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Betyu· Clan delle Ossa, Gola, Oltre la Barriera· inizi del 286 A.A. La grande incursione dell’anno precedente aveva ridotto i membri del Clan a numeri drastici. La maggior parte dei morti erano uomini o ragazzi nella loro età in cui erano più forti. Potevano essere anche stati una buona scelta ai tempi da parte del Lord delle Ossa, ma il capoclan non aveva pensato alle conseguenze per chi rimaneva? Molte delle famiglie si erano ritrovate senza le loro braccia più forti per fare i lavori. Madri rimaste vedove e orfane di figli si erano trovate costrette a risicare con il poco che erano in grado di raccogliere dalle brughiere intorno all’accampamento. Con l’abbassamento delle temperature avrebbero dovuto passare ad occuparsi pure dell’approvvigionamento di abbastanza legna per scaldarsi e cuocere le cene.
“Grosso Falco, posso cercare di convincere altri giovani a venire con me per raccogliere legna per i parenti dei caduti?” Nonostante il capoclan fosse morto anch’egli insieme ai suoi seguaci, il Clan non era ancora caduto nell’anarchia completa grazie al controllo che avevano influenzato gli anziani. Ed io non volevo andare contro i loro sforzi, bensì cercare di aiutare il lavoro di Grosso Falco per risollevare il Clan dai suoi pezzi.
Parole: 190Code highly influenced by SlasherShane's and »S«'s
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L'uomo guardò il ragazzo con un'espressione indecifrabile, chissà cosa passava per la testa al bruto in quel momento.
«Va pure se proprio vuoi, abbi però la decenza di farli tornare tutti, preferibilmente con tutti gli arti e poche ferite»
Avuto dunque il permesso Betyu avrebbe potuto avvicinare i suoi coetanei e convincerli del suo piano, sarebbe dovuto essere convincente però, dato che in molti erano abbattuti dagli eventi recenti.SPOILER (clicca per visualizzare)vai, convinci i baldi giovini e vai a fare scorte di legna. -
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Betyu· Clan delle Ossa, Gola, Oltre la Barriera· inizi del 286 A.A. "Cercherò di condurli meglio che posso, Grosso Falco. Il nostro Clan ha ricevuto già troppe tra gli adulti. Non voglio essere la causa della dipartita dei giovani, o degli anziani.” Presi le parole e rassicurazioni di Grosso Falco con grande serietà, lasciandomi sfuggire se il tono delle sue parole era serio o faceto. Tutto quello che potevo considerare era la fretta che c’era nell’iniziare a organizzare le raccolte. Più fossi rimasto a tergiversare e peggiori sarebbero divenute le condizioni di coloro che aveva bisogno di sostegno tra i membri del Clan.
Io non ero mai stato il migliore degli oratori, e di certo la mia reputazione tra gli altri membri del Clan mi precedeva abbastanza da non aiutare la mia posizione. Ma le perdite che avevamo subito tutti nelle ultime grandi incursioni erano state così pesanti che quell’evento comune poteva essere sufficiente per far ignorare almeno una volta agli altri quello che si diceva su di me tra le tende. Non era un favore per me quello che venivo a chiedere, era un aiuto per tutte le altre persone che ci avevano aiutati quando crescevamo.
Trovai un gruppo di ragazzi attorno una pila di ossa. Vicino a loro c’erano delle carcasse di animali e un paio teneva con se dei coltelli di selce. Il loro compito doveva essere quello di disossare la selvaggina cacciata, ma era evidente che non lo stessero facendo. Non stavano facendo proprio niente, erano incantati a guardare la pila di ossa di altri animali davanti a loro, il volto triste ma senza lacrime. Stavano trattenendo i loro veri sentimenti, pensai.
Riconoscevo qualcuno di loro. Ci ero cresciuto insieme. Non erano parte del solito gruppo di ragazzotti che aveva passato anni a prendermi in giro e buttarmi a terra. Loro erano quasi tutti partiti con i guerrieri del Capo dei Capi verso sud, e non erano ancora tornati. Non potevo dirmi comunque felice per loro. Per quanto avessero speso la loro vita a rendere la mia vita un inferno, erano comunque membri del Clan, avevano amici e famigliari che erano rimasti ed ora erano costretti a soffrire la loro mancanza. Non c’era alcun beneficio nella morte di uno di noi.
