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.Gli uomini di ferro non si erano sentiti esattamente ben accolti dalla popolazione di Approdo del Re. Del resto quando mai una grande e ricca città aveva accolto volentieri quel popolo così famoso per la sua bellicosità? Il grosso della flotta e dunque dei guerrieri era rimasto al largo della malconcia capitale dei Sette Regni e ciò, sebbene fosse stato deciso per via delle condizioni inesistenti del porto, si era rivelato utile e prudente.
Con la rivolta della popolazione a Duskandale, la flotta si era ritrovata a comunicare con la capitale solo tramite brevi e limitati viaggi di scialuppe sufficienti a tenere informati gli uomini nella baia delle decisioni dei loro signori e a rifornire quando necessario le prodi ciurme.
Dopo il grave incidente, l’omicidio di Lord Goodbrother ed i fatti di Duskandale è inutile dire che non litigassero fra di loro per scendere a terra. La popolazione di Approdo appariva domata, ma era difficile non cogliere l’astio con il quale gli autoctoni osservavano gli isolani forestieri. I più audaci sputavano a terra in presenza degli uomini di ferro ed Astion poteva essere orgoglioso del fatto che nonostante le provocazioni nessun isolano fosse ricorso alla violenza di sua iniziativa…fino a quel momento.
Apparentemente era per discutere di questi problemi di palese ostilità che Astion sarebbe stato caldamente invitato ad un incontro riservato nella zona di quello che una volta era uno dei più imponenti ed importanti porti del mondo. Devastata com’era dall’esplosione, seppur la ricostruzione avesse già iniziato ad ergere dei cantieri, l’area portuale era irriconoscibile, ed anche orientarcisi all’interno era difficile. Una volta nei paraggi un uomo di ferro avrebbe avvicinato il cavaliere e nuovo lord Goodbrother per condurlo in quella che una volta forse era una torre alta cinque piani e che ora appariva non molto più alta degli altri capanni. Davanti alla porta c’erano quattro uomini con il volto da soldato, lo sguardo da sentinella ma gli abiti da operai
Lord Goodbrother - lo avrebbero rispettosamente salutato prima di aprigli la porta.
All’interno di quella torre in rovina pareva esser stata allestita una specie di caserma segreta con armi, mappe e travestimenti appesi ai muri. Ad aspettare seduti su degli sgabelli vi erano alcuni guerrieri vi erano alcuni fidati guerrieri Greyjoy e Robin in persona, in qualche modo uscito dalla Fortezza Rossa senza incrociare Astion.
Goodbrother… - salutò il Greyjoy issandosi in piedi.
Siamo attesi di sotto. - illustrò indicando delle scale laterali conducenti in qualche sotterraneo.
La sotto due uomini, sconosciuti e vestiti umilmente, il Capitano Denteblu e Meldred Merlyn sedevano attorno ad uno spartano tavolo ovale. Due sedie attendevano di essere occupate dal Greyjoy e dal Goodbrother
Accomodatevi Lord Astion Goodbrother - invitò uno dei due uomini ad Astion sconosciuti.SPOILER (clicca per visualizzare)Molto bene, Astion viene convocato con una scusa ad un incontro segreto in quello che era il porto. A te le prime considerazioni e la descrizione del tuo arrivo in questo luogo parecchio appartato. E' la nostra prima quest assieme ed è uno snodo importante, qualsiasi dubbio o apparente mio errore non esitare a scrivermi
Le tempistiche sono le solite di una settimana dall'ultimo posto, ti suggerisco di segnalare l'assenza qualora tu trovassi difficoltà a rispettare le scadenza così da non incorrere in malus.. -
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Se solo qualcuno fosse entrato nella testa del “Cavaliere di Ferro” in quei giorni avrebbe trovato solo insicurezza e confusione. Come dargli torto, d’altronde, la sua vita era cambiata drasticamente nelle ultime quarantotto ore, ed ancora meno ce ne sarebbero volute per farla arenare completamente se fosse stato necessario.
Astion viaggiava oramai su una linea sottile, pronto a cadere nel burrone, portando con sé tutta la sua famiglia. Ma non solo questo lo tormentava, da quando aveva preso possesso delle sue camere ed aveva lasciato gli altri Lord delle Isole, si era aspettato il peggio. La città si era calmata rispetto a quando erano arrivati, ma l’astio del popolino verso gli uomini di ferro non era scemato, anzi sembrava aumentare con il tempo. La scelta di lasciare la flotta al largo aveva evitato ulteriori problematiche, ma rimanevano ancora troppe incognite per poter considerare scongiurato ogni pericolo. Inoltre, la richiesta del Re non semplificava le cose, partire alla volta di Roccia del Drago per conquistarla in suo onore poteva dare una chiusura per quella faccenda alla sua gente ma allo stesso tempo come poteva essere sicuro che nessuno avrebbe strafatto e che il tutto non sarebbe trasformato in un massacro?
