Arthur Waters

Arthur, un giovane uomo di 20 anni, possiede i tipici tratti valyriani. Alto e slanciato, piuttosto muscoloso dovuto alle svariate ore di pratica di combattimento a cui il suo mentore lo sottoponeva. Portava lunghi capelli biondo platino sfumati qui e là dal nero e i suoi occhi erano del colore dell'ametista. Il volto bello, ma segnato dalla tristezza acquisiva carattere dalla mandibola spigolosa e dal mento a punta.

Tristezza ed una forte volontà di crescere e di scoprire le sue vere origini. Questi, oltre al forte senso di abbandono ed alla paura di venire abbandonato di nuovo, sono i tratti per cui si distingue psicologicamente il giovane uomo. E' mosso da un'ardente desiderio di diventare qualcuno e di trovare i suoi genitori.

Nato in una bettola di Fondo delle Pulci i suoi genitori lo hanno lasciato nella notte sugli scalini d'ingresso di una casa e qui fu trovato da un anziano popolano come lui che lo crebbe come fosse suo. Al compimento dei 10 anni di età di Arthur i due andarono ad Essos stabilendosi nella città di Pentos. Lì il vecchio addestrò il giovane nell'arte del combattimento dandogli le basi per poter soppravvivere. Man mano che Arthur cresceva si accorgeva che il suo corpo si sviluppava fino a dargli una muscolatura degna di nota. Per questo motivo e per il suo aspetto esotico le giovani donne di Pentos, e non solo le giovani benchè le matrone erano più distaccate, gli facevano avance e cercavano di avere il suo più intimo abbraccio. Ma Arthur non ci badava. Passava i giorni ad allenarsi e a studiare quel poco che il mentore poteva offrirgli.
Poi una notte il mentore sparì, senza lasciargli una spiegazione. Questo acuì la sua tristezza e il suo senso dell'abbandono. Il vecchio era tutto ciò che aveva in quel mondo. Decise così di tornare nel Continente Occidentale per cercare le sue origini e si imbarcò in una nave che lo portò a Maidenpool.

11/12 SETTEMBRE
Arthur, entrato in una Compagnia di Guitti come guardia del corpo, viene finalmente a contatto con una nobile dei 7 Regni. Si tratta nientemeno che di Aconè Tyrell vedova Targaryen, Lady di Altogiardino, che si sta recando ad Approdo del Re. Qui la donna viene a conoscenza della terribile verità che si nasconde dietro alla Compagnia. I due capi, Jolland e Rido, riprovano bambini per rivenderli, rubavano e si arricchivano nascondendosi dietro alla Compagnia stessa. Aconè scopre il tutto aiutata dal Septon che poi si scopre essere lo stesso Jolland, che aveva capito i suoi errori, e da alcuni altri. Arthur viene graziato dalla Lady perché da poco nella Compagnia e non responsabile della faccenda. Arthur chiede di poter seguire il convoglio della donna fino a Delta delle Acque e poi dopo ad Approdo.

OTTOBRE 285
Arthur arriva finalmente a Delta delle Acque con il seguito della Tyrell. Qui ha finalmente l'occasione di conoscere altri nobili essendo appena finita una battaglia decisiva.
Il primo che conosce è Tosco Redwyne, Lord di Arbor, che chiede di lui e di come abbia conosciuto la Tyrell. Sapendo che il Bastardo di Fondo delle Pulci ha dato un piccolo contributo nella risoluzione del mistero, il Lord gli offre di diventare suo servitore e Arthur accetta, suo malgrado.
Qui conosce anche il Karstark che gli insegna come tirare con i coltelli da lancio e aiuta perfino la Tyrell a medicare la ferita di un altro vassallo del Nord.
Per il resto si addestra da solo o in compagnia degli uomini di Tosco a cui è stato assegnato fino alla partenza per Approdo del Re.

5 OTTOBRE
Il convoglio di nobili, soldati, Cavalieri eccetera arriva finalmente ad Approdo del Re. Qui Tosco gli ordina di andare ad indagare in città su cosa si dice e quale sia l'umore del popolo e soprattutto su cosa si dice di Illyria Targaryen, mentre lui entra con gli altri Lord e Lady nella Fortezza Rossa per parlare con il Re.

Arthur viene in contatto con i membri di una Setta religiosa e li pedina fino al loro covo. Qui scopre che anche Jolland, diventato un federe di Aconè, ha ricevuto lo stesso incarico che Tosco ha dato a lui, dalla Lady. Insieme entrano nel covo dei religiosi e parlano con il loro capo, che si informa sui loro rapporti con la nobiltà e poi li lascia andare con la promessa di farli richiamare quando sarebbero stati pronti.

