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Semi-libera che inizia subito dopo la fine di questa Libera
Laenor osservava la spada sul tavolo e nella sua testa il piano si stava formando. Prima di tutto gli sarebbe stato comodo sapere quante persone si ritrovavano ai cancelli della fortezza e quanti di quelli fossero soldati bracken. Di seguito gli sarebbe stato comodo sapere quante delle guardie che avevano servito sotto gli ordini del, ormai, ex-capocarceriere si trovavano nella fortezza e in caso cercare il loro aiuto per fare l'altro punto del piano ovvero andare dal comandante delle cappe bianche, Lord Valerian, e spiegarli quanto accaduto per cercare il suo supporto e farsi aiutare contro la furia del cavallo rosso, d'altronde Lord valerian era una delle figure più importanti della capitale in quel momento e il suo sostegno vorrebbe dire quasi sicuramente avere salva la vita. Ma ogni cosa doveva avere il suo tempo infatti prima di tutto Laenor andò nel suo armadio per trovare un mantello con cappuccio che gli sarebbe servito per nascondere la sua identità. Di seguito avrebbe preso uno dei ferma capelli della madre e l'avrebbe usata peer legarsi i suoi, riconoscibili capelli bianchi, per far cosi modo che rimasero nascosti nel capuccio però mentre stava per uscire Laenor pensò che invece di ndare subito lui ad osservare la fortezza per provare a capire il numero delle truppe "Alleate" e "nemiche" magari neanche riuscendoci avrebbe fatto meglio ad aspettare al massimo un ora per vedere se suo padre tornasse a casa e chiedere direttamente a lui informazioni. Perciò Laenor si sedette davanti al fuoco, che faceva risplendere la sua casa, per terra nel freddo pavimento e mentre aspettava avrebbe pulito la spada vedendo come la luce che proveniva dalle fiamme si riflettevano sulla spada e avrebbe canticchiato la canzone di jenny delle vecchie pietre sperando, magari, che questo canto avrebbe "richiamato" il vecchio drago, suo padre a tornare a casa.
305 parole
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spada lunga in ferro (10 attacco, 6 difesa e 8 peso)
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Rennefer Longwaters era un uomo semplice, piegato dall'onore e dalla vergogna, ma pur sempre col cuore di padre che batteva nel petto.
Non appena ebbe saputo da voci di corridoio che qualcosa s'era fatto nei bassifondi della capitale dove era stato spedito il suo figliolo, aveva ripreso la via di casa col fiato che non riusciva a riempirgli i polmoni per la paura di non vederselo sotto quel tetto. Quando però il noto motivetto fischiettato da Laenor gli giunse alle orecchie, accelerò il passo, finalmente leggero nel corpo e nello spirito.
Suo figlio era vivo, questo era sufficiente per sopravvivere ad un'altra giornata.
"Laenor!" -la porta venne quasi spalancata e l'uomo non fece neppure caso all'abbigliamento del figlio ma gli corse incontro per stringerselo tra le braccia. Aveva già perso troppo.
"Com'è andata? Ci sono novità? L'eretico è stato assicurato alla giustizia?"-qualsiasi cosa servisse a riabilitare il nome dei Longwaters era ben accetto di quei tempi.
Nell'altra libera saluti il Bracken quindi ho supposto non avessi ancora incontrato babbo.
