Il viaggio della Ruota Spezzata

Quest a tappe di Philipp Waynwood

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Alfiere

    Group
    Corte del Forum
    Posts
    2,818
    Prestigio
    +460

    Status
    Online

    12 Ottobre- Nido dell’Aquila


    In seguito alle imprese che lo avevano messo al centro delle istituzioni della Valle, Philipp godeva di una tale gravitas e rispetto a Nido dell’Aquila da sembrare la proiezione del potere del Primo Cavaliere. Specialmente fra i cavalieri ed i soldati tutti gli portavano rispetto e provavano ad ingraziarsi ai suoi occhi. Il suo primario compito di fronte alla Corona gli sarebbe stato rammentato la mattina del tredicesimo giorno d’Ottobre, da un messo mandato da non altri che suo padre, Lord Elys Waynwood.
    Ser Philipp, ho cavalcato assieme a vostro padre, e mio signore, fino a ieri.- si sarebbe introdotto con deferenza quel giovane dai capelli paglierini e profonde borse blu sotto gli occhi. - Chiede che lo raggiungiate al villaggio di Yuth a nord di Padelle Salate, nelle Terre dei Fiumi. Vi chiede inoltre di essere pronto per viaggiare per la capitale direttamente da là poiché ha trovato la soluzione al problema delle provvista da consegnare alla Corona. Mi ha incaricato di consegnarle questa pergamena, vi giuro sulle mie mani che nessun altro l’ha letta oltre che vostro padre ed ora voi! - era un giovane messaggero, ma perché sentire il bisogno di precisarlo?
    Il rotolo di pergamena consegnato era breve, un poco squallido ed il destinatario era suo padre


    CITAZIONE
    Al Savio Signore di Ironoak
    Poiché avete giurato di ascoltare le nostre richieste abbiamo rispettato i patti ed accumulato quanto più possibile di farine, patate ed ortaggi. Abbiamo portato tutto in una caverna vicino a Yuth, un piccolo villaggio nell’Hinterland di Padelle Salate. Qui inizieremo presto a mettere sotto sale ed olio i cibi più deperibili, ma affrettatevi.
    Per evitarvi guai vi diremo le condizioni solo una volta a quattr’occhi.
    Vi ringraziamo per la saggezza e la fiducia.

    Cⴕ


    Il messo sostenne di aver memorizzato il percorso assieme al cartografo per raggiungere lo sperduto Yuth
    Lord da Waynwood aveva dunque deciso di agire di sua iniziativa, a chi apparteneva quella firma? Quale che fosse l’opinione di Philipp, aveva poca scelta se non raggiungerlo se non la modalità.. Inoltre a Nido dell’Aquila aveva guadagnato rispetto ed onore, era pronto a spiccare il volo per tornare alla capitale?

    LucianiGDR
    Iniziamo! Ricevi il messaggio un paio giorni dopo il tuo ritorno dalle Dita e sta a te decidere se partire immediatamente o se attendere. Lord Elys viaggia a cavallo e dunque rimarrà avanti a te comunque fino Yuth poiché tu sarai comunque un minimo rallentato dai carri. Con una scorta più ristretta sellata puoi comunque impiegare giusto 9 giorni, ma con una folta scorta di fanti ti sentiresti sicuramente più al sicuro. A seguito i due calcoli approssimativi e la mappa. Per qualsiasi dubbio (che all'inizio ci stanno) scrivimi pure senza problemi.
    9 gg Carri e scorta a cavallo
    13 gg Carri e scorta appiedata

     
    .
  2.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Re

    Group
    Corte del Forum
    Posts
    20,716
    Prestigio
    +102

    Status
    Anonymous
    Suo cugino, il Lord di Nido dell'Aquila, sarebbe potuto essere fiero di lui e Philipp ne era ben certo dopo il suo ritorno al castello costruito ed arroccato sulla Lancia del Gigante. La sua fama, il suo nome e ciò che lo attorniava era ormai fonte di rispetto e notorietà. Cavaliere, armigeri e semplici guerrieri ne aveva col tempo saputo apprezzare le gesta e le modalità con le quali aveva condotto da prima gli uomini nelle battaglie a Sud, poi la liberazione del castello ancestrale degli Arryn ed infine la posa dell'ultima pietra sul caso dei ribelli! Ma il mandato di Philipp nella Valle di Arryn non si sarebbe azzerato quel giorno, non certo ora che ancora non aveva assolto a quel mandato che lo aveva ricondotto a casa, lì nell'Est dei Sette Regni, quello di reperire e rifornire Approdo del Re con viveri e vivande per sostentare una capitale ferita. Un compito che il giovane cavaliere di Ironoaks non aveva mai veramente gradito, ponendo al primo posto gli interessi della Valle al grido del motto "Prima la Valle!" condiviso dalla moltitudine di spade e scudi giurati che col tempo gli si erano costruiti intorno. Non era certo l'incipit di una nuova guerra in disaccordo col Trono di Spade, questo era chiaro, ma anche le genti dell'Est avevano sofferto la guerra, le razzie e i fenomeni del banditismo senza dimenticare i bruti dei clan delle montagne in agguato. Era altrettanto vero che un ordine del Re era un ordine reale! E così, quando un messo che portava i colori della sua casata, mandato da suo padre Lord Elys Waynwood, gli si presentò a corte non pensò due volte nell'offrirgli ristoro per ascoltarlo. Con lui una lettera, al fine di raggiungere il Signore di Ironoaks presso Yuth, a nord di Padelle Salate nella parte meridionale della vallata per poi tornare nella capitale.

    Il giovane Philipp non avrebbe gioito di quegli eventi, inoltre la lettera in allegato era confusa, poco chiara e soprattutto ondivaga e fuori dalle precisioni dallo stesso Ser indicate. Suo padre aveva travisato le modalità da lui dettate, il ritorno nella capitale inoltre lo contrariava non di poco e quel giovane che aveva in fronte appariva fuori luogo e privo di un ruolo tanto da essere così interrogato "Conosco mio padre ma non conosco voi messer... ditemi il vostro nome, il perché mio padre ha tradito le mie indicazioni e chi manda questa missiva" diversamente lo sguardo del giovane, seduto sul trono del Nido dell'Aquila, si sarebbe aggrottato ulteriormente fino allo scontento. Philipp aveva poche cose certe in quella vita, una di queste era la fedeltà incondizionata del proprio genitore e così preferì indagare. Lo sguardo indagatore del giovane sarebbe stato tale da intimidire il messo a tal punto da ricevere ulteriori informazioni prima di partire? Philipp ne era certo ma comunque nel mentre chiamò un uomo, quindi gli sussurrò all'orecchi affinché nessun altro potesse sentire "Fai preparare degli uomini, partiamo per Padelle Salate... inoltre manda in esplorazione due ranger e facciamoci riferire eventuali rischi sulla via tra qui ed il confine esterno della Valle" poiché qualunque fosse stata la reazione del suo interlocutore comunque avrebbe preso il viaggio nel timore che il suo Lord, padre e signore, rischiava una brutta sorpresa in quella che sembrava tutt'altro che una piacevole situazione a favore dell'incarico assegnatoli dalla Corona. Erano infatti in pochissimi alla corte del Nido a sapere di quell'incarico, forse solo sui e Ser Robert Hogg, qualunque fosse quindi il senso di quelle poche righe confusionarie ne avrebbe tratto sicuramente qualcosa.