Nulla però lo aveva lasciato più sorpreso dell’invito che aveva ricevuto. Una riunione “segreta” per parlare di come risolvere tutte queste problematiche. Era piacevolmente sorpreso che qualcuno si stesse preoccupando, ma la cosa lo lasciava perplesso. Perché incontrarsi di nascosto? E per di più tra le macerie del porto!
Astion scacciò i pensieri che lo attanagliavano e si preparò all’incontro, portando con sé solo la propria arma, dopo quello che era successo alla porta del dragone non aveva intenzione di andare in giro per la città senza protezione.
Il paesaggio che la città donava soprattutto nella zona del porto era desolato e non furono molti coloro che incrociarono il suo cammino. Arrivato al porto non sapeva esattamente dove doveva ricongiungersi con gli altri, ma fortunatamente furono loro a raggiungerlo. Fu uno dei soldati della flotta ad avvicinarsi e a mostrargli il luogo dell’incontro. Una vecchia torre, originariamente doveva essere stata utilizzata come presidio, ed ora apparentemente luogo di ritrovo per gli uomini di ferro ad Approdo.
A fare la guardia furori dalla porta vi erano quattro guardie, quello che fece storcere la bocca al cavaliere di ferro furono i loro vestiti, si stavano spacciando per degli operai. Per quale motivo? Cosa dovevano nascondere? Che fosse solo per paura di attirare troppo l’attenzione.
Gli uomini all’esterno lo fecero entrare, salutandolo cordialmente e con deferenza, che fosse per la sua fama da guerriero? Non fece in tempo a rispondere che venne accolto da Robin Grayjoy e poi portato nella sala dove si sarebbe svolto l’incontro. Di domande ne aveva molte, di risposte ancora nessuna.
Lì ad attenderlo vi erano altri due uomini che lo invitarono a sedersi.
Astion prese posto davanti ai due e sorrise.
“A cosa devo l’onore di questa chiamata?”. -
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Astion Goodbrother, lei è signore di Wyk- iniziò a spiegare l’uomo che lo aveva accolto, un andalo dal naso adunco, il cranio raso e gli occhi blu.
Quello che sedeva accanto a lui si sporse per sussurrargli qulcosa all’orecchio.
Grande Wyk, mi perdoni. E le mie condoglianze per vostro padre. Non vorrei sembrarle indelicato nell’importunarla ancora fresco di lutto, ma il tempo non è a nostro favore.- si corresse dunque - Dicevo: lei è signore di Grande Wyk per la corona, sua maestà glielo ha sicuramente comunicato. Lei si è dimostrato l’ottimo connubio fra le Isole ed il continente. E’ stato soldato e condottiero efficace, coraggioso e soprattutto leale.
Il Greyjoy pareva a disagio e vagamente contrariato, ma sedeva e taceva con lo sguardo immobile.
In tempi normali, forse, la legge di diritto sulla successione ed il favore della corte sarebbero sufficienti per assicurarsi un insediamento tranquillo.
In tempi normali certe questioni sarebbero di nostra competenza - protestò per la prima volta Robin Greyjoy
Certamente - annuì preoccupato di aver offeso il Greyjoy quel funzionario della corona. Sfogliò con mani sudate ed agitate dei fogli di nuova pergamena
Ma per sua Maestà è essenziale che lei si insedi con successo e piena autorità a Grande Wyk Lord Astion. La buona influenza che lei può essere per le Isole potrebbe essere un nuovo inizio per le relazioni fra Uomini di Ferro e continentali.
Denteblu grugnì in disaccordo, ma il secondo funzionario gli fece cenno di attendere
Sappiamo però che una parte considerevole della legittimità sulle Isole è data dalla reputazione e dal supporto dei guerrieri. I lunghi e fondamentali anni che lei ha passato lontano da loro potrebbe indebolirla come…la notizia della fuga di vostra sorella Zelda. - disse a voce bassa e grava.
Il nostro Lord Varys ha raccolto alcune testimonianze che l’avrebbero vista abbandonare la città negli ultimi momenti dell’assedio. Forse verso sud, ma sono solo voci. Voci che dovranno rimanere quanto più a lungo soppresse e lontane da orecchie malvolenti.
Lasciò che Astion potesse elaborare l’informazione prima di proseguire.
