Cavaliere del verbo
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Altro giorno altra lezione!
Ed anche quella si preannunciava di un certo interesse. Si stava dirigendo a incontrare Kelso, che dopo il suo discorso ricco, a suo modo, sull’antica Valyria era tornato sulla cresta dell’onda, molto richiesto, sia dentro che fuori la nera cinta e dato che non voleva perdere i suoi privilegi da allievo di lunga data, sebbene non gliene importasse molto in verità, si era visto costretto a riprogrammare i loro incontri in presenza, con grande felicità dell’insegnante e grande amarezza sua.
Il tema però lo intrigava: avrebbero parlato delle migrazioni degli Andali ad Essos, tema che aveva scoperto essere in larga parte sconosciuto a Westeros, dove gli Andali beh, vivevano.
Le uniche informazioni che avevano ad Ovest venivano dal loro libro religioso, la stella a sette punte, che secondo i maestri che aveva frequentato alla Cittadella si era preso diverse libertà su alcuni fatti storici.
Sarebbe stata un’ottima occasione per confrontare le cronache Valyriane con la versione che il Culto dei sette aveva rielaborato per i propri fedeli.
Kelso non si fece attendere troppo e iniziò immediatamente con la suo cadenza:
“Gli Andali sono un popolo caratterizzato dall’alta statura e i capelli biondi che si dice abbia avuto origine nella regione dell’ascia, a nord di Essos , anche se secondo altre fonti sembra che siano originari di una zona a sud del mare d’argento, dalla quale si spostarono per raggiungere l’ascia. Migrarono e si stabilirono nella regione di Andalos, da cui presero il nome, quando ancora solo l’impero Rhoynar si estendeva nella regione a nord-ovest di Essos tra le colline di velluto e le pianure. Entrarono in conflitto con le tribù che abitavano quelle terre, i così cosiddetti " uomini pelosi e li sconfissero grazie alle loro armi in ferro, con le tecniche che i popoli che abitavano lungo la Rhoyne insegnarono loro.”
Già qui si potevano notare le prime differenze. Per iniziare i religiosi dell’ovest non facevano mai riferimento all’origine del loro popolo. Era anche possibile che non ne avessero fisicamente traccia. Del resto una migrazione del genere, perpetuata nell’arco di qualche secolo e che aveva portato ad una lunga guerra con i primi uomini non era di certo favorevole alla preservazione di documentazioni o testimonianze sulla propria terra d’origine, se poi si doveva andare indietro di secoli e secoli diventava impossibile.
“Non si sa quando gli Andali navigarono verso ovest attraverso il Mare Stretto da Andalos a Westeros, ma fu un processo lento e graduale di cui né i Valyriani né gli stessi Andali dei regni del tramonto ne hanno tenuto conto, ma non è interessante quanto il motivo:
gli Andali occupavano un’ampia zona e avevano costruito numerosi avamposti, sui quali oggi sorgono Myr, Pentos e forse Norvos. Ovviamente entrarono il conflitto con l’espansione Valyriana ma a differenza delle lunge guerre coi Rhoynar e i Ghiscari gli Andali vennero velocemente sconfitti dai Signori dei Draghi e le loro città bruciate. Privati della patria e pressati dai Valyriani la maggior parte di loro scappò attraverso il mare, mentre quelli che restarono, divennero parte della popolazione di Myr e Pentos, adeguandosi ai nuovi costumi e unendosi ai nuovi coloni Valyriani e Rhoynar.”
Nulla a che vedere con quanto si diceva a Occidente, missione divina e quant’altro. I fatti parlavano di un’altra guerra persa e di un viaggio attraverso un intero mare, impresa enorme per l’epoca. Restava il dubbio di come gli Andali fossero venuti a conoscenza del continente ad Ovest, lo sapevano già? Ci andarono perché sapevano che i Valyriani non si erano mai avventurati in quelle terre o c’era stato davvero qualcos’altro a spingerli a partire con una stella a sette punte in fronte? Sarebbe stato bello avere delle risposte, ma ancor più bello sarebbe stato non dover più sentire la voce di kelso nella sua testa. Si, il prossimo argomento lo avrebbe sicuramente studiato per conto suo, lontano da quel luogo. Non sapeva bene di cosa trattasse, si era limitato a dare un’occhiata veloce, qualcosa sui Rhoynar, forse le guerre con l’impero? Avrebbe trovato le risposte a suo tempo. Ora doveva solo recuperare i suoi averi, la sua voglia di vivere e tornarsene velocemente a casa, per dedicarsi ad attività più proficue e invoglianti, anche una partita a Cyvasse sarebbe bastata.
706 parole, add da 700
Tratto intendente
8pe, storia Essos 8, + 10 affinità Andali |
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