Roland Crakehall

Arte della Spada 1

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    Ambientato nel 279 DC

    "Parlato"

    "Narrazione esterna"


    Erano le prime luci dell'alba nelle Terre dell'Ovest, la brezza marina soffiava delicata sulle possenti mura del bastione Crakehall che si affacciava sul Mare del Tramonto. Roland era già sveglio e dal finestrone della sua stanza scrutava il mare con un insolito sorriso di piacere. Subito dopo, indossava gli indumenti e si dava una rinfrescata, preparandosi per il resto della giornata. Dietro di lui una giovane puttana visibilmente scossa si ripuliva le ferite riportate a seguito della notte passata con il sadico rampollo di casa Crakehall. Erano le prime volte per Roland ma già aveva intuito quale gioco gli potesse piacere fare a letto. Aveva concordato con la povera giovane che l'avrebbe "punita" ogni qualvolta avrebbe gemuto durante l'amplesso. Non conoscendo i "modi di divertirsi" di Roland accettò senza alcun timore. La sgualdrina si accorse ormai troppo tardi che la punizione non consisteva in una semplice sculacciata. Ad ogni lamento Roland, con in pugno un coltellino, le procurava una ferita più o meno profonda in base all'intensità del gemito. Alla fine del rapporto le coperte era oramai ricoperte di piccole chiazze di sangue. Nonostante ciò durante la notte non era morto nessuno.
    Quel giorno, come stabilito da suo padre, doveva andare a lezione d'armi da Ser Roland Crakehall il suo maestro. Non gli piaceva dover prendere lezioni ma suo padre gli aveva ordinato di farlo in cambio di alcuni permessi fuori la corte. Già suo fratello minore non amava le armi preferendo a Ser Roland, il Maestro Albinus; Lord Sumner non avrebbe permesso che, perlomeno il suo erede, non sapesse neanche maneggiare una spada. Il giovane dunque buttò alcuni corvi d'argento sul letto, accanto ai piedi della puttana che accorse dolorante a raccoglierli e con sguardo malizioso la baciò.

    "Fra cinque minuti un mio paggio verrà qui e ti scorterà fuori dal castello. Spero di rivederti presto."

    Le fece un ultimo occhiolino e uscì dalla stanza da letto. Superò i corridoi della fortezza e raggiunse un ampio spazio all'aperto. Il vecchio spadaccino era già lì, seduto. Senza neanche salutare Roland si fermò davanti al maestro aspettando che dicesse qualcosa. Quando si accorse che nulla sarebbe iniziato domandò.

    "Dunque? Mio padre ha detto che avremmo combinato qualcosa quest'oggi."

    "So molto bene cosa ha detto vostro padre ma la pazienza è una perfetta consigliera per un ragazzo che aspira a diventare un guerriero."

    Roland fece una faccia annoiata. Allora il cavaliere di Casa Crakehall si voltò e frugò tra il suo armamentario. Tuttavia, il suo volto cambiò rapidamente quando il suo addestratore gli allungò un coltellino, un pugnale da caccia. Sorrise al ricordo della notte passata.

    "Mi sembri contento. Di solito i miei allievi sbruffano quando gli mostro quest'arma. Aspirano subito ad utilizzare spadoni o asce. Ma bisogna fare un gradino per volta se...

    Roland bloccò immediatamente l'anziano per non sorbirsi il suo solito discorso motivazionale che era solito fargli prima di ogni lezione.

    "Ho i miei motivi per essere contento di questa scelta."

    "Bene, mi sembri pronto... Ora, seguimi."

    Il primogenito di Lord Sumner sbuffando iniziò a seguire Ser Roland Crakehall, ascoltandolo annoiato nel corso del sentiero.

    "Un pugnale da caccia è molto più utile di quanto possa sembrare. Piccolo, facile da impugnare, leggero: un'arma in più nel corpo a corpo, ma all'occorrenza anche una freccia dolorosissima dalla distanza. Inoltre può risultare un ottimo strumento per sfoltire la barba, ma a te questo interessa poco..."

    Il vecchio ironizzò sulla barba, assente, del giovane. Questi non rise anzi assunse un aria quasi contrariata. Ser Roland non ci fece caso e continuò.

    "La strada del guerriero inizia da qui. Ogni guerriero deve essere in grado di sfruttare al meglio qualsiasi tipo di arma, iniziando dalla più piccola e finendo con la più pesante. Ogni situazione richiede un'arma adeguata. Se vuoi diventare un guerriero e difendere Crakehall portandone i vessilli nei Sette Regni, devi iniziare da qui."

