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.Fuoco e sangue.
Fuoco e sangue era ciò che i draghi potevano portare meglio al mondo.
Forse l'unica cosa che sapevano portare al mondo.
fFiamme divampavano tutto atttorno a Himra. Urla di uomini morenti accompagnavano il crepitio del fuoco. Il clangore di metallo che si schiantava contro altro metallo era poco più che un sottofondo. In lontananza, a malapena visibili tra le nuvole, enormi mostri alati si libravano in volo, talvolta lasciando cadere enormi massi a terra, talvolta planando verso il basso e colpendo gli uomini a terra.
Devastazione. Pura e semplice devastazione. Qualunque cosa li circondasse veniva istantaneamente rasa al suolo.
Improvvisamente, un cranio bruciato rotolò verso Himra. L'odore della carne carbonizzata era nauseante, gli occhi vuoti sembravano fissare il Celtigar, come se lo stessero giudicando.
Indegno. Disgustoso. Vile traditore... Queste parole avrebbero iniziato ad echeggiare nelle orecchie di Himra.
Dove si trovava? Cosa stava succedendo?SPOILER (clicca per visualizzare)Sun_Wukong a te.. -
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Quanto tempo era passato dall'ultimo sogno di drago?
Un attimo o svariate notti?
Il senso del tempo svanisce troppo velocemente quando si chiudono gli occhi nella realtà per riaprirli dentro ad una visione a metà fra veggenza e follia:
passato, presente e futuro non sono vincolate dalle catene della realtà, così come il regno delle possibilità e dei desideri.
Himra apri gli occhi su quello che poteva essere qualsiasi cosa:
era disteso a terra così come si era addormentato.
A parte un certo torpore, non ci furono impedimenti nel sollevarsi in piedi, schermando sempre di meno sensi e ragione su quel mondo devastato:
urla, imprecazioni, roba che cade per terra, carne bruciata e metallo contro metallo.Queste non sono le cucine di Alta Luce ...
Strano quel sarcasmo persino per lui, ma anche strano che quegli odori così ostili in fondo non gli nuocessero troppo.
Sollevò senza troppo trasporto la punta dello stivale corazzato quel tanto che bastava per fermare una testa rotolante e la fissò piu incuriosito che disgustato.
le due cavità fumanti dove una volta c'erano degli occhi sembravano fissarlo in modo malevolo ... o erano quelle voci insistenti a dargli quella strana impressione?
Nel dubbio ...
SCraKH
... schiacciò la testa senza troppa fatica e andò oltre, lasciando come unica prova della sua esistenza una poltiglia informe e fumante.
A che cosa stò assistendo spirito?Dove sono?
Quando sono?
Camminava avanti guardando ciò che stava in cielo e che di tanto scendeva a seminare disperazione:
era tutto sbagliato, in futuro se ne sarebbe reso conto da solo e magari avrebbe dato colpa a quanto successo nel sogno precedente ... ma li per li, nel mondo dove limiti ed inibizioni cedevano, la presenza di quelle creature ed il contesto non gli trasmettevano totale disgusto, ma anche una certa energia e sicurezza.
Certo non era tutto perfetto ... c'erano delle imprecazioni a rovinare l'atmosfera, ma andava capito se esse erano rivolte a lui oppure ad altri, così come comprendere se provenivano da persone o vassalli del dio a lui avverso.SPOILER (clicca per visualizzare)300+ parole. -
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Le fiamme divoravano tutto ciò che gli occhi potevano vedere, e le urla agonizzanti degli uomini risuonavano come una sinistra sinfonia di morte. Il clangore del combattimento e il fragore del metallo che si scontrava erano come sottofondo a questa visione apocalittica.
Nel cielo lontano, draghi enormi si libravano come spettri malvagi, lanciando il terrore ovunque volassero. Poteva vedere le enormi creature gettare massi a terra e infliggere distruzione indiscriminata tra gli uomini che cercavano disperatamente di difendersi.
L'odore della carne carbonizzata impregnava l'aria, rendendo il tutto ancora più irreale e spaventoso. Mentre il cranio bruciato rotolava verso di lui, gli occhi vuoti sembravano trasmettergli un giudizio feroce. Le parole "Indegno. Disgustoso. Vile traditore..." echeggiavano nelle orecchie di Himra, aumentando la sua confusione e il senso di colpa.
