Demetrius Velaryon

Assistenza in cantiere alla progettazione e costruzione di una nave

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    A Loryasson è una giornata tranquilla, come sempre. Soleggiata, come sempre. Una noia mortale! per fortuna che da Lorath erano giunti gli uomini del Mercante per riparare la nave di Demetrius e dei suoi uomini, almeno c'era qualcosa di differente in quella giornata rispetto alla monotonia dei giorni precedenti. Dert Waters, il Capitano, era a Lorath a farsi curare ma aveva Hi Zao che, se aveva detto il vero almeno per la metà di quanto si era pavoneggiato, sarebbe stato molto utile nella riparazione della nave. Demetrius non aveva nessun a idea su come si riparava una nave, ovviamente comprendeva che dove c'era un buco andava messa una pezza, ma non credeva potesse essere così semplice la faccenda.
    Innanzi tutto le assi delle navi erano trattate in un modo che lui non conosceva, erano anche piegate in modi strani che, era certo, se lo avesse fatto lui avrebbe spezzato l'asse in due o più punti. C'era sicuramente un modo per farlo bene, ma lui non lo conosceva, non ancora per lo meno.
    Hi Zao stava dando alcune indicazioni quando Demetrius decide di affiancarlo per capire qualcosa in più, metti caso che in futuro dovesse fare nuovamente quelle operazioni per un nuovo naufragio. Ora, non se la vuole gufare ovviamente, ma era meglio essere previdenti e prepararsi a dovere.

    < we...>

    Un saluto come un altro verso l'avventuriero del Mare di Giada

    " interessato ai lavori?"

    < beh...si, è la mia nave...>

    Ovviamente, ma non era solo quello il motivo.

    " bene, mi farai da assistente...potresti addirittura dimezzarmi il lavoro rispondendo a questa domanda: dove trovo la progettazione della nave? le carte..."

    Demetrius aggrotta la fronte un attimo e poi inclina il capo di lato pensandoci un poco, ma poi scuote il capo e sospira.

    < mi sa che sono andate perdute durante il naufragio, almeno...io non ricordo di averle viste dopo, e credo che tu le abbia cercate, prima di chiedere no?>

    "ovviamente...eh...questo è un guaio, beh...era preventivato, ora vediamo di fare senza..."

    Demetrius fa spallucce, purtroppo non ci può fare niente. Segue Hi Zao un poco e lo ascolta mentre fa le sue supposizioni e i suoi calcoli

    " allora non abbiamo le seste, sai cosa sono le seste no?"

    < no...ovviamente.>

    Come diavolo poteva saperlo? lui era un Nobile, mica un Mastro d'Ascia.

    " i disegni in scala dei pezzi che ci servono..."

    < beh possiamo sempre farli...>

    I due si guardano un poco senza dire nulla, quindi Demetrius riprende a parlare.

    < ma nessuno dei due...sa disegnare, immagino...io no di certo almeno.>

    " esattamente, io so leggerli ma non sono così bravo nel disegnarli..."

    Demetrius sbuffa e fa spallucce.

    " prendiamo il fasciame e iniziamo a fare i calcoli per le assi da riparazione, dovremmo distruggere un altro po' la barca per poter sistemare poi le assi per il meglio..."

    < cioè devo distruggere ancora di più la povera barca?>

    Hi Zao ridacchia quindi indica il buco a Demetrius, che tanto conosce molto bene, essendo sopravvissuto a quello che lo ha causato.

    " guarda vedi? alcune assi sono spezzate ma non del tutto...come possiamo ripararle? ci attacchiamo sopra dell'altro legno? con i chiodi? questo deve andare sull'acqua...qui va tolto tutto e messo nuovo..."

    Che non si potesse riparare era ormai indubbio, anche Demetrius lo aveva capito. Ma così? con una nuova asse si sarebbero creati dei piccoli buchi

    < si ma i buchi? le assi nuove non saranno mai perfettamente aderenti a quelle vecchie, come se fosse stato costruito tutto assieme...>

    Hi Zao ridacchia un poco

    " tu hai mai visto creare una canoa? si costruisce come dici tu...ma non le navi, no no...Sto facendo produrre pece calda e stoppa, da stendere nel fasciame dopo che sarà montato...ecco come si chiudono tutti i buchi tra le assi..."

    Demetrius annuisce, ora era tutto più chiaro ovviamente. C'era sempre il modo per chiudere i buchi e quindi la nave poteva riprendere il largo quanto prima.

    " ora capisci perché si deve togliere ogni asse danneggiata?"

    Demetrius conferma e sospira

    < giusto...non fate troppi danni...>

    Era ovviamente una frase di circostanza, non voleva vedere la sua nave distrutta ulteriormente dopo il naufragio, per il resto non ci poteva fare altro: doveva riprendere il mare. La nave doveva tornare a solcare il mare.
    Hi Zao scrolla il capo appena

    " no no, ci penserai tu assieme agli altri...devi imparare no?"

    Demetrius sbuffa appena ma annuisce, alla fine doveva davvero imparare qualcosa e forse eseguire le prime riparazioni lo porterà a una maggiore comprensione del lavoro in cantiere navale e cose del genere. Non che gli serva davvero in questo momento, ma forse in futuro vorrà diventare il Lord della Flotta del concilio ristretto del Re, a quel punto sarebbe utile sapere certe cose.

    < va bene, va bene...>

    Borbotta mentre si avvia verso il luogo dei lavori per mettersi a disposizione degli uomini e iniziare a riparare la nave, togliendo come prima cosa le assi danneggiate e quelle scheggiate o rotte dal punto in cui c'è stato il buco durante il naufragio, usa un ascia piccola per aprirsi un varco e poi la sola forza bruta per togliere l'asse danneggiata. Una era anche marcia, dovuto forse al sale che l'ha corrosa e poi fatta marcire tramite l'acqua ristagnata in quel punto. Una volta tolto quello che doveva, si fa aiutare a rimettere in posizione le assi nuove, quindi le puntella con gli adeguati strumenti. Una volta preparato il tutto, Demetrius nota subito i buchi lasciati dai solchi non propriamente chiusi delle assi appena messe, però arriva uno dei lavoratori con la pece e la stoppa. La cosa puzza in maniera indescrivibile, ma Demetrius si fa forza e inizia a spalmarla nelle assi come gli è stato detto di fare, chiudendo tutti i buchi che riesce a vedere. Dopo qualche ora, quando pece e stoppa si sono asciugate, il legno viene levigato un attimo onde eliminare dei punti fastidiosi o non perfetti e...il buco viene riparato.
    Il problema è che quello è solo uno dei tanti buchi piccoli della nave, c'era ancora quello grosso da sistemare. Almeno, però, or aveva capito più o meno come fare e potrebbe rifarlo ancora in futuro.
    Un giorno saprà anche come gestire un cantiere navale dall'inizio, per ora però ci si accontenta di fare da assistente.

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