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.Arte della Spada Lunga 1
Add n.17Mare Stretto, 286
Eivor era ormai sulla nave da tantissimo tempo e stava iniziando ad abituarsi alla vita da lupo di mare, ormai issava vele e gestiva il timone con prodezza invidiabile e le giornate passavano molto più velocemente. Se all'inizio del viaggio starsene seduti lì sembrava una tortura, oramai navigare era la migliore delle attività per il giovane Pescespada che aveva trovato il suo Habitat naturale: il mare. Si immaginava capitano di qualche galeone, falciando fila e fila di pirati portando con sé tesori dall'oriente dall'indicibile valore. Fantasticare gli riusciva molto bene.
Quel giorno in particolare non era diverso dagli altri, sul ponte dell'ammiraglia però un duellante sconosciuto ad Eivor stava umiliando chiunque lo sfidasse tra i soldati, creando una specie di piccolo torneo d'armi improvvisato. L'uomo utilizzava una lama più lunga di una normale spada, ma più corta rispetto agli spadoni. Eivor ne studiava i movimenti e non poteva non notare come quell'uomo brandisse una spada che poteva esser tenuta sia con una che con due mani permettendo una libertà totale ai movimenti ed alla fantasia del duellante. Voleva sfidarlo e guardare più da vicino quell'uomo. Sfidare semplici soldati avrebbe fatto sembrare un dio guerriero anche un cieco del Fondo delle Pulci, ma Eivor era più interessato all'arma brandita che allo sfidante in sé. Si decise ad avvicinarsi, prendendo uno spadone dalla rastrelliera adibita appositamente per gli incontri che stavano avvenendo lì al centro della nave.
»Interessato a sfidare qualcuno che realmente possa farti male?« Chiese sfrontato Eivor all'uomo al centro che si limitò ad annuire sorridendo. I soldati accerchiarono Eivor ed il suo sfidante, ansiosi di osservare il duello tra i due. Il Bar Emmon era sicuro di sé e della sua abilità con le lame, era stato cresciuto con una spada in mano e Ser Darrok gli aveva insegnato tantissimo. Era il suo primo duello, anche se amichevole, al di fuori dell'uncino di Massey.
Voleva testare l'arma del suo sfidante, come avrebbe gestito un avversario con una spada più pesante? Concatenando dei fendenti l'uno dietro l'altro l'avversario si limitò a deviare i colpi senza particolare sforzo. Teneva la lama salda in una posizione simile a quella di Eivor, ma se il Pescespada faceva uno sforzo non indifferente per mantenere dritto il gigante spadone, l'altro era molto più tranquillo. Fu il turno dell'avversario e si limitò ad imitare i fendenti di Eivor. Impossibile lasciarsi sfuggire come l'arma permettesse gli stessi colpi, ma con facilità maggiore a causa della differenza nel peso.
Eivor era troppo distratto da tutti quegli studi e finì per lasciarsi sfuggire degli attacchi diretti. L'avversario gli rifilò una sequenza di affondi e fendenti che lo lasciò disarmato ed in ginocchio. Aveva perso.
»Voglio imparare ad utilizzare la tua spada.« Disse ancora in ginocchio, era come un bambino che scopriva un nuovo giocattolo ed impazientemente voleva giocarci. L'uomo gli sorrise e gli diede una mano a rialzarsi. »Certo Lord Bar Emmon. Sarà un onore. Ser Stone al vostro servizio.«
I due qualche ora più tardi si ritrovarono seduti allo stesso tavolo, boccali di birra alla mano e del cibo sotto i denti. »Allora Ser Stone, quando iniziamo?« Eivor pensava solo a quando iniziare ad allenarsi con la nuova arma. »Sei molto impaziente vedo, calma calma! Non sai nemmeno il nome dell'arma.« Si fermò qualche secondo a ridere di Eivor, quel gigante sembrava un bambino capriccioso. »Quella che hai visto oggi in azione si chiama spada lunga, o spada bastarda. Avrai notato come possa definirsi il perfetto ibrido tra spada corta e spadone. Non sono il più talentuoso tra i cavalieri ma sarò più che felice di addestrarvi nell'arte di questa nobile lama.« Spada lunga, nell'Uncino non era così comune. Chiunque nella Baia utilizzava quasi sempre spadoni. »Vedrai, alla fine di questo viaggio sarò un maestro con la spada lunga.« »Non lo metto in dubbio, abituato alla mole degli spadoni, questo tipo di arma ti sembrerà una passeggiata. Imparerai in men che non si dica.« Ad Eivor brillavano gli occhi e tutto contentò ripulì completamente boccale e piatto. Si alzò poi di scatto degnando di un cenno Ser Stone, congedandosi dal tavolo e diretto alla sua cuccetta per riposarsi. Se continuava ad allenarsi nei duelli avrebbe sicuramente battuto anche zio Duran, il suo obiettivo ultimo.SPOILER (clicca per visualizzare)-707 parole su 700
-marziale (+25% add marziali, -25% altri add)
-p.e base dell'addestramento: 8
bonus benvenuto attuale 16/20. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Ottieni:
Punti esperienza totali: 18 (8 punti base + 2 tratto + 0 lunghezza + 3 bonus mod + 5 benvenuto)
Competenza: Arte della spada lunga 1
Edited by Blatros - 13/8/2023, 00:30.
Addestramento EivorAdd 17 |
