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Leonard Marbrand• 25 febbraio 286 • Capo Tempesta • Mattina
L'alba di Capo Tempesta sapeva essere rigida: il sole era coperto dalle nuvole ed il vento sferzava il viso di coloro che si erano radunati alla partenza delle navi. Le richieste del Marbrand erano state accolte, ma l'impegno che ora gravava sulle sue spalle non era qualcosa che poteva essere sottovalutato. Ci pensò a ricordarglielo proprio Ser Colen che avrebbe accompagnato la spedizione comandando la nave fornita dai Baratheon: "Ti tengo d'occhio." -bisognava riconoscere ai cavalieri della Tempesta l'incapacità apparente di mentire o indorare le pillole che somministravano al figlio di Preston dal suo arrivo il giorno precedente -"Se provi a fregarci me ne andrò ai Sette Inferi trascinandoti con me."CITAZIONEMicropost ma almeno ti sblocco e partiamo.
Se devi fare qualcosa o hai altre richieste parla ora o taci per sempre e per favore mettimi in spoiler tutto quel che hai tu e che hanno le tue navi
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.Leonard Marbrand • 25 febbraio 286 • Mattina • Capo Tempesta
SPOILER (clicca per visualizzare)Equip esattamente quanto in scheda ad esclusione della sovratunica di lino e del mantello di seta (che comunque credo sia ancora bloccato per revisione).
Presenti i 3 gregari
Resta spazio per 116 fanti sulla Folgore
I soldati sulla nave da guerra dei Baratheon li scegli tu
Cenere (cavallo da guerra) resta a Capo Tempesta, Nenya viene con Leonard.
Tutti gli altri Png restano a Capo Tempesta
"Mmmh?" Leonard staccò la mano dal collo di Nenya mentre le faceva gli ultimi grattini spensierati, per dirigersi verso la direzione da cui aveva sentito quella voce.
"Ah, siete voi" Disse neanche mascherando troppo il poco desiderio di rivedere quell'uomo.
"Ser Colen, giusto? Spero che non abbiate a timore l'accompagnare quello che ieri sera avete chiamato traditore..." abbozzò un sorriso "D'altronde siete un Cavaliere, Ser Colen, voi e io serviamo gli Dei allo stesso modo".
Non commentò la seconda frase...quell'uomo sapeva almeno cosa fossero i Sette Inferi? O ripeteva solo qualcosa che aveva sentito anno dopo anno?
"Gestiermo la situazione una volta arrivati a Roccia del Drago, Cavaliere, per quanto gli Dei desiderino che quel cumulo di infedeli bruci nella loro stessa eresia, il nipote della vostra Signora ha la priorità. Spero che le vele ci lascino il tempo di avvicinarci alla spiaggia, una volta lì cercherò un modo per entrare in maniera pacifica...non conosco quali siano i dettami della loro falsa religione, ma non credo siano tanto pazzi dall'allontanarsi dalla sacra ospitalità che viene riservate ai credenti della Fede dei Sette.
Se i Sette ci arrideranno, nessun uomo che oggi parte con noi vedrà una goccia di sangue versato ma se la loro follia fosse tanto cieca...salveremo il giovane infante con l'acciaio delle nostre lame."
Non aveva intenzione di sentire altre strategie, era giusto che un uomo fedele ai Baratheon supervisionasse quella missione ma non avrebbe lasciato di certo la vita del giovane bimbo alla mercé della lingua biforcuta e troppo lunga di quel cavaliere.
"Quando siete pronto, partiamo." Gli disse dandogli le spalle.
Guardò la giovane hrakkar. "Sì, lo so che non ti piace, ma dobbiamo viaggiare ancora per nave...poi, forse, avremo della terra da solcare...a lungo".
A quel punto Leonard chiamò a sé il piccolo gruppo che aveva raccolto nei bassifondi di Myr e diede ordine ai rematori e ai soldati fino a poco prima schiavi armati di risalire sulla Folgore. Non era mai stato a Roccia del Drago e non aveva idea di come fosse la conformazione dell'isola. La cosa principale era capire dove fosse detenuto il piccolo Baratheon, se fosse ancora in vita e soprattutto chi e per quale motivo lo volevano tenere in ostaggio.