    Riprese quindi rivolgendosi al suo interlocutore dai capelli paglierini che nel mentre aveva illustrato loro il percorso, quasi a memoria, fino al villaggio di Yuth che nella totale sincerità non ricordava sulle mappe dei Sette Regni e nemmeno su quelle della Valle di Arryn. Il Ser infatti rilanciò "Quanti uomini e quali accompagnano mio padre? Secondo una tua opinione quanti carri dovremmo predisporre per il recupero di tale accumulo? Insomma ragazzo dacci qualche indicazione o sarebbe bastato un dannato corvo!" mentre le narici di Philipp esalavano e respiravano aria con prepotenza quasi a voler far vedere una certa cattiveria nei confronti di quel ragazzetto che aveva in fronte con così tante novità ed allo stesso tempo nessuna. Una condizione sgradevole che avrebbe però posto sotto pressione l'interrogato nel mentre una spedizione di uomini si sarebbe apprestata a prepararsi per partire appiedati e raggiungere il luogo descritto in una dozzina di giorni. Nei piani di Philipp viaggiare leggeri e a cavallo con così poche informazioni sarebbe stato un rischio, meglio lenti e corazzati ma soprattutto puntava molto nella possibilità di ricevere informazioni ora e dai ranger in un secondo momento.

    Tenterei un tiro per intimidire sto tipo:
    [ Giudizio mod - 10.44 + 43.5 + 0 + 5.5 + 48.5 + Bonus tortura] - [Giudizio mod + Bonus infamia + Prestigio/2 + Liv Competenza Autorità*6 + Marzialità/2]


    CITAZIONE
    781// parole - Dipl. Liv4

     
    .
  3.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Alfiere

    Group
    Corte del Forum
    Posts
    2,818
    Prestigio
    +460

    Status
    Online
    Intimidazione
    Messaggero Symann Liv 4
    Dip. 15
    Marz. 10
    Amm. 3
    Intr. 2
    Con. 10

    [ Giudizio mod - 10.44 + 43.5 + 0 + 5.5 + 48.5 + Bonus tortura] - [Giudizio mod + 10/2] = 90 intimidazione riuscita con lode

    Gmod= 3 + 4 +3 = 10 (Philipp è spaventoso, ragionevolmente sospettoso e questo giovane è impressionabile)
    Gmod2= 2

    Il giovane messaggero cadde in ginocchio
    Vi giuro che non l’ho letta mio signore, ho seguite le istruzioni di vostro padre, me l’ha fatto giurare sulla mia testa! – Philipp non era il primo Waynwood a minacciarlo - Siam partiti da Ironoaks in 70 cavalcatori con vostro padre. Doveva essere una spedizione segreta, il mio solo compito era avvisarvi e consegnarvi quella pergamena! Noi sapevamo solo di dover proteggere Lord Elys ad un incontro per il recupero di certe risorse nelle Terre dei Fiumi! Prima di essere mandato da voi non sapevo nemmeno dovessimo coinvolgervi Ser! Mi chiamo Symann, servo vostro padre da pochi mesi.
    Non sembrava essere certo un Cuor di Leone il ragazzo, forse per questo gli era stato affidato quel compito da Lord Waynwood. Inoltre, Philipp avrebbe appreso che nemmeno l’esigua scorta di suo padre sapeva molto della missione o chi/cosa Cⴕ fosse.
    Lord Elys non ha specificato quanti carri, diceva che il carico sarebbe stato abbastanza per adempiere alle vostre necessità . La mancanza di un messaggio diretto da suo padre limitava la chiarezza della situazione.

    In un giorno sarebbe stata approntata, sotto gli occhi curiosi e preoccupati della corte, una carovana di alcune decine di carri, decine degli stessi cavalieri che lo avevano seguito alle Dita ed un centinaio di fanti. Avrebbero fatto il loro meglio per gestire la partenza con discrezione, ma inevitabilmente la voce si sparse sulla destinazione del Cavaliere della Ruota Spezzata e, i primi giorni, ogni villaggio dal quale passavano sembrava sapere con largo anticipo del loro arrivo accogliendoli con lancio di fiori e acclamazioni.
    Finché son ammiratori va bene, ma questo rumore potrebbe essere controproducente in futuro - avrebbe commentato uno degli esploratori che ciclicamente anticipava l’avanzata della spedizione.
    Fortunatamente non avrebbero incontrato problemi e per 11 giorni di ininterrotta marcia ed 11 sere nelle quali gli esploratori tornavano riportando il messaggio: Strada libera e sicura

    24 ottobre

    Il dodicesimo giorno, avendo da poco accampato il suo seguito, Philipp avrebbe ricevuto due visite alla sua tenda
    Mio signore, oggi abbiamo avvistato Yuth ed investigato con discrezione… - l’esploratore sarebbe stato il primo ad entrare per il regolare rapporto
    E’ molto piccolo come villaggio e temo che i suoi anziani guida siano convertiti all’eresia di Illyria. Abbiamo ritenuto saggio non chiedere direttamente di vostro padre, ma un manipolo di cavalieri sembra essere passato di lì recentemente. E c’è un altro problema: - avrebbe sospirato puntando il pollice fuori dalla tenda
    Siamo stati raggiunti da un cavaliere che esige di conoscere il motivo del nostro passaggio. Non abbiamo detto nulla, ma abbiamo dovuto accompagnarlo da voi.
    Una volta congedato l’esploratore sarebbe allora entrato un cavaliere delle terre dei fiumi dal volto pulito ed i capelli rasi
    Salute a voi Ser Philipp. Sono Ser Quincy Cox di Padelle Salate, onorato di far vostra conoscenza. E’ giunta voce che steste portando una forza della Valle all’umile porto affidato alla mia famiglia. La guerra è finita, cosa vi porta qua? - c’erano ostilità e rispetto in egual misura in quella voce nasale.

    Viaggi con la scorta pesante e nessuno osa farti nulla nel tragitto, ma il tuo arrivo è reso noto in anticipo e Ser Quincy è allarmato. Symann viaggia con te se desideri tenertelo al fianco ed hai a disposizione 100 Cavalieri e 150 Fanti. Yuth è vicina.
     
