Leonard Marbrand

Il Grande Tempio di Baelor

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Alfiere

    Group
    Concilio Ristretto
    Posts
    3,569
    Prestigio
    +504

    Status
    Anonymous

    Retrospettiva, 8 luglio 285 A.A.


    "Sapete per quale motivo non posso ritenere valida la vostra presunzione di essere dalla parte del giusto e dalla parte degli Dei in quanto figlio di un Andalo e non di un Valyriano?"
    Anche se le parole erano state taglienti, il tono di voce del Sommo Septon era in ogni caso pacifico. Egli stava facendo evidente riferimento a ciò che aveva detto Leonard solo pochi minuti prima quando aveva avanzato l'idea che lo schieramento di Tywin Lannister si trovasse dalla parte della ragione in quanto si stava vendicando di antichi ed attuali torti fatti al suo popolo da parte dei Valyriani.
    "No, Alto Septon" Il Leonard vissuto fino a quel giorno, prima della caduta di Approdo del Re, non sarebbe mai riuscito a mantenere saldo lo sguardo con quell'uomo; pertanto, con quelle parole, gli occhi vennero rivolti verso il pavimento di marmo.
    "Fatemi un favore, giovane nobile, mi volete ricordare quale sia il nome dell'edificio in cui ci troviamo in questo momento?
    Leonard non aveva idea di dove il capo della Fede intendesse andare a parare ma rispose subito con lo sguardo sempre abbassato "Il Grande Tempio di Baelor."
    L'Alto Septon annuì vistosamente "E sapete dirmi per quale motivo prende questo nome?"
    Leonard non conosceva bene la storia di quell'edificio, anzi, a dirla tutta non conosceva nemmeno bene la storia della Casa regnante Targaryen, però era sicuro di aver sentito in passato da Maestro Abraxas che il nome derivasse dal Re che l'aveva fatto erigere.
    "Re Baelor" annunciò il Marbrand, un po' titubante.
    "Re Baelor I Targaryen, il Benedetto, esatto. Ora, se ritenete che il sangue che scorre all'interno delle vene dell'intera famiglia Targaryen sia responsabile di una guerra eterna con gli Andali, fedeli ai Sette Dei, come giustificate che uno di essi abbia eretto un edificio di tale magnificenza?"
    Leonard alzò nuovamente lo sguardo, il quale si posò su una colonna non troppo distante. Era alta fino al soffitto del corridoio in cui sostavano, base e capitello erano finemente decorati, probabilmente dai più abili scalpellini, e il color bianco era segno della maggior purezza.
    Era tutto opera di un Targaryen? Gli stessi Targaryen che avevano causato così tanta sofferenza ai seguaci dei Sette Dei?
    "Non è un caso che Baelor Targaryen venga ancora oggi ritenuto come il migliore sovrano della sua dinastia, accorto al cuore del popolo e accorto al cuore della Fede, mai uno prevaricò l'altro, mai un diritto comportò l'esclusione di un altro. Penso di non dire nulla di falso constatando che all'atto della sua incoronazione, a diciassette anni, la Madre infuse nel cuore di Baelor quanta più Misericordia un cuore d'uomo potesse accogliere. Fu grazie a Baelor che finalmente il conflitto tra la Corona del Trono di Spade e Dorne ebbe fine: il Re viaggiò a piedi nudi dalla capitale fino a Lancia del Sole, sopportando le innumerevoli intemperie che il cielo e la sabbia mettevano sul suo cammino. La Fede dei Sette Dei era tutto ciò di cui necessitava e la stessa Fede lo fece giungere salvo."
    Leonard comprendeva tutto ciò ma faticava a credere che quell'uomo avesse potuto lavare via tutti i peccati passati e futuri della sua stirpe.
    "Mai il popolino di Approdo del Re subì carenza di cibo sotto il suo regno, in più di un'occasione egli scelse di investire le proprie ricchezze per sfamare i più bisognosi; mai i criminali e i prigionieri subirono un trattamento ingiusto, anzi, molti di loro per volere del Re e del Padre vennero fatti tornare liberi, qualsiasi fosse l'accusa mossa loro". Anche gli occhi del Sommo Sepron si fermarono sulla colonna che Leonard stava fissando.
    "Gli Dei, però, ci hanno sempre cercato di fare dono della moderazione, cosa che negli anni venne sempre meno nel Benedetto. Mosso da una incrollabile Fede, egli agì ritenendo sempre di interpretare il volere degli Dei ancor meglio di quanto non potesse fare l'Alto Septon. Cominciò a far costruire il Grande Tempio dedicato ai Sette Aspetti divini, collocando magnifiche statue al suo interno ma delegando un semplice ed umile scalpellino come principale decoratore, probabilmente perché suggeritogli dal Fabbro. Per fortuna delle numerose statue e colonne, il Re non poteva essere onnisciente ed onnipresente, e l'umile scalpellino venne spesso rimpiazzato dai migliori decoratori dei Sette Regni.
    Il Re prese a cuore i Sette Dei come se fossero vera parte integrante del suo reame ma con gli anni sopportare in egual modo i problemi della Fede e del Regno portò il Benedetto a ricercare sempre di più dei momenti di pace interiore, che giungevano con la solitudine, con il digiuno e l'autoflagellazione. Non sono io a poter giudicare queste azioni né dal punto di vista religioso né politico, eppure posso azzardarmi a dire che un Re assente spesso diventa anche un Re non capace di giudicare con raziocino ciò che avviene attorno a lui.
    Baelor I Targaryen non vide mai la realizzazione di questa magnifica opera che porta il suo nome ma l'immensa statua che venne eretta proprio all'inizio della scalinata del Tempio lascia il segno immemore delle sue pie gesta",