Non sempre era saggio farsi tutti quei nemici, forse i fanatici l'avrebbero scoperto a breve.SPOILER (clicca per visualizzare)Parole: 375
Leonard mette al corrente per sommi capi il cavaliere del suo piano. L'avvicinamento sarà lento alla spiaggia di Roccia del Drago, con le vele raffiguranti la Stella a Sette Punte spiegate. -
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Leonard Marbrand• 1 marzo 286 • Capo Tempesta • Pomeriggio
Quella traversata per mare non durò che quattro giorni in cui, abbandonate le coste della Tempesta, non c'erano stati problemi di sorta né nella navigazione né nell'equipaggio che lo accompagnava. Nel pomeriggio del quarto giorno, la vedetta sull'albero maestro informò il Marbrand di trovarsi in prossimità delle acque di Roccia del Drago e del cordone di navi che la circondava.
Ad una rapida analisi nel versante più a sud dell'isola c'erano una decina di dromoni, diversi mercantili e brigantini ed un paio di imbarcazioni molto particolari che l'occhio oramai allenato di Leonard avrebbe riconosciuto come navi lunghe; gli Uomini di Ferro frequentavano Roccia del Drago? A che titolo e con quali interessi? Le bandiere che si riuscivano ad intravedere mostravano alcune la stella a sette punte, altre simboli che "Fortunato" aveva conosciuto oltre il Mare Stretto. Braavos, Pentos, Myr... i commerci evidentemente non mancavano.
La vedetta gli comunicò che l'ondeggiare dei fuochi che si agitavano su una nave lunga avanzata in loro direzione indicavano che il passaggio verso il porticciolo di Roccia del Drago era libero; probabilmente era stata la bandiera che condividevano a garantire un approdo sicuro, o forse il fatto che trattandosi di sole due imbarcazioni non venivano percepiti come un pericolo ma come, per l'appunto, fedeli in arrivo.
Continuando la navigazione, gli occhi del figlio di Preston si sarebbero poggiati su una spiaggetta dove una lunga fila di uomini armati e rasati faceva bella mostra di sé, ritti come fusi, a difesa dei cancelli che immettevano ad un sentiero che si inerpicava su per la montagna su cui sorgeva il sovrastante castello. Evidentemente parlare con il capo di quel corpo di guardia sarebbe stato il primo passo per procedere oltre.
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"Mi avevi promesso che dopo le nozze avremmo lasciato l'isola, ma siamo ancora qui." -quella di Oyra non erano le lamentele di una moglie annoiata, ma di una madre preoccupata per le sorti di suo figlio. Vicben l'aveva impalmata ma non aveva dato seguito in alcun modo al loro piano di fuga e la nuova famigliola era, di fatto, ancora bloccata su Roccia del Drago.
"Dovremmo imbarcarci in uno dei mercantili diretti ad Essos. Dovremmo farlo oggi stesso..."
Limite post: martedì 19 marzo. -
.Leonard Marbrand • 25 febbraio 286 • Mattina • Capo Tempesta
"Mmh" Leonard mugugnò per un momento mentre la Folgore si avvicinava totalmente indisturbata alle coste di Roccia del Drago. "Sembra vero, proprio come diceva Maestro Abraxas: quando vi è di mezzo il denaro non c'è conoscenza della Vecchia che tenga"
Leonard si sposò verso babordo, appoggiando una delle due mani sul parapetto di legno che impediva agli sventurati come lui di affacciarsi troppo al di fuori dell'imbarcazione con conseguente caduta.
Sembravano esserci molte delle Città Libere, almeno quelle che trovavano proficuo lo scambio commerciale marittimo, tra cui la da poco abbandonata Myr. Aveva conosciuto sia alcuni commercianti sia chi amministrava il potere del Banco di Myr e non avrebbe minimamente scommesso sul fatto che si fossero lasciati perdere una occasione del genere...
"Avvicinatevi cautamente!" Esclamò facendosi sentire dalle persone più vicine, così che potessero poi diramare gli ordini. Non aveva certo intenzione di farsi piazza pulita di tutti gli infedeli sulla spiaggia...per quanto il Guerriero potesse reclamare la vita dei seguaci di quello strano corte, la priorità fino a quel momento era trovare una via d'accesso a quel castello.