Questo incontro ha dunque l’obbiettivo di pianificare al meglio il vostro successo con la vostra gente. Casa Greyjoy dovrà collaborare . Il nobile Meldred Merlyn si è dichiarato a vostro sostegno ed ha fornito utili informazioni. Denteblu abbiamo compreso essere una figura altamente rispettata ed ha accettato di partecipare.
E l’unico vero modo per essere accettato completamente come leader è ripudiare tutto del continente, dimenticare connubi e stronzate varie…dentro di voi lo sapete - sentenziò il capitano guardando Astion dritto negli occhi. Non c’era sfida in quello sguardo, ma una genuina preoccupazione.
Lord Astion è un eroe della Guerra nell’Ovest. Le sue gesta là possono ripristinare l’orgoglio delle Isole se narrate correttamente. Mio fratello, Lord Merlyn, è sicuramente conscio del fatto che lei ha salvato le Isole impedendoci di prendere la parte sbagliata. Vostro zio, però…farà di tutto per sostituirvi con Zelda. Gi Sparr che sono qua stanno già meditando sulla morte di vostro padre, non appena la notizia arriverà a casa chissà che faranno! - avvertì Meldred intuendo che il tempo dei preamboli di quel funzionario di terraferma fosse finito - Dovreste sterminarli - propose infine drasticamente.
Robin Greyjoy fece sprofondare il volto nelle proprie mani, impotente e sconcertato mentre il potere della propria casata si rimpiccioliva in quella stanza.SPOILER (clicca per visualizzare)E così ha inizio. Denteblu trova fondamentale il supporto dei guerrieri e marinai ma non lo vede compatibile con eccessivi contatti con la cultura continentale. Meldred è più ottimista e crede che il prestigio personale di Astion possa legittimarlo mentre è ben più preoccupato da eventuali complotti degli Sparr.
Inoltre apprendi della fuga di tua sorella.
Edited by Il Duca di Plexiglass - 8/3/2021, 17:24. -
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Astion ascoltò senza proferire parola tutto quello che i vari presenti avevano da dire, . In primis il fatto che il Re stava interferendo con le decisioni delle isole era “preoccupante”. O meglio, era sicuramente un punto a favore verso di lui, ma come l’avrebbero interpretato gli altri Isolani? Avrebbero cercato di tagliarlo fuori in qualche altro modo? Lo avrebbero visto come un sopruso? Come se avesse capito i suoi dubbi, il Grayjoy esternò la propria frustrazione, come dargli torto, le Isole si erano sempre dimostrate abbastanza autonome da quel punto di vista. Eppure, in quel momento, i Grayjoy, specialmente Quellon, non dovevano essere precisamente benvisti dal Re e dalla sua corte. Prima la sua ribellione, che era stata facilmente sgominata grazie all’intervento della flotta dell’Altopiano, ed ora aveva scelto di puntare sul Re sbagliato. Se non fosse stato per il suo intervento e l’accordo che aveva preso col padre, tutti gli uomini di ferro sarebbero stati considerati dei traditori alla stregua dei Lannister e degli uomini di Delta.
Astion lanciò quindi un’occhiata al Grayjoy, come a voler capire cosa stesse pensando, ma fu interrotto dalle parole del funzionario Reale. Sua sorella era viva, ma era scappata da Approdo durante l’assedio e da quel momento era scomparsa. Astion provò una forte fitta alla bocca dello stomaco, non era riuscito a salvarla, i suoi uomini non l’avevano trovata in tempo, ed ora non sapeva sarebbe mai tornata a casa. Sarebbe stato un duro colpo per la madre, ma almeno sapevano che non era morta, c’era sempre speranza.
Il cavaliere di ferro si ricompose andando ad immaginare le ripercussioni politiche della cosa. Nell’arco di qualche mese la sua famiglia era stata “dimezzata”, avrebbero dovuto trovare una soluzione, ne avrebbe sicuramente parlato con la madre.
“Vi ringrazio per l’informazione… e per la discrezione nel non diffondere la notizia. Avete ragione… almeno per il momento è meglio che non si sappia in giro”.
Astion rimase ancora più sorpreso a scoprire che anche altre case si erano schierate a suo favore, andando ad aumentare la pressione contro i Grayjoy. Il
Goodbrother non sapeva se fosse una questione di interesse politico, o se i Merlyn fossero semplicemente convinti che averlo come amico gli avrebbe giovato, in ogni caso il giovane non si sarebbe fatto sfuggire l’occasione di farsi degli alleati tra i Lord delle Isole. Non fu affatto sorpreso dallo scoprire che altri si stavano muovendo per cercare di avvantaggiarsi dalla morte di suo padre. Avrebbe avuto il tempo di smontare i loro piani, pezzo per pezzo, ma per il momento non era nelle sue priorità.
