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"Accidenti Lily, ma devi già andare via? Sei appena tornata da Grande Inverno, Matt non è ancora di ritorno. Non potremmo rinviare la tua partenza?" Lady Elyanne sostava nervosamente di fronte alla carrozza della figlia in tenuta da cavallerizza e senza alcuna intenzione di spostarsi.
"Elyanne, per favore. Hai letto la lettera. E' stata la Regina Reggente in persona ad invitarla a corte. Non possiamo sottrarci." Lord Olyvar guardava la moglie con un'espressione a metà tra l'intenerito e il severo. Nella sua mano riposava una lettera timbrata col sigillo della Corona, ma se qualcuno avesse conosciuto la grafia di Rhaella avrebbe potuto facilmente capire che non era stata la Regina a scrivere tale invito.
"Se mio figlio fosse disperso ad Essos a combattere contro diecimila soldati non mi preoccuperei del ritardo di un'invitata. Eppoi non abbiamo ancora ricevuto notizie. Né da Matt né da tuo figlio. Non sappiamo se lasciare Dorne è sicuro, e non ho intenzione di lasciarti mettere in pericolo la vita di nostra figlia."
"Non ne ho mai avuto l'intenzione. Lily, sei accompagnata da una scorta di venti soldati scelti, e sono sicuro che una volta giunta ad Alto Giardino Lord Mace non vorrà essere da meno. Passerete per la Strada delle Ossa, evitando accuratamente il Passo. Sta attenta, e fidati del tuo istinto."SPOILER (clicca per visualizzare)Beh, saluta tutti e via
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Era venuto fuori che, alla fine, Lord Varys il Ragno manteneva le sue promesse: una settimana dopo il loro incontro, con precisione, era arrivata una lettera inviata da Rhaella che la invitava ad Approdo del Re. Lily non si era nemmeno sorpresa, quando suo padre le aveva dato la notizia … del resto, immaginava che il Ragno Tessitore avesse più potere di quello che si immaginava.
"Accidenti Lily, ma devi già andare via? Sei appena tornata da Grande Inverno, Matt non è ancora di ritorno. Non potremmo rinviare la tua partenza?"
Lady Elyanne aveva preso male quel viaggio fin da subito, desiderando rimandare la partenza … Lily in parte la capiva: era un momento davvero pessimo per viaggiare, con i disertori che imperversavano per il continente attaccando i nobili. La giovane dorniana però era sicura di potersela cavare. Era già sopravvissuta a qualcosa di simile, no?
Madre … so cavarmela benissimo da sola, lo sappiamo entrambe!
Sospirò Lily, i capelli acconciati in una treccia e il suo sari preferito che le fasciava morbidamente il corpo, pronta a fare qualche miglio in carrozza prima di salire a cavallo.
"Elyanne, per favore. Hai letto la lettera. E' stata la Regina Reggente in persona ad invitarla a corte. Non possiamo sottrarci."
Istintivamente, gli occhi di Lily corsero alla pergamena che stringeva il padre. Doveva portarla con se, come prova della sua buonafede? In parte, temeva che Varys potesse aver fatto qualche calcolo errato, che la sua presenza non fosse gradita … e aveva anche invitato Aconé Tyrell a viaggiare con lei verso la capitale! Che cosa le era saltato in testa, per i Sette?! A lei nemmeno piacevano, i Tyrell! Eppure … eppure erano a tutti gli effetti i loro vicini. Dopo aver incontrato il giovane cervo al ricevimento, Lily aveva smesso di fidarsi dei Baratheon – non che prima si fidasse … diciamo che li preferiva alle roselline di Alto Giardino, ecco – … spezzata quella fiducia, non le restava che cercare di rinforzare l’alleanza con i signori dell’Altopiano. Non le sarebbe dispiaciuto vedere Aconé maritata a Matthew, oppure andare in sposa ad uno dei fratelli dell’altra ragazza per rinforzare il legame fra le loro famiglie. Anche se non era sicura che avrebbe augurato ad una ragazza che le stava simpatica un matrimonio con il proprio fratello.
