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.17 gennaio 286・Isola degli Dei・Braavos・Mattina
➠Julyonno Bettheolos & Najla Naazari
Come è solito dire tra i braavosiani chi sta dietro non va avanti, i due mercenari lo sapevano bene nonostante fossero di Norvos e dopo una notte di baldoria in una qualsiasi locanda del porto - sarebbe stato difficile per Julyonno ricordarselo - videro nella mattina successiva l'occasione per recarsi all'Isola degli Dei. Una delle isole nel centro di Braavos, situata vicino all'incrocio del Canale degli Eroi e del Lungo Canale, quella nota per i suoi templi - da qui 'degli Dei' - e lì tra i religiosi di molti, moltissimi, culti differenti non era chiaro dove Ralf e Welsh fossero diretti!
"Qui abbiamo degli affari!" disse il burbero "Diciamo che la nostra compagnia ha molteplici devozioni" sottolineò l'altro come a voler giustificare la schiettezza del fratello. Quel che mancava era comunque una meta, una destinazione. E tutto questo accadeva davanti agli occhi di quella ragazza - Najla Naazari - poiché i rozzi mercenari apparivano quanto più chiassosi in quella buona mattina. Il ponte che avevano appena attraversato era uno di quelli vicino al Tempio Rosso, che fosse quella la destinazione? Quello dei due che portava l'ascia sulla schiena grugnì "R'hllor ci abbia in gloria e bruci i nostri nemici per quello che stiamo per fare" ora tutto era più chiaro - bingo! - negli occhi dell'altro gemello si poté leggere una certa apprensione, che avevano da spartire con i preti rossi ed il Signore della Luce?SPOILER (clicca per visualizzare)jaston aiònia
introduzione rapidissima, riassumo al volo le posizioni: Julyonno ha seguito i due in una serata di baldoria, la mattina dopo si dirigono verso il tempio rosso, fatalità passate sull'uscio di casa di Najla che giace sull'Isola degli Dei. Cosa conduce i due mercenari sull'isola? A voi scoprirlo.
Ovviamente liberi di interagire (se volete) o rimanere separati e a distanza. A noi piaceva l'idea di accoppiarvi in questa quest
parole: 237SPOILER (clicca per visualizzare)Il tempo di risposta disponibile é una settimana dall'ultimo post. Se si é impossibilitati a rispondere nel tempo stabilito basta comunicarlo nel topic assenze informando su quando si tornerà attivi. Se non ci saranno comunicazioni, il pg salterà il turno e sarà mosso come png dallo staff se necessario per quel turno. Ogni turno di *assenza*costerà un malus del 10%in punti esperienza.
Il moderatore ha tempo una settimana per rispondere. Se é impossibilitato incaricherà un altro mod di occuparsene.
Se dopo una settimana il topic non avrà ricevuto moderazione, i pg potranno proseguire in libera muovendo eventualmente altri png e riceveranno un "risarcimento" del 10% in punti esperienza a fine quest.
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Julyonno Bettheolos· Isola degli Dei, Braavos· 17 gennaio 286A.A. Selvaggi leviatani dei mari più profondi, avevo passato una splendida serata con i due Gemelli di Ferro. Ralf era un osso duro, era difficile passare oltre quella sua scorza scontrosa, ma Welsh era un bonaccione! Mi ero proprio divertito con lui, avevamo passato una splendida serata con lui. Non che alla fine mi ricordassi così tanto di ciò, le memorie erano belle confuse tra tutto il bere ed il divertirsi.
Fatto sta che, dopo tutto quel divertirci la sera precedente, il mattino del diciassettesimo giorno dall’inizio del nuovo anno ci recammo tutti e tre all’Isola degli Dei, con poco sonno in corpo, a parte le molteplici volte in cui svenimmo sul tavolo, con un boccale di birra in mano.
