Arthur

Sarta 3

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    Condottiero

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    Narrato
    Parlato Arthur
    Parlato Allis


    Il mattino dopo Arthur si fece trovare davanti alla bottega della donna.
    Aveva passato tutta la sera prima a studiarsi gli schemi e aveva provato a comporne alcuni suoi che voleva poi fare vedere alla sarta per averne un parere.
    La donna li guardò, poi fissò il giovane e disse

    Vedo da questi disegni che ti piace molto il ricamo... Che ne dici se oggi ti parlo di questo?

    Per me va bene qualsiasi cosa vada bene a voi. Siete voli l'insegnante, Allis. Non dovete chiedere a me cosa insegnarmi. disse il ragazzo sorridendo, strappandone uno anche alla donna.

    Il ricamo è generalmente un disegno, una decorazione che si riproduce su un tessuto per arricchirlo e darne un valore aggiuntivo. Se il ricamo è fatto bene ed è anche complesso può far lievitare il valore del vestito. Ho notato che sai disegnare bene e questo potrebbe essere un buon esercizio per affinare la tua tecnica. Oltre a disegnare sul legno e ad imprimere i tuoi lavori, potrai anche dedicarti al ricamo e diventare un buon artista.
    Si, ho chiesto a Robin di vedere alcuni tuoi lavori nella sua bottega. Mi sembra che tu stia facendo un buon lavoro su te stesso nell'imparare questi mestieri e nell'applicarli.


    Il ragazzo arrossì al complimento e disse

    Bhe Allis, diciamo che non so cosa mi riserva il futuro e mi piace non dover dipendere da nessuno. Così se avrò bisogno di qualcosa potrò fabbricarmelo da solo. Inoltre muovere le mani mi rilassa e odio la noia.

    La donna sorrise e riprese il discorso.

    Fai bene. Nella vita bisogna puntare ad essere meno dipendenti da qualcuno possibile e più responsabili.
    Ora continuiamo...
    Per eseguire un buon ricamo bisogna prima preparare un disegno o uno schema che verrà poi riprodotto sul tessuto. Potrai usare una matita o semplicemente ricalcarlo per poi utilizzare fili di colore diverso per impreziosirlo e dare vitalità al disegno stesso. Puoi anche usare lo stesso colore del tessuto o una tonalità più chiara o più scura, ma in generale se non vuoi fare biancheria per la casa ti consiglio di usare fili colorati. È più facile venderli perché attirano di più la clientela femminile.


    Arthur se l'era sognato o la donna gli aveva diretto un occhiolino?

    La tecnica migliore è quella di contare i fili in modo da avere già un dato: la grandezza del ricamo. A questo punto i fili di trama e di ordito vengono usati per creare dei disegni partendo da degli schemi come quelli che ti ho fatto vedere l’altra volta.

    La donna tirò fuori altri disegni, ma questa volta riportavano forme di animali, piante o oggetti come campane o candele.

    Come puoi vedere anche qui ci sono dei quadratini e ogni quadratino indica un incrocio, un punto, dove i fili si incrociano. Il colore rappresenta il filo che andrà sopra e il punto usato può essere di diversa natura. Si parla di punto-croce quando si viene a creare una croce sull’incrocio dei fili. L’ago usato deve essere a punta arrotondata per aprire i punti di ingresso e il filo abbastanza doppio. Questo, invece, è un punto quadro perché il tessuto ha una serie di quadratini allineati. Si inizia con un punto verticale seguito da due orizzontali poi uno verticale e così via. Il punto piatto, questo, si usa per fili più sottili come il lino e il cotone e si usa per i corredi nuziali, quindi tessuti che costano molto per le giovani spose.

    Nel mostrare i vari punti la donna gli aveva mostrati al ragazzo in modo che capisse le varie differenze.

    Ti sconsiglio di usare la matita sulla seta perché potresti rovinare il tessuto stesso. Ti conviene fare il ricamo direttamente sul tessuto osservando il disegno a parte senza ricalcarlo. È più difficile, ma ne va dell’integrità della seta stessa.

    La donna mostrò al ragazzo, interrogativo, altri disegni dove veniva rappresentato un ago intento a fare un movimento ricalcando un disegno.

    Questi sono i punti che puoi utilizzare. Il più semplice è il punto filza, questo, dove il filo passa, in modo orizzontale, prima sotto un incrocio e poi sopra due seguendo questa sequenza di uno e due. Il punto indietro è un po’ più particolare in quanto il filo fa un giro tornando indietro prima di inserirsi nell’incrocio tra trama e ordito. Per ogni punto il filo fa un giro indietro e poi va avanti.
    Poi c'è il punto catenella è più complesso e prima di procedere in avanti l’ago compie un giro all’interno di un occhiello formato dal filo che ricorda le maglie di una catena. Il punto erba somiglia molto al punto indietro solo che questo si sposta in diagonale. Il filo torna indietro per poi avanzare diagonalmente e accostato al filo precedente in modo da non lasciare spazi. Poi ci sono tanti altri tipi di punti molto complessi che ora non serve spiegarti. Pian piano te li mostrerò appena avrai appreso quelli più semplici. Ogni punto ti permette di dare una natura diversa al disegno rendendolo lineare, in rilievo, mobile o rigido. In base a ciò che vuoi ottenere ti conviene usare un diverso punto.


    Perfetto! Già con il cuoio cercavo di trasporre i disegni sebbene in modo più elementare. Ora potrò fare pratica in modo più professionale e con più accortezza e stile. Vi ringrazio!

    Lieta di esserti stata utile..torna domani per l'ultima parte!

    A domani allora, Allis.


    903 parole
    Marziale
    10 p.e base
    Sartoria 3
     
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0 replies since 24/7/2022, 15:48   13 views
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