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.24 GENNAIO 286 • Fortino di Maegor, alloggi del Maestro delle Leggi • Prima Mattina
Il Maestro delle Leggi, banalmente Philipp, giaceva dietro la sua scrivania lignea e massiccia nello studiolo che gli era stato affidato nell'austero Fortino di Maegor. Nulla rispetto alle stanze del Primo Cavaliere ma comunque degli uffici di alta levatura che mai aveva presieduto, del resto da quando era divenuto Lord e Signore di Ironoaks - o Bianchemura - non aveva mai visto i propri castelli, né aveva solcato le scrivanie che spettavano a quei seggi. Conosceva bene quella di suo padre, ci aveva giocato e vi era cresciuto intorno negli anni passati, ma ora era giunto per lui il momento delle responsabilità, dei doveri, delle indicazioni da dare in assenza della Mano del Re poiché i fascicoli che giacevano su quel tavolo intagliato e decorato erano molti e forse troppi!SPOILER (clicca per visualizzare)la lettera che cito:
Lord e Lady del Concilio Ristretto,
sono stato raggiunto nella giornata di ieri, diciottesimo giorno del primo mese dell'anno, da alcune navi della flotta reale guidate da mio cognato Duran Bar Emmon. La spedizione, carica di prigionieri da condurre fino alla Barriera, si è imbattuta in una nave lunga a provenienza Roccia del Drago che transitava sulla costa e portava con sé alcuni mercenari reclutati per la causa del fanatismo religioso.
Riposo del Corvo ha ospitato questi eretici nelle sue celle e ho proceduto personalmente all'interrogatorio che però non ha portato a nulla di fatto, data l'ostinata fede con cui questi uomini seguono la loro dottrina. Dai mercenari reclutati però, presto passati dalla parte della Corona, ho però scoperto che l'ombra del Sentiero Luminoso non è più confinata a Roccia del Drago. I fanatici si sono organizzati, hanno reclutato alleati e mercenari da ogni parte del globo e sono pronti ad usare la fortezza Targaryen come roccaforte per condurre attacchi mirati su tutta la costa.
Ciascuno dei nostri seggi non potrà resistere da solo, occorre un'azione coordinata per stroncare sul nascere questa minaccia.
Lord Baelor Staunton
Sollevò una delle lettere, era vergata da Lord Baelor Staunton il signore di Riposo del Corvo, la lesse con rammarico ed in parte rassegnazione. Philipp Waynwood sapeva bene di cosa parlava poiché ricordava nei suoi occhia la sconfinata ritirata alla quale aveva, a suo malgrado, dovuto partecipare nelle acque adiacenti a Roccia del Drago e la conseguente sconfitta subita contro i fanatici del Sentiero Luminoso asserragliati nella fortezza dei draghi. "Una grana della quale dovremo fare di contro... i signori delle Terre della Corona dovranno alzare la guardia" disse a voce alta nella stanza pensando di essere da solo ma un soldato e servitore, portava una corazza dorata leggera e teneva l'elmo metallico tra le mani, era quasi lì innanzi a lui, schiarì la gola come per annunciarsi "Sir, vi ho portato Laenor Longwaters come avete chiesto" il Maestro delle Leggi infatti aveva fatto convocare il figlio dell'ex capo carceriere della Fortezza Rossa che sapeva aggirarsi nel castello con spirito volonteroso oltre che questo aveva partecipato alla ricerca dei fanatici "Fatelo entrare grazie" ripose quindi la lettera ed attese l'ospite in attesa di vederlo giacere difronte a sé. Lo avrebbe scrutato, Philipp era persona riflessiva, cauta ed educata "Venite, non temete... non sono Maestro delle Spie ma vengo ragguagliato delle vostre avventure... ebbene servite la Corona contro il credo luminoso giusto?" allo stesso tempo la sua schiettezza accorciava i momenti vuoti ed inutili.SPOILER (clicca per visualizzare)/363
piccola libera come concordato così da coinvolgerti nelle numerose semi... Dedolli Alessio.
