Figli del mare e del fuoco

Laenor Longwaters • 11 Gennaio 286 • Fortezza Rossa • Approdo del Re
Non c'era rabbia negli occhi di suo padre, solo una calma rassegnazione. Ebbe comunque un sorriso per il proprio figlio, al quale pose una mano sulla spalla quando gli si fece vicino. Un singolo sospiro prima di parlare.

"Tua madre sta bene, non preoccuparti Laenor! E non ti preoccupare nemmeno per me: considerando tutto quello che è successo, la Mano del Re è stata più generosa ad offrirmi un posto nella guardia cittadina. Ero quasi certo che sarei uscito in catene..."

La sua espressione tuttavia cambiò quando il giovane Longwaters gli chiese notizie. Il sorriso si contorse in una sincera smorfia di disappunto.

"Non so se ne sei già al corrente ma pare che il Principe abbia deciso di rendersi un patetico buffone! E magari di scatenare una guerra civile nel mentre! Ha inviato missive a tutti i Lord dei Sette Regni affermando che non ha intenzione di riconoscere il matrimonio tra la sorella e sua Maestà, in quanto non abbastanza favorevole per Dorne... come se ci fosse un partito migliore del Re di Westeros!"

Era evidente come quella faccenda fosse per lui più irritante della sua carica appena perduta.

"Quello sciocco ha poi detto che un eventuale erede nato dalla loro unione non sarà riconosciuto da Dorne come successore al Trono di Spade. Ha affermato che nessun Lord dorniano parteciperà alle eventuali nozze e ha invitato ogni altro nobile del continente a fare lo stesso."

Laenor Longwaters • 11 Gennaio 286 • Fortezza Rossa • Approdo del Re
"Tra il Re e Olyvar Martell non c'era mai stato alcun tipo di ostilità. Anzi era stato proprio quest'ultimo a organizzare l'unione tra sua figlia e Rhaegar! Il figlio... beh pare non sia più sulla stessa linea della sua famiglia. La sua neutralità durante la guerra, la conquista delle Stepstones con il relativo pedaggio e ora queste accuse infamanti: forse si tratta solo della bravata di un nobilotto ambizioso che crede la Corona debole dopo tutto quello che è successo, ma in ogni caso la situazione è più grave che mai!"

Il giovane avrebbe potuto leggere una sincera preoccupazione sul volto del padre. Quanto era davvero grave quello smacco politico? Erano per caso sull'orlo di un nuovo conflitto? Se lo potevano permettere con tutte le minacce interne alla Corona?

"I miei contatti?"

Inarcò un sopracciglio di fronte alla richiesta del figlio, apparentemente confuso. Ci mise qualche istante prima di mettere assieme le parole.

"Laenor, ma capisci cosa è appena successo in quella sala? Io non ho più alcuna influenza a nessun livello ad Approdo del Re, la nostra stessa famiglia verrà malvista nel prossimo futuro in questa città. In che modo potrei mai proporre mio figlio per qualsiasi carica? Se davvero stai andando a cacciare questi fanatici, comportarti con valore e prega i Sette che esso venga notato. Per il resto mantiene la testa bassa e non causare problemi; i Longwaters al momento non possono permettersene altri. Questo consiglio è letteralmente l'unico aiuto che posso offrirti!"

Laenor Longwaters • 11 Gennaio 286 • Fortezza Rossa • Approdo del Re
"Laenor..."

Un sospiro. Sembrava che il figlio non comprendesse la gravità di quanto appena accaduta nella sala accanto. Doveva trovare le giuste parole.

"Il nostro nome è sbiadito ed è in pericolo! E aver quasi catturato un capo dei fanatici non migliorerà la situazione sotto gli occhi di nessuno. Come ho già detto: dimostra il tuo valore nella pratica e non ti basare sulle parole. Il fatto di essere stati leali non è un motivo di vanto, solo il semplice dovere di ognuno di noi. E il conoscere bene il corpo delle guardia non farà alzare alcun sopracciglio..."

Si fermò un istante, grattandosi lievemente la barba alla base del collo.

"Se la tua missione avrà successo allora avrai qualcosa tra le mani e forse il Concilio potrebbe considerare la tua richiesta. Al momento non saprei consigliarti a chi rivolgerti in particolare: senza sua Maestà presente, dovranno prendere decisioni all'unisono e al momento nessuno su quelle sedie è più o meno amichevole nei confronti della nostra famiglia. Ma mi raccomando! Assicurati di fare la tua richiesta solo quando avrai effettivi risultati tra le mani!"