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.Ashemark
Ashemark, la fortezza sulla collina, eretta secoli addietro sembra essere rimasta sempre immutata: esteriormente pare essersi poco sviluppata, anche a causa della conformazione del terreno che rende impossibile la costruzione di ulteriori torrioni o cinte murarie.
Per tale motivo, dopo che gli architetti progettarono la prima difesa di pietra, vi fu un sempre maggiore interesse nelle costruzioni sotterranee, o meglio, all'interno della collina. Anche in questo caso l'estensione è rimasta limitata, onde evitare che una frana potesse destabilizzare l'intero colle e le strutture su esso costruite. Ad Ashemark si entra e si esce da un'unica entrata, un'impervia rampa che rende difficile tanto ai carri quanto ai cavalieri l'avvicinamento.
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1. Mura
Le mura di Ashemark fortificano l'intero perimetro della fortezza, rendendo impossibile entrare se non dalla via che porta a valle. La vera fortificazione è il il terreno scosceso e rocciose della collina, ma questa linea di pietre levigate protegge buona parte delle costruzioni interne in caso di attacco con macchine d'assedio.
2. Torre del Maestro/Corveria
Maestro Abraxas risiede in questo luogo inseme a qualche cortigiano dedito all'aiuto dell'erudito. Sulla cima della torre vi sono diverse aperture, in modo tale che i corvi possano spiccare il volo verso le loro destinazioni.
3. Arena d'addestramento
Principalmente usata per gli allievi scelti a seguire un addestramento avanzato, l'arena d'addestramento viene usata quotidianamente anche per mantenere i soldati di Ashemark forti e vigili.
4. Alloggi dei cortigiani
Un'intera zona di Ashemark è stata pensata per la costruzione di alloggi, singoli o a schiera, che possano ospitare tutti coloro che servono direttamente i Marbrand ma che non hanno uno status sociale abbastanza alto per essere ospitati direttamente nelle sale della corte.
5. Corte
La residenza dei Marbrand, degli illustri ospiti che soggiornano ad Ashemark e delle guardie personali del Lord e dei figli. Pur non essendo affrescato e presentando in diversi punti la nuda pietra, le sale della corte sono ben arredate, soprattutto con mobili di legno pregiato e monili d'argento o d'oro. Tale ricchezza è preservata dalle miniere d'oro limitrofe. Due corridoi laterali portano ospiti e famigliari alle proprie camere. Al centro della costruzione vi è la sala in cui è presente lo scranno del Lord. Diversi dipinti presentanti paesaggi in diverse stagioni abbelliscono la sala.
6. Giardino del maestro
Una delle rare zone fertili di Ashemark, è compito del maestro, insieme ai giardinieri, di coltivare le piante e le erbe necessarie per i più semplici infusi e decotti. Da diversi lustri si sono riusciti a trapiantare piccoli alberelli da frutto, aumentando la vegetazione.
7. Mercato militare
Il primo dei due quartieri commericiali: fabbri, armaioli e chiunque possa servire all'esercito si trova qui. Il più delle volte si possono incontrare uomini d'arme in servizio alla ricerca di qualche nuovo equipaggiamento.
8. Mercato civile
Il secondo quartiere commerciale, nonché più grande, vende qualsiasi bene primario possa servire agli abitanti della fortezza di Ashemark. Diversamente dai mercati generali delle città, ad Ashemark non si trovano molte merci, se non quelle più essenziali. Tutto ciò che non viene venduto in loco viene fatto arrivare dai mercati dei villaggi vicini. Per aprire una bottega all'interno della fortezza è necessario un permesso speciale concesso solo dai consiglieri del Lord.
9. Sotterranei/Prigioni
La serie di cunicoli e gallerie a cui si può accedere dalla fortezza viene chiamata la Piccola Ashemark. Sotto la fortezza, dentro la collina si snodano corridoi che portano a diversi luoghi importanti per la sopravvivenza dei suoi abitanti: i magazzini dove vengono portate le scorte di cibo e materiali, le cucine, alcuni alloggi e soprattutto le prigioni. Ogni corridoio viene ben segnalato da opportuni cartelli ma non è così raro incontrare qualcuno che sia sia momentaneamente perso sottoterra. Per fortuna le gallerie sono ben sorvegliate, onde evitare spiacevoli incontri con i detenuti. Nella Piccola Ashemark ferro e fiaccole diventano una sola cosa con la fredda pietra.
10. Stalle
Luogo dedito al mantenimento della cavalleria scelta e dei cavalli personali della famiglia Marbrand. In alcune occasioni vengono anche ospitate le giumente che si crede genereranno cavalli degni di servire la nobiltà e i suoi cavalieri.
11. Guarnigione
Le residenze di buona parte dei soldati di stanza ad Ashemark e nei villaggi confinanti. La guarnigione, oltre ad ospitare l'armeria e i magazzini di stoccaggio di armi ed armature, offre la prima linea difensiva per chiunque riesca a penetrare nella fortezza. Alta e robusta, la torre della guarnigione è posizionata in modo tale da poter vedere anche cosa succede al di fuori delle mura. Il torrione ospita anche un piccolo distaccamento di soldati Lannister.
12. Arcieria
Oltre all'arena di addestramento, gli arcieri possono esercitarsi ed affinare la loro tecnica in questo luogo. Bersagli posizionati a diverse distanze fungono da prove per i cacciatori. Appena a fianco si possono incontrare un paio di piccole baracche dove alcuni vecchi soldati si occupano del mantenimento degli archi a prezzi più modici rispetto a quelli che si incontrano nel mercato militare.
13. La Giustizia di Ashemark
La Giustizia di Ashemark è il luogo dove vengono eseguite le condanne più importanti. Una passerella ovale che presenta un segmento privo di parapetti affacciata sul vuoto, costruita direttamente sulla roccia. In tale luogo, essendoci anche delle spartane sedute ad anfiteatro, sono stati eseguiti sporadici processi per combattimento e annunciate importanti decisioni dai Marbrand del passato. L'unico modo per accedere al luogo è attraverso i sotterranei. La leggenda narra che il primo Marbrand trovò durante una caccia sul monte che oggi ospita la fortezza, proprio nel punto in cui sorge la costruzione, un albero ardente che non si estinse per giorni interi.
Lord Sarlon Marbrand, Lord molto tempo fa, era solito ricoprire di pece i propri prigionieri per poi bruciarli vivi mentre ripeteva il motto di famiglia.
Edited by Albi_96 - 1/5/2023, 17:19. -
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Banefort
Banefort è l'omonimo seggio di Casa Banefort, appartenuto alla stessa fin dalla sua costruzione. Situato nella zona collinare-montuosa più a nord delle terre dell'Ovest, nei giorni soleggiati si può vedere il mare in lontananza. Pur essendo il castello più vicino alle Isole di Ferro, Banefort è stato spesso risparmiato dai pirati del Sale, complice anche l'elevata altezza su cui sorge. Utile anche per gli avvistamenti, la fortezza infatti dista soli due giorni di navigazione da Pyke. Nelle sale interne risiede ancora il vecchio trono dei Re Incappucciati, regnanti durante l'Era degli Eroi.
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1. Torri d'avvistamento
A Banefort non sono graditi gli amici, figurarsi gli sconosciuti. Le due torri a fianco all'unica strada che porta ai cancelli osservano chiunque intenda avvicinarsi. Sotto le torri vi è un piccolo presidio di soldati che barrica la strada
2. Cancello d'ingresso
Le lunghe porte di ferro si sollevano solamente due volte al giorno, per poi chiudersi per il resto della giornata. Il ferro nero rispecchia la tetraggine delle mura. Anche di notte poche fiaccole si intravedono dalle feritoie, la notte si impadronisce di Banefort a partire dall'ingresso. Le mura sono prive di fronzoli o abbellimenti architettonici.
3. Torrione principale
Se qualcosa sfuggisse agli occhi delle guardie delle torri d'avvistamento, non potrà farlo anche da chi è di stanza su uno dei torrioni più grandi dell'Ovest. Esattamente come l'intera fortezza, anche questa enorme torre potrebbe resistere ad un assedio per diverso tempo in quanto è provvista di magazzini per le scorte, cucine, ampie sale per il riposo e, soprattutto, molte armi.
4. Sale della famiglia
La residenza dei membri di casa Banefort, nessun altro è ammesso al suo interno, un vero spreco visto l'enorme spazio che occupa nella fortezza. I vetri scuri rendono molto difficile che permei la luce solare all'interno, accontentandosi quindi della fioca illuminazione data da camini e torce. Alcuni servitori si occupano dei lavori più impellenti per poi abbandonare immediatamente l'edificio. Nessuno, al di fuori della famiglia, conosce veramente la planimetria dell'edificio, pertanto aleggia in tutto l'Ovest il mistero su cosa vi sia nelle innumerevoli stanza delle Sale della famiglia Banefort.
5. Torre dei cacciatori
Il gruppo scelto di cacciatori, gli Incappucciati, sosta per tutta la vita in questa antica torre. In onore dei vecchi re e del simbolo dei Banefort, tali soldati indossano per tutta la vita un cappuccio nero che copre loro il volto. Si occupano prioritariamente di procacciare il cibo per la famiglia del Lord ma non sono mancate occasioni in cui si unissero all'esercito in difesa della propria terra. Mira eccellente e pochi scrupoli, meglio non averci a che fare.