Se ho sbagliato qualcosa modifico. |
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Il canto aveva richiamato il vecchio drago che col cuore in gola entro nella casa, Laenor si alzo ma non riuscì neanche a fare un passo che il padre lo strinse per abbracciarlo quasi gridando il suo nome e chiedendo cosa fosse successo. "Padre per gli dei sono felice di vedervi anche io" disse Laenor stringendo pure lui il padre però la stretta del padre per sbaglio tocco il posto in qui non molto tempo prima Laenor aveva causato la bruciatura e Laenor fece un smorfia di dolore facendo finire quel bel momento. "Padre vi prego sedetevi e lasciatemi parlare. Risponderò a tutte le vostre domande e dubbi non vi preoccupate." e detto ciò Laenor si mise a risedere sulla sedia di prima continuando a pulire la spada. "Non so i risultati che Lord Eldrige Langward ha ottenuto ma ne io ne lord bracken siamo riusciti a trovare neemia. Io ero riuscito a infiltrarmi nel sentiero luminoso ma per colpa di una prostituta, che andò dritta dai sanguinosi fanatici, Il sentiero luminoso mi ordinò di ucciderla e io non potendo fare ciò provai a difenderla facendomi scoprire e scappando. Quei bastardi oltre tutto mi avevano marchiato col loro dannato simbolo dei sette sulla mia pelle ma appena sono tornato a casa ho prontamente levato quell'orrido stemma" e detto ciò fece vedere l'inguine bruciato al padre. "Fortuna volle che riuscì a trovare un soldato del bracken che mi condusse dal suo lord il quale stava interrogando, o meglio, torturando un uomo che pensava fosse un fanatico. Essendo che sapevo ormai come riconoscerne uno iniziai io a interrogarlo scoprendo che quel uomo non era altro che un uomo la cui una colpa era stata incrociare lo sguardo di un uomo cosi accecato dalla vendetta da voler liberare la sua furia. Provai a ragionare con Lord Bracken ma esso non volle sentire ragioni e allora io ho protetto il povero uomo innocente. Non solo il Bracken prima cerco di cacciarmi via, usando i suoi uomini per intimidirmi, ma inoltre, se una folle piena di testimoni non si fosse radunata in quel frangente, avrebbe estratto la spada minacciando la mia vita. Ma capendo che non poteva fare nulla il lord se ne andò minacciando di arrestarmi ed uccidermi se fossi tornato alla fortezza rossa. Beh come potete vedere mi sto preparando proprio per dirigermi li e denunciare ciò che è successo a lord valerian. Se il fanatico non è stato catturato è soprattutto colpa di un uomo che è venuto in una missione non per aiutarci ma per saziare la sua sete di vendetta minacciando persino la vita di un nobile. Se4 avete altre domande padre è il momento di farle e di farle in fretta perché tempo non ne ho. Inoltre avrò bisogno di sapere 2/3 cose sui soldati presenti alla fortezza."
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"Ma cos..." -lo stupore del Longwaters di fronte al racconto del figlio divenne viva preoccupazione nel momento in cui questi gli mostrò la ferita che si era procurato all'inguine. Senza attendere oltre estrasse un fazzoletto dalle tasche dei calzoni per tamponare in qualche modo la ferita su quella coscia, sebbene non vi fosse sangue che ora ne sgorgasse.
"E' un disastro..."-Rennefer sembrava scoraggiato ora, perché gli Dei che tanto a lungo avevano benedetto la sua famiglia ora voltavano loro le spalle a questo modo? Non era sempre stato un bravo servitore dei Sette dopotutto? Perché la fortuna sembrava proprio non voler girare?
"Lord Bracken è un uomo distrutto. I fanatici gli hanno ammazzato il primogenito, la figlia femmina è stata disonorata e si è tolta la vita durante la guerra dell'usurpatore...da padre posso solo immaginare la rabbia cieca che muove ora le sue azioni, ed è appunto per questo che non è stato saggio affidargli questo compito." -e con chi poteva prendersela? Con il Primo Cavaliere che era scomparso?
"Posso provare ad accompagnarti dal Comandante della Guardia Reale. Non sono più il capocarceriere ma una vita di servizio mi sarà valsa almeno una certa credibilità in questo senso. Non c'è verso che a te venga accollata la responsabilità delle azioni altrui, e dolore o non dolore sei pur sempre un Longwaters, Lord Bracken non ha alcun diritto di minacciarti." -l'uomo era di carattere remissivo, ma la protezione del figlio e dell'onore familiare in qualche modo erano in grado di ringalluzzire il suo animo.
"C'erano testimoni a poter confermare le azioni del Lord dei Fiumi? Nessuno avrebbe il coraggio di condannarti, non con questo..." -decretò indicando l'ustione che il ragazzo si era provocato per nascondere lo stemma del Sentiero Luminoso.
A quel punto sarebbe rimasto in silenzio, in attesa delle domande che il figlio avrebbe voluto rivolgergli.