    .
  4.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Re

    Group
    Corte del Forum
    Posts
    20,716
    Prestigio
    +102

    Status
    Anonymous
    Davanti a lui la scena, quasi pietosa, di quel messaggero ora in ginocchio difronte a lui. Philipp si sarebbe potuto sentire 'potente' in quell'istante, aveva dimostrato il suo potere con quel messaggero e davanti alla corte di Nido dell'Aquila. Il ragazzo avrebbe raccontato loro di come poche informazioni erano in suo possesso, di come la scorsa dei cavalieri del Lord suo padre fosse altrettanto scarsa di informazioni e su quanti uomini e cavalieri potesse contare il Signore di Ironokas al suo seguito. Quel giovane, Symann aveva detto di chiamarsi, non sarebbe stato certo una delle migliori spade di suo padre ma Philipp scelse di dargli in parte fiducia "Date un pasto a quest'uomo, rincuoratelo e abbiamo fede che le sue parole siano fonte di verità" disse ad uno dei servitori in sala e quindi sciolse la riunione. Nei giorni successivi avrebbe supervisionato la preparazione dei carriaggi, delle truppe e della spedizione. Temeva il peggio Philipp Waynwood ma non poteva che essere così alla luce delle scarse informazioni in suo possesso. Il giovane aveva un cattivo presentimento, non era certo una condizione favorevole, né tantomeno una situazione da lui programmata. Condizione che peggiorò una volta giunti alla partenza quando, paese dopo paese, la carovana che avrebbe dovuto viaggiare sottotraccia passò in un clima di festa quasi fuori dal comune tale per cui anche gli esploratori mandati da Philipp ebbero modo di commentare negativamente. Rispetto all'avventura precedente il Ser aveva avuto modo di recuperare le sue ferite, lo scontro contro York era passato ed ora un nuovo ostacolo pareva profilarsi sul suo cammino. Prima di partire avrebbe preteso che il giovane Symann viaggiasse al suo fianco, si fidava poco della situazione, ancor meno di costui in attesa di una prova certa da suo padre.

    24 ottobre
    Circa duecentocinquanta uomini avrebbero questa volta seguito il cavaliere dalla ruota spezzata nelle sue avventure, era un punto di riferimento per i guerrieri così come per gli amministratori che aveva incontrato lungo la via e che lo avevano accolto di paese in paese con grida di giubilo. Al dodicesimo giorno, quando ormai la meta era vicina, il campo degli Arryn fu oggetto di due visite distinte. Da prima uno degli esploratori mise al corrente il suo Signore sulle condizioni dell'obiettivo, il villaggio di Yuth, un microscopico insieme di case probabilmente ancora in mano a credenti nell'eresia e del peccato di Illyria e delle sue genti. Qui pareva non esserci traccia né di suo padre, né tanto meno dei suoi settanta cavalieri ma quanto invece del Signore di queste terre che ora avrebbe chiesto loro udienza. Il giovane, non poco seccatamente, rispose "Fate entrare questo cavaliere... vi ringrazio per vostro servizio ma tenete alta la guardia attorno all'accampamento. Nelle Terre dei Fiumi sono già stato preso di sorpresa una volta... non accadrà anche una seconda!" ribadì il giovane in parte sconfortato poiché sapeva di aver sconfinato in armi nei domini Tully e la sua esperienza di Bianchemura era stata da guida per questo. Fatto cenno di entrare al suo secondo ospite Philipp si trovò innanzi un cavaliere dal volto pulito ed i capelli rasi, tale Ser Quincy Cox di Padelle Salate a parole onorato di fare la sua conoscenza ma allo stesso tempo curioso di sapere come il porto della piccola Padelle Salate potesse interessare un contingente della Valle di Arryn. Il giovane Ser squadrò il suo ospite dall'alto in basso, non aveva remore in merito, esordì allora "Piacere Ser Cox, sono lieto che sappiate di me ma io so ben poco della vostra persona ma non è mia, e nostra, volontà turbare il destino di Padelle Salate. Come da voi detto la guerra è finita e la nostra destinazione è Approdo del Re dove per conto del Re dobbiamo inviare delle provviste". Philipp non avrebbe nascosto il fine ultimo della missione, al massimo avrebbe omesso la presenza di altri settanta uomini, di suo padre e della ricerca di questi fantomatici viveri presso il villaggio di Yuth. Invitò quindi l'ospite a sedersi su di una seggiola intorno ad un tavolo da campo e fece cenno ad uno dei fanti posto allo stipite della tenda di versare della vinaccia, un intruglio di acqua e succo d'uva alcolico, dalla brocca in due bicchieri. Riprese quindi con tranquillità "Auspichiamo di non turbare la vostra quotidianità per più di qualche giorno in attesa di quanto dobbiamo scortare più a Sud in attesa di capire se dalla capitale stiano o meno arrivando dei battelli presso il vostro porto ma auspico alla vostra TOTALE collaborazione nel nome del Re" toccandosi allora la spilla riportante il simbolo dei Frey che teneva solitamente sul petto. Era consapevole che quella mossa sarebbe potuta esser un'arma a doppio taglio ma dal suo matrimonio con Tysene avrebbe dovuto trarre dei vantaggi no? Lord Walder seppur odiato era pur sempre il primo vassallo dei Fiumi con un peso ed una certa importanza!

    CITAZIONE
    813// parole - Dipl. Liv4

     
    .
  5.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Alfiere

    Group
    Corte del Forum
    Posts
    2,818
    Prestigio
    +460

    Status
    Online
    29/8 + 15/2 + 39/100*50 + 8= 31 Affinità
    [9 + 18 + 4*4 + 2*5 + (32 + 97 + 7)/6 + 31/10] - [8*2 + 10/3*2]= 79-23 = 56 Inganno Riuscito

    G.Mod1= 4 + 3 + 2= 9 Philipp ha sicuramente il movente e la risposta, sebbene vaga forse proprio per non mentire, è convincente
    Gmod2= 8 Ser Quincy è sospettoso di partenza, conosce la sua città e sa cosa è probabile che l’attraversi e cosa invece solitamente no (i battelli regi per esempio)



    Ser Quincy Cox Liv 6
    CITAZIONE
    quincy

    Dip. 10
    Mar. 25
    Amin. 10
    Intrig. 10
    Conosc. 5


    Il cavaliere di Padelle Salate aggrottò la fronte, ma alla fine rimase convinto dalle spiegazioni e si rilassò visibilmente sedendosi ove invitato
    Oh, grazie. - ringraziò educatamente accettando da bere - Provviste quindi…diamine, nessuno dovrebbe obbiettare al passaggio di quelle…men che meno io, il porto di Padelle Salate vi è aperto Ser.- scolò un sorso
    Scelta insolita Padelle Salate, Maidenpool ha un porto più spazioso…ma se volete passare inosservati è senz’altro meglio. Mi duole dirvi che nessun battello della corona è al nostro porto al momento - l’occhio del cavaliere cadde sulla spilla delle torri gemelle - Voi sarete ovviamente ospite a casa mia per quanto tempo vorrete. Anche per i vostri uomini dovremmo riuscire a trovare abbastanza alloggi nei villaggi circostanti in caso dobbiate aspettare molti giorni le vostre navi.
    Suppongo andiate a sfamare la capitale…perdonate l’atteggiamento sospettoso di partenza, ma quando ho trovato i vostri esploratori dalle parti del villaggio di Yuth ho temuto il peggio. Non sempre le paci siglate fermano immediatamente il saccheggio ed è stato particolarmente vero un poco più a nord di qua. A Padelle Salate siamo una manciata di guerrieri, ma siamo a vostra disposizione chiaramente
    - affermò inchinando il capo - Sia per ospitarvi che per facilitare il trasporto delle provviste.
    Ser Cox e la guardia di Padelle Salate non avrebbero interferito se non insospettiti dunque, ma il loro zelo collaborativo avrebbe potuto finire per coinvolgerli comunque
    Ottimo lavoro, Ser Cox non solo non ti sgama ma nemmeno sospetta che tu possa avere omesso metà della tua missione. E’ collaborativo, dunque puoi porgli qualche richiesta, gestire il suo coinvolgimento con la tua missione e poi congedarlo tranquillamente. Dopodiché puoi comunicare il piano d’azione per approcciare o meno Yuth ai tuoi uomini.
     
