Chaos is a ladder

Quest Lyanne-Philipp

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Re

    Group
    Regina (e defunto sempramato Re)
    Posts
    15,567
    Prestigio
    +1,865

    Status
    Offline
    Philipp Waynwood• 11 gennaio 286 • Fortezza Rossa- Appartamenti di Lord Walder Frey• Tardo Pomeriggio

    "Bella roba..." -Philipp aveva trovato Lord Frey intento a bere e sputare in una sputacchiera, in evidente agitazione per quanto stava accadendo. Quando finalmente il Waynwood entrò nelle sue stanze, il vecchio si affrettò a cacciare parenti e servitori in malo modo pur di restare solo con il genero (*sei genero sì?).
    "Tu eri lì fuori, si può sapere che è successo? L'abbraccialberi è andato fuori di testa?" -scoppiò a ridere mostruosamente con la sua bocca sdentata -"Manca il Re, manca il Primo Cavaliere e gli stranieri vengono uccisi da chissà chi. Proprio un bel momento per farsi una vacanza in questo buco di piscio."
    Prese un lungo sorso di vino per poi sputarlo, evidentemente disgustato: "Immagino tu non sia venuto qui solo per rispetto. Che vuoi?"

    Lyanne Florent• 11 gennaio 286 • Fortezza Rossa- Appartamenti di Olenna Redwyne• Tardo Pomeriggio

    "Glielo avevo detto a Luthor, io glielo avevo detto." -Olenna era intenta a ricamare qualcosa su un fazzoletto che assomigliava vagamente ad una rosa dorata. Ad occhi esterno sarebbe sembrata tranquilla, ma per la Florent era evidente la vena di rabbia che le si era gonfiata sulla fronte.
    "Un leone non è un gatto da tenere sulle ginocchia, gliel'ho detto, e lui mi ha risposto con il solito marameo. Ci sono fin troppi marameo in questo reame." -eh già, perché il Maestro della Cittadella scomparso insieme al Primo Cavaliere era nipote di sangue della Regina di Spine, figlio di sua figlia. Se davvero il Karstark si era reso colpevole del suo rapimento, o peggio, era impossibile pensare che Olenna non gli avrebbe richiesto di pagare lo scotto in un modo o nell'altro. Quello era il terzo nipote che perdeva.
    "Non è più tempo di attendere, Lyanne. Il carro si è messo in movimento, non si può più fermare. Si può solo scegliere se montarci sopra, trovare il modo di saltarlo via o farsi calpestare."

    CITAZIONE
    Inizio easy, entrambi nei posti dove mi avete detto che avreste voluto cominciare.

    Scadenza venerdì 10 febbraio
     
    .
  2.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Re

    Group
    Corte del Forum
    Posts
    20,712
    Prestigio
    +101

    Status
    Anonymous
    11 gennaio 286 • Fortezza Rossa • Appartamenti Lord Walder Frey • Tardo Pomeriggio
    Sentì uno degli ultimi rintocchi di uno dei campanili di Approdo del Re, la diciassettesima ora doveva essere giunta ormai in quella giornata e varcando la porta degli alloggi in cui la Corona aveva stipato i numerosi ospiti Frey venne travolto dall'immagine ormai consueta: assistete alle corti nelle corti!
    Con Lord Walder Frey in un certo senso però era come stare a 'casa', Philipp aveva sposato una delle tante discendenti delle Torri Gemelle ed il legame che il giovane Sir della Valle di Arryn vantava con gli uomini del guado era più che diretto. Dopo aver assistito alla cacciata dei parenti - cosa per la quale ormai non si scandalizzava nemmeno più - rimasero lì soli, nella grande stanza, il giovane allora proferì parola "Lord Walder..." ma quello lo interruppe bruscamente chiedendo cosa stessa accadendo fuori da quelle dannate mura, la Mano del Re li aveva rinchiusi prima, abbandonati poi ed ora non vi era traccia nemmeno di altri funzionari di quella dannata corte della Fortezza Rossa! Il padrone del guado sarebbe stato più diretto nel parafrasare drasticamente il momento ma la saggezza avrebbe voluto che i due Lord Protettori di Valle e Fiumi andassero oltre l'impasse del momento e quella condizione di scompensamento generale. L'uomo che aveva davanti quindi sputò al suolo l'acido vino e venne al sodo, era una sottile faina avvolta nelle sue pellicce maleodoranti, Lord Walder sapeva che Philipp non era lì per semplice cortesia! Il giovane signore di Ironoaks si schiarì la gola "... Approdo del Re non è un pisciatoio, è un cumolo di macerie maleodorante milord" sorrise sapendo che l'uomo anziano che aveva in fronte la pensava esattamente come lui "Eppure siamo entrambi qui a servire un Re che non siede sul trono di spade, un primo cavaliere divenuto errante ed io... sono qui a chiedervi di dare peso ad una lettera che ho già dovuto inviare al vostro castello dal campo di battaglia". In altre situazioni avrebbe abbassato lo sguardo, eppure il contatto visivo con il Lord delle Torri Gemelle era dovuto, lo fissò dritto e continuò "I Kastark fuggono verso Nord, vengono meno alle promesse fatte ed il maestro della guerra reo della sconfitta di Roccia del Drago sfugge al proprio destino. Ai vostri uomini sul guado ho chiesto di prepararsi a fermarlo. Siete con me?" prese quindi un calice, si servì da solo perché non vi era altro in quella stanza, sorseggiò la bevanda aspra-dolciastra e sentenziò "Ricordavo che vi fossero migliori annate nelle cantine di questo castello milord, meritiamo di più quali Protettori della Valle e dei Fiumi". Punto fermo, avrebbe ora ascoltato la sentenza del suo superiore - di sola anzianità in realtà - per il quale portava rispetto in quanto comunque il suo seme aveva riempito le cosce di una Frey e presto ne avrebbe visto il frutto. Erano parenti, il suo primo scudiero era stato un Frey - Wally - sua moglie lo era ed inoltre aveva pure un castello nelle Terre dei Fiumi. Vinto per la guerra più che per altro ma era comunque un peso sul quale far leva.

