Sogni di Drago

Risveglio del Sangue dei Draghi - Himra Celtigar

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Re del Nord

    Group
    Primo Cavaliere
    Posts
    4,167
    Prestigio
    +504
    Location
    Roma

    Status
    Anonymous
    Una radura, un mondo sconfinato e incredibilmente vuoto tutto attorno a Himra.
    La voce, nuovamente, parlò da ogni angolo del mondo.

    "Himra, ascoltami attentamente. Sono l'entità che rappresenta tutti i draghi del mondo, una divinità in rovina ma ancora potente. Ho scelto te come mio campione, colui che erediterà i miei poteri e la mia conoscenza millenaria.

    Ora che sei entrato a far parte del mio mondo, devi sapere che il potere che ti concederò non è una cosa da prendere alla leggera. Deve essere usato con saggezza e discernimento, perché potrebbe facilmente distruggere ciò che hai giurato di proteggere."


    Forse era per questo che lì non c'era nulla...

    Ogni parola faceva vibrare l'aria e distorceva l'erba e le nuvole, come se cambiasse la struttura stessa della realtà.

    "Ti insegnerò i segreti del fuoco e del vento, la conoscenza dei segreti del mondo e della magia. Ti farò conoscere la natura di ogni cosa.

    Ma, Himra, ricorda sempre che con il potere arriva la responsabilità. Non dimenticare mai il valore della vita, della libertà e della giustizia. Non farti tentare dal potere per il potere stesso, ma usalo per il bene della tua gente e del mondo."


    "Sii prudente, Himra, perché c'è sempre una forza opposta alla nostra. Essa potrebbe cercare di sedurti e distruggerti. Ma non temere, perché ti insegnerò come acuire i tuoi sensi e anticipare l'avanzata del male...

    Sii forte e deciso, Himra. Sii il mio campione e il protettore del mondo. La tua missione comincia ora."


    Sun_Wukong Procediamo!
     
    .
  2.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Lord

    Group
    Corona
    Posts
    6,769
    Prestigio
    +201
    Location
    Montagna dei fiori e dei frutti

    Status
    Anonymous
    Himra Celtigar • Un sogno?


    Riaprì gli occhi:
    era ancora "lì".
    Era tutto diverso apparentemente, ma l'intima sensazione seppur sottile era la stessa.
    Quindi non era stato un sogno la volta precedente?
    La sua parte piu irrequieta non aveva bisogno di conferme, non aveva mai dubitato in tal senso:
    essa continuava a sveltolare quella domanda più per rinfacciarla alla parte razionale e scettica di Himra, in modo da indebonirne le difese ed avere la piena vittoria, ma sopratutto il pieno controllo.

    Si chinò per toccare il terreno erboso quanto anonimo e da cui non sembrava esserci fine:
    il palco spoglio di una rappresentazione che stava per iniziare?
    "Himra, ascoltami attentamente. Sono l'entità che rappresenta tutti i draghi del mondo, una divinità in rovina ma ancora potente. Ho scelto te come mio campione, colui che erediterà i miei poteri e la mia conoscenza millenaria.

    Ora che sei entrato a far parte del mio mondo, devi sapere che il potere che ti concederò non è una cosa da prendere alla leggera. Deve essere usato con saggezza e discernimento, perché potrebbe facilmente distruggere ciò che hai giurato di proteggere."


    Bhe, l'acustica c'era e che acustica!
    Himra sollevo la testa e tornò in piedi ascoltando lentamente:
    una parte di se tentava di svuotare completamente la mente per prepararsi alle conoscenze che gli venivano prospettate
    Ĺ'altra però non poteva esimersi dal farsi domande su quanto gli veniva detto:
    c'erano stati altri campioni prima di lui? Quell'entità era stata un campione precedentemente? Gli esseri umani avevano dato un nome al proprio patrono?

    Le domande un poco furono domate, concentrandosi più che altro su quanto aveva capito ... o credeva d'aver capito:
    quella raccomandazione sul potere ricordava molto il potere dei signori feudali.
    Il potere ha una natura semplice:
    può corrompe chi lo ha e può consumare chi non lo ha ... cosi accadeva anche nella migliore delle intenzioni.

    "Ti insegnerò i segreti del fuoco e del vento, la conoscenza dei segreti del mondo e della magia. Ti farò conoscere la natura di ogni cosa.

    Ma, Himra, ricorda sempre che con il potere arriva la responsabilità. Non dimenticare mai il valore della vita, della libertà e della giustizia. Non farti tentare dal potere per il potere stesso, ma usalo per il bene della tua gente e del mondo."


    Socchiuse gli occhi a quelle parole:
    c'era "etica" in quelle parole ... ma quale esattamente?
    L'entità che rappresentava tutti i draghi del mondo cosa intendeva per "la tua gente"?
    Le persone tutte che non gli si opponevano?
    I draghi?
    I valyriani che sembravano a metà fra le due cose?
    Eppure si parlava di libertà, vita e giustizia, cose che erano difficilmente interpretabili al di fuori di quanto gia non stesse già tentando di fare.

    In fondo, per quanto fosse sbagliato darlo per scontato, rimaneva lecito per il ragazzo pensare che se lo spirito lo aveva scelto, era proprio per un'affinità di pensiero.