Dovette aspettare ancora qualche minuto ma alla fine l'imbarcazione appoggiò la chiglia verso la rara sabbia che si vedeva in quell''isola. In quell'istante, Leonard aiutò gli schiavi armati a posizionare la passerella.
Con una quindicina massimo di uomini, Leonard camminò per la spiaggia in direzione di quel particolare cancello difeso:
"Salute a voi, e che la benedizione dei Sette cali su voi e sulle persone che amate" A quel punto allargò le braccia, rendendo particolarmente chiaro che avrebbe usato ogni sua conoscenza dei Sette Dei contro quel covo di vipere.
"Sono giunto in quest'isola per poter conversare con colui il quale è la vostra Voce degli Dei, poiché la Vecchia ci impone di conoscere sempre la strada che percorriamo"
Lasciò volutamente quella frase sospesa, senza un chiaro significato.
Trovare chi era a capo di quella congrega di eretici era solo il primo passo, il vero obiettivo era il piccolo Cervo...che le perdite fossero zero o mille, poco importava, il giovane infante doveva essere riportato a casa dalla nonna che l'aveva reclamato..SPOILER (clicca per visualizzare)Leonard rimane coscientemente nel limbo, senza esporsi troppo ma facendo capire che sa di cosa par. -
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"Mi avevi promesso che dopo le nozze avremmo lasciato l'isola, ma siamo ancora qui."
Vicben rispose allo sguardo preoccupato delle donna con il suo,
Era vero! dopo il suo fantastico discorso per convincerla aveva solo tergiversato, in tutta la sua vita aveva corso numerosi rischi... ma era sempre stato da solo ed ora che dalle sue scelte dipendevano anche le vite di sua moglie e suo figlio si era ritrovato spiazzato e scoraggiato in attesa dell'occasione perfetta.
"Dovremmo imbarcarci in uno dei mercantili diretti ad Essos. Dovremmo farlo oggi stesso..."
"Si... hai ragione, abbiamo aspettato anche troppo..."
Si volse verso il molo.
"Prendi olyvar, è ora di andarsene da qui"SPOILER (clicca per visualizzare)poche parole
Vado verso il molo e cerco una barca. -
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25 febbraio, spiagga. Leonard e Vicben
All'arrivo alla spiaggia dell'isola, Vicben e la sua famigliola avrebbero trovato un ragazzo discorrere con le guardie; doveva trattarsi di un qualche mercante probabilmente, ma la sua imbarcazione recava bandiera della stella a sette punte. Oltre la sua nave, v'erano approdati una barchetta di pescatori ed un brigantino che stava cominciando le operazioni di scarico.
"Salve fratello." -evidentemente ciò che c'era in comune tra fede ed eresia al momento copriva il Marbrand - "La Profetessa è nella Sala del Trono, ma ci si entra solo dopo il battesimo. Se invece volete parlare col Concilio dei Sette..." -quanti organi e collegi avevano creato quegli infedeli che tanto osteggiavano il Conclave del Grande Tempio di Baelor?
"Sorella Maila e Fratello Noah potrete trovarli al villaggio, ci arrivate dalla spiaggia orientale. I venerabili Boah, Lio e Roger stanno svolgendo le loro funzioni al Tempio, non possono essere disturbati fino alla fine della veglia. Sorella Unella dirige la Torre del Drago Marino, mentre nel Tamburo di Pietra potete trovare Fratello Vincent." -tanti nomi significavano tante teste, tanto lavoro per il povero Leonard!
"Non si oltrepassano questi cancelli armati."
Se il figlio di Preston era occupato a decidere con chi parlare, Oyra doveva scegliere su quale nave provare ad imbarcarsi: "Dobbiamo cercare di scoprire dove sono diretti..."-sussurrò al Sand.
Ora che si trovavano alle spalle delle guardie, anche Leonard avrebbe potuto individuare con lo sguardo quella famigliola con pargolo al seguito.
Limite post: giovedì 4 aprile. -
+1 .Leonard Marbrand • 25 febbraio 286 • Roccia del Drago
La Profetessa? Per quanto volesse cercare di dissimulare il suo stupore, non era così facile. Da quanto i Sette Dei avevano bisogno di profeti e profetesse? Non erano le religioni di Essos a necessitarne? Aveva sentito parlare a Myr di donne capaci di guardare addirittura nelle fiamme, credendo di vedere chissà quale futuro.