     
    .
  3.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Condottiero

    Group
    Altopiano
    Posts
    1,405
    Prestigio
    +108

    Status
    Offline
    Aveva appena fatto in tempo a mettere giù i piedi dalla nave che il caos di Approdo l’aveva travolta. Mentre era impegnata a cercare un accesso che portasse alla Fortezza, per ovviare al problema dell’ingresso sbarrato per volere del Primo Cavaliere, era successo un po’ di tutto. Aveva scoperto una via che conduceva alle rovine del Tempio di Baelor e un’altra, invece, le aveva permesso di raggiungere direttamente la stanza del Primo Cavaliere. Peccato che quello stesso uomo fosse sparito così come il Maestro della Guerra che stava inseguendo. Cosa accidenti era successo nell’arco di una mezza giornata? Per non parlare del Re che era andato a infilare la sua testa coronata chissà dove e non aveva più inviato sue notizie. Per non parlare degli ambasciatori che stavano morendo come mosche e lei aveva pescato un uccelletto a nascondere una boccetta vuota proprio nella stanza del Primo Cavaliere. Certo quella boccetta era vuota, avrebbe potuto in precedenza nascondere qualsiasi cosa ma era sicura si trattasse di un veleno, uno che però non era stata in grado di riconoscere.
    C’era però qualcuno che più di lei era esperto, qualcuna a dire la verità ed era a lei che aveva deciso di rivolgersi dopo avere raccolto quella bottiglietta vuota avvolta nell’involucro in cui era stata nascosta. Se qualcuno stava cercando di far ricadere la colpa sul Primo Cavaliere, mettendo quella possibile o presunta prova di un crimine nella sua stanza lei doveva scoprirlo.
    Fino a quel momento era rimasta in silenzio osservando Olenna ricamare, la stessa arte del ricamo che veniva insegnata a tutte le nobili donne, come se poi si rivelasse davvero utile in qualche modo e non fosse solo un modo per indottrinarle ad apparire impeccabili. Aveva seguito con diligenza quelle lezioni, senza mai mancare di rispetto ai genitori o all’insegnante, tuttavia continuava a reputare piuttosto noiosa quella pratica. Semmai avessero voluto tramandarle qualcosa di utile tanto valeva insegnarle come cucire una tasca per occultare qualche oggetto all’interno di un abito o sotto la gonna.
    “Se iniziassimo a fare la conta dei marameo probabilmente non avremmo terminato per la fine dell’anno.”
    Replicò sempre più convinta della questione. Prima di fare o dire qualsiasi altra cosa guardò la porta per assicurarsi che fosse ben chiusa poi si concesse un lungo sospiro.
    “Tuttavia è bene sappiate che le ruote di questo carro non sono mai state ferme.”
    Mormorò con un tono di voce piuttosto basso, lo scopo era evitare di farsi udire da qualche impiccione eventualmente appostato fuori dalla stanza.
    “Non domandatemi come, non c’è nemmeno bisogno che lo facciate, ma ho trovato questa.”
    Tolse la boccetta vuota dall’involucro.
    “Non sono riuscita a capire precisamente cosa contenesse ma sono decisamente sicura che contenesse un veleno e contavo sulla vostra esperienza per venirne a capo.”
    Quindi avvertì in modo spontaneo le labbra tendersi in un sorriso scaltro, seppure lontano ancora da quello di un vincitore.
    “Ci sono ambasciatori Essosi che stanno cadendo come mosche e la mano di un piccolo volatile che ha lasciato il nido stavano depositando questa nella stanza del braccio destro di un certo Marameo che ha dimenticato i suoi doveri, non so a voi ma a me sembra tutto meno che un caso.”
    Era palese che stesse alludendo ad un uccelletto e al Primo Cavaliere, all’arto destro del Re.
    “Ad una mente più ingenua potrebbe sembrare una casualità, se fosse stato solo uno di loro avrei potuto anche pensare che avesse malanni di cui non conosceva l’esistenza ma quando il numero tende a salire beh, sappiamo entrambe che la possibilità di un nesso fortuito siano dannatamente basse.”
    Porse la boccetta ad Olenna in modo che potesse afferrarla ed esaminarne il vuoto, magari un odore o qualche briciolo di residuo sul tappo le avrebbero dato un indizio circa il veleno, qualcosa che a Lyanne ancora sfuggiva.

    636 parole
     
    .
  4.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Re

    Group
    Regina (e defunto sempramato Re)
    Posts
    15,567
    Prestigio
    +1,865

    Status
    Offline
    Laenah Serrett• 11 gennaio 286 • Fortezza Rossa- Appartamenti dei Serrett• Tardo Pomeriggio

    "Nemmeno sforzandomi riuscirei ad immaginare uno scenario peggiore." -Laenah aveva ricevuto un compito importante dal Maestro del Conio, ma prima che diventasse realtà occorreva attendere l'eventuale risposta del Re. Questo voleva dire che avrebbe passato almeno una settimana a rodersi il fegato con i preparativi per una partenza che ci sarebbe potuta essere oppure no.
    "La nostra posizione nell'Ovest è debole, debolissima!"-Lord Reginard si grattava le braccia percorrendo avanti e indietro le sue stanze -"L'unica garanzia per noi è nella Corona di Approdo del Re. Ma con il sovrano in territorio ostile e Lord Buckwell scomparso...non è solo il tuo matrimonio che rischia di saltare, figlia."
    Era quanto aveva spinto del resto il Maestro del Conio a scegliere Laenah per il delicato compito di far da ambasciatrice a Lancia del Sole.
    "Di questo passo la Corona si sgretolerà e noi con essa. Cos'è questa storia degli ambasciatori morti poi? Ne sai qualcosa?" -la fanciulla aveva udito solo il vociare delle serve, ma sembrava che diversi delegati provenienti dal continente orientale fossero morti poco dopo il loro arrivo nella capitale. Che anche questa fosse opera di Red Karstark?

    Philipp Waynwood• 11 gennaio 286 • Fortezza Rossa- Appartamenti di Lord Walder Frey• Tardo Pomeriggio

    "La solerzia è una buona dote per un giovane, buona davvero." -il vecchio si sgranchì la schiena che scrocchiò col suo movimento come fosse stato pane duro lasciato all'aria per diversi giorni.
    "Naturalmente Casa Frey risponderà con altrettanta sollecitudine alla richiesta della Corona, già già..." -quella si poteva dire fosse una vittoria per Philipp, anche se il tono di Lord Walder sembrava nascondere meno entusiasmo di quanto le sue parole sembrassero mostrare.
    "Fortunatamente però tra Approdo ed il Guado ci sono miglia e miglia di distanza...possono succedere tante cose in miglia e miglia. Cose che ci permetteranno di valutare meglio la situazione."-il Frey era un uomo pratico e come tale discorsi e sentimentalismi con lui aveva solo un certo peso.
    "Se disgraziatamente il Re non dovesse tornare...se l'esercito della Corona non riuscisse a fermare la fuga dell'abbraccialberi..."-nonostante quel vino gli sembrasse disgustoso se ne versò un'altra coppa -"Se poi, dico, quegli scopafiglie di Essos dovessero decidere che ad ammazzargli i damerini siamo stati proprio noi..."
    Bevve lentamente lasciando al Waynwood il tempo di valutare la situazione; aveva sentito solo marginalmente quel che era accaduto con gli ambasciatori di Essos e certamente la questione avrebbe avuto un peso non da poco nel futuro dei Sette Regni.
    "A quel punto, per il bene delle Terre dei Fiumi che sono chiamato ad amministrare, saremo costretti a decidere se e quanto sia opportuno impiegare le nostre forze per frenare la fuga del Rosso." -eh no, il Signore del Guado non sarebbe rimasto su una nave che affondava solo per onore. Sarebbe riuscito il Waynwood a tenerla a galla fino al ritorno di Rhaegar?