6 OTTOBRE
Più o meno alle 10 del mattino Arthur ha la fortuna di incontrare sulla Strada dell'Acciaio Lionel Buckwell, Egida di Approdo del Re e neoeletto Cavaliere dei Sette Regni e fraterno e intimo amico di Sua Maestà il Re. Qui i due si mettono a parlare e Arthur, non molto contento del suo servizio al Redwyne da cui si sente escluso e non tenuto in considerazione, vede nel Cavaliere una strada da seguire. Gli chiede di entrare al suo servizio e Lionel accetta, ma solo dopo che Arthur avrà rotto il suo precedente giuramento con Tosco.
Per cui il bastardo va nelle camere del Redwyne e rimette il suo vincolo di fedeltà insieme a tutto l'equipaggiamento che gli aveva dato il Lord di Arbor che gli fa anche una promessa: se mai Arthur entrerà nell'Altopiano, Tosco non sarà clemente con lui. Dentro di sé Arthur giura vendetta e giustizia e si ripropone di andare a trovare quel lord troppo tronfio appena sarà in grado di tenergli testa.

7 OTTOBRE
Insieme a Ser Duncan Dondarrion, i Lord della Corona e delle Storm e al seguito del suo nuovo Signore Lionel Buckwell, Arthur parte per la campagna di riconquista dei castelli occupati all'Uncino di Massey.

OTTOBRE/NOVEMBRE
La Campagna dell'Uncino prende piede e vede Arthur, al fianco di Lionel. Senza combattere riconquistano Stonedance per poi procedere verso Punta Acuminata. Qui i due Cavalieri entrano nel Castello occupato e si accordano per la resa e anche qui, riconquistano il castello. Arthur però, rimasto fuori dalle mura si trova in mezzo ad un nuovo problema inaspettato. Un contingente di guerrieri di Essos in assetto da guerra arrivò alle loro spalle chiedendo di prendere in custodia Ser Duncan. Toccò al bastardo di Fondo delle Pulci parlamentare con loro essendo l'unico a conoscere il basso valyriano. Prese tempo fino al ritorno di Lionel, comandante delle truppe della Corona e di Ser Duncan, suo luogotenente. E da quel momento fu guerra aperta. Arthur rischiò la vita un po' di volte e venne salvato sia da Lionel che da Duncan. Infine l'esercito della Corona ebbe la meglio e vinse, prendendo prigionieri i due Comandanti mercenari inviati da Essos. Il giovane scudiero però pagò un bel prezzo, venendo ferito gravemente da due frecce nel torace e una picca nella gamba.
La sua fortuna fu la presenza di un Maestro che lo salvò da morte certa operandolo velocemente e ricucendolo. Infine la convalescenza, la nomina ufficiale a scudiero da parte di Lionel e, in ultimo, il viaggio di ritorno verso Approdo del Re in cui arrivarono il 30 novembre.

DICEMBRE
Arthur, finalmente a casa, occupa il suo tempo ad addestrarsi e ampliare la sua cultura.
Verso fine mese, proprio grazie ad una di quelle giornate di allenamento, ha occasione di approcciare Isabel Snow, bastarda di Isola dell'Orso. Insieme hanno un momento tenero e nasce una grande storia d'amore. Arthur le promette di sposarla e la ragazza, accettando, si concede a lui.

GENNAIO
Purtroppo la felicità e la calma di Arthur durano poco. Per ordine del Primo Cavaliere e suo Signore, Lionel Buckwell, il valyriano parte nella spedizione di Conquista di Roccia del Drago. La Mano del Re lo ha nominato Supervisore Reale dandogli potere di decisione su tutta la campagna. Insieme a lui sono presenti Lord Red Karstark, Maestro della Guerra, Lady Lyanne Florent, Ser Corinna Forrester e Lord Philipp Yronwood. Arrivati a Roccia i 5 si accorgono che, malgrado le assicurazioni del Re, non era stato predisposto nessun blocco navale e i fanatici avevano acquisito forza e navi, tanto da ingaggiare una feroce battaglia navale con gli uomini della Corona perdendo, da parte di questi ultimi, molti uomini. I 5 tentano una sortita per manomettere le baliste dei fanatici, ma lo sforzo non basta. Tornando indietro sull'ammiraglia Arthur riesce a sventare un tentativo di abbordaggio da parte dei fanatici e, a quel punto vedendo che sarebbe stato un massacro quel tentativo di ripresa dell'isola, ordina la ritirata tornando al sicuro ad Approdo.
Qui lo scudiero apprende che ci sono stati enormi disordini nella capitale e che diversi nobili avevano perso la vita ad opera del Sentiero Luminoso.
Il Re è assente e la corte è tenuta da Lionel che ordina agli uomini della Corona di muoversi per andare a riprendere Red Karstark che non si è presentato dinnanzi a lui per dare conto della sconfitta riportata da Roccia. Il valyriano invece decide di andare da Isabel, che ha appena perso sua cugina a cui era molto legata nei disordini.