6. Accampamento fisso
E' ormai stata consolidata la tradizione di avere un vero e proprio accampamento di milizie all'interno delle mura di Banefort: tende, piccole costruzioni di legno e fiaccole fanno da sfondo non appena si varca il circolo interno di mura.
In questa zona interna della fortezza è molto raro veder passare dei civili.
7. Giardini interni
Attualmente è rimasto solo un eco di quelli che forse una volta erano dei rigogliosi giardini verdi. Gli alberi sembrano aver assunto una forma spettrale, i rampicanti si sono introdotti in ogni anfratto delle serre e le fontane sono ormai prive di acqua da tempo.
L'abbandono dei giardini è ben visibili anche solo ad una prima occhiata, eppure, nell'atmosfera di Banefort, sembra essere tutto così come dovrebbe essere.
Alcuni soldati potrebbero giurare però che ogni tanto qualcuno entri all'interno del giardino, chiudendo alle loro spalle il pesante cancello cigolante di ferro.
8. Altare degli incappucciati
La zona più sacra di Banefort, forse anche più di quanto non lo sarebbe un tempio dei Sette. All'interno della piccola magione riposano le spoglie, o almeno così so dice, degli antichi Re Incappucciati, ovvero i regnanti su Banefort prima della sottomissione da parte di Re Loreon I Lannister. Appena si varcano le porte della cripta-museo si viene assaliti da un forte senso di pesantezza, come se si fosse davvero in presenza degli spettri dei Re del passato. Poche finestre e ormai sporche fanno entrare ancora meno luce di quella che entra nelle Sale della Famiglia. Nella penuria si possono comunque notare diverse statue rappresentanti figure incappucciate.
9. Casa dell'ammalato
La definizione più vicina di Banefort ad un ospedale, qualcosa di meglio rispetto ad uno di campo ma non degno del suo nome. Vista la poca affluenza di persone non appartenenti all'esercito si tende facilmente a notare come la maggior parte dei pazienti siano soldati feriti in qualche maniera.
10. Torrioni secondari
Il resto delle costruzioni si possono raggruppare in piccoli fortini e torrioni disseminati per le mura del castello. Continue pattuglie vengono inviate da un luogo all'altro in una continua ronda, senza giorno né notte. Su questi torrioni vengono anche accuditi i corvi, pronti a spiccare il volo verso le proprie destinanzioni.. -
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Belcastello
La fortezza di Belcastello, detenuta dalla famiglia Farman, sorge sulla più grande isola appartenente alle terre dell'Ovest. La sua rigogliosa flora e fauna hanno donato a questa piccola oasi il nome di Isola Bella.
Così come i Re Farman dell'età degli Eroi proteggevano la propria isola, ora i Lord di Belcastello sono lo scudo delle coste occidentali dei Lannister. Questo atto di difesa si tradusse in una vera e propria inimicizia con gli uomini delle Isole di Ferro, che più di una volta hanno messo l'isola tra i propri obiettivi di razzia. L'isola si trova in linea d'aria tra il Crag e Kayce
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1. L'Occhio su Pyke
L'Occhio su Pyke è una delle torri d'avvistamento più antiche di Isola Bella, costruita ai tempi dei Re Farman, è sempre stata fondamentale per avvistare le imbarcazioni delle Isole di Ferro. Affacciata direttamente sul Mare del Tramonto, la torre possiede un efficace metodo di comunicazione con Belcastello integrando veloci corvi e grandi bracieri ardenti.
2. Le Dieci Torri
Le Dieci Torri di Belcastello sono piccole ma alte, perfette per scagliare frecce contro chiunque intenda assediare tramite fiume o terra la fortezza. Sono dislocate quasi equi-distanziate per tutto il perimetro delle mura. Presentano come il resto della fortezza due dei iconici colori di Casa Farman, il bianco della pietra e il blu della cuspide.
3. Il mercato
Costruito nella prima zona fortificata, il mercato di Belcastello accoglie visitatori e commercianti da tutte le terre dell'Ovest: grande abbastanza per ospitare un considerevole numero di bancarelle, vi si possono trovare piante e carni d'animale diffcilmente reperibili nelle altre zone dell'Ovest, vista le poche distese di pianura. Ogni anno in primavera ed estate vengono organizzate fiere ancora più grandi che si estendono per tutto il castello. In queste occasioni non è raro incontrare persone provenienti anche dall'Altopiano o dalle terre dei Fiumi.
4. Le porte interne
Ammesso sia stato possibile penetrare nelle prime zone fortificate, le porte interne sono ammassi di pietra e ferro che hanno l'unico obiettivo di proteggere la Famiglia Farman. Più di una volta gli Uomini di Ferro sono arrivati a queste porte ma le storie raccontano che non siano mai riusciti a superarle. Le porte permettono di far passare dei carri o alcuni cavalieri contemporaneamente ma sono state progettate per creare un collo di bottiglia capace di fermare l'avanzata nemica.
5. Lo studio del Lord
La più imponente e bella sala della fortezza, lo studio dei Lord Farman appare come un connubio perfetto tra una sala di ricevimento e un consiglio di guerra. Dipinti maestosi si alternano appesi alle mappe delle zone di Isola Bella e delle acque limitrofe. La stanza funge anche da piccola armeria d'emergenza, ogni angolo infatti è costellato da spade, scudi, archi e picche incastonati ai muri.
6. Le stanze
Le residenze dei membri nobili che sostano o abitano a Belcastello. Un senso di armonia fa spesso scordare a chiunque le veda di essere in un castello dell'Ovest invece che in uno dell'Altopiano. Tappeti provenienti da Dorne ricoprono i pavimenti di legno scuro. Quasi tutte le stanza presentano delle grandi finestre a pavimento affacciate sui migliori scorci sulla natura incontaminata.
7. I balconi
Sebbene anche diverse stanze destinate ai nobili abbiano dei balconcini, nulla hanno a che vedere con quelli posizionati vicino alla sala da ballo. Immensi balconi che potrebbero anch'esse ospitare diversi gruppi di persone. Affacciati su un affluente di un fiume, si ha un'ottima vista sulla foce e sull'orizzonte del mare.
8. Le fontane bianche
I giardini principali crescono vicino alle mura esterne, al loro interno diverse piante, anche esotiche, trovano un clima adatto per crescere rigogliose. Elemento ancora più caratterizzante sono le 12 fontane bianche, tutte di diverse dimensioni, dalle quali sgorga acqua potabile cristallina. Le 12 fontane ritraggono tutti elementi cari ai loro architetti. La più recente, nonché più grande, fu eretta quando i Farman s'inchinarono ai Lannister e, non a caso, raffigura sulla propria sommità un imponente leone d'oro bianco.
9. La magione degli ospiti
Sebbene alcuni ospiti importanti possano godere di una camere direttamente vicino alle sale in cui vivono i Farman, la maggior parte dei visitatori di un certo calibro può ottenere il permesso di soggiornare presso questa magione. Non è sfarzosa come le altre sale, certo, ma resta comunque uno dei fiori all'occhiello non solo di Belcastello ma anche dell'intero Ovest. In pochi hanno rifiutare una visita sull'Isola sapendo dove avrebbero potuto dormire.
10. Le stalle delle sentinelle
Un'isola è un luogo difficile da difendere, pertanto è necessario possedere uomini e cavalli addestrati e resistenti. In queste stalle, posizionate fuori dal castello e nascoste in mezzo ad una boscaglia, sono tenuti molti dei cavalli utilizzati per le pattuglie sulle coste. Vista la necessità di agilità, nel corpo delle sentinelle vengono spesso impiegati i giovani e i soldati meno robusti. Allo stesso modo, anche i cavalli presentano un'indole docile ma grande velocità.
11. Piccolo approdo
Nonostante i cantieri delle navi Farman siano dislocate lontano dalla fortezza, anch'essa possiede un piccolo spazio destinato alle imbarcazioni che devono consegnare merci o che necessitano di piccole riparazioni. Diverse baracche di falegnami e artigiani sono nate spontaneamente fuori dalle mura alla ricerca di un lavoro. Dall'approdo si può seguire il fiume principale che porta verso l'entroterra oppure dirigersi per un affluente, arrivando in poco tempo fino al mare
12. Il faro armato
La costruzione sicuramente più brutta ma anche la più utile di Isola Bella. Il faro armato è un potente torrione capace di colpire da grande distanza le navi indesiderate. I genieri sono riusciti a costruire in diversi punti del faro alcune catapulte, offrendo, con la giusta dose di precisione, una infrastruttura mortale per gli assedianti. Sulla sommità non manca esserci la luce ardente del faro, vedendola gli amici gioiscono, i nemici tremano.
Tutt'attorno alla base del faro armato crescono altre costruzioni: caserme, magazzini ed armerie. Chiunque approda deve combattere strenuamente per vincere.
