Demetrius Velaryon

Studio bellico della geografia marittima di Essos

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    Erano stati assoldati per portare dei mercenari da Braavos fino al continente occidentale, per combattere la guerra tra il Re Leone e il Re Drago. Demetrius era in dubbio sulla capacità di Tywin Lannister di metterlo in difficoltà sul mare: non aveva alfieri famosi per le capacità di guerra marittima e Lannisport, per quanto sia un porto importante e potente, non aveva un ammiraglio degno di questo nome. Se i Tyrell erano dalla parte dei Targaryen come gli è giunta voce, Arbor era dalla parte della Corona e quindi il mare era tranquillo. Potevano quindi impensierirlo con attacchi o rappresaglie? no.
    Teoricamente.
    Tywin oltre a essere un Leone è una vecchia volpe, poteva aver assoldato dei pirati dalle Stepstone o da altri luoghi per razziare le navi commerciali di varie casate a lui non fedeli, quindi poteva essere comunque un problema.
    Demetrius per quanto sapesse guidare le navi in una guerra, non sapeva molto di Essos e della sua geografia in ambito bellico, perché banalmente non ne aveva mai avuto bisogno e non lo aveva mai studiato.
    Ma Hi Zao era arrivato da Hi Ti fino a li, passando per forza di cose per il Mare Stretto. Aveva visto, aveva esplorato e quindi forse sapeva qualcosa, per lo meno era un uomo di esperienza e poteva dargli dei consigli in merito.
    Dovrà sapere alcuni dettagli su come comportarsi in quei momenti, visto che dovrà guidare una flotta di navi da trasporto dove probabilmente solo la sua era quella da "guerra" o comunque adibita all'eventuale scontro con i pirati o la flotta Lannister.
    Se incontrerà la flotta Lannister probabilmente si darà alla fuga senza ritegno, se la flotta reale e gli alleati sono stati sconfitti da Tywin sul mare, dove dovrebbe essere carente, c'è poco da fare gli eroi o scherzare, ma non può saperlo in anticipo.

    < Ohi! Hi senti un po'...visto che dovremmo andare sul Mare Stretto e probabilmente ci sarà la possibilità di qualche manovra bellica, tu che ci sei passato...non hai dei consigli o qualche informazione che mi può essere utile?>

    " beh come prima cosa devo sapere se ne capisci di manovre belliche in mare aperto..."

    < Ehi! sono un Velaryon, non avrò i dettagli sulla navigazione...ma comandiamo i mari da millenni!>

    Esagerazione, non erano così potenti come andava a raccontare. Forse un tempo potevano essere considerati alla pari di Arbor, ma ormai erano l'ombra dell'ombra di qualcun altro, manco la loro!
    Ma quella è un altra storia, ora gli serviva avere dettagli sulla geografia marittima di Essos in modo da non avere sorprese.

    " va bene, inizio da qui e poi andremo fino al Mare Stretto..."

    < no, anche oltre...potrei dover passare le Stepstone, quindi meglio non tralasciare nulla...parlami proprio di Essos, li sono carente. Su westeros ho pochi dubbi, ma su Essos non so nulla.>

    Quindi più informazioni poteva avere meglio era, non poteva essere carente in qualche punto sopratutto se doveva andare a navigare in quel punto o zona. Non ci teneva molto a perdere uno scontro perché non sapeva dove c'erano le secche, dove c'erano gli scogli o i gorghi o le maree particolari. Insomma, nulla doveva essere lasciato al caso. Demetrius non era così propenso a questi studi, ma erano utili e capiva quando doveva impegnarsi al di la del suo interesse personale.

    " va bene come vuoi..."

    Quindi

    " qui a nord di Essos abbiamo la calotta polare e il Mare dei Brividi che divide il continente da essa, quindi possiamo aspettarci dei ghiacci sul mare, montagne di ghiaccio e navi di ghiaccio..."

    Vari nome per dire "iceberg" che è un termine che arriverà molto più avanti.

    " guidati da questa o quella corrente, vanno riconosciuti ed evitati...sotto l'acqua potrebbero essere ben più grandi che in superficie. Qui si può incappare in tempeste improvvise, viste le differenze di temperature a discesa dal Nord e in arrivo dal continente."

    Ovviamente, tipo la tempesta che aveva colpito proprio Demetrius e la sua nave. Demetrius si trova a sbuffare un poco a quel ricordo ancora vivido e pulsante, cosa che gli dava parecchio fastidio.