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Il padre non pote che preoccuparsi subito delle condizioni del figlio cercando in qualche modo cercando di tamponare la ferità con un fazzoletto e in seguito però vide come il padre cade in una tristezza nella realizzazione che, non solo, suo figlio non riusci a rialzare il nome dei Longwaters ma che, oltretutto, rischiava la morte e ciò causo a Laenor tanta tristezza poiché non era riuscito a portare al meglio il nome dei Longwaters creando ancora più rancore nei confronti dei fanatici maledetti che erano la causa di tutto ciò alla fine. Di seguito Laenor ascoltò le parole di suo padre che spiego la probabile causa della momentanea, si spera, pazzia del Bracken. "Dei sapevo del figlio ma pure che avesse perso il suo primogenito ma non pure la figlia. Ciò non lo giustifica ma mi dispiace tanto per lui. Prima che l'ira si fosse impadronita di lui sembrava un uoo molto devoto alla giustizia e molto acuto. Spero solo che possa ritornare in se."
Di seguito il Longwaters sentì il padre che si offriva di aiutarlo accompagnandolo e fare in modo che il bracken non gli facesse nulla Padre ti ringrazio ma preferirei che tu non ti immischi direttamente a ciò poiché in caso le cose andassero male rischiereste pure voi la vita e non m lo perdonerei mai. Mi potrete aiutare in altro modo comunque. di seguito Laenor senti il padre chiedere se ci fossero testimoni del fatto accaduto "Beh si ma c'è un problema. Una parte di loro erano dei soldati del bracken i quali non credo tradirebbero il loro lord cosi e il resto era un gruppo di popolani che molto probabilmente c'è l'hanno con noi nobili e le cappe dorate."
Finito poi di rispondere al padre Laenor iniziò a fargli molte domande "Allora padre devo sapere alcune cose prima di poter mettermi in azione. Intanto se sapete più o meno quanti soldati bracken si trovano nella fortezza rossa e se essi si trovano all'entrata della fortezza o da qualche altra parte. Inoltre devo sapere se nella fortezza c'è ancora qualche guardia fedele a voi che possa proteggermi ed accompagnarmi fino da Lord valerian. Infine vorrei sapere da voi se conoscete qualche entrata secondaria diciamo per la fortezza rossa."
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"Uhm." -Rennefer non era particolarmente convinto che lasciar sbrigare la faccenda da solo al figlio fosse una buona idea, ma dopo gli avvenimenti alle carceri forse era meglio separare il suo nome da quello di Laenor il più possibile, per il suo bene.
"Erano un centinaio di uomini, ma dopo gli scontri con i fanatici credo possa contare su meno di una cinquantina di fanti."-a quel punto l'ex capocarceriere iniziò a grattarsi il mento per cercare le risposte alle altre domande che il figlio gli poneva, più difficili -"Non ho informazioni certe sulla loro disposizione ma so che non si trovano nell'accampamento esterno, quindi di certo tutte le truppe si trovano all'interno della città. Qualcuna immagino a protezione degli appartamenti del Lord nell'ala riservata agli ospiti, ma data la situazione..."-la grattata al mento si fece più intensa -"Possiamo supporre che la maggioranza dei soldati sia stata dispiegata lungo i vicoli di Approdo, per setacciarli in cerca degli eretici che gli hanno tolto tutto. Non credo che più di una decina siano all'interno della Fortezza Rossa."
Beninteso, quelle del Longwaters erano solamente deduzioni ma fatte da un uomo di una certa esperienza in simili questioni: "Fossi Lord Bracken ne terrei qualcuno sulle mura e sul barbacane per informarlo."
Secondo i ragionamenti di suo padre dunque a guardia delle entrate della Fortezza Rossa vi erano meno di una decina di fanti Bracken.
"Ci sono almeno un paio di Cappe Cremisi di cui posso fidarmi ciecamente in queste circostanze, Alexis e Dedalos. Di solito montano la guardia al Fortino di Maegor però posso provare a contattarli e a farti attendere alle porte della Fortezza appena sarà possibile un cambio della guardia." -il che voleva dire ritardare di un paio d'ore il suo ingresso ovviamente.
"Il castello brulica di passaggi segreti figlio mio, probabilmente ve n'è uno sotto i nostri piedi proprio mentre parliamo. Ma puoi credermi quando ti dico che in tutta la mia vita non ne ho mai incrociato uno." -sospirò contrariato.