"Se mio figlio fosse disperso ad Essos a combattere contro diecimila soldati non mi preoccuperei del ritardo di un'invitata. Eppoi non abbiamo ancora ricevuto notizie. Né da Matt né da tuo figlio. Non sappiamo se lasciare Dorne è sicuro, e non ho intenzione di lasciarti mettere in pericolo la vita di nostra figlia."
A onor del vero, andava detto che di solito Lilyanne si metteva nei pasticci con le sue stesse mani: quasi mai il padre era stato causa della sua sventura. Certo … c’era da dire che aveva più volte sottovalutato lo spirito avventuroso, la curiosità e la scarsa propensione all’autoconservazione della figlia, parlando di fronte a lei di argomenti che a parere della ragazza andavano approfonditi meglio.
Al sentire nominare Matt e Vic, una stretta morsa le strinse lo stomaco: perlomeno Matthew era accompagnato da molti soldati, ma per quanto riguardava il fratellastro … Lily nutriva eguale preoccupazione per entrambi i fratelli, e non sapere né dove fossero né se stessero bene la spaventava non poco.
"Non ne ho mai avuto l'intenzione. Lily, sei accompagnata da una scorta di venti soldati scelti, e sono sicuro che una volta giunta ad Alto Giardino Lord Mace non vorrà essere da meno. Passerete per la Strada delle Ossa, evitando accuratamente il Passo. Sta attenta, e fidati del tuo istinto."
Lily li lasciò discutere, già seduta in carrozza, il mento poggiato al pungo chiuso. Da bambina pensava che tutti avessero un rapporto come quello dei suoi genitori … peccato che loro, al contrario di molti altri, si fossero sposati per amore. La giovane sapeva benissimo che il suo matrimonio sarebbe stato, nella migliore e più rosea delle ipotesi, con uno sconosciuto che l’avrebbe rispettata e le avrebbe concesso tutte le libertà possibili. Se le fosse andata molto bene, poi, suo marito sarebbe diventato anche un amico … oppure avrebbe trovato in lui qualcuno di facilmente manipolabile.
Madre, padre, è affascinante vedervi discutere così ma … credo che per me sia ora di andare. Non vorrei mai far aspettare la rosellina di Alto Giardino!
Affermò la ragazza, ridendo e sporgendosi dalla carrozza per abbracciare la madre e baciare il padre, prima di risalirvi, curiosa di vedere finalmente il tanto osannato Altopiano ed impaziente di avviarsi verso qualcosa di nuovo.. -
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La carrozza della Principessa di Dorne fu spronata dunque a partire per nuova avventura. Le pareti della struttura isolavano dal caldo cocente del sole concedendo alla ragazza un po' di refrigerio, e il ciottolato ordinato del sentiero evitava movimenti troppo bruschi. Il viaggio procedeva da quasi un'intero giorno, e il sole aveva cominciato a calare all'orizzonte, quando i cavalli furono frenati bruscamente, rischiando quasi di rovesciare la carrozza della Martell.
Un vociare confuso di uomini aveva seguito quella brusca interruzione, e solo dopo alcuni interminabili minuti, un giovane cavaliere si decise a spiegare il motivo della sosta all'importante passeggera.
"Principessa, ci siamo imbattuti in una specie di accampamento. C'è un uomo a terra. Sembrava morto ma respira ancora. E' ferito profondamente ed è......beh...ha subito una mutilazione. Il seggio dei Wyl è ad un giorno di distanza da qui. Se lo portiamo con noi potrebbe ricevere cure adeguate."
"Principessa" intervenne un altro soldato, più vecchio del precedente. "Non sappiamo nulla di quest'uomo, vi sconsiglio di farlo viaggiare nella vostra carrozza.Dobbiamo essere prudenti."SPOILER (clicca per visualizzare)Decidi pure liberamente.
Se lo porterai con te ti racconterà (ovviamente è moribondo...non parla benissimo) di essere stato catturato da un gruppo di schiaviste che poi lo hanno evirato e lasciato lì a morire. Puoi inventare liberamente la sua storia, ma lui non sa nulla del destino di queste donne.
Se non lo porterai con te racconta pure il viaggio fino all'Altopiano, ma non giungere subito ad Alto Giardino, farai incontri per strada.