Quali che fossero i gusti di Himra, era chiaro che fosse coinvolto in un evento terribile, ma da solo non sarebbe riuscito a capire cosa stesse accadendo e perché fosse stato portato in quella situazione.
In mezzo a tanto caos e distruzione, a quella visione dell'apocalisse, cosa avrebbe fatto Himra?
Morte. Distruzione. La follia della nostra specie..
La voce rotta proveniva dal teschio che Himra aveva appena pestato.
Morte... distruzione... nulla ha senso, in questo modo.
Il teschio sembrò ricomporsi, una scheggia alla volta, mentre le parole continuavano a risuonare.
Siamo stati sciocchi e audaci...
Un ruggito nel cielo, il cozzare di due masse gigantesche.
Cosa era successo?. -
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Himra osservava con sentimenti contrastanti quel mondo onirico dove le leggende dei draghi prendevano la loro forma più oscura:
quelli che sembravano essere stati un tempo edifici di una città fiorente e maestosa, giacevano ora in stato di rovina sotto un cielo torbido ed inquietante, il tutto accompagnato dalla musica della guerra e del fuoco che consuma tutto quello che incontra.
Il giovanissimo cavaliere intendeva camminare lungo strade acciottolate che mano a mano si trasformavano in ammassi di pietre e detriti, costeggiando prima una strozzatura creata dalla statua caduta di chissà quale eroe passato ed un gruppo di cadaveri carbonizzati, poi a debita distanza le mura bruciate e deformate che un tempo proteggevano i figli dell'umanità.Thuch!
Qualcosa gli toccò il tallone
A girarsi vide subito cos'era stato:
il teschio di prima ... certo non proprio integro ma che inesorabilmente quanto innaturalmente andava a ricomporsi.
"Indegno. Disgustoso. Vile traditore..."
Spirito?!
Spiazzato non tanto dal sinistro presagio di morte e disprezzo che rappresentava, quanto dalla forma vulnerabile che l'entità si era scelto.
Morte. Distruzione. La follia della nostra specie..
Fissando le orbite vuote che nascondevano profonda conoscenza ancestrale, il ragazzo andò a chinarsi per cogliere il macabro interlocutore.
Morte... distruzione... nulla ha senso, in questo modo.
Ma di che cosa stai parlando?
Siamo stati sciocchi e audaci...GRRRAAAARGH!
BOOM!
Il poderoso schianto della guerra che infuriava a livelli gargantueschi lo portò prima a girarsi per vedere cos'era successo, poi a tornare sull'attuale forma dello spirito.
Sarà un pò indelicato, ma qui mi hai portato, qui mi guiderai.
E afferrata la testa per i capelli con la sinistra, forte dell'irrealistica convinzione di poterlo vincolare a se come più gli garbava, Himra si diresse a passo spedito verso l'origine di quel rumore, eludendo per quanto possibile cenere, macerie e ogni ostilità.
Chi è l'indegno che ha tradito e cos'è tutto questo?La Danza dei Draghi o qualcosa di più antico?
Il passo spedito cominciò a diventare una leggera corsa alla ricerca di "qualcosa":
una bandiera, un simbolo o un interlocutore, insomma un qualcosa che potesse dargli riferimenti.
Non sei mai stato così arrendevole, nichilista...
Era una piccola ma genuina preoccupazione nei confronti dello spirito ancestrale che cominciava a ricordargli il suo vecchio mentore ad Alta Luce:
si era già preso cura di una guida che s'era arresa a quelle emozioni e sapeva quanto fossero invalidanti.
Se devo cogliere il tuo testimone non elargirmi solo briciole ma spiegami tutto in modo che possa capire oltre che intuire.SPOILER (clicca per visualizzare)350+ parole (gia tolte le 24 del master)
Edited by Sun_Wukong - 17/10/2023, 07:06. -
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Ahimé, il teschio non sembrava intenzionato a condividere grandi quantità di informazioni. Per contro, sembrava non apprezzare i modi bruschi del Celtigar.
Qualcosa si agitava nell'ombra delle sue orbite vuote, ma non era ben chiaro cosa...
Ad un tratto, un drago si abbatté al suolo non troppo lontano da Himra, ruggendo di dolore. Il verso disincarnato della creatura era tanto forte che il Celtigar avrebbe dovuto tapparsi le orecchie per evitare che si danneggiassero.