Adesso nella mente del Goodbrother risuonava solo una frase “Casa Greyjoy dovrà collaborare”. Queste erano state le parole del funzionario. Accentuandosi su quel dovrà. Robin si portò le mani sul volto con fare impotente. Questo la diceva lunga su quello che sarebbe successo da lì a poco, quanto avrebbe sopportato Robin prima di fare qualcosa di avventato contro di lui? E quanto Quellon? Il re Già l’aveva fatta grossa domandando a lui di comandare la flotta di ferro contro rocca del drago, quando un Grayjoy era presente. Se non fossero stati presenti in così tanti Astion avrebbe fatto un lungo sospiro per calmare i suoi pensieri. Molto sarebbe cambiato da lì a poco, e se avesse giocato bene le sue carte avrebbe potuto guadagnare molto di più che semplicemente il seggio che gli spettava di diritto.
“Vi ringrazio per la fiducia, ma in qualche modo Denteblu ha ragione, dimenticare il passato ed il continente sarebbe sicuramente il metodo più facile.”
Si fermò un secondo per poi continuare.
“Ma dovete rendervi conto che se io sono questo è per colpa vostra. Voi eravate lì, quando i Tyrell mi presero come ostaggio è stato l’atto finale di quella guerra. Dimenticare quello che è stato non porterà mai a nulla. Gli uomini di ferro sono forti ed orgogliosi, ma almeno per quello che ho potuto vedere, hanno smesso di migliorarsi… C’è molto che possiamo fare per rendere le Isole un posto migliore, senza dover abbandonare le nostre convinzioni, basterà… innovarci. Ho già molto in mente, ma questo è un discorso che potremo fare poi. Adesso dobbiamo prepararci ai problemi più vicini. Il primo passo dovrebbe essere quello di portare gli uomini della flotta dalla nostra parte, così che se anche gli Sparr, o mio zio dovessero provare a fare qualcosa non troveranno appigli. Se quello che dite è vero , alllora mio zio perderà tempo, almeno per ora alla ricerca di Zelda, tempo che possiamo usare per consolidare la nostra posizione. Almeno per il momento eviterei scontri diretti con le altre famiglie, abbiamo già abbastanza problemi senza scannarci tra di noi.”
Attese qualche secondo per poi aggiungere.
“Il re ha richiesto il nostro aiuto per far finire la guerra e portare sua cugina ad approdo. Sono sicuro che possiamo usare quest’occasione per migliorare il morale degli uomini e riappacificare gli animi.”SPOILER (clicca per visualizzare)Parole. 818. -
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La risposta di Astion trovò massima soddisfazione nei funzionari reali, i quali tradirono un sorriso nell’annotare qualcosa su un foglio di pergamena. Gli altri vennero, chi più chi meno, delusi o sorpresi dalla forte presa di posizione del nuovo lord.
Denteblu sembrò sul momento trattenersi, come umiliato dal ricordo della vecchia sconfitta, mentre Meldred tentò immediatamente di ribattere
Secondo me non c’è tempo da perdere con le serpi che conosciamo. Dovremmo agire prima che trovi alleati e si prepari, prim’ancora che si sappia solo di vostra sorella! Mandate un messaggio a mio fratello e lui organizzerà i nostri guerrieri rimasti a Grande Wyk per mettere in catene gli Sparr
State complottando contro una famiglia che abita Grande Wyk assieme alle vostre da secoli, le serpi potreste essere voi…è da molto tempo che ci pensate Meldred?
Il Merlyn ignorò il commento del Grayjoy continuando a guardare Astion
Direi che è sufficiente così, la scelta spetta a Lord Goodbrother, non insistete. Inoltre, miei signori, la guerra è appena finita, non è nell’interesse della Corona scatenare conflitto senza ragioni appropriate.
Ma faremmo tutto noi a Grande Wyk non… -il funzionario lo interruppe senza indugio
Capitano Denteblu, credete che un’avventura al servizio di sua maestà possa riunire gli uomini di ferro e legittimare Lord Goodbrother?
E’ possibile…ma lo sappiamo tutti qua. Il guerriero di ferro dopo la battaglia vuole il saccheggio. Questi uomini di ferro non hanno mai saccheggiato così ad oriente e Lord Astion diventerebbe sicuramente molto popolare…ma dubito che a sua maestà faccia piacere che si saccheggino le sue isole natali.
Beh, il saccheggio è senz’altro fuori questione - replicò agitato il funzionario- L’obbiettivo è liberare le terre da un’occupazione illegittima, non razziare le terre del Re! Scardinare il movimento religioso così apertamente ostile a voi basterà certamente
Mi avete chiamato per parlare per i guerrieri…ho detto quello che ogni Uomo di Ferro pensa. Combattere una guerra del Re è servitù, la razzia è da uomini liberi. Potete convincere una stanza di uomini legati ed attacati a potere, terra e soldi con il compromesso, ma non le centinaia di ciurme di uomini di ferro.