    "Sii prudente, Himra, perché c'è sempre una forza opposta alla nostra. Essa potrebbe cercare di sedurti e distruggerti. Ma non temere, perché ti insegnerò come acuire i tuoi sensi e anticipare l'avanzata del male... Sii forte e deciso, Himra. Sii il mio campione e il protettore del mondo. La tua missione comincia ora."
    C'era un nemico, forse di natura manichea
    Sono pronto, procedi come credi opportuno
    Aveva un milione di domande, smaniava per farle ... se era l'altro era meta di quel che affermava, doveva sapeva meglio di lui cosa dirgli, mostrargli e quando.

    Strinse i pugni, ispirò e attese.

    300+ parole (ho tolto le tue chiaramente)
     
    .
  3.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Re del Nord

    Group
    Primo Cavaliere
    Posts
    4,167
    Prestigio
    +504
    Location
    Roma

    Status
    Anonymous
    "Così sia, Himra. La mia saggezza ti guiderà alla comprensione del potere delle visioni. Tu imparerai a discernere la verità che si cela tra le ombre del sonno e a raccogliere le vibrazioni della realtà."

    Ora una sorta di spettro si muoveva attorno a Himra, una gentile ombra / nuvola volteggiava attorno a lui. Evidentemente il nuovo mentore di Himra era in grado di assumere diverse forme.

    "Sappi che questo dono che ti concederò non è controllabile a piacimento. Il tuo compito sarà quello di esserne l'ascoltatore attento, e non il maestro che ne guida la manifestazione.

    Le visioni possono arrivare in molteplici forme: sogni, meditazione, o persino dalla percezione sensoriale. Ti guiderò per distinguere la verità dalle illusioni e ti condurrò attraverso ogni passo dell'interpretazione. Le visioni degli umani non sono come quelle dei draghi, ma..."


    Un alito di vento che sembrava una risata.

    "Possiamo sperare di avere risultati degni di questo nome."

    Quella che appariva essere una seggiola di fumo si materializzò lì vicino e la strana creatura sembrò accomodarcisi.

    "Himra, questo è solo il primo dei poteri che ti insegnerò. Abbi fiducia nella mia guida e preparati ad aprire la tua mente e il tuo cuore alla conoscenza e alla saggezza che io ho da offrire."

    Un altro alito di vento.

    "Ma prima..."

    Una voce diversa rimbombò attorno a loro.


    "Due corpi si muovono in tandem,
    l'un con le fiamme e l'altro con l'arsenico,
    insieme sono più forti, uniti nel sistema,
    ma il loro legame è fragile e drammatico.

    Entrambi hanno un tesoro prezioso,
    che donano a chi li sa domare,
    le loro forze sono insieme virtuose,
    e il loro potere ti farà tremare.

    Ma non cercare l'oro, la pietra o l'argento,
    né i diamanti di incalcolabile valore,
    la risposta al mio indovinello non è in nessun canto,
    ma solo nella soluzione del tuo onore.

    Dimmi, Himra, qual è il tesoro che cercano i saggi,
    che sfidano il fuoco e l'arsenico senza paura?"
     
    .
  4.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Lord

    Group
    Corona
    Posts
    6,769
    Prestigio
    +201
    Location
    Montagna dei fiori e dei frutti

    Status
    Anonymous
    Himra Celtigar • Un sogno?


    "Così sia, Himra. La mia saggezza ti guiderà alla comprensione del potere delle visioni. Tu imparerai a discernere la verità che si cela tra le ombre del sonno e a raccogliere le vibrazioni della realtà."
    Ascoltava ovviamente ... ma non poteva fare a meno di notate come il proprio mentore potesse assumere forme diverse.
    Era il patrono a poter cambiare forma e mostrarsi a lui come credeva meglio oppure era la mente di Himra a non comprendere appieno ciò che aveva davanti dandogli una caotica percezione dell'entità?

    "Sappi che questo dono che ti concederò non è controllabile a piacimento. Il tuo compito sarà quello di esserne l'ascoltatore attento, e non il maestro che ne guida la manifestazione.

    Le visioni possono arrivare in molteplici forme: sogni, meditazione, o persino dalla percezione sensoriale. Ti guiderò per distinguere la verità dalle illusioni e ti condurrò attraverso ogni passo dell'interpretazione. Le visioni degli umani non sono come quelle dei draghi, ma... Possiamo sperare di avere risultati degni di questo nome."

    Due erano le cose certe:
    il patrono riteneva la natura umana inferiore a quella dei draghi ... perlomeno in un aspetto data la risata e le parole dette.
    La seconda faceva intuire che il dono fossero tipo i famosi Sogni di Drago ... una benedizione e maledizione quindi?
    Se era vero che l'entita l'avrebbe guidato nella loro interpretazione c'era da rallegrarsene:
    troppi erano impazziti credendi d'aver trovato il vero significato di quelle profezie.

    "Himra, questo è solo il primo dei poteri che ti insegnerò. Abbi fiducia nella mia guida e preparati ad aprire la tua mente e il tuo cuore alla conoscenza e alla saggezza che io ho da offrire. Ma prima..."
    Annuì alla creatura "seduta", non potendo fare a meno di notare una similitudine con quanto gli aveva detto Mavārrho riguardo il suo esotico Dio:
    luce e ombra erano alleate.

    "Due corpi si muovono in tandem,
    l'un con le fiamme e l'altro con l'arsenico,
    insieme sono più forti, uniti nel sistema,
    ma il loro legame è fragile e drammatico.