Edited by Albi_96 - 30/9/2020, 16:13. -
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Crakehall
La fortezza di Crakehall si trova in una delle migliori posizioni delle terre dell'Ovest, tanto vicina al mare quanto alla foresta che fa da confine con l'Altopiano. Crakehall è infatti il castello più a sud dell'Ovest, con tutti gli oneri del caso. Primo obiettivo di una potenziale invasione dei vicini, Crakehall ha sviluppato nei secoli tanto una planimetria militare quanto una civile-commerciale. Al momento l'omonima famiglia governa sui territori limitrofi e in poco è diventata la maggior esportatrice e fornitrice di legname.
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1. Porte esterne
se non si vuole arrivare navigare per mare e poi attraversare le fitte foreste ai confini della fortezza, l'unica strada che si può percorrere è quella che passa obbligatoriamente per le porte esterne. Due fila di mura con un portone principale e diverse torri decidono chi può e chi non può entrare nelle terre governante direttamente dai Crakehall. Giungendo alle porte si deve anche passare sopra un ponte, sotto di esso scorre un placido ma profondo fiume.
2. Campo dei taglialegna
I Crakehall hanno da sempre sfruttato quello che il proprio territorio poteva donare loro, pertanto hanno istituito la possibilità di creare dei piccoli accampamenti fissi poco fuori le mura del castello. Il più grande di questi si è ampliato man mano nei decenni e ora vanta una struttura organizzativa e gerarchica propria. Esteticamente purtroppo rimane un'accozzaglia di magazzini di legno, tende, casupole mal costruite e zone di lavoro.
3. La loggia dei cacciatori
Un altro accampamento si trova dentro le mura ed è quello dei cacciatori. La fauna non manca nei boschi vicino, pertanto i cacciatori hanno trovato un ottimo luogo dove affinare le proprie capacità e guadagnare qualche soldo. Per cacciare nei territori dei Crakehall serve una licenza venduta direttamente dagli amministratori della Loggia. Questo campo è nettamente superiore a quello dei taglialegna potendo anche contare su diversi spazi comuni al coperto dove poter organizzare le battute di caccia.
4. Passaggi sotterranei
Crakehall, pur non possedendo un ricco numero di gallerie come i corrispettivi castelli sulle colline, ha alcune uscite che possono essere sfruttate in caso di bisogno. Questi passaggi sono poco più che scavati nella terra, pertanto sono in pochi che li utilizzano veramente.
5. Vecchia sala del trono
Prima di giurare fedeltà ai Lannister, i Crakehall governavano su una vasta zona e tutte le decisioni venivano prese in quella che una volta era una maestosa navata con vetri colorati e qualche affresco. Nessuno lo direbbe sapendo che gli uomini di Crakehall sono conosciuti per essere i più alti e forti dell'Ovest, eppure avevano un ottimo senso artistico.
La storia narra che i Lannister, osservando la magnificenza della sala del trono, proibirono ai Crakehall di usarla da quel momento in avanti. Nessuno osò sfidare il Leone Dorato, dunque la sala venne abbandonata e ora la natura se ne sta impossessando nuovamente.
6. Zona residenziale
Nelle zone limitrofe non sorgono grosse miniere d'oro, pertanto Crakehall si trova in svantaggio rispetto alle economie degli altri seggi dell'Ovest. Per ovviare a tale mancanza è stato costruito un immenso quartiere residenziale dove, chiunque possa pagare le tasse, è invitato a prendere dimora. Chiunque ne avesse la possibilità non se lo fece ripetere più di una volta, la protezione delle mura vale molto più del denaro. Negli anni il quartiere è stato ampliato sempre di più.
7. Nessuno così feroce
Nella piazza principale della fortezza sorge un'imponente scultura di pietra bianca. Essa raffigura il simbolo della famiglia Crakehall, un cinghiale. La statua non rappresenta le dimensioni reali dei cinghiali della zona, anche se c'è chi giura che all'Età degli Eroi possenti e giganti cinghiali abitassero quelle terre.
8. Sale dei Nobili
Le stanze in cui vivono ogni giorno cortigiani e nobili sono, come nella migliore tradizione, disseminate di trofei di caccia, animali impagliati e dipinti di altrettante battute. Una delle sale del palazzo è completamente adibita alla cura dei cani da caccia che da sempre accompagnano i Lord e i famigliari nelle battute e nelle situazioni ufficiali.
9. Cascate
Crakehall non sarà architettonicamente la più bella fortezza dell'Ovest ma senza dubbio è una tra le più suggestive: nata attorno ad una fonte d'acqua dolce, nel tempo si è riusciti a creare delle piccole cascate che cadono da alcune "bocche" delle mura. Il piccolo laghetto sottostante è una delle principali attrazioni per i bambini che abitano nelle vicinanze del castello.
10. Cripta di Crake
La leggendaria tomba di Crake, l'eroico guerriero-cacciatore che ha fondato la linea di sangue dei Crakehall risiede dentro questo maestoso antro. Prima di raggiungere la tomba si possono osservare diversi pezzi di antiche armi ed armature, tutte appartenute allo spirito che dorme in quel luogo. La leggendaria lancia di Crake invece è stata chiusa insieme al proprio padrone all'interno della tomba.
Ogni anno la famiglia Crakehall partecipa ad una funzione in memoria dell'antenato.
11. Tempietto
Vicino alla cripta sorge un tempio dei Sette, lì, pochi appartenenti al clero si occupano di chi non può provvedere a se stesso. Vista la vicinanza alla residenza dei Crakehall, il Septon deve fornire adeguate informazioni su tutti coloro che sono ospiti della Fede dei Sette. Diverse guardie armate pattugliano giornalmente i confini del tempio, creando spesso non poche diatribe col clero.
12. Il Leone Marino
Antico monumento sorto in onore dei Lannister, oggi della costruzione che si affacciava sul mare rimangono solo alcuni resti. Sorprendentemente, il leone scolpito nella pietra è la parte che è rimasta più intatte di tutte. La zona è controllata da qualche soldato ma l'accesso è libero a chiunque voglia immergersi per un momento nel passato.
Originariamente il luogo doveva essere una forma di tributo e sottomissione alla famiglia a cui i Crakehall avevano appena giurato fedeltà.. -
+1 .
Deep Den
Deep Den è il seggio di Casa Lydden. Si trova in una porzione di territorio montuosa tanto che intere montagne difendono la fortezza su tre lati. Seppur con un'altitudine elevata, Deep Den si trova in una buona posizione considerando le altre fortezze dell'Ovest: a est di Lannisport, a sud di Valle del Corno e a nord di Sala d'Argento. Un altro vantaggio per la famiglia nobile dei Tassi è che la Strada dell'Oro passa proprio nelle vicinanze di Deep Den.
La fortezza si estende tanto alla luce del sole quanto nascosta dentro la montagna, dove alcuni scavi hanno portato alla luce delle caverne capaci di ospitare il peso di alcune costruzioni senza alterare la stabilità della montagna.
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1. Le Torri di ingresso
Le due torri poste sulla strada per Deep Den sono il primo scoglio che degli assedianti devono superare, nonché un'immagine stupefacente per i visitatori. Il colore delle torri si fonde quasi con quello delle rocce della montagna su cui la fortezza sorge, facendo sembrare loro quasi un prolungamento delle difese naturali che proteggono la terra dei Lydden.
Questo è l'unico ingresso possibile per la popolazione.
2. Tempio
Al centro della prima zona esterna, posto al centro di una grande piazza, sorge un tempio in onore dei Sette Dei. Leggermente più grande rispetto ai corrispettivi degli altri seggi, il tempio è stato anche meta di qualche pellegrinaggio in passato, complici le magnifiche vetrate dipinte che adornano la navata principale. All'esterno si possono notare spesso dei banchetti su cui è possibile donare vestiti o cibo per i meno abbienti che vivono al di fuori della fortezza.
3. Piazza/campo d'addestramento
Tutto ciò che è contenuto tra le mura e le rocce delle montagne può essere definito come una grande piazza ai cui lati sorgono piccole botteghe o costruzioni di altro scopo. In alcune zone la pavimentazione è ben curata, quasi dimenticandosi di essere presso una catena montuosa, in altre purtroppo la morfologia del terreno ha permesso solo di rendere la roccia quanto più levigata possibile.
La zona sottostante le mura viene spesso usata dai soldati per i quotidiani addestramenti o per dimostrare il proprio valore con la spada.
4. Ingresso miniere
Presso le montagne poste ad est ed ovest della fortezza, forti travi di legno sostengono l'ingresso dentro le rocce. Dopo poco essere entrati, una serie di torce accompagnano i minatori in cunicoli sempre più in profondità. Le miniere di Deep Den non sono delle vere e proprie vene d'oro come quelle presenti in altri luoghi dell'Ovest ma apportano tutto ciò di cui la fortezza necessita. Ogni tanto è comunque possibile scoprire qualche piccolo giacimento di pietre un po' più preziose rispetto alla nuda roccia.