    Arrivarono in un secondo spazio, dove ad un albero era appeso un manichino.

    "Impugna con decisione quel pugnale! Come se ti stessi tenendo l'uccello!"

    Roland sorrise nuovamente e chiuse con forza il pugno sul manico del coltellino.

    "Adesso, fammi vedere come ti muovi con quel pugnale! Schiva e affonda!"

    Il giovane Crakehall iniziò, così, a muoversi a destra e a sinistra, avanzando e affondando il pugnale nel manichino.


    "Cosa vuoi fare con quel pugnale? Sono abituata a farlo violento ma mai in questo modo..." Il giovane indispettito lo posò sul letto e accarezzandole i capelli le sussurrò con voce calma e pacata all'orecchio. "Se hai paura lo poso qui, così non lo vedi." Ormai troppo eccitato si tolse i pantaloni e con forza strappò le vesti che indossava la ragazza. "Uh, il piccolino sa il fatto sia. Bene, mi piacciono i decisi." Sghignazzando Roland prese la ragazza e la sbattè prepotentemente al muro. La girò in posizione supina e gli aprì le gambe. Mosse su e giù la mano sul clitoride per poi iniziare l'amplesso. Dopo qualche secondo un piccolo gemito di piacere uscì dalla bocca della ragazza. Roland acuendo il movimento delle anche si appiattì sul suo corpo e allungando la mano raccolse il pugnale gettato ai piedi del letto. Dunque scalfì con la lama del pugnale una piccola ferita sulla schiena della giovane e un rivolo di sangue cadde sulle coperte.

    "Bene, bene, ma più deciso, più deciso!"

    Gli affondi iniziarono ad essere pian piano più forti e i buchi nel manichino più profondi.

    "Ei! Ma che cazzo stai facendo? Mi avevi detto che non lo avresti utilizzato!" La ragazza cerò di dimenarsi ma Roland con le mani le prese le spalle e le spinse la faccia su un cuscino di seta impedendole di muoversi. Un altro gemito le fuoriuscì e questa volta il taglio fu più profondo. "Sei un cazzo di mostro, pervertito!" Questa frase fece sorridere ancora di più Roland che aumentò la foga, quasi impedendo alla giovane di respirare. Altro gemito altro taglio. Tuttavia questa volta la puttana non disse niente, si limitò a fare una smorza di dolore ed iniziare lentamente a piangere. Non c'era niente che potesse fare, avrebbe soltanto aumentato l'eccitazione del giovane.

    "Gli stai facendo il solletico! Devi colpirlo bene, devi avere precisione!"

    Così, il giovane prese ad affondare al centro del petto del manichino, finché quest'ultimo - ironia della sorte - non cadde per terra.

    L'atto perdurò per un altra quindicina di minuti. La schiena della puttana era ricoperti di tagli, sia grandi squarci che piccoli taglietti da caduta. Appena percepì che il massimo stato di eccitazione stava per arrivare, prontamente spinse via la ragazza e fu quasi tentato di pugnalarla al petto e culminare quella notte di piacere con un omicidio. Per buona sorte della giovane la eiaculazione non annebbiò completamente la nebbia del Crakehall. Il padre non avrebbe mai permesso un omicidio nella sua corte. Dunque si sdraiò sul letto, buttò a terra il pugnale e guardò fuori dalla finestra. Il sole era ormai sorto.

    "Devo aver fatto colpo"

    Roland rise e si voltò verso il maestro d'armi, che applaudiva. Ser Roland riposizionò il manichino due, tre, quattro volte e molte altre ancora. Il ragazzo affondò il manichino per altrettante volte pensando ogni volta alla notte passata. Finalmente, dopo un lungo ed estenuante allenamento, il maestro si fermò e il ragazzo riprese fiato.

    "Ho notato che ti sei impegnato molto quest'oggi. Tuo padre sarà contento di ciò. Ma dimmi, c'è un motivo particolare per il quale sei così felice?"

    Prima di andarsene, con il suo solito sorriso malizioso rispose al Maestro.

    "Beh, Ser, è stata una notte.... fruttuosa!"

    Edited by Roland Crakehall - 23/6/2017, 16:04
     
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    Ti faccio notare solo una cosa, che ho riscontrato anche in scheda. Attualmente nel gdr siamo nel 284-285, perciò le date di nascita e degli add andrebbero modificate. Per il resto va bene.

    Ottieni 7 P.E. (5 -1 Malus Spia +1 mod +2 lunghezza) e Arte della Spada 1
     
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1 replies since 23/6/2017, 13:17   124 views
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