    Entrambi hanno un tesoro prezioso,
    che donano a chi li sa domare,
    le loro forze sono insieme virtuose,
    e il loro potere ti farà tremare.

    Ma non cercare l'oro, la pietra o l'argento,
    né i diamanti di incalcolabile valore,
    la risposta al mio indovinello non è in nessun canto,
    ma solo nella soluzione del tuo onore.

    Dimmi, Himra, qual è il tesoro che cercano i saggi,
    che sfidano il fuoco e l'arsenico senza paura?"

    Spalanco gli occhi a quella voce così diversa di tono e modo.
    Perchè questo cambiamento?
    Una prova?
    Che prova sia dunque!

    Abbasso lo sguardo e provo a riflettere:
    parole, non immagini intanto e questo era peggio ...
    Che cazzo centrava l'arsenico?
    L'arsenico era tipo un veleno? ma anche un colorante verde molto apprezzato ...
    Insieme più forti, ma dal legame fragile e drammatico
    Si riferiva a qualcosa di fisico o di simbolico?
    Un tesoro per chi li sà domare ...
    Forze che assieme erano virtuose ... in che senso?
    Perchè dovrei tremare davanti a qualcosa di virtuoso?
    La risposta all'indovinello non è qualcosa di prezioso ne menzionato in esso quindi?
    La soluzione del mio onore?
    Che centra il mio onore?
    Il tesoro che sfidano i saggi che sfidano il fuoco e l'arsenico?


    Era davanti a qualcuno dagli immensi poteri chegli aveva promesso di aiutarlo nell'interpretare i Sogni di Drago ... riteneva corretto aiutarlo nel compito mettendolo al corrente dei propri pensieri.
    Io ... credo di aver compreso cosa intendevi con il guidarmi nell'interpretazione dei sogni e perchè si dice che alcuni siamo impazziti:
    e "difficile" comprendere quando l'interpretazione che si dà del sogno é giusta ... o capire quando è sbagliata

    Si era appena affacciato a quel "mondo" e già ne subdorava i pericoli intrinseci
    Comunque, se proprio dovessi rispondere, a caldo avrei detto l'Altofuoco
    La creazione potente ed instabile degli alchimisti che compare persino nel loro stemma, un potere che tutti hanno bramato e pochi hanno padroneggiato ... un potere che ora che ci pensava, aveva portato alla morte molti Targaryen resi folli dai propri sogni.
    mentre riflettendo in modo piu calmo direi l'Equilibrio ... quello metaforico di chi sa destreggiarsi fra la violenza del fuoco e la sottigliezza del veleno.



    400+ parole, tolte chiaramente le tue 260

    Tratto Pittore, Pronto Soccorso 3, Storia Targaryen e Storia dei Vassalli della Corona
     
    .
  5.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Re del Nord

    Group
    Primo Cavaliere
    Posts
    4,167
    Prestigio
    +504
    Location
    Roma

    Status
    Anonymous
    Una risata sembrò far vibrare tutta l'aria intorno a loro, come una sorta di maremoto.
    Evidentemente, le parole del Celtigar avevano suscitato l'ilarità della creatura.

    No, temo tu sia fuori strada, giovane umano...

    Adesso una gigantesca salamandra si palesò di fronte al Celtigar, parlando con voce stridula.

    La risposta all'indovinello è "ali di drago".

    L'indovinello descrive due corpi che si muovono in tandem, uno con le fiamme (il drago) e l'altro con l'arsenico (l'eroe che combatte il drago). Insieme, il loro potere è virtuoso, ma il loro legame è fragile e drammatico, poiché l'eroe rischia la vita per sconfiggere il drago.

    Il tesoro prezioso che i due corpi cercano è quindi la vittoria sul drago e la conquista delle sue ali, simbolo del potere e dell'eroismo del drago. Le ali di drago sono considerate un dono di re, di eroi e di draghi, e solo pochi eletti possono averle. Le ali di drago sono quindi il simbolo di un grande potere, di una grande impresa, ma anche della capacità di conquistare e dominare le sfide più difficili
    .

    Pronunciate quelle parole, la creatura svanì in una fiammata, lasciando solo cenere che rapidamente venne spazzata via dal vento.
    La voce di drago continuò a parlare.

    Non c'è comprensione senza la capacità di vedere, non c'è neppure senso nella riflessione, se non vi è nulla su cui riflettere.
    E' per questo che inizieremo con... Darti delle ali.


    Una risata crudele, molto più forte della risata precedente, distorse i dintorni, tanto che i colori stessi del mondo sembrarono esitare di fronte a tanto potere.
    Dopodiché una voragine, o forse un buco nero, si sarebbe aperta sotto i piedi di Himra, che iniziò a cadere...
     
    .
  6.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Lord

    Group
    Corona
    Posts
    6,769
    Prestigio
    +201
    Location
    Montagna dei fiori e dei frutti

    Status
    Anonymous
    Himra Celtigar • Un sogno?


    La creatura era decisamente felice ... ma perchè aveva interpretato correttamente la risposta oppure no?
    No, temo tu sia fuori strada, giovane umano...
    Aveva tentato due possibili interpretazioni, ma a quanto pare nessuna delle due sembrava essere minimamente vicina alla soluzione.
    Bhè, è l'indovinello di un dio, sarebbe stato strano azzeccarci subito.
    Prese un profondo respiro e mantenne per quanto possibile il sangue freddo, in attesa che l'essere, ora sotto forma di un rettile dalla voce sgradevole e beffarda gli rivelasse la risposta.