I due fratelli identici camminavano sicuri tra le Isole. Sembravano aver chiari i loro interessi. "Qui abbiamo degli affari!" disse Ralf. "Diciamo che la nostra compagnia ha molteplici devozioni" proseguì Welsh, cercando di coprire il caratteraccio del fratello. Come se quella risposta fosse più chiara. Se avevano così tante credenze, come potevano essere così convinti nel loro camminare tra i templi delle Isole? Non sarebbero dovuti essere più confusi a causa di ciò, non sapendo se andare in questo o quel tempio oggi?
Ma Welsh mi stava veramente simpatico, quindi decisi di non premere troppo la corda sulla questione. I due non mi sembravano veramente molto convinti di quello che facevano. Ed alla fine, qualsiasi cosa scegliessero di predicare, si trattava comunque di una emanazione del Re Merling. Proprio come diceva quella septa dalla pelle scura anni prima. Chissà se era ancora allo stesso tempio, dopo tutti quegli anni.
Passando tra i ponti, vidi affiacciarsi sulla porta di una palazzina una giovane fanciulla. Mi sembrava di riconoscerla. Ma certo, era la nobil donzella con cui mi ero scontrato meno di un mese prima, nelle strade del Porto Viola. Che coincidenza incontrarla lì. "Ehi, Miss Najla! Ciao, sono Julyonno, ti ricordi?"
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cominciamo salutando Najla. Hola!Code highly influenced by SlasherShane's and »S«'s
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L’aria di Braavos è differente dall’aria che, ad esempio, troveremmo a Norvos, o a Lys, o, ancora, ad Old Town - lì, ad ovest, da qualche parte.
Chi non l’avesse mai respirata, quest’aria, non potrebbe dire in alcun modo di capire cosa s’intende, giacché l’esperienza non equivale a nessun’altra e il mio vocabolario è ahimè scarno e insufficiente a rendere l’idea.
A Najla, però, era stato chiesto di farlo, di descriverla. La storia è bizzarra.
Il giorno prima Braavos s’era annebbiata. La nostra eroina, come sua abitudine, vagava per la città disinteressandosi delle condizioni climatiche, portandosi appresso un libriccino da consultare nelle sue pause sporadiche e irregolari.
Una donna dall’aspetto curioso, scura e piccolina, coi capelli ricci e folti come cespugli, e le manine incerte, l’aveva fermata, attirata, forse, dal libro giallognolo che aveva appresso.
Voi siete una poetessa? - chiese, afferrando la giovane per un braccio.
Najla, al contatto, sussultò.
No - rispose, sorpresa dalla domanda. - Cosa ve lo fa pensare? -.
Il libro, è chiaro -.
Oh…allora mettiamola così: sono una lettrice. Un’avida lettrice —
Una lettrice! Che bello. Beh, allora è certo che voi siate anche una poetessa - sorrideva di una gioia sincera. La guardava dal basso verso l’alto, mostrando sempre i denti gialli a ogni sorriso.
Voi vi ostinate, mia signora. Ma dite, cos’è, vi serve una poetessa? -
Sì, è importante -
A che scopo? - a questo punto, la piccola donna aveva la curiosità della nostra Najla che avrebbe accettato persino l’onere del titolo di poetessa, qualora questo le avesse dato qualche informazione in più.
Ho bisogno di descrivere l’aria di Braavos! —
L’aria di Braavos! Questa è bella! E perché? E poi, cos’ha l’aria della nostra bella città? -
Ma come! È presente, è pesante…è umida e qualche volta pure fresca. Voi ne dovete scrivere a riguardo, così spedirò la lettera a mio figlio che vive a Est. Molto ad Est! La conoscete, voi, Yi-Ti? Ma ecco che arriva il mio battello. Eh sì, tocca andare, la vita chiama! Non c’è mai pace! —
E sparì, lasciandole un interrogativo: com’è che si descrive l’aria di Braavos? Non aveva idea in cosa differisse, per giunta! Ma poi, non si respira aria simile ovunque?