Il suolo iniziò a creparsi a raggiera a partire dal drago, creando squarci sempre più profondi. In lontananza, un uomo incoronato lottava contro un drago, pugnalandolo e continuando ad attaccarlo senza sosta. Anche quella creatura continuava ad urlare di dolore... Ma era così lontana, troppo lontana per Himra potesse intervenire.
Nella direzione opposta, c'era un altro uomo incoronato, i cui lineamenti erano indistinti al pari di quelli del precedente, che rideva e rincorreva un drago, come stessero giocando. Quei singoli squarci non avevano nulla a che fare con la battaglia, ma si fondevano con essa creando una cacofonia di suoni e immagini.
Improvvisamente, il teschio iniziò a levitare. Come in una bizzarra imitazione della nascita, dal cranio iniziarono a spuntare ossa, poi fasci di muscoli... E poi metallo a coprirlo. Infine, delle ali infuocate si spalancarono dietro la sua schiena.
Delle parole echeggiarono nell'aria, come fossero state pronunciate dall'oltretomba.
Troppe realtà, troppi tradimenti, troppi uomini indegni.
La creatura allungò il braccio destro verso fuori... E immediatamente una spada nera, nera come l'inchiostro, si materializzò nella sua mano.SPOILER (clicca per visualizzare)Draw your sword!
,,,Or not?. -
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Ancora una volta il patrono divino confermò la volontà o l'oscura impossibilità di dargli risposta ai suoi molteplici quesiti.
Non fai granché per venirmi incontro ... comincio a pensare che lo fai appòsta
Non gli era scappato di bocca, aveva proprio deciso di palesargli quel pensiero che da tanto aveva custodito e coltivato.
Non ebbe però il tempo di verificare la reazione del cranio visto che la totale attenzione del giovane cavaliere andò a focalizzarsi forzatamente sull'enorme drago che che piombò a terra li davanti a lui:
una presenza spaventosa, dalle sue squame coriacee, fauci gigantesche, il un ruggito tonante e schizzi di sangue qua e la che andavano a bruciare cose e persone.
Una potenza inaudita che al solo impatto con il suolo lo fece trenare al punto da obbligare Himra ad attaccarsi con la mano libera ad un grosso detrito per non perdere l'equilibrio.
Poi un nero vibrante dopo secondi di nulla.
Aprendo gli occhi scoprì di non trovarsi più in piedi, ne in possesso del cranio animato, ma steso era a terra, in posizione fetale, con le mani dentro l'elmo a tapparsi le orecchie a fissare le orbite inquiete del proprio patrono mentre in lontananza, fra il caos della guerra, vide quella che in futuro lo avrebbe aiutato a comprendere meglio la natura di quell'evento:
un re lontano che lottava e pugnalava un secondo drago senza mai fermarsi.
Si girò dall'altra parte per ottenere maggior difesa dal urlo tonante del drago più vicino e vide qualcosa di altrettanto profetico:
un re sorridente che rincorreva un drago?!
Due singole scene che mal si amalgamavano con il contesto, eppure centrali.
Abituato al rumore o forse semplicemente quando esso finì, Himra tolse le mano dalle orecchie sanguinanti e si alzò in piedi a fatica.
Cosa diavolo signignifica tutto questo?!
Troppi gli elementi profetici in mancanza di ulteriori elementi:
tramortito, ignorante e disorientato da tutto quello che accadeva, tornò a rivolgersi al padrono senza particolari speranze, ma forte che fosse la sua unica opzione per capire.
Il cranio del patrono non era più a terra ma a ...Troppe realtà, troppi tradimenti, troppi uomini indegni.
La trasformazione di quel cranio fù certamente inquietante e quel tono di voce rese benissimo il concetto.Ma che cazzo ...?
Spirito, sono il tuo erede ricordi?
E allungò una mano verso di lui
Dammi la tua arma e spiegami tutto questo affinchè possa capirlo e fare la cosa giusta.
Non tirò fuori nessuna arma a sua volta, certo fù che era pronto a difendersi e provare a disarmarlo nel caso che la caotica creatura lo attaccasse ... ma li per li considerò scellerato provocare o attaccare il patrono in quello stato mentsle, mentre oltretutto parlava di tradimenti.SPOILER (clicca per visualizzare)300+ parole. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)A questo punto mi sembra doverosa una spiegazione... Il personaggio del mentore (per così chiamarlo), ora come ora, non è presente nella quest. Pensavo fosse chiaro, mi scuso per l'incomprensione.