    .
  6.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Re

    Group
    Corte del Forum
    Posts
    20,716
    Prestigio
    +102

    Status
    Anonymous
    Una risposta risoluta quella di Philipp, sorprendente forse ed altrettanto positiva nelle modalità con cui il cavaliere che aveva innanzi avrebbe poi recepito il messaggio. Il Signore di Padelle Salate poteva essere infatti dubbioso sulle modalità ma alla fine cedette a chi, in cuor suo, aveva detto in gran parte il vero. Il giovane Philipp Waynwood aveva ancora una volta risolto con 'semplicità' un ostacolo davanti a lui ottenendo per giunta disponibilità da parte del suo interlocutore. L'approdo di Padelle Salate, chiamarlo porto avrebbe fatto sorridere gli abitanti di Città del Gabbiano e Philipp lo sapeva bene, era ora a sua disposizione e fosse vero o meno che era quella la sua destinazione con i carri preferì dare seguito alle sue parole "Se è vero che nessun battello ci attende ancora valuteremo la via terreste..." aggrottò la fronte il giovane proseguendo poi "... prima di scendere nei vostri domini e valutare quindi se attendere o proseguire volevamo passare per Yuth". Il cavaliere della ruota spezzata sorseggiò allora la coppa che teneva tra le mani, nella tenda i due carlini che lo accompagnavano ormai dalle avventure di Approdo del Re si rincorrevano nelle circostanze sbavando qui e lì ai piedi dei presenti, Philipp sorrise vedendoli, né trasse quindi uno tra le braccia chinandosi e riprese "Ser Cox, la vostra disponibilità è ampia e non sarà mia intenzione abusarne ma se voleste darmi delle informazioni su questo villaggio ve ne sarei grato. La Capitale attende ansiosa le provviste e oltre alle informazioni ci sarebbe utile agevolare il viaggio a Sud attraverso i vostri domini". I suoi esploratori infatti, seppur con poca precisione, avevano rilevato il passaggio di qualche cavaliere per Yuth e lì un dominio ancora nelle mani degli eretici. Forse il cavaliere di Padelle Salate avrebbe saputo dire loro qualcosa di più, chiedere direttamente di suo padre sarebbe stato pericoloso, ma era vero che una volta passati per il porto tutti avrebbero visto i carri vuoti. Nessuna nave del resto lì attendeva, così come sarebbe stato complesso negarne l'arrivo o giustificare un piano diverso da quanto già dichiarato e così aggiunse "Inoltre, se non è disturbo, vorrei avere un corvo per chiedere buone nuove della nave in arrivo, così da decidere se proseguire o meno" così facendo avrebbe creato un alibi allo stato di incertezza dell'ordine delle cose. Fece allora una coccola affettuosa al carlino che aveva raccolto, quindi lo posò al suolo ridacchiando tra se e se aggiungendo brevemente "Sono bestiole docili... ma terribilmente indisciplinate".

    Cosa gli avrebbe detto il Ser sarebbe stato importante per condizionare il passo successivo, cento cavalieri gli erano al seguito, con lui anche centocinquanta astati e fanti, un gruppo notevole per una decina di carri. Decise quindi di riunire nella tenda i suoi ufficiali, cento di quei fanti sarebbero serviti per circondare il villaggio in gran segreto, i restanti cinquanta avrebbero fatto la guardia ai carri. Ser Philipp non aveva dubbi "Qualcosa ci attende a Yuth ma non so cosa... e mio padre temo possa essere prigioniero" a Ser Hogg, il suo mentore, il compito di guidare una pattuglia di trenta cavalieri, altri trenta sarebbero stati in capo al suo primo ufficiale mentre i restanti quaranta lo avrebbero seguito nel villaggio con prudenza. I due gruppi separati avrebbero invece atteso un segnale, il suono del corno, qualora Philipp fosse caduto in una imboscata il villaggio sarebbe stato preso d'assalto dalle due cariche di cavalleria di Hogg e del primo ufficiale mentre i fanti avrebbero preso la città a piedi. Questa la mossa a tenaglia messa a punto sulla mappa, questa l'ultima spiaggia qualora le cose si fossero rese difficili. Il suo vero obiettivo era invece recarsi nel villaggio, magari con al fianco Ser Cox, ritrovare suo padre e prendere possesso delle provviste citate. Utopia? Follia? Forse vaga speranza ma il giovane ancora ci sperava.


    CITAZIONE
    639// parole - Dipl. Liv4

     
    .
  7.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Alfiere

    Group
    Corte del Forum
    Posts
    2,818
    Prestigio
    +460

    Status
    Online
    Yuth? Proprio lì volete andare? - chiese con una nota di disgusto in volto
    E’ una comunità di taglialegna e minatori…minatori per modo di dire, le cave di Yuth sono esaurite da quando ero bambino io, raccolgono i rimasugli. Era un piccolo villaggio prima, ora che i figli dei capo-famiglia sono stati arruolati nell’esercito dei Tully e finiti chissà dove…si è svuotato ancor di più. Ma hanno pagato sempre la loro parte di tasse, quindi non mi sono mai preoccupato di disturbarli…anzi, ho dovuto io pagare di tasca l’anziano perché non raccontasse della faccenda di Illyria alla sua gente proprio per stare tranquillo con loro.
    L’esploratore si era sbagliato o il povero Quincy era stato intortato?
    Metterei una buona parola ma…non so cosa potreste ricavarne, sono sempre scortesi…gentaccia scorbutica. Non capisco cosa potreste ricavarne, dubito che siano in possesso di abbastanza scorte da poterne donare in tributo alla capitale…non ho simpatia per voi, ma il mio giuramento mi impone di difendere i deboli e gli indifesi…così come il vostro. - sebbene si fidasse di Philipp, il cavaliere di Padelle Salate ci tenne a chiarire che non avrebbe esitato a difendere la “sua” gente qualora fosse stata minacciata.
    Sarà comunque un mio onore aiutarvi in qualsiasi modo, provvedero a portarvi una di quelle bestie messaggere…Personalmente non mi sono mai fidato, ma il maestro dovrebbe tenerli in una gabbietta se non sbaglio. Vi incontrerò direttamente a Yuth in un paio di giorni allora per consegnarvi il corvo e corvi eventuali notizie da Padelle Salate! - affermò alzandosi in piedi - Grazie per la bevuta e buon lavoro a voi Ser Waynwood…ah e occhio ai cuccioli, di questi tempi la gente è capace di cucinarveli se vi distraete un momento.
    Non la migliore delle presentazioni che Yuth potesse avere, ed inoltre Ser Cox non sarebbe arrivato assieme a Philipp, ma l’avrebbe raggiunto successivamente.