Quella mattina vi fece attenzione, si portò un taccuino, e s’affacciò dall’uscio di casa sua. L’aria era fresca, come capita alla mattina. Umida, certo, è umida. E poi? Insomma: possibile che a Yi-Ti non ci fosse un’aria umida e fresca che si trasmuta in nebbia con la stessa facilità con cui l’acqua evapora col calore?
Ma ecco che due burberi distolsero le attenzioni della nostra eroina dal macro tema dell'aria braavosiana. Li seguì in silenzio, con il solo sguardo. Parlavano a voce alta e uno di loro aveva un’ascia riposta alle spalle. Parlavano di Dio!
Najla tentò di rimanere indifferente, nascosta in bella vista, perché l’arma, com’è normale, non la rassicurava affatto. Eppure era curiosa: che ci facevano in giro quei brutti ceffi? A Isola degli Dei, poi. Strano, strano, strano.
Il suo tentativo di mimetizzazione, tuttavia, venne brutalmente infranto come fosse una sfera di cristallo - la causa fu la voce del bizzarro ragazzo che conobbe poche lune prima a Porto Viola. Lo stesso, peraltro, che l’aveva urtata facendola razzolare per terra. Sussultò e odiò l’uomo, il quale, per contro, col suo modo di parlare strano, la chiamò anche per nome. E c’era dell’altro! Pareva pure seguirli, i tizi strani! Adesso è ufficiale: avrebbe pagato per farlo scomparire! Ma ecco che le balenò in testa il pensiero che, infondo, il danno, era già fatto e che adesso avrebbe potuto curiosare circa l’identità dei presunti seguaci di R’hllor. Ancora, a proposito, non aveva portato le sue profezie volontiane al prete rosso.
Che piacere! - rispose lei, dimenticandosi del suo taccuino e alzandosi in piedi.
Come mai da queste parti…voi e i vostri…amici? -SPOILER (clicca per visualizzare)Parole: 640. -
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17 gennaio 286・Isola degli Dei・Braavos・Mattina
➠Julyonno Bettheolos & Najla Naazari
Quella ragazzetta ruzzolò per terra fino ai piedi di Ralf che esplose "Chi ostacola il cammino degli Scudi di Ferro?!?" vedendo però che il loro accompagnatore non solo conosceva quella marmocchia, ma ci pareva anche in confidenza e allora, come forse non era consueto fare si voltò allungandole una mano per aiutarla ad alzarsi. Un gesto cortese, da vero cavaliere, altro che duro e rude mercenario di Norvos! Quanti preti barbuti avrebbero calunniato tale gesto d'inferiorità rispetto al loro popolo? Alla loro razza? L'altro mercenario non avrebbe aggiunto molto se non "Ahn quindi vi conoscete?" ponendo con una certa malizia il rapporto che poteva esserci tra quella fanciulla con il loro nuovo - ed assillante - amico ertosi a cicerone.
Avrebbero comunque avuto tempo poi per le presentazioni, i due gemelli dovevano affrettare il passo perché il Signore della Luce li attendeva. Il braccio dell'uomo armato di ascia non lasciava dubbi interpretativi, indicava il tempio in lontananza e Welsh aggiunse "R’hllor potrà anche essere il fautore di questo incontro ma sicuramente il suo prete non tollererà il ritardo con il quale ci attende" se infatti erano membri di una compagnia mercenaria dalle molteplici devozioni per culti e professioni di fede si faceva largo l'idea che R'hllor fosse comunque centrale per gli Scudi di Ferro.SPOILER (clicca per visualizzare)i due fratelli hanno un appuntamento col prete rosso, perché?
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Julyonno Bettheolos· Isola degli Dei, Braavos· 17 gennaio 286A.A. Idue Gemelli di Ferro avevano un appuntamento con il sacerdote rosso, probabilmente lo stesso sacerdote che io avevo incontrato anni prima durante il mio periodo di confusione religiosa. Forse reincontrarlo sarebbe stato un piacevole evento. Per quanto potesse sembrare elementalmente antitetico al Re Merling, il Sovrano delle Fiamme, o R’hllor come lo chiamavano i suoi fedeli, era considerabile una faccia del Monarca della Corte Subacquea. Entrambi gli dei erano portatori di vita, e il fuoco poteva essere compreso come un enorme mare vivo. Proprio come quello oltre la laguna!