    La risposta all'indovinello è "ali di drago".
    Ero "decisamente" fuori strada ... ora pero spiegami spirito!
    Eppure di primo acchito ancora non capiva il senso di quella risposta.
    Ipotizzo che quella risposta avrebbe portato ad altri passaggi dove le varie parti tipiche dei draghi sarebbero state la chiave di lettura ... ma al momento era maledettamente curioso di avere quella spiegazione!
    L'indovinello descrive due corpi che si muovono in tandem, uno con le fiamme (il drago) e l'altro con l'arsenico (l'eroe che combatte il drago). Insieme, il loro potere è virtuoso, ma il loro legame è fragile e drammatico, poiché l'eroe rischia la vita per sconfiggere il drago.
    Rimase interdetto a quella spiegazione
    Ma io non voglio uccidere draghi e giustamente voleva e riteneva d'essere l'eroe della propria storia
    "Arsenico" ... perchè un veleno? Ha un significato futuro?
    Dovrò avvelenare qualcosa?
    O forse intende dire che dovrei sconfiggere qualcosa dentro di me?
    O proprio un drago?

    Niente, Himra continuava a ragionarci, a cercare un filo conduttore in quel ragionamento, ma evidentemente qualcosa gli sfuggiva.
    Il tesoro prezioso che i due corpi cercano è quindi la vittoria sul drago e la conquista delle sue ali, simbolo del potere e dell'eroismo del drago. Le ali di drago sono considerate un dono di re, di eroi e di draghi, e solo pochi eletti possono averle. Le ali di drago sono quindi il simbolo di un grande potere, di una grande impresa, ma anche della capacità di conquistare e dominare le sfide più difficili.
    No, proprio faticava a capire
    In che senso i due corpi cercano la vittoria sul drago?
    Il drago non e uno dei due corpi? ... cerca la propria sconfitta per ottenere le proprie ali?
    Oppure l'eroe ed un drago dovrebbero sconfiggere un'altro drago?
    Forse intende l'eroe che tenta di domare il drago che vuol'essere domato?
    Mi stò perdendo ...

    Io dovrò rifletterci ...
    La saggezza dello spirito doveva essere immensa, impercrutabile ed aliena ... ma Himra confidava che quel dono l'avrebbe aiutato a capire.

    Poi il rapido gesto della mano messa davanti al volto per ripararsi dalla cenere.
    Qualcosa stava cambiando nel proprio patrono che oltre che drago, sembrava dimostrare un temperamento caotico.
    Non c'è comprensione senza la capacità di vedere, non c'è neppure senso nella riflessione, se non vi è nulla su cui riflettere.
    E' per questo che inizieremo con... Darti delle ali.

    Ali? Avere le ali per vedere?
    Dall'alto ForseeeeAhhh

    Il terreno sotto i piedi mancò e lo spavento iniziale lo fece cadere in modo rovinoso
    ali ali ali "è un sognooo"
    Al pensiero di essere non solo in sogno simbolico, ma sotto la guida del proprio tutore lo portò velocemente a calmarsi e smettere di ruotare su se stesso.
    E ora?
    A sbattere le braccia si sarebbe sentito stupido, ma ad allagare le braccia bhe no, quasi naturale per chiunque avesse mai "volato" ad occhi chiusi.
    o intendeva una cacalcatura con le ali?
    Braccia larghe ma occhi aperti sebbene fosse buio alla ricerca di "quasiasi cosa"
    Che ... cosa
    ... devo fare?
    ... vuoi fare?
    ... succede?



    400+ parole (tolte le tue 170)
     
    .
  7.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Re del Nord

    Group
    Primo Cavaliere
    Posts
    4,167
    Prestigio
    +504
    Location
    Roma

    Status
    Anonymous
    Himra era immerso in un mare di oscurità, circondato da una nebbia densa e sconosciuta che si insinuava in ogni parte del suo essere. Non aveva punti di riferimento, non sapeva dove fosse né come fosse giunto lì.

    Poi, dal nulla, il drago apparve di fronte a lui, le ali spiegate e gli occhi incandescenti di un fuoco che sembrava consumare la realtà stessa. La creatura gli parlò con una voce che risuonava nella sua testa come un tuono: "Hai mai considerato, umano, che tutto ciò che ti circonda potrebbe essere un sogno? Che la realtà che tu pensi di conoscere potrebbe essere solo una finzione terrificante?"

    Se anche Himra avesse cercato di rispondere, avrebbe scoperto che la sua bocca era paralizzata, e le parole si sarebbero disintegrate nella nebbia circostante. Il drago continuò a parlare, spiegando come la linea tra la realtà e il sogno fosse sottile e sfumata, e come solo chi aveva la forza di distinguere tra i due potesse sperare di sopravvivere in questo mondo.

    Poi, l'allucinazione si fece ancora più inquietante: il drago si dissolse in un turbine di fiamme, e l'uomo si ritrovò improvvisamente in una città distrutta dal fuoco, tra le grida di disperazione e la puzza acre dell'incendio. Il terrore prese il sopravvento, mentre il drago rideva beffardo dall'alto, commentando: "Questo è il potere dei sogni, umano. Possono creare mondi interi, distruggere ciò che è reale, confonderti fino a strapparti la ragione."

