Mama kupila traktora

Libera Aconé

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    28 gennaio-3 febbraio
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    Jolland, lingua comune


    Erano stati decisamente sonni tormentati quelli della Tyrell sulla Nuova Airone, almeno per le prime notti. Probabilmente era la velocità della nave a cui non era di certo abituata a causarle tanto disturbo, con più accortezza si sarebbe potuto dire che la costante fuga dai pirati delle Stepstones di certo non aveva giovato ai suoi nervi, già tesi per la situazione che si trovava ad affrontare.
    Continuava a guardarsi il palmo della mano, quello che si era inciso con la lama di un pugnale per il favore di Jammen; aveva impedito che si infettasse, ma non si sarebbe liberata così in fretta della cicatrice. Aveva provato a spalmarla di olio di lavanda che, le aveva insegnato Lomys, era un portento per far rimarginare in fretta le ferite da taglio. Il problema era che quella cicatrice, quella linea ancora arrossata ed infiammata che deturpava la pelle altrimenti candida della Rosa, era un simbolo per qualcosa di molto peggiore: cosa aveva donato a Jammen con il suo sangue? In quelle terre doveva esistere ogni sorta di maleficio, era per questo che nessuno avvicinava il vecchio ed era anche il motivo per cui si era sacrificata al posto del marito. Forse si stava fasciando la testa inutilmente...
    Il viaggio in quelle condizioni e ciò che li avrebbe attesi a Sar Mell rendevano impossibile indossare morbide vesti di seta; occorreva praticità, per cui Aconé si era fatta prestare da Aqale un paio di calzoni dove infilare la camicia ed il bolerino verde che si trascinava dietro da Alto Giardino, ben stretto alla vita. Le scarpacce di cuoio con cui era fuggita da Approdo del Re completavano la sua mise, ben diversa da quella con cui solo un paio d'anni prima aveva salutato i giardini dell'Altopiano. Se Lady Alerie l'avesse vista in quelle condizioni le sarebbe preso un colpo...ma su quella nave come si vestissero le donne non era argomento di interesse di nessuno, per cui poteva abbandonare i vezzi a favore della comodità, almeno in quel contesto. Avrebbe anche voluto tagliare i capelli affinché non le fossero di alcun impedimento, ma quando aveva provato ad accennare la cosa al marito le era sembrato che lo sguardo di Caleb si tingesse di terrore. Niente taglio dunque, ma i ricci sarebbero stati domati in una lunga treccia per il momento. L'unico lusso che si sarebbe concessa, oltre all'anello nuziale ovviamente, sarebbe stato il cammeo di Caleb appuntato sulla camicia.
    "Mia Signora, siete pronta?"- Jolland aveva fatto il suo ingresso nella cabina non riuscendo più a gestire la gabbia col grosso falco che le era stato donato per le nozze dalla Florent. Finora era riuscita solamente a dargli da mangiare senza farsi beccare la mano, poteva osare un poco di più?
    "Andiamo"
    Non avrebbe eseguito il suo addestramento all'aperto, col rischio che scappasse, ma sotto coperta, nella stiva della nave. Quando si fu assicurata che tutte le porte furono ben chiuse, diede ordine a Jolland di aprire la gabbia e lasciare uscire il pennuto che iniziò a volare rumorosamente sbattendo contro il legno dell'imbarcazione, con sommo terrore del servo della Tyrell.
    "Hoʻi mai ʻoe" -gridò ben decisa all'uccello mostrandogli l'esca sul palmo della mano guantata. Aveva scelto la lingua dell'estate per il suo addestarmento per ragioni di sicurezza: non voleva che nessuno a Westeros potesse anche solo provare ad utilizzare quella povera bestiola. Ovviamente il falco ignorò bellamente la richiesta della sua proprietaria.
    "Hoʻi mai ʻoe"- urlò con più convinzione mostrando il cibo all'animale che, avvistatolo, volò finalmente sul pugno della sua addestratrice cibandosi come già aveva fatto decine di volte in passato. Quella era la prima volta però che tornava al pugno, un successo non da poco.
    "Keiki maikaʻi" -lodò il falco accarezzandogli busto ed ali con la mano libera, con dolcezza. Sembrava mansueto, ma da qui a definirsi addestrato sarebbero passate settimane.
    Doveva trovargli un nome.

    CITAZIONE
    Utilizzo un olio di lavanda che ho in scheda per curarmi 5 pv
     
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    scala l'olio di lavanda
     
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