Andando verso il luogo dell’appuntamento su una delle molte Isole incontrammo la fanciulla braavosiana Najla Naazari. La ragazza sembrava dimorare in una casa sul percorso verso il tempio rosso, perciò la salutai quando la vidi di fianco a noi, mentre attraversavamo la strada. "È un piacere rivederla. Io stavo andando insieme a questi due simpatici uomini verso il tempio del Dio della Luce. Questa coppia di guerrieri aveva di che parlare con il prete rosso locale."
Battei poi fortamente la mano sulla mia fronte. Mi ero scordato della cosa più importante, le presentazioni "Najla, loro sono Ralph ascia bipenne e Welsh coltelli aguzzi, i Gemelli di Ferro della compagnia mercenaria nota come gli Scudi di Ferro. Welsh, Ralph, lei è Najla Naazari, figlia di un importante commerciante braavosiano di merci esotiche."
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chiedo scusa per il ritardo nel rispondere. Non so se avete sentito la notizia, ma ho preso la decisione di cambiare il personaggio. Pertanto lascerò la Serena Braavos tra poco, appena concludo alcune cose che devo ancora fare qua. Spero che questo non sia troppo un problema per la moderazione. Se c'è qualcosa che posso fare per aiutare il miglior svolgimento possibile ditemi pure, non voglio che la mia scelta personale causi problemi per il gioco degli altri.
(a Lucio: se capitasse che Julyonno muoia, o venga imprigionato per più di 2 mesi, non sarebbe male. Mi eviterebbe di perdere 1 livello extra nella transizione lol)Code highly influenced by SlasherShane's and »S«'s
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Quando si alzò, quasi si fosse parata innanzi a tale Ralf (il cui nome lo avrebbe appreso più avanti), ricevette un monito rauco di eccellente rudezza che la fece sobbalzare.
Sgranò gli occhi, facendo un passo indietro e portandosi istintivamente le mani al ventre. Non le venne di rispondere - non istintivamente, quantomeno - e lasciò una pausa sufficiente affinché anche l’altro burbero s’intromettesse, sottintendendo, con una domanda alquanto squallida, un doppio senso pressoché evidente. Ne fu indisposta, sopprimendo la verace curiosità con la quale si era approcciata al gruppetto. Assistette, però, alle presentazioni, facendo persino un inchino, cercando di capire che razza di peregrinazione fosse la loro - sempre che di peregrinazione si potesse parlare, beninteso!
“È un piacere,” rispose, neutra.
Poi si voltò verso il suo conoscente, il cui nome le sfuggiva già dal momento in cui l’aveva conosciuto. Proprio non le riusciva di ricordarsi i nomi!.
“Voi state accompagnando al Tempio questi gentili signori, dunque? O, ma che stupida! Certo, Iddio non ha fretta, ma il prete, Alester, certamente si spazientirà. Non vi trattengo oltre, andate! Porgetegli i miei saluti e pregate per me”. Disse, assecondando il suo proprio disinteresse e la premura che i due uomini non avevano mancato di illustrare. E benché il suo spettro di sopportazione fosse ampio, certo non comprendeva le male parole che un barbaro potesse sbraitarle in faccia! E poi, a pensarci bene, non sarebbe certo stato conveniente che lei, che comunque aveva una qual certa reputazione, si fosse fatta vedere in giro con quella squallida combriccola. Così fece per andarsene e tornare al suo posto, affondando quanto più velocemente possibile il viso tra le pagine del suo libriccino. Avrebbe atteso almeno un altro giorno prima di recarsi dal prete Alester e mostragli le profezie di cui si accennava poc’anzi. Magari avrebbe anche chiesto chi fossero i bruti che adesso sapevano senz’altro dove lei abitava - e il tutto grazie al suo galante conoscente di Porto Viola.SPOILER (clicca per visualizzare)Complice la mia assenza dal forum, non sapevo nulla di tutto ciò. Mi spiace! Spero possa giocarti qualcosa di più avvincente per te.