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Era partita da Lancia del Sole da quasi un giorno, ed era rimasta sulla carrozza per due motivi: il primo, che fuori si moriva dal caldo; il secondo che, in fondo, l’acciottolato non era così sconnesso e non soffriva di alcun problema di stomaco, almeno nell’immediato. E poi si sentiva davvero stanca, come quasi sempre accadeva in quel periodo: non era una stanchezza fisica, quanto piuttosto mentale … Lily poteva letteralmente sentire gli ingranaggi del suo cervello girare ad ogni ora del giorno e della notte, cercando di capire per quali motivi Varys la volesse alla Fortezza Rossa, cos’avesse in mente per lei suo padre, cosa stessero facendo i suoi fratelli … e poi c’era Viktor Hill naturalmente. La giovane ricordava perfettamente le mani del bastardo di Castel Granito che le sfioravano il corpo, le sue labbra che la sfioravano … Lily strinse i denti e scosse la testa, frenando bruscamente la propria mente prima che facesse affiorare altri ricordi. Ricordi più casti e dolci, fatti di risate e di calore e di sensazioni sconosciute. Non era il sesso il problema con Viktor, era … beh, tutto il resto. Il fatto che fossero stati decisamente più intimi di quanto le piacesse ammettere, oppure che lo considerasse praticamente un amico … non che ne avesse parlato con alcuno naturalmente. La principessa di Dorne e il bastardo dei Lannister? Era ridicolo anche solo immaginarlo. Nella migliore delle ipotesi sarebbero dovuti fuggire ad Essos, lontani da tutti coloro che avrebbero avuto da ridere. Ma Lilyanne Martell non era il tipo che scappava, soprattutto non in un momento simile: il sovrano a cui aveva giurato fedeltà era disperso, e degli altri figli del principe Olyvar non si avevano notizie. Aveva talmente tante cose per la testa … non poteva preoccuparsi anche dei suoi stupidi sentimenti, o di un bastardo che forse non avrebbe rivisto mai più, non ne aveva il tempo.
Persa com’era nei suoi pensieri, si accorse che la carrozza aveva frenato solo quando rischiò di cadere dal sedile, poggiandosi alle pareti per non scivolare in avanti e farsi male.
Ma che diavolo …
Mormorò, indecisa fra lo scendere o meno. Dopo qualche minuto di vociare, spalancò la portiera della carrozza – visto che nessuno sembrava intenzionato ad aprirgliela –, trovandosi davanti un uomo della sua scorta
"Principessa, ci siamo imbattuti in una specie di accampamento. C'è un uomo a terra. Sembrava morto ma respira ancora. E' ferito profondamente ed è......beh...ha subito una mutilazione. Il seggio dei Wyl è ad un giorno di distanza da qui. Se lo portiamo con noi potrebbe ricevere cure adeguate."
Lily sollevò un sopracciglio. Mutilato? Beh … se non lo avevano detto probabilmente pensavano che avrebbe urtato la sua sensibilità … e c’era un solo tipo di mutilazione che corrispondesse a quella descrizione. Già, bleah. Lily si chiese quanto sarebbe stata tremenda come Lady e principessa se lo avesse lasciato sulla sabbia a dissanguarsi.
"Principessa Non sappiamo nulla di quest'uomo, vi sconsiglio di farlo viaggiare nella vostra carrozza. Dobbiamo essere prudenti."
Vero anche questo, e l’idea di mollarlo li le piaceva, solo che … beh, si sarebbe sentita in colpa, ecco. E poi non le piaceva che qualche pazzo andasse in giro ad evirare gente per la sua terra. Decise che avrebbe lasciato che fosse la mera geografia a scegliere.
Una deviazione … quanto tempo ci porterebbe via portare quest’uomo dagli Wyl?
Chiese, alzando lo sguardo sulle sue guardie.
Non molto tempo, è molto vicina al nostro tracciato … semplicemente portarlo li e darlo in custodia al Lord ci porterebbe via meno di mezza giornata di viaggio
Meno di mezza giornata … si poteva fare, o almeno così credeva. Lily si avvicinò all’uomo disteso sulla sabbia, sospirando leggermente e facendo una smorfia per l’olezzo. Quanta poca voglia ne aveva … e non osava immaginare come sarebbe stato portarselo dietro!
Mia signora? Cos’avete deciso?
Lily lanciò un’occhiata al secondo soldato, sbuffando leggermente dal naso.
