Aconé Tyrell> Uso dell'inchiostro di Piovra

Gara di Add: 3

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Re

    Group
    Regina (e defunto sempramato Re)
    Posts
    15,575
    Prestigio
    +1,869

    Status
    Offline

    Uso dell'Inchiostro di Piovra
    Requisiti: Intrigo 25 (posseduto) -Tratti e precedenti bypassati dal Compendio di Veleni regalato da Corinna
    Ricompense: Uso dell'Inchiostro di Piovra + 10 punti esperienza base - 25% tratto + 0 punti lunghezza + eventuale merito mod


    Pur se quel compendio non sembrava donarle risposte in merito al veleno che ora scorreva nel sangue degli Anyassas colpiti, la Tyrell aveva trovato altre sostanze in uso nel continente occidentale che potevano essere utilizzate in battaglia per volgere il combattimento in proprio favore. Mezzi che contrastavano con la lealtà e con l'onore ma che potevano risultare estremamente efficaci.
    Un esempio era l'Inchiostro di Piovra che stava studiando proprio in quei momenti.
    Quel viscidume, se lanciato in faccia al nemico durante uno scontro, era in grado di accecarlo completamente anche se per un breve periodo ed in ogni caso di compromettergli la vista per diverso tempo. Sembrava una sciocchezza in confronto al più temibile Lamento di Drago che aveva studiato precedentemente, ma cosa sarebbe capitato ad un guerriero che durante un combattimento non avesse potuto contare sulla sua vista? Sarebbe diventato un bersaglio fin troppo facile per qualsiasi nemico, il potere di quella sostanza era dunque assolutamente da non sottovalutare.
    Veniva realizzata semplicemente utilizzato le piovre che al largo delle Isole di Ferro si trovavano in abbondanza; incidendo tali polipi in modo da asportarne la sacca, si poteva estrarre facilmente il prezioso inchiostro che, Aconé lo apprendeva da quelle pagine, non era in realtà un vero e proprio veleno ma una sostanza naturale utiizzata da quelle bestie del mare come meccanismo di difesa. L'acqua salata aggiunta all'estratto serviva solo ad aumentarne il potere urticante. La sostanza alla fine doveva presentarsi come una massa densa e appiccicosa, con una consistenza simile a un gel ed un colore profondamente scuro, assorbente la luce circostante e riflettendo solo lievi riflessi opachi. Al tatto, questa sostanza viscida lasciava una sensazione di aderenza e resistenza, come se si aggrappasse delicatamente alla pelle o alle superfici lasciando sottili filamenti se veniva stesa nel tentativo di liberarsene.
    La buona notizia era che, oltre ad essere completamente innocuo se ingerito, quel veleno non abbisognava neppure di un antidoto per contrastarlo perché gli effetti passavano da soli semplicemente sciacquandosi il volto. Il vero problema era che in battaglia un'azione tanto semplice risultava del tutto impossibile. Si annotò mentalmente la necessità di portare con sé sempre un fazzoletto pulito ed un bricco d'acqua per agire tempestivamente nel caso Caleb ne avesse avuto bisogno e questo pensiero la confortò nel proposito di continuare la lettura di quel libro: non stava cercando modi per avvelenare le persone, era solo in cerca di soluzioni per proteggere sé stessa e coloro che amava da simili biechi trucchi. Per la verità che il veleno fosse tipico delle Isole di Ferro non la stupiva affatto, sia per la sovrabbondanza di piovre nei mari di Pyke, sia perché dai libri di storia aveva appreso che quella gente che dominava i mari in realtà non era poi così spaventosa sulla terraferma in un vero ed onesto combattimento. Utilizzare ciò che la propria terra produceva per garantirsi una disonorevole vittoria era un meccanismo intelligente anche se deprecabile con cui si potevano anche spiegare i successi delle razzie avvenuti per secoli ai danni delle coste e delle isole dell'Altopiano.
    Un moto di stizza le riempì il cuore a quel punto, tanto da farle stringere i pugni con violenza: perché mai Astion si era unito a quella combriccola di criminali invece di mantenere il suo posto di Cavaliere di Ferro nella corte di Alto Giardino? Sì, comprendeva l'esigenza di riconnettersi alle proprie radici, ma accidenti! Forse aveva sbagliato in tutti quegli anni e si era illusa di conoscere il Goodbrother. Forse era un Uomo di Ferro qualunque solamente abbellito dalle rose dei Tyrell.
    Si sforzò di recuperare la concentrazione per ricominciare la sua lettura. Probabilmente Astion meritava ancora il beneficio del dubbio, ma Aconé non avrebbe commesso gli errori di Mace: non avrebbe mai avvicinato ai suoi preziosi bambini uno sconosciuto potenzialmente pericoloso. Con le dita accompagnò il contorno della piovra in bassorilievo che decorava l'angolo della pagina: era possibile percepirne le variazioni in altezza e consistenza e alla fine, quando gli occhi le si riempirono di lacrime, le sensazioni tattili erano le uniche che le restavano.
    Le venne da sorridere e questo bastò a darle la forza sufficiente di asciugarsi le lacrime con il dorso delle mani: il pianto le aveva appannato la vista proprio sopra la pagina dell'Inchiostro di Piovra.

    CITAZIONE
    711 parole
     
    .
  2.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Cavaliere del verbo

    Group
    Uccelletti
    Posts
    4,304
    Prestigio
    +364

    Status
    Offline
    Ottieni:
    11pe, uso dell'inchiostro di piovra e del suo antidoto
     
    .
1 replies since 11/8/2023, 08:08   22 views
  Share  
.