C'era una volta l'Ovest

Quest per Jayna Westerling ed Erwin Banefort

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Mercenario

    Group
    Ovest
    Posts
    464
    Prestigio
    +52
    Location
    The Jedi Temple

    Status
    Offline
    ”Parlato Jayna”
    ”Pensato Jayna”
    ”Parlato Ser Saffron”
    ”Parlato Ser Roth”
    ”Parlato soldato”


    Parole: Word dice 632



    Jayna Westerling • notte tra 10 e 11 ottobre 285 A.A. • Vecchia Spiga, Westerlands • Post V
    Un sussulto scosse il corpo minuto di Jayna, e una manina andava a coprire il lato inferiore del suo grazioso viso, ora contorto in un’espressione di sgomento e angoscia mentre osservava il bagliore accendersi e illuminare il buio della notte come un sole per poi spegnersi improvvisamente.
    Gli occhi verdi cercavano di indovinare cosa fosse successo – in ogni caso, non poteva essere nulla di buono – mentre ancora attendeva, sperava che qualcuno tornasse indietro e le dicesse quanto male era andato il piano. Sapeva che il morale delle proprie truppe sarebbe finito sotto gli stivali, ma >i>doveva sapere per poter sapere come procedere.
    Ser Roth non la mollava un secondo (gli era grata per questo), anche quando videro l’ondata di soldati a cavallo, a piedi e cavalcature senza cavalieri tornare indietro, scatenando il panico. ”Rimanete saldi! Saldi, cavalieri del Crag e di Castamere! Lance saranno scosse, scudi saranno frantumati, un giorno di spade, un giorno rosso prima che sorga il sole!”
    Un soldato si fermò davanti a lei, e la Westerling poté constatare che era tutto sommato integro anche se dallo sguardo provato dall’esperienza. ” Mia signora… hanno bloccato l’avanguardia in un corpo a corpo sulle vie del colle e poi…devono aver fatto scivolare un carro incendiato su di essa… si è spezzata” - abbassò lo sguardo pieno di vergogna - ”Ho provato a mandare altri uomini a salvarla, ma ci han tenuti lontani con le frecce, gli uomini stavano per disertare… abbiam deciso la ritirata. Spero stiano tornando tutti e che nessun’altro sia fuggito”
    ”Avete? Ser Luc è in comando” si inserì la sua guardia del corpo.
    ”Ha guidato lui l’avanguardia Ser… come ho detto non siamo riusciti a raggiungerli” era stata la risposta dell’altro uomo.
    Ecco cos’era stato quel bagliore, un carro incendiato lanciato per spezzare la loro formazione… Jayna strinse i denti a quelle parole, lo sguardo indurito. Ma non c’era tempo per rimproverare i soldati che erano tornati indietro spinti dal loro istinto di sopravvivenza, i disertori di Tywin potevano averli notati ed inseguiti e, di conseguenza, potevano piombare loro addosso da un momento all’altro. ”Grazie soldato, torna pure assieme ai tuoi compagni” disse, rivolta al nuovo arrivato.
    Avrebbe atteso che fosse stato a distanza di sicurezza prima di rivolgersi alla sua guardia del corpo. ”Ser Roth, temo che la nostra posizione sia compromessa e che i disertori di Tywin possano muovere verso di noi, imbaldanziti dalla loro vittoria. Non voglio che i soldati che erano andati al mulino pensino che sia colpa loro, ma dobbiamo muoverci da qui. Suggerisco di riunirci con Ser Saffron, mandandogli un messaggio per comunicargli la disfatta al mulino, ma anche che la maggior parte del contingente che era partito si è riunito con noi e che vogliamo muoverci verso Ovest, allontanandoci dal mulino. Voi cosa dite? Siete più esperto di me, potete darmi consigli?”

    Se Ser Roth avesse acconsentito al suo nuovo ed improvvisato piano, Jayna avrebbe chiesto ad un soldato di fare da corriere, dotandolo di bandiera bianca che si vedesse bene, dicendogli tutto quello che Ser Saffron avrebbe dovuto sapere, e incaricandone un altro di proteggerlo con lo scudo alzato per evitare che una freccia solitaria scoccata da Vecchia Spiga lo abbattesse.
    Una volta che lo strano duo fosse partito con il messaggio, la Westerling si sarebbe rivolta alle truppe ingrossate dai sopravvissuti del mulino. ”Soldati delle case Westerling e Spicer, il piano prevedeva che avremmo attaccato al mattino, una volta preso il mulino e la riuscita della mossa di accerchiamento. Dato che non siamo riusciti a prendere il mulino, non voglio rischiare che anche l’accerchiamento non vada a buon fine, per cui ci avvicineremo al contingente guidato da Ser Saffron.
    Pertanto, vi chiedo di prepararvi: dobbiamo marciare! Soldati dell’Ovest, giuramenti avete prestato, ora manteneteli tutti, al signore e alla terra!”


    In breve: reazione a vedere la disfatta del mulino, creazione di un nuovo piano che è “andiamo più verso Ovest verso dove sta Ser Saffron ma prima mandiamo un messaggero con: 1. La presa del mulino non è andata, ma la maggior parte dei soldati è tornata indietro; 2. Potrebbero averci scoperti, so che siamo numericamente superiori ma è meglio se discutiamo che fare quindi siamo venendo verso di voi”, se Ser Roth ha delle modifiche al piano come sopra Jayna le accetta perché lui è più esperto di lei.
     
    .
  2.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Alfiere

    Group
    Corte del Forum
    Posts
    2,817
    Prestigio
    +459

    Status
    Online
    Noi…il piano delle nostre forze era di attirare fuori i disertori all’alba e prenderli in una morsa proprio per evitare di dover condurre un attacco frontale all’interno di un villaggio fortificato. Non sappiamo nemmeno quanti siano esattamente.
    Ser Saffron apparì inelastico all’idea del Banefort, che fosse dovuto ad una sua intrinseca rigidità od alla sfiducia ancora non superata nei confronti della banda di Erwin non fu immediatamente chiaro.
    Ho mandato il più fidato dei cavalieri venuti con me da Castamere con cento uomini a prendere il mulino, sono sicuro che domani mattina sarà saldamente in mano nostra.
    Accettò però di far campo insieme ad Erwin per attendere l’alba e sfruttare la vegetazione come copertura.
    L’apparente sordità ai consigli del giovane Banefort parve cessare solo dopo l’arrivo di un altro cavaliere nella notte. Erwin avrebbe potuto vedere Ser Saffron calciare il terreno e passare un intero minuto con la testa fra le mani. Poco dopo alcuni uomini del Saffron si erano dedicati all’abbattimento di un albero.
    Sembra che il nostro piano sia andato in fumo - venne a confessargli un poco più tardi - Lady Westerling sta conducendo il resto delle nostre forze qua.Temo dovremo procedere con l’assalto che avete consigliato - nell’oscurità Erwin avrebbe faticato a misurare quanto pesasse a quell’uomo dover rinunciare al proprio piano.
    Ma c’é un altro problema…il cavaliere che vi dicevo potrebbe essere morto o peggio: prigioniero.
    Se non ce l’ha fatta lui con 100 uomini…vale ancora la pena provare a prendere quel mulino? - gli chiese Ser Hill ad un orecchio
    -
    Marciare nell’oscurità quasi totale non era facile, specialmente per Jayna che era totalmente nuova alla pratica, ma poteva sentire almeno una certa di compattezza degli uomini sotto la sua guida. I discorsi d’incoraggiamento fatti attraverso al serata stavano dando i loro frutti!
    Per loro sorpresa e fortuna, sarebbero improvvisamente stati guidati dall’accensione di alcune luci in lontananza. Ser Saffron, non vedendo l’utilità nel nascondere la propria posizione, aveva evidentemente rinunciato alla tattica dell’occultamento.
    Non si preoccupi mia signora, troveremo un nuovo piano d’azione. - provò a rassicurarla in maniera forse un po’ semplicistica Ser Roth.
    -
    All’arrivo di Jayna, Ser Saffron venne loro immediatamente incontro.
    Milady, ho ricevuto il vostro messaggio…tragica la sconfitta di Ser Luc. Ma non possiamo perdere la nostra risoluzione. Le presento messer Erwin Banefort, erede di Banefort, nostro nuovo alleato in questo conflitto. Egli ci ha consigliato di prepararci ad un assalto al villaggio e viste le circostanze credo sia l’unica via realmente praticabile per noi ormai. - spiegò presentandole Erwin. Quella notte si stava protraendo a lungo, non poteva mancare troppo all’alba ormai, il tempo di decidere un piano d’azione stava scadendo.
    Eccovi, finalmente congiunti, siete arrivati nella situazione migliore per collaborare: un tavolo comune! Ser Saffron ha iniziato i preparativi per l'assalto frontale (costruzione dell'ariete) e sarebbe pronto ad attaccare la mattina, ma a voi resta da decidere se perseguire altre strade (Se Erwin intende prendere il mulino con i suoi uomini deve decidere se farlo immediatamente mentre è ancora notte o simultaneamente all'attacco mattutino, oppure se provare a perseguire la strada diplomatica e trattare con i disertori)
    Qualsiasi dubbio, scrivetemi senza esitazione!
     