Portiamo questo poveretto dagli Wyl, o almeno ci proviamo. Nessuno merita di morire solo e sulla sabbia … riguardo al pericolo, l’unico concreto è il puzzo che emana quest’uomo. Fasciatelo come potete e poi portatemelo, cercherò di tenerlo in vita fino al seggio degli Wyl
Sentenziò disgustata, risalendo in carrozza. Ma che le era saltato in mente? Era quasi li li per dare l’ordine di lasciar perdere … mezza giornata di viaggio! Forse perfino di più, per spiegare tutto a Lord Wyl – chissà poi come si chiamava, il capo di quella casata –. E poi se non avesse voluto il moribondo? Insomma … se prevedevano giorni interessanti. Se non altro, aveva con se parecchi profumi: sarebbero stati utili per coprire il lezzo di quel quasi cadavere.
Mezz’ora dopo, Lily era passata da comoda e rinfrescata nobile in carrozza ad infermiera improvvisata, con suo sommo dispiacere. Chissà come facevano le Sorelle del Silenzio a curarsi dei morti. Stava cercando di tamponare la ferita – con suo sommo disgusto – quando la mano dell’uomo la afferrò per il polso con forza sorprendente.
Sei una di loro? Si … si sei una di loro … vuoi di nuovo …
Così com’era arrivata quell’ondata di energia scomparve … lasciando però a Lily una certa curiosità … loro?
Non credo di essere una di “loro” … sono solo una ragazza che ti ha accolto e ti sta curando. Come ti chiami? In che modo sei finito li?
La ragazza si sforzò di assumere la sua aria più gentile, carezzando con gentilezza il capo del moribondo e chinandosi su di lui per sentire i suoi borbottii sconnessi.
Mi chiamo … Manfred … ero … sono … fabbro …
Un torrente di parole sconnesse e frasi di difficile decifrazione la inondò poco dopo quelle parole: per essere un moribondo, quel tipo parlava parecchio. A quanto pareva Manfred l’ex fabbro era stato catturato da delle schiaviste, poi dopo vari soprusi era stato evirato e lasciato a morire sulla sabbia. Storia strappalacrime, ma quella degli schiavisti era la notizia più allarmante. No, non schiavisti … schiaviste. Manfred aveva sempre parlato di loro al femminile. Un gruppo di donne, quindi? Ma … perché? Come mai catturavano gente? Lo facevano solo a Dorne, oppure da altre parti? Si limitavano a razziare in maniera casuale, oppure avevano obbiettivi ben precisi?
Sai perché hanno fatto questo? Dove sono andate?
Non avrebbe voluto essere così brusca con un malato, ma quelle risposte le servivano. Dove … dove razziavano? Lungo la costa? Solo i villaggi o anche le grandi città? No … solo i piccoli villaggi, per forza. Altrimenti la notizia le sarebbe già arrivata.
Io non … non so altro, tutto … ho detto tutto …
Lily aveva due scelte: lasciar perdere e cercare di tenerlo in vita, o insistere. Scelse di insistere almeno un po’, facendo altre domande all’uomo, ma …
Niente … non so più niente … fa male … ti prego …
Era l’ennesima risposta, perfettamente identica nei contenuti ad una dozzina di altre. Probabilmente non sapeva davvero più niente. Lily sospirò, rivolgendogli un altro sorriso.
Non preoccuparti la voce della fanciulla era dolcissima Fra poco starai meglio … sarai lontano da qui, lontanissimo … e non ci saranno più schiaviste o dolori ad attenderti
Una promessa che intendeva mantenere: sfilò uno dei cuscini da sotto la testa del moribondo, prima di premerglielo in faccia, con forza. Manfred era troppo debole perfino per ribellarsi, e fu così facile ucciderlo … le diede soddisfazione, perché tanto quello non era più un uomo. Il suo corpo aveva perso una parte importante, la perdita di sangue, il caldo, la disidratazione … tutto gli aveva dato alla testa. Per un qualche motivo, fu più soddisfacente che uccidere il capo dei pirati che avevano cercato di rapirla: quell’uomo non le aveva fatto nulla, anzi, eppure … eppure era stato così piacevole liberarsi di quell’impiccio! Non avrebbe perso mezza giornata di viaggio, non avrebbe passato ore a litigare con un qualche Lord minore di cui non ricordava il nome … nulla. Qualche giorno con i finestrini aperti, e perfino l’odore di quel tizio sarebbe svanito, assieme al suo ricordo. Tolse il cuscino dalla faccia dell’uomo dopo parecchi minuti, aspettando per assicurarsi che fosse morto, poi batté sulla parete della carrozza in modo che il convoglio si fermasse. Scese tranquillamente, scuotendo appena la testa.
