Conoscenze religiose-sette dei 6

Maestro Luthor

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Cavaliere del verbo

    Group
    Uccelletti
    Posts
    4,304
    Prestigio
    +364

    Status
    Offline
    La sua formazione presso le rovine del Grande tempio di Baelor, in compagnia del nuovo alto septon procedeva agilmente, date le grandi capacità oratorie di quell’altissimo ed inaspettato mentore.

    Nessuno meglio di quell’uomo senza nome avrebbe potuto istruirlo sugli dei e Luthor faticava a credere che quegli insegnamenti di teologia gli venissero impartiti propri dal più alto rappresentante del culto. Aveva sempre ascoltato lezioni di anziani, stimati e saggi Arcimaestri, che con le loro azioni avevano fatto la storia nei loro rispettivi campi, ma non c’era comunque paragone con quello.

    Per la prima volta dopo molti anni ascoltava con la stessa umiltà con la quale aveva ascoltato le sue prime lezioni di cura dei corvi. Negli anni era poi maturato e pur dimostrando la stessa deferenza ai maestri si era posto in maniera differente alle lezioni, più conscio delle sue possibilità e capacità, mentre ora la sua esperienza veniva spazzata via.

    Si erano portati sotto la statua abbozzata del guerriero, che a differenza delle altre, in nuda pietra, era stata adornata con un’armatura completa, recuperata chissà dove, ed una spada sbeccata.

    “il guerriero. Sono molti ad invocare il suo nome in questi tempi di tribolazione e guerra per il regno. C’è chi prega e piange per chi è perito in battaglia e chi invoca la sua protezione per se stesso o per i cari ancora impegnati sui fronti. Molti beneficerebbero di avere la sua forza e la sua tenacia, in primo luogo per opporsi a questo continuo spargimento di sangue, per ritrovare l’unità che ci ha reso così forti.

    Perché il guerriero rappresenta la forza in battaglia ed ispira il coraggio e la vittoria. Eppure sebbene ci servano i suoi attributi, molti gli sfruttano per scopi malvagi che li allontanano dal divino.

    È vero, quando gli dei ci guidarono a Westeros combattemmo e spargemmo sangue, in loro nome e per conquistare la terra che ci fu promessa, uccidendo, annettendo e conquistando i popoli dei primi uomini ed i loro dei. Ma paragonare i nostri tempi ed i nostri popoli a quelli che furono è solo un tentativo di depistaggio. Erano le azioni necessarie in un tempo di barbarie, in cui la spada aveva più valore delle parole ed in cui l’uomo era solo una pallida ombra di quello che divenne nei millenni successivi. Lontani eravamo dalla grandezza dei Rhoynar e dei valyriani, ma i primi uomini di allora era clan di guerrieri e come tali reagirono al nostro arrivo.

    Eppure, nonostante arrivammo dal mare ed approdammo in terra straniera il guerriero ci concesse la vittoria e anno dopo anno conquistammo questa terra. Senza i sacrifici dei nostri padri cosa saremmo adesso? Come si sarebbe svolta la storia senza il nostro contributo e alla pace e alla cultura che portammo con noi da oltremare? Solo gli dei sanno la risposta.

    Il guerriero è un animo nobile, vicino ai cavalieri più di qualsiasi altro ed ammirato dai soldati, anche se voi maestro abbia ben poco da condividere al suo altare.”

    “invero eminenza anche io, prima di vestire questa catena pregavo il guerriero e stato cercando di intraprendere a strada che ha indicato ai suoi cavalieri. Il destino che gli dei hanno deciso per me mi ha però portato su queste strade, pur confidando che la protezione del guerriero non mi abbandonò mai allora come non lo fa ora, anche se le mie preghiere sono per lo più rivolte altrove.”

    “bene, è importante ricordarsi del nostro passato e di come gli dei ci abbiano influito e guidato lungo al nostra vita, così come il guerriero ha guidato gli uomini in ogni frangente.

    Per ultimo, anche se molti tendono a dimenticarlo, anche se il guerriero è armato ed indossa un’armatura è altresì portato più di tutti verso la pace, perché conosce appieno il peso e la sofferenza che generano la

    guerra. Allo stesso modo chi imbraccia le armi deve essere in grado di sapere quando è il momento di rattenersi e di perdonare, il prossimo ma anche noi stessi, donandoci la forza non di proseguire e perseverare nell’impresa, ma quello di desistere per il bene degli altri, perché la pace ed il bene che possiamo fare in pace restano la più grande vittoria a cui possiamo aspirare.”


    712 parole
    tratto studioso
    5 punti esperienza
     
    .
  2.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Alfiere

    Group
    Città Libere
    Posts
    2,495
    Prestigio
    +103

    Status
    Anonymous
    5 base + 1 tratto + 0 lunghezza + 3 mod = 9 exp
    Ottieni Conoscenze Religiose 6 - Sette Dei
     
    .
1 replies since 21/3/2022, 21:12   21 views
  Share  
.