    .
  3.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Alfiere

    Group
    Member
    Posts
    4,616
    Prestigio
    +6
    Location
    Napoli

    Status
    Offline
    r7UKTwn
    Per quanto terribile fosse la guerra essa era necessaria. Erwin sapeva bene di doversi sporcare le mani, e non avrebbe esitato in alcun modo a farlo. In egual misura bisognava comprendere, tutti dovevano, che non soltanto l'impeto e la forza bruta avrebbero prevalso in una situazione come quella. Non era un caso che l'attacco al mulino fosse miseramente fallito: i nemici non erano semplici briganti ma soldati ben consapevoli di ciò che facevano.
    Erwin vide il volto del comandante dell'esercito cambiare espressione repentinamente passando da una sfrontata fiducia ad un'acuta insicurezza. Pensò che non dovesse essere esattamente un granché come generale visto che innanzi ad una disfatta era retrocesso dalle proprie idee in maniera repentina. Non soltanto aveva rinunciato al proprio attacco ma aveva addirittura messo tutto nelle mani di Erwin e nel suo piano.
    Al comandante in capo Benefort non solo la sua strategia sembrava la più logica ma era anche, a suo avviso, la meno dispendiosa. Quando Ser Hill sussurrò chiedendosi se valesse la pena prendere il mulino anche Erwin lasciò che il dubbio lo sfiorasse.

    Nel contempo il contingente guidato da Lady Jayna Westerling giunse tra loro emergendo dall'oscurità. Erwin fu molto colpito dalla sua bellezza. Sebbene fosse la cugina non la vedeva da quando erano bambini e ciò aveva certo affievolito il ricordo. Davanti a lui c'era una donna che, coraggiosamente, aveva seguito le truppe sul campo di battaglia. La squadrò con gli occhi azzurri segnando nella mente ogni particolare della sua presenza.

    «Jayna, cugina, non immaginavo di trovarti qui. E' passato molto tempo...». Forse anche a causa del buio non seppe interpretare le sue espressioni. Dietro l'eleganza della donna si nascondevano molte emozioni, di questo ne era certo, ma era chiaro che lo schieramento dei Westerling non fosse proprio al meglio dal punto di vista del morale.

    «Procederemo in questo modo: stanotte i vostri uomini prepareranno l'ariete per essere pronti domani mattina. Mentre lancerete l'assalto alla porta io ed i miei uomini attaccheremo il mulino. Ciò servirà sia come distrazione per chi si trova all'interno del villaggio sia per garantire che, una volta caduto il villaggio, nessun disertore fugga. Una volta preso il mulino io ed i miei uomini verremo a darvi manforte alle porte». Erwin Banefort si mostro sicuro di ciò che diceva, in cuor suo sperava di convincere tutti a seguire pedissequamente le sue indicazioni. Cercò di sembrare un uomo fermo nelle proprie convinzioni senza farsi distrarre dagli occhi verdi di Jayna mentre i suoi puntavano, a turno, su tutti i presenti.
    .
    «Dimostreremo a questi disertori la potenza della cavalleria Banefort». Concluse sicuro che tutto sarebbe andato per il meglio e si preparò a passare la notte a riposare. Erano in viaggio da troppo tempo ed ai suoi uomini occorrevano alcune ore di riposo.

    CITAZIONE
    Status fisico: Illeso
    Status mentale: illeso/normale
    Equipaggiamento in uso/indossato:
    - Daga di Ferro (Intatta)
    - Corazza di Ferro (Intatta)
    - Bracciali di ferro (intatti)
    - Elmo di Ferro (intatto)
    contatti
     
    .
  4.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Mercenario

    Group
    Ovest
    Posts
    464
    Prestigio
    +52
    Location
    The Jedi Temple

    Status
    Offline
    ”Parlato Jayna”
    ”Pensato Jayna”
    ”Parlato Ser Saffron”
    ”Parlato Ser Roth”
    ”Parlato Erwin”


    Parole: Word dice 901



    Jayna Westerling • notte tra 10 e 11 ottobre 285 A.A. • Vecchia Spiga, Westerlands • Post VI
    Ser Roth era un bravo soldato, ma non avrebbe fatto carriera con le lusinghe, non sarebbe mai diventato Maestro d’Armi del Crag dopo Ser Saffron. Tuttavia, Jayna non si sarebbe lasciata sfuggire la propria disapprovazione e avrebbe esclusivamente annuito alla frase pronunciata dalla guardia del corpo.
    ”Non si preoccupi mia signora, troveremo un nuovo piano d’azione” aveva detto, praticamente affidandosi completamente ai suoi superiori, tra cui figurava lei che era probabilmente la persona più impreparata per una missione del genere nell’intero Continente Occidentale. Ed eppure la giovane Westerling era a capo di quel piccolo esercito, e tutti loro stavano combattendo contro ansie e paure, oltre che dei disertori che si erano dimostrati più pericolosi del previsto.


    Guidare degli uomini in una marcia nel buio della notte era un azzardo per qualunque uomo d’arme con esperienza, in quanto i rischi erano molteplici, dall’imboscata alla diserzione; Jayna, che era una timida ed ingenua novizia al confronto, aveva temuto seriamente che dopo la disfatta al mulino, più di un soldato avrebbe deviato il proprio passo per confondersi con l’ambiente circostante e sparire per sempre, oppure che un altro manipolo di disertori piombasse su di loro e finisse il lavoro iniziato dai loro compari.
    E invece la Westerling poteva avvertire che il piccolo discorso improvvisato aveva dato i suoi frutti: c’era una certa compattezza nel modo in cui il suo piccolo esercito si muoveva nella notte, e la cosa la rendeva orgogliosa di se stessa e delle sue parole che avevano compiuto quella piccola magia.


    Quando finalmente arrivarono in vista del battaglione guidato da Ser Saffron, Jayna potè notare che il cavaliere aveva rinunciato alla tecnica di occultamento e aveva acceso delle torce che li guidarono verso il resto dell’esercito Westerling e Spicer.
    L’uomo le venne subito incontro per aggiornarla sugli ultimi sviluppi. ”Milady, ho ricevuto il vostro messaggio… tragica la sconfitta di Ser Luc. Ma non possiamo perdere la nostra risoluzione. Le presento messer Erwin Banefort, erede di Banefort, nostro nuovo alleato in questo conflitto. Egli ci ha consigliato di prepararci ad un assalto al villaggio e viste le circostanze credo sia l’unica via realmente praticabile per noi ormai”
    Jayna annuì con aria greve. ”I disertori pagheranno per questo, è colpa loro e della loro diserzione se valenti e leali soldati sono periti questa notte e non potranno tornare dalle proprie famiglie. L’unica consolazione è che la maggior parte di coloro che erano partiti con Ser Luc abbiano deciso di tornare indietro e si sono riuniti con noi. Non faccio certo loro una colpa per questo, anzi, possono aiutarci dando prova di se stessi, del fatto che la loro lealtà e la forza del loro braccio non sono venute meno a causa della loro iniziale titubanza” La ragazza era consapevole che le sue ultime parole erano quelle di un’idealista: spesso chi dimostrava codardia una volta, avrebbe teso a mostrarla ancora. Tuttavia, credeva nella ritirata strategia e nelle seconde possibilità, quindi non le avrebbe certo negate ai suoi uomini.
    Ma c’era altro di cui discutere, in quel momento.
    ”Jayna, cugina, non immaginavo di trovarti qui. È passato molto tempo...” aveva detto l’uomo che Ser Saffron aveva indicato essere Erwin Banefort, erede di Banefort e loro nuovo alleato, e che dai penetranti occhi azzurri la Westerling poteva riconoscere come suo cugino: la madre di lui era infatti la sorella del padre di lei.
    ”Erwin, cugino mio… non pensavo certo di rincontrarti in queste circostanze, eppure non posso dire che la presenza tua e dei tuoi uomini qui non sia gradita” salutò, accennando anche un inchino. In qualunque altra circostanza avrebbe evitato di presentarsi davanti ad un altro nobile con un vestito spiegazzato e molto probabilmente sporco, i capelli non perfettamente acconciati e il viso che lasciava trasparire quanto fosse provata dalla situazione*, pertanto ringraziò il fatto che era buio e che la magra luce delle torce arrivata a generare generose ombre sul suo viso.