    Poi, l'allucinazione svanì nel nulla, lasciando il cavaliere solo.

    Ma non era finita lì...

    Il drago continuò a parlare con una voce che risuonava come un eco oscuro nel vuoto.

    "Pensi di poter distinguere tra ciò che è reale e ciò che è solo un sogno, umano?", disse la creatura con un sorriso malevolo. "Ma che cosa succederebbe se il sogno fosse così potente da diventare realtà?"

    E allora, l'allucinazione si fece ancora più inquietante. Himra si trovò immerso in una realtà parallela, dove le regole che conosceva non avevano più senso. Un luogo dove il piacere e il dolore si fondevano in una sensazione unica, dove la lussuria e la perversione erano la norma.
    Il drago, sempre presente accanto a lui, gli mostrava le immagini più oscure e proibite, portandolo al limite della resistenza. Gli avrebbe mostrato orrori indicibili, mostrandogli il volto del dolore e della sofferenza come se fosse un'opera d'arte. Gli mostrò i piaceri carnali più intensi, conditi con una dose di dolore e umiliazione... Cose che qualunque mente umana sufficientemente sana avrebbe trovato ripugnante.

    Ma il drago continuava a sorridere, commentando con una voce che pareva provenire da un abisso senza fine: "Ecco la bellezza dei sogni, umano. Possono creare ciò che la realtà non ti permetterebbe mai di vivere. La tua mente è solo un gioco tra la luce e l'oscurità, e io ne ho il completo controllo".
     
    .
  8.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Lord

    Group
    Corona
    Posts
    6,769
    Prestigio
    +201
    Location
    Montagna dei fiori e dei frutti

    Status
    Anonymous
    Himra Celtigar • Un sogno?


    Niente, non c'era niente attorno a lui se non la sensazione di caduta nel vuoto e non quel fumo?! Che cos'era realmente quella roba?
    Era fisica o mentale?
    Faceva poi differenza se fosse stata una o l'altra?
    "Hai mai considerato, umano, che tutto ciò che ti circonda potrebbe essere un sogno? Che la realtà che tu pensi di conoscere potrebbe essere solo una finzione terrificante?"
    Poi di colpo il suo nuovo "patrono" riapparve:
    potente ed alieno!
    Criptico e terribile!
    Guida incomprensibile del suo viaggio fra i veli delle realtà.
    Il discorso che ne scaturiva gli ricordava tanto un'opera teatrale che il suo vecchio mentore gli aveva fatto leggere ... ma poteva essere cosa cosi banale?
    Ne dubitava fortemente!
    Questo erano gli i segnamenti di un dio che certe cose le aveva toccate con mano, vissute e non ipotizzate come i grandi filosofi.
    ... Apri bocca ma la caduta e il frastuono causata dalla voce del patrono anniantavano ogni suo suono.
    Il messaggio era chiaro: doveva solo ascoltare, comprendere.
    "forza di distinguere fra la realtà e il sogno"
    Parole che sembravano diverse da tutte le altre.

    Di colpo non si trovava più a volare, ma in piedi, avvolto dal fumo, dalla cenere e dai lamenti.
    Quella era il ricordo di una città in fiamme o "la" citta in fiamme che l'immaginario degli uomini possiede dentro di se?
    Istintivamente mise la mano sull'impugnatura della rozza daga, un gesto autonatico che però venne abbandonato subito.
    "Questo è il potere dei sogni, umano. Possono creare mondi interi, distruggere ciò che è reale, confonderti fino a strapparti la ragione."
    Aveva sentito bene: i sogni creano e distruggono ... ma perche gli faceva vedere solo la distruzione?
    ... ancora una volta provo a replicare ma nulla: le urla erano troppe, le macerie che crollavano assordanti!

    E tutto fini
    Qual'era il punto?
    Era una sorta di tortura?
    Si prendeva gioco di lui?
    "Pensi di poter distinguere tra ciò che è reale e ciò che è solo un sogno, umano?" ... Ma che cosa succederebbe se il sogno fosse così potente da diventare realtà?"
    Non sapeva che rispondere:
    erano troppe le domande, intervallate brevemente da un bombardamento d'emozioni difficili da gestire.
    "Ecco la bellezza dei sogni, umano. Possono creare ciò che la realtà non ti permetterebbe mai di vivere. La tua mente è solo un gioco tra la luce e l'oscurità, e io ne ho il completo controllo".
    Non era ancora finita: il peggio doveva ancora arrivare.
    Attorno a lui la realtà che il suo patrono gli mostrava prendeva forme seducenti e ripugnanti allo stesso tempo ... vide i desideri inconfessati della razza umana prendere forma davanti a lui:
    sacrifici via via più cruenti per soddisfare bisogni sempre piu meschini, l'amore che si tramutava in accoppiamenti forzati per creare prole sempre piu mostruosa, la fame che si tramutava in cannibalismo ...
    e ancora ...
    e ancora.
    A quello portava il desiderio incontrollato:
    prima sfociava nella passione ma poi degenerava senza alcun controllo e morale in gesti sempre più sfrenati e crudeli.
    Cominciò a vacillare il ragazzo, ansimare, a sentirsi cedere le gambe finche un ginocchio non andò a terra.