CITAZIONE Numeri da qui: erano 100 fanti e ne sono morti 65= 45 fanti rimanenti |
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"mmh capisco. Come avete detto padre non siamo sicuri quindi meglio tenersi pronti al peggio e immaginare che almeno metà delle restanti truppe del bracken siano nella fortezza cosi da non essere sorpresi. Se poi in realtà le cose saranno come dite voi allora sarà molto meglio. inoltre credo anch'io che il Bracken possa aver disposto le guardie nelle mura e fuori le sue stanze ma per sicurezza direi di tener conto che magari un paio di loro possano avere ricevuto ordini di pattugliare magri la porta della fortezza o il cortile. Quindi se la fortuna gira il mantello e la corazza che indosso dovrebbero farmi passare senza farmi notare dalle guardie sulle mur e dovrò tenere un profilo molto basso comunque. In qualsiasi caso il mio piano era di passare in luoghi possibilmente in cui siano presenti altre guardie cosi magari se i soldati del lord dovessero forzarmi a seguirmi o attaccarmi oltre a Alexis e Dedalos forse le altre guardie riconoscendomi mi potrebbero difenderò. Io naturalmente non attaccherò mai per primo ma se dovrò difendermi userò la forza. Quindi le cose andranno cosi se voi siete d'accordo padre voi dovrete contattare Alexis e Dedalos e farli aspettare alle porte della fortezza fatto ciò ritornerete hai vostri compiti e in caso le cose vadano male questa conversazione che abbiamo appena avuto non c'è mai stata. Chiaro? io intanto nell'aspettare le due cappe osserverò da distante la fortezza rossa per vedere se riesco già a notare qualche soldato sulle mura o in giro. " laenor quindi aveva elaborato il piano e aspettava solo che l'approvazzione del padre e magari qualche consiglio aggiunto o domanda che rennifer poteva avere. Una volta fatto ciò avrebbe messo la spada nella fodero e si sarebbe alzato dirigendosi vicino al padre ridandogli il fazzoletto e mettendoli una mano nella spalla "ah ve lo sareste immaginato padre? vostro figlio che non solo partecipa a una caccia all'uomo ma ora rischia di crepare per un Lord dei Fiumi ahahahah. Che gli dei vi proteggano padre se non ci riuscirò salutate mamma da parte mia per favore." detto ciò Laenor sarebbe uscito di casa e si sarebbe diretto alla fortezza rimanendo a debita distanza.
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No, Rennefer non intendeva proprio lasciar andare il figlio a scontrarsi, solo, con un gigante politico come era Lord Bracken. Del resto la sua presenza a corte rischiava solo di complicare la sua posizione dati i recenti avvenimenti, per cui, a malincuore, si decise ad annuire e a consegnare il destino di Laenor tutto nelle mani del Longwaters: "Buona fortuna, figlio mio."
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L'immenso barbacane della Fortezza Rossa si apriva di fronte allo sguardo di Laenor: sia sui camminamenti superiori ben protetti dalle merlature, sia sulle torrette di guardia, sia accanto ai bronzei cancelli, c'era tutto un via vai di Cappe Cremisi che svolgevano alacremente il proprio lavoro. Per la verità gli occhi del valyriano poterono avvedersi anche di un paio di soldati che non vestivano le cappe rossicce Targaryen, ma avevano uno stendardo marrone con un cavallino rampante al suo centro, Bracken molto probabilmente? V'era infine un massiccio contingente di uomini col manto verde il cui simbolo era però sconosciuto al povero ragazzo.
Ad un certo punto però, al cancello, apparvero due uomini dal manto cremisi che si guardavano intorno alla ricerca di qualcuno. Restavano fermi, senza dare il cambio alle guardie al cancello ma piuttosto guardando all'esterno come se si aspettassero di vedere arrivare chi stavano attendendo: probabilmente erano Alexis e Dedalos?
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Laenor iniziò ad osservare il baccano e il via vai di soldati della fortezza rossa al di fuori di essa. Oltre le cappe cremisi Laenor notò un paio di soldati che da come sembravano potevano benissimo essere soldati di Lord Bracken e quindi Laenor iniziò subito a tenere un occhio di riguardo verso loro cercando anche in caso si fosse mosso di non perderli di vista ma, oltre a ciò, Laenor notò un massiccio contingente di uomini con un manto color verde che non riconosceva "I Tyrell hanno mandato rinforzi alla corona? o forse qualche altro lord di qualche altra casata dei sette regni era arrivato ad Approdo?" pensò Laenor dubbioso "Beh ora come ora non è un mio problema immediato" concluse il ragazzo riprendendo a osservare la fortezza.
