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Uso del Sonaglio del Serpente
Requisiti: Intrigo 25 (posseduto) -Tratti e precedenti bypassati dal Compendio di Veleni regalato da Corinna
Ricompense: Uso del Sonaglio del Serpente + 10 punti esperienza base - 25% tratto + 0 punti lunghezza + eventuale merito mod
Effettivamente qualcosa che potesse venire in aiuto alla Tyrell in quanto a "costringere gli altri a pensare con la sua testa" v'era anche in quel compendio di veleni: il Sonaglio del Serpente, sostanza in grado di indurre nella vittima uno stato di ipnosi breve ma efficace. Il libro procedeva a spiegare cosa si intendesse per questo stato che non era in realtà perdita di controllo o incoscienza poiché l'alterato rimaneva del tutto consapevole dell'ambiente che lo circondava. Ciò che accadeva era dapprima un rilassamento profondo della mente e del corpo accompagnato dalla riduzione della tensione muscolare e da sensazioni di tranquillità e calma interiore. Durante lo stato ipnotico, la mente diventava più aperta alla suggestione: qualcuno poteva fornire indicazioni o istruzioni, e il soggetto diventava più incline ad accettarle e ad agire in base ad esse. Ecco dunque la sensazione di "marionetta" che si poteva provare in queste situazioni! Di certo però poteva avvenire solo in situazioni che non andassero particolarmente in contrasto con i valori e le idee della vittima.
Per realizzare il composto occorreva procurarsi il veleno di un serpente a sonagli, biscione con una coda che emetteva strisciando un rumore appunto simile a quello dei sonagli. Il veleno di tale bestia che si aggirava per le sabbie di Dorne in realtà non possedeva effetto ipnotico, ma lo acquisiva quando veniva distillata con vino dorniano amplificando il suo effetto sul cervello. La Tyrell non possedeva certo l'anello di Medicina, ma aveva visto nella sua vista abbastanza uomini ubriachi per immaginare che il funzionamento del veleno fosse piuttosto simile: si perdevano le inibizioni, si instillavano dei pensieri non necessariamente reali ma ben fissi nella testa ed una pessima guida faceva il resto del lavoro. Aconé possedeva con sé del vino di Dorne, ma le mancava il materiale principale:il veleno del serpente a sonagli per l'appunto. Non solo dubitava di trovarne nei mercati di Volantis, ma il solo pensiero di imbattersi in qualcosa del genere nella distesa sabbiosa che la separava da Sar Mell le metteva i brividi!
Per avere effetto ad ogni modo il veleno doveva essere fatto ingerire alla vittima, ma bisognava fare attenzione poiché l'effetto era proprio fugace ed una seconda dose a breve distanza dalla prima non avrebbe sortito alcun risultato. Questo riduceva di molto gli usi che tale sostanza avrebbe potuto avere nella pratica. Non poteva essere utilizzata negli incontri diplomatici o in tutte le situazioni in cui la vittima avrebbe avuto tutto il tempo di rimangiarsi o correggere la parola data, privatamente o in pubblico. Forse si poteva utilizzare per costringere un prigioniero a confessare? Ma l'Illusione della Criniera giungeva allo scopo con più facilità!
E comunque era sempre possibile preparare un antidoto dall'efficacia immediata mescendo l'estratto di undici parti di belladonna e quattro di valeriana. Come estrarre i principi essenziali dalle foglie delle piante lo aveva già imparato per la Dulcamara, ma stavolta la Rosa si trovava di fronte alla difficoltà di non conoscere uno degli ingredienti principali dell'antidoto. La valeriana l'aveva già vista e probabilmente consumata poiché veniva utilizzata dai Maestri per preparare tisane calmanti alle donne isteriche o in fase di agitazione, ma la belladonna?
Il compendio riportava l'immagine di una pianta dal portamento eretto e ramificato, con fusti robusti e foglie grandi disposte in modo alternato lungo l'altezza. Le foglie erano grandi, ovali e dai margini interi con un colore che variava dal verde scuro al violaceo. I suoi fiori erano di colore viola o violetto scuro, pendenti e assomiglianti a grappoli.
Non ricordava di aver visto qualcosa di simile ad Alto Giardino ma era possibile si trovasse appunto a Lancia del Sole. Chissà se l'abile Lilyanne conosceva anche questo veleno oltre all'Illusione della Criniera che le aveva insegnato! Chiuse il grosso librone con un piccolo magone sullo stomaco: aveva abbandonato la Martell al suo destino, che fosse maritarsi con Rhaegar oppure no. Certo, il compito che ora aveva sulle sue spalle era più importante del destino di una sola Principessa, ma questo la ragazza non lo sapeva mica! Probabilmente si era sentita abbandonata dal cugino e dall'amica ed Aconé riusciva solo ad immaginare in che condizioni dovesse trovarsi il suo animo in quel momento. Forse un bel regalo nuziale sarebbe stato sufficiente a farsi perdonare?
Basta veleni, c'era molto altro di cui occuparsi.CITAZIONE714 parole. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)ottieni:
11pe, uso del sonaglio del serpente e del suo antidoto.
Aconé Tyrell > Uso del Sonaglio del SerpenteGara di add: 6 |