Io, comunque, me ne sono lavata le mani da questa situazione. O almeno ci ho provato.
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17 gennaio 286・Isola degli Dei・Braavos・Mattina
➠Julyonno Bettheolos & Najla Naazari
Se fino a quel momento la ragazza che gli era capitata ai piedi non era di loro interesse, ora, per i due mercenari sapere che quella era la figlia di un noto mercante di spezie e merci esotiche braavosiano assunse un connotato di tutt'altra rilevanza! I due, sia quello rude che l'altro, avrebbero immediatamente mutato il proprio umore e tono di conversazione verso di quella che ora giaceva ancora innanzi a loro. Rafl, quello munito di ascia e considerato un burbero buzzurro dai più, tacque sapendo che era meglio tacere. L'altro, Welsh, riprese a parlare "Prete Alester eh?! Lo conoscete bene?" disse curioso, come in procinto di svolgere un'altra domanda, una di quelle che forse alla fanciulla braavosiana sarebbe stato meglio non fare "Perché non vi unite a noi, un volto noto ci aiuterà nel nostro intento presso il Tempio del Signore della Luce" lasciando calare anche un certo velo di mistero su quale fosse realmente il loro intento finale presso quel tempio. L'altro mercenario rimase più rigido, volse solo lo sguardo verso l'altro braavosiano come ad intimorirlo, forse perché sperava, visto che i due si conoscevano, che convincesse la ragazza a seguirli. In quella conversazione sarebbe come calato un attimo il gelo, che andare tutti e quattro al tempio di R’hllor fosse la giusta via per trovare il disgelo?SPOILER (clicca per visualizzare)parole: 220
alur, mi è stato comunicato il tuo cambio di pg ergo qualche programma lo dovremmo cambiare. Intanto velocizzo la fine di questa a sto punto...
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Julyonno Bettheolos· Isola degli Dei, Braavos· 17 gennaio 286A.A. Quando vidi la signorina Najla, compresi dalle sue parole che lei non fosse interessata a seguirci al tempio del Dio della Luce su quelle Isole degli Dei. Probabilmente non era sua intenzione andarci in primo momento, riconoscendo anche lei quel Signore delle Fiamme solo come una inezia, una piccola parte rispetto al più grande e divino Monarca delle Onde.
In ogni caso, era evidente che la nobil Naazari non volesse venire con noi. E non sarei certo stato io a forzarla a seguirci. "Ma lei è sicura di poter venire così presto con noi? Vorrei sapere se ha ricevuto il pacco che ho recapitato presso la vostra dimora alcune settimane or sono. Non ho ancora ricevuto una risposta, e sicura lei di averlo visto? A mio parere dovrebbe andare a controllare." Avevo fatto bene, mandando la ragazza all’interno della casa con questa scusa. Inoltre, in questo modo i miei pacchetti non sarebbero andati scordati.
Ma subito dopo la mia risposta, ecco che il più galante dei due gemelli, Welsh, cercò di ottenere la sua compagnia forzandola con le parole. Il mercenario più galante tra i due attribuì la conoscenza della ragazza con il prete rosso di Braavos, Sacerdote Alester, come una motivazione necessaria per lei di accompagnare me e i due guerrieri per denaro.
Ma aspetta, il prete rosso braavosiano lo avevo conosciuto anche io. Anzi, molto più di conoscerlo semplicemente: anni prima, durante il mio periodo di confusione spirituale e personale, egli mi aveva insegnato quanto c’era da sapere, e più, riguardo il Dio delle Fiamme e la sua lotta contro il Principe del Freddo. "Se avete bisogno di qualcuno per introdurvi al prete rosso Alester, posso farvi da tramite io stesso. Ho ricevuto una educazione teologica da lui anni or sono."
