altopiano, adirato contro la mancanza di aiuti da parte dei Tyrell. Aerys marcia quindi verso Alto Giardino con un contingente di circa duemila soldati. Viene affiancato da Lord Steffon Baratheon ed da un contingente di Dorne, comandato da Olyvar Martell, ora eletto Principe di Dorne.
    Luthor Tyrell risponde mettendo anch'egli in campo il suo esercito e marciando verso Sala dei Cedri, con lo scopo di fermare l'esercito Reale sulle rive del Cockleswhent.
    La Battaglia non avverrà mai, in quanto, a sorpresa, un'armata di Cavalieri Lannister chiude alle spalle l'esercito di Lord Tyrell. A quel punto il Lord è costretto ad arrendersi ed a deporre le armi. Arys gli risparmia la vita, ma in cambio prende in ostaggio l'erede di Luthor: Mace, inoltre lo priva del Titolo di "Protettore del Sud".

    Primi Accenni di Follia

    Le continue ribellioni e fraintendimenti con il Concilio Ristretto, portano Aerys in uno stato di perenne nervosismo. In un'occasione arriva a picchiare la moglie durante un altereco. Il giovane Rhaegar si frappone in mezzo, ma Aerys molla un colpo anche a lui, procurandogli una piccola cicatrice sullo zigomo sinistro.
    Aerys si pente subito del gesto e per tre giorni si chiude nel Tempio di Baelor, digiunando e chiedendo perdono. Intanto, Ser Gerold Hightower, su ordine dello stesso Re Aerys, porta la Regina ad Essos. Anche Rhaegar dovrebbe partire, ma si rifiuta per continuare i suoi studi alla Cittadella, inoltre, dice, i suoi fratelli hanno bisogno che qualcuno gli stia vicino. E' il 270 A.A.

    Battaglia della Baia di Ferro

    Un altro problema si affaccia all'orizzonte. Quellon Greyjoy, detto "Il Pazzo", e la sua Flotta di Ferro sta seminando il terrore lungo la costa occidentale di Westeros. Il porto di Lannisport viene dato alle fiamme, razzie e devastazioni colpiscono anche l'Isola dell'Orso, Deepwood Motte, Costa Pietrosa e tutte le Terre ad Ovest.
    Aerys vorrebbe intervenire subito, ma il Concilio Ristretto lo fa desistere ed il sovrano si limita, temporaneamente, ad osservare il conflitto da lontano.
    Fortunatamente, Tywin Lannister, adesso Lord di Castel Granito, riesce in qualche modo a tener testa ai Greyjoy. In suo aiuto intervengono anche Stark e Tully e, successivamente, anche i Tyrell.
    Luthor Tyrell muore nel tentativo di impedire agli Uomini di Ferro di saccheggiare le Isole Scudo.
    A quel punto, Mace, tenuto in ostaggio ad Approdo del Re, chiede al Sovrano di poter intervenire. Aerys glielo concede, affidandogli anche un drappello di cinquemila soldati.
    L'intervento è decisivo: i Greyjoy vengono scacciati ed ai Tyrell viene riconsegnato il titolo di "Protettori del Sud".
    Siamo nel 271 A.A.

    La Riforma del Governo

    Le guerre che si susseguono, trasformano il modo di governare di Aerys in modo radicale. Sotto suo padre e suo nonno, la corte reale ad Approdo del Re cresce ottusa e conservativa, piena di uomini vecchi e di mentalità retrograda, spaventati dall'intervento e dall'azione. Aerys attua cambiamenti radicali, rimpiazzando diverse personalità di rango con nuovi volti più giovani. Impressionato dal modo in cui Tywin Lannister aveva risolto la questione dei Greyjoy, Aerys lo nomina Primo Cavaliere del Re.
    La relazione tra Aerys e Tywin, iniziata con i migliori propositi, però non sembra essere esente da problemi e complicanze.
    Aerys infatti si invaghisce in modo molto esplicito della moglie del Lord di Castel Granito, Lady Joanna. Più di una volta Arys lancia commenti verso Joanna, provocando l'imbarazzo della Regina Rhaella e la rabbia del suo Primo Cavaliere.
    E' il 273 A.A.