Mi avvicinai ai ragazzi parlando con voce calma “Ciao, come va?” Ricevetti poche risposte, ma non mi stavano ignorando, sembrava che davanti ai loro occhi sarebbe potuta passare una carica di mammuths e non avrebbero avuto alcuna reazione. “È dura, vi capisco.” Mi sedetti tra loro per poter essere al loro livello e poterci guardare in faccia l’un l’altro, invece di costringerli a parlare alle mie gambe “Io avevo pensato di andare a fare una visita alle famiglie di qualcuno dei vecchi compagni per sentire come stanno. Se vi va possiamo passare insieme.” Erano certamente passivi nel rispondermi, ma quando mi alzai mi seguirono la maggior parte. Quando si è così depressi è più facile seguire quello che fanno gli altri che prendere decisioni per sé stessi. “Passiamo prima a raccogliere della legna. Ho sentito che non ne hanno abbastanza per tenere accesi i fuochi ora che sta iniziando a fare freddo.”
Li condussi nelle parti sul limitare del bosco dove di solito raccoglievamo la legna. Non troppo dentro la foresta che iniziavano ad aggirarsi predatori, ma lontano abbastanza che non eravamo più in vista dell’accampamento. Di certo non li avrei portati a raccogliere la legna più facile, altrimenti in futuro quando altri anziani avrebbero dovuto uscire per raccogliere altro per tenere il focolare acceso sarebbero stati loro a doversi introdurre più nel bosco. Se si fosse fatto male uno del nostro gruppo nel bosco era meno un problema, io ero con loro e avrei potuto dargli delle prime cure, inoltre avremmo avuto la forza necessaria tutti insieme per riportarlo al campo. Ma un anziano uscito da solo non avrebbe avuto queste sicurezze una volta nel bosco.
Divisi il lavoro tra diversi gruppetti. Nessuno di noi avrebbe girato da solo, mi ero rassicurato con tutti di fare attenzione ai propri compagni e di farsi sentire se succedeva qualcosa. Dividendoci riuscivamo a coprire più terreno e raccogliere legna più rapidamente. Con il ragazzo con cui ero rimasto misi allora a parlare. Continuare un lavoro monotono nel pieno silenzio era uno strazio, e avrebbe lasciato spazio solo a pensieri negativi di fermentare. “Sai, tutti i miei zii erano partiti con il Lord. Erano convinti sarebbe stata una missione facile, come tutte le altre incursioni. Non mi sono mai piaciuti troppo per come trattavano mio papà, ma devo ammettere che mi mancano lo stesso. Come tutti gli altri compagni che li hanno seguiti. Dentro di me si riempie di questa tristezza che mi porta giù e mi fa sparire la voglia di vivere. È dura. Ma sfogarmi mi aiuta. Può sembrare sciocco e da deboli, ma a volte piango pensando a loro. Rompo le cose in giro e mi arrabbio con il mondo. Può essere un comportamento da bambini, ma mi fa sentire meglio. Al campo devo fare attenzione di non farmi sentire, ma una volta fuori dalle torce chi vuoi che mi senta?” Mi allontanai un po’ per raccogliere altra legna. Quello che avrebbe fatto lui era scelta del tutto sua. I suoni tra le fronde venivano attutiti abbastanza che già a pochi passi non lo sentivo più muovere. Se un cacciatore piange nella foresta e nessuno lo sente, è meno un uomo?
Quella uscita aveva aiutato gli altri ragazzi, donandogli un po’ più di colore. Il compagno che era uscito con me aveva preparato la legna pure in pezzi più corti, che bravo. Non ingannai però il gruppo solo per ottenere una mano da loro per il lavoro, passammo nelle case dei mancati dove sapevo esserci più gente in difficoltà per fare le nostre condoglianze e distribuire la legna che avevamo raccolto, dividendola tra chi ne aveva necessità.
Parole: 970
A quanto pare il mio compito non era di riscaldare solo i cuori delle tendeCode highly influenced by SlasherShane's and »S«'s
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+1 .SPOILER (clicca per visualizzare)Ottieni:
10pe base +2pe lunghezza +3pe mod = 15pe totali
Vediamo cosa estrae il dado per te!
1- 2 x Unguento curativo: cura 10 pv
2- Pugnale di osso: +3 atk +0 def peso 1
3- 3 x Strisce di pelle (15 Lune d'argento di valore al mercato)
4- 3 x Pelliccia (10 Lune di valore al mercato)Ricompensa: 4
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- Inviato il
- 28/2/2024, 21:01
- -Yui-
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Mansione 004 - Aiutare a non gelareRole:Missione personale (Gennaio 2024) |