Nonostante quanto mi fossi offerto di aiutarli, l’altro mercenario, il più buzzurro dei due, mi continuò a fissare con intensità, come se volesse penetrare le mie carni. Cosa voleva più da me? Non gli piaceva l’offerta che gli avevo fatto? Eppure cosa avrei potuto offrire più di ciò?
A quel punto capii: Rafl era come me! La sua appartenenza al culto delle fiamme era probabilmente forzata al seguire la volontà del gemello maggiore, più bello, forte, e carismatico. Ma nel suo recondito interno anche lui provava al più indifferenza per il Dio delle Fiamme. Io gli avrei dato un’opportunità di esprimersi, di ribellarsi dal giogo del fratello e della sua oppressiva religiosità.
"Ma lasciatemi dire: è abbastanza inutile andare a chiedere informazioni presso il tempio del Signore della Luce. Non c’è niente di unico che questo proselitore può insegnarci qui ed oggi. Le dottrine di questo culto sono abbastanza semplici e banali. Sapete dove dobbiamo invece veramente andare? Dobbiamo visitare il tempio marino del Monarca delle Acque. Il Diacono delle Onde di Braavos, santo Mwiro, conosce un mare di informazioni. Parlare con lui è rinfrescante. Se avete un colloquio con lui, potreste trovare una nuova fonte a cui affidarvi, invece delle flebili fiamme di R’hllor."
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down 🔥, go 🌊Code highly influenced by SlasherShane's and »S«'s
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+1 .SPOILER (clicca per visualizzare)Commentino Off:
oggi scadrebbe il termine di risposta, salvo risposta serale di aiònia domani provvedo a chiudere definitivamente la quest.
Avvieremo poi il fine vita del pg di jaston. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)spero l'ultima risposta basti per convincere i mercenari a lasciare in pace Najla, non voglio lasciarla in mezzo a casini causati da me e scapparla 😅
Comunque chiudi pure la quest per me, non ho ancora finito tutti gli add che vorrei, ma se non ho una quest attiva posso concentrarmi solo su quelli mentre do gli esami. -
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17 gennaio 286・Isola degli Dei・Braavos・Mattina
➠Julyonno Bettheolos & Najla Naazari
A quelle domande dei due fratelli gemelli mercenari non ebbero risposte da ella, anzi, sembrava che questa fosse come una bambola di pezza inerme in fronte ai due energumeni della Compagnia degli Scudi di Ferro. Poco sarebbero interessati loro le motivazioni o le scuse che l'avrebbero ricondotta a casa poiché semplicemente, i due, proseguirono diritto verso la meta con il loro passo deciso. Non avevano tempo da perdere! Nulla sarebbe importato se poco dopo, in fronte al Tempio del Signore della Luce Julyonno Bettheolos sarebbe scomparso per sempre dai vicoli di Braavos e probabilmente non avrebbe mai rivisto la luce del sole di quella città. Alla giovane Naazari la colpa di non averlo accompagnato ed averlo quindi condannato implicitamente all'oblio.
Nei giorni successivi si sarebbe letto sulle mura del tempio di R’hllor che più d'un giovane braavosiano, incuriosito dalla fede per il Signore della Luce, aveva intrapreso all'interno di quel tempio un percorso di fede e che quindi i relativi partenti o affini potevano non preoccuparsi se un loro prossimo era stato dato per disperso o smarrito. Nulla si sarebbe più saputo di lui mentre i mercenari vennero successivamente riavvistati nelle aree del porto forse alla ricerca di un contratto o proponendo i loro servigi a chi giungeva da fuori Braavos.SPOILER (clicca per visualizzare)parole: 211CITAZIONERicompense:
Julyonno Bettheolos
10-1corto+3mod= 12PE
2 punti diplomazia
+2 affinità mercenari
Najla Naazari
10+1lunghezza+1mod-1ritardo =12PE
1 punto diplomazia
-2 affinità mercenari
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“El soe magna e ore”Quest Najla + Julyonno |
