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Julyonno Bettheolos· Banca di Ferro· 5 gennaio 286A.A. Se voglio cercare di fare fortuna fuori da questa città, non potevo però certo uscirmene con le tasche vuote. Avevo bisogno di un solido contributo, qualcuno che potesse supportarmi mentre iniziavo a tenermi in piedi sulle mie sole gambe. Per questo dovevo andare a chiedere un sostegno economico dalla Banca di Ferro, un prestito dalle loro casse per coprire le mie prime operazioni commerciali. Il Magistro Nakeqor Flaerys mi aveva avvertito di stare attento a loro, dato che erano dei predatori, vivevano soltanto facendo credere ai clienti di necessitare di un bene che solo loro offrivano, mentre erano i clienti a fare veramente il loro gioco. Le banche non portavano nessun beneficio materiale alla società, mi aveva insegnato il Magistro Keq, come invece facevano una panetteria che nutriva gli affamati, o un tribunale che proteggeva gli innocenti.
Ma certe volte nella vita bisogna fare cose di cui ci si vergogna, ma le quali sono necessarie. Ancora oggi mi vergogno di ammettere che la mia carriera è partita da quei soldi sporchi di sangue, ma così è stato. Quel giorno mi ero diretto al palazzo della Banca di Ferro per chiedere loro un prestito al fine di sovvenzionare le mie operazioni fuori dalla Città.
“Salve, a chi posso rivolgermi per ottenere un prestito presso il vostro istituto finanziario?”
Parole: 217
Chiedo alla Banca di Ferro di Braavos un prestito per le mie prime operazioni fuori da BraavosCode highly influenced by SlasherShane's and »S«'s
Edited by jaston - 29/5/2023, 19:01. -
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Julyonno Bettheolos • 5 Gennaio 286 • Banca di Ferro • Braavos
La nota Banca di Ferro accolse Julyonno con una facciata di granito bianco pressoché priva di alcuna decorazione, eccezion fatta per lo stemma della stessa: due triangoli d'oro incrociati a formare una clessidra, con due mani che si estendono da sinistra e destra del punto in cui si incontrano i triangoli, i palmi rivolti verso l'alto. Se non fosse stato per quello, in pochi avrebbero potuto immaginare che dentro quelle mura risiedesse una delle più importanti organizzazione del Continente Orientale. Se non del mondo intero.
Una volta dentro, camminando su un pavimento di marmo bianco, il giovane venne indirizzato con poche laconiche parole ad una coda di persone che, seppur breve, parve durare molto più del dovuto. Quando finalmente fu il suo turno si trovò di fronte ad uno scranno rialzato che dava sull'atrio dove, appoggiata ad un banchetto, stava quello che pareva essere uno scribacchino. Si trattava di un uomo vecchio quanto il tempo, con una lunga barba grigiastra ed un capigliatura che si stava facendo sempre più rada.
"Nome completo e professione, prego."
Gli occhi dell'uomo, coperti da occhiali dallo spessore importante, non avevano degnato d'uno sguardo chi gli stava davanti. Erano pienamente concentrati su un foglio di carta sul quale era pronto a scrivere. La penna, appena intinta nell'inchiostro, tremava vistosamente tra quelle rugose dita.SPOILER (clicca per visualizzare)Ciao, la data che hai messo è molto indietro rispetto alla tua quest attuale quindi te l'ho semplicemente spostata di un paio di mesi. Se per motivazione a me ignote, deve per forza essere ambientata due mesi prima della tua attuale posizione nella timeline, fammi sapere^^. -
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Julyonno Bettheolos· Banca di Ferro· 5 gennaio 286A.A. La faccia che mi si presentò nella Banca di Ferro era priva di espressioni come lo era la facciata frontale dell’edificio che includeva l’attività. Di certo la comodità dei clienti non era il primo punto di cui quell’agenzia si interessava, e probabilmente neanche l’ultimo. Quando entrai oltre il cancello dello stemma, venni fatto attendere in una fila di altri visitatori, come se fossimo stati da un macellaio.
Finalmente venne il mio turno, e sebbene quell’inserviente anziano al tavolo non mi sembrava per niente interessato, risposi cortesemente alla domanda che mi aveva posto. Ignorare una domanda sarebbe stato il peggior modo possibile per cominciare un incontro d’affari, o incontro di ogni genere.
“Julyonno Bettheolos, di professione fabbro, orefice, e mercante.”
Avevo svolto molti altri mestieri nei miei primi vent’anni di vita, ma mi mantenni sobrio, elencando solo quelli principali, non tutti i lavori giornalieri che avevo svolto.
Parole: 146
No, avevo messo una data più indietro perché pensavo non andasse bene avere tutti gli eventi, a parte gli addestramenti e libere, vicini. Ma se va bene per voi, va bene anche per me ^v^Code highly influenced by SlasherShane's and »S«'s
Edited by jaston - 29/5/2023, 19:01. -
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Julyonno Bettheolos • 5 Gennaio 286 • Banca di Ferro • Braavos
Il vecchio, senza nemmeno alzare per un solo istante lo sguardo dal foglio, scrisse le informazioni fornitegli da Julyonno. Il tremore alla mano era come sparito e la penna si muoveva quasi in contemporanea alle parole del giovane. Una volta terminato, strappò quel pezzo di carta per poi passarlo ad uno dei molti inservienti che pattugliavano la sala. Quello immediatamente si dileguò in uno dei corridoi alle sue spalle.
"Si metta pure a lato. Presto verranno a chiamarla."
Gli venne quindi indicata una zona che pareva essere addetta proprio all'attesa, poiché vi erano già alcune persone in piedi. Una manciata di loro pareva piuttosto infastidita, e forse anche il mercante avrebbe finito per far parte di quel gruppo. Per ben venti minuti avrebbe dovuto attendere e qualsiasi tentativo di chiedere informazioni sarebbe stato accolto con assoluto indifferenza.
"Mi segua, prego."
Finalmente quelle dolci parole arrivarono, proprio dall'inserviente che prima era sparito col pezzo di carta. Julyonno fu quindi condotto attraverso varie serie di corridoi fino a giungere dinnanzi ad una grossa porta di abete. Una volta entrato, si sarebbe trovato dinnanzi ad una stanza decorata abbastanza spartanamente: nulla di appeso sulle pareti, un singolo lungo tappetto dalle decorazione geometriche sul pavimento e una scrivania sul fondo della stanza con un paio di sedia ai lati. Su una di essa stava seduto un uomo tra i trenta e i quarant'anni, sebbene la mancanza di barba lo facesse apparire più giovane. I capelli corvini ricadevano su un volto dal naso aquilino. Era intento a misurare alcuni pesi di ferro su una piccola bilancia ma non appena la porta si aprì la sua attenzione fu tutta per il suo ospite. Un sorriso cordiale, forse un po' freddo, gli mosse le labbra.
"Julyonno Bettheolos. Famiglia di origine pentoshi, secondogenito di Jorona Bettheolos. Dovreste ereditare la bottega vista la morte per affogamento di vostro fratello maggiore, Jaqos. E' per questo che siete qui? Non ci risulta che vostro padre sia deceduto. Per ora."
Gli fece cenno con la mano di sedersi.
"Dobbiamo forse aggiornare i nostri archivi?"SPOILER (clicca per visualizzare)Fai pure le tue richieste ^^. -
+1 .SPOILER (clicca per visualizzare)Come d'accordo col player la semi viene chiusa in anticipo:
Affinità Banca di Ferro +2
1 Bollino Albero Qualità.
Prestito $001 - Banca di Ferro (Braavos)Role:Semilibera |