    " Le coste nord sono più rocciose che altro, possono avere degli scogli anche sotto il livello del mare...va conosciuto ogni anfratto e ogni insenatura, il rischio di finire incagliati è molto alto. Le correnti sono varie, vista la presenza di acqua di vario calore... la presenza di poche isole è un bene, vuol dire che il fondale è per lo più molto basso e non c'è rischio di secche. "

    Demetrius annota le cose, non era sicuro di trovare pericoli a Lorath nella tratta con Braavos ma era bene sapere cosa aspettarsi.

    " A Braavos le cose cambieranno leggermente, la costa cambia un poco e si addolcisce ma è il mare che mi preoccupa. Con la fine del continente si entra nel mare aperto ma esso è chiuso dal Continente Occidentale dall'altra parte e sempre dai ghiacci a nord, le varie correnti si scontrano e possono portare a cambi importanti e imprevedibili. Ho sentito, anche se mai visto, di gorghi in grado di inghiottire una città intera e sparire con la stessa velocità con cui si sono creati. Più vicino alla costa si rischia di finire in secche o essere sbattuti verso la costa dalla corrente, ci sono meno problemi di scogli nascosti però e non ho notizie di eventuali ghiacci naviganti da Braavos"

    Insomma, la geografia cambiava di molto con qualche settimana di navigazione, era qualcosa da tenere da conto.

    " a scendere si arriva a Pentos passando vicino alla costa, si devono tenere le accortezze che ogni marinaio dovrebbe tenere, in quel punto il Mare Stretto è simile da una parte e dall'altra. C'è da dire che le correnti sono infide come ben sai e non conoscere la geografia locale può portare a arenarsi anche solo per errori di navigazione."

    Insomma, li poteva stare tranquillo avendo già conoscenze pregresse da westeros, dopo tutto erano a qualche ora di navigazione Driftmark e Pentos, si diceva che nei giorni di sereno si poteva vedere la città al di la del mare stando un po' attenti.

    " Myr, Lys e Tyrosh e le Sytepstone...ecco qui è un bel casino, perché le Stepstone sono un inferno anche per chi le conosce, figurarsi chi non ci è mai passato ma per fortuna non sono così complicate come quel luogo che voi chiamate "baia dei relitti", ma sono un dedalo di canali creati dall'arcipelago che basta un attimo e tac! sei arenato o affondato...o peggio, ribaltato. Poi i pirati appunto, ogni angolo potrebbe nascondere una nave o qualche problema. MA purtroppo c'è poco da dire in merito, il Mare è molto calmo in quei punti almeno all'interno, sul lato di Essos e sud prende potenza per via dell'apertura con il mare del sud mentre a nord è come il Mare Stretto, cambia davvero poco."

    Demetrius sbuffa, inoltre ora erano in mano ai Martell: non aveva idea se erano con il Re o contro il Re (si parla di Targaryen ovviamente).

    "I mari del sud sono particolari, li sarebbe meglio avere una nave degna di quel viaggio: più pesante, più grossa e potente. Le galee da Mare Stretto non vanno bene, puoi provare ma c'è rischio di monsoni e tempeste tropicali. Volantis ha un insenatura che può portare a una morte di una nave ma per il resto ha una costa molto tranquilla, ma Valirya...li tutta un altra questione. Li si evita, punto. Le maree fanno quello che vogliono, senza alcun senso, il mare è ostile e le coste sono ancora peggio. Superata quella terra maledetta, si arriva nel punto stretto del Mare dell'Estate. Immaginalo come un Mare Stretto ma più ampio e aperto, tra Sothoris e Essos, mentre il Mare di Giada è quasi un mare interno e chiuso, tra Ulthos, Sothoris e Asshai. Le isole sono ampie e ben delineate e non c'è nulla di nascosto nel fondale, anche se alcuni punti hanno delle insenatura che a seconda delle maree appaiono o scompaiono, li bisogna stare attenti a non arenarsi."

    Demetrius assume tutto come una spugna e annuisce, non sarebbe arrivato tanto presto nel Mare di Giada ma era bene sapere anche quella particolarità.

    < un giorno andrò anche nella vecchia Valirya...>

    " è maledetta"

    < non mi interessa, quando avrò fatto tutto quello che devo...sarà il mio ultimo viaggio, potrò anche rimanerci secco...ma sarò il primo Valiryano a tornare in quelle terre dopo il Disastro.>

    Hi Zao lo osserva un poco, capisce al volo che non stava scherzando e non aggiunge altro.

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    affinità Hi Zao
     
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