La creatura d'ossa sembrava estremamente confusa dalle parole di Himra, ma si riprese in poco tempo dallo shock.
Roteò la sua arma, assumendo la posizione di guardia. La sua voce tenebrosa rimbombava ovunque attorno a loro.
Tradimenti, draghi contro draghi, uomini contro draghi... Morte e distruzione...
Un urlo di dolore echeggiò tutto attorno a loro quando il primo uomo, quello che combatteva contro il drago, tranciò di netto una zampa della creatura. Chiunque fosse, forse andava fermato?
Dall'altro lato, l'uomo che sembrava giocare con il drago continuava a ridere, ora salendogli in groppa a spiccando il volo con lui, anche se solo per una manciata di metri, prima di scendere e mettersi a correre al suo fianco.
Da un lato l'odio più spietato, dall'altro amore e amicizia... Qual era lo scopo di quella visione?
E cos'era la creatura che si ergeva di fronte a Himra?
Morte, tradimenti... Fuoco e sangue dilaniano la terra, gli uomini e i draghi... Esalò il mostro, continuando a fissare Himra con le sue orbite vuote.
Traditori... Hanno perso il loro onore, hanno perso il loro coraggio, hanno perso il motivo di esistere...
Non sembrava intenzionato ad attaccare nell'immediato, o quantomeno sembrava aspettare una reazione da parte del Celtigar.. -
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Tradimenti, draghi contro draghi, uomini contro draghi... Morte e distruzione...
Una consapevolezza crescente slegata da ogni prova oggettiva, comportò una comprensione più profonda della situazione
Tu non ... chi sei?!
Dov'era finito il suo mutaforme patrono divino?
Perchè non era li ad accompagnarlo nel suo viaggio?
La mano che era allungata verso la creatura ora si ritirava:
diffidenza e studio critico potevano essere parole esagerate, ma non totalmente fuoriluogo.
Sono Himra Celtigar, erede designato dell'essenza di tutti i draghi del mondo, padre della stirpe
Lo spirito sconosciuto forse già sapeva chi fosse il valyriano avanti a lui, magari no ... ma Himra era educato ad una certa etichetta umana e non poteva escludere che la luce riflessa del patrono potesse influenzare l'essere "alieno".
Tu ...
Interrotto dall'urlo di un drago ferito: il sogno procedeva ma lui era ancora fermo nella sua interpretazione.Morte, tradimenti... Fuoco e sangue dilaniano la terra, gli uomini e i draghi...
Traditori... Hanno perso il loro onore, hanno perso il loro coraggio, hanno perso il motivo di esistere...
Tu ... ti chiedo di presentarti e guidarmi
Allargando un braccio a beneficio del panorama e dando veloci occhiate ad entrabe le "visioni"(?)
Parli di tradimenti, di morte e di fallimenti ... il mondo e pieno di queste cose.
Eppure l'espressione pur di smarrimento, mostrava un filo d'insofferenza.
"Credo" d'essere qui per capire qualcosa: vedo tutto ma non ho nulla che mi faccia realmente comprendereNemmeno capisco quando lo spirito con cui parlo è il "mio" o uno diverso
Non era il tono di qualcuno che supplicava, ma di chi aveva autorità e tentava d'esercitarla senza il riscontro di una reazione sul "viso" spettrale della creatura.
Di quali tradimenti parli? Quali errori?
Poi indicò il drago ferito che urlava ed il suo aguzzino
Chi ... Quando? ...
E passando ad indicare l'altro duo, totalmente dissimile
...
Poi smettendo d'indicare
Spiegami se puoi e vuoi ... o fatti da parte!
Ho già troppi problemi da risolvere, nessuno a causa mia, non ho tempo per le sterili lamentele
E detto questo avrebbe mosso i primi passi verso una delle due visioni, quella più disperata ... da solo se doveva, accompagnato se l'altro lo avesse seguito.SPOILER (clicca per visualizzare)300+ parole (non comprese le 40+ del narratore). -
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La creatura continuò a lamentarsi.
Non solo, ma sembrava decisa a non dare alcun contributo utile alla vicenda.
Solo e soltanto lamentarsi.
Coloro che non facevano altro che lamentarsi erano una vera spina nel fianco: sarebbe stato davvero frustrante portarselo dietro, eppure...Morte, tradimenti... Fuoco e sangue dilaniano la terra, gli uomini e i draghi...