    Dalla Catena alla Spada

    Il Principe Rhaegar, erede del Re, è molto amato dal popolo. E' gentile, coscienzioso e aiuta volentieri gli abitanti di Fondo delle Pulci. Inoltre pare essere poco attratto dalle spade, ma parecchio dallo studio, tanto che alla Cittadella arriva a forgiare ben quattro anelli a soli tredici anni. La sua pietà ed il suo animo nobile, così diversi dai Targaryen finora assisi al trono, fa credere che Baelor il Banedetto sia rinato nel corpo del Principe Rhaegar.
    Tutto questo finché non si presenta dinnanzi alla corte d'armi di Approdo del Re, dove Ser Willem Darry sta addestrando le milizie e pronuncia le famose parole:

    "Ho bisogno di un’armatura e di una spada. Sembra che io debba diventare un guerriero"

    Da lì in poi comincerà anche ad affiancare il padre per le vicende politiche, intervenendo anche nelle sedute del Concilio Ristretto.

    L'offesa di Ser Ilyn

    Nonostante la luce portata dal Principe Rhaegar, l'oscurità s'infittisce sempre più nella mente del sovrano. Colpita da una serie di aborti, Aerys sospetta che la propria moglie lo tradisca con qualcuno della Corte. I sospetti di Aerys volgono verso il suo Primo Cavaliere, ma egli non lo accusa mai pubblicamente.
    Inoltre, ad Approdo del Re l'operato di Tywin Lannister ha riscosso molto successo, accrescendo a dismisura il rispetto verso il Lord di Castel Granito. Aerys comincia a nutrire un complesso d'inferiorità nei confronti del Lannister, ed inizia così a pentirsi di averlo nominato Primo Cavaliere.
    A peggiorare le cose ci pensa un cavaliere di Casa Payne, vassalla dei Lannister, di nome Ser Ilyn, Capitano delle Guardie Lannister. Ser Ilyn ha la sfrontatezza di esclamare che è in realtà il suo Lord a regnare e non Aerys. Per tutta risposta a Ser Elys viene mozzata la lingua.

    La Ribellione di Duskendale

    Nel tardo 276 AA, Denys Darklyn di Duskendale, probabilmente condizionato da sua moglie (di Myr), trattiene per sé le tasse portuali della corona. Impaziente di dimostrare al suo Primo Cavaliere di non aver bisogno di lui, Aerys decide di risolvere il problema personalmente, ma la situazione gli si ritorce contro. Portando con sé un piccolo gruppo di forze e solo un membro della Guardia Reale, Aerys marcia di persona verso Duskendale per arrestare e giustiziare personalmente Lord Denys. Quest’ultimo, entrando in panico, prende il Re come prigioniero. Successivamente, la situazione viene lasciata nelle mani di Lord Tywin che raduna un esercito e assedia la città, in quella che verrà conosciuta come la Sconfitta di Duskendalei. Dopo sei mesi di stasi, Lord Denys minaccia di giustiziare il Re se Tywin avesse raso al suolo la città. Alla fine, SerBarristan Selmy della Guardia Reale riesce a infiltrarsi nel castello e salvare il Re. Lord Denyssi arrende immediatamente e implora clemenza, ma Aerys lo fa decapitare. La sua rabbia, tuttavia, non viene saziata e ordina la distruzione delle casate dei Darklyn e dei Hollard, questi ultimi colpevoli di aver appoggiato i primi. Ogni ultimo membro delle loro famiglie viene torturato e straziato lentamente prima di essere arso vivo, con la sola eccezione per il bambino Dontos Hollard, il quale viene risparmiato solo davanti alle suppliche di Ser Barristan.

    Il Re Folle

    La Ribellione di Duskendale marca l’inizio della follia di Aerys. Fortemente scosso dalla sua prigionia, rifiuta di lasciare la Fortezza Rossa per molti anni dopo l’evento. La sua natura gelosa e sospettosa sfocia nel delirio, scorgendo prove di tradimento ovunque, non fidandosi nemmeno di sua moglie, del suo erede e specialmente del suo Primo Cavaliere, i quali crede fossero felici all’idea della sua permanenza nelle segrete di Duskendale. Sentendo voci del talento di Varys come informatore, eleva l’eunuco al rango di Maestro dei Sospiri, sostenendo che solo uno straniero che non abbia giurato fedeltà a nessun altro in Westeros potesse essere affidabile come informatore su possibili tradimenti. Aerys, invecchiando diventa sempre più brutale, capriccioso e ossessivamente affascinato dal fuoco, specialmente da una sostanza altamente infiammabile conosciuta come Altofuoco, che inizia a usare per giustiziare i suoi presunti traditori. La procedura lo eccita sessualmente, a tal punto che, nonostante lui e sua moglie dormissero in camere separate da diversi anni e di giorno si evitassero, ogni volta che qualcuno veniva giustiziato abusava di lei.
    Il rapporto con Tywin si deteriora rapidamente, finché, spinto dal desiderio, Aerys tenta di abusare di Lady Joanna.
    E' la rottura di ogni rapporto con i Lannister, i quali lasciano Approdo del Re quella stessa notte con una promessa di guerra da parte di Lord Tywin.
    Il Principe Rhaegar trova Aerys in lacrime intendo a ferirsi con le lame del Trono.
    E' il 277 A.A.