La scelta è di Lord Astion avete appena detto, vero? Quale che sia la scelta, la mia presenza a questo tavolo mi impone di essere d’aiuto e lo farò pubblicizzando l’impresa al meglio, ma nulla batterà un autentico saccheggio.SPOILER (clicca per visualizzare)Alors, la tua idea piace molto alla Corona ovvamente, agli Uomini di ferro meno. Denteblu solleva una questione bella spinosa, sostanzialmente sostenendo l'incompatibilità degli interessi della Corona con quell di un leader degli Uomini di Ferro.
Edited by Il Duca di Plexiglass - 23/3/2021, 10:45. -
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Il cavaliere di Ferro alzò la mano richiamando l’ordine nella sala, poteva capire le rimostranze di tutti, alla fine sapeva bene che le sue idee non sarebbero state prese bene da tutti, ma sapeva bene che col tempo anche i più testardi avrebbero visto ragioni.
“Vi ringrazio per le parole d’avvertimento, ma per il momento non ho intenzione di cominciare una guerra intestina a Grande Wyk, se davvero gli Sparr dovessero dimostrarsi dei nemici agiremo di conseguenza, e la vostra amicizia sarà ricordata Meldred, ma per il momento abbiamo cose ben più importanti da risolvere.”
Rimase in silenzio per qualche secondo, come a voler digerire le parole di Denteblu, aveva ragione, una razzia lo avrebbe reso popolare, semplicemente andare a “prendere” la cugina del re non avrebbe potuto portare avanti la sua causa anche se si trattava di vendicare Lord Goodbrother, esattamente per questo aveva bisogno di portare avanti in altri modi la sua causa.
Quella che vi presenterò... è un'idea che avrei voluto portare al Re ma stavo aspettando il momento giusto, ma penso che valga la pena di mostrarla prima a voi..."
Fortunatamente per lui altri avevano già dato la soluzione.
“Ovviamente attaccare una città agli ordini del re, ha la sua valenza, ma gli Iroborn non sono i continentali, diciamo che negli ultimi secoli le relazioni con la corona sono state… altalenanti. Ovviamente vendicare la morte di mio padre, sarà un motivo di unione per gli uomini di ferro, ma quello che dice Denteblu è vero. Potrebbe non essere abbastanza.”
Sorrise guardando i presenti
“Ma fortunatamente potrebbe esserci un qualcosa che la corona può fare per migliorare tutta questa situazione. I Dorniani hanno recentemente catturato le Stepstones, nell’impresa hanno quasi decimato le loro forze, senza guadagnare nulla, un grande mal di testa per il Re. Sono isole non molto importanti dal punto di vista economico, soprattutto perché sia Dorne che la Corona non possiedono una flotta capace di sfruttarle al meglio.”
Guardò direttamente il funzionario.
“Se il re decidesse di sua spontanea volontà di “pagare il prezzo del ferro” ossia di ricompensare la flotta di ferro con un paio di quelle isole. Allora tutto prenderebbe un nuovo significato. Il Re non perderebbe nulla, mentre le Isole riuscirebbero ad avere uno sbocco ad oriente.”
Sorrise passandosi una mano tra i folti capelli biondi.
“In questo modo andremmo anche, nel lungo termine, a migliorare le relazioni tra le Isole ed il continente. Avendo uno sbocco più ad Oriente tutti i giovani delle Isole sarebbero molto più invogliati a salpare verso est, andando a troncare tutte le diatribe esistenti tra di noi, senza più “scorribande” nell’Ovest a poco a poco il risentimento verso le isole andrà calando. Senza però cambiare in alcun modo le nostre tradizioni. In più la Corona avrebbe sempre una flotta addestrata e pronta a combattere, in qualche modo la Flotta di ferro diventerebbe lo scudo di tutta Westeros.”
Astion si rivolse quindi a Denteblu e al Grayjoy.
“Potremo muoverci verso Oriente, quante più spedizioni possibili, senza più creare problemi con i nostri vicini, riportando a casa tutto ciò che vogliamo.”
Si avvicinò quindi al funzionario Reale aggiungendo a voce bassa
“Senza considerare che le -spedizioni- degli uomini di ferro non sarebbe più una minaccia per l’economia di Westeros, anzi un grande aiuto grazie all’influsso di beni che entrerebbe in circolo.”
Si distanziò per aggiungere.