    Lyanne Florent• 11 gennaio 286 • Fortezza Rossa- Appartamenti di Olenna Redwyne• Tardo Pomeriggio

    Olenna si portò la boccetta prima davanti agli occhi, girandola e rigirandola alla debole luce del sole che andava a tramontare, poi la annusò un paio di volte prima di porgerla nuovamente alla Florent: "Sangue di Vedova."
    Era stata così precisa e decisa che sarebbe stato sciocco pensare che si fosse potuta sbagliare: "Viene fatto ingerire, blocca e rigonfia vescica e intestini fino a farli scoppiare nel corpo della vittima. La si può salvare solo nelle prime fasi, con un'operazione per svuotare le visceri."
    Quell'immagine era disgustosa ma quantomeno verificare l'intuizione della donna sarebbe stato semplice: occorreva solamente indagare le condizioni della morte dei due deceduti e di come quello sopravvissuto fosse stato salvato.
    "Non è un veleno comune, ci sono poche organizzazioni che lo conoscono. La Cittadella, gli Alchimisti di Lys...i Senza Volto..." -passava in rassegna diverse associazioni -"Direi che fatta esclusione per queste, chi possiede l'arte di un simile veleno a Westeros si conta sulle punte delle dita."
    Il che in un certo senso restringeva il campo d'azione di Lyanne anche se non le dava ancora una risposta precisa o delle motivazioni, dove avrebbe potuto cercarle?
    "Conosci qualcuno a cui gioverebbe distruggere la Corona di Westeros?"-quindi frugò nelle tasche alla ricerca di un bigliettino che porse alla figlioccia -"Questo l'ha trovato quello scemo di mio nipote nelle stanze del Karstark prima di andare a farsi rapire (*)"

    1)Se pagata non vale, è squallido, solo vere seduzioni conquistate col sudore della fronte... e non solo
    2) Fa fede il luogo di provenienza della donna o meglio ancora la sua etnia non il luogo materiale dell'amplesso.
    3)Le libere one shot non contano, siamo tutti bravi altrimenti
    4) Non si giace con le donne dei bro, degli amici, nulla si norma riguardo le madri e/o parenti stretti.
    5)Essere pagati per l'amplesso non invalida la performance ma, anzi, ne aumenta il valore intrinseco
    6) In caso di rapporto con più persone nello stesso momento se queste vengono da luoghi differenti verranno grattate più regioni insieme
    7) Perché il rapporto sia valido è necessario si giunga al termine; tuttavia in caso di interruzione imputabile a caso fortuito o forza maggiore(es il sopraggiungere delle guardie o del marito) il rapporto non viene invalidato.
    8)Sono equipollati al rapporto classico anche quelli che passano per diversi orifizi e/o atti simili e perversioni analoghe


    Era davvero possibile che anche l'avvelenamento degli ambasciatori facesse parte del piano del Lord di Karhold? Da quel biglietto sembrava più uno schifoso sciupafemmine che un abile maneggiatore di veleni.


    CITAZIONE
    (*)= nel post con Luthor, lui rende il biglietto ad Olenna, ma mi pare che poi lo faccia vedere anche a Corinna? Forse ho perso qualcosa, ma in ogni caso si può pensare che la Redwyne l'abbia ricopiato per tenerlo a mente, quindi al limite cambia la scrittura.

    Limite post: domenica 12 febbraio
     
    .
  5.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Re

    Group
    Corte del Forum
    Posts
    20,712
    Prestigio
    +101

    Status
    Anonymous
    11 gennaio 286 • Fortezza Rossa • Appartamenti Lord Walder Frey • Tardo Pomeriggio
    Sorseggiò una seconda volta dal proprio calice, quella vinaccia faceva proprio schifo ma almeno Philipp aveva la decenza di non rigettarla nella sputacchiera! Eppure, il suo interlocutore, parve sufficientemente disgustato da riempirsene l'ennesima coppa... Lord Walder era una bestia politica rara, anzi, rarissima. Come lui pochi erano i signori delle terre dei Sette Regni tanto pragmatici quanto repentini a cambiare idea o posizione politica. Nelle sue parole la sensazione dell'inganno, del sotterfugio e di un profondo pensiero politico solamente mirato all'autoconservazione era tale che Philipp ribatté - con generosità per quelle parole udite - a gran spirito "Accolgo lieto la vostra posizione Lord Walder! Dite bene, sono molte le miglia tra qui e le Torri Gemelle e quel che mi turba di più è la condizione in cui ci troviamo a prendere una scelta... senza un Re, senza un Primo Cavaliere, senza un Concilio Ristretto capace di amministrare" come una locuzione tombale Philipp lasciò intendere all'uomo che fosse necessario fare qualcosa, ma COSA?!? Bé nulla di più chiaro infondo, il Frey non sarebbe stato tanto stolto da non capire, Philipp Waynwood era un giovane ambizioso, lo dava a vedere, perché non reclamare ora col sostengo dei Fiumi un posto in quel dannato Concilio? "Quanto a quegli ambasciatori... vediamo di non farci puntare la scure sulla testa... risolverò personalmente la cosa! Non possiamo rimanere nel dubbio che tra noi vi sia un omicida" aggiunse in riferimento a quanto chiedeva il Signore del Guado - ora pronto a cambiare barca? - poiché Philipp stesso era arrivato nella capitale a fatti avvenuti e ora, al pari degli altri 'ospiti' rischiava la vita. Inoltre, il riferimento al fatto che la colpa ricadesse sulla corte, sarebbe stato spiacevole a prescindere visti gli interessi - anche personali - che teneva Philipp con Braavos visti gli accordi della Valle di Arryn con le città libere di Essos. Trovare il Re rimaneva la priorità? Sì, come quella del Primo Cavaliere era fermare Red Kastark solo che Philipp sarebbe risultato più pratico "Milord, la vostra franchezza a volte mi illumina e stupisce... ho sposato la vostra discendenza per amore oltre che per un vostro 'gentile' suggerimento e francamente, almeno per questo, mi aspetto una vostra collaborazione leale" poiché neppure il ragazzo di Ironoaks aveva dimenticato il come era stato condotto all'altare da quell'anziano che ora gli giaceva innanzi. Sarebbe stato anche disposto ad assecondarlo nel folle piano di cambiare schieramento? Philipp rimaneva un lealista, certo non convinto fino al midollo in tutto - vedasi l'esperienza fallimentare a Roccia del Drago - poiché anch'egli era un pensatore libero in grado di portare critiche, suggerimenti e nuove visioni ma nelle sedi opportune.

     
    .
  6.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Condottiero

    Group
    Altopiano
    Posts
    1,405
    Prestigio
    +108

    Status
    Offline
    Attese con gli occhi accesi dalla curiosità mentre Olenna osservava la boccetta arrivando ad annusarla, l'ammirazione per la conoscenza della donna era palese nello sguardo di Lyanne.
    Sangue di Vedova.
    Un nome indubbiamente curioso.
    “Chissà come mai quando un veleno è letale il nome ha associazioni femminili, come se fosse sempre colpa delle donne…”
    Scosse la testa lasciandosi alle spalle quell’osservazione dalle inclinazioni sardoniche. Al momento non sapeva se alle vittime fossero collassate le viscere, doveva interrogare il Gran Maestro a tal proposito ma prima di lasciare le stanza c’erano altre considerazioni da fare, tra quelle sicuramente risultava anche imbastire un piano d’azione.
    “Il mandante potrebbe anche avere commissionato la produzione a Lys oppure, più facilmente, a qualcuno che ha ricevuto istruzione alla Cittadella, non è detto che sia necessariamente il produttore del veleno e questo amplierebbe il ventaglio delle possibilità.”
    Condivise con Olenna quella riflessione in modo che potesse farla propria e confermarla o smentirla.
    “Distruggere direttamente non saprei ma il Re non si è fatto solo degli amici, specialmente tra gli sconfitti della guerra e tutti coloro che hanno avuto qualcosa da perdere. Cosa altro potrebbero avuto da sentirsi mancare sotto ai piedi? Certo sarebbe utile capire con chi sono entrati in contatto gli ambasciatori dal loro sbarco e tutti i nobili che non hanno mai lasciato Approdo nelle ultime settimane…”
    Un lavoro non semplice.
    Quindi osservò il foglio che Olenna le aveva appena passato e sospirò.
    “Lord Karstark, come me, nutre disappunto per le mancanze del Re che hanno mandato a monte la missione di Roccia del Drago ma credo sia fondamentalmente un fanatico delle gonne.”
    Se era quello che stava cercando di chiederle.
    “Entrambi abbiamo scoperto che le richieste del Maestro della Guerra sono state disattese quando ci siamo trovati davanti una grossa flotta, segno che il blocco navale richiesto dal Karstark era stato disatteso dal Re, anche volendo non avrebbe fatto in tempo a imbastire tutto questo. Eravamo impegnati a mettere in salvo la nostra pelle e quella degli uomini partiti per Roccia.”