    L'ultimo erede

    Tywin Lannister ha lasciato un vuoto nello scranno del Primo Cavaliere, vuoto che Aerys riempirà con Owen Merryweather, un uomo anziano e affabile ma non propriamente competente, infatti le sue uniche qualità sembrano essere quella adulatoria e quella di saper organizzare sontuosi banchetti.
    Nel 279 A.A. la Regina è di nuovo incinta e verso fine anno partorisce Viserys, l'ultimo erede della Casata.
    Aerys però è sempre più disperato. La follia che lentamente gli corrode la mente ha preso sopravvento anche a livello fisico, mangia poco e diviene magrissimo a causa della sua paura verso il veleno. Dopo essersi ferito molte volte, anche di sua iniziativa, sulle lame del Trono di Spade, sviluppa un'assurda fobia verso le lame e gli oggetti affilati, arrivando anche a bandirli dalle stanze da lui frequentate. Le sue manie di persecuzione non risparmiano nessuno, dai servi ai suoi figli. Per proteggere sua madre ed i fratelli, Rhaegar ordina a Ser Artur Dayne di scortarli a Roccia del Drago, dove resteranno fino alla morte del Re.

    Il Ruggito del leone e le Fiammate del Drago

    E' il 282 A.A. Nei cinque anni di assenza da Approdo del Re, Lord Tywin non ha mai dimenticato il tentativo di Aerys di stuprare Joanna e passa gli anni a radunare un'armata con cui attaccare il Trono di Spade.
    Appena saputo della cosa, Aerys condanna al rogo il suo Primo Cavaliere ed al suo posto pone Lord Qarlton Chelsted. Aerys inoltre ordina alla Gilda degli Alchimisti di preparare grosse quantità di Altofuoco.
    Ignaro delle idee piromani del padre, il Principe Rhaegar raduna un esercito con cui contrastare l'armata Lannister. Al suo fianco c'è Ser Jon Connington, amico del principe fin dall'infanzia, e Lord Steffon Baratheon. Anche tre Cavalieri della Guardia Reale sono con lui: Ser Lewyn Martell, Ser Barristan e Ser Oswell Whent.
    Le due armate si incontrano a metà strada, nella Terra dei Fiumi, lungo le rive del Tumblestone, in quella che diventerà nota come la Battaglia del Tridente.

    Battaglia del Tridente

    Le forze dei Lannister e quelle dei Targaryen si combattono violentemente in uno scontro che perdura per tre giorni. Molti uomini valenti cadono, tra cui Ser Oswell Whent, della Guardia Reale, e Ser Kevan Lannister. Anche Tully e Tyrell si uniscono alla battaglia, i primi si alleano ai Targaryen, mentre i Tyrell portano rinforzi ai Lannister. I due schieramenti si equivalgono.

    L'ululato del Lupo ed il sibilo delle Serpi

    E' il terzo giorno di combattimento al Tridente e nessuno dei due schieramenti sembra cedere, anzi la i combattimenti si fanno sempre più sanguinosi. Ser Armory Loch combatte contro Ser Jon Connington su un piccolo spiazzo di melma. Connington perde due dita della mano sinistra e quasi ci rimette l'occhio, ma riesce a prevalere, mozzando di netto la testa a Loch.
    Suona l'Ora del Lupo quando infine Lord Edwin Stark discende dal Nord, al suo fianco cavalcano il figlio, Rickard e i Lord del Nord. Con un glorioso assalto sfondano la fanteria Lannister, mandando in rotta parte dell'esercito Lannister. Lord Tywin è però tutt'altro che sconfitto e presto la sua mente strategica fa tornare le sue armate in linea.
    Ad un certo punto però, il corno dei Tyrell, alleati dei Lannister, suona la ritirata: da sud, schiere di veloci destrieri dorniani cavalcano nella luce dell'alba. Le forze di Tywin Lannister e di Mace Tyrell si trovano così circondate. La Battaglia si ferma.