Poi Freene magari evolve in una semilibera che apriamo sul tema della lettera che cito
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Laenor diciamo che era "nervoso" ecco in quanto essere convocati dal nuovo maestro delle leggi non era cosa da poco ma, soprattutto, il fatto che lui sia stato convocato e non suo padre Rennifer fece salire tanta ansia a Laenor il quale comprendeva sempre di più che il destino della sua casata ormai era a suo carico e lui da solo doveva portare quel fardello importante. Mentre la guardia accompagnava Laenor verso le stanze del Maestro delle Leggi il giovane Longwaters poté vedere un grande via vai alla corte che piano, piano si stava ricucendo le ferite dagli attacchi fanatici e si stava preparando a risolvere tutte le problematiche che ormai erano diventate imponenti in città. Ad un certo punto La guardia si fermo e disse a Laenor di aspettarlo fuori e in quei pochi secondi di attesa Laenor cercò di raddrizzare la sua postura ed di avere il suo abbigliamento apposto finché la Guardia riuscita disse "Entrate pure" appena sentite queste parole Laenor poté solo pensare "Ci siamo." ed entro nelle stanze.
Il Maestro delle Leggi si trovava dietro la sua scrivania lignea e massiccia e appena davanti a lui Laenor si mise in ginocchio con la testa chinata e disse "Mio Lord è un onore essere in vostra presenza. A nome di tutta casa Longwaters mi congratulo per la sua nomina di Maestro delle Leggi e avete la, come dio consueto, la fedeltà e l'aiuto di casa Longwaters in caso vi serva." il Maestro delle Leggi dopo aver scrutato Laenor disse di come fosse stato messo al corrente delle sue avventure e gli chiese se servisse la corona contro il credo e Laenor, rialzandosi, rispose subito a questa domanda "Assolutamente mio Lord. Questi giorni per la città sono stati difficili ma in qualità di servo della corona appena saputo dell'attacco dei fanatici mi sono subito messo sulle loro tracce ma purtroppo in tutte e due le occasioni in cui sono arrivato vicino a poter catturare Neemia, uno dei loro capi, il fato ha deciso di essermi contro nel primo caso facendo fuggire il fanatico nel secondo facendo saltare la mia copertura poiché ero riuscito a infiltrarmi nel sentiero luminoso." L'ansia di Laenor aumentò poiché il Maestro delle Leggi, con la sua calma, lo intimoriva un po'."Ma nonostante ciò mio Lord ho visto cosa quei pazzi hanno fatto alla popolazione di approdo e se avete bisogno di qualsiasi cosa, Mio lord, sia per quanto riguarda aiutarla nel risolvere i problemi della capitale sia per quanto riguardala distruzione del sentiero Luminoso vi prego di coinvolgermi."SPOILER (clicca per visualizzare)425 Parole. -
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24 GENNAIO 286 • Fortino di Maegor, alloggi del Maestro delle Leggi • Prima Mattina
Visto entrare il giovane, proferite le prime parole, era necessario per Philipp instaurare un rapporto che potesse definire professionale. Fece quindi cenno con le dita della mano destra "Su su alzatevi" odiava quell'inutile reverenza di chi, più per finta modestia che per sentito dovere, si inginocchiava innanzi a lui giurando fedeltà, aiuto e congratulazioni. Il Waynwood era pragmatico, nessuno lo conosceva molto bene fuori dalla Valle di Arryn e dalle Terre dei Fiumi, chi lo diceva nei suoi confronti era per rito o sentito dire quindi preferiva tagliare corto sulle formalità "Sono lieto della vostra fedeltà alla Corona... voi dite giorni difficili... io dico tempi duri, durissimi, speriamo sia l'inizio di una fine affinché il sole torni a splendere su Approdo del Re con l'aiuto dei Sette Dei" dalle sue parole capiva il giovane che aveva davanti, ancora acerbo si, dall'altra voleva dare un'impressione di sé meno austera di quanto già in passato era potuto apparire agli occhi di terzi "Lo Sconosciuto avrà oscurato la Vecchia nell'illuminarvi la via circa la cattura di questo capo del Sentiero Luminoso ma badate, non crucciatevi, tutti sbagliamo" infondo erano entrambi ancora giovani e avevano molto da imparare. Il ragazzo gli pareva