Philipp Waynwood

Di media statura e dalla corporatura esile Philipp Waynwood non è certo nato per combattere nelle mischie con armi a due mani o martelli da guerra. Pallido ad un primo sguardo, pare infatti che non sia un amante dell'aria aperta e delle lunghe giornate di sole che la Valle concede nei periodi di estate e primavera. Visto privo di armatura e dei propri fregi di famiglia potrebbe apparire come un attendente di una qualche bottega se non che poi le mani curate e l'assenza di incuria nel viso e nel corpo ne avrebbe rivelato il lignaggio nobiliare. Porta un taglio corto per i suoi capelli castano scuri che si contrappongono agli occhi azzurri chiari come l'emblema della casata Arryn. A seguito della battaglia di Bianchemura, nelle Terre dei Fiumi, ha riportato una ferita che gli squarciato il petto che ora presenta una evidente cicatrice.

Un ragazzo deciso e caratterizzato dalla parlantina sciolta che però prova evidenti timoni innanzi ad uomini e cavalieri di alta statura il che fa presagire un complesso di inferiorità fisica dovuta ad alcuni deficit fisici legati al suo mancato eccellere nelle arti belliche cavalleresche. Tutto ciò ha fatto scaturire però nel giovane una passione per l'arte politica e diplomatica condizionata anche dai rapporti parentali con i propri genitori i quali mai lo hanno forzato a diventare un vero cavaliere e soldato. Solare ed aperto con gli altri giovani della sua età ha sempre prediletto le arti teoriche a quelle pratiche facendone quindi un ragazzo "diverso" e per certi versi distaccato dal normale mondo della gioventù.
Un fattore che non gli ha permesso di crearsi una stretta cerchia di amici in una prima fase infantile ma che è poi scaturita in età adolescenziale nella creazione di un "team" di compagni intorno proprio alla passione diplomatica ed amministrativa del potere. Infatti il giovane ha legato principalmente con i figli dei consiglieri del padre quali suoi futuri consiglieri nella struttura gerarchica feudale. A seguito delle sue scorribande nelle Terre dei Fiumi ha sviluppato una paura psicologica per i territori ricchi di nebbia e insetti, in particolare ragni. A seguito della scomparsa del padre, Lord Elys, il suo animo è divenuto più cupo.

Le origini:
Nato e cresciuto nel seggio ancestrale della casata Waynwood il giovane Philipp viene fin da piccolo istruito come futuro lord della casata come consono ai modelli canonici della nobiltà. Nella tenera età viene affiancato dal maestro d'armi del castello che gli impartisce una basilare arte della spada e del tiro con l'arco e con quest'ultimo svilupperà un certo "feeling" fondato sui miti degli eroi antichi della Valle. Mentre sarà col maestro del castello che imparerà la storia del Culto dei Sette oltre che delle leggende legate ai Sette Regni.
Complice dell'esile corporatura imparerà presto a cavalcare ma senza poter imbracciare possenti lance e pesanti armature facendo si che la carriera di cavaliere sia per lui un fattore secondario e che suo padre, lord della casata, imposti la sua educazione sui fattori amministrativi e di gestione più adatti ad un ragazzo di corporatura magra ed esile. Per questi motivi all'età di dodici anni inizia ad affiancare il padre nelle sedute della corte per poter conoscere e saper gestire i vari casi della vita di un vero lord e dare un apporto, seppur veramente irrisorio, alla propria casata. All'età di quattordici anni inizia quindi ad accompagnare il padre nelle varie visite presso i castelli vicini come Runestone, Redfort e Città del Gabbiano mentre all'età di sedici sarebbe dovuto salpare per Braavos al fianco di alcuni consiglieri del castello ma un malore improvviso lo costringe sul letto segnando un brusco arresto per la sua formazione. Proprio in questa occasione che lo costringe tra le mura di casa però approfondisce le proprie conoscenze e sarà sempre in questa circostanza che avrà modo di tessere i propri rapporti d'amicizia con i figli dei più fidati consiglieri del padre formando così quella che ha più volte voluto definire la futura corte di Ironoaks simboleggiandone così una stretta continuità politico-istituzionale che solo gli eventi potrebbero stravolgere. L'anno successivo ha modo di poter accompagnare il padre ed un manipolo di cavalieri ad un torneo presso il castello che funge da porta per Nido dell'Aquila. Proprio ai piedi della Lancia del Gigante, la possente montagna su cui posa il seggio di Casa Arryn, il giovane Philipp capisce l'importanza di avere un castello possente grazie anche ai commenti del padre ed alle storie che in quel breve soggiorno riesce a raccogliere sull'imprendibilità del castello. Alla luce di tutto ciò all'età di diciotto anni si dice pronto a prendere moglie per il bene della propria casata in modo da poter forgiare ed ampliare nuove alleanze e servire il proprio lord.