    La fine di Aerys

    Aerys è solo nella Sala del Trono. Solo con le sue paure ed i suoi dubbi. Tutti lo hanno abbandonato: la Regina sua moglie, il suo Erede, gli altri suoi figli e tutto il Concilio Ristretto.
    Al suo fianco solo Ser Gerold Hightower, Lord Comandante della Guardia Reale. Il Toro Bianco assiste il suo Re come meglio può sorreggendolo e sopportandone gli schizzi, ma ormai Aerys è incontrollabile.
    Da a Gerold del traditore e, senza preavviso, gli getta addosso un'ampolla di Altofuoco. Il buona Cavaliere muore tra urla strazianti, mentre Aerys fugge dalla Fortezza Rossa e corre per strada. Più e più volte scivola, ferendosi alle mani, alle ginocchia e al volto, ma si rialza sempre e corre in direzione della Fossa dei Draghi: all'interno vi è Ikarus, il drago nato dal rogo di Sala dell'Estate.
    Il drago dorme, ignaro dell'ingresso di Aerys nella sua tana, ma si sveglia quando il sovrano tenta di saligli in groppa. Ruggiti e fiammate si levano nel cielo di Approdo del Re, miste alle urla di panico di Aerys ed alle grida dei cittadini. Alla fine il drago ha la meglio e, con una torsione del collo, afferra il Re con i denti, dilaniandolo. Il drago infine da alle fiamme la Fossa dei Draghi e adirato scappa nella notte.

    L'Arrivo degli Arryn

    Parte della capitale brucia tra le fiamme scatenate dal drago, quando Lord Arryn giunge alla città con il pretesto di metterla sotto assedio. Come ovvio, il Lord di Nido dell'Aquila, abbandona il suo intento ed entra nella città cercando di coordinare gli sforzi per spegnere gli incendi e salvare i cittadini.

    L'ascesa del Re

    Fermi in una posizione di stallo, Rhaegar manda un emissario a Lord Tywin, chiedendo di porre fine alle ostilità in modo da poter risparmiare altre vite, in cambio si offre disponibile per un processo per singolar tenzone. Il Lord di Castel Granito accetta e manda in campo uno dei suoi guerrieri più temibili: Ser Gregor Clagane, detto "la Montagna". Jon Connington, anche se ferito, si propone come campione di Rhaegar, ma il Principe decide di combattere lui stesso: se verrà sconfitto sarà stato per volere degli Dei.

    Rhaegar è alto ed imponente, ma pare un fuscello dinnanzi a Ser Gregor che brandisce una grossa spada a due mani. Il combattimento è subito serrato. Sorella Oscura nelle mani del principe sembra una serpe assetata di sangue. Le spade cozzano, sprigionando scintille, mentre i cavalieri si avvicinano e si respingono in una danza mortale. Alla fine, Ser Gregor prende il sopravvento e, con un calcio a tradimento, fa cadere Rhaegar. L'impatto è così violento che i rubini posti sull'armatura del principe, si staccano perdendosi tra le acque.
    Rhaegar tuttavia non è perduto e, proprio mentre Clagane sta per sferrare il suo fendente mortale, si rialza, conficcando Sorella Oscura nel fianco della Montagna, abbattendolo.
    Il silenzio scende tra le file dei soldati. Silenzio rotto all'improvviso da un ruggito nella notte: dal cielo, Ikarus, scende verso gli schieramenti e atterra di schianto al fianco di Rhaegar. Tra le fauci stringe ancora il cadavere di Aerys.
    Senza timore, Rhaegar libera il corpo del padre dalle zanne del drago, depositandolo ai piedi di Lord Tywin:

    "La tua vendetta è giunta, ma gli Dei hanno decretato la vittoria del Drago."

    Le parole di Rhaegar risuonano nella notte, poi si dirige verso il drago e, salendovi in groppa, esclama:

    "Che da adesso in poi si pensi a costruire un futuro di pace, piuttosto che un passato di guerra!"

    E fu così, che nell'anno 282 dalla venuta di Aegon, Rhaegar, Primo del Suo Nome, detto l'Ultimo Drago, assise al Trono di Spade come Re degli Andali, dei Rhoynar e dei Primi Uomini.

    Edited by Selenya Glover - 20/5/2019, 23:06
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