    L'Alto Septon si alzò "Vedete, giovane nobile, è arduo dire se le colpe dei padri ricadano sui figli, se le colpe degli Dei delle diverse religioni ricadano su tutti i loro seguaci o se le colpe di un Re ricadano su tutto il loro popolo, quello che però posso dirvi è che nella preghiera, nelle vera preghiera, quella senza pregiudizi, ognuno di noi può trovare le risposte che cerca." Guardò il Marbrand.
    "Voi siete giunto qui per chiedermi una benedizione prima della battaglia, ebbene, io ve la concedo esattamente come la potrei concedere all'ultimo dei vostri soldati e all'ultimo dei soldati che segue il Re Targaryen.
    Quando l'assedio comincerà, spero che la Vecchia vi doni la saggezza di discernere il vero dal falso, che il Guerriero vi doni la forza di resistere all'impeto del nemico, che la Madre vi doni la pietà di perdonare chi si arrenderà.
    Io vi benedico nel nome dei Sette, nobile di Casa Marbrand, che le vostre azioni possano portare gloria agli Dei che veneriamo"

    Con quelle parole Leonard aveva abbassato nuovamente lo sguardo, questa volta in segno di devozione. Avrebbe dovuto portare gloria agli Dei in battaglia? Come poteva fare? Nonostante tutto ciò che aveva appena sentito sulla bontà di Baelor I il Benedetto, l'unico modo che gli giungeva alla mente era uccidere quanti più soldati Targaryen potesse. Lui che non aveva mai ucciso nemmeno un uomo, ora desiderava porre fine alla vita di chi minacciava l'integrità dell'Ovest.
    Era quello il modo giusto per rendere gloria agli Dei?
    L'avrebbe scoperto presto.

    Ricompense: 8 base - 2 tratto + 1 lunghezza + mod + tratto "Esperto dei Sette Dei"
    Parole: 1076 su 700

    ps. posso eseguire l'add in retrospettiva in quanto Leonard sta completando il cammino del Fato dei Sette
     
    .
  2.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Lord

    Group
    Corona
    Posts
    6,774
    Prestigio
    +201
    Location
    Montagna dei fiori e dei frutti

    Status
    Anonymous
    Ottieni:
    - Esperto dei Sette Dei
    - 10 p.e.
     
    .
1 replies since 12/3/2022, 03:28   26 views
  Share  
.