La storia:
Uscito dal suo 'nido' il giovane Philipp, futuro erede di Ironoaks, avrebbe capito subito che il mondo che già in parte conosceva era astioso e crudele. Crudo, violento e pieno di sventura per i più deboli che costituiscono la gran parte della popolazione dei feudi dei Sette Regni. Fin dalla sua venuta a Vecchia Ancora per scoprire le tetre sorti del caso del porco, l'assassino della Valle di Arryn feroce di fanciulle e distruttore di animi fragili. Una condizione che nel tempo e nelle condizioni aveva afflitto anche anime care vicine allo stesso Philipp ed al suo casato. Quindi l'ascesa al Nido dell'Aquila, il matrimonio felice col cugino, i nuovi legami d'amicizia e le trame d'alleanza da tessere con gli altri giovani eredi. Un rapporto d'amore ed odio con i Redfort, le amicizie con il Melcolm, le nozze quindi il banchetto e l'incontro insperato con una donna, Tysene Frey, con la quale vi sarà più di uno scambio d'intelletti. Quindi ancora il torneo, la sonora sconfitta e magra figura, ma l'ombra di un ben peggiore presagio avrebbe poi scosso Nido dell'Aquila, il presagio della guerra!
Per il giovane Philipp un'occasione, per la Valle di Arryn una sventura. Una condizione tale per la quale lo stesso ragazzo avrebbe ricevuto la nomina insperata, quella di cavaliere, un titolo non per meriti ma per necessità quale nuovo amministratore della Valle in assenza di Lord Damon partito per Roccia del Drago. Un funzionario lui, diplomatico all'occorrenza avrebbe vociferato qualcuno nell'ombra, di certo non un guerriero. Tutte qualità che però avrebbero presto fatto breccia nel cuore del giovane ancora una volta messo in difficoltà difronte ai crimini dell'assassino tanto temuto e mai scovato. Quindi la risoluzione del caso, la marcia su Acqua Bruciata, l'arresto del criminale (Ben Coldwater) e la sconfitta dell'avversario che nei tempi a seguire costituire una costante nella storia del giovane Ser sì coraggioso, ma anche fortunato dalle circostanze di avere dei buoni amici. Successivamente, con le incombenze della guerra, la partenza per le Terre dei Fiumi, la missione affidatagli di raggiungere Stone Hedge e trattare coi Bracken circa le alleanze che avrebbero potuto condizionare l'esito delle battaglie. Gli uomini dal blasone del cavallo, da sempre avversi alla casata della moglie di suo cugino Lord Damon, non lo avrebbero accolto con banchetti e simpatie ma certo i dissapori di ere passate non potevano essere superati facilmente. Quella casata dei Fiumi non avrebbe quindi portato in campo tutto il suo potenziale, ma quanto meno non lo avrebbe schierato col nemico del Trono di Spade. Da qui il viaggio più a Nord, verso le Torri Gemelle, con un inaspettato confronto con Walder Frey. Il castello dei Fiumi che lo avrebbe accolto non sarebbe stato certo ospitale, anzi, una brutta sorpresa attese lì Philipp nella sua ricerca di alleati per la corona e la Valle di Arryn, una ricerca che li sarebbe costata quasi la vita. Era infatti noto che spesso i muri avessere occhi ed orecchie in qualsiasi castello e così era stato pure al matrimonio a tal punto da ricevere il delicato invito di convolare a sua volta a nozze per avere salva la vita lungo il guado e proseguire il proprio percorso di vita. Cosa sarebbe del resto costato a Philipp un matrimonio con quella ragazza passionale con la quale aveva avuto modo di appartarsi? Nulla! L'onore ed il casato venivano prima dell'amore a volte e così sarebbe stato, se poi fosse nata la passione tanto meglio. Le Torri Gemelle avevano parlato, presto si sarebbe preso in moglie Tysene Frey e ne avrebbe avuto anche in dote uno scudiero, il cugino Wally. Ma il lieto momento non sarebbe durato, la guerra incombeva e con essa la necessità di muovere a Sud, così facendo Philipp avrebbe guidato la Valle di Arryn e parte delle truppe dei Frey lungo l'estuario dei fiumi, qui nel campo dell'esercito il giovane, futuro sposo, scoprirà dell'attesa del proprio erede e convolerà a nozze prima di ripartire per la guerra al