Eresia, nient'altro.
"Mmmh" commentò con un breve segno d'assenso quando quell'uomo gli disse tutti quei nomi. Potevano davvero aver rivoluzionato così tanto i dettami e i dogmi della Stella a Sette Punte? Come poteva essere nato tutto così in poco tempo sotto l'occhio dei Septon? Come mai i Cavalieri che avevano giurato agli Dei non si erano mossi per porre fine a tutto nel giro di pochi giorni?
"Ti ringrazio per le informazioni" continuò, evitando però di rispondere al "fratello" con un termine uguale. Non erano fratelli, su questo c'era poco da discutere.
"Sono gli Dei ad aver guidato me e le navi fino a questa fortezza, sotto il segno che vedi sulle nostre vele, e ancor più è la sicurezza e l'insegnamento impartito ai giovani e agli infanti che mi ha portato a voi, motivo per cui desidero parlare con chiunque si occupi di tale istruzione. Sono molte le storie che vengono raccontante al di fuori di queste coste ed è necessario che i giovani...che i giovani crescano con i giusti insegnamenti." E di certo non erano quelli di quei pazzi fanatici.
"Non si entra armati? Oh...capisco...privare un devoto del Guerriero della propria arma non è forse privare lo stesso Aspetto del suo Cuore?
Si dice che siano i nobili a credere che la loro sicurezza si annidi nel disarmo altrui, noi figli degli Dei non dovremmo invece avere fede che siano loro a proteggerci?"
A quel punto abbassò lo sguardo vistosamente, osservano la propria lama ricurva.
"Questo continente non fu conquistato con la potenza delle mani, dico male? Non sono stati i nostri antenati a insegnarci il valore di una spada di ferro contro quella degli uomini di queste terre che portavano con loro ancora il bronzo."SPOILER (clicca per visualizzare)Parole: 334. -
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25 febbraio, spiagga. Leonard e Vicben
"La Profetessa Illyria."-sbiascicò come se stesse dicendo la cosa più ovvia del mondo.
"Sorella Unella dunque è colei che state cercando." -rispose con sicurezza la guardia prima di soppesare il resto del discorso del Marbrand -"Non c'era però precetto di rivolgere il dono del Fabbro contro i propri fratelli. La Profetessa non permette che sotto il suo sguardo i figli di Hugor si ammazzino a vicenda."
Sembravano un po' parole ripetute a pappagallo, ma di sicuro questi predicatori sapevano il fatto loro se si erano dati briga di istruire a dovere la gente dell'isola.
"Siamo stati attaccati persino dal più puro degli Andali per conto del falso Re." -quanto erano fresche le informazioni che Leonard possedeva circa gli avvenimenti nei Sette Regniche io non lo so?
"L'esecuzione dell'Arryn davanti alla Profetessa è una macchia che non può essere ripetuta." -quindi indicò un punto alla sua destra -"Potete però circolare liberamente nel villaggio."
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In attesa di una risposta che non sembrava voler arrivare, Oyra decise di proseguire verso la nave che batteva bandiera dei Sette Dei, che Vicben la seguisse o meno. Era meglio tentare un approccio diretto e chiedere senza troppi giri di parole un passaggio, oppure era più conveniente cercare di intrufolarsi di nascosto su quell'imbarcazione?
Limite post: lunedì 15 aprile. -
+1 .Leonard Marbrand • 25 febbraio 286 • Roccia del Drago
"La Profetessa Illyria"
Ripeté, questa volta inserendo anche il nome che aveva sentito.
Se si erano strutturati in modo così verticale, alla base doveva esserci una cieca fedeltà...agli Dei o a chi doveva parlare per loro. In fondo quegli uomini forse pensavano anche di essere nel giusto, come lo pensavano i nobili che continuavano a servire la famiglia dei Targaryen. Peccato che si sbagliavano e non c'era altra soluzione se non quella estirpare quelle convinzioni. In fondo però, non erano altro che nemici che già si combattevano tra loro, perché non farà azzannare tra loro le povere fiere, prima di terminarle entrambe?