5. Canile
Tassi e cani da guerra possono andare d'accordo? Nessuno ci crederebbe eppure Deep Den possiede una vasta armeria canina pronta ad essere sguinzagliata. Accanto alla costruzione principale nascono altre casupole più piccole, alcune ospitano una sezione del canile "civile", mantenendo per di più cani da caccia in grado di aiutare i cacciatori nelle battute ma non forti abbastanza per scendere in battaglia. L'intera zona è dunque adibita alla cura degli animali e, sebbene l'odore nell'aria non sia propriamente piacevole, i Lydden hanno scoperto che quello dei cani da guerra può anche essere un mercato redditizio.
6. Balconata
Le mura che dividono la parte della fortezza più vicina alla montagna a nord possiedono una vista su tutta la piazza e in lontananza sulle torri di ingresso. Normalmente sostano su questa balconata i comandanti dell'esercito che osservano gli addestratori fare il proprio lavoro con le reclute. Di notte la balconata è uno dei punti più illuminati con bracieri e numerose torce che permettono a chi sosta sopra di essa di ammirare le montagne lontane senza per questo prendersi qualche raffreddore per il troppo freddo.
7. Palazzo del Tassi
La residenza della famiglia Lydden è stata costruita per metà esternamente e per metà all'interno della roccia. Divisa in due corridoi speculari, la magione ospita tutti i membri della famiglia e i loro ospiti in sontuose sale. Purtroppo la posizione tende a mantenere la temperatura all'interno delle stanze piuttosto bassa, motivo per cui non è insolito accendere i camini anche durante le stagioni calde.
Appena varcato l'ingresso ci si trova davanti ad una lunga sala che per le occasioni può essere imbandita con tavoli e panche pregiati.
8. Giardini
Così come molte altre fortezze dell'Ovest, i terreni fertili scarseggiano eppure molte di esse sono riuscite a ricreare un luogo che possa somigliare ad uno dei tanti giardini floreali che si possono incontrare nell'Altopiano. Deep Den ci è riuscita, la maniacale cura nelle generazioni passate ha fatto ereditare un piccolo appezzamento di terreno su cui il verde sorge tra tutto il grigiume delle montagne.
9. Alloggi cortigiani e torre del Maestro
Una delle zone esterne più periferiche ospita tutti gli alloggi di coloro che abitano permanentemente dentro le mura di Deep Den. Questo piccolo quartiere possiede i principali negozi di alimentari e qualche bottega per creare i manufatti più utili per la vita di tutti i giorni. La costruzione più illustre è sicuramente la torre in cui risiede e lavora il Maestro che la Cittadella invia per coadiuvare la famiglia Lydden.
La zona segue la conformazione del terreno, pertanto è piuttosto sopraelevato rispetto alle altre zone di Deep Den.
10. La Piccola Deep Den
La Piccola Deep Den è l'agglomerato urbano che è nato e piano a piano si è ingrandito nelle zone interne della montagna. Nato secoli addietro per ospitare un piccolo numero di rifugiati durante qualche guerra, nei decenni sempre più persone hanno trovato rassicurante essere protetti da mura e dalla fredda roccia.
L'imboccatura nella montagna possiede una imponente griglia di ferro che può sigillare l'entrata e che può essere sollevata tramite un complesso meccanismo solo dall'interno.
Sicuramente le fiaccole rendono il paesaggio interno uno dei più suggestivi dell'Ovest.
11. Sotterranei/Prigioni
Possono esistere dei sotterranei all'interno di una montagna? A quanto pare i genieri che hanno lavorato per la famiglia Lydden pensavano di sì e tanto è bastato per creare delle zone ancora più profonde da cui è pressoché impossibile fuggire.
In pochi si avventurano così a fondo e ancora meno riescono a risalire, motivo per cui anche fare da guardia alle prigioni è ormai vista come una punizione per il personale militare.
Per evitare che i prigionieri muoiano di freddo è necessario una continua fonte di calore.
12. I magazzini interni
In diversi punti ai margini della zona su cui si è costruito finora si possono notare ammassate casse su casse di legno. Col tempo si è deciso di rendere questi punti dei veri e propri magazzini d'emergenza, capaci di far sopravvivere la zona interna alla montagna anche senza ricevere sussidi dall'esterno. Una buona planimetria ha quindi diviso tali magazzini in armerie, zone di costruzione o scorte di cibo facilmente conservabile viste la basse temperature all'interno della montagna.. -
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Lannisport
Lannisport è una città portuale amministrata dalla Casa Lannister. Posta a nord rispetto alla città lungo la cosa del mare del Tramonto, la città è diventata un crocevia tra la strada del Mare, la strada del Fiume e la strada dell'Oro. E’ uno dei maggiori porti di Westeros e, pur essendo più piccola di Approdo del Re o Vecchia Città, è comunque più grande di Città del Gabbiano e Porto Bianco. La città è famosa per il suo commercio d’oro e per essere punti di parteza e d'attracco per molte spedizioni che giungono tranquillamente a e da Essos.
Ad eccezione dei quartieri poveri posizionati vicino ai porti minori, Lannisport è una delle città con la qualità di vita migliore dell'Ovest e delle regioni confinanti.
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1. Torri d'avvistamento
Che siano state costruite a ridosso della costa o delle strade, le torri dei Lannister sono vigili come gli occhi di un felino. Alte tra i 20 e i 30 metri, queste costruzioni possono ospitare anche trenta arcieri che, disposti circolarmente, sono in grado di difendere tutte le direzioni. Le torri che si affacciano sul mare hanno un braciere interno che offre le funzioni di piccolo faro
2. Le Porte di Lannisport
Che si provenga dalla strada del Mare, del Fiume o dell'Oro, per entrare a Lannisport bisogna varcare imponenti mura pattugliate da numerose guardie. Attorno ad ogni grande porta sorgono torri di guardia ed alcuni piccoli accampamenti. Sopra ogni porta sventolano libere le bandiere del Leone su sfondo rosso, a ricordare chi comanda in città.
3. Tempio
Il più grande tempio della Fede dei Sette nell'Ovest è proprio quello di Lannisport. Un'enorme costruzione principale viene affiancata ai tre lati da altre piccole cappelle e tempietti, mentre poco distante sorgono cimiteri privati e cripte di famiglia. In molte occasioni i principali Septon di stanza nella regione occidentale di Westeros preferivano soggiornare presso Lannisport piuttosto che dover rimanere nelle piccole sacre stanza di Castel Granito. Quasi l'interezza dei costi di costruzione del tempio è stata sostenuta dai Lannister, potendo riscuotere presso il clero grande popolarità e favori.
4. Accesso alle sale nobiliari
Un'intera zona in cui solo soldati e nobili possono accedere. Guardie alle porte sorvegliano l'unico accesso che porta alla cittadella interna dove sorgono le residenza dei Lannister e i depositi d'oro. Nella zona centrale è stata allestita una piccola zona d'allenamento con alcuni manichini. Le porte che vengono sollevate sono abbastanza larghe per far passare anche i carri che devono portare rifornimenti all'interno.
5. Le Stanza dei Leoni
Le più lussuose stanze dei nobili dell'Ovest sono sicuramente quelle di Lannisport. Il Lord, la Lady e gli affini godono di qualsiasi comfort avendo ciascuno tutto quello che possono desiderare. Poche sono le sale comuni, come l'immensa sala da pranzo dorata e la sala da ballo. Lampadari di puro cristallo e statue di oro bianco finemente decorate sono poste ai lati delle scale che portano ai piani superiori. L'ostentazione della ricchezza dei Lannister sembra non avere limiti, ogni singola coppa, forchetta o piatto vale molto più di quanto un semplice popolano potrebbe guadagnare in tutta la propria vita.
6. Depositi d'oro
Nella zona più interna della piccola cittadella, tra mura spesse, giacciono i migliori gioielli e le riserve auree dei Lannister di Lannisport. Altrettante spesse porte difendono i tesori da chiunque sia in grado di raggiungerle, nell'ipotesi che sia sopravvissuto allo scontro con le guardie scelte. Nessuno, forse nemmeno i Lannister, sa in realtà quanto oro sia stipato dentro queste camere stagne, eppure ogni trimestre sembra che i livelli aumentino considerevolmente. Per evitare truffe o tradimenti le quantità effettive non sono rivelate nemmeno agli amministratori del patrimonio, che controllano e gestiscono piccole parti ognuno.
7. L'orgoglio dei Lannister
Il simbolo di Lannisport. Una statua d'oro puro che rappresenta un leone ruggente. Alta attorno ai 15 metri e larga 5, nei giorni di Sole sembra risplendere di luce propria. Sulla statua aleggiano due importanti leggende, la prima sulla sua creazione, la seconda sulla sua distruzione.
Esse raccontano che la statua fu ottenuta grazie all'oro fuso di tutti i nemici dei Lannister che vennero sottomessi secoli addietro; in più si narra che essa attinga la propria forza dal sangue dei Lannister: finché almeno un Leone sarà ancora vivo, allora la statua non potrà essere abbattuta neanche dal fuoco di dieci draghi.
8. Approdi principali
Il luogo dove i più importanti vascelli mercantili e militari possono ormeggiare. Gli approdi di Lannisport garantiscono spazio e manovalanza, ovvero tutto ciò di cui un marinaio ha bisogno. Grossi argani di legno e placche di metallo vengono mossi dall'alba fino al tramonto per il trasporto delle merci dai moli ai ponti delle navi e viceversa. Nei pressi di queste banchine vi sono due uffici amministrativi dove le autorità portuali registrano meticolosamente arrivi e partenze nonché merci commerciate.