    Ma c'era solo quello nei sogni degli uomini?
    No!
    Il mondo degli uomini non era così!
    Lui non era così!
    Quella era solo una fantasia estrema, un qualcosa che il proprio patrono gli stava imponendo.
    Sembravano tutte sia provocazioni, che modi per fiaccarlo.

    Gli era stato detto di trovare la forza di distingere fra la realta e il sogno che gli veniva imposto ma come?
    Aveva solo un punto fisso su cui contare e da cui partire: se stesso.
    Provò a rimettersi in piedi, stringere i pugni e fissare l'immenso drago:
    i sogni era qualcosa che collegava mente, volontà e fantasia giusto?
    Himra abbondava di queste tre cose, se ne nutriva!
    E se era vero che il giovane cavaliere avrebbe dovuto ereditare la stessa potenza del suo patrono, allora doveva esercitare il suo stesso potere nell' imporre i propri sogni e volontà sulla realtà.
    Non sapeva realmente se quella era la strada fosse giusta, ma ci credeva fermamente e tentò:
    tentò d'imporsi con tutto se stesso sulle fantasie e sogni creati del patrono.

    E così, immaginò un forte colpo di vento che da lui si generava e scacciava quanto ci fosse d'effimero attorno a se.
     
    .
  9.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Re del Nord

    Group
    Primo Cavaliere
    Posts
    4,167
    Prestigio
    +504
    Location
    Roma

    Status
    Anonymous
    Himra, evidentemente stremato dalle allucinazioni e dal tormento a cui era stato sottoposto, aveva deciso di reagire. Sebbene la sua idea di emanare un potere in grado di allontanare il male che lo circondava fosse nella giusta direzione, avrebbe senz'altro sentito che quella forza non era ancora la soluzione definitiva.
    Doveva essere più forte, ma al contempo sembrava mancare qualcosa di totalmente diverso...

    Il drago, osservando Himra mentre si sforzava di radunare questa nuova forza, provò una strana miscela di soddisfazione e determinazione. Era parzialmente soddisfatto di vedere l'umano reagire, ma sapeva che doveva spingere oltre i suoi limiti, condurlo verso il precipizio della sua stessa resistenza.

    Così, il drago, con una malizia bruciante nei suoi occhi ardenti, decise di condurre il Celtigar ancora più in profondità nell'abisso delle sue visioni. Con un movimento sinuoso delle sue possenti ali scaglia, la creatura evocò una nuova realtà danneggiata dalla forza che l'uomo aveva appena evocato. La scena si materializzò di fronte a loro, come una ferita aperta nel tessuto del tempo e dello spazio.

    Un mondo distorto e contorto si svelò davanti ai loro occhi atterriti. Gli edifici si ergevano come scheletri fatiscenti, le loro facciate sbrecciate e le finestre spaccate come occhi vuoti e senza speranza. Le strade si estendevano come un labirinto di detriti, con macerie e rovine che si sovrapponevano in un caos inestricabile, come un grido silenzioso di disperazione.

    Il cielo, se così poteva essere chiamato, era un mosaico sinistro di nuvole nere e rosse. Queste nuvole si contorcevano come serpenti velenosi nel loro eterno tormento, emettendo sciami di fulmini che illuminavano l'oscurità con lampi di malevolenza. L'aria stessa era intrisa di un odore acre e putrido, una miscela nauseante di decomposizione e malvagità che si insinuava nelle narici dell'uomo, bruciando la sua anima con ogni respiro affannoso.

    Mentre camminava attraverso le strade, Himra avrebbe sentito il terreno traballare sotto i suoi piedi. Ogni passo era come un'immersione nella malvagità stessa, poiché le ombre si allungavano sinistramente intorno a lui. Le ombre danzavano sulla superficie dei muri come esseri viventi, contorcendosi e sibilando in un sinistro coro.


    Il drago fissò l'uomo con occhi ardenti di sfida, commentando con una voce che risuonava come un sibilo: "Ecco ciò che il tuo potere ha causato, umano. Hai evocato una forza così grande da danneggiare la stessa realtà. Hai intrapreso il percorso che può portarti alla verità, ma devi capire che ogni azione ha le sue conseguenze."

    Dopodiché, ogni sfumatura di affetto o comprensione svanì dalla voce del drago, come se questi fosse un attore tornato ad interpretare la sua parte. Gli occhi infuocati del drago scrutavano ancora l'uomo, ma adesso la sua voce si insinuava nella mente di lui come una lama ardente. Possibile che le divinità avessero personalità in conflitto?

    "Questa è la tua creazione, umano", sibilò il drago con una malvagità bruciante. "Il potere che hai evocato ha corrotto ogni angolo di questa realtà, trasformandola in un inferno vivente. Senti l'agonia e la disperazione che hai liberato? Affronta le conseguenze delle tue azioni!"

    La sfida era diventata ancora più grande, ma Himra sapeva che il suo viaggio non poteva fermarsi qui. Doveva trovare la chiave per distinguere la verità dal caos, per svelare i segreti che si celavano dietro la nebbia dell'illusione.
    Poteva farcela.
     
    .
  10.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Lord

    Group
    Corona
    Posts
    6,769
    Prestigio
    +201
    Location
    Montagna dei fiori e dei frutti

    Status
    Anonymous
    Himra Celtigar • Un sogno?