Finché, dopo qualche tempo, al cancello della fortezza rossa due uomini con delle cappe cremisi probabilmente due soldati si guardavano intorno alla ricerca di qualcuno e restavano fermi aspettando qualcuno. "Sono Loro?" pensò di nuovo Laenor "Scopriamolo" Laenor quindi cercando di mantenere il volto coperto si avvicino alle guardie finche vicino loro a bassa voce chiese ""Alexis e Dedalos? se questi avessero risposto positivamente Laenor avrebbe continuato dicendo sempre a bassa voce "Reggetemi il gioco ok?" per poi parlare a voce normale "Grazie agli dei siete arrivati soldati. Lord valerian mi ha mandato una scorta, che gentile da parte sua. Vi prego accompagnatemi da lui cosi che possa fargli rapporto sulla situazione di dorne." Laenor gli venne in mente subito il discorso che suo padre li fece sulla situazione di dorne e gli sembrava una buona motivazione per un rapporto al capo della guardia reale "Dopo di te caro." disse ad alexis e poi iniziando ad incamminarsi con le guardie riprese a parlare a bassa voce "Spero mio padre vi abbia detto la motivazione. Vi prego di accompagnarmi da Lord Valerian e vi ringrazio in anticipo per tutto l'aiuto che mi darete."
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Tiro di Inganno Laenor vs guardie
[Giudizio mod + Bonus fama + Liv Competenza Inganno*4 + Liv competenza Oratoria*5 + Liv Competenza Manipolazione*3 + (Intrigo + Diplomazia + Attrazione)/6 + Affinità bersaglio/10] - [Giudizio mod*2 + Liv Competenza Controspionaggio*4 + Intrigo/3*2 + Bonus convinzione]
Giudizio mod Laenor= 7 circostanza 4modalità 3 scrittura= 14 punti
Affinità Laenor vs truppe Bracken e truppe Waynwood (le truppe Targaryen non sono interessate dalla faccenda)= Affinità casata/2 + Affinità casata maggiore/8 + Affinità vassalli/8 + Affinità cultura/2 + Affinità culto/100*pietà controparte + Affinità tratto specifico/5 + Affinità pg= B (3/2 +15/8+ 0 + 0 + 0 + 14/5+0) OPPURE W (0 +15/8 +14/5)= w 4,67 b 6,17
Giudizio mod soldati= 2 circostanza 1 modalità= 3
Soldato medio rango 1 PNG LV 8 parametri 100
Marziale Imbecille
Marzialità 50 (25-25)
Diplomazia 20
Amministrazione 10
Conoscenze 5
Intrigo 15
Competenze base rispettivo seggio.
[14 + 0 + 0 + 0 + 0 + (13+11+0)/6 + 4,67/10 o 6,17&10] - [3*2+0+15/3*2+0]= (14+4+0,46 oppure 0,61) - (6+10)= 18,46 oppure 18,61 - 16= 2,46 o 2,61 per entrambi Inganno parzialmente riuscito.
I Waynwood dunque si fanno gli affaracci loro.
I Bracken andranno a riferire che ti hanno visto chiamato da Valerian per affari dorniani
La balla raccontata dal Longwaters aveva trovato alcuni dei soldati sulle mura totalmente indifferenti, altri incuriositi, altri ancora con un'espressione dubbiosa sul volto. Aveva funzionato? Beh, di certo nessuno si era interposto sul suo cammino e accompagnato dalle due Cappe Cremisi era stato scortato fin nello studio di Lord Valerian che restò un secondo interdetto dalla vista del valyriano scortato da due delle sue Cappe, ma lasciò cadere il dubbio quasi immediatamente dato che c'era altro di ben più importante di cui discorrere: "Ho sentito che la vostra missione è stata un fallimento." -non sembrava ci fosse rabbia nel tono della sua voce, piuttosto delusione -"Siete venuto ad assumervi le vostre responsabilità come vostro padre ha fatto con il Primo Cavaliere?"
Si lasciò sfuggire un sorriso amaro scuotendo la testa, aveva altro di cui occuparsi che dei fallimenti di un ragazzino.