    Poi Erwin iniziò a illustrare il suo piano. ”Procederemo in questo modo: stanotte i vostri uomini prepareranno l'ariete per essere pronti domani mattina. Mentre lancerete l'assalto alla porta io ed i miei uomini attaccheremo il mulino. Ciò servirà sia come distrazione per chi si trova all'interno del villaggio sia per garantire che, una volta caduto il villaggio, nessun disertore fugga. Una volta preso il mulino io ed i miei uomini verremo a darvi manforte alle porte”
    Sembrava un buon piano, uno generato da qualcuno che aveva un’istruzione militare superiore alla sua: pertanto, poteva funzionare. Non come il suo, che aveva mandato valenti soldati incontro ad una morte orribile. Si sentiva naturalmente propensa a lasciargli le redini del comando, a lui e a Ser Saffron, guadagnandosi così qualche ora di sonno

    ”Dimostreremo a questi disertori la potenza della cavalleria Banefort” aveva terminato Erwin, sembrando sicuro di sé. E Jayna ebbe paura per lui.


    ”Dovremo tendere d’occhio anche la palizzata a nord e ad ovest allora, per essere sicuri che nessuno abbia preparato qualche scala da utilizzare in caso di attacco alla porta. Cosa ne pensi, cugino? Tra noi due, dovremmo avere abbastanza uomini per questo, avremmo bisogno solo di piccoli drappelli che si assicurino che nessuno fugga.
    Inoltre, non vorrei che la porta facesse da imbuto e negasse il numero di quanti assaliranno da sud, che secondo me dovranno essere composti principalmente da uomini con scudi per difendersi dalle frecce e da quanto verrà scagliato loro addosso”
    aggiunse la ragazza, con tono pensoso.

    * questo è come si sente lei in questo momento, come si vede agli occhi di Erwin, quindi non è detto che sia quanto vedono Erwin e gli altri presenti.
     
    .
  5.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Alfiere

    Group
    Corte del Forum
    Posts
    2,817
    Prestigio
    +459

    Status
    Online
    Siamo abbastanza numerosi da poter provvedere senza privare Messer Banefort di uomini per la sua vitale missione, mia signora - rassicurò Ser Saffron annuendo vigorosamente. - Chi può è meglio che si riposi, io supervisionerò la preparazione dell’ariete e degli armamenti per domani. - consigliò per poi congedarsi dai due cugini.
    Non gli restavano molte ore di quella turbolenta notte.
    Se volete uno scambio di battute prima della mattina potete farlo, altrimenti potete aprire una libera ambientata all'interno del regno temporale della quest senza problema.

    Erwin
    Arrivati alle prime luci alla base del colle che portava al mulino, agli uomini del Banefort si aprivano diverse scelte, la prima delle quali era se smontare da cavallo o meno. La maggior parte degli uomini al comando di Erwin erano infatti cavalieri
    Se vogliamo arrampicarci per la scarpata sicuramente dovremo lasciare qua i cavalli…la salita attraverso il sentiero invece dovrebbero riuscire ad affrontarla senza eccessivo sforzo - spiegò Ser Hill guardandosi attorno per assicurarsi che nessuno li avesse notati dalla cima del colle. - Certo, c’è l’eredità di quel Ser Luc da passare… - commentò indicando lo scheletro carbonizzato di un carro schiantatosi in fondo al sentiero che conduceva in cima. Fra l’erba notarono anche un cadavere spogliato fino alla biancheria ma riconoscibile dal fisico come un soldato.
    Dopo un po’ iniziarono ad udire i tamburi: le forze Westerling-Spicer erano partite.
    Immagine_2021-12-08_001933
    Ripropongo la vecchia mappa che evidenzia i due percorsi possibili per prendere il colle. Per l'arrampicata è ovviamente obbligatorio mollare le cavalcature, per il sentiero è opzionale.

    Jayna
    Colonna d'assedio post casino di Ser Luc:
    CITAZIONE
    110 100 Soldati
    100 Picchieri
    154 144 Cavalieri

    Al passo di marcia ritmato dai tamburi da guerra, la colonna comandata da Lady Westerling e Ser Saffron lasciò la foresta trasportando un rudimentale, pesante ariete occultato sotto un tetto di scudi.
    Ser Saffron guidava la testa della colonna con la celata abbassata mentre Ser Roth rimaneva saldamente al fianco di Lady Jayna.
    La possente cavalleria circondava la colonna di marcia, staccandosi a piccoli gruppi per sorvegliare la palizzata del villaggio da più lati come consigliato dalla loro signora.
    Giunti indisturbati nei pressi della porta, decorata ai lati con arazzi capovolti del Leone Lannister, notarono che in cima ad essa, su di una piattaforma, un uomo di armatura li attendeva con la spada in mano ed una piccola balestra sulla schiena. Accanto a lui, tre uomini legati in ginocchio, uno dei quali chiaramente era Ser Luc.
    Vi trovate al cospetto di Lord Symann di Vecchia Spiga -proclamò l’uomo in armatura - Non siete i benvenuti, ladri di sonno. Ma apprezzo che siate venuti direttamente voi qua per pagare il riscatto di questi finissimi cavalieri del più alto rango di onore. - ghignò schiacciando con forza la caviglia ad uno dei tre facendolo gemere - L’onore di chi attacca nel cuore della notte…non accorgendosi di non essere in grado di vedere nel buio.
    Ser Saffron era paralizzato alla testa della colonna, la sua espressione incomprensibile attraverso l’elmo abbassato.
    Lasciate cinquanta cavalli, andate a farvi fottere lontano da qua ed i cavalieri torneranno a servirvi con onore e con tutte le braccia attaccate.
    Ecco il leader dei disertori e le sue richieste per il rilascio dei prigionieri! Ser Saffron sta silente e si rifiuta di trattare, quindi si anche Jayna tace ordinerà di iniziare a buttare giù la porta.
     
    .
  6.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Alfiere

    Group
    Member
    Posts
    4,616
    Prestigio
    +6
    Location
    Napoli

    Status
    Offline
    r7UKTwn

    Erwin e Jayna non si fermarono a parlare. La notte sarebbe stata lunga, e di questo erano certi entrambi, ma il mattino seguente, più auspicabilmente dal pomeriggio successivo, avrebbero avuto molte preoccupazioni in meno. Di certo c'era tanto di cui i due avrebbero potuto discutere, e certamente ritrovarsi, seppur in questo contesto, sembrava aver fatto piacere ad entrambi. Erwin, dal canto suo, seppur fin troppo conscio di trovarsi dinnanzi ad una sua parente (non eccessivamente vicina) l'aveva guardata certamente con interesse. In tutti i sensi che si potevano ben comprendere, poiché l'avvenenza di Jayna era certamente sotto gli occhi di tutti.
    D'altro canto incombeva la battaglia e quindi non avrebbero avuto modo di parlarsi ulteriormente.
    «E' deciso allora, ci ritroveremo l'indomani.» Erwin e Ser Hill si congedarono con un accenno del capo e si recarono nelle loro tende ben consci che il tutto si sarebbe svolto il giorno dopo. Nessuno si aspettava altre sorprese sotto la luna, visto che di emozioni forti ve ne erano state diverse.