    Qualcosa accaddè, ma non bastò ... e la stanchezza cominciò a farsi sentire nella mente del ragazzo, riflettendosi nell'incarnato piu pallido e le labbra violacee di quel corpo onirico.
    Cos'è che mancava?
    Perchè aveva fallito?
    Non bastava impegnarsi ulteriormente se il metodo era ancora imperfetto ...
    A causa dell'impatto con la nuova ed ostile realtà, con la sinistra dovette estrarre dal fodero la rozza daga portata al fianco che s'allungò alla bisogna per essere il bastone piantato a terra a fargli da sostegno, alzando la destra istintivamente andò a coprirsi bocca e naso con il braccio per limitare danni al respiro lasciando visibile gli occhi arrossati dall'aria tossica.

    Cammino in avanti nella speranza di vedere se non un miglioramento, almeno un segno, un elemento che lo guidasse verso una chiave di lettura.
    Ancora nulla ... forse peggio.
    "Ecco ciò che il tuo potere ha causato, umano. Hai evocato una forza così grande da danneggiare la stessa realtà. Hai intrapreso il percorso che può portarti alla verità, ma devi capire che ogni azione ha le sue conseguenze."
    Il suo patrono, la sua guida tanto benevola inizialmente sembrava essere diventata completamente altro:
    qualcosa d'ostile, quasi sadico.
    "Questa è la tua creazione, umano" ... Il potere che hai evocato ha corrotto ogni angolo di questa realtà, trasformandola in un inferno vivente. Senti l'agonia e la disperazione che hai liberato? Affronta le conseguenze delle tue azioni!"
    Il giovane cavaliere fermò il proprio passo e riprese fiato come poteva, filtrando l'aria attraverso la stoffa e prendendo tempo mentre l'entità infieriva fuori e dentro di lui.
    Cercare una via d'uscita con le sole proprie forze era possibile?
    Forse il patrono stesso lo aveva messo in una situazione irrisolvibile da solo?
    Il patrono si "nutriva" delle emozioni del giovane diventando quel che percepica?
    Avrebbe spiegato molte cose ...
    Se questo era, forse doveva appellarsi a ben altro


    Rimembrando ...

    Sappi che questo dono che ti concederò non è controllabile a piacimento. Il tuo compito sarà quello di esserne l'ascoltatore attento, e non il maestro che ne guida la manifestazione.
    ...
    Himra, questo è solo il primo dei poteri che ti insegnerò. Abbi fiducia nella mia guida e preparati ad aprire la tua mente e il tuo cuore alla conoscenza e alla saggezza che io ho da offrire
    ...
    E' per questo che inizieremo con... Darti delle ali.



    Va bene, ho sbagliato ad impormi sulla realtà che mi hai mostrato:
    dovevo solo comprenderla.

    Era stato avvisato giusto?
    Aveva provato un'altra via e ora doveva prendersi la propria parte di colpa.

    Avanzò di un passo, poi un'altro nell'orrida realtà a cui aveva contribuito inconsapevolmente.
    Andando a tentativi posso solo fare danni:
    intendi ascoltarti coff ... ascoltarti e darti fiducia

    Ora toccava all'altro però:
    se dare forza alla propria parte piu indipendente aveva fomentato la "personalità(?)" apparente malevola del proprio patrono, magari accettare la propria difficoltà e chiedere umilmente aiuto e consiglio avrebbe dato forza e spazio alla sua parte migliore.
    Mi servono quelle ali
    Le ali che la divinità gli aveva promesso.
    Poi avanzò nella visione, verso le ombre.




    350+ parole, già tolte le tue
     
    .
  11.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Re del Nord

    Group
    Primo Cavaliere
    Posts
    4,167
    Prestigio
    +504
    Location
    Roma

    Status
    Anonymous
    Il drago, compiaciuto dall'ammissione di Himra e dalla sua richiesta di aiuto, accettò di guidarlo nel mondo dei sogni per insegnargli il controllo sul potere che aveva scatenato. Con un movimento sinuoso delle sue possenti ali scaglia, la creatura aprì un varco nel tessuto del tempo e dello spazio, conducendo Himra in un sogno di apprendimento.

    Entrarono in un'atmosfera eterea, dove le nuvole avvolgevano tutto intorno a loro. Ma queste nuvole erano diverse dalle precedenti, erano come masse oscure di fumo che sembravano urlare e contorcersi come volti tormentati. I fulmini squarciavano il cielo, illuminando le nubi temporalesche con una luce accecante. Era un luogo in cui i dubbi e le ombre avevano preso forma, pronti a inghiottire la mente di Himra.

    Il drago si avvicinò a Himra, le sue occhi infuocati brillavano con una saggezza millenaria. "Guarda oltre le nubi, Himra", disse con una voce profonda. "Concentrati sulla tua volontà di rimuovere queste ombre e dubbi che ti circondano. Controlla e comanda il tuo potere. Sii preciso e rigoroso, cura ogni dettaglio..."