ansioso, che fosse la tensione? Troppa formalità? Philipp avrebbe cercato di stemperare "Bene parliamo ora del dovere, se finiremo mai avremo il piacere... cosa mi dite sul Sentiero Luminoso che già non so? Lord Baelor Staunton di Riposo del Corvo lamenta che presto le Terre della Corona potrebbero essere travolte da un'onda di fanatici i quali, da Roccia del Drago, pianificano l'attacco a queste terre. Voi sareste in grado di assumere il comando in una qualche missione?" le parole del ragazzo che aveva in fronte del resto erano quelle di essere coinvolto nel combattere gli eretici, di risolvere quanti problemi potesse ancora avere la capitale dei Sette Regni eppure, come diceva Philipp, non solo la capitale era in pericolo "Badate che non avremo nessuna capitale se le terre che la circondano saranno vessate dal nemico" l'entusiasmo spesso doveva infatti scontrarsi con la realtà, cosa c'era veramente da fare? Tantissime cose, troppe forse.SPOILER (clicca per visualizzare)/350
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Laenor poté notare come la pragmatica formalità di corte, che il padre gli insegno, nei confronti di uno dei membri del concilio ristretto non piacque al maestro delle Leggi che sembrava quasi infastidito da tutta quella formalità nobiliare. Questo avrebbe dovuto far preoccupare Laenor ma invece ciò lo aveva colpito in positivo poiché, anche per lui, tutte quelle formalità era troppo esagerate e molte volte inutili poiché per lui era più importante l'essenza di un discorso che tutto ciò che gli sta intorno ad abbellirlo. Le parole di seguito dette dal Waynwood fecero pensare un po' Laenor, poiché i due giorni precedenti il ragazzo aveva visto solo morte e distruzione senza poi contare tutto il tempo passato negli ultimi tempi ad assistere a ciò che la guerra contro l'usurpatore del ovest aveva portato e ciò aveva portato il ragazzo a vedere solo il peggio delle cose, il lato oscuro ma davanti a lui c'era un uomo che sicuramente ne aveva visto molto più di lui è comunque vedeva, più che il lato oscuro delle cose e il passato, la luce il futuro le cose migliori delle cose "Avete ragione, questi sono tempi duri ma farò tutto il possibile per far si che la luce di cui voi parlate torni a risplendere su questa città, queste terre e questo regno. E se per far ciò il fato richiederà in cambio la mia vita, beh così sia." di seguito poi il lord disse una cosa che lascio Laenor ancora di più un po' shockato poiché tutti si aspettavano della cattura di neemia, lui ben due volte ci è andato vicino ma sempre tutte e due le volte ha fallito e tutti anche suo padre un po' rimasero delusi da lui per questo fallimento ma quella figura importante che si trovava davanti, che avrebbe più di tutti la giustificazione di essere disapprovato per il fallimento, cercò di un pò confortare Laenor "Grazie mille mio Lord, queste parole molto gentili da parte vostra mi sono di conforto per alleviare la ferita del mio fallimento. Grazie. "
Di seguito il lord chiese a Laenor qualche informazione sul Sentiero Luminoso "Essendomi riuscito a infiltrare per poco tempo e nelle basse sfere dell'organizzazione so cose che forse già saprà ma comunque: il sentiero è una organizzazione religiosa il cui accesso deve avvenire tramite quella che loro chiamano prova di fede ovvero disegnare con una lama sulla propria carne una stella a sette punte e fatto ciò viene cambiato il nome alla persona, in pratica una specie di battesimo. Inoltre i fanatici sono aggressivi nei confronti dei peccatori ma accolgono chiunque nel loro gruppo soprattutto gente del popolino. Con ciò mio lord io consiglierei vivamente di controllare se qualcuno a corte o tra le file dei soldati è stato, come dire , battezzato. Questo però è tutto quello che so sul sentiero ma durante la mia caccia ho scoperto un'altra cosa, però su come il popolino ci percepisce a noi. Loro considerano Noi e il Sentiero come canaglie e preferirebbero che ci ammazzassimo tra di noi totalmente. Non so quanto si possa fare ma il popolo ci odia e in questi tempi non è buona."