“In breve… se la corona potesse “ripagare” il nostro contributo durante tutta questa faccenda, in questo modo, allora potremo dirci tutti soddisfatti. Sono sicuro che la possibilità di razziare l’oriente e l’annessione di qualche isola insieme alla vendetta per Lord Goodbrother ci darà la credibilità necessaria, così come vuole il Re… inoltre in questo modo daremo rapido accesso a molti beni a Westeros ed una soluzione al conflitto che da secoli crea discordia tra noi ed il continente."SPOILER (clicca per visualizzare)Parole: 636. -
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Tutti i presenti ascoltarono con grande attenzione le parole del Goodbrother, tutti proiettati in diversi momenti: Meldred era forse rimasto bloccato al momento nel quale la sua zelante proposta di faida era stata accantonata, i funzionari probabilmente stavano già pensando alle possibili reazioni di Lord Varys e del Re mentre Denteblu e Robin Greyjoy immaginavano il futuro del loro popolo (e dei rispettivi interessi), Astion lo avrebbe potuto capire dal luccichio dietro i loro occhi.
Sarebbe rivoluzionario…ma forse un tipo di rivoluzione che noi uomini di ferro potremmo digerire - annuì Denteblu, imitato da Meldred
Il Greyjoy non commentò subito, non sembrava contrariato, ma piuttosto concentrato nello studiare il volto di Astion.
I rappresentanti della corona presero a sussurrare fra di loro, lasciando la conversazione sospesa per qualche momento. Fu allora che Robin avvicinò bruscamente Lord Goodbrother
Cosa cerchi Astion? E’ tutta la mattina che faccio fatica a capire se questo incontro è opera tua o no. E ora non capisco se stai cercando di ritagliarti spazio fuori dalle Isole o se è tutto per metterci in ombra!- chiese provando a mantenere il tono di voce basso e privato seppur guadagnandosi le occhiate perplesse degli altri partecipanti.
Il tono era vagamente aggressivo ma sembrava genuino
Te lo chiedo io perché mio fratello non lo farà e trarrà le sue conclusioni da solo.
Ahem – interruppe dopo poco il funzionario di corte - riconosciamo senz’altro il valore della vostra proposta e la riporteremo sicuramente alle alte cariche ed a sua maestà.
A meno che non vogliate comunque esporla voi personalmente ovviamente - precisò il secondo rivolgendosi per la prima volta al tavolo di trattativa.
Naturalmente, sì. Occorre però precisare che la corona non cerca nuovi nemici all’estero o all’interno. La questione delle Stepstones dovrà essere affrontata assieme ai Dorniani ed eventuali alleati d’oltremare. Crediamo che se fossero il prezzo per la pace nelle e con le Isole allora il Re sarà senz’altro interessato nel concedere le Stepstones ad un leale suddito. - fece una pausa per lasciare che il concetto attecchisse adeguatamente
Ora che abbiamo un piano sul come ottenere la meritata stima ed obbedienza degli Uomini di ferro, milord, rimangono solo alcuni ultimi punti da chiarire.
Il secondo funzionario accompagnò gli altri ospiti fuori dalla stanza segreta e di nuovo in superficie, lasciando soli Lord Astion e colui che aveva fatto le veci della Corona fino a quel momento
Bene. Sono due le questioni: il suo insediamento fisico nel seggio a Grande Wyk, nello specifico quando avverrà ed in quali modalità ed il piano d’azione per quanto riguarda vostra sorella.
Guardò francamente Lord Astion
Presto o tardi la notizia sfuggirà al nostro controllo o sarà lei a manifestarsi milord…dobbiamo sapere come lei preferirebbe affrontare la questione.SPOILER (clicca per visualizzare)Molto bene ci si avvicina alla fine della quest poiché il grande nodo è pressocché sciolto. Ora puoi decidere innanzitutto se presentare te stesso l’idea delle Stepstones a Rhaegar o lasciare che sia Varys. Poi ti è chiesto di decidere quando fare il tuo ingresso a Hammerhorn (subito dopo la guerra ad Illyria, una volta risolta la questione stepstones, un futuro indefinito, puoi essere anche vago insomma) e come vuoi che la questione Zelda venga affrontata.
Data la risposta a questi nodi non ci saranno più domande quindi potremo chiudere la quest oppure potrai confrontarti singolarmente con i membri di questa commissione.
Naturalmente scrivimi per ogni dubbio !. -
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Le parole del Cavaliere di Ferro ottennero il risultato sperato, tutti stavano già viaggiando con la mente immaginando quanti e quali sbocchi poteva avere una tale novità.
Accolse le parole di Denteblu con un cenno del capo, felice di aver ottenuto anche se solo teoricamente il suo appoggio per quel progetto.