    All’arrivo a Yuth, con le forze accuratamente divise come pianificato, Philipp avrebbe potuto constatare la verità delle parole di Ser Cox: appariva come un villaggio vecchio e spopolato, mesto e vagamente tetro. Vi era un notevole buco generazionale, inoltre, per le vie fangose giravano solo giovani e anziani.
    Ad una prima occhiata gli abitanti non arrivavano al centinaio. Come avrebbe potuto Philipp contare la popolazione? Facilmente poiché tutta si sarebbe riversata per strada a guardarlo.
    I Sette Dei vi benedicano cavalieri - li accolse formalmente un calvo anziano - Questo è Yuth, casa delle Venti Famiglie. Siete qua a caccia di banditi o siete voi stessi saccheggiatori? - chiese brutalmente.
    Con l’organizzazione dei suoi uomini, il villaggio era a tutti gli effetti inerme al suo volere.
     
    .
  8.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Re

    Group
    Corte del Forum
    Posts
    20,716
    Prestigio
    +102

    Status
    Anonymous
    Yuth, il villaggio delle venti famiglie, letteralmente nel vero senso del nome che accompagnava il titolo del villaggio. L'ingresso dei quaranta cavalieri che seguivano Philipp non fu trionfale, quanto aveva detto Ser Cox era veritiero e non portava bugie, quel posto era veramente una sventura! Intorno a loro i giovanissimi e gli anziani si riunirono lungo le vie di quelle contrade per accogliere gli stranieri con la domanda, legittima, del cosa fossero venuti a fare lì in quei luoghi. Il Signore di Padelle Salate aveva detto loro che il maestro del villaggio era stato pagato per tacere circa l'eresia della giovane Illyria, i suoi esploratori avevano riportato ben altre voci ma in quell'istante il giovane non ebbe modo di scrutare nulla di avverso. Alle domande rispose come era solito fare, fece alzare i vessilli del Re, degli Arryn e della ruota spezzata e con voce disse "Non siamo qui per saccheggiare nessuno, e nessuno di voi sarà nel torto se potrà esserci d'aiuto!" il giovane Ser dal cavallo poi proseguì "Cerco dei cavalieri, mio padre a dire il vero, e che i Sette mi abbiano in sventura se non lo troverò prima che il sole tramonti". Le sue erano parole sincere, dure ma sincere, un compito lo aveva ancora una volta portato nel Sud e nelle Terre dei Fiumi ed ancora una volta aveva la sensazione che come a Bianchemura quella condizione fosse non troppo dissimile da una trappola. Ser Cox aveva parlato loro di minatori, taglialegna ed artigiani... poco era rimasto in quel sottosuolo e i loro capi-famiglia avevano servito in guerra sotto i Tully. Il giovane Ser allora riprese ancora "Ser Cox di Padelle Salate, il vostro Signore, mi ha detto che siete brava gente pertanto mi aspetto il vostro aiuto nella ricerca dei cavalieri che mi hanno preceduto". Uno degli uomini allora lo avrebbe guardato per capire se era l'ora di suonare il corno, quello che avrebbe determinato la presa del villaggio, ma la mano di Philipp fece cenno di aspettare mentre i suoi occhi vispi si aggiravano nel panorama scrutando qui e lì informazioni su quello che poteva vedere. Aveva una certa fretta, era innegabile, scese da cavallo e tenne la bestia per le briglie quindi si fece avanti verso l'anziano calvo e provato che pareva stare lì a comando e che gli aveva dato il benvenuto, gli sorrise, e quindi riprese un'ultima volta con tono deciso "Cerco dei cavalieri della Valle, davanti a noi di qualche giorno e non più, vessilli verdi e neri... alla loro testa un uomo in armatura... Dei rifornimenti avrebbero dovuto attenderci qui con lui". Mentre attendeva risposta il suo sguardo vagava tra la folla, osservava le case spoglie e le persone provate dalla guerra che lo circondavano. Un solo segnale e una carica di cavalieri avrebbe travolto loro, il villaggio e quelle case. Un solo segnale e tutto quello che li circondava sarebbe scomparso. Doveva solo alzare il braccio, il corno avrebbe risuonato ed i fanti avrebbero preso il controllo del luogo. Non voleva ricorrere a tanto, Ser Cox era stato gentile con lui, perché tediare i suoi domini? Quelle genti erano state coi Tully, era vero, ma la guerra era finita. Un drago sedeva sul trono di spade, suo cugino non avrebbe voluto una nuova strage ma trovare suo padre sarebbe stata ora la sua priorità! Dietro di lui gli stendardi garrivano al vento, sembrava di essere nuovamente sul campo di battaglia, ma se i Sette lo avessero aiutato quel giorno nessuno sarebbe caduto sul campo. Il Padre della comprensione avrebbe illuminato quell'anziano del villaggio? Avrebbero avuto ragione gli esploratori o Ser Cox? Il culto di Illyria aveva o meno toccato quella località?

    CITAZIONE
    614// parole - Dipl. Liv4

     
    .
  9.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Alfiere

    Group
    Corte del Forum
    Posts
    2,818
    Prestigio
    +460

    Status
    Online
    Ohibò, cavalieri della Valle senti senti… - borbottò l’anziano grattandosi sotto il mento - Potrebbe essere cavaliere, ma se fosse così mi duole informarla della maleducazione di vostro padre. - spiegò dunque incrociando le braccia - E’ arrivato due tramonti fa, non si è presentato e ha rifiutato la nostra ospitalità. Ogni sera manda qualcuno a prendere dell’’acqua al nostro pozzo…pagando in argento ovviamente, non intendo insinuare che sia disonesto…solo maleducato ecco. Si fosse fermato come ospite da me almeno una notte lo avremmo volentieri rifornito gratuitamente - continuò borbottando
    Si dev’essere accampato nei pressi della vecchia miniera…c’è sempre della gente accampata…cattiva gente solitamente, ma il bravo Ser Quincy non trova mai il tempo per cacciarli di là…Quando lo avete incontrato? E’ un po’ di tempo che non lo vediamo, ci farebbe molto piacere ospitarlo…voi? Possiamo ospitarvi? Una cena ed una notte?

    Lord Waynwood sembrava essere vicino, ma sembrava aver scelto di rifiutare l’ospitalità di Yuth. Come mai? L’arrivo al trotto di Robert Hogg diede un ulteriore conferma
    Mio signore…abbiamo incontrato un uomo di vostro padre.
    L’anziano capo-villaggio spalancò gli occhi stupito
    Ah siete tanti…magari potremmo ospitarne alcuni
    Il mentore ignorò il commento dell’anziano, attendendo la decisione di Philipp.

    Se avesse deciso di raggiungere immediatamente il padre, sarebbe stato condotto attraverso un ripido bosco sino all’accampamento di suo padre in cima ad una gravina. Al di sotto di quella dozzina di tende piantate, un vasto e vivace campo palizzato. Suo padre lo avrebbe aspettato nella sua tenda.

    Volendo puoi ruolare fino a congiungerti con papà, a meno che tu non abbia particolari richieste da avanzare presso il capo villaggio. Qualsiasi dubbio scrivimi pure!
     