di seguito il maestro delle leggi fece una giusta precisazione ovvero che questo problema non riguarda solo la capitale ma tutte le terre della corona chiedendo se Laenor sarebbe in grado di assumere il comando in una qualche missione. "Mio Lord se una missione di questo tipo mi fosse data farei di tutto per portarla a compimento con un successo e difenderei queste terre in tutti modi lasciandoci anche la vita." dicendo queste parole lo sguardo di Laenor sarebbe stato quasi infuocato per qualcuno poiché per lui il servizio per la corona e la salvaguardia del regno e della sua casa erano le cose più importante della sua vitaSPOILER (clicca per visualizzare)635 Parole. -
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24 GENNAIO 286 • Fortino di Maegor, alloggi del Maestro delle Leggi • Prima Mattina
Il Maestro delle Leggi ascoltò pazientemente quanto il suo nuovo alleato aveva da riferirgli senza proferire parola, era solito fare così e non avrebbe fatto diversamente, vide che le sue parole circa la mancata cattura erano state quantomeno di conforto, Philipp dal canto suo sapeva cosa voleva dire la parola fallire. Lo aveva visto ad Acqua Bruciata, a Padelle Salate e pure in altri scenari che lo avevano condotto fino alle mura di Approdo del Re dove il suo fallimento - o meglio un suo errore - aveva condotto alla morte Wally Frey scudiero ed amico di Philipp. Lasciò concludere il ragazzo, sentire cose nuove sul Sentiero Luminoso non poteva che essere d'interesse per lui che era posto alla cima della piramide della giustizia dei Sette Regni ed era chiamato ad esercitarne la maestranza in nome e per conto di un Re - ahimè assente - ma quello era il suo ruolo. Dalle parole di quello il significato del 'battesimo' raccolse particolare interesse, sapere che il marchio della Stella a Sette punte risultava un rito come d'iniziazione del Sentiero Luminoso avrebbe come facilitato la ricerca di eventuali traditori. Philipp annuì con il capo "Farò maggiore attenzione a chi ho di fronte ma immagino che chi sia infiltrato a corte non abbia questo emblema tatuato in fronte" la frase era sarcastica ma allo stesso tempo piena di verità, del resto quale folle si sarebbe tatuato in fronte per poi cercare di fare l'infiltrato?! L'altra informazione importante, forse più della precedente, era l'odio da parte del popolo per chi governava. Una notizia di cui il Waynwood era in parte già a conosceva, bé si lo sapeva da alcuni dialoghi intercorsi, e in altri momenti aveva cercato di fare quanto gli era possibile per migliorare la situazione "Il popolo ci odia nella stessa misura in cui ci ama... non avrà mai il coraggio di dire né l'una né l'altra cosa... speriamo di migliorare la loro condizione di vita piuttosto" e Philipp in tal senso aveva sempre cercato di operare bene, al meglio e proprio al servizio del popolo. Vista quindi la piena disponibilità del giovane concluse "Tenetevi pronto, se necessario vi manderemo fuori da Approdo del Re ad operare se necessario!" quindi fece come cenno alla guardia che l'incontro era finito, salvo che il giovane non avesse avuto altro di cui parlare l'incontro si sarebbe concluso.SPOILER (clicca per visualizzare)/393
direi di tirare le somme?
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Laenor poté notare come il Maestro delle Leggi ascoltò silenziosamente tutto quello che aveva da dire e ciò piacque molto al ragazzo poiché considerava le persone che parlano poco molto diligenti, una qualità che era necessaria per un maestro delle leggi secondo lui. A un certo punto il Lord annui col capo e disse una frase la quale provocò un sorriso a Laenor il quale disse "Beh se tutti si marchiassero in volto il nostro lavoro sarebbe più facile." che era una cosa tanto vera quanto preoccupante poiché Laenor in quel momento poté intuire come se fosse necessario per il loro fine, i fanatici nasconderebbero pure il loro orgoglio ovvero il loro emblema. Di seguito Laenor rimase ancora più sorpreso dal notare come Lord Waynewood non volesse solo far tacere il popolino ma voleva renderli felici migliorando la loro condizione di Vita "Sapiate che dentro questo palazzo in pochi forse condividono questa vostra strategia. Io in realtà essendo stato sempre a stretto contatto col popolo posso solo dire che le vostre parole mi dicono che voi siete proprio nella posizione politica giusta." Laenor si accorse però che, come sempre, la sua impudenza era uscita fuori e cerco in qualche modo di riparare a ciò che aveva detto aggiungendo "Non che io possa giudicare la vostra nomina e persona ovviamente." con fare un po' imbarazzato. Di seguito il Maestro delle Leggi disse a Laenor di tenersi disponibile in caso di bisogno "Assolutamente mio Lord. " rispose Laenor portando il pugno al petto "Sarò pronto a qualsiasi incarico mi affiderete." e di seguito il Lord fece un cenno alla guardia che l'incontro era finito. Allora Laenor si congedo con un inchino della testa e il pugno sul petto e segui la guardia per uscire dalle stanze. SPOILER (clicca per visualizzare)294 Parole
Si tiriamo le somme
Edited by Dedolli Alessio - 3/9/2023, 23:47. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Ottenete:
Philipp
1 punto albero delle qualità
+1 affinità Laenor
Laenor
1 punto albero delle qualità
+1 affinità Philipp.
L'adunanza dei novizi?libera Philipp + Laenor |