Morte, tradimenti... Fuoco e sangue dilaniano la terra, gli uomini e i draghi...
Eppure la creatura non faceva altro che seguire Himra, esalando la sua strana cantilena.
E mentre Himra camminava... Il mondo sembrò distorcersi, come se stesse percorrendo una galleria senza fine, fatta di fumo e cenere.
A ogni passo si avvicinava alla sua destinazione, ma ad ogni passo lo scenario a cui si avvicinava diventava peggiore.
Una pugnalata dopo l'altra.
Sembrava che Himra fosse arrivato troppo tardi per salvare il drago che veniva martoriato ogni istante di più. Quando fu abbastanza vicino da interagire con ciò che vedeva, l'uomo incoronato stava già salendo a cavallo.Morte, tradimenti... Fuoco e sangue dilaniano la terra, gli uomini e i draghi...
Non c'è più tempo...
Fuggi, se tieni alla tua vita. Avrebbe detto l'uomo a cavallo.
La luna è rossa. Il pandemonio è iniziato.Morte, tradimenti... Fuoco e sangue dilaniano la terra, gli uomini e i draghi...
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Morte, tradimenti... Fuoco e sangue dilaniano la terra, gli uomini e i draghi...
Morte, tradimenti... Fuoco e sangue dilaniano la terra, gli uomini e i draghi...
Si, vabbè ...
Espresse allontanandosi velocemente e sospirando all'incalzante stillicidio da parte dello spirito che oltre ad essere totalmente perso e preso da un inutile autocommiserazione fine a se stessa, non accennava a lasciargli tregua seguendolo a mo di uccello del malaugurio.E non posso nemmeno pestarlo che tanto si riforma e lamenta più di prima ...
Pensò più per darsi forza che per reale idea maligna.Morte, tradimenti... Fuoco e sangue dilaniano la terra, gli uomini e i draghi...
Non c'è più tempo...
Sospirò di nuovoE via ...
Non era il ritornello a dargli pena, ma il lamento fine a se stesso senza il minimo aiuto:
Lo spirito sembrava essersi arreso alla propria misera sorte.
Si, ho capito che non ti piacciono i Targaryen, hanno fatto un mare di cazzate ultimamente, quindi?
Chissà se quella piccola concessione potesse placare quel ritornello lamentoso, farlo evolvere in "altro" ... bhe nemmeno Himra ci credeva molto ma tentar non nuoce giusto?
Giusto?
Forzandosi un poco nel proseguire verso una meta scelta in modo totalmente arbitrario, riuscì finalmente a sopraggiungere la dove un re, ora a cavallo era riuscito a ferire mortalmente il dragone a lui opposto:
L'atmosfera si stava incupendo e tutto lasciava presagire alla fine tragica di un'opera mitica.
HEI TU!
Lo richiamò, troppo tardi probabilmente per salvare la sua vittima, non per questo si tirò indietro verso il combattente coronato che ben poca fiducia gli ispirava
Fuggi, se tieni alla tua vita.
Si, certo ... ironico e spavaldo non sguainò la lama, ma sganciò lo scudo di cristallo nero dalla schiena assicurandoselo al braccio, ma sopratutto avanzando impavido.
La luna è rossa. Il pandemonio è iniziato.
Visto che sei così "gentile" da dispensare consigli, perchè non mi spieghi chi sei e cosa stà succedendo?
Dubitava fortrmente che il re a cavallo avrebbe realmente perso tempo a parlare, al punto da sguainare preventivamente la sua daga di cristallo nero per difendersi ed adoperarsi per quanto possibile al frapporsi fra il drago agonizzante ed il "re".Morte, tradimenti... Fuoco e sangue dilaniano la terra, gli uomini e i draghi...
Chissà se è lui il traditore sanguinario di cui si lagna così tanto ...SPOILER (clicca per visualizzare)300+ caratteri (esclusi i 75 del narratore). -
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Morte, tradimenti... Fuoco e sangue dilaniano la terra, gli uomini e i draghi...
Ogni suono iniziò a confondersi quando il vento si alzò, come se una pezza bagnata fosse stata passata su un disegno di gesso.
Il re sconosciuto fece girare il cavallo, continuando a fissare Himra.
Io sono il signore degli uomini. Io sono colui che cambierà la realtà...
Dopodiché si voltò, come disinteressato alla situazione.