9. Carpenterie
Una città portuale non sarebbe nulla senza una buona dose di lavoratori capaci di riparare o mantenere solidi i legni delle imbarcazioni che visitano le banchine. Lannisport per sua fortuna ne è piena: una pletora di botteghe più o meno grandi si fanno guerra tra loro per accaparrarsi i lavori di riparazione e manutenzione delle navi presenti e per preparare gli scafi di quelle nuove.
10. Bettole
In larga parta posizionate vicino alle banchine più piccole, le bettole e le bische sono i luoghi più familiari per le ciurme che mettono nuovamente piede sulla terraferma. Probabilmente tutto ciò che gira al suo interno non ha neanche la parvenza di legalità però fa girare il denaro. E ai nobili tanto basta.
Che si sia in cerca di una partita a dadi o a carte, che si voglia trovare lavoro, o che si voglia far sparire qualcuno o qualcosa, le bettole di Lannisport sapranno soddisfare tali richieste.
11. Approdi minori
La seconda sezione portuale della città vede molte piccole banchine, capaci di ospitare piccole o medie imbarcazioni. Sicuramente mal messe dall'usura, pur essendo pattugliate è sconsigliato attraccare e scendere dalle imbarcazioni in piena notte.
In caso di grandi navi che debbano caricare o scaricare merci, alcune barchini delle autorità portuali si occupano di raggiungerle per aiutarle nelle operazioni tecninche.
12. Guarnigioni
Un'intera catena di torri e mura collega una buona zona della città. All'interno di esse, armerie e magazzini militari vengono utilizzate per non far mancare mai a nessuna unità il miglior equipaggiamento militare che l'Ovest possa offrire. Diverse stalle ospitano i migliori purosangue che, assieme ai loro cavalieri, formano le unita d'élite dei Lannister, capaci di raggiungere in poco tempo molte delle fortezze dei vassalli. Per aiutarli o per punirli.
Edited by Albi_96 - 1/5/2023, 17:29. -
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Zanna Dorata
Zanna Dorata è il seggio della Casa Lefford. È situato lungo la Strada del Fiume, a est di Ashemark e Sarsfield, ovest di Delta delle Acque e Pinkmaiden e nord di Valle del Corno.
Chiamato comunemente La Zanna, il castello sorveglia l'ampio passo tra le montagne che permette di viaggiare direttamente tra le Terre dell'Ovest e le Terre dei Fiumi. È risaputo che per attaccare le Terre dell'Ovest da est bisogna prima conquistare la Zanna Dorata per garantirsi un passaggio sicuro.
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1. Crocevia
Tutti i sentieri conosciuti e battuti che provengono dalle Terre dei Fiumi si incontrano in questo esatto punto. A poca distanza dal crocevia si intravedono le massicce mura della Zanna, capaci di infondere il timore in chiunque voglia attraversare, non invitato, le terre dell'Ovest.
Normalmente alcuni carri pattugliano il crocevia per evitare rapine ai commercianti. Vicino all'incrocio sorge la locanda "Il Porto Morto", un punto di incontro per molti commercianti e viaggiatori
2. Vedette
Posizionate su alcune alture, queste torri sono quasi inaccessibili se non si sa dov'è il sentierino tra le rocce. La maggior parte delle torri è rivolta verso le terre dei Fiumi, così da poter osservare movimenti sospetti. Vista la ripidità del luogo dove esse sorgono si tende a non utilizzare i cavalli per inviare messaggi alla fortezza. Per sopperire a tale mancanza su ogni torre sono state predisposte delle colombaie con animali addestrati a tale scopo.
3. Osservatorio
Un piccolo centro di cultura lontano dalla Cittadella, l'Osservatorio di Zanna Dorata ospita alcuni studiosi dediti allo studio degli astri e dei corpi celesti. Speciali lenti di Myr garantisco ai telescopi ottime visuali sugli astri, ampliando lo scibile umano di Westeros. Il primo piano è stato adibito a biblioteca, essa conta i principali trattati sulla scienza e sui movimenti della terra e del mare.
4. La Zanna
Il mastodontico cancello di ingresso dell'Ovest. La Zanna è stata negli anni uno dei principali elementi che ha scoraggiato le truppe provenienti da nord: formato da un bastione principale centrale e due serie di mura rinforzate, questa linea di difesa ha permesso ai genieri di poterci costruire sopra intere macchine normalmente usate per l'assedio. Barili d'olio permettono alle pietre lanciate da organi e catapulte in incendiare tutto ciò che si avvicina. Tra la prima e la seconda serie di mura, palizzate e buche rendono impossibile l'attraversamento della cavalleria, rallentando di molto le manovre nemiche.
5. Accampamento dei cacciatori d'oro
Dei piccoli veri e propri villaggetti sono nati nelle zone limitrofe alle miniere, sono autogestiti, con un capo che risponde direttamente al balivo dei Lefford. La loro paga è molto più alta rispetto a quelli dei normali minatori di Westeros, ma questo ha garantito una schiera di popolani grati al loro Signore, il cui unico scopo è estrarre quanto più minerale prezioso possibile. Per tale motivo, nonostante vi siano ancora molte tende fisse, numerose casette sono sorte per migliorare la qualità di vita dei suoi abitanti.
6. Miniere d'oro
Cos’altro potrebbe essere la prima cosa che viene in mente quando si parla di Zanna Dorata o della famiglia Lefford?
Le cave ai lati della fortezza sono dei veri e proprio giacimento d’oro, al momento creduti ancora inestinguibili. Le miniere sono perfettamente progettate per arrivare sempre più in profondità senza mai mettere a repentaglio la salute dei minatori. La famiglia Lannister spesso ha chiesto più del dovuto alla famiglia Lefford ma non di è mai sentita dire di no, d’altronde non c’è paura nel separarsi da un po’ di oro se nel frattempo se ne può estrarre il doppio.
7. Gran Mercato
Il principale luogo di incontro tra l’Ovest e le terre dei Fiumi. Bancarelle, fiere e negozi si alternano nell’offrire i migliori pronti delle zone centrali di Westeros. Ogni tre mesi viene organizzata la fiera dell’oro, dove i commercianti di Zanna Dorata mettono in vendita dalle più piccole pepite alle maggiori lavorazione dell’oro. Che siano manufatti o dei semplici lingotti la quantità di guardia a controllare questi eventi viene triplicata, con alcuni appoggi delle casate vicine.
8. Zona fortificata
Il luogo più interni di Zanna Dorata, dove si trovano magazzini di importanti riserve e gli alloggi dei cortigiani e della famiglia regnante. Anche in queste zone l’oro non manca, nella sala dei ricevimenti di Lord Lefford, per esempio, l’intero pavimento è stato creato dalla lavorazione del minerale d’oro. Alcune torri collegano le stanze nobiliari con quelle dei cortigiani, permettendo spostamenti più agili e veloci.
9. Torre dei Lefford
La Torre dei Lefford è forse la costruzione più grande di Zanna Dorata, tolto l’enorme cancello d’ingresso. Oltre ad essere sede del lavoro del Maestro, la torre ospita un vero e proprio museo della dinastia: armi, armature e accessori appartenuti agli antichi Lord Lefford sono conservati ognuno in una stanza diversa.
Molte stanze sono ancora vuote, speranza che la dinastia sopravviva ancora a lungo nei secoli.
10. Tempietto
Il culto dei Sette Dei viene predicato attraverso questa piccola costruzione costruita sul versante di una montagna. La ripidità del sentiero e la relativa lontananza dal centro della fortezza fanno di Zanna Dorata uno dei luoghi dove la Fede è sempre stata sentita meno. Il tempietto possiede una piccola navata e nel complesso non sembra essere sfarzoso come gli altri edifici nei dintorni. La tortuosità del versante rende impossibile preparare un appezzamento di terreno per farlo diventare un cimitero, anche se vi sono alcune cripte dove dimorano antichi membri importanti del clero.
11. Ponte levatoio
Dalla parte opposta al gigantesco cancello vi è il collegamento di Zanna Dorata con il resto dell'Ovest. Molto meno sorvegliato, questo accesso verso l'entroterra è delimitato da un piccolo ruscello che scorre dopo essere nato dalla montagna ad est.
Il ponte levatoio permette a dei carri di passare tranquillamente anche se poco lontano sono stati costruiti altri accessi per velocizzare soprattutto lo spostamento di mercanti e soldati.
Edited by Albi_96 - 1/5/2023, 17:41. -
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Castamere
Castamere, il famoso seggio di casa Reyne ora appartenente a casa Spicer. Le miniere di Castamere non sono mai state riaperte dalla loro distruzione. Rimangono una triste testimonianza del potere dei Lannister e della natura del Signore di Castel Granito. Negli anni sono comunque ricostruiti i luoghi principali della fortezza. Il castello ospitava una delle più grandi miniere d'oro dell'Ovest. A prima vista sembra una fortezza modesta, adatta a un piccolo lord o a un cavaliere con terre, ma, in verità, gran parte del castello si trova sottoterra, anche se ormai distrutta.