"Avete scoperto qualcosa che possa esserci d'aiuto per scovare questo furfante ed i suoi seguaci?"
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IL piano forse era riuscito e senza che nessuno si mise sulla loro strada Laenor e le due cappe cremisi arrivarono allo studio di Lord Vallerian. Il capo della guardia Reale non perse tempo e a quanto pare venne già aggiornato sul fallimento della missione e ipotizzo che Laenor fosse li per assumersi le sue colpe come fece il padre poco tempo addietro aggiungendo se il ragazzo avesse informazioni sul nemico. Laenor con sguardo un po' nervoso ma comunque rimanendo calmo iniziò a rispondere al lord "Mio lord sono qui davanti a voi per 2 motivi principalmente: Farvi rapporto su cosa è accaduto e denunciare una persona per aver violato gli ordini del primo cavaliere e aver portato a fallimento la caccia nonché di avermi minacciato di morte..." detto ciò Laenor inizio a fare il resoconto della missione alla perfezione, di quale fosse il piano, di ciò che era accaduto alla taverna, dell'essere riuscito ad infiltrarsi nei fanatici, della donna che ha fatto saltare la sua copertura e della bruttissima esperienza avuta col Bracken. "Mio Lord il bracken si è fatto accecare dalla sua sete di vendetta la quale la portato a torturare un innocente senza avere nessuna tipologia di prova e il Primo cavaliere aveva proibito di usare la forza sugli innocenti. Oltre a ciò dopo le mie ripetute proteste e impedimenti dopo che, avevo appurato che quel uomo non avesse avuto nessun tipo di affinità con i fanatici. Lord Bracken di tutta risposta prima mi intimorì di andarmene da li e poi mi minacciò che se fossi tornato alla fortezza mi avrebbe ucciso. Io comprendo la disperazione di Lord bracken ma per tutta una notte invece di andare alla ricerca del Fanatico si è messo a torturare un innocente usando oltre tutto l'autorità del primo cavaliere come giustificazione. Se il fanatico ci è scappato ne abbiamo tutti la colpa ma Lord Bracken non ha fatto nulla, anzi assolutamente nulla, per aiutare me e lord Langward. Quindi chiedo di essere protetto da Lord Bracken e che risponda delle sue minacce nei miei confronti." detto cio poi Laenor penso anche a dare qualche suggerimento a Lord Valerian su come individuare magari qualche fanatico a corte essendo che aveva scoperto che il simbolo dei sette non per forza doveva essere situato sulla fronte ma anche da altre parti del corpo "Mio Lord vorrei avisarvi che mentre ero infiltrato ho scoperto che i fanatici possono per identificarsi tra loro ma facendo rimanere segreta la loro appartenenza posso incidersi il loro simbolo anche in parti segrete del loro corpo come l'inguine o anche la coscia volendo. Vi dico ciò in caso servisse per identificare qualche loro membro all'interno della corte o magari della guardia cittadina."
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Valerian ebbe un moto di frustrazione alle parole del Longwaters e diede un calcio ad una delle gambe del tavolo prima di passarsi la mano sul volto, stancamente.
"Abbiamo Braavos alle calcagna. Del Re non si hanno notizie. Il Primo Cavaliere ed il Lord di Driftmark sono scomparsi, se non peggio. Il Maestro della Guerra è in fuga. Roccia del Drago in mano ai fanatici. Decine di nobili morti per mano loro. Uno dei loro capi sfuggito. E' rimasto al suo posto solo mezzo Concilio Ristretto. La Regina è stata ferita. La Guardia Reale decimata. Dorne ci minaccia." -continuava ad elencare le problematiche che affliggevano la capitale una dopo l'altra, facendole piovere sulla testa di Laenor che...di quante di queste faccende era già al corrente?
"La Corona è sull'orlo dell'abisso e io mi trovo qui a risolvere una scaramuccia tra nobili?" -era evidente che quello che rappresentava un reale problema per il valyriano, fosse una perdita di tempo imperdonabile per il Comandante delle Cappe Bianche.
Certo, Lord Valerian era comprensibile, ma questo non risolveva il pasticcio in cui si trovava il figlio di Rennefer.