La sua voce echeggiava ancora quando il vento si alzò. Istanti dopo, Himra fu di nuovo solo, circondato da... sabbia e sangue.
La terra avrebbe iniziato a tremare, crepe sarebbero comparse e dai crepacci sarebbero iniziati a uscire... Cadaveri? Quelli erano forse cadaveri e scheletri armati?
La voce del nuovo compagno di viaggi di Himra rimase lì, però.Morte, tradimenti... Fuoco e sangue dilaniano la terra, gli uomini e i draghi...
I nuovi ospiti avrebbero guardato Himra, poi, come se avessero udito un comando, avrebbero attaccato.
Tutti insieme.
Troppi perché qualunque uomo sarebbe riuscito a sfuggirgli.
E sfuggirgli, poi, per andare dove?Morte, tradimenti... Fuoco e sangue dilaniano la terra, gli uomini e i draghi...
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Morte, tradimenti... Fuoco e sangue dilaniano la terra, gli uomini e i draghi...
L'onirica realtà cominciò a sfumare i propri confini, dissolvendo il tutto in un vortice di colori e forme che assediava la minacciosa figura centrale dandogli maggior risalto.
L'esperienza surreale dove il presente si dissolve nell'inesauribile fluire della profezia e dell'enigma lanciava un monito teatrale e terribile, che per sua natura non voleva svelato se non quando si sarebbe avverato.
Io sono il signore degli uomini. Io sono colui che cambierà la realtà...
Eppure Himra ci provò, prigioniero della parte e ruolo
Ma un nome lo avrai!
Provò ad avvicinarsi al re nemico del drago, ma questo non solo gli diede le spalle ma fece per andarsene, entrando in quel di sabbia colorata che oramai tutto avvolgeva.
Che significa che cambierai la realtà? Ucciderai i Targaryen?
Parole a vuoto... Himra si trovò quasi bloccato, con i piedi dentro sabbia sporca di vermiglio rappreso.
Ma vaff ...
Imprecò liberando le caviglie, eppure a dargli "aiuto" fù persino il mondo attorno a lui, aprendosi in spaccature così profonde che riuscirono a spalancare la via dei dannati nei sette inferi:
L'inferno era pieno ed i morti erano tornati sulla terra.Morte, tradimenti... Fuoco e sangue dilaniano la terra, gli uomini e i draghi...
Himra spalanco gli occhi e si guardò attorno:
Era circondato
Spirito ...
Era senza dubbio un incubo, di quelli "brutti" in cui l'inevitabile accade sempre:
I dannati attaccarono!
VENITEEEE!
E a quel punto, la disperazione si mescolo a rabbia dolore e violenza:
La massa silenziosa ma implacabile attaccò su tutti i lati senza dargli tregua.
Il giovane cavaliere menò fendenti, parò innnumerevoli colpi maldestri, spinse decine di corpi per farsi spazio e fù spinto indietro dalla forza delle moltitudini, trovò persino la forza per soffiò come un drago, arrivando anche a mordere i nemici quando la pressione e vicinanza divenne preponderante.
E fù travolto, buttato a terra, immobilizzato dal peso dei troppi:.
divenne cibo per chi aveva una fame che non poteva essere saziata.
Divenne tutto scuro, mollò la presa dalle armi ed espirò dopo aver già dato tutto il possibile alla lotta.Morte, tradimenti... Fuoco e sangue dilaniano la terra, gli uomini e i draghi...
Ora divento spirito e vengo a menartiSPOILER (clicca per visualizzare)300+ parole (escluse le 52 del maater). -
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Mentre tutto sembrava perduto, un raggio di luce perforò le tenebre, spazzando via gli assalitori di Himra.
Un uomo in armatura splendente, il cui volto era reso indistinguibile da una sorta di nebbia, apparve di fronte al Celtigar.
Non sembri passartela bene. Commentò l'uomo con una risata: Himra non sapeva chi fosse, ma avrebbe saputo per certo che si trattava dell'uomo della sua visione, quello che poco prima stava giocando con un drago.
Avrebbe brandito una spada splendente, tanto che sembrava fatta di luce pura, dopodiché avrebbe annientato tutte le creature che erano emerse dal nulla.
Pensavi forse di poter fare tutto da solo? Non è possibile procedere senza nessuno accanto, non lo sapevi?
Sogghignò. Certo... A meno che tu non sia me.