Fu poi la volta del Grayjoy di parlare, Astion aveva si era aspettato un suo intervento, infondo era chiaro a chiunque che in quel momento si potevano andare a toccare e distruggere gli equilibri che da secoli avevano mantenuto lo Status Quo nelle Isole. Le parole della piovra non erano cariche di disprezzo, né tantomeno ostili, erano solo le parole di un uomo interessato a sapere la verità.
Astion gli rispose, con tranquillità e mantenendo lo stesso tono di voce dell’altro, cercando di far sì che solo il suo interlocutore potesse capire.
“Di questo incontro non ne sapevo nulla, se devo fare un azzardo immagino che sia opera di Varys o del re in persona, ad ogni modo ho intenzione di rispondere alle tue domande, ma da soli, i funzionari del re non devono sentirsi invitati in conversazioni del genere, non vogliamo che abbiano sempre l’ultima parola.”
Come a voler confermare le sue parole fu interrotto da uno dei due funzionari, i quali sebbene con parole forbite e compiacenti andarono ad illustrare la loro paura più fondata, se gli uomini di ferro avessero avuto libero accesso al continente orientale, la corono si sarebbe potuta creare dei nemici.
“Capisco che la corona non voglia farsi dei nemici all’esterno, così come all’interno, soprattutto vista la situazione attuale, ma insomma di questo non si deve preoccupare, nemmeno il re di Westeros può tenere sotto controllo tutto il Mare Stretto. Ad ogni modo il re è molto occupato di questi tempi, sarei disposto di presentare l’offerta io stesso, fatemi sapere voi quale potrebbe essere il momento migliore.”
Questa era una chiara allusione al fatto che la corona non poteva essere dichiarata responsabile degli atti di pirateria degli uomini di ferro. Fintanto che i capitani impegnati in quegli atti non avessero issato una bandiera riconducibile alle case di Westeros, nessuno avrebbe potuto creare problemi al re ed alla sua corte.
Dopo la sua risposta uno dei dignitari li accompagnò fuori, tornando in superficie. Astion venne invitato a parlare singolarmente con il funzionario che aveva fatto le veci della corona fino a quel momento. Prima di seguirlo, il cavaliere di ferro fece un gesto a Robin, indicandogli di aspettarlo così che potessero parlare in privato. L’interlocutore del Goodbrother si fece avanti per presentare gli ultimi due interrogativi della corona, il suo ritorno ad Hammerhorn e come gestire la scomparsa di Zelda.
“Ho intenzione di prendere possesso del mio seggio non appena possibile, devo marciare su quello che è stato creato finché è caldo, a meno che ovviamente non ci sia bisogno di me per altre faccende. Per quanto riguarda Zelda… sebbene non sia ancora sicuro che non ritornerà… quando sarà il momento diremo la verità, o almeno quella che sembra la verità. Si è imbarcata in cerca di avventure nell’Est, sono sicuro che riusciremo a riportarla a casa prima o poi. Ma intanto diremo che è andata a fare ciò in cui credeva, infondo non poteva aspettarsi che la morte di nostro padre sarebbe arrivata così in fretta.”
Astion salutò quindi in funzionario, rispondendo a qualunque altra domanda potesse avere prima di congedarsi da lui, andando alla ricerca del Grayjoy con il suo sguardo. Onestamente non sapeva come comportarsi, lui non ce l’aveva con le piovre ma sapeva che se il suo piano fosse andato in porto lo scontro sarebbe diventato inevitabile, nelle isole non si spartisce il potere.
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Il Giovane Goodbrother si avvicinò al Grayjoy, sorridendogli. Non era un sorriso derisorio, né tantomeno da chi si sentiva superiore, ma quanto più genuino ci potesse essere. Aveva intenzione di dire la verità e sperava di portarlo dalla sua parte.
“Sarò onesto, non è mai stata mia intenzione calarmi troppo nella politica delle Isole, sicuramente non così velocemente, ma il fato ha scelto diversamente. Con la morte di mio padre prenderò il mio posto, e farò ciò che è necessario per far prosperare la mia famiglia.”
Si fermò un secondo e fece un profondo sospiro.
“Non è mia intenzione mettervi in ombra, ma ho paura che il mio arrivo sarà sufficiente per screditare tuo fratello e fargli trarre le conclusioni sbagliate, anche senza che io faccia nulla. E come dargli torto… alla fine dei giochi da quando è al comando le Isole non hanno fatto altro che perdere. Prima la ribellione, ed ora gli Stark da soli sono riusciti a metterlo in ginocchio. Non avrò vissuto a lungo nelle Isole, ma sono un’incognita, tutti sanno che anche solo guidando dei continentali sono riuscito a sconfiggere più volte i Lannister, a conquistare la loro fortezza inespugnabile ed il bottino più ricco che un uomo di ferro abbia mai visto. Non ho paura di lui, sono arrivato nell’altopiano da ostaggio, e l’ho abbandonato da Generale dove anche i lord più potenti e famosi dovevano obbedire ai miei ordini sul campo di battaglia.”