    Con un enorme sforzo di concentrazione. Himra avrebbe sentito la forza interiore crescere dentro di sé, un calore che si diffondeva dalle sue viscere. Poco a poco, le nuvole avrebbero iniziato a sgretolarsi sotto il suo sguardo concentrato.
    Le nuvole di incertezza, disturbate dall'assalto implacabile della determinazione di Himra, si sarebbero agitate nel loro tumulto oscuro. Avrebbero tentato di resistere, contorcendosi e ululando come tempeste interiori. Ma la loro presa si sarebbe indebolita, mentre Himra si sarebbe fatto strada con una forza interiore irrefrenabile.
    Le nuvole di incertezza si sarebbero sbriciolate lentamente sotto l'assalto implacabile della sua volontà.
    Il fumo si sarebbe dissipato, rivelando cieli sereni e distese di nuvole bianche come l'innocenza stessa.
    I volti urlanti sarebbero svaniti, lasciando spazio a un senso di pace interiore.
     
    .
  12.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Lord

    Group
    Corona
    Posts
    6,769
    Prestigio
    +201
    Location
    Montagna dei fiori e dei frutti

    Status
    Anonymous
    Himra Celtigar • Un sogno?


    La realtà venne strappata dal suo patrono come un tessuto accarezzato da una lama,
    lasciando intravedere delle grigie nuvole oltre quei bordi irregolari mossi dal vento.
    Poi qualcosa vibrò per un attimo, un battito di ciglia
    e il tutto sembrava essersi trasformato in un buco di un qualche muro che dava sul cielo nuvoloso ma tutto sommato tranquillo.
    L'ultimo passo mentre i due lo attraversarono e ancora una vribrazione,
    non riusci a percepire quale maschera avesse indossato lo squarcio, era troppo avanti oramai!
    Ma ad accoglierlo oltre non c'erano semplici nuvole, ma una tempesta maledetta che dava forma a volti tormentati e grotteschi che vomitavano figure ancora più afflitti.
    Niente era riconducibile a qualcosa di preciso, ma tutto sembrava familiare e tutto si avvicinava ad Himra:
    qualcosa sussurrava, altro sfiorava, poi tuonava ed infine lo scuoteva provando ad entrargli nel naso, nella bocca, nelle orecchie e da li nella sua mente spossata.

    "Guarda oltre le nubi, Himra ... Concentrati sulla tua volontà di rimuovere queste ombre e dubbi che ti circondano. Controlla e comanda il tuo potere. Sii preciso e rigoroso, cura ogni dettaglio..."

    Aveva timore a farlo, era decisamente al limite ma la parola l'aveva data e doveva fidarsi, provare e rischiare.
    Fù un disastro:
    venne letteralmente travolto da tutto ...
    ... e lui lasciò che quel tutto facesse del proprio peggio.
    Ci fù dolore e totale smarrimento!

    Poi in quel tutto prese un singolo lamento, lo studiò e lo sentì prima dissonante, poi più flebile ed infine scomparso.

    Di seguito selezionò un altro verso grottesco ... sembrò sempre piu flebile, sempre più falso, sempre più "ignorabile".

    Apri gli occhi e si lasciò attraversare dal CAOS che lo circondava e ne aveva stordito i sensi.

    Ad ogni singola meschinità che gli si palesava a lui per venir cancellata, si accompagnava una crescente sensazione d'equilibrio e calore.

    Era una battaglia dove il nemico, prima padrone del campo, veniva indebilito un piccolo pezzo alla volta.
    Le ombre da spaventevoli divennero spaventate.
    Un nemico che da accerchiatore si ritrovò cinto d'assedio.

    E così Himra si ritrovò a vincere quella battaglia in una crescente estasi:
    davanti a lui non c'erano piu nuvole, ombre o preoccupazioni, ma solo il cielo terso, specchio della sua anima.

    Aveva trovato le sue ali.


    300+ parole (tolte le 31 del Master)

    Sfruttiamo il Tratto Calmo
     
    .
  13.     +1   Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Re del Nord

    Group
    Primo Cavaliere
    Posts
    4,167
    Prestigio
    +504
    Location
    Roma

    Status
    Anonymous
    Himra si sentiva in controllo, capace di spazzare via ogni dubbio e paura con la sua volontà decisa.

    All'improvviso, il drago e Himra si trovarono in una radura sterminata, una distesa infinita di erba verde e rigogliosa. L'aria era fresca e pura, e un leggero vento accarezzava il viso di Himra, portando con sé il profumo dei fiori selvatici.

    Himra sorrise, sentendosi finalmente libero dai dubbi che lo avevano tormentato. In quella radura sterminata, tutto era limpido nella sua chiarezza. Aveva imparato a padroneggiare il potere dei suoi sogni, a separare la realtà dall'illusione e a trovare la sua strada verso la verità interiore.

    Il drago si rivolse a Himra con un'approvazione nel suo sguardo ardente. "Hai compreso il segreto, Himra", disse con voce possente. "La chiarezza risiede dentro di te, e la verità dei sogni può essere scoperta attraverso essa."

    Se Himra avesse risposto affermativamente, il drago avrebbe sorriso, riflettendo la saggezza di secoli.
    Con un ultimo sguardo penetrante, il drago scomparve nel nulla, lasciando Himra solo nella radura sterminata.

    Sì, Himra aveva trovato le sue ali.


    Guadagni:
    10 pe base + 1 lunghezza + 3 bonus mod = 14 pe
    1 punto conoscenze
    Affinità Valyriani +3
    Completato il segmento "Sogni di Drago" del cammino

    A breve ti aprirò la prossima quest
     
    .
12 replies since 27/4/2023, 10:32   236 views
  Share  
.