    L'alba successiva segnò l'avanzata verso il mulino. Forse non era stato spiegato sufficientemente bene, almeno non in quella fase, ma la strategia di Erwin era quella di sbaragliare i disertori su più fronti. Era chiaro che, lasciando la guarnigione sul Mulino attiva i nemici avrebbero avuto un doppio vantaggio. In un primo momento, Erwin aveva pensato di poter sfruttare la posizione sopraelevata per colpire dall'alto l'insediamento e costringere i nemici ad uscire. Sfruttare la cavalleria non era affatto semplice, sebbene un cavaliere armato fosse un'arma notevole aveva molte limitazioni e dava il meglio di sé solo in campo aperto. Questo iniziale ragionamento era però stato sconfessato dalla possibilità di cingere d'assedio le mura conducendo un assalto più tradizionale ma questo non rendeva meno importante la posizione del mulino. Difatti successivamente, anche se apparentemente non vi fosse la necessità di prendere il mulino, Erwin pensò a molti altri motivi per i quali avrebbero dovuto affrontare quella battaglia. Le considerazioni vertevano principalmente sul fatto che i disertori presenti al mulino avrebbero sicuramente battuto in ritirata dopo la caduta del villaggio. Ad Erwin questa cosa non andava assolutamente a genio: li avrebbe uccisi o catturati, ma la cosa si sarebbe certamente conclusa in quell'occasione. Non avrebbe certamente messo ulteriormente sotto sforzo il proprio contingente facendo partire una caccia all'uomo per inseguire i disertori. Per questo motivo quel giorno avrebbe combattuto e preso il mulino.
    Ser Hill non mancò di far notare come il sentiero principale fosse cosparso di cadaveri e di un carro bruciato. I "resti" dell'assalto precedente erano ben visibili. Sabbene forse le parole del capitano fossero state mal interpretate Erwin le lesse come una mancanza di fiducia nei suoi riguardi. Era noto, dalle parole utilizzate precedentemente, che Ser Hill non fosse molto incline ad una strategia del genere. Aveva paura? Chi non ne aveva. Erwin non aveva mai vissuto una vera battaglia, quella probabilmente sarebbe stata la sua prima volta e sentiva già l'intestino quasi squagliarsi. Era consapevole che in una battaglia si poteva morire per un non-nulla e che l'abilità contava meno della fortuna. Non poteva però cedere a quell'emozione e sapeva bene di dover far forza a tutti i suoi uomini fossero anche più esperti di lui.
    «Non dev'essere stato un gran momento per loro.» Affermò riferendosi a ciò che avevano innanzi agli occhi.
    «Mi rendo conto che, finora, le strategie sono state votate alla prudenza. Senz'altro quest'assalto è l'ultima cosa che avrei voluto ma è necessario al fine di vincere la battaglia. In ogni caso non è detto che si debba agire impulsivamente e senza avere un piano.» Disse fosse sorprendendo il compagno che si aspettava un ordine relativamente semplice come l'assalto dall'una o dall'altra parte.

    «Siamo in 27, abbiamo un'ottima possibilità di manovra. 10 dei nostri più robusti e forti scaleranno la posizione laterale cercando di agire il più silenziosamente possibile. Quando saranno addosso al nemico i rimanenti 17 lanceranno l'assalto a cavallo attraversando il sentiero principale. Partiremo con una formazione larga così da evitare di essere colpiti in massa da eventuali attacchi a distanza, quando saremo a portata di carica ci rinsalderemo e attaccando così da due lati contemporaneamente. Sono sicuro che le loro fila si romperanno prima ancora della nostra carica.» Diede quindi gli ordini dividendo gli uomini nei due gruppi e si preparò all'avvicinamento al mulino in testa alla spedizione.
    Le intenzioni era ben chiare.

    CITAZIONE
    Status fisico: Illeso
    Status mentale: illeso/normale
    Equipaggiamento in uso/indossato:
    - Daga di Ferro (Intatta)
    - Corazza di Ferro (Intatta)
    - Bracciali di ferro (intatti)
    - Elmo di Ferro (intatto)
    contatti
     
    .
  7.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Mercenario

    Group
    Ovest
    Posts
    464
    Prestigio
    +52
    Location
    The Jedi Temple

    Status
    Offline
    ”Parlato Jayna”
    ”Pensato Jayna”
    ”Parlato Ser Saffron”
    ”Parlato Ser Roth”
    ”Parlato Erwin”
    ”Parlato ‘Lord’ Symann”


    Parole: Word dice 904



    Jayna Westerling • 10 ottobre 285 A.A., notte • Vecchia Spiga, Westerlands • Post VII
    ”Siamo abbastanza numerosi da poter provvedere senza privare Messer Banefort di uomini per la sua vitale missione, mia signora. Chi può è meglio che si riposi, io supervisionerò la preparazione dell’ariete e degli armamenti per domani” disse Ser Saffron, annuendo con vigore.
    ”Vi ringrazio Ser. Ma vi prego di cercare di riposare anche voi” rispose Jayna, accennando un sorriso dal quale iniziava a trasparire tutta la stanchezza e tutto lo stress della situazione.
    In circostanze diverse si sarebbe accorta degli sguardi che Erwin le lanciava, magari avrebbe risposto con sorrisi e movenze più consapevoli e deliberati; invece, il suo viso era tirato e sotto gli occhi iniziavano ad essere visibili pieghe dovute all’improvvisa mancanza di sonno.
    Tuttavia, la situazione era seria e grave, per questo la Westerling non sentiva la necessità di giocare con le reazioni che gli uomini avevano in sua presenza.
    ”Sicuramente ormai sapranno che siamo qui, stabilire dei turni di guardia mi sembra il minimo” aggiunse, rivolgendosi ancora a Ser Saffron. ”Gli uomini dovrebbero poter riposare, ora” concluse la giovane. Avrebbe voluto supervisionare con il cavaliere la preparazione dell’ariete che avrebbe sfondato le porte del villaggio e degli armamenti per il giorno successivo, ma la mancanza di sonno e il peso delle decisioni prese e che stava per prendere stavano riscuotendo il prezzo al suo corpo. La Westerling avrebbe quindi guadagnato il pagliericcio per riposare un po' il corpo e la mente in vista dell’indomani.


    Vecchia Spiga, primo mattino dell’11 ottobre 285 A.A.


    La colonna di soldati pareva compatta e alle prime luci del giorno riusciva ad assumere una tinta minacciosa, di certo aiutata dai tamburi da guerra che ne scandivano il passo. L’ariete costruito nella notte era rudimentale, ma Jayna era certa che sarebbe riuscito ad assolvere al suo compito in modo egregio*.
    La cavalleria, com’era consuetudine, fiancheggiava la colonna di soldati e picchieri, e ad intervalli regolari alcuni gruppetti a cavallo si staccavano per sorvegliare gli altri lati della palizzata. Forse era un’eccessiva precauzione, ma la Westerling preferiva essere più prudente del previsto che correre rischi non necessari.
    Nessuno disturbò la loro avanzata, e la ragazza poteva vedere gli arazzi capovolti con il leone dorato in campo rosso dei Lannister pendere dalla porta sbarrata. Così come poteva vedere un uomo in armatura su una piattaforma sopraelevata che pareva aspettarli assieme a tre uomini legati: uno di loro era Ser Luc! Sentendo un sollievo che le pareva di non provare da una vita, Jayna pensò che forse poteva ancora salvare lui e gli altri due soldati.
    ”Vi trovate al cospetto di Lord Symann di Vecchia Spiga” iniziò l’uomo in armatura. La Westerling era pressochè certa che non ci fossero ‘Lord’ a Vecchia Spiga, ma non era il caso di dirlo al ‘Lord’. ”Non siete i benvenuti, ladri di sonno. Ma apprezzo che siate venuti direttamente voi qua per pagare il riscatto di questi finissimi cavalieri del più alto rango di onore” Jayna pensò che almeno anche questi disertori non avevano dormito, esattamente come lei, e aggrottò le fini sopracciglia bionde nel vedere Syman schiacciare la caviglia ad uno dei tre facendolo gemere. ”L’onore di chi attacca nel cuore della notte…non accorgendosi di non essere in grado di vedere nel buio”
    La ragazza ora aveva alzato il sopracciglio sinistro: onore? Proprio loro parlavano di onore?
    ”Lasciate cinquanta cavalli, andate a farvi fottere lontano da qua ed i cavalieri torneranno a servirvi con onore e con tutte le braccia attaccate”

    Jayna, nonostante la situazione, si forzò a disegnare sul viso un sorriso e un’espressione rilassata. ”Io sono Lady Westerling del Crag. Vorrei poter dire che sia un piacere conoscervi, Lord Symann, ma le circostanze non me lo permettono” iniziò, caricando il tono sul titolo per far intendere che sapeva che si era autoproclamato tale, quindi non era il vero lord di Vecchia Spiga. In quel momento decise che d’ora in avanti non l’avrebbe più chiamato tale.
    ”Sapete, Symann, sono perplessa: dite che chi attacca nel cuore della notte non ha onore, eppure voi e i vostri uomini vi siete macchiati di una colpa ben più grave, che danneggia irreparabilmente il vostro onore. Siete disertori dell’esercito di Tywin Lannister - non provate a negarlo perché so a quale Casata appartiene il leone dorato in campo rosso che sfoggiate - , il che vuol dire che non avete rispettato il giuramento di lealtà che avete prestato una volta entrati nell’esercito.
    Attaccare nel cuore della notte è una strategia come un’altra, mentre scappare dalla battaglia e prendere possesso di un villaggio innocente… non so se è perdonabile. Credo ci sia la pena di morte per diserzione, tramite fustigazione** se non mi sbaglio. Il resto dei tuoi uomini è disposto a seguirti nonostante tutto?***”