Purtroppo non ce l’ha fatta, la ferita era troppo grave … seppelliamo questo buonuomo e proseguiamo per Alto Giardino: ho notizie preoccupanti, per mio padre e per qualunque Lord le cui terre confinino con il mare!
La preoccupazione era autentica, così come il volto afflitto della ragazza: un uomo era morto, ma per una giusta causa … lei sarebbe arrivata più in fretta in un luogo in cui avrebbero potuto aiutare tutti gli schiavi, e lui era certamente in un posto migliore di Westeros.. -
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Il viaggio della Vipera fortunatamente proseguì senza intoppi, raggiungendo nel giro di qualche giorno i confini di Alto Giardino. Le colline si aprivano dolci in morbide curve ricche di verde e profumi. La carrozza della Martell si fermò ai cancelli della castello, proprio accanto ad un giovane a cavallo, che la Vipera avrebbe riconosciuto come suo cugino. SPOILER (clicca per visualizzare)Perdonate la brevità ma devo farne duemilaaaaaaaa puff pant. -
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Stavo ancora aspettando una risposta dalle guardie, quando una carrozza circondata da venti soldati mi si affiancò.
Feci voltare Huracan verso di loro, e osservai il plotone. Portavano le insegne di Lancia del Sole.
Le cose si fanno interessanti Pensai, poi mi avvicinai agli uomini. Salve, il mio nome è Caleb Stark, figlio del Lord di Grande Inverno Guardai attraverso il vetro della carrozza, e sogghignai Non mi aspettavo di incontrarvi qui, Lilyanne Martell, posso chiedere cosa vi porta ad Alto Giardino? Chiesi curioso.
"In guardia Caleb Stark. Stai per assaggiare il sapore della sconfitta."
"A volte ciò che ci sembra inverosimile è solo ciò a cui abbiamo timore di credere."
"Caleb,sembrerà strano ma sento che posso fidarmi di te. Mettimi alla prova, non ti deluderò."
"Ti sarebbe dispiaciuto non potermi incontrare?" "Più di quanto non credi, Caleb Stark."
"Promettimi solo che farai attenzione quassù Caleb."
"Nessuno dovrà sapere, mi sono compromessa già al Ricevimento. Vorrei che restasse un segreto almeno tutto..questo"
"Diventerai un grande Lord un giorno. Promettimi che cercherai di mantenere sempre questo buon cuore che hai dimostrato a me."
Un sacco di ricordi mi si accatastarono nella mente, senza un apparente ordine logico. Ormai ero arrivato, e non era più il tempo di sognare e ricordare, era il tempo di agire.
Con una punta di rimorso, mi ricordai che non ero andato lì per vedere Aconé, almeno non ufficialmente. Ero lì perché avevo una missione da portare a termine, e lo avrei fatto.
Rimaneva una grande domanda: che diavolo ci faceva lì mia cugina? Poteva essere una buona notizia tanto quanto una cattiva.
Mi fidavo? No, per niente. E non lo avrei fatto senza un valido motivo.
Per la prima volta fui felice di avere la spada appesa al fianco: erano pur sempre venti uomini armati quelli che proteggevano la principessa di Dorne.
No, non avrei mai abbassato la guardia, come non avevo fatto in tutto il resto del viaggio, a prescindere dai legami di parentela.. -
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Nulla da dire sull’Altopiano, era decisamente un bel posto: era pieno di verde e di acqua e di fiori e … e … un fragoroso starnuto interruppe le riflessioni di Lily. La ragazza si voltò verso l’avvilito dorniano delle sabbie che cavalcava alla destra della sua carrozza, dall’aria talmente patetica da farle tenerezza: a quanto pareva abituato com’era all’aria calda del deserto quella cappa profumata che pareva gravare sull’Altopiano. La fanciulla rise, passando all’uomo un fazzoletto ricamato a metà.