    .
  10.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Re

    Group
    Corte del Forum
    Posts
    20,716
    Prestigio
    +102

    Status
    Anonymous
    Il suo interlocutore avrebbe borbottato per alcuni istanti alcune parole, l'anziano che aveva in fronte pareva essere una sorta di pignatta piena di legumi per il giovane Philipp ma lo ascoltò lentamente mentre osservata tutto intorno la situazione in continua evoluzione. Dalla bocca del vecchio signore non uscirono buone parole nei confronti del Lord suo padre ma al giovane Waynwood sarebbe importato poco, in guerra e carestia si faceva di necessità virtù e così era sicuro che seppur scortese suo padre sarebbe comunque stato un signore degno del suo titolo di lord. Stando alla narrazione alcuni uomini - cavalieri della Valle presumibilmente - erano giunti due sere antecedenti al loro arrivo, non avevano mostrato titoli né avevano richiesto alloggi preferendo le vecchie miniere. Quando l'anziano, scocciato e forse un po' imbronciato, comunicò loro che qualcuno almeno ogni sera veniva, prendeva l'acqua e pagava in argento il volto di Philipp si rasserenò poiché almeno era un segno che fossero vivi! Il cavaliere allora prese dicendo "Non sarò altrettanto scortese ma se quest'acqua vi viene pagata in cervi d'argento penso possa essere più che sufficiente per voi... inoltre se è vero che sono alle miniere non staranno nemmeno tediando le vostre donne" l'anziano allora avrebbe chiesto novità su Ser Cox e Philipp sì sentì in dovere di aggiornalo "Ho visto il vostro Signore in salute, presto ci raggiungerà!" smontò allora da cavallo ed aggiunse "Sarò lieto di consumare con voi del pane e del sale in segno di ospitalità ma poi procederò oltre per la fretta, se qualcuno di voi vorrà farci la cortesia di accompagnarci alle miniere ci farebbe un gran piacere" mettendo così a disposizione la propria buona volontà oltre che la spada per combattere eventuali malfattori che infestassero le miniere. Sul perché suo padre avesse rifiutato l'asilo di questa gente preferendo delle miniere aride ancora non era convinto, il piano del resto era ancora in atto fin quando non vide Ser Hogg al trotto diretto verso di lui, giunto presso di loro informò la piazza che un uomo dei Waynwood era stato trovato. L'anziano allora borbottò nuovamente ma nessuno lo badò, suo padre era lì vicino, dovevano partire subito! Philipp non perse tempo e si rivolse al suo mentore "Raduna i cavalieri e i fanti qui predisposti, marceremo subito da mio padre" riprese allora verso il vecchio che era stato ignorato fin prima "Si siamo tanti e pure ben armati" lasciandosi stampato un sorriso quasi malvagio in volto. Prese allora le briglie del cavallo e riprese rivolgendosi all'anziano "Siamo ancora in tempo per quel tocco di pane? Se poi vi vorrete unire a noi ne sarei ben lieto di avere una luce in più nella grigia foresta" volendo quindi consumare un cenno di ospitalità, non gravoso, nei confronti di quel villaggio che gli pareva arido ed abbandonato. Fatto ciò non avrebbe perso tempo, e salito a cavallo avrebbe strigliato le briglie per raggiungere al trotto la testa della colonna di cavalieri che sarebbe scesa lungo il bosco, a Ser Hogg il compito di costruire l'avanguardia composta di fanti con alcuni lumi per illuminare il cammino, poi i cavalli e i cavalieri. Il timore dell'imboscata angosciava Philipp ma nulla di tutto quello parve essere presente in quella dannata foresta ed infondo alla ripida scarpata un accampamento, poche tende e qualche stendardo, il giovane riconobbe i simboli di suo padre e con loro anche qualche uomo della vecchia guardia. Giunto all'accampamento uno degli uomini, giubba nera-verde ed uno scudo con dipinta la ruota spezzata fece come a battere i tacchi nella fanghiglia e gli indicò la tenda mentre teneva le redini del destriero. Il giovane Ser non si sarebbe fatto riguardo, con due uomini al seguito varco il lembo della tenda maestra al centro dell'accampamento ed esordì: "Padre! Siete qui?".


    CITAZIONE
    629// parole - Dipl. Liv4

     
    .
  11.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Alfiere

    Group
    Corte del Forum
    Posts
    2,818
    Prestigio
    +460

    Status
    Online
    Oh no, sembrate di fretta…presto faremo un banchetto in onore vostro e di vostro padre però! Che i Sette vi illumino la via ser! - avrebbe salutato il vecchio, impressionato dal rigore degli uomini del Waynwood. Per quel villaggio, abituato ad essere visitato individualmente da Ser Cox, Philipp poteva essere l’incarnazione della guerra…o del Guerriero.
    *
    Entrare nell’accampamento di suo padre sarebbe stato invece molto familiare, gli uomini erano addestrati allo stesso modo dopotutto, sembravano essere solo un po’ più riservati e nascosti nell’atteggiamento, ma ciò era dovuto anche al loro relativamente basso numero.
    Entrando nella tenda avrebbe trovato Lord Elys seduto ad un tavolo, intento a studiare con attenzione delle carte. Il volto era coperto da una corta ma irsuta peluria brizzolata, mentre i capelli parevano essere stati tagliati di recente. Indossava ancora un mantello estivo blu chiaro e, sotto, una leggera armatura.
    Philipp! - esclamò alzandosi in piedi e girando a faccia in giù le carte - Finalmente figliolo, che gioia vederti - gli venne incontro per abbracciarlo, invitando gli altri ad uscire.
    Philipp avrebbe potuto constatare da vicino una certa spossatezza in suo padre.- Iniziavo a temere lo sai? Pensavo che magari non ti fossi fidato di Symann o che mi avessi preso per matto…tua madre sospetto sia di questo parere sebbene sia troppo educata per dichiararlo apertamente - sorrise invitando il figlio ad accomodarsi ad uno sgabello - Ho faticato per molto tempo, tenendo tutto segreto, ma ora potrò finalmente aiutarti come un vero padre dovrebbe. Ora potrai portare rifornimenti alla capitale ed essere riconosciuto come l’Eroe del regno che sei! - si sedette. Il volto era incavato e sembrava essere stancato anche solo da quell’emozione.
    Ti prego solo di non giudicarmi troppo duramente…questa gente che ci consegnerà il cibo non è brava gente…ma l’importante è che tu trionfi, lascia a me il prezzo…sia morale che materiale. - sorseggiò da una bisaccia, temendo un po’ il giudizio del figlio - Volevano discutere il prezzo al tuo arrivo, ma già mi hanno detto che non desiderano oro.
    Ecco Papà! Puoi interrogartelo quanto vuoi e andare a incontrare i venditori quando vuoi, basta dirlo e tuo padre ti accompagnerà.
     