"Quest'innocente di cui parlate...dove si trova ora? E' ferito? Si può mettere a tacere la cosa ed evitare di alzare un altro polverone proprio ora?" -il cavaliere voleva liberarsi del problema sganciando qualche moneta per guadagnarsi il silenzio della vittima della furia di Lord Bracken. Forse ad uno sguardo innocente il suo comportamento poteva sembrare indelicato, ma Valerian era un uomo pratico e sapeva che nel mondo in cui vivevano la vita di un popolano non valeva il rischio di accusare il Lord di Stone Hedge.
"Parlerò con Lord Bracken, magari è possibile indirizzare la sua furia verso Roccia del Drago e al contempo togliervelo dai piedi, se la cosa non diventa di dominio pubblico." -no, il Comandante non gli stava dando esattamente ciò per cui era entrato lì dentro, ma gli forniva comunque un appiglio in un mare in tempesta. Dal suo punto di vista quelli erano i classici due piccioni da prendere con una sola fava.
"Pure le palle sarebbero capaci di farsi marchiare questi imbecilli..."
CITAZIONE La politica di Valerian è: ci sono troppi cazzi al momento, proviamo a gestire la cosa inter nos pacificamente.
Che dice Laenor? |
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Laenor era al contempo stesso sorpreso, indeciso e anche colpevole. Sorpreso perché non si aspettava che Lord Valerian gli avesse dato una via di uscita molto semplice che gli avrebbe permesso per il momento di poter togliersi il Bracken di dosso. Indeciso perché questa via di uscita era immorale in quanto Lord Valerian voleva insabbiare il crimine di Lord Bracken e, infine, colpevole perché, come aveva detto il Lord, Laenor stava rubando tempo a una delle più alte cariche e autorità del regno che aveva altro a cui pensare che un litigio tra un giovane nobile ribelle e un lord delle terre dei fiumi impazzito. Ma alla fine nonostante tutto Laenor prese una decisione che sarebbe stata la migliore non per lui ma per casa Longwaters."Va bene mio Lord. Vi ringrazio. Per quanto riguarda pero la situazione dei testimoni... L'uomo si trova al fondo delle pulci ed è ridotto molto male ma credo che non voglia mettersi in mezzo a certe cose e, dalle sue parole, voleva essere lasciato in pace. Non credo che parlerà. Vi devo informare però che il litigio tra me e il Bracken è stato visto da un po' di gente oltre che dalle guardie del bracken. Ma anche li per loro molto probabilmente sarà stata un'altra ronda finita male come ne sono successe tutta la notte e non credo che il popolino sappia riconoscere un lord delle terre dei fiumi nello specifico quindi il tutto può essere insabbiato se lo volete mio lord." di seguito Laenor se aveva fatto qualcosa che l'onore non accettava si era levato di torno il rischio di rovinare il nome di casa Longwaters o ancora peggio la sua morte. Mio Lord, comunque, se vi serve qualsiasi cosa che io possa fare non esitate a dirmelo. Ogni cosa che potrà servirle la eseguirò
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"Meglio così..."-commentò ragionando sulla possibilità che quella storia potesse sgonfiarsi senza troppe conseguenze per la Corona.
"Restate a disposizione del Concilio Ristretto, i prossimi saranno giorni duri per noi."
CITAZIONE Questa semi avviene prima di quella delle nomine, quindi per ora non si parla di ruoli ecc.
Ma...
1) Hai da fare una semi per farti valutare dal Comandante della Guardia Cittadina, Laario. Puoi aprirla dicendo di essere stato convocato.
2) Io ti consiglierei di fare una libera con LucianiGDR e Juls33 sia per portare avanti i tuoi interessi, sia per dare loro una mano nella lunga lista di compiti da svolgere XD
1 punto Diplomazia
Affinità Lord Valerian +3
Affinità Longwaters +5
Affinità Rennefer Longwaters +5
Affinità Lord Bracken -3
Affinità Targaryen +2
Prestigio +1 (le tue gesta sono state conosciute dal Comandante della Guardia Reale)
Fama -1 (la giustizia ha indietreggiato di fronte alla sicurezza e al quieto vivere)
1 punto albero qualità
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13 replies since 28/7/2023, 18:57 201 views
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.SPOILER (clicca per visualizzare)Semi-libera che inizia subito dopo la fine di questa Libera