    Jayna intanto continuava a sorridere come se stesse parlando di fiori e prati verdi e gattini e arcobaleni, invece di giuramenti non rispettati, strategie e morti per fustigazione. Riprese a parlare con tono più alto, non rivolgendosi più solo a Symann, ma anche agli altri uomini lì presenti. ”Ho una controproposta, per tutti voi: deponete le armi ora, liberate i prigionieri, e noi non marceremo sul villaggio. Sarete presi in custodia preventiva, mi assicurerò personalmente che non vi sarà fatto alcun male e la pena attualmente in vigore per diserzione potrà essere ridiscussa in una più lieve, una che non comporti incontrare i Sette. Che ne dite? È più appetibile per voi di una probabile morte adesso o per fustigazione come disertori?****”


    * e da qui si può capire come Jayna si affidi molto a Ser Saffron.
    ** gli antichi romani applicavano la pena del fustuarium, ovvero la morte per fustigazione o per bastonate, per reati che andavano dalla semplice negligenza alla diserzione. Se devo modificare, ditemelo pure
    *** tiro intimidazione su Symann (ovvero, sei sicuro che i tuoi uomini ti seguiranno dopo quello che ho detto?)
    Diplomazia 22
    Marzialità 0
    Fama 17
    Prestigio 3

    **** tiro di seduzione su Symann e i suoi uomini per cercare di farli arrendere:
    Attrazione 30
    Diplomazia 22
     
    .
  8.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Alfiere

    Group
    Corte del Forum
    Posts
    2,817
    Prestigio
    +459

    Status
    Online
    CITAZIONE
    Soldati Disertori liv 4
    5
    25
    0
    5
    5

    CITAZIONE
    Capitano “Lord” Symann, Liv 8
    Symann_1_

    10
    42
    5
    15
    8


    Intimidazione Jayna-Symann
    [ Giudizio mod+ 3/2 + 22/2] - [Giudizio mod + 42/2]= (12+1,5+11)-(5+21)=25-26= -1 Intimidazione non riuscita: zac.

    Circostanza: 5, sono traditori, è nella loro natura tradire e Jayna sa che la possibilità di evitare una morte cruenta è qualcosa che può avere una forte attrazione per quei criminali
    Modalità: 4 ottima idea provare a ribaltare la minaccia dell’esecuzione dei prigionieri per provare a prendere le redini della contrattazione
    Scrittura: 3

    Difesa di Symann: 5 l’idea di essere tradito ovviamente non gli piace, ma allo stesso tempo ha anche perso diverse rotelle

    Seduzione Jayna-Disertori
    [Giudizio mod + 3/10 + (30 + 22)/4] - [Giudizio mod + 5/2]= (11+13) –(2+2,5)= 26-5= 21 Seduzione riuscita

    Circostanza: 5 Ha perfettamente senso provare a minare la coesione interna e raggiungere un accordo pacifico
    Modalità: 3 quasi totalmente ottimale, l’affare è ottimo, ma essendoci solo Symann sulla piattaforma, gli altri hanno difficoltà a sentire la proposta
    Scrittura: 3

    Difesa Disertori: 2 Non sentono bene la proposta e ormai combattono da mesi (quindi sono sia stanchi ma anche diffidenti)

    Seduzione Jayna-Symann
    [Giudizio mod + (52)/4] - [Giudizio mod + 15/2]= (9+13)-(8+7,5)= 22-12,5= 9,5 Seduzione semi-riuscita: gli hai instillato il dubbio
    Circostanza: 3 essendo l’intimidazione fallita la tua offerta risulta a Symann meno attraente
    Modalità: 3 come sopra, solo che anziché essere la difficoltà a sentire ad abbassarti il giudizio è il fallimento dell’intimidazione
    Scrittura:3
    Difesa Symann: 8 Symann era capitano ed è diffidente che la diserzione possa essere graziata, Symann è un po’ ammattito ed è convinto di essere diventato signore di quel villaggio.

    In sintesi: la scelta è stata quasi perfetta, l'unica cosa che ne mina l'efficacia è la decisione di minacciare Symann prima di fare l'offerta.

    Intimidazione Symann-Jayna
    [ Giudizio mod + 42/4 + 10/2] - [Giudizio mod + 3/2 ]= (4+10,5+5) –(3+1,5)= 19,5 -4,5= 15 intimidazione parziale, Jayna ha paura.
    Attacco Symann: 4 non è una logica risposta, ma la violenza è sempre abbastanza eloquente.


    Difesa Jayna: 3 Sebbene Jayna possa vedere come una simile risposta dimostri che la sua offerta abbia avuto qualche effetto, non è sicuramente solita alla violenza.

    Jayna era abbastanza lontana dal viso del capitano disertore, ma avrebbe potuto scorgervi comunque un’ondata di sgomento all’offerta della fanciulla Westerling. La sorpresa si tramutò in un ghigno infastidito quando del vociare si alzò dall’altra parte della palizzata. Jayna non poteva sentire chiaramente le parole, ma ne leggeva sicuramente gli effetti sul volto di Symann.
    Ah! - vociò facendosi sentire più dai suoi che dalle forze assedianti - Mi dispiace che abbiate pensato fosse un negoziato. Io vi ho dato le condizioni, voi dovete solamente accettarle e fare quanto richiesto. .- fulminò con i suoi piccoli occhi chiari la Westerling - Nuova offerta: Quaranta cavalli. - le forze Westerling non avrebbero nemmeno avuto il tempo di pensare che la pressione stesse funzionando.
    La spada di Symann compi un arco da sinistra a destra andando a colpire la testa del cavaliere inginocchiato accanto a Ser Luc, tagliando all’altezza degli occhi fino a metà del cranio. Gli altri due prigionieri si paralizzarono, qualcuno fra i soldati inspirò scioccato, Ser Roth accanto a Lady Jayna contrasse il volto in un’espressione contrariata.
    Quando la lama del disertore si sfilò, una tenda cremisi calò sul volto del cadavere e pochi attimi dopo il corpo perse il suo equilibrio e rovinò giù dalla piattaforma, ai piedi del cavallo di Ser Saffron.

    Dall’altra parte del portone il clamore si era fatto intanto più intenso man mano che si diffondeva la notizia di una possibile grazia, disordine testimoniato dalla successiva minaccia di Symann, diretta stavolta ai suoi anziché a Jayna
    La bambina del Crag mente! Chi prova ad avvicinarsi alla porta scava la propria fossa! - ruggì infatti girandosi verso l’interno di Vecchia Spiga.


    Nel frattempo, dietro al villaggio, Ser Hill ed una selezione di dieci uomini smontarono da cavallo ed iniziarono l’arrampicata per la scoscesa fiancata del colle.
    Da quel punto Erwin non poteva nemmeno sentire le negoziazioni che stavano avendo luogo alle porte del villaggio, non poteva sentire proprio nulla in verità.
    I cavalieri al suo fianco attesero nervosi ed eccitati, ma quando giunse il momento s’infilarono l’elmo e cavalcarono al suo fianco stando saldamente nella distanza raccomandata dal loro condottiero. Il sentiero era stretto e permetteva comunque il passaggio di un massimo di due cavalieri affiancati.
    Procedettero con cautela ma giunsero in cima disturbati solo dalla vista di eventuali resti dell’assalto della notte precedente.
    Giunti in cima trovarono due dei dieci che si erano arrampicati intenti a rimuovere dei cavalli di frisia dal sentiero, altri due seduti a cavalcioni su un disertore mentre si adoperavano per legarlo mentre un altro disertore giaceva a terra tramortito o morto. Ser Hill ed un altro stavano provando a forzare la porta del mulino, ma per il resto sembrava essere tutto là.
    Erano solo in tre qua fuori signore - spiegò uno dei soldati intenti a rimuovere gli ostacoli dal sentieri. - Uno è riuscito a scappare dentro il mulino e a chiudersi la porta alle spalle, ma ora non gli resterà molt .
    Una freccia sferzò l’aria accanto ad Erwin ed il nitrito di un cavallo alle sue spalle interruppe il rapporto del soldato. Non avrebbe fatto in tempo a girarsi per controllare se il cavallo od il cavaliere alle sue spalle fossero stati colpiti che notò che dal balcone del mulino si erano affacciati ben due arcieri, e la seconda freccia stava volando proprio verso il suo volto.
    CITAZIONE
    Arciere Disertore liv 4

    5
    25
    0
    5
    5
    Arco Legno 7;4
    Frecce Ferro 2
    Elmo Cuoio 1;1

    Velocità freccia: 70
    Velocità Erwin: Destrezza/3 +liv competenza arma - malus peso= 22/3+2-12= -3= 0

    Gap velocità= 70
    Ti rimando qui per il regolamento combattimento. Essendo sprovvisto di scudo, Erwin può comunque solo provare a schivare.