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1. Porta del Leone
Antico portone dei Reyne, ancora oggi all'apice delle mura che si affacciano sulla strada svetta un leone scolpito. I Lannister ritennero che distruggere l'immagine di un animale anche a loro caro potesse essere di cattivo auspicio.
Sebbene durante l'assedio subì molti danni, i cancelli della porta furono ricostruiti e il ferro venne forgiato ancora più resistente.
2. Le Torri di Castamere
L'intero castello è circondato da innumerevoli torri, tra le più alte presenti nelle Terre dell'Ovest. Alcune di queste sono ancora oggi inagibili viso i danni strutturali che hanno subito ma quasi tutte presentano ancora i colori caratteristici della vecchia famiglia regnante, il rosso e il bianco. Le torri più interne, nonché le prime ricostruite, presentano invece colori differenti, presentando guglie nere e dorate.
3. Cancelli interni
Aggiunta dalla famiglia Spicer, vista la facilità con cui le truppe Lannister entrarono nella fortezza, una seconda linea di mura e cancelli è stata posizionata per creare un luogo di contenimento in caso di assedio.
Le mura che cingono questo luogo permettono all'assediato di creare un collo di bottiglia dove poter tempestare di frecce l'assediante.
4. Accampamenti degli sfollati
Rimasti ancora in attività dopo che ospitarono i rifugiati di guerra, i gruppi di tende costruiti in una delle zone meno devastate dall'assedio sono uno dei segni più vividi della tragedia perpetrata ai danni dei Reyne.
Seppur la nuova famiglia regnante abbia promesso di ricostruire a tutti gli sfollati un'abitazione, molti di questi han dovuto buttar giù un boccone amaro. Vivere in condizioni disagiate pur di avere un po' di protezione dentro le mura.
5. Alloggi dei cortigiani
Poco lontano dagli accampamenti sorgono invece modeste abitazioni, alcune rimaste intatte da prima dell'assedio, altre ricostruite dagli Spicer. In primo luogo esse ospitano tutti i servitori di corte ma con gli anni si è pensato ad allargare il loro utilizzo, ovviamente dietro pagamento, anche a chiunque volesse comprarne la proprietà.
6. Vecchia armeria
Simbolo del potere dei Reyne, questa immensa struttura poteva competere con quelle dei Lannister. Non solo caserme e magazzini per gli armamentari, al suo interno di trovavano luoghi di addestramento sia per i fanti che per i cavalieri.
Dopo la vittoria dei Lannister, questi ultimi decisero che non era cosa saggia lasciare nelle mani di un'altra famiglia un simbolo del potere militare così maestoso.
Venne distrutta e venne proibito il ripristino.
7. Vecchie sale nobiliari
Così come era successo per l'armeria, i Lannister decisero che tutto ciò che rappresentava i Reyne doveva essere cancellato. Le sale non vennero saccheggiate pertanto sotto le macerie esisteranno ancora molti cimeli della vecchia famiglia.
8. Vecchio tempio
Seppur non distrutto intenzionalmente, i Lannister han sempre pensato che il clero locale avesse appoggiato in qualche maniera la ribellione. Il Septon cadde insieme alle mura del tempio e da allora Castamere non possiede più alcun tempio se non una piccola cappella all'interno delle nuove sale nobiliari.
9. Nuova sala nobiliare
Lontane dai fasti di quelle dei Reyne, gli Spicer han potuto creare ciò che han creato solo grazie ai soldi donati dai Lannister.
Le stanze dei nobili sono relativamente umili e solo le scalinate d'ingresso, dove si tengono anche gli incontri ufficiali, esprimono il senso di ricchezza tipico delle Terre dell'Ovest. Le sale vengono divise in due corridoi, quello a sinistra ospita i nobili mentre quello di destra gli attendenti e i consiglieri.
10. Vecchio accesso alle miniere
Ormai per metà allagato, l'ingresso di una delle più grandi miniere d'oro di Westeros è inagibile.
Inizialmente i Lannister diedero divieto agli Spicer di liberare la zona, temendo un rapido arricchimento, ma con il passare dei mesi tale pensiero venne leggermente cambiato. I Lannister cominciarono a rifinanziare la costruzione della miniera ricevendo in cambio la promessa che il 75% dell'oro estratto viaggiasse direttamente verso Castel Granito.
11. Sotterranei
Buona parte delle costruzioni sotterranee di Castamere sono ormai un vago ricordo. Acqua, frane e demolizioni han reso i sotterranei uno dei peggiori moniti per chi intendesse ribellarsi ancora. Migliaia di persone morirono in quei luoghi, non potendo più rivedere la luce del Sole.
Gli Spicer han cominciato pian piano a liberare alcune zone ma sarà un lavoro che richiederà decenni solo per raggiungere metà dell'estensione di un tempo.
Edited by Albi_96 - 1/5/2023, 17:32. -
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Contrada del Grano
La fortezza di Contrada del Grano è situata su una collina con alle spalle una montagna. La maggior parte del castello è costituito da pietre leggere e sormontato da tetti di mattoni, rendendolo uno dei più fragili delle Terre dell'Ovest. Il villaggio principale è diviso in due sezioni, una sezione poggia sulla collina vicino al castello mentre l'altra si trova alla base del monte. Proseguendo lungo la strada principale, si è circondati da campi di grano e piccoli casali.
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1. Zona interna
Quasi in cima alla collina sorge, fra spesse mura, la casa della famiglia Swyft. Non è fastoso come altri castelli e le mura sembrano racchiudere tesori che in realtà non ci sono. Il castello si sviluppa in due separati corridoi, uno per i membri della nobiltà maschili e uno per quelli femminili. Entrambi i corridoio terminano con una torre che viene usata come magazzino.
2. Stie nobili
Il simbolo degli Swyft è un gallo e, per onorare tale animale, ogni giorno vengono accuditi ed allevati questi animali in apposite stie costruite con la massima cura. La leggenda ricorda che fintanto che al mattino un gallo canterà, allora uno Swyft sarà ancora in vita da qualche parte nel mondo.
3. Giardini
I giardini sono piuttosto grandi ma altrettanto umili. Poche fontane adornano una zona verde che a tratti sembra quasi lasciata incolta. Oltre ai diversi fiori e piante autoctone, al centro del giardino nasce un piccolo appezzamento di terreno dove ogni anno viene seminato il primo raccolto .
4. Guanrigione
Non solo agricoltori, gli uomini della Contrada sono ansiosi di riporre le falci e raccogliere le spade: in questo fortino militare vengono riposte nei magazzini armi ed armature per le leve militari mentre i soldati professionali possono utilizzare alcune stanza particolare come le mense, la sala d'addestramento o le camerate. All'ultimo piano della guarnigione si trova una piccola corveria capace di comunicare con le fortezze vicine.
5. Stalle degli Urogalli
Gli Urogalli sono la cavalleria d'élite della famiglia Swyft, cavallo e cavaliere sono pesantemente corazzati e imbracciano spada e lancia con la stessa abilità. Il nome deriva da una specie di galli, simbolo della famiglia, più grossi, forte e dai colori più scuri. La cavalleria è normalmente scelta personalmente dai membri della famiglia Swyft.
6. Gilde dei manovali
Essendo per la gran parte circondato da campi e fattorie, il territorio della Contrada del Grano ha visto il naturale svilupparsi di gilde e gruppi di lavoratori che organizzano e gestiscono la vita commerciale del feudo. Queste gilde versano una percentuale dei ricavi direttamente nelle casse degli Swyft, in cambio ricevono il benestare della famiglia nel commercio anche verso altre regioni.
7. Ingresso
Sebbene le mura della fortezza non siano così resistenti, ciò non può essere detto per il suo portone d'ingresso, munito di una doppia cancellata di duro ferro e di una porta iniziale di robusto legno. Sopra il cancello è stata disposta una vasta area dove possono sostare numerosi arcieri, fanti e, se necessario, anche alcune macchine d'assedio con il compito di logorare gli assedianti.
8. Fattorie
Non solo campi di grano, la Contrada della famiglia Swyft è anche una delle prime sostentatrici di prodotti d'origine animale dell'Ovest. Da suini ad ovini, da conigli a galline, i fattori dell'Ovest hanno imparato a sfruttare nel miglior modo possibile il territorio, sfamando gli animali con i semplici raccolti della terra.
9. Campi di grano
La vera specialità della Contrada: vaste distese gialle possono essere osservate in autunno ricoprire la quasi totalità del terreno attorno al castello. Ogni campo di grano conta su diverse guardie fisse fornite direttamente dalla nobiltà, infatti è necessario che i raccolti vengano preservati sia per guadagnare dalla loro esportazione sia per evitare che i corregionali dell'Ovest debbano fare la fame.. -
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Fortezza dei Clegane
La casa dei Clegane fu fondata dal guardiano del canile di Castel Granito dopo aver messo al sicuro il nobile Tytos Lannister da uno scontro. Come ricompensa, il guardiano del canile ottenne una fortezza e delle terre a sud-est di Lannisport. La fortezza assegnata ai Clegane era a lungo rimasta senza dei nobili ad abitarla, per tale motivo alcune zone sono ancora preda di arbusti e rampicanti.