    338 parole
     
    .
  7.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Re

    Group
    Regina (e defunto sempramato Re)
    Posts
    15,567
    Prestigio
    +1,865

    Status
    Offline
    Philipp Waynwood• 11 gennaio 286 • Fortezza Rossa- Appartamenti di Lord Walder Frey• Tardo Pomeriggio

    "Niente mi farebbe più felice."-chiosò il Frey in relazione alla domanda di Philipp; certo, avrebbe offerto volentieri la sua collaborazione al Waynwood, ma era ovvio che gli interessi che vi erano dietro erano anche e soprattutto suoi.
    "Del resto, il culo dei Frey nei Fiumi è stato messo dove sta grazie ad un Re e al suo Concilio. Se questi svanissero prima del previsto...forse non ci sarà bisogno neppure dell'abbraccialberi per ricacciarci alle Torri." -dunque avere alleati lì dove conta, avere una posizione forte nell'amministrazione della Corona, era appunto anche una delle priorità del vecchio Walder.
    "Hai a disposizione i miei uomini per la faccenda." -tirò su col naso riferendosi ai duecento uomini che aveva trovato nell'accampamento e che formavano la scorta del Signore del Guado. "C'è un guaio però...qualcosa senza importanza forse, o che forse qualche importanza ce l'ha."
    Si sistemò meglio sulla sua seggiola con la faccia di chi stava per congedare il Lord di Ironoaks: "Durante il puttanaio di ieri quello scemo di mio nipote ha offeso uno dei cucchi impomatati di Pietra di Runa, cavaliere tal dei tali che so io sembrano tutti uguali. Nella baruffa sono morti dei soldati Royce." -a quale nipote si rifesse il Frey era difficile a dirsi, quanti cavalieri Royce conosceva Philipp?
    "Confido che il Protettore dell'Est saprà sistemare la situazione."

    CITAZIONE
    Hai a disposizione per questa quest: 200 uomini (100 fanti, 50 arcieri, 50 picchieri)

    Lyanne Florent• 11 gennaio 286 • Fortezza Rossa- Appartamenti di Olenna Redwyne• Tardo Pomeriggio

    "Ho una risposta solo per l'ultima delle domande, mia cara."-lo sguardo di Olenna si addolcì, probabilmente il fatto che la figlioccia descrivesse il Karstark come uno scemo fanatico delle gonne era un aiuto per i suoi piani, se fosse stato necessario metterli in atto per l'inettitudine della Corona.
    "E posso rispondere con assoluta certezza dopo quanto accaduto ieri. I fanatici hanno rivoltato l'intera Fortezza da cima a fondo. Naturalmente nessuno ha osato toccare me o le bambine, non hai da temere, ma noi nobili siamo stati riuniti e contati e alla fine di quella giornata ci hanno rinchiuso nel castello come se fossimo noi i criminali."-la Redwyne aveva parlato come se la Florent fosse informata della vicenda alla perfezione, ma la ragazza non aveva sentito che qualche voce dell'accaduto essendo rientrata solo da poche ore da Roccia del Drago.
    "Dall'Altopiano c'eravamo io, Lord Hightower, Lord Ashford e Lord Oakheart. Tosco era tra i rapiti ma miracolosamente è riuscito a salvarsi."-gli stessi che Lyanne aveva incontrato nel colloquio che aveva fatto con Aconé prima di lasciare la capitale -"In tutta onestà ho scoperto che la sete di potere è un buon motivo a spingere la mano sia degli Ashford sia di mio nipote."
    Poteva Tosco essersi reso colpevole di questo crimine? E a che pro? Era possibile volesse destabilizzare la Corona e poi presentarsi come salvatore di essa? Non era la prima volta del resto che le sue ambizioni superavano le sue capacità.
    "Degli uomini del Nord c'erano solo Lord Hornwood, Ser Ygon Snow e la bastarda di Lady Mormont. Sembravano tutti piuttosto arrabbiati con la Corona e bisogna considerare anche ciò che ha fatto il loro compatriota. Nessuno mi è sembrato abbastanza sveglio da ricorrere a certi rimedi, ma non si azzecca mai a giudicare una persona dalle apparenze." -era possibile che quello di Lord Karstark fosse un piano ben congeniato e premeditato che supponeva anche l'aiuto di qualcuno all'interno della Fortezza Rossa?
    "Abbiamo il vecchio Frey, Lord Roote e Lord Vance. Walder potrebbe avvelenare anche i suoi stessi figli se la cosa gli convenisse in qualche modo, ma hanno appena messo le sue chiappe a Delta delle Acque, che gli verrebbe in tasca da un'azione del genere?"-era vero però che con la caduta dei Tully i Fiumi erano stati praticamente spaccati in due. C'era qualcuno a cui la decisione del Re non era piaciuta fino a questo punto?
    "C'erano i cocchi del Re naturalmente, Lady Hayford, Lord Blount, Ser Thorne, Lord Sunglass, Lord e Gal Brune. Non credo che nessuno di loro agirebbe mai contro la Corona, però..."-si schiarì la voce guardandosi attorno circospetta -"Ci sono due giovanotti che provano del risentimento. Il padre di Eldridge Langward è stato ucciso dai fanatici e quello del giovane Longwaters è stato deposto dalla sua posizione di capocarceriere."
    Ecco dunque altre motivazioni servite a Lyanne su un piatto d'argento. Pareva che in quella Fortezza tutti avessero da ridir qualcosa sull'operato del Re o del Primo Cavaliere!
    "Poi vediamo... diversi cavalieri delle Terre della Tempesta. Considerando che il loro erede si trova ostaggio a Roccia del Drago a causa delle decisioni del Re...sarebbe un buon motivo per togliere la Corona dall'equazione. Il bastardo dei Mertyns, Arthur Grandison, Lord Dondarrion, il bastardo dei Connington, Ser Penrose, Ogden Wylde e Ser Tarth." -con la seconda sconfitta consecutiva a Roccia del Drago, la situazione nelle Terre della Tempesta rischiava di diventare una polveriera pronta ad esplodere.
    "E infine....i Dayne. La Lady col terzogenito. Bah, generalmente i Dayne sono gran leccatori di culo dei Targaryen, però se consideriamo la situazione di Dorne da un lato e il fatto che parrebbe che la spada di Ser Arthur Dayne non sia stata ancora riconsegnata a Stelle al Tramonto..."-ecco, altri motivi per avercela con la Corona. Al punto da destabilizzarla così tanto con l'omicidio però?
    "Ed ovviamente Concilio Ristretto e Primo Cavaliere. Almeno fino a stamattina..."