    Allora, tanti tiri ed i primi combattimenti! Perdonate i tanti Spoiler.
    Jayna è spaventata ma non intimidita in maniera incapacitante da Symann, ergo non è limitata nelle sue azioni e può quindi decidere se insistere nel trattare ed offrire condizioni agli assediati (con potenziali conseguenze per i prigionieri), trattare invece per il rilascio dei due prigionieri rimasti oppure dare l'ordine di iniziare a buttar giù la porta.
    Erwin Trova poche resistene sul colle, segno che il grosso dei disertori si è ritirato nel villaggio. Due arcieri tengono però il mulino.
     
    .
  9.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Alfiere

    Group
    Member
    Posts
    4,616
    Prestigio
    +6
    Location
    Napoli

    Status
    Offline
    r7UKTwn
    Erwin si trovò innanzi ad una scena che, certamente, non si aspettava. Il nemico, evidentemente non molto assennatamente, aveva abbandonato la posizione del mulino e si era quasi totalmente ritirato nel villaggio. Mentre avanzava alla testa della cavalleria poté notare come le uniche cose presenti sul campo fossero i resti della battaglia precedentemente combattuta. Una volta giunto sulla collina si rese conto di essere stato preceduto da Ser Hill che, forse prendendo alla sprovvista gli occupanti, era riuscito ad avere la meglio su due di essi. Un terzo era sfuggito e si era rifugiato nella struttura.
    Non fece in tempo ad ascoltare il resoconto del suo capitano che la cavalleria venne bersagliata da alcune frecce ed una era destinata proprio a lui. Fortunatamente aveva visto la prima il che lo aveva tenuto allerta sulla seconda che, quindi, provò a schivare senza troppe cerimonie portando tutto il peso del corpo sul lato destro.
    Imprecò mentalmente perché quell'azione lo avrebbe potuto costringere a cadere da cavallo. Contava sul fatto che Ser Hill sarebbe riuscito a sfondare la porta e raggiungere i due arcieri all'interno con il resto degli uomini. Se la freccia non lo avesse colpito soltanto la sua forza gli avrebbe impedito di cadere da cavallo ma sarebbe comunque smontato ordinando ai suoi uomini di fare lo stesso o comunque di disperdersi e mettersi al riparo.

    Sfortunatamente in quella situazione c'era più da agire che da pensare. Gli arcieri li tenevano sotto scacco ma erano pochi e non avevano munizioni infinite. Ad un certo punto poteva pensare che si sarebbero arresi, ed anzi era già strano che ciò non fosse accaduto. Sebbene, infatti, in quel momento avessero una posizione di vantaggio non era pensabile che potessero tenere il mulino a discapito delle soverchianti forze. Ciò a cui non ebbe ancora pensato, ma che presto gli sarebbe venuto in mente, era che potesse esserci un collegamento tra il mulino ed il villaggio.

    CITAZIONE
    Status fisico: Illeso
    Status mentale: illeso/normale
    Equipaggiamento in uso/indossato:
    - Daga di Ferro (Intatta)
    - Corazza di Ferro (Intatta)
    - Bracciali di ferro (intatti)
    - Elmo di Ferro (intatto)

    Schivata: 19.68 = 4.4*22/10 + 2 *5
    Erwin: 33 Forza ; 22 Destrezza
    Vita: 93/93
    - Daga di Ferro 6;3;3
    - Corazza di Ferro 6;5
    - Bracciali di ferro 2;2
    - Elmo di Ferro 3;2


    Edited by Hatrax - 7/3/2022, 15:17
    contatti
     
    .
  10.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Mercenario

    Group
    Ovest
    Posts
    464
    Prestigio
    +52
    Location
    The Jedi Temple

    Status
    Offline
    ”Parlato Jayna”
    ”Pensato Jayna”
    ”Parlato Ser Saffron”
    ”Parlato Ser Roth”
    ”Parlato Erwin”
    ”Parlato Symann”


    Parole: Word dice 687



    Jayna Westerling • 11 ottobre 285 A.A., prima mattina • Vecchia Spiga, Westerlands • Post VIII
    Jayna, nonostante non fosse esattamente vicina alla posizione di Symann, potè vedere la sua reazione a quanto la ragazza aveva proposto: puro e semplice sgomento, come se l’offerta fosse dello sterco che gli era stato cacciato a forza in gola, costringendolo a deglutirlo.
    La Westerling non capiva: avrebbe potuto ordinare l’assedio di Vecchia Spiga e lasciare i disertori al loro destino nelle mani dello Sconosciuto. Non le pareva di essere stata illogica, o eccessivamente dura; pertanto, per lei non era razionale la reazione di Symann, anche se capiva la smorfia irritata che gli comparve sul viso quando la sua offerta scatenò il vociare dei disertori.
    ”Ah! Mi dispiace che abbiate pensato fosse un negoziato. Io vi ho dato le condizioni, voi dovete solamente accettarle e fare quanto richiesto. Nuova offerta: Quaranta cavalli” replicò l’uomo che si stava vestendo della carica di Lord.
    Jayna ebbe appena il tempo di pensare che ”Pare stia cercando più di sedare i suoi che intimidire noi…” che Symann disegnò un arco in aria con la spada, andando a conficcarla nel cranio di uno dei prigionieri fino ad arrivare in mezzo agli occhi.
    La Westerling sussultò, sgranando gli occhi e immobilizzandosi. La bocca era improvvisamente diventata secca, il cuore le batteva talmente veloce che pareva volesse uscirle dalla cassa toracica, gli occhi erano piantati sul corpo del prigioniero. Era certa che stesse iperventilando.
    Un breve grido strozzato le sfuggì quando il cadavere rotolò giù dalla piattaforma e cadde con un tonfo sinistro ai piedi del cavallo di Ser Saffron, rivelando quanto poco fosse avvezza a tutta quella situazione.

    Quando tornò a guardare Symann, questo era girato verso i suoi e aveva uno sguardo da folle sul viso; non poteva essere altrimenti, doveva essere pazzo per comportarsi in questo modo e rifiutare la sua proposta, e le successive parole confermarono la sua impressione. ”La bambina del Crag mente! Chi prova ad avvicinarsi alla porta scava la propria fossa!” ruggì, segnando in Jayna la realizzazione che forse c’era una qualche speranza di risolverla in modo quantomeno pacifico per il piccolo esercito del Crag e di Castamere. Non le piaceva essere stata chiamata “bambina”, ma cercò di non farsi vedere infastidita dalla cosa mentre si avvicinava alla porta di Vecchia Spiga, Ser Roth una presenza costante al proprio fianco.
    ”Symann, il tuo comportamento è spregevole e degno solo del criminale della più bassa lega. Ti ho dato la possibilità di abbassare le armi, arrenderti e avere salva la vita, e invece tu uccidi un prigioniero senza alcuna pietà e in più mi tacci di essere una bugiarda.
    Per questo motivo non mi lasci altra scelta che condannare le tue azioni, non meriti altro che la morte per diserzione e omicidio, oltre che per tradimento verso i tuoi lord e per esserti impossessato di un villaggio che è parte delle terre del Crag*. Sei accusato de vi”**, ovvero di atti violenti contro il villaggio di Vecchia Spiga, che hai ingiustamente soggiogato con la tua illegittima presa di potere e la tua falsa auto-investitura a lord”
    Il tono scelto e usato da Jayna era freddo e calcolato, ora non sorrideva più, e la sua aria seria rifletteva appieno la situazione. Parlava a tono alto, così che il resto dei disertori potesse comunque sentire.
    Ma ad un certo punto alzò talmente la voce che si ritrovò ad gridare per farsi sentire da tutti i disertori. ”Il primo che mi porta Symann VIVO avrà la grazia totale! Tutti gli altri avranno una riduzione della pena! Ricordate, deve essere VIVO, e in grado di parlare***!”

    Forse Ser Saffron e gli altri capitani non sarebbero stati d’accordo con il suo piano, ma per Jayna sarebbe stata una vittoria: sperava che i disertori non avrebbero più seguito Symann, rivoltandosi contro di lui e facendo metà del lavoro che avrebbero dovuto fare i suoi.
    Si voltò verso il cavaliere. ”Buttate giù questa porta” aggiunse, con voce roca e lo sguardo che prometteva vendetta per i morti che Symann aveva causato. Perché lei dava seconde occasioni, ma quando gli altri non le coglievano e perseveravano nei loro errori, non poteva più accettarlo e doveva punirli.