Nonostante la fortezza affondi le fondamenta nel passato nessuno conosce il vero nome con cui venne fondata.
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1. Rovine
Vi è poco ormai da dire sulla fortezza dei Clegane, essi occupano solo una piccola parte di quello che era l'antico castello. Disseminato di rovine, l'attuale fortezza delimitata da mura appare come se fosse abitata da spettri e fantasmi. Visitando le rovine non sarebbe impossibile imbattersi in cimeli e testimonianze del passato, come d'altronde possono suggerire gli scheletri abbandonati di antiche battaglie.
2. Forte militare
Quello che sembrerebbe il palazzo meglio conservato è proprio la sede dell'esercito scelto passato ora sotto il controllo dei Clegane. Protetto da un secondo circondario di mura, il forte è una vera e propria mastodontica costruzione capace di resistere per intere settimane. Feritoie permettono agli arcieri di colpire da ogni punto mentre il piccolo fossato disturba i movimenti dei nemici.
3. Appartamenti nobiliari
Ormai abbandonata a se stessa, la zona adibita al soggiorno dei nobili pare essere più un museo. Sebbene molti degli arredamenti originari siano ancora presenti, nessuno si è mai munito della voglia di restaurarli o anche solo pulirli. La magione potrebbe ospitare almeno 5 volte il numero di nobili e cortigiani che vi sono al momento al suo interno, segno di quanto potesse essere potente una volta la famiglia che governava da questo seggio.
4. Balconi
Forse la parte più suggestiva dell'intero castello in rovina, questi balconi si affacciano diretamente sul centro centro castello con una vista fino alla zone più distanti del feudo, oltre le mura. Lo stato della balconato non è dei migliori ma sembra che vi sia stato perlomeno un'attenzione maggiore rispetto al degrado che riguarda il resto del luogo.
5. Antica bilbioteca
Un tempo simbolo del potere e della conoscenza del feudo, ora questa antica biblioteca racchiude tomi bruciati e pergamene oramai illeggibili. Non si può essere sicuri quale sia stata la causa della distruzione del luogo, di sicuro sono stati appiccati incendi e sono state perpetrate numerose razzie una volta che il castello fu abbandonato. Diversi maestri han cercato di recuperare quante più informazioni possibili ma sembra che qualunque nozione fosse custodita in questa biblioteca sia ormai perduta.
6. Aiuole
L'unica zona ristrutturata è quella dei piccoli giardinetti vicino alla magione dei nobili. Simbolo del duro lavoro della Lady locale e delle sue aiutanti, le aiuole sembrano dare la speranza di una nuova vita al castello. Forse, in decine di anni, si riuscirà a raggiungere i fasti del passato. I Clegane sono una famiglia materialista e militarista ma pure loro riescono ad intuire che la speranza che riaffiora in queste aiuole può essere d'esempio per il resto della fortezza.
7. Le case dei mastini
Così come il cane feroce fa da guardia al sigillo dei Clegane, anche i cani accuditi dagli addestratori hanno il loro importante compito: addestrati nell’arte della guerra, questi potenti mastini dai mani marroni e neri servono la famiglia nobile tanto in battaglia quanto nelle più comuni cacce nelle foreste.
8. Quartiere civile
La ricostruzione richiede abili mani e sempre nuove braccia con cui trasportare i materiali. Donando come promessa la costruzione di un quartiere per il popolo all’interno delle mura, quest’ultimo è ben incentivato a partecipare ai lavori di ristrutturazione della fortezza
9. Cappella dei Sette
Per Grazia o per volere dei Sette, la piccola cappelle devota al culto dei Sette Dei non ha risentito delle accuse del tempio o della guerra. Un Septon è sempre rimasto a vegliare sul sacro suolo della cappella e sempre rimarrà.
Edited by Albi_96 - 17/12/2020, 17:03. -
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Fuochi di Festa
Fuochi di Festa è la sede della Casa Prester. Si trova all'estremità sud-occidentale di una penisola che si affaccia direttamente sul Mare del Tramonto. La penisola si trova ad ovest di Lannisport e a sud di Fair Isle. Feastfires si trova a sud-ovest della vicina Kayce. Il castello è interamente costruito su un promontorio, rendendolo più facilmente difendibile dalle razzie via mare. Come seconda difesa, ai margini del promontorio è stata costruita una cinta muraria.
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1. Ingresso
L’ingresso per la fortezza di Fuochi di Festa si trova al limitare della scalata del promontorio sul quale la fortezza poggia. La conformazione del terreno permette alle difese di essere più tenui, è infatti impossibile assaltare in grandi numeri il portone e rimanere allo stesso tempo sul sentiero tracciato.
2. Piazza centrale
La piazza della fortezza ospita un piccolo conglomerato di abitazioni di ricchi commercianti e di chiunque sia in possesso di abbastanza terreni per elevarsi al di sopra del normale popolino. Nella piazza centrale si ritrovano spesso soldati in licenza, visitatori e commercianti in cerca di affari
3. Tempio
Il tempio dei Sette di Fuochi di Festa è relativamente piccolo ma uno dei più architettonicamente aggraziati delle Terre dell’Ovest. All’interno del tempio sette statue d’argento raffiguranti gli Aspetti sono poste a cerchio a difesa dell’altare
4. Banchine militari
Il più piccolo dei due porti vicini alla fortezza è adibito solamente alla costruzione e alla riparazione delle imbarcazioni utilizzate dalla flotta Lannister e Prester. Esso rappresenta uno dei più vicini porti a Castel Granito e Lannisport. Proprio questo porto si occupa spesso di aiutare il porto di Lannisport nel soddisfare le richieste della marina militare.
5. Cimitero navale
Memore delle guerre dell’Ovest contro gli Uomini di Ferro, il porto militare di Fuochi di Festa presenta una zona inaccessibili poco più al largo. Esso è composto da relitti di navi lunghe e navi da guerra ormai abbandonati e lasciati come trofei per le creature marine.
6. Picco sul Tramonto
Il suggestivo tramonto che si può osservare dal limitare del promontorio è stato chiamato da secoli “Picco sul Tramonto”. Ormai da generazioni le più importanti funzioni religiose e civili del castello vengono svolte proprio in questo punto, portando come testimone il Sole che cala sul Mare del Tramonto.
7. Palazzo nobiliare
La magione dei Prester è in linea con quelle delle altre fortezze dell’Ovest, vanta il giusto livello di ricchezza grazie ai floridi commerci che provengono dal porto vicino. Il piano più alto ospita una piccola arena di combattimento dove i piccoli nobili e le guardie personali possono addestrarsi e migliorare le loro abilità in combattimento.
8. Guarnigione
Simbolo del potere del promontorio, chiunque riuscisse a scalare e attraversare la prima difesa naturale, dovrebbe poi confrontarsi con un manipolo di uomini capaci di rendere la via verso il centro della fortezza un’ardua missione. La guarnigione ospita anche piccoli magazzini di cibo.
9. Strada degli artigiani
La strada che proviene direttamente dalla fortezza e che conduce al porto commerciale è disseminata di piccole attività che sono cresciute a dismisura negli anni. La posizione è stata la calamita per attrarre chiunque fosse in cerca di fortuna.
10. Porto commerciale
L’economia del feudo dei Prester si base quasi interamente sui ricavi proveniente dalle esportazioni che partono dal porto commerciale e dai dazi imposti sulle importazioni. Il porto presenta diversi piccoli fari che indicano la via e numerose banchine d’ancoraggio. In confronto al porto di Lannisport le dimensioni sono più contenute.. -
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Kayce
La fortezza di Kayce è circondata da una delle città-mercato più importanti delle Terre dell'Ovest. La città è un importante porto sul Mare del Tramonto. La città è protetta da mura in pietra e legno e da diverse torri che controllano la porzione di mare vicina.
La fortezza è relativamente piccola rispetto alle altre ma possono contare su diversi luoghi di difesa disseminati per l'unica strada che può portare all'assedio della famiglia Kenning.
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1. Cittadella superiore
La cittadella superiore di Kayce è il luogo dove si concentra il potere politico, clericale e militare del feudo: sono presenti, infatti, la dimora dei Kenning, che funge da forte, e il tempio con le annesse cripte. La cittadella è costruita su un promontorio non troppo scosceso ma è completamente protetta da un circondario di mura.
2. Forte dei Kenning
L’edificio non solo ospita in diversi corridoi le sale private in cui vivono i nobili e i cortigiani ma anche la maggior parte delle camerate delle guardie armate della famiglia. Nei sotterranei del forte sono presenti le prigioni e alcuni magazzini dove vengono conservate delle provviste d’emergenza nei casi di assedio.
3. Alta Torre
L’Alta Torre di Kayce è la sede del maestro e dei diversi consiglieri più importanti della famiglia Kenning. Sempre nella torre si tengono gli incontri ufficiali e formali della nobiltà, vantando questa una serie si stanza più accoglienti rispetto a quelle presenti nel forte militare.