Tenete ser, credo ne abbiate più bisogno di me!
Commentò la ragazza ridendo e scuotendo lievemente il capo, aprendo del tutto i finestrini per lasciar entrare l’aria pregna di odori. Certo, continuava a preferire il profumo del deserto – quel misto di vento e sabbia che faceva girare la testa – a quel caldo umido, ma nemmeno il dominio dei Tyrell era male.
Mia signora! Arriveremo fra poco ad Alto Giardino
Lily annuì all’armigero, chiudendo le tendine della carrozza e sospirando leggermente, desiderando quasi poter montare a cavallo. Il suo destriero – un bell’animale baio scuro, coda e criniera nere come l’ebano e manto color caramello – seguiva la carovana. Alla dorniana sarebbe piaciuto fare il suo ingresso ad Alto Giardino a cavallo – anche perché non le piaceva viaggiare in carrozza – ma suo padre aveva insistito: Lily si era fatta buona parte del viaggio a cavallo, ma immaginava di doversi presentare come una Lady di fronte a Mace Tyrell … soprattutto perché stava per portargli via la figlia!
Dopo poco meno di un’altra ora di viaggio giunsero alla porte di Alto Giardino e, diciamocelo, Lily fu piuttosto sorpresa di sentirsi interpellare.
Non mi aspettavo di incontrarvi qui, Lilyanne Martell, posso chiedere cosa vi porta ad Alto Giardino?
Alzò gli occhi su Caleb Stark, sorridendogli dal finestrino aperto: per fortuna, in carrozza non era poi tanto più bassa di lui.
Potrei farvi la stessa domanda, non trovate cugino?
Lo apostrofò con un sorriso divertito e gentile, osservandone la figura: forse era solo suggestione, ma … beh, Caleb somigliava parecchio alla madre della dorniana, Elyanne Stark. Faceva quasi impressione.
In ogni caso, sono in viaggio verso Approdo del Re, e Lord Mace ha graziosamente acconsentito ad ospitarmi per qualche giorno … inoltre sua figlia Aconé verrà con me nella Fortezza Rossa. Mh … ricordate Aconé, vero?
Non che fosse semplice scordare la giovane Rosa del Destino, ma Lily aveva poca stima degli Stark: innanzitutto vivevano in un posto orribile, poi erano gelidi e … beh, la sorella del ragazzo che le stava davanti era stata tanto sciocca da rifiutare il principe. Che puntasse più in alto, forse?. -
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Potrei farvi la stessa domanda, non trovate cugino?
Sorrisi divertito Non avete tutti i torti... Per quanto mi riguarda, sono in viaggio da Grande Inverno alla ricerca di un criminale, per poterlo giustiziare. Osservai il suo sorrisetto, e notai una vaga somiglianza con i miei parenti, la parentela in effetti si notava.
In ogni caso, sono in viaggio verso Approdo del Re, e Lord Mace ha graziosamente acconsentito ad ospitarmi per qualche giorno … inoltre sua figlia Aconé verrà con me nella Fortezza Rossa. Mh … ricordate Aconé, vero?
Rimasi momentaneamente spiazzato. Uno schiaffo in faccia, sinceramente, sarebbe stato più piacevole. Mi ricomposi subito Difficile dimenticare la rosellina di Alto Giardino direi Dissi facendole l'occhiolino per poi ridere Se non sono indiscreto... Posso sapere come mai state andando ad Approdo? Chiesi curioso. Mia cugina, in fondo, sembrava simpatica, e conoscerla meglio sarebbe senza dubbio stato interessante.
Ero arrivato... Ma evidentemente Aconé non sarebbe rimasta a lungo.
Sentivo ancora la leggera pressione delle sue labbra fresche sulle mie, il suo addio... Chissà cosa aveva fatto in tutto quel tempo. Chissà se mi aveva pensato, o se invece ora c'era qualcun altro nel suo cuore... No, non volevo pensarci.
In ogni caso... Lo avrei saputo presto. Molto presto.
Neve... Neve attorno a me e lei. Sospirai ricordando quella sensazione così dolce, ricordando la sua paura di essere scoperti, seppur per quell'unico bacio, che poi era stato seguito da un altro, di addio.