    Jayna intende trascinare Symann al Crag per processarlo, per questo lo vuole vivo

    * Elia mi ha detto che è su territorio Westerling, anche se sul confine con le terre Banefort
    ** è un termine legale latino, che vuol dire "(accusato) di violenza", "di atti violenti". Secondo la santa Wikipedia, il tribuno della plebe Publio Sestio era stato accusato de vi per aver organizzato delle bande armate
    *** tiro di seduzione per invogliare i disertori (escluso Symann) a rivoltarsi contro di lui per prenderlo vivo:
    Diplomazia 22
    Attrazione 30
    Non so se serve altro (avrei affinità cavalieri +4 e affinità vassalli dell’Ovest +5, non so se rientrano tra le affinità richieste dal tiro), al limite vedi pure dalla scheda linkata in alto
     
    .
  11.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Alfiere

    Group
    Corte del Forum
    Posts
    2,817
    Prestigio
    +459

    Status
    Online
    Erwin
    Potenza attacco - Potenza difesa +/- gap velocità =
    2 – 20 +70= 52 -3 (riduzione danni elmo)= 49 Danni

    Il proiettile si rivelò ben più rapido dei riflessi del condottiero, schiantandosi con forza ai limiti dell’elmo ma raggiungendo dunque il bersaglio.*
    Il soldato che poco prima gli stava parlando, con un’espressione di gran sgomento, si affrettò ad aiutarlo a smontare da cavallo al più presto. Ancor più grande fu la sua meraviglia quando, nel tirarlo giù dalla sella, vide l’asta della freccia cadere semplicemente a terra: la ferita non era stata fatale!
    Presto fu tirato al riparo fra dei cespugli ed un fante si frappose fra lui e l’arciere impugnando saldamente uno scudo.
    Per i Sette milord! State bene? - chiese porgendo lui un panno di lino per tamponare la ferita. Nella strada dove i i cavalli, abbandonati dai loro cavalieri, stavano fuggendo in disordine spaventati dalle frecce, Erwin avrebbe potuto notare un suo uomo meno fortunato: col viso nella polvere ed un’asta infilzata nella schiena era difficile sapere se fosse morto o privo di coscienza.

    Quella pericolosa grandinata si placò solo quando Ser Hill riuscì finalmente a forzare la porta ed entrare e due dei tre disertori andarono a fermarlo nello stretto corridoio d’ingresso. Solo un arciere rimaneva a minacciare i soldati fuori dal mulino.
    *Ti lascio la libertà di definire l'esatta locazione e natura della ferita (taglio, perforazione...) per ragioni estetiche. Basta che sia sul volto e sia paragonabile ai danni inflitti diciamo.
    A te ora la decisione di come gestire la ferita di Erwin ed ultimare la presa del Mulino.

    Jayna
    [Giudizio mod + 3/10 + (30 + 22)/4] - [Giudizio mod + 5/2]= (12+13) –(4+2,5)= 25-6= 19 Seduzione riuscita

    Circostanza: 5
    Modalità: 4
    Scrittura: 3
    Difesa Disertori: 4 hanno combatttuto con Symann per mesi, ne conoscono anche le capacità di combattimento e questo ha appena giustiziato i prigionieri.

    Lo sguardo di Symann si iniettò di sangue nel momento in cui comprese di non potersi più nemmeno fidare dei propri “co-disertori”. La guerra lo aveva piegato, distorto e deformato, provando a fuggirne ne era diventato personificazione, non avrebbe tollerato l’umiliazione.
    Il primo che mi porta vivo avrà la grazia, il secondo? Quello che dovrà ricatturarmi dopo che avrò squarciato la gola alla bambina del Crag ed al primo fetente? Ed il terzo? A furia di morire verrete graziati tutti amici! - rise animalescamente alzando le braccia come per invitare volontari a saliere a catturarlo.
    In quel momento Ser Luc si alzò in piedi e con una testata tentò di spingerlo giù dalla piattaforma. Symann lo placcò ed i due rimasero bloccati l’uno contro l’altro in una lotta fisica al limite di quella rovinosa caduta che già aveva visto un cadavere.

    Al contempo, Ser Spicer diede l’ordine ed i soldati iniziarono acolpire il portone con l’ariete mentre dall’altra parte un incoerente brusio segnava il volere piegato dei traditori.
    Milady, forse dovremmo allontanarci - suggerì Ser Roth preoccupato.
    Poco dopo i due cavalieri prigionieri caddero rovinosamente dalla piattaforma, ognuno da un lato diverso del portone. Prim’ancora che una breccia fosse aperta, il caos aveva iniziato a dilagare all’interno di Vecchia Spiga. Balestra in una mano, spada nell’altra, Symann fu infine visto lanciarsi verso l’interno del villaggio, presumibilmente per affrontare i suoi ex fedeli.
    I tuoi uomini devono ancora entrare e già ha avuto inizio il fiume di sangue! I prigionieri son morti e Symann ora sembra togliersi di mezzo.
     
    .
  12.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Alfiere

    Group
    Member
    Posts
    4,616
    Prestigio
    +6
    Location
    Napoli

    Status
    Offline
    r7UKTwn
    Il dardo mortale saettò nella direzione del comandante Erwin che non ebbe i riflessi abbastanza pronti. Complice anche la difficile situazione non riuscì a schivarlo, se non in maniera tale da evitare che gli si conficcasse nell'occhio. La freccia stava volando vicino al suo occhio sinistro e, fortunatamente, l'elmo riuscì a deviarla quel tanto che bastava per evitare che gli si conficcasse nello zigomo. La punta della freccia si impigliò nella pelle sotto l'occhio squarciando la carne. Il risultato fu che l'elmo volò via e che una lunga striscia cremisi si allungò dallo zigomo sinistro alla mascella.
    Lì per lì non ebbe nemmeno la percezione di essere stato gravemente ferito. Perché sebbene la freccia non si fosse conficcata nella sua faccia, cadendo al suolo dopo l'impatto, la punta stessa aveva provocato moltissimi danni al viso e probabilmente quell'esperienza avrebbe lasciato una profonda cicatrice.
    Uno dei suoi uomini lo aiutò a smontare da cavallo ed immediatamente venne portato al riparo dietro dei cespugli e coperto da uno scudo. La preoccupazione sul volto di Erwin era tangibile: lo spavento per la prima ferita in battaglia era visibile. Tuttavia, sapeva di non potersi concedere di rimanere ferito ed inerme. Ser Hill aveva sfondato la porta del mulino e si accingeva a conquistarlo. I suoi uomini erano smontati da cavallo e dovevano avere la meglio sul nemico il prima possibile. Allo stesso modo sapeva che quella ferita non era certo superficiale poiché la perdita di sangue era cospicua e che avrebbe dovuto farsela ricucire il prima possibile appena la battaglia fosse finita. Intanto occorreva tamponare il sangue che fuoriusciva copioso o di lì a breve avrebbe potuto perdere i sensi.
    Senza pensarci due volte si strappò un pezzo del vestito che usciva da sotto la corazza e creò un panno tamponando la ferita con la mano sinistra. Si sentiva debilitato e la faccia gli bruciava.

    «Non restate sulle gambe! Date man forte al mulino per conquistarlo.» Ordinò per indirizzare la forza dell'attacco al punto d'interesse. Dopo averlo preso si sarebbe preoccupato delle sue condizioni di salute.


    CITAZIONE
    Status fisico: Ferita al volto (grave).
    - Vita: 44/93
    Status mentale: illeso/normale
    Equipaggiamento in uso/indossato:
    - Daga di Ferro (Intatta)
    - Corazza di Ferro (Intatta)
    - Bracciali di ferro (intatti)
    - Elmo di Ferro (intatto)

    Erwin: 33 Forza ; 22 Destrezza
    - Daga di Ferro 6;3;3
    - Corazza di Ferro 6;5
    - Bracciali di ferro 2;2
    - Elmo di Ferro 3;2

    [/QUOTE]
    contatti
     
    .
  13.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Mercenario

    Group
    Ovest
    Posts
    464
    Prestigio
    +52
    Location
    The Jedi Temple

    Status
    Offline
    ”Parlato Jayna”
    ”Pensato Jayna”
    ”Parlato Ser Saffron”
    ”Parlato Ser Roth”
    ”Parlato Erwin”
    ”Parlato Symann”


    Parole: Word dice 614 (non ho tenuto conto della parte eliminata, altrimenti sarebbe 618)



