Condottiero
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Avanzando per Approdo Holland si era trovato ad avere a che fare con simboli dei Sette, li aveva identificati solo perché qualcuno glieli aveva indicati ma se avesse dovuto distinguere con certezza uno dall’altro avrebbe fallito. Poteva sparare qualcosa e sperare di prenderci per pura fortuna, con buona probabilità sarebbe riuscito nell’impresa di discernere la Vecchia dalla Fanciulla ma nulla più. Solo perché le aveva sentite nominare qualche volta.
Proprio la curiosità e la voglia di colmare quella lacuna lo avevano spinto a cercare Lyanne in uno dei rari, rarissimi, momenti di tregua che la donna aveva incontrato dopo che lui stesso gli aveva fatto rapporto. Era seduta dietro ad un tavolo, intenta a riposare la mente dopo avere scritto l’ennesima missiva quando lui la raggiunse.
“Holland.”
Lo salutò senza nascondere la sorpresa per la sua presenza lì.
“Lady Lyanne, chiedo scusa, non vi ruberò troppo tempo o almeno non è la mia intenzione. Mentre mi muovevo con le truppe lungo la città ho potuto notare la presenza dei simboli legati ai Sette Dei ma ammetto di essere più ignorante di Nick quando si mette a fare a chi ha la testa più dura in una gara con un blocco di granito.”
Quel paragone la fece sinceramente sorridere, un momento di ilarità, per quanto breve, era gradito e aveva notato anche i modi di Holland che, rispetto agli altri due, erano educati. Veniva dal popolo ma sembrava volersi migliorare, anche nel riconoscere simboli religiosi, cosa che magari gli avrebbe evitato qualche figuraccia davanti a uomini dalla fede più marcata rispetto a quella della Florent.
“Siediti, sono ben lontana dall’avere il credo feroce di una Septa ma posso darti qualche informazione.”
Sollevò la mano per indicargli la sedia dall’altra parte di quello scrittoio.
“Come chiunque sa gli dei sono sette, quello che magari può sfuggire è che la massima autorità è l’Alto Septon che può eseguire cerimonie nei massimi templi, avrebbe potuto farlo anche nel Grande Tempio di Baelor se solo ora non fosse un cumulo di rovine, a lui spetta anche la nomina di Re e Cavalieri e può consigliare il sovrano. Viene scelto nel concilio dei Più Devoti.”
Lei stessa aveva avuto modo di posare occhio su una parte di quelle rovine quando aveva scoperto il passaggio che lì conduceva, si soffermò sul volto attento di Holland che prestava attenzione.
“Il Padre rappresenta il Giudizio, motivo per cui è raffigurato come un uomo barbuto che porta una scala, simbolo della facoltà di decidere la lunghezza delle vite mortali. Lo si prega proprio per la giustizia. La Madre, come suggerisce il suo nome, rappresenta maternità e nutrimento, è raffigurata da un amorevole sorriso e si rivolgono a lei preghiere per la fertilità e la compassione.”
Si lasciò andare ad una smorfia, di sicuro a lei non era servita nessuna preghiera per la fertilità. Hadray aveva seminato nel suo grembo non una ma due figlie.
“Il Guerriero è simbolo di Forza e Guerra, raffigurato come una spada, ci si rivolge a lui per il coraggio e la vittoria e non solo prima delle battaglie. La fanciulla è legata all’Innocenza e alla Castità, motivo per cui le preghiere sono per la preservazione della virtù di ogni giovane donna.”
Fu Holland questa volta a lasciarsi andare ad un sorriso ma quello che pensava rimase nella sua testa, evitò di lasciarsi andare a commenti beceri.
“Ancora tra i Sette figurano il Fabbro, disegnato come in possesso di un martello, legato ad Artigianato e Lavoro e ci si rivolge a lui proprio per la forza necessaria ad affrontare un lavoro. La Vecchia è la Saggezza, una lanterna d’oro che si prega per trovare la giusta via. Infine lo Sconosciuto, simbolo di Morte e Ignoto, a lui sono legati gli emarginati.”
L’uomo si grattò il mento cosparso di una corta barba castana.
“Saggezza, non mi dispiace poi troppo la figura della Vecchia.”
Osservò lasciando affiorare un sorriso compiaciuto sul volto di Lyanne. Quell’uomo si stava dimostrando, col passare dei giorni, una sorpresa piacevole per la sua buona volontà e la capacità di riflessione.
Per il momento non aveva altro da aggiungere poiché gli aveva dato gli elementi per permettere di riconoscere quei simboli e sapere cosa rappresentavano, a chi gli uomini e le donne rivolgevano le loro preghiere a seconda degli ambiti di cui avevano necessità.
“Chissà che io non possa essere la lanterna che rischiara un po’ la strada di quelle altre due teste calde.”
Commentò prima di ringraziarla e andarsene strappandole una breve risata divertita.
751 parole (minime 600)
Ricompense:
Lyanne
5 pe -25% tratto -25% pg addestratore
Holland
5 punti esperienza -25% Tratto +25% png addestrato
+5 affinità culto dei Sette Dei
Conoscenze Religiose 1 |
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