    Laenah Serrett• 11 gennaio 286 • Fortezza Rossa- Appartamenti dei Serrett• Tardo Pomeriggio

    "Perché resti in silenzio?" -Lord Serrett iniziava ad agitarsi. La situazione era più che precaria e se alla sua rabbia serviva un capro espiatorio, l'atteggiamento della figlia gliene stava dando uno.
    "Hai capito che il tuo promesso sposo è stato rapito o peggio? Hai capito che senza la protezione della Corona perderemo non solo Castel Granito ma anche Silver Hill?"-come avrebbe fatto il povero Reginard a salvare Laenah? Come poteva sperare di resistere alle rivendicazioni di famiglie nell'Ovest molto più fornite di lui?
    "Pensi che anche stavolta il tuo bel faccino basterà a salvarti?"-si fermò, prendendosi il tempo di un lungo sospiro. Aveva esagerato, ma le sembrava che la fanciulla non comprendesse la gravità della situazione e non poteva permettersi errori o leggerezze, non in quel momento.
    "Esci. Vedi se puoi renderti utile in qualche modo fuori di qui."

    Limite post: lunedì 20 febbraio
     
    .
  8.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Condottiero

    Group
    Altopiano
    Posts
    1,405
    Prestigio
    +108

    Status
    Offline
    Si grattò una guancia con fare pensoso.
    “Quali sono gli ingredienti che servono per produrre il Sangue di Vedova? Potrei cercare di capire se qualche mercante ha ricevuto ordini di tutti questi, se magari è stato prodotto qui, ad Approdo, direttamente da qualcuno che porta con sé queste conoscenze, so che potrebbe essere un grosso buco nell’acqua ma ridurrebbe notevolmente il cerchio.”
    Sapere che qualcuno in grado di mettere assieme il veleno era lì, tra loro, significava che non era stato introdotto da fuori e sarebbe stato utile per sapere se era alle dipendenze di un nobile o era magari un nobile stesso o un infiltrato di qualcuno. Lei era a conoscenza dell’arte dei veleni, Olenna ancora più di lei, l’arte non era limitata unicamente ai Maestri nell’area di Westeros.
    Aveva intenzione di comprenderlo e cercare di risolvere quel mistero e non necessariamente per solo o non necessariamente per consegnare subito il colpevole nelle mani del Maestro, diverse idee stavano iniziando a frullare nella testa di Lyanne che, nel frattempo, ascoltava quelle che erano tutte le possibili idee di Olenna. Diverse persone potevano avere un movente per far scoppiare un bubbone sotto al real deretano.
    “Per quanto io ritenga Tosto Redwyne un assoluto idiota e, come lui, altri uomini dell’Altopiano che vanno dietro alle sue idee penso, che per quanto disperato, una mossa simile finirebbe solamente per far collassare definitivamente ogni suo sogno di gloria di e di potere…”
    O qualcuno come lui era tanto stupido da pensare che altre persone con la sua stessa mentalità non lo avrebbero mai scoperto?
    Verso la lista degli idioti, dopo l’ultimo incontro, era scivolato pericolosamente anche il buon Mace Tyrell. Scosse la testa quasi volesse liberare e scagionare gli altri uomini dell’Altopiano e quelli del Nord anche se, in realtà, non avrebbe mai depennato davvero nessuno dalla lista dei sospettati.
    “Oh, in tal caso il vecchio Frey vincerebbe il premio di suicida del secolo.”
    Passò oltre, i nomi di Langward e Longwaters le fecero appena storcere le labbra, dovevano provare risentimento ma fino a quel punto? Tutto poteva essere, specialmente per l’ardore giovanile.
    La Tempesta invece oh, quella era un’idea che d’improvviso le fece accendere lo sguardo e anche la situazione di Dorne non l’aveva vista pronta ad escludere niente.
    “Direi che la lista dei nomi non manca, a questo punto, se non avete niente in contrario, pensavo di muovermi su due fronti: uno ufficiale e uno personale.”
    Decise di informarla su quelle mosse.
    “Avvisare il Gran Maestro mostrandogli questa e indagando personalmente al mercato, capire se qualcuno ha acquistato ciò che serve a produrlo e, magari, anche tra la servitù, per vedere se qualcuno di particolare si è avvicinato alle bevande destinate agli ambasciatori. Magari si riuscirà a tracciare una via traversa e a cavare un ragno dal buco più grosso di quello che potrebbero pescare le mani del Maestro.”

    478 parole
     
    .
  9.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Re

    Group
    Corte del Forum
    Posts
    20,712
    Prestigio
    +101

    Status
    Anonymous
    11 gennaio 286 • Fortezza Rossa • Appartamenti Lord Walder Frey • Tardo Pomeriggio
    L'ultima sentenza di Lord Walder Frey - forse per l'ennesima volta falso e poco trasparente - fu affermativa nei confronti del rampollo della Valle di Arryn. Nulla lo avrebbe fatto più felice - sottolineò - anche se era ovvio che dietro gli interessi fossero più grandi, i Frey puntavano ad alleati giusti, nei posti giusti, e possibilmente ammanicati e imparentati con loro! A sorprenderlo fu però la disponibilità militare, circa duecento spade, ed infatti la fregatura fu immediata: uno dei tanti scemi Frey - probabilmente un nipote del Lord - aveva offeso uno dei Sir di Pietra di Runa, scaturendo la morte di alcuni militi Royce. Che fare? Waynwood e Royce andavano puntualmente d'accordo negli affari della Valle ma oltre la Porta Insanguinata? Philipp si irrigidì per alcuni istanti poi prese dicendo "Me ne occupo io..." sorrise a denti stetti, quelle duecento spade gli erano costate parecchio se ora avrebbe dovuto trattare con i Royce, tipicamente duri come la pietra, non era certo di poter trovare la quadra definitiva sulla faccenda. Del resto, cosa diavolo era successo ad Approdo del Re in quei giorni? Philipp prima del suo rientro aveva capito dei casini, degli omicidi e delle sommosse ma da qui a sentirsi dire che anche tra nobili vi erano stati scontri! Pose leggermente il capo verso il basso e fece per congedarsi "Lord Walder, con le vostre spade farò del mio meglio per gli interessi nostri... e della Corona" quindi uscì dagli appartamenti passando davanti agli sguardi del parentado ancor più numeroso dei Frey tra i quali individuò chi - tra loro - doveva essere l'ufficiale della truppa e disse "Radunatemi gli uomini che Lord Walder mi ha promesso... duecento spade... io mi dirigerò agli alloggi dei Royce, se qualcuno vi chiede dite che siete al mio servizio e non fatevi ostacolare intendo venire a capo degli omicidi e delle baruffe avvenute in queste dannate mura!" sbuffò in finale, quasi a ringhiare, quindi procedette oltre. Gli alloggi del Lord del Guado e ora Lord delle Terre dei Fiumi erano opposte alle proprie, sarebbe passato lì per recuperare i suoi cani, salì la lunga scalinata che conduceva all'ala opposta e quindi raggiunse il corridoio. Vide la porta come socchiusa - evidentemente qualcuno era entrato - la sua stanza era stata perquisita ma ad un rapido sguardo nulla mancava! Osservò il corridoio e vide che altre stanze, così come la sua, erano socchiuse, evidentemente qualcuno le aveva vistate in cerca di prove. I due carlini bavosi ai suoi piedi scalpitavano per affetto, coccole e forse per calarsi nuovamente nell'avventura. Philipp dal canto suo si limitò a qualche carezza, scrollò il pelo corto di entrambi un paio di volte e poi disse "Su i Royce ci attendono... chissà che non si debba infrangere qualche amicizia storica per difendere vostra madre" timoroso del fatto che per i Frey rischiava grosso.