    Jayna Westerling • 11 ottobre 285 A.A., prima mattina • Vecchia Spiga, Westerlands • Post VIII
    Symann era pazzo; inequivocabilmente e senza ombra di dubbio pazzo, non poteva esserci altra spiegazione. Jayna non riusciva a descrivere in altro modo lo sguardo dell’uomo, iniettato di sangue e annebbiato dagli orrori della guerra. In un certo senso lo capiva, capiva i sentimenti di rivalsa e di libertà che lo muovevano; tuttavia, la Westerling non poteva accettare la spirale bellica che ne conseguiva. Quindi Symann non poteva più essere libero, doveva essere eliminato per il bene superiore per il bene dell’Ovest, e per questo lei l’avrebbe portato davanti ad un tribunale affinchè potesse venire giudicato colpevole dei suoi innumerevoli crimini.
    ”Il primo che mi porta vivo avrà la grazia, il secondo? Quello che dovrà ricatturarmi dopo che avrò squarciato la gola alla bambina del Crag ed al primo fetente? Ed il terzo? A furia di morire verrete graziati tutti amici!” gridò l’auto-proclamato lord, ridendo in modo selvaggio e a tratti animalesco, andando in questo modo a cementare le convinzioni della giovane Westerling.
    Symann si credeva al di sopra di tutti quanti: di lei, del piccolo esercito che si era portata dietro dal Crag, persino dei suoi stessi co-disertori. ”Attento Symann, i Sette non amano chi pecca di superbia” replicò solo Jayna, il tono abbastanza alto per farsi sentire dall’uomo nonostante il clamore generato dal resto dei disertori una volta sentito della sua proposta che, apparentemente, era piaciuta e sarebbe stata messa in atto. La cosa avrebbe dovuto inorgoglirla, era riuscita a separare il fautore di quella piccola ribellione dai suoi compari sfruttando il desiderio di essere nuovamente persone oneste, eppure sentiva l’amaro in bocca a causa di quegli altri uomini che avevano dovuto perire a causa di Symann. Anche loro gli sarebbero stati imputati, decise.

    Fu in quei momento che Ser Luc, approfittando della distrazione dell’uomo che lo teneva in ostaggio, si alzò in piedi e si lanciò a testa bassa verso di lui per spingerlo giù dalla piattaforma. Symann lo placcò e per alcuni terribili istanti rimasero così bloccati, sul limitare della piattaforma.
    Ser Saffron diede l’ordine di procedere con l’attacco, con i soldati che subito di predisposero per iniziare a colpire il portone con l’ariete.
    ”Milady, forse dovremmo allontanarci” s’intromise Ser Roth, il tono preoccupato. Jayna non ebbe il tempo di rispondergli perché lo stallo dei due uomini terminò: i due prigionieri caddero entrambi dalla piattaforma, anche se uno all’interno e uno all’esterno della palizzata.
    La ragazza sobbalzò a quella vista, e senza pensarci due volte - e senza più degnare Ser Roth di una risposta - si diresse verso il corpo che era crollato all’esterno del villaggio. Si chiedeva se avrebbe visto il volto di Ser Luc o i suoi occhi avrebbero vagato sul volto dell’altro prigioniero senza riconoscerlo.
    L’uomo* a terra era morto. La Westerling se ne rese conto non appena alzò la visiera dell’elmo e guardò negli occhi che ormai non potevano più vedere nulla. Recitò una breve preghiera per lui, raccomandando la sua anima allo Sconosciuto, e gli chiuse gli occhi.
    ”Ser Roth, aiutatemi a spostarlo più lontano, vorrei che il suo corpo non venisse calpestato così che possa ricevere in modo dignitoso l’ultimo saluto da parte dei suoi commilitoni” disse Jayna, iniziando a prendere il cadavere per un braccio e cercando di spostarlo** nonostante non avesse la forza necessaria a farlo da sola. Non avrebbe potuto ancora farlo per colui che era rovinato all’interno del villaggio, avrebbe dovuto attendere la fine dell’assedio.
    Occupata con quel compito autoimposto – piccolo se proporzionato all’assalto al villaggio, ma che lei considerava grande per quanto aveva a cuore il popolo del Crag – non si rese conto di Symann che saltò giù dalla piattaforma sopraelevata e si lanciò ad affrontare i suoi ex compagni di diserzione.

    * io non so se sia Ser Luc o l’altro prigioniero, per cui sto cercando di rimanere il più generale possibile.
    ** Jayna cerca di spostarlo trascinandolo mentre va all’indietro.
     
    .
  14.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Alfiere

    Group
    Corte del Forum
    Posts
    2,817
    Prestigio
    +459

    Status
    Online
    Presa del mulino, quanto va bene ai Banefort?
    1 (massime perdite)
    2 (minime perdite)
    3 (nessuna perdita)

    Battaglia mulino pt.2: 2
    • 1d3
      2
    • Inviato il
      20/3/2022, 19:41
      Il Duca di Plexiglass
     
    .
  15.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Alfiere

    Group
    Corte del Forum
    Posts
    2,817
    Prestigio
    +459

    Status
    Online
    Erwin
    Impressionati dalla tenacia del loro condottiero, i soldati di Banefort si lanciarono con ferocia verso il mulino
    Per Banefort! - gridava qualcuno - Per l’Ovest! - ruggiva qualcun altro - Per Ser Erwin! - si aggiungevano i Soldati che lo avevano soccorso.

    Il primo arciere fu tirato fuori di peso dall’entrata della torre del mulino, Erwin poté vedere Ser Hill staccarsi un infido pugnale dal fianco dopo aver spinto l’avversario a terra, il giovane nobile non era certo l’unico ad esser stato ferito a tradimento in quel sanguinoso assalto. Ma la ferita non doveva essere troppo grave perché il cavaliere non degnò il nemico a terra nemmeno di uno sguardo e proseguì per raggiungere l’apice del mulino. Ci pensarono due soldati che lo trascinarono di peso poco più in là, per toglierlo dal percorso dei commilitoni, e presero a farlo a pezzi a colpi di spada mentre quello si dibatteva urlante.
    Presto Ser Hill comparve sulle balconate del mulino da dove l’ultimo arciere aveva continuato a bersagliare i soldati, uccidendone un altro e ferendone due. Temendo la lama del cavaliere di Banefort, tentò una fuga estrema lanciandosi dalle balconate ma atterrò con un fragoroso crack e prese a gemere disperato.

    Il mulino era loro, i ruggiti esaltati dei soldati lo resero presto chiarissimo. Oltre ai prigionieri che Erwin aveva già trovato immobilizzati, solo l’ultimo arciere, dalle gambe spezzate rimaneva vivo. Lui stesso escluso, erano quattro i feriti e quattro i caduti per le frecce, ma adesso controllavano l’apice di quel colle.
    Mio signore, per gli dei, state bene? - sopraggiunse il suo luogotenente reggendosi il fianco. Sebbene fosse sotto controllo, la ferita di Erwin faceva un certo effetto così posta sul volto. Nel mulino…beh, sotto, c’è un tunnel che probabilmente conduce al villaggio, non so se l’han costruito loro o se già ci fosse - spiegò offrendo anche di accompagnare il Banefort sul posto
    Ora che la loro battaglia si era placata potevano anche sentire i fragori di ciò che accadeva alcuni metri al di sotto del grande mulino.
    A te la decisione sui prigionieri e sul come sfruttare la tua vittoria! Ser hill può condurti ad un passaggio che conduce al villaggio, alternativamente potresti presiedare il mulino e tenerlo fino a che le forze Westerling/Spicer non prevalgono.
    Il saccheggio è acconsentito

    Jayna
    Il viso del caduto era a malapena riconoscibile, schiacciato e dilaniato dalla caduta, ma Jayna avrebbe potuto escludere che si trattasse di Ser Luc in quanto non ne avrebbe riconosciuto alcuna caratteristica. Ciò non di meno Ser Roth si affrettò a trascinare lontano il corpo mentre i soldati si accalcavano contro la porta.
    Quando l’ultimo cardine esplose sotto i colpi dell’ariete, il portone cadde secco, schiacciando anche qualcuno dall’altra parte.
    Fu il caos.
    Alcuni immediatamente abbassarono scudo e lancia e si fecero avanti con le mani alzate per evitare di essere massacrati, altri invece di lasciare le armi le scagliarono con violenza contro le linee del Crag.
    Ser Saffron comandò come poteva di tenere i ranghi stretti, di provare a far passare gli arresi ai lati per non rompere la formazione, ma l’effetto fu che molti rimasero impalati sulle picche tentando di arrendersi.
    Coloro che riuscirono a passare lo scontro furono messi in ginocchio e ristretti con corde ai polsi.
    Vi supplichiamo, la grazia! Non sapevamo dove andare dopo la guerra! - si giustificavano sperando nella clemenza.
    Le difese dell’ingresso di Vecchia Spiga si erano sciolte, chi non era legato o morto fuggiva a barricarsi dentro agli edifici della piazza del paese, di Symann nessuna traccia.
    Dopo tutti quei tiri di successo mi sembra appropriato darti la vittoria alle porte di Vecchia Spiga, ora decidi se sfruttare l'impeto del momento e continuare lo scontro "porta a porta" o se invece adottare una diversa tattica. Anche te hai alcuni prigionieri ad uso disponibile se vuoi.
     
    .
42 replies since 28/11/2021, 16:34   919 views
  Share  
.