Avrebbe incrociato le braccia e sbuffato con evidente fastidio. Allora, cosa ci fai qui? La luna è cremisi, penso tu lo sappia. Questo non è il luogo giusto per giocare.SPOILER (clicca per visualizzare)Appare un weirdo sovrannaturale selvatico. -
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Il corpo steso a terra e la mente che si squagliava fra i silenziosi fantasmi della battaglia:
nella quiete dell'ombra che faceva notte, il giovane sfiorò un sonno inafferrabile.
Pace effimera e bugiarda, fu negata dall'eterna brezza di guerra:
luce fastidiosa, giuzzante e potente come quella che ti sveglia dopo ogni notte.
Apri gli occhi e trovò un salvatore senza volto ma dalle chiare premesse.
Non sembri passartela bene.Che fine osservatore ...
Una luce che curava il suo corpo ora quasi cristallino dalle mortificazioni subite.Magari se venivi prima era meglio
Sollevo la testa puntando i gomiti a terra, come per ogni suo risveglio che lo vedeva restio ad abbandonare le coperte.
Pensavi forse di poter fare tutto da solo? Non è possibile procedere senza nessuno accanto, non lo sapevi? ... Certo... A meno che tu non sia me.
Sono sempre stato solo e ho imparato ad arrangiarmi ... per quanto possibile.Pure il patrono ... ma dov'e diavolo è finito?
È già finito il suo tempo?
Al diavolo, si mise lentamente in piedi, ristorato da quel potere che stranamente non lo accecava.
Allora, cosa ci fai qui? La luna è cremisi, penso tu lo sappia. Questo non è il luogo giusto per giocare.
La figura messianica collaborava ... forse poteva essere un interlocutore?
Qualcosa di più?
Decise d'essere abbastanza generoso con la risposta.
Mi chiamo Himra, sono stato portato qui dal mio patrono ora scomparso, non capisco a cosa diavolo stò assistendo, se sono nel passato o nel futuro e nemmeno che significhi realmente questa luna rossa di cui tutti parlate.
Eppure ... mise mano al petto e fece una piccola reverenza in segno di sentito ringraziamento verso colui che lo aveva salvato:
se lo meritava!
Con chi stò parlando?
Potete insegnarmi a diventare come voi?
Una veloce occhiata all'arma del messia
Ah si, pure la mia arma è stata rubata ... da un alleato traditore:
dovrò rimediare pure a quelloE se ti avanzasse un dragoe non sarebbe male ...
Un disastro di situazione in pratica ... ma era un sogno, un luogo di simbolismi e quindi poteva concedersi pensieri ed ammissioni che non poteva fare in pubblico, nel reale.SPOILER (clicca per visualizzare)300+ parole (escluse le 51 del master). -
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L'uomo aggrottò le sopracciglia, visibilmente confuso dalla presentazione del Celtigar. Perdonami, temo di non capire, non so molto di patroni...
Scrollò le spalle. La luna è rossa, guarda! Spiegò indicando il cielo che, ubbidiente, rimosse le nuvole per mostrare il satellite cremisi. E' rossa, non trovi? La luna rossa è sinonimo di disastri, e in effetti... Fece una pausa, guardandosi attorno. Sembra che ce ne siano stati.
Cosa sia questo posto, invece, temo di non saperlo neppure io. Sono qui perché ho una missione: devo fermare questo inferno di fuoco e sangue prima che sia troppo tardi.
Rimase in silenzio, dopodiché sorrise dolcemente. Non temere per la tua arma, presto ti sveglierai e tutto questo non sarà che un brutto ricordo.
Però, se dovessi darti un consiglio...
Lo avrebbe squadrato a fondo per lunghi istanti.
Dici di cavartela da solo, ma altri avranno bisogno di te, e tu avrai bisogno di saperli guidare. Ad ora non sei in grado di farlo, e la tua incompetenza potrebbe portare ad una rovina ben più grande di quella che ti aspetti.
La tua vera arma sono le tue radici, coloro che ti sorreggono in mezzo al disastro, coloro sulle cui schiene tu vivi e fiorisci.
Un'altra scrollata di spalle. Non so dirti di più, ma spero tu rifletta su quello che ti ho detto. Un solo uomo non è abbastanza per tutto questo. I draghi sono creature di fuoco e sangue, ma non puoi permettere che la loro esistenza versi il sangue di migliaia di innocenti. E' una tua responsabilità.
Capisci?.
Risveglio del sangue draconico - HimraFuoco e sangue |