     
    .
  10.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Re del Nord

    Group
    Primo Cavaliere
    Posts
    4,167
    Prestigio
    +504
    Location
    Roma

    Status
    Anonymous
    Olenna rimase in silenzio qualche lungo istante.
    Il Sangue di Vedova è un veleno pericoloso... Borbottò contrariata prima di prendere una pergamena e la penna.
    Questi tre ingredienti dovrebbero essere sufficienti a riconoscere un acquirente. Concluse, allungando alla Florent la breve lista.

    "Arsenico, Acqua vulcanica, Fungo cornuto"

    Recatasi dal Gran Maestro, Lyanne avrebbe trovato il vecchio alle prese con uno dei sopravvissuti all'attentato, probabilmente il delegato di Lys.
    Lady Florent... Salutò con voce stanca, senza aprire gli occhi mentre contava i battiti cardiaci del suo paziente.
    Cosa vi porta qui? C'è qualcosa che posso fare per voi?

    *****


    Ser Robar si trovava nei suoi appartamenti, trovarlo sarebbe quindi stato molto semplice.
    Philipp sarebbe stato accolto immediatamente dal cavaliere, il quale gli tributò il rispetto che si confaceva al Protettore dell'Est prima di invitarlo a sedersi al tavolo, mandando un servitore a preparare del té.

    Il Royce sembrava di pessimo umore, il suo sguardo era basso e i suoi movimenti tradivano una tensione che ben si accostava agli ultimi eventi.
    Quelle erano giornate intense, non c'era altro da dire...

    A cosa devo il piacere della vostra visita, signore? Domandò il cavaliere con voce bassa. Non minacciosa né irosa, semplicemente... Triste.
     
    .
  11.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Re

    Group
    Corte del Forum
    Posts
    20,712
    Prestigio
    +101

    Status
    Anonymous
    11 gennaio 286 • Fortezza Rossa • Appartamenti Royce • Tardo Pomeriggio
    Giunto alla sommità della scalinata il gagliardetto di Casa Royce ornava il fianco della porta. La moltitudine di pietre nere su sfondo arancio-marrone ricamate con cura segnavano il luogo lì dove la Corona aveva deciso di ospitare la nobile casata della Valle di Arryn, antica - forse tra le più antiche - e profondamente saggia nelle sue usanze e costumi. Per la prima volta dal suo ritorno ad Approdo del Re Philipp Waynwood - Lord e Protettore dell'Est - avrebbe avuto in fronte uno degli alfieri di Casa Arryn e della omonima vallata. Varcò la porta dopo essersi annunciato, nulla per lui era cambiato, ma verso di lui qualcosa era sicuramente mutato. Gli vennero quindi tributati gli onori che confacevano ad un 'protettore' e poi si accomodarono al tavolo "Ser Robar, grazie per avermi accolto. Casa Royce ricorda la sicura amicizia che vige tra le nostre case" il gioco di parole sul motto della casata da parte di Philipp era voluto. 'Noi Ricordiamo' citava l'incisione che giaceva sulle porte di Pietra di Luna, Philipp lo ricordava più che bene viste le numerose visite che in infanzia e nella vita aveva compiuto a quell'austero castello. Avrebbe voluto chiedere come stesso Lord Royce, l'ultima volta che si erano visti o era sul campo di battaglia o nella Valle... Philipp non ricordava bene e con esattezza, ma ricordava che il rapporto era stato comunque cordiale e piacevole. La servitù si sarebbe ora prodigata per un té, il giovane Waynwood ringraziò "Vi ringrazio ancora per avermi ricevuto Sir, un malinteso incombe sulle nostre vite all'interno di queste mura e pare che io sia vocato a doverlo risolvere" l'allusione era chiara, tutti sapevano i legami Waynwood-Frey a torto o ragione, ed il suo interlocutore - già di pessimo umore - di sicuro non era da meno. "Guardatemi in faccia ve ne prego! Non pensate che il mio giudizio sia già mitigato dai legami di famiglia. Prima di tutto sono un uomo, un cavaliere, della Valle di Arryn pertanto prima di prendere una decisione intendo come minimo sentire la vostra campana" ringalluzzì Philipp il Royce che a stento guardava a tiro di vista esasperando una tensione - forse eccessiva - che tra Royce e Frey si era venuta a creare oltre alla già sufficientemente caotica situazione relativa agli omicidi. La domanda del cavaliere spezzò leggermente quella tensione "Ser sono qui per le morti dei vostri uomini... uno dei tanti nipoti di Lord Walder si è detto pentito..." o almeno Lord Walder aveva asserito tale pentimento. Ambasciator non porta pena diceva il detto, Philipp ancor prima di essere un Lord, un Signore era un legato diplomatico e quindi ora toccava ancora una volta a lui mediare tra le parti. "Come possiamo risolvere questo impiccio? Approdo del Re giace nel caos, un assassino è a piede libero e vuole la testa di chissà che nobile! Non possiamo litigare tra alleati, siano essi Frey, Royce o Waynwood!" un decisionismo inaudito quello di Philipp, un decisionismo segnato dalla voglia di risolvere in fretta, molta fretta, quell'inghippo che lo separava dal Concilio Ristretto.
    Giunta la tazza di té vi ci pose due zollette, la prima intera, la seconda a metà. Quanto ne rimaneva lo gettò ai piedi con delicatezza affinché le proprie bestie ne potessero beneficiare ed aggiunse "Forse posso avere una ciotola d'acqua per le belve?" bisognava stemperare il clima, erano deceduti uomini Royce, uomini della Valle di Arryn, però era altresì vero che Philipp ne avrebbe trovato il modo di ristorarne la mancanza. Occhio per occhio? Dente per dente? Spada per spada? Non era certo questa la strada ma, magari, pagarne il peso in pezzi di rame... Lord Walder era ricco, si era arricchito ancor di più all'ombra della Corona e giovando dell'alleanza con i Waynwood per titoli, matrimoni e scelta corretta di schieramento bellico. Che sarebbe stato pagare le famiglie delle vittime? Stette però zitto, voleva prima un parere del Royce, quella rogna era l'ennesima perdita di tempo.