Non dovevo distrarmi. Dovevo essere più attento.
Inclinai la testa di lato Immagino ci siano molte cose di cui potremmo parlare.... Com'è andato il viaggio? Avete per caso incontrato banditi di qualche tipo?
Magari sa dirmi qualcosa riguardo a Zacharian.
Edited by Robb_Stark - 15/6/2016, 12:43. -
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Non sapeva se gli Stark le piacessero o meno. Non che i suoi cugini fossero stati scortesi con lei naturalmente, solo … beh, non aveva avuto modo di conoscerli affatto. Il discorso naturalmente valeva anche per Caleb, con cui parlava a tu per tu per la prima volta in quel momento. Era già un armadio quando lo aveva lasciato a Grande Inverno, ma sembrava che in quei mesi fosse diventato ancor più muscoloso …
Non avete tutti i torti... Per quanto mi riguarda, sono in viaggio da Grande Inverno alla ricerca di un criminale, per poterlo giustiziare.
Lily aggrottò appena le sopracciglia. Un criminale? Che razza di criminale poteva aver convinto Lord Stark a mandare addirittura il proprio erede a fermarlo?
Dev’essere davvero un criminale della peggior specie se addirittura uno Stark di Grande Inverno è stato mandato a cacciarlo. Dimmi qualcosa di lui, potrei aver udito qualcosa senza ricordarlo, e forse il tuo racconto me lo riporterà alla memoria …
Lo spronò la ragazza, sporgendosi leggermente dalla carrozza con un pizzico di irritazione: non aveva nulla contro Caleb, ma parlare con le ginocchia della gente non le piaceva. Con discrezione, fece cenno ad un soldato di avvicinarle il suo destriero, già sellato in vista di un’eventualità simile: spesso accadeva che la principessa sentisse il bisogno di cavalcare invece che stare rinchiusa nella carrozza. Perfino con il sari le era semplice montare a cavallo e rimanervi incollata, come ogni fanciulla di Dorne degna di rispetto.
Difficile dimenticare la rosellina di Alto Giardino dire
Rispose alla sua risata, poggiandosi dolcemente due dita sulle labbra come per controllarsi, scuotendo appena il capo. Già, difficile dimenticare Aconé Tyrell … soprattutto perché era stata l’unica della sua casata a presentarsi al Ricevimento.
Immagino ci siano molte cose di cui potremmo parlare.... Com'è andato il viaggio? Avete per caso incontrato banditi di qualche tipo?
La fanciulla scosse piano la testa, dispiaciuta di non potergli essere più d’aiuto. Banditi … no, nulla del genere si era frapposto fra lei ed il suo obbiettivo, né aveva sentito storie particolari in merito. Eccetto l’uomo evirato che aveva incontrato nel deserto, non aveva incontrato nessun’altro di rilevante durante la sua traversata. Non che comunque la parentesi con l’uomo fosse stata divertente.
Mi dispiace cugino, nessun bandito … ma ho notizie altrettanto preoccupanti. Tu hai attraversato il continente e sei disceso da Nord, non è vero? Dimmi, hai sentito qualcosa su uomini e donne rapiti mentre arrivavi?
Forse erano stati i Sette a mettere Lilyanne e Caleb sulla stessa strada … oppure, più semplicemente, il caso si stava beffando di lei. Ma se gli schiavisti imperversavano sulle coste … se si spingevano addirittura molti kilometri dentro il deserto … no, Lily non ci voleva pensare. Cosa voleva quella gente? Fare schiava la gente di Dorne? La fanciulla era bene decisa a non permetterglielo. Nessuno … nessuno doveva azzardarsi a toccare il suo popolo.. -
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Mia cugina aggrottò le sopracciglia con aria interrogativa al suono delle mie parole Dev’essere davvero un criminale della peggior specie se addirittura uno Stark di Grande Inverno è stato mandato a cacciarlo. Dimmi qualcosa di lui, potrei aver udito qualcosa senza ricordarlo, e forse il tuo racconto me lo riporterà alla memoria…
Continuò sporgendosi dalla carrozza, scena che mi fece sorridere, anche se non sapevo per quale motivo. Storsi leggermente la bocca, pensando a come spiegarle il tutto L'uomo che sto cercando si chiama Zacharian Hightower. E' un disertore dei Guardiani della Notte. Feci una pausa mentre Lilyanne saliva a cavallo, dimostrando una grande abilità, specialmente considerando che indossava un abito.