Lo guardò dritto negli occhi prima di aggiungere.
“Io non ho intenzione di dare problemi a tuo fratello, ma se mai lui ne dovesse creare a me, non avrò problemi ad occuparmi di lui, il mio obbiettivo è quello di rendere le isole il regno che meritano, se andrà come pianificato ne gioiremo tutti, altrimenti possiamo rimanere quello che siamo. Ossia da soli ed alla mercé della grazia reale, e degli altri regni.”SPOILER (clicca per visualizzare)Parole:927
Parole Senza la parte del Grayjoy: 614
In poche Parole:
1) Posso parlare io con il re quando ha tempo, o se preferisci farmi avere una semi con qualcuno vedi tu
2) Tranquillizzo i funzionari che ogni attacco ad oriente sarebbe fondamentalemte fatto in modo che non sia riconducibile alla famiglia reale
3)Appena finiti i problemi di corte si va ad Hammerhorn
4) Zelda è partita per l'avventura quindi diciamo questo...
5) La parte di Robin avviene solo se decide di rimanere quindi è ipotetica. vedi tu se rimane o no, ho messo il numero di parole in entrambi i casi.. -
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Il funzionario annuì obbedientemente alle dichiarazioni di Astion, annotando poche cose su una pergamena
Molto bene milord, sono felice di poter affermare che l’incontro è andato perfettamente. Farò immediatamente rapporto a Lord Varys il quale provvederà ad organizzarvi un colloquio con sua maestà. Il mio nome è Walcott, potrete rivolgervi direttamente a Lord Varys od a me, in sua assenza, nel caso di nuovi sviluppi. Denteblu, se vi fidate, inizierà a rafforzare la vostra reputazione fra i guerrieri e le future battaglie dovrebbero aiutare a cimentarvi come figura altamente stimata dal vostro popolo.
In caso non ci dovessimo rincontrare prima vi auguro buona fortuna per le battaglie che andrete a combattere milord. Addio. - Concluse con un profondo inchino indicandogli la porta.
Una volta uscito, il secondo funzionario si sarebbe unito all’augurio ed al saluto e sarebbe entrato al suo posto nella stanza.
Fuori Robin aveva appena congedato gli altri uomini di ferro all’arrivo di Astion.
Il Greyjoy lo ascoltò attentamente masticando qualcosa e fisando il mare riflessivo. Impiegò un attimo prima di rispondere:
Io ti credo Astion. Sei strano, quasi incomprensibile…mezzo ser del continente e mezzo figlio di tuo padre…ma ti credo. Mio fratello non è stupido o folle, ma è anche molto… attento. Quando si parla del suo controllo sulle isole ora che ha perso i figli è più che mai attento. Non metterà apertamente in dubbio la tua lealtà, ma io temo che passerà troppe notte a rimuginare da solo finché non avrà deciso che lo vuoi far fuori. In ogni caso la mia lealtà va a lui, certo, ma io ti credo e l’ultima cosa che voglio è un conflitto inutile.-lo guardò dritto negli occhi - Io metterò una buona parola su di te, farò la mia parte, ma quando tornerai…se accetti un consiglio, anticipa il suo rimuginare, dimostra la tua lealtà in qualche modo. Un dono, un omaggio… - sospirò
Non lo so. Spero di starmi preoccupando per nulla. Magari è solo l’aria di qui. - disse con una smorfia
Buona fortuna Lord Goodbrother, condoglianze per vostro padre. Ciò che è morto non muoia mai.SPOILER (clicca per visualizzare)Ottimo lavoro! La quest la chiudo, ma volendo puoi approfondire i legami con i singoli png in semilibere. Per il colloquio in libera con il re puoi provare ad organizzare ma lo vedo bello impegnato quindi potremmo o ricorrere ad una semi con Varys o accorpare tutto e far sì che la proposta avvenga poi in quest quando andrete in missione.SPOILER (clicca per visualizzare)10 p.e base + 4 bonus impegno + 3 bonus merito + 9 bonus interazione = 26 p.e
Ottieni 1 punto Diplomazia ed 1 punto parametro a piacere
Ottieni + 3 prestigio
Ottieni Affinità:
Denteblu +4
Robin Greyjoy + 3
Walcott + 3
Meldred Merlyn + 2
Uomini di Ferro +2
Casa Greyjoy +1.
Dalle macerie...Quest Astion |