     
    .
  12.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Condottiero

    Group
    Altopiano
    Posts
    1,405
    Prestigio
    +108

    Status
    Offline
    “Non è mia intenzione conoscere gli ingredienti per tentare goffamente di riprodurlo andando per tentativi, tuttavia se questi ingredienti sono stati acquistati da un mercante o separatamente da più di questi magari potremmo risalire a qualche indizio.”
    Cercò di rassicurare Olenna. Sapere quali erano gli ingredienti era prezioso per lei ma mai si sarebbe sognata di mettersi a tentare di metterli assieme col rischio di causare danno a sé stessa. Aveva imparato, col passare del tempo accanto alla donna, l’arte dei veleni, altri ancora le erano sconosciuti ma la loro ricetta era pronta ad essere rivelata il Sangue di Vedova, tuttavia, restava una preparazione ignota se non per la tipologia degli ingredienti.
    “Grazie.”
    Si congedò dalla donna e raggiunse Holland, tra coloro che erano al suo servizio era quello che riteneva più accorto, con la testa sulle spalle, adeguato a quella missione. Decise di mettergli tra le mani la lista di ingredienti e cinque dragoni che avrebbero potuto provvedere a far cantare, in caso di bisogno, qualche mercante più restio a rilasciare informazioni.
    “Ho bisogno di sapere se qualcuno ha acquistato dai mercanti di Approdo arsenico, acqua vulcanica e fungo cornuto assieme o separatamente.”
    Gli cedette la lista.
    “E magari se riesci a farti dire qualcosa di più, che sia un nome o una descrizione dell’acquirente, se fosse anche qualche indizio in più meglio ancora, in tal caso non farti scrupoli ad usare quei dragoni per acquistare le informazioni ma solo se ti sembra che queste possano avere un senso logico.”
    Non date per avere quei soldi, sparate a caso nel mucchio.
    Fatto questo raggiunse il Gran Maestro che era impegnato a contare i battiti cardiaci dell’uomo.
    “Gran Maestro domando scusa per avervi disturbato ma è una questione abbastanza urgente che richiede la vostra attenzione.”
    Osservò attentamente l’uomo, forse il delegato di Lys per cercare di capirne le condizioni. Si avvicinò per mormorare qualche parola in modo che il degente, magari in preda alle proprie sofferenze, non riuscisse a sentirla.
    “So che degli ambasciatori sono deceduti, se altri hanno ancora possibilità di sopravvivere quello che posso suggerirvi di fare per loro è liberare le loro viscere prima che esplodano, qualcuno gli ha dato del Sangue di Vedova.”
    Sussurrò rivelando la bottiglietta vuota.
    Avrebbe potuto dirglielo in un altro momento ma farlo subito, forse, avrebbe potuto contribuire a salvare una vita.

    Mando Holland al mercato con 5 dragoni per scoprire se qualcuno ha acquistato gli ingredienti.
    Facciamo rivelazioni al Gran Maestro
     
    .
  13.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Re

    Group
    Regina (e defunto sempramato Re)
    Posts
    15,567
    Prestigio
    +1,865

    Status
    Offline
    Philipp Waynwood• 11 gennaio 286 • Fortezza Rossa- Appartamenti di Ser Robar Royce• Tramonto

    "Lord Waynwood, il rispetto che nutro per voi è profondo ed assoluto e non ho dubbi circa la purezza delle vostre intenzioni." -iniziò il cavaliere dando ordine ai servi di procurare al ragazzo l'acqua e altro di cui potesse aver bisogno. Era estremamente sincero nel suo parlare, come se incarnasse gli ideali di onore e nobiltà tanto cari alla Valle.
    "Ho perso il mio scudiero, figlio illegittimo di mio fratello."- ecco, questo tendeva a complicare la faccenda -"Nelle vene di Edward scorreva sangue Royce, proprio come nelle mie e in quelle del Lord di Pietra di Runa. Se voi foste al mio posto, se avessero ucciso vostro nipote, dimentichereste l'affronto e perdonereste i colpevoli?"
    Scosse la testa, un cavaliere incapace di proteggere il proprio scudiero doveva valere davvero poco ed era evidente che il senso di colpa lo divorasse: "Il giovane Frey sarà stato uno sconsiderato forse, ma non è imputabile a lui quanto accaduto." -fosse stato per Ser Robar probabilmente avrebbe condotto Lord Walder direttamente ai ceppi, ma pur se non uomo di legge era abbastanza intelligente da comprendere l'infattuabilità dell'idea.
    "Comprendo la delicatezza della vostra posizione. Un'ammenda monetaria di cinquemila Dragoni."-una cifra simbolica che serviva più che altro ad ammettere la propria colpevolezza che a risarcire alcunché -"E uno dei giovani Frey prenderà il posto di Edward come mio scudiero."
    Di questo probabilmente il vecchio Walder sarebbe stato solo felice; quando gli sarebbe ricapitato di liberarsi così agilmente di una bocca da sfamare?
    "Non ci saranno ripercussioni sul ragazzo, lo giuro sul mio onore."

    Holland• 11 gennaio 286 • Approdo del Re - Mercati• Tramonto

    Quando Holland ebbe lasciato la Fortezza Rossa con la sua lista di ingredienti ed i suoi denari nelle mani, oramai il sole stava tramontando all'orizzonte. Il che voleva dire che avrebbe dovuto spicciarsi se non voleva rischiare di trovare le botteghe già chiuse al suo arrivo.
    Fortunatamente, dopo aver chiesto un paio di indicazioni, fu inviato verso un erborista che secondo il parere comune vendeva ogni genere di diavoleria e di pianta: Andrew. Si trattava di un vecchio dalla barba corta e dai grossi occhiali, che quasi non si accorse dell'arrivo di Holland in un primo momento.
    "Oh oh ragazzo, è un po' tardi eh, ancora un po' e trovavi chiuso!" -l'odore di erbe era talmente pungente da irritare le narici dell'uomo, ma il mercante sembrava oramai averci fatto il callo.
    "Che ti serve? Pozioni di virilità?"

    Lyanne• 11 gennaio 286 • Fortezza Rossa- studio del Gran Maestro• Tramonto


    "Lady Florent..."-l'espressione di cortesia con cui Minor aveva accolto la Lady di Acquachiara svanì rapidamente alla vista della boccetta che la Signora gli stava mostrando. "E questa dove l'avete trovata? Come fate a sapere si tratti di Sangue di Vedova?"-gli bastò qualche istante per rendersi conto di aver alzato la voce e di essere stato un filo troppo rude nei confronti della fanciulla che pure era giunta nei suoi studi con l'intenzione di aiutare.
    "Perdonatemi." -si scusò, quindi indicò l'anello di piombo che pendeva dalla catena al suo collo -"Appena ho
    compreso di che veleno si trattasse ho operato immediatamente il paziente. Mi auguro solo sia arrivato in tempo e possa riprendersi senza conseguenze."
    -evidentemente le conoscenze del Gran Maestro nominato dalla Cittadella dovevano abbracciare anche quelle di veleni tanto rari e pericolosi. Il vecchio si assicurò che le porte fossero ben chiuse e che nessuno potesse origliare la conversazione che stava per avere con la Florent.
    "Lady Lyanne...siete stata molto coraggiosa e saggia ad informarmi subito, ma spero ora comprendiate come sia importante che riveliate anche chi vi ha dato questa boccetta e le informazioni sul suo contenuto." -e certo che era importante, ma quanto era disposta a dire la Signora di Acquachiara?
    "Non è un veleno comune, non qualcosa di conoscenza volgare." -dove Minor volesse andare a parare fu immediatamente chiaro -"Comprendo la vostra vicinanza alla Regina di Spine, ma se foste venuta a conoscenza di qualcosa di grave. Di qualcosa che richieda la nostra immediata attenzione...confido sappiate che siete tenuta a rivelarlo."
    E chi se non Olenna Redwyne poteva essere responsabile dell'uso di un veleno tanto raro e spregevole?
    "Se così fosse...vi assicuro la protezione della Corona. Assoluta."