"Capisco...allora mi recherò da Sorella Unella" disse con un segno del capo, prima di bloccarsi per sentire gli ulteriori ragionamenti del fanatico...il falso re...su qualcosa concordavano dunque.Ho aperto la semi col maestro di Capo Tempesta appunto per far aggiornare Leonard di cosa è accaduto dopo la morte del Vecchio Leone. La questione dell'Ovest è già di sua conoscenza.
A volte, per quanto gli uomini cerchino di seguire la Luce della Vecchia, ci sono forze più oscure che riescono ad annebbiare quel cammino, il falso Re lascerà dietro di sé dolore e tragedia, ma non è l'unico, perché tutti quelli che lo seguono si sono fatti colpevoli di aver tradito gli Dei e i loro figli.
Incrociò le braccia...forse anche su quello avrebbero concordato.
Avrebbe potuto perdonarlo il Guerriero per non aver reciso quella testa in quell'istante? Il Padre aveva a cuore il piano più grande che stava cercando di salvare?
In preghiera avrebbe dovuto riflettere su ciò.
"Ed è importante come dicevo che i giovani crescano con questi dogmi...mostratemi la via per la torre del Drago Marino, dunque, e se le lame non saranno ammesse, le lascerò ai miei fratelli qui presenti. la fede protegge chi la protegge."
Mise una mano all'impugnatura del Nightrider, pronto a sganciarlo dalla cintola e lasciarlo al suo primo ex-schiavo.SPOILER (clicca per visualizzare)Parole: 308
Perdona il ritardo, ora posso tornare più spedito coi post!. -
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25 febbraio, spiaggia Vicben
C'era poco da essere furtivi con un neonato in braccio ed Oyra, senza badare troppo alle formalità, si era già messa a mercanteggiare con gli occupanti dell'imbarcazione per rimediare un passaggio lontano dalle coste di Roccia del Drago. Con buona pace del Sand, i presenti non sembravano in grado di parlare la sua lingua, ma Oyra riusciva a destreggiarsi bene comunque...erano dunque di Myr? Stava per abbandonare il continente occidentale per sempre? Sua moglie comunque sembrava vittoriosa.
"Ci daranno un passaggio fino a Capo Tempesta in cambio della tua lancia." -un peso di cui il bastardo di Olyvar si sarebbe liberato volentieri?
25 febbraio, Torre del Drago Marino Leonard
Ben scortato da un paio di soldati, Leonard dunque si accinse a percorrere la lunga scalinata che separava l'approdo di Roccia del Drago dal castello dei Targaryen. Il gruppetto, alla sommità della collina, impegnò un percorso oltre i cancelli principali che si snodava all'interno delle mura di cinta, particolare che avrebbe risparmiato al Marbrand la vista sulla dimora dei Draghi. Purtuttavia, alla seconda curva a sinistra, gli occhi del figlio di Preston si sarebbero spalancati su una torre che intendeva manifestare probabilmente ai suoi visitatori tutta la potenza della famiglia regnante di Westeros. La Torre del Drago marino infatti aveva la forma di una di quelle bestiacce a tre teste con lo sguardo rivolto placidamente verso il mare; lescalinate che si dipartivano da una delle sue zampe erano strette e tortuose dovendo ricalcare le forme esterne e benché la maggior parte dei drappelli fossero stati eliminati dai fanatici, le dimensioni delle stanze e dei saloni che andavano attraversando poteva suggerire a Leonard che doveva trattarsi del forte in cui un tempo aveva dimorato la famiglia di Rhaegar ed egli stesso.
Mano a mano che saliva un coro di voci infantili annunciava che si stava avvicinando al suo obiettivo:Oh Sette Dei, luci nel firmamento
guidateci con dolcezza in ogni momento.
Santa Illyria, sorella nel cielo,
a te va ogni nostro pensiero
"Ben, non metterti le dita nel naso quando canti alla Profetessa!" -a rimproverare un bimbetto di sei o sette anni fu una donna dai capelli rasati e con un lungo saio grigio. Sulla sua fronte spiccava la stella a sette punte incisa con il fuoco. I soldati di scorta gli dissero che si trattava proprio della Septa Unella che stava cercando...
Limite post:venerdì 3 maggio (feste comprese).
Un nodo da sbrogliareQuest Leonard e dopo arriverà Vicben |