    .
  12.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Re

    Group
    Corte del Forum
    Posts
    20,716
    Prestigio
    +102

    Status
    Anonymous
    Una leggera aria smuoveva i lembi delle tende dell'accampamento, mentre si era incamminato verso la tenda maestra posta là, al centro del campo, Philipp aveva potuto vedere l'ordine che regnava in quel campo militare sul quale stendardi e vessilli vegliavano in attesa di una qualche decisione. Il Ser aveva varcato la tenda del padre accompagnato da due cavalieri al seguito. Si era interrogato retoricamente circa la posizione del proprio genitore, era infatti lì davanti a lui seduto su di una seggiola lignea intento a scrutare delle carte su di un tavolo posto al di sopra di due cavalletti al centro di quella copertura. Brizzolato, in leggera armatura e coperto di un mantello estivo come d'una cappa che lo copriva per ripararlo dagli spifferi del vento che da sotto i lembi della tenda raffreddavano l'aria e tormentavano la luce delle flebili candele.

    Neanche il tempo di un saluto, subito l'abbraccio che avrebbe poi congedato i compagni di viaggio, i due Waynwood erano finalmente riuniti nello stesso dannato luogo. Padre e figlio, Lord ed erede. Nel suo volto la stanchezza ma anche la preoccupazione, il timore poi rivelato di non vedere il suo arrivo per tempo ma Philipp non lo deluse "Non avevo mai visto questo ragazzo padre... ma non ho dubitato e con le giuste cautele sono giunto" del resto quel messo, Symann, chi era per Philipp se non l'ennesimo volto di un uomo tra i tanti che incontrava giorno dopo giorno nella sua vita? Così come erano usciti i due uomini varcarono il lembo della tenda i due carlini bavosi e con le zampe piene di leggera fanghiglia. Il giovane Ser prese allora uno sgabello, vi appoggiò le natiche e con le mani raccolse uno dei due cani per la cioppa al fine di portarlo tra le sue mani mentre l'altro, con un leggero filo di bava, ansimava ai piedi di Lord Elys "Sono miei... non temere" soggiunse il giovane mentre suo padre proseguiva parlando delle impensabili provviste trovate in quel luogo sperduto tra la Valle di Arryn e le Terre dei Fiumi. Un tema scomodo certo, quanto più surreale se calato in quelle parole che le sue orecchie sentirono proferire da un uomo d'onore e gloria come era stato suo padre. Chi le avrebbe fornite loro? Dei ladri? Dei briganti? Non volevano né oro, né argento. Forse la gloria? Stando a quanto aveva sentito quella sarebbe spettata di sicuro a lui come salvatore di Approdo del Re ma quanto gli sarebbe costata quell'onta? Il suo volto si crucciò e si espresse in modo onesto "Chi sono questi... cosa vi turba?" per poi riprendere quasi a fiato mozzato "Se vi devo giudicare è perché temete la mia reazione... siamo Cavaliere della Valle dannazione mica mercanti! Il nostro onore è alto, non lo svenderete né per me, né per quattro pietre di una capitale ingrata... ma ora ditemi o non usciremo di qui presto". Da che era crucciato ora un solco colmò il viso, Philipp mai avrebbe pensato di doversi rapportare con il proprio padre in modo conflittuale ma in che dannata situazione lo stava mettendo? Non avrebbe fatto ancora molte (altre) domande ma una la chiese, e non senza malizia, in modo diretto "Se sono banditi te lo dico già, le prenderò con la forza e non pagheremo un bel nulla!" posando la mano sulla lama posta lungo la sua cintola. Pose allora una mano sul tavolo, fece per prendere una coppa e si prese qualcosa dalla bisaccia che poco prima aveva usato suo padre, in quell'istanti ripensò a quante volte loro due avessero discusso così, quante volte lo aveva fatto infuriare a tal punto dal voler lasciare tutto e niente, Philipp non si capacitava di quanto aveva appena sentito.


    CITAZIONE
    620// parole - Dipl. Liv4

     
    .
  13.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Re

    Group
    Member
    Posts
    10,497
    Prestigio
    +129

    Status
    Anonymous
    I due sgorbietti bavosi lasciarono un attimo interdetto il Lord, che per suo figlio avrebbe visto meglio delle belve feroci, dei possenti cani da caccia che, al limite, avrebbe potuto usare per braccare gli uomini selvaggi delle montagne... Non quei cagnetti buoni solo a rendersi ridicoli e strappare una risatina a qualche Lady o ai bambini. Ma tant'è, poteva concedergli quel vizio, dato che al mondo c'era decisamente di peggio!
    Sospirò pesantemente allora, era stanco, ma a quanto pare era chiamato a combattere quell'ultima battaglia, ed avrebbe dovuto confrontarsi proprio con Philipp riguardo il compromesso, l'onore che a volte doveva cedere il passo alla ragionevolezza: ”Sei sempre stato acuto, sì, quindi non c'è ragione di mentirti”, fece una pausa, chinandosi verso di lui come volesse confessare i propri peccati al septon di corte: ”Hai ragione, si tratta di... Beh, banditi rende l'idea, direi, ma prima di prendere una qualsiasi decisione ti prego di ascoltarmi. So bene quanto sia importante l'onore per noi, mi piace pensare di averti insegnato bene, ed alla tua età avrei detto esattamente la stessa cosa ed anzi, sarei stato il primo a combattere sulla breccia”, l'ombra di un sorriso si affacciò sul suo volto, evidentemente gli dava sollievo pensare a gesta del passato, ad una forza che ormai si stava affievolendo... ”Ma ora abbiamo la possibilità di ottenere il risultato senza alcuna difficoltà, senza alcuno spargimento di sangue. Non mi piace fare accordi con loro, ma hanno semplicemente chiesto di venir perdonati, che gli venga concesso di insediarsi nelle terre degli Ironoaks per ricominciare come contadini e braccianti” cosa di cui avevano bisogno, forse? ”Si tratta di alcune bande di disertori riunitesi, criminali condannati alla Barriera e canaglie di ogni sorta che sì, hanno sottratto queste risorse ed ora vorrebbero usarle a proprio vantaggio, ma la richiesta non è così esagerata... E soprattutto, quanto ci costerebbe combatterli? Sono diverse centinaia di soldati, o comunque uomini ben addestrati, e noi abbiamo già perso tanto in questa guerra: alcuni Lord sono periti, così come diversi loro figli ed innumerevoli armati... In tutta onestà non ho intenzione di rischiare la vita di mio figlio, né quella della nostra gente, per impedire a qualcuno di tornare a zappare la terra!” Si era un po' scaldato sul finale, dopotutto gli era venuto in mente che il Lord era ancora lui, ma ci teneva comunque a spiegarsi, a convincerlo che quella era la strada migliore da seguire: ”Se accettiamo nessuno morirà, tu avrai la possibilità di salvare la gente di Approdo ed Ironoaks otterrà della manodopera utile a rifarsi delle perdite subite... Dovremmo dire no perché non è onorevole? Sì... ma possiamo anche scendere a patti, scegliere la vita, piuttosto che scatenare l'ennesimo massacro”. Sì, Lord Elys era un uomo stanco, della guerra soprattutto, e non avrebbe combattuto per nessuna ragione al mondo.
    Tanto meno, avrebbe rischiato di veder morire inutilmente Philipp.
     