fianco dei suoi sodali. Quindi l'assalto di Bianchemura, una battaglia non voluta, un agguato dei Tully in piena regola, fortunatamente respinto al quale Philipp segnerà la sua prima vittoria sul campo di battaglia. Superato l'ostacolo l'arrivo ad Antlers, castello delle Terre della Corona, dove re-incontrerà i Bracken oltre che gli altri compagni di viaggio dell'avventura che presto li condurrà alle porte di Approdo del Re. Da lì la compagnia si muoverà a Stokenworth, lì l'incontro col Re, i suoi alfieri ed il drago. Per la prima volta il giovane avrebbe visto con i propri occhi la bestia alata di cui aveva sentito parlare tanto durante le marce ed i cammini lungo la strada che li avrebbe condotti nella capitale. Successivamente si sarebbero ritrovati sotto le mura, la guida dell'esercito al fianco del Re, la vista di Tywin Lannister l'usurpatore e l'arrivo di altre spade della Valle di Arryn. Inoltre la notizia dello status di Lord Damon, primo cavaliere del Re, ed infine la battaglia: tosta, senza fiato e lesiva per la psiche del giovane Philipp Waynwood che vedrà cadere sul campo di battaglia amici, alleati e legami tra cui il giovanissimo Wally Frey! Il post battaglia, i lunghi dialoghi riflessivi col suo nuovo maestro Ser Hogg, la gioia raccolta dalle due bestiole che ora lo accompagnano fedelmente passo dopo passo. Quindi i compiti assegnati in assenza del sovrano momentaneamente in stato comatoso e nessun festeggiamento in una Approdo del Re distrutta, devastata e segnata dalla battaglia con intere vie squarciate dall'esplosione. Non sarebbe stata migliore la ricostruzione, i suoi incontri con gli uomini delle Terre della Tempesta ed il dialogo con il Ragno Tessitore, insidioso quanto odioso in quella circostanza. Solo l'arrivo della Regina Madre avrebbe giovato alla situazione rimettendo di fatto un vero comandante a capo di quella rovinosa città caduta dopo la battaglia. In quella circostanza sarebbe giunta la ghiotta opportunità di tornare a casa, rientrare nella Valle di Arryn e rivedere la famiglia, la sua casa e pure la sua sposa. Una missione d'emergenza sulla carta, una missione costellata di imprevisti nella fattispecie una volta varcata la Porta Insanguinata. Un morbo appestava infatti al suo ritorno la dolce vallata ai piedi della Lancia del Gigante, il culto di una pazza di cui Philipp già aveva cercato di poter arginare invano. Quindi la salita al Nido dell'Aquila, la liberazione del castello, l'arresto degli eretici e la messa in salvo dell'erede di suo cugino ed unico signore dell'Est in caso Damon non si fosse svegliato. La lady sua moglie era perita di parto, una desolazione di morte giaceva in quel castello, una desolazione che neppure la gioca della vittoria della guerra sembrava voler rasserenare. Cosa aspettava ancora una volta la vallata? L'arginare i bruti dei Clan delle Montagne e parallelamente sconfiggere il culto militante. Convincere i vari vassalli sarebbe stato arduo ma Philipp avrebbe potuto contare su alcuni 'amici' come sua sorella e Ser Hogg ora fidato mentore. Da qui la strada per le Dita, la sconfitta di quegli infedeli ed ancora una volta il trionfo della giustizia per l'unità di tutti i valligiani! Questo in attesa di adempiere alla missione maestra, portare le provviste ad Approdo del Re come promesso.
A seguito della sconfitta dei seguaci di Illyria la strada lo ha ricondotto per Approdo del Re al fine di adempiere alla missione maestra. Dopo l'incontro con il padre e la mediazione con alcuni briganti sbandati nei pressi di Padelle Salate il cavaliere ha infatti raccolto quante più provviste possibile e le ha caricate su delle chiatte in direzione della capitale dei Sette Regni. Durante la traversata ha dovuto affrontare un ammutinamento da parte dell'equipaggio corrotto dal credo di Illyria, fatto che lo ha ricondotto da prima a Padelle Salate dove ha scoperto la morte di suo padre, Lord Elys, e del signore locale Ser Cox. Successivamente si è nuovamente imbarcato da Lord verso Approdo del Re.