4. Cimitero degli Eroi
Le cripte che ricordano i grandi eroi del passato, appartenenti alla famiglia Kenning o meno. In alcune sale sono tenuti ancora i cimeli di questi grandi personaggi ad eterna memoria del loro passaggio per quella città.
5. Tempio
Il tempio dei Sette di Kayce è uno dei più imponenti della regione, accoglie al suo interno una mensa per i supplicanti e un piccolo ospedale per i più necessitanti. Essendo all’interno della cittadella superiore, è necessario che tutti coloro che entrino siano scortati e sorvegliati a vista da delle guardie armate.
6. Area d'addestramento
La tradizione militare della famiglia Kenning non si manifesta solo nella loro singolare abitazione ma anche nell’immensa arena di combattimento, che a desiderio può anche trasformarsi in una lunga giostra, dove cavalieri e soldati possono allenarsi o sfidarsi per diletto della famiglia. Esistono più arena distinte, una delle quali è specificatamente utilizzati per i tornei di tiro con l’arco
7. Staffette
All’esterno della cittadella superiore, l’unica presenza militare dopo la prima schiera di mura è formata dalle staffette, rapide unità a cavallo che possono raggiungere la cittadella o la città sottostante in pochissimi minuti. Il loro compito rende necessario che le stalle costruite siano sempre mantenute a pieno regime mentre gli ospiti equini attentamente selezionati.
8. Cinta muraria
La prima difesa di Kayce, dopo le mura un’immensa cinta muraria separa chiunque non sia benvoluto dal raggiungere la famiglia Kenning. Esistono solo due ingressi, altamente sorvegliati e posti agli estremi della linea difensiva.
9. Approdi e porti commerciali
Così come Fuochi di Festa e Lannisport, la posizione di Kayce la rende ottima per il commercio. È stato naturale riscontrare un rapido aumento delle dimensioni del porto visto il numeroso afflusso di merci e visitatori. Nei dintorni del porto nascono diverse carpenterie e bettole che possono ospitare chi è in visita.
11. Bordelli
I famosi bordelli di Kayce non sono una storia inventata. Rinomati nell’Ovest e non solo, i bordelli di questa città ospitano tra le più belle e bei ragazzi dell’Ovest e delle regioni confinanti. Non solo, i bordelli più lussuosi possono garantire ai clienti anche persone provenienti da Essos, scelti personalmente dai bordelli di Lys.
12. Città di Kayce
Città dell’Ovest seconda solo a Lannisport. Il numero di abitazioni di Kayce si perde ad occhio umano. Il degrado della città non è così vistoso come quello di Lannisport, infatti è sempre stata rinomata come il diamante dell’Ovest. A capo della città vi è un araldo scelto direttamente dalla famiglia Kenning, ascoltato il parere dei Lannister.. -
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Oxcross
Non si può propriamente definire Oxcross una fortezza, essa è infatti un piccolo presidio capace di difendersi da pochi gruppi armati e, pertanto, pronta a capitolare davanti ad un assedio. La zona esterna non presenta mura di pietra ma semplici palizzate di legno che perlomeno tengono lontana la cavalleria.
La famiglia Bettley superivisona da questo presidio il passaggio di mercanti e truppe per la Strada del Fiume.
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1. Bosco di Oxcross
Il bosco di Oxcross è una delle grandi riserva di legname del feudo e dell’intero Ovest. Esso si perde nei terreni dell’Altopiano e ne eredita le caratteristiche della durevolezza e forza del materiale. Al limitare del bosco vi sono alcune capanne abitate dai taglialegna locali.
2. Guarnigione
L’edificio più grande di Oxcross è la guarnigione, sede del piccolo esercito a salvaguardia della zona locale. Disposto su tre piani, l’ultimo dei quali serve da armeria, esso è collegato internamente alle mura, facilitando gli spostamenti delle truppe.
3. Balconate
La balconata della guarnigione si affaccia direttamente sulla piazza e sugli alloggi dei cortigiani. Vista la grandezza non indifferente, durante le belle giornate è possibile che la famiglia Bettley ospiti qui i propri banchetti o riunioni ufficiali.
4. Piazza
Sede del piccolo mercato locale e spesso utilizzata per l’addestramento dei soldati, la piazza di Oxcross risulta molto spoglia e senza orpelli, come si addice alla sobrietà di un piccolo paesino.
5. Piccolo maniero
Anche il maniero dei Bettley è insignificante rispetto a quello delle altre famiglie dell’Ovest, motivo per cui la famiglia viene considerata alla stregua di qualsiasi altro suddito. Il maniero è costruito interamente in legno, simbolo che ricorda a tutti quale sia il reale posto dei nobili nella catena di comando
6. Ingresso
Ad Oxcross non vi è molto da rubare, pertanto anche le aggressioni sono assai rare. L’ingresso al maniero, così come a quello della fortezza è relativamente semplice e poco difeso se non da qualche palizzata alternata a dei muri di pietra.
7. La Buona Strada
Famosa locanda della Strada del Fiume, ospita per lo più commercianti e nobili che preferiscono sostare in un luogo decente piuttosto che essere invitati nelle fredde e spoglie stanze dei Bettley. Vicino alla locanda vi sono diverse stalle che affittano o vendono cavalcature.. -
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Plumm
Tarbeck Hall è un castello in rovina, precedentemente è stato la sede dell'ormai estinta Casa Tarbeck. La fortezza venne distrutta quasi interamente durante la Ribellione dei Reyne. Le terre limitrofe vennero riassegnate alla famiglia Plumm, la quale si pose come obiettivo primario la ricostruzione dell'antica fortezza per elevare la propria casata.
Ad oggi la maggior parte del vecchio castello è ancora distrutto, alcune zone sono state demolite interamente per permettere una più agevole ricostruzione.
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1. Le Sette Punte
L'antica famiglia dei Tarbeck era da sempre stata molto legata al culto dei Sette, motivo per cui venne eretto un imponente tempio che manifestasse la loro vicinanza alla fede dei Sette Dei. La grande navata ospitava al suo interno sette diverse stanze posizionate a stella, ognuna delle quali era utilizzata per la venerazione di uno degli Aspetti divini. I Lannister capirono che tutto ciò che doveva essere collegato ai Tarbeck doveva essere distrutto, pertanto il tempio venne demolito additando come scusa l'assedio. Il clero locale giunto in seguito non si ribellò alla decisione.
2. Rovine
Molte delle costruzioni sono ancora in rovina, dopo la vittoria dei Lannister i luoghi da ricostruire furono scelti molto attentamente, lasciando così che ciò che non era crollato subito potesse farlo in seguito. A causa di questa incuria la fortezza ora assegnata ai Plumm risulta essere completamente sguarnita di difesa nel lato settentrionale.
3. Fortino dei Plumm
Il fortino assegnato alla nuova casa reggente in passato era un semplice magazzino alimentare. Un paio di lavori di ricostruzione e ora ospita i nuovi nobili. Sicuramente la mediocrità del luogo ricorda bene ai Plumm che così come si ascende alla nobiltà, così si può rimanere senza niente. All'interno del ex-magazzino è stata creata una piccola caserma che accoglie le guardie personali.
4. Cortile interno
Nella devastazione che aleggia ancora tra le rovina, un piccolo cortile sembra essere stato risparmiato dal ruggito del Leone. Qui vi sono piantate ancora curiose piante e particolari fiori proveniente da regioni lontane. Le fontane disseminate fanno dimenticare per un momento di trovarsi in un luogo dove gli spiriti camminano ancora in cerca di vendetta.
5. Sotterranei inagibili
Probabilmente un tempo erano dei passaggi segreti, furono i primi ad essere demoliti dai Lannister, rendendo cieca qualsiasi possibilità che i Tarbeck sfuggissero alla loro ira. Al momento i lavori di ripristino sono appena iniziati e richiederanno molti anni di lavoro.
6. Campo dei Lannister
Accampamento fisso fornito dalla famiglia dell'Ovest col duplice scopo di aiutare i Plumm nella difesa del feudo e di controllare le loro capacità amministrative e gestionali della zona. Visto l'esiguo numero di soldati fedeli ai Plumm, questo contingente è la vera unica difesa che tiene in vita la famiglia.
7. Campi dei costruttori
Lavori di ricostruzioni di tale portata richiedendo un grande numero di uomini capaci di lavorare di giorni e anche di notte, pertanto non è possibile che si muovano tra il castello e le loro precedenti abitazioni. I campi fissi rendono gli spostamenti minimi e garantiscono una ricostruzione più rapida ed efficiente.
8. Palizzata temporanea
Con le mura di pietra di Tarbeck Hall distrutte, almeno il lato meridionale è stato protetto con delle palizzate di legno capaci di tenere lontani potenziali assalitori provenienti da quella direzione. Prima di ergere nuove mura di pietra è fondamentale che le palizzate si estendano fino a creare un cerchio difensivo attorno al maniero dei Plumm
9. Guarnigione distrutta
Anche il potere militare dei Tarbeck fu distrutto, del grande forte che ospitava centinaia di soldati ora rimangono solo le macerie. Per il momento non ne è stata riordinata la ricostruzione, essendo la famiglia Plumm ancora sotto vigile sorveglianza dei Lannister..
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