    .
  14.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Re

    Group
    Corte del Forum
    Posts
    20,716
    Prestigio
    +102

    Status
    Anonymous
    Il volto di Lord Elys era il volto della disperanza, l'occhio di Philipp fu lesto a vedere come il di lui padre ormai stesse arrancando nelle parole quanto nella vita mentre gli spiegava il perché ed il come avesse avuto quella proposta a tratti surreale. La voce di suo padre era rauca, stanca e volta alla rabbia in alcuni istanti mentre proferiva delle parole che mai si sarebbe potuto attendere da quell'uomo che aveva in fronte. I loro interlocutori sarebbero stati dei banditi, degli sbandati, disertori e criminali. Il Lord di Ironoaks fu onesto con il figlio: era gente destinata alla Barriera. Il giovane Ser si irrigidì più di quanto già non lo fosse, prese sospirando e riprese "Mi chiedete tanto padre..." sospirò vistosamente "Cosa direbbe mia madre, tua moglie. Cosa direbbe tua figlia. Cosa direbbero i tuoi consiglieri e i soldati che ti hanno affiancato in questa vita!" sbattendo con rabbia il pugno sulle tavole. "Una seconda possibilità si può concedere a chiunque, i Sette sono anche questo, ma che lo Sconosciuto mi porti nei Sette Inferi se anche i peggiori criminali dovessero tornare da eroi nella marca di Ironoaks con il mio avvallo" esultò con veemenza il figlio di un Signore che evidentemente cercava consiglio e riparo in un figlio che riteneva degno erede di quella casata. Uno dei due carlini incominciò a leccargli allora gli stivali, l'altro parve frignare sotto la tavola mentre l'occhio disgustato di suo padre li osservava, quei due mezzi cani, non propriamente utili al fine battagliero e della caccia. Il giovane allora cercò di allontanarli muovendo lo stivale, sussurrò qualche parola incomprensibile per mandarli a razzolare un po' più in là e riprese: "Mi avete formato come diplomatico e così sarà. Incontriamoli! Sono disposto a mediare ma l'accordo che porteremo a casa non sarà una sconfitta per il nostro onore". Il ragazzo aveva qualcosa in mente e quel qualcosa non ebbe paura a dirlo "Vogliono la terra? L'avranno ma solo i meno pericolosi. Quelli di loro che non hanno crimini mortali da scontare, quelli di loro che non riterremo pericolosi per le nostre lande, quelli di loro che in ginocchio giureranno su questa lama!" indicando la spada che portava al fianco. Anche Philipp del resto era stanco della guerra, aveva combattuto a Bianchemura ed Approdo del Re, aveva seppellito un amico e aveva visto i propri soldati falciati dalle schiere del nemico o dalla fame i giorni appena seguenti all'assedio. Tornato in Valle era tornato a combattere un nemico quasi invisibile, ne era uscito vittorioso ma a che prezzo? Quello dei Clan delle Montagne che infestavano gli angoli più bui delle vallate? Riprese allora "Ai più pericolosi non daremo una zappa, una vanga o una forca. A loro lasceremo le spade e andranno a combattere per noi i Clan delle Montagne. Ne va della loro sicurezza e della loro vita. Una volta fatto ciò avranno pagato il loro debito con la società e allora gli accoglieremo come figli della Valle" c'era della virtù in quelle parole, il simbolo della redenzione e che il Padre lo avesse in gloria se così fosse andata a buon fine poiché la redenzione delle anime, gli era stato insegnato, era parte fondamentale della vita di un bravo cavaliere. La mano della controproposta ora era tesa verso Lord Elys, l'avrebbe accettata? Il giovane Philipp non si era fatto mancare nulla, dalla carica impetuosa che avrebbe scatenato contro quegli uomini a farli redimere con le azioni ne era passata di tranquillità, pace e calma della mediazione! Quella proposta era il giusto compromesso che il Lord suo padre avrebbe dovuto accettare.


    CITAZIONE
    600// parole - Dipl. Liv4

     
    .
  15.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Alfiere

    Group
    Corte del Forum
    Posts
    2,818
    Prestigio
    +460

    Status
    Online
    Lord Elys tirò un sospiro di sollievo all’apertura del figlio al negoziato, non aveva le energie per litigare Bene. Immagino non saranno tanto folli da rifiutare il negoziato e tu… - ammonì puntando l’indice - Lascia che al mio onore ci pensi io…il successo…il tuo successo è quel che conta. Da esso dipendono chissà quante migliaia di vite ad Approdo ed il futuro della nostra casata! Il mio onore è una cosa assai più vicina al suo passato. - sospirò - Essere Lord, figliolo, essere un capo, una guida…richiede sacrifici. Anche dei propri valori talvolta. Ora lascia che mi prepari, andremo assieme da loro. Norton! - chiamò, convocando un uomo catafratto - Avvisali che io e mio figlio arriveremo presto per negoziare. E Philipp…non esagerare con la scorta. Non dar loro ragione di sospettare una trappola. - chiese con volto provato prima di congedare il figlio.
    Fuori dalla tenda, il soldato chiamato Norton scambiò uno sguardo preoccupato con Philipp
    Non approvate sir, vero? E dovete ancora vederli- sbuffò - Vostro padre il Lord è da giorni che è angosciato, non è facile abbassarsi a trattare con certi ceffi. -commentò con la sfrontatezza ed onestà degli uomini d’arme di lunga carriera. - Che i Sette guidino il vostro cammino - salutò dunque prima di avventurarsi lungo il sentiero che portava al grande agglomerato di accampamenti.
    Gli uomini di Philipp intanto stavano raggiungendo l’accampamento, che ordini avrebbe dato loro?


    Giunto il momento di andare, avrebbe visto suo padre montare a cavallo con un colorito migliore, vestito con lo stemma della casata e nella più impeccabile presentazione da “Lord”. Solo lo sguardo, preoccupato e scavato, incrinava quella facciata sicura ed autorevole. Gli avrebbe offerto di cavalcare al suo fianco, com’era giusto che fosse, ed in una decina di minuti raggiunsero le vecchie miniere.
    Là avrebbe visto da vicini decine di tende, fuochi accesi in pieno giorno, cataste di casse, barili e sacchi ovunque ed un grande andirivieni di persone dalle gallerie “abbandonate”
    Ad accoglierli c’era un gruppo di dieci uomini, allineato a semicerchio e sostenuto alle proprie spalle da altri uomini in armi.

    Salute a voi Lord Waynwood, Ser Waynwood…onorato di conoscervi alla fine. - li salutò un uomo tarchiato dal volto sfigurato ed i capelli chiari - Perché siamo alla fine, vero? Non possiamo aspettare mica che cada la neve! Il continente è sicuramente pieno di acquirenti di…cibo

    Salute a voi Ordos.- replicò dignitosamente il padre - Concluderemo presto.

    Bene…chiediamo semplicemente asilo nella vostra terra ed assoluzione lavorandola per voi. Non un cervo d’argento. Sono stati anni strani…siamo pronti per la pace anche noi.


    Eccoti al confronto diretto! Specifica anche quanti uomini ti porti di scorta ed in che maniera se vuoi
     
    .
42 replies since 22/7/2021, 00:27   571 views
  Share  
.