Presi un gran respiro e continuai Da quando la Barriera venne eretta, la casata degli Stark è legata a un giuramento, quello di uccidere tutti i disertori dei Guardiani della Notte che si dirigono a sud, eccetto che in rare circostanze. Sono stato alla Barriera poco dopo il Ricevimento con un cavaliere, dove mi raccontarono di questo disertore. Tornai quindi da mio padre, che mi permise di viaggiare per i Sette Regni alla sua ricerca... SOno stato a NIdo dell'Aquila e a Delta delle Acque e... Feci un gesto della mano Ora sono qui, specialmente perché gli Hightower sono vassalli dei Tyrell, quindi è possibile che lo stiano proteggendo, o nascondendo... O che quantomeno sappiano dove sia Spiegai.
Al suono della mia risata, la ragazza si portò delicatamente due dita alle labbra e scosse leggermente il capo. Di sicuro ciascuno di quei gesti era mirato a evidenziare la sua bellezza, così diversa da quella di Aconé, e a tratti simile.
Mi massaggiai il collo, cercando di non pensare a quanto fossi incredibilmente vicino alla ragazza che amavo, e mi concentrai di nuovo sul nostro discorso.
Mi dispiace cugino, nessun bandito … ma ho notizie altrettanto preoccupanti. Tu hai attraversato il continente e sei disceso da Nord, non è vero? Dimmi, hai sentito qualcosa su uomini e donne rapiti mentre arrivavi?
C'era un che di poetico in quel Tu sei disceso da Nord, e sorrisi, poi però tornai serio, ricordando quello che avevo saputo parlando con Phoebe, e in quella locanda a Delta delle Acque.
Purtroppo sì mia cugina... Molti nobili sono stati attaccati: Phoebe Arryn, Ision Greyjoy... Al momento però stanno tutti bene. Mi è giunta voce che Zacharian si sia unito appunto a una compagnia di Banditi che rapisce i rampolli delle nobili casate di westeros... Per questo motivo ve lo avevo chiesto. Si parla di rapimenti in tutti i Sette Regni, persino Lord Twin ha avuto problemi per questo motivo, Dissi, evitando però di menzionare Myria.
Sorrisi di nuovo Sono lieto che il vostro viaggio sia stato tranquillo. Nemmeno io ho avuto problemi, per quanto sarebbe stato utile poter interrogare qualche bruto, dopo averlo reso inoffensivo Specificai con un sorrisetto noncurante. Ero cosciente delle mie capacità, e dei miei limiti, ma ero certo che nessuna imboscata sarebbe potuta essermi fatale, o anche particolarmente pericolosa.
Prima che potessi aggiungere altro, una guardia ci permise di entrare nella fortezza.
Io sorrisi, ma avevo un groppo in gola. Avevo paura, e non per l'incontro con Mace.
Entrai per primo, e mia cugina mi seguì. Delle guardie ci ordinarono di seguirle, lasciando i cavalli a un servitore, e impedendo agli armigeri dei Martell di seguirci. Un tempo il comportamento mi sarebbe sembrato sospetto, ma avevo imparato a Delta delle Acque che la presenza di soldati durante un incontro diplomatico potevano risultare un insulto alla controparte.
Camminavo spedito accanto a mia cugina, sebbene un passo più avanti, una tempesta imperversava nel mio cuore. Il momento era arrivato. Tutto quel viaggio... Ero arrivato.
Ci fermammo davanti a una porta chiusa, e il capo delle guardie ci annunciò al Lord.
Presi un grande respiro, tendendo tutti i muscoli del corpo, e sorrisi a mia cugina Dopo di voi.
Mi misi dunque dietro di lei e la vidi entrare. Improvvisamente la paura scomparve, e mi calmai, fui di nuovo me stesso.
Un passo, un altro...
Fu così che Caleb Stark entrò nella sala, un sorrisetto sicuro, cordiale, orgoglioso, a tratti irriverente, stampato sul volto..
Il viaggio della ViperaMissione di trama marzo 284 |