    Limite post giovedì 9 marzo
     
    .
  14.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Re

    Group
    Corte del Forum
    Posts
    20,712
    Prestigio
    +101

    Status
    Anonymous
    11 gennaio 286 • Fortezza Rossa • Appartamenti Royce • Tardo Pomeriggio
    Il vassallo - Ser Robar - si dimostrò subito come doveva essere un vero valligiano, un cavaliere dotto, puro e rispettoso. Aspetti che convinsero fin da subito Philipp a pensare ad una facile risoluzione dell'inghippo politico. Onore e nobiltà erano tanto cari nella Valle di Arryn quanto più presso ognuno dei Lord e Signori della stessa vallata che, seppur oggi senza un Signore Arryn, si stava traghettando verso una successione pro tempore proprio in Philipp, cugino del defunto Lord. Le parole successive del Royce però rimisero in discussione l'intero fatto: Edward, scudiero di Robar, non era un semplice scudiero quanto il figlio illegittimo del fratello del cavaliere. Un bastardo di nobile lignaggio, un bastardo nelle cui vene scorreva il sangue Royce come venne presto specificato dallo stesso Sir. Il Waynwood non sbiancò ma il suo volto stentò a trattenere la seccatura tanto da fargli proferire parola "Sono addolorato per la perdita del vostro nipote che, seppur illegittimo, era vostro nipote ancor prima che vostro scudiero" cercando di dire, per come poteva, quanto gli dispiaceva realmente di quella situazione che del resto lo addolorava sul serio. Lord Walder, ma Philipp vi era abituato, aveva ancora una volta sminuito la cosa in suo favore trascurando alcuni dettagli circa la natura dei defunti e del misfatto. Sospirò mentre il Royce chiedeva di conto cinquemila dragoni, un giovane Frey come sostituto scudiero e la promessa di non torcere un capello a quest'ultimo. Poteva essere un buon compromesso? La logica occhio per occhio veniva così superata, Lord Walder aveva ad Approdo del Re o alle Torri Gemelle quanti più Frey di quanti realmente ne potesse de facto sfamare in un asse ereditario, l'unico dubbio rimaneva circa i denari - cinquemila dragoni - che corrispondevano ad una somma non indifferente per un qualsiasi feudo all'indomani di una guerra come quella affrontata. Lord Philipp non esitò dunque "Il vostro onore, Ser Robar, non è in dubbio e anzi vi ringrazio per l'apertura di mediazione! Saggezza, lungimiranza e giudizio guidano la vostra azione, è raro avere cavalieri come voi" volse lo sguardo ai suoi carlini per vedere che fossero in ordine e riprese "Riporterò la proposta a Lord Walder e vi farò sapere... anche io ho avuto uno scudiero Frey... elemento eccellente perito purtroppo nell'assedio di Approdo del Re! Sono certo che chiunque di tale casato sarà all'altezza" si sarebbe quindi limitato a riportare quella proposta? No, Philipp doveva anche sondare il terreno per altro, la geopolitica della capitale era complessa, i Royce erano alfieri della Valle di Arryn e degli Arryn stessi non dei Waynwood e Philipp era alla ricerca di consenso, potere e sostegno. "Sir Robar" riprese dunque "Il mio invito, nel mentre, è che stiate attenti e teniate alta la guardia certi di poter contare sul vostro supporto nella risoluzione dei casi di omicidio e di quanto possa scaturire dopo" non sarebbe stato diretto nel dire che avrebbe avanzato, Philipp, una sua pretesa al Concilio Ristretto ma il disegno poteva essere chiaro anche al proprio interlocutore qualora nei fatti avesse approfondito.

     
    .
  15.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Condottiero

    Group
    Altopiano
    Posts
    1,405
    Prestigio
    +108

    Status
    Offline
    Holland
    Fortunatamente era riuscito ad arrivare prima che quella bottega chiudesse, questo significava che avrebbe dovuto muoversi se non voleva vedere i propri sforzi andare in fumo. Holland si trovò davanti all’erborista, era stato indirizzato lì da chi sosteneva che vi si potesse trovare qualsiasi sorta di diavoleria.
    “Buonasera.”
    Salutò cercando di ricordare almeno le buone maniere e trattenne una risata quando l’altro se ne uscì con quell’osservazione sulla pozione di virilità, fu proprio il dialogo con Lyanne a imporgli di andare avanti di buon viso a cattivo gioco.
    “Fortunatamente no, è un problema che non è sopraggiunto, magari quando sarò più vecchio, chissà.”
    Rispose con una scrollata di spalle.
    “In verità sono qui poiché sto cercando di capire se avete venduto questi ingredienti a qualcuno.”
    Srotolò il foglio di pergamena che gli aveva dato Lyanne sotto al naso dell’uomo.
    “O anche solo uno di questi.”
    La lista recitava tre nomi distinti: arsenico, acqua vulcanica e fungo cornuto.
    “E già che ci siete se potreste vendermi qualcosa per il mal di schiena, quello invece nelle giornate umide inizia a farsi sentire.”
    Comprare qualcosa magari avrebbe aiutato l’erborista ad essere più bendisposto nell’elargire informazioni e dove non sarebbero arrivati gli acquisti sperava potessero arrivare le monete che Lyanne gli aveva elargito.

    Lyanne
    Era certa che qualche domanda sarebbe arrivata ma davvero Minor poteva pensare che Olenna sarebbe stata in grado di tramare alle spalle della Corona per avvelenare gli ambasciatori?
    Fu il primo pensiero che la travolse dopo tutti i quesiti che l’uomo le aveva rovesciato addosso. Fece un respiro profondo e decise di lasciar passare qualche istante, il tempo necessario a fare appello a tutto l’autocontrollo di cui possedeva. Approdo era un ritrovo di disgrazie, in quel luogo succedeva qualsiasi cosa, il Sovrano era sparito, il Primo Cavaliere non dava più notizie e si pensava a puntare il dito contro la Regina di Spine. Oh se solo fosse stato noto, invece, quanto era più furba di tutti loro messi assieme.
    “Lo so perché sono andata ad informarmi da qualcuno sufficientemente esperto di veleni da saper riconoscere il contenuto di una boccetta svuotata di recente.”
    Abbastanza recentemente da non perdere l’odore e le informazioni di quanto aveva conservato in tempi apparentemente non sospetti.
    Rivelare chi le aveva dato quella boccetta sarebbe stato decisamente più complicato quindi decise di seguire una strada alternativa che, nonostante tutto, non comportava una menzogna.
    “Ho notato un ragazzino incunearsi nelle stanze del Primo Cavaliere, mentre pensava di non essere visto, e depositarla in un cassetto. Era già vuota, quindi il contenuto era già stato usato.”
    Difficile dirsi se il colpevole era davvero colui che era scomparso o qualcuno stava cercando di incastrarlo.

    444 parole
     
    .
66 replies since 3/2/2023, 